P iano O fferta F ormativa

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Transcript:

Dirigente Scolastico Alda Barbi P iano O fferta F ormativa A.S. 2013-2014 Don't limit a child to your own learning, for he was born in another time Rabindranath Tagore

P O F Ogni Scuola esprime la propria progettualità attraverso il POF, cioè il Piano per l Offerta Formativa. Il POF, è la carta d'identità con cui la scuola si definisce nei confronti delle famiglie, degli studenti e della realtà locale e costituisce la base degli gli impegni reciproci da assumere per realizzare la MISSION della scuola: SVILUPPO ARMONICO ED INTEGRALE DELLA PERSONA Promuovere la conoscenza, il rispetto e la valorizzazione delle diverse individualità così che ognuno possa affrontare in autonomia e responsabilità le esperienze di vita esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni

POF Esprime Autonomia della Scuola Il POF ha una connotazione pubblica e non solo perché deve essere consegnato agli alunni e alle famiglie all atto dell iscrizione, ma anche perché esprime per tutti i suoi portatori di interesse -un progetto educativo partecipato e condiviso -il loro impegno vincolante per la sua realizzazione. Illustra iniziative didattico educative Curricolo Presenta progetti e attività di arricchimento Ampliamento Offerta Formativa Descrive azioni continuità, orientamento, sostegno e recupero Illustra modalità e criteri di valutazione degli alunni Tiene conto risorse ed opportunità del Territorio Presenta le scelte e le metodologie adottate della scuola

Gli ATTORI del POF DIRIGENTE SCOLASTICO Responsabile primo Garante della qualità del POF, della sua fattibilità e dei suoi risultati DOCENTI Elaborano il POF: Collaboratori Dirigente S. Funzioni Strumentali - Gruppi lavoro Referenti progetti - Coordinatori GENITORI Corresponsabilità educativa condivisa Patto educativo Organi collegiali TERRITORIO Servizi e risposte ai bisogni dei suoi cittadini: scuola, luogo intenzionale e privilegiato per l educazione alla cittadinanza e alla convivenza civile P O F ATA Segreteria e Collaboratori scolastici Base della struttura organizzativa: spesso primi interlocutori per gli alunni e le famiglie STUDENTI Destinatari Offerta Formativa Risultati scolastici Adesione ad iniziative, eventi, manifestazioni ALTRE SCUOLE Reti - relazioni orizzontali e verticali con finalità ed obiettivi comuni: didattico - educativi, gestionali amministrativi, sperimentazioni, condivisione di personale qualificato, reperimento risorse, strumentazioni e finanziamenti AMMINISTRAZIONE Nazionale Regionale - Provinciale

ITER per la realizzazione del POF 1) Fase preparatoria 2)Fase della progettazione elaborazione Oggi: Approvazione del POF da parte del Collegio dei Docenti Adozione da parte del Consiglio di Istituto Interfaccia con il Programma Annuale Contrattazione con R.S.U. 3) Fase della pianificazione realizzazione controllo 4) Fase della valutazione autovalutazione - rendicontazione Ogni componente della scuola interna ed esterna, relativamente al suo ruolo, deve: poter identificare il proprio contributo a quanto realizzato essere motivata a continuare a dare il proprio apporto per un miglioramento continuo.

POF ISTITUTO 2013-2014 Linee Generali: Progetto a lungo termine Individua Finalità ed Indicazioni generali I Fattori di Qualità e i Settori di Attenzione del POF Traccia le linee portanti dell azione educativa didattica comune ed unitaria È strumento di dialogo con le famiglie e il territorio STRUTTURA Attività e Progetti Strumento di lavoro per organizzare, progettare e programmare azioni ed interventi da parte delle forze attive dell Istituto, in particolare della componente docente

PRINCIPIO ISPIRATORE OFFERTA FORMATIVA Istituto Comprensivo = BARICENTRO I.C. F. D Este AUTONOMIA propone Curricolo obbligatorio integra P O F Scelte e strategie attraverso Ampliamento Offerta Formativa Successo Formativo Collaborazione territorio

OFFERTA FORMATIVA 2013-2014 Analisi dei Bisogni Risposte dell Istituto Comprensivo F. D Este Bisogni organizzativi BISOGNI FORMATIVI Le risorse disponibili: umane, materiali, economiche Le risorse condivise con il territorio: strutture ed agenzie formative CURRICOLO Cuore della progettualità della Scuola «Insieme delle esperienze che una scuola intenzionalmente progetta e realizza per l alunno al fine di conseguire le mete formative desiderate»

CURRICOLO ORIZZONTI DI RIFERIMENTO A. Competenze chiave per l apprendimento permanente definite da Parlamento europeo e Consiglio dell Unione Europea Raccomandazioni del 18 dicembre 2006 B. Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di Istruzione definito dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell infanzia e del primo ciclo Pubblicate il 4 settembre 2012

Competenze Chiave per Apprendimento Permanente 1) Comunicazione nella lingua madre 2) Comunicazione nelle lingue straniere 3) Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia 4) Competenza digitale 5) Imparare ad imparare 6) Competenze sociali e civiche 7) Spirito di iniziativa ed imprenditorialità 8) Consapevolezza ed espressione culturale

Profilo delle Competenze al termine del Primo Ciclo di Istruzione Il profilo descrive, in forma essenziale, le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno servizio della cittadinanza, che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano

CURRICOLO OBBLIGATORIO Curricolo Nazionale Saperi essenziali nazionali e scelte locali delle scuole si integrano in un progetto unico Curricolo locale Ampliamento Offerta Formativa Gli obiettivi generali del processo formativo Le discipline: Italiano Lingua Inglese e Seconda Lingua Comunitaria Storia Geografia Matematica Scienze Tecnologia Musica Arte e immagine Educazione Fisica Religione Attività alternativa Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine S.P. e S.S. Gli obiettivi specifici di apprendimento per ogni disciplina I criteri per la valutazione degli alunni e l autovalutazione La certificazione delle competenze L orario obbligatorio annuale La flessibilità oraria per compensi tra discipline Gli obiettivi da raggiungere rispetto alle: esigenze formative degli alunni concretamente rilevate attese e problemi del contesto locale Arricchimento del monte ore di alcune discipline Eventuali insegnamenti facoltativi

FATTORI DI QUALITÀ DEL POF CLIMA POSITIVO E COSTRUTTIVO: STAR BENE A SCUOLA - Comunità Educante SITUAZIONI STRUTTURATE DI APPRENDIMENTO PER LA FORMAZIONE DELLA PERSONA PERCORSI BASATI SU METODOLOGIE ORIENTATE AD UN APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO E DURATURO COLLABORAZIONI CON IL TERRITORIO FORMAZIONE PERSONALE SCOLASTICO

SETTORI DI ATTENZIONE DEL POF Bussola di lavoro Parole Chiave per una Scuola IN movimento: INdicazioni Nazionali INnovazione INclusione INternazionalizzazione

SETTORI DI ATTENZIONE DEL POF A) Funzioni Strumentali e gruppi di lavoro INdicazioni Nazionali Accompagnamento alle Linee guida F.S. Gestione POF INclusione - BES N Innovazione Scuola digitale F.S Promozione Agio Alunni F.S. DSA F.S. Inserimento Alunni Stranieri O POF S E F.S. Gestione POF F.S. Promozione Agio Docenti Nuove Tecnologie INternazionalizzazione F.S. Gestione POF F.S. Continuità - Orientamento F.S. Promozione Agio Docenti Nuove Tecnologie

SETTORI DI ATTENZIONE DEL POF B) Didattica Per Competenze C) Accoglienza - Continuità Orientamento Inclusione scolastica - BES D) Comunicazione

PERCORSI E INIZIATIVE CONDIVISE COL TERRITORIO ISTITUTO COMPRENSIVO FRANCESCO D ESTE E TERRITORIO Concorsi e giochi Nazionali: matematici, scientifici, letterari, artistici, musicali Feste di Natale e fine Anno Manifestazioni sportive Adesione a iniziative musico - artistiche - teatrali Iniziative di Ed. Ambientale Iniziative in Biblioteca Iniziative di Ed. Alimentare Adozioni a distanza Collaborazione con Centri associativi e di Volontariato Città dei Bambini Consulte e Consigli Uscite sul territorio Certificazioni linguistiche Europee DELF - KET Feste e Celebrazioni ufficiali Iniziative di Ed. Stradale Iniziative Ed. alla Pace Visite a Mostre COLDIRETTI Fattorie Didattiche COOP HERA IOR Associazione SCIENZaFAENZA Arma Carabinieri Polizia Statale Protezione Civile Società Sportive Territoriali Atletica Basket Bocciofila Calcio Golf Pallavolo Associazioni Umanitarie: EMERGENGY AMREF AMNESTY Tennis INTERNATIONAL LIBERA LIBERA TERRA AVSI AIDO AVIS CRI Ping Pong Orienteering Pallamano Dodge Ball VILLAGGIO GLOBALE BANCO ALIMENTARE Ginnastica Artistica ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA ASSOCIAZIONE IL COCOMERO LIONS CLUB PRO LOCO UDI Unione Donne Italiane Centro per le Famiglie - Consultori ASL - Lugo ASSOCIAZIONE FIGLI DELLA SHOAH E.R. ANPI: Ass. Nazionale Partigiani Italia ASSOCIAZIONE FAMIGLIE CADUTI E DISPERSI I GUERRA ANED:Ass. Nazionale Ex Deportati TAVOLO ORIENTAMENTO Unione Comuni Bassa Romagna CSA di Lugo (Centro servizi e Consulenze autonomie) CIP Comitato Italiano Paraolimpico CTP Faenza ISTITUTO Cavazza BO CEFAL Villa San Martino AMMINISTRAZIONI COMUNALI di Massa Lombarda - S. Agata s/santerno Bagnara di Romagna

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA Le premesse A)Monitoraggio POF A.S. 2012 2013 B) Piano di Miglioramento A) POF 2012-2013 PROGETTI Aspetto oggetto di MONITORAGGIO: Modalità di realizzazione dei Progetti e dei Percorsi unitari previsti nel POF A.S. 2012/13

SINTESI ANDAMENTO PROGETTI E PERCORSI A.S. 2012-2013 50% Media su 7 progetti = 55%

SINTESI ANDAMENTO PROGETTI E PERCORSI 300 250 57 60 57 67 200 67 51 53 48 74 78 71 150 100 67 46 54 55 66 70 72 45 57 51 50 65 48 42 44 65 71 69 0 Acc. - Cont. - Orient Promozione Agio Alunni divers. abili Alunni Stranieri Attività Motoria e Sport Ricordare per Capire Salute - Amb.- Città dei B 2012 2013 2011 2012 2010 2011 2009 2010

OBIETTIVI B) Piano di Miglioramento ESITI 1)Risultati migliori nelle Prove INVALSI Minor differenza tra risultati di classi parallele 2)Livelli di Apprendimento più alti Diminuire studenti con debiti Valorizzare eccellenze PROCESSI 1)Didattica Innovativa Uso LIM Classe 2.0 - CLIL 2)Comunicazione Registro elettronico - Sito Web

AREE PROGETTUALI - Progetti Iniziative Scuola IN movimento INdicazioni Nazionali Progetto di accompagnamento alle Linee Guida I.N. Gruppi di studio su : Curricoli verticali Didattica per competenze Metodologie di insegnamento stili di apprendimento INclusione Accoglienza Continuità Orientamento Attività Motoria e Pratica Sportiva Inclusione scolastica - BES: POF (Promozione Agio) Special Educazional Needs: SEN Siamo tutti Specialii Mediazione culturale e linguistica - stranieri Alunni diversamente abili e D.S.A. Sportelli di consulenza Psicologa Scuola Aperta (Scuola Secondaria) INternazionalizzazione Cittadinanza Europea Verso Europa 2020 Parlamento Italiano ed Europeo (classi S.S.) E-mobility Serata della Pace Cittadinanza attiva Salute e Ambiente Sviluppo Sostenibile Cittadinanza Linguistica Docenti in lingua madre INnovazione Scuola Sicura Scuola digitale Didattica: Classe 2.0 Progetto Lim Registro Elettronico Comunicazione - formazione Sito Web e-twinning gemellaggio tra docenti CLIL - botteghe di formazione Bottega Le vie dell Europa Lo Hobbit

Formazione Operatori Scolastici Formazione del D.S. e del personale di segreteria sulle nuove metodologie di gestione amministrativa Formazione del D.S. e delle figure sensibili sulle tematiche della sicurezza Gruppi di lavoro per le misure di accompagnamento alle Linee Guida delle Indicazioni Nazionali Cantieri Aperti Corsi e Laboratori disciplinari e interdisciplinari Dinamiche d aula (relazione, comunicazione, mediazione, motivazione, conflitto) Didattica per competenze (didattica operativa, mediazione, valutazione, certificazione) Didattica delle discipline (nuclei essenziali, competenze forti, verticalità, implicazioni metodologiche) Percorsi di formazione per la somministrazione di prove per l accertamento precoce alunni DSA Botteghe dell insegnare: Le vie d Europa The Hobbit di Tolkien Botteghe dell insegnare: Esperienze CLIL Corsi per la realizzazione di e-book Insegnare con la LIM Lavagna Interattiva Multimediale corsi di base ed avanzati Uso del Registro Elettronico Gestione nuovo Sito Web

CURRICOLI LOCALI Ogni plesso contestualizza l Offerta Formativa nella propria realtà favorendo azioni, attività, percorsi tali da: Far emergere le potenzialità dei singoli alunni attraverso una pluralità di linguaggi che valorizzino ogni forma di espressione Rendere tutti gli alunni protagonisti e soggetti attivi di percorsi di apprendimento Fornire a tutti uguali opportunità di apprendimento Favorire le dinamiche relazionali ed affettive Favorire la continuità fra i vari ordini di scuola

VALUTAZIONE ALUNNI Valutazione interna - Docenti Dimensione Formativa e Orientativa Costruzione e sperimentazione di «Rubriche» per certificazione competenze Messa a punto di modalità e criteri di valutazione degli alunni condivisi e diversificati tra i due ordini di scuola per la valutazione in decimi sia del comportamento sia dei rendimenti disciplinari Valutazione esterna degli alunni INValSI Tenuta dal Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione Prove di Italiano e Matematica per le classi II e V delle Scuole Primarie e le classi I delle Scuole Secondarie di I Grado Prova Nazionale al termine del I Ciclo di Istruzione per le classi III delle Scuole Secondarie di I Grado ISTITUTO Obbligo di Legge Strumento di miglioramento Azione di cambiamento e innovazione Processo di qualità Valutazione interna Somministrazione di questionari a docenti personale ATA, genitori ed alunni relativamente a: progettazioni educativo didattiche clima qualità del servizio scolastico (a cadenza biennale) Valutazione esterna e di sistema In attesa di definizione

ITER per la realizzazione del POF 1) Fase preparatoria OGGI 2) Fase della progettazione elaborazione Corso Anno 3) Fase della pianificazione realizzazione controllo Fine Anno 4) Fase della Valutazione Autovalutazione Rendicontazione

Dolce Buon Lavoro!!!!