O.S.A.P.P. Segreteria Provinciale Organizzazione Via Maria Adelaide Aglietta nr. 35 Sindacale c.a.p. 10151 Torino Autonoma tel./fax 011/4550262 Polizia Segreteria Generale con sede in Roma Penitenziaria Via della Pisana nr.228 c.a.p. 00163 www.osapp.it - www.poliziadomani.it Prot. nr. 42- S.P. /2015 Torino, 26/06/2015 OGGETTO : mensa di servizio. Al Signor Direttore della Casa Circondariale L. C. e, per conoscenza : All'A.S.L. TO1 - Ufficio Igiene e Sanità Pubblica Via della Consolata nr. 10 10122 - Al Signor Provveditore Regionale Dott.Enrico Sbriglia Al Segretario Generale e Regionale O.S.A.P.P. LORO SEDI Al Capo del D.A.P. Ufficio Relazioni Sindacali ROMA Egregio Sig. Direttore, facendo seguito alle note nr. 30 del 4/6/2015 e nr. 35 del 6/6/2015 (che per facilità di lettura le riproponiamo) inerenti il funzionamento della M.O.S. siamo dolenti di doverle far notare che ha risposto solo parzialmente ai nostri quesiti e alle nostre richieste. Nello specifico : mancano copie dei verbali della commissione mensa richiesti, né ci sono indicazioni sulla data in cui potrebbero essere disponibili. Non vogliamo nemmeno pensare che tali verbali non ci siano o non siano disponibili alla lettura da parte di una O.S. ;
non è stata fornita risposta in merito alla pulizia e disinfezione vassoi, di cui si resta in attesa; non si è ottenuta risposta sul perché non venga praticata la raccolta differenziata. Per gli stessi motivi esercizi pubblici verrebbero multati se non fatti chiudere; si era chiesta copia del contratto di appalto in modo da verificarne attentamente la totale correttezza e il rispetto delle norme, ma anche questa richiesta è stata disattesa; si era informato che troppo spesso i menù non vengono rispettati, ma anche riguardo a questo problema non c'è stata risposta o spiegazione di alcun tipo; nella nota prot. nr. 32894 del 23/6/2015 (che si allega) il Direttore Operativo della JD Service Italia Srl che gestisce la mensa afferma testualmente: "il servizio serale è sempre presidiato da soggetto avente inquadramento contrattuale da cuoco". Traduciamo per il popolo: possiamo affermare che È UN CUOCO? Lo possiamo dire con questa splendida semplicità? È un cuoco? Orbene non vorremmo trarre la conclusione che la Direzione risponda solo ai quesiti più rapidi e indolori facendo finta (o rimuovendo?) ciò che è più complicato da spiegare. Vogliamo informarla del fatto che questa O.S. non desisterà mai dal continuare a sollecitare la risposta ad ogni singolo quesito posto, fosse anche uno solo. Ci pare che questa Direzione si occupi del personale come fosse una mamma distratta, che fornisce risposte superficiali ai quesiti posti se non ha di meglio da fare o se ne ha voglia... altrimenti il bambino si arrangi da se... Atteggiamento deprecabile dal punto di vista educativo ma ancor più deprecabile trovandosi la Direzione a confrontarsi con donne e uomini maturi, madri e padri a loro volta, che hanno il diritto e la giusta pretesa di essere trattati da adulti e come tali rispettati. Non abbiamo bisogno, oltre a funzionari stanchi, anche di mamme distratte... questo è troppo. Stessa nota, con tutti gli allegati, si invia all'asl di competenza per quanto di competenza. Attendiamo cortese, esauriente e concreto riscontro. Cordiali saluti.
O.S.A.P.P. Segreteria Provinciale Organizzazione Via Maria Adelaide Aglietta nr. 35 Sindacale c.a.p. 10151 Torino Autonoma tel./fax 011/4550262 Polizia Segreteria Generale con sede in Roma Penitenziaria Via della Pisana nr.228 c.a.p. 00163 www.osapp.it - www.poliziadomani.it Prot. nr. 35 - S.P./2015 - Torino, 06/06/2015. Al Signor Direttore della C.C. L.C. e, per conoscenza : Al Signor Provveditore Regionale A. P. Al Segretario Generale O.S.A.P.P. Al Segretario Regionale O.S.A.P.P. OGGETTO : mensa di servizio C. C. Torino L. C.. Egregio Signor Direttore, seguito nota di questa O.S. nr. 30 S.P./2015 del 4/6/2015 (che si allega) inerente presunti disservizi della mensa, facciamo presente, qualora la S.V. non ne fosse ancora a conoscenza, che sembrerebbe che anche in data 06/06/2015 il cuoco ancora una volta fosse assente, che i menù esposti talora non vengano rispettati ( un esempio: in data 05/06/2015 il menù riportava un secondo di pesce che, purtroppo, latitava...), che i vassoi non vengano lavati e sterilizzati dopo ogni utilizzo, che non sia in uso la raccolta differenziata prevista per le ristorazioni collettive.
Questa O.S. si chiede se lei abbia notato oppure no tutte le criticità segnalate e, se del caso, perché non siano stati mai presi provvedimenti in merito. Comunque, come con nota sopracitata, chiediamo con URGENZA di visionare ed estrarre copia dei verbali commissione mensa e di chiudere la MOS, nelle more di ripristinare tutte le norme igienico-sanitarie di legge. Chiediamo inoltre copia del verbale di appalto in modo da verificarne attentamente la totale correttezza e il rispetto di tutte le norme ivi comprese. Questa O.S. è pronta immediatamente ad ogni manifestazione lecita di protesta al fine di garantire che, anche per la Polizia Penitenziaria, siano rispettate le norme di tutela della salute come per gli altri cittadini, non accettando di continuare ad essere considerati persone di serie B. Cordiali saluti.
O.S.A.P.P. Segreteria Provinciale Torino Organizzazione Sindacale www.osapp.it - www.poliziadomani.it Via Maria Adelaide Aglietta, 35-10151 Torino Autonoma Telefono/Fax - 011-4550262 Polizia Penitenziaria Prot. Nr. 30 - S.P./2015 Torino, lì 04.06.2015. Al Signor Direttore della C. C. L. C. Dott. Domenico Minervini e, per conoscenza : Al Segretario Generale O.S.A.P.P. Dott. Leo BENEDUCI ROMA Al Signor Provveditore Regionale A. P. Dott. Enrico Sbriglia Al Segretario Regionale O.S.A.P.P. Amerigo Barassi OGGETTO : M.O.S. Torino L.C.. Egregio Sig. Direttore, questa O.S. continua a ricevere innumerevoli lamentele che riguardano la mensa di servizio. Riteniamo doveroso informarla di quanto venuto a nostra conoscenza affinché Lei metta immediatamente in atto i dovuti controlli e, se del caso, gli altrettanto dovuti accorgimenti per migliorare la qualità è la salubrità del servizio mensa, eventualmente anche con l'aiuto e la collaborazione degli appositi uffici ASL. Esponiamo punto per punto quanto sentito lamentare dal personale: il personale che distribuisce frutta, posate e acqua non indosserebbe mai i guanti e pertanto toccherebbe bottiglie, cassette d'acqua eccetera contemporaneamente alla frutta. Si precisa che, mentre coltello e forchetta sono consegnati nella apposita confezione, i cucchiai non sono confezionati e verrebbero forniti da quelle stesse mani (senza guanti!!!!!!!!) che avrebbero prima toccato imballaggi e bottigliette; nemmeno gli addetti alla distribuzione del cibo cucinato indosserebbe i guanti durante il servizio;
i piatti pronti di affettati vari, formaggi e verdure sarebbero esposti, per tutto l'orario di apertura della mensa, senza alcuna protezione e copertura per esempio di pellicola, su tavoli e non contenuti in luogo refrigerato, tanto che, capiterebbe spesso, verso la fine dell'orario mensa apparirebbero "avvizziti" ; i tavoli verrebbero sempre trovati sporchi di briciole, macchie d'olio eccetera lasciate, come capita, dall'avventore precedente, tanto da chiedersi se la pulizia sia compito, anziché della ditta appaltatrice, del personale di P.P. che usufruisce della M.O.S., anche se, di questo siamo certi, il cliente di un ristorante non fa certo le pulizie prima di sedersi a tavola a consumare; il cuoco... questo mistero... pare che ci sia, non tutti i giorni, solo per il pranzo e pare inesistente per cucinare la cena. Se quanto detto venisse accertato, sorgerebbe legittimo il dubbio che, poiché alla sera non usufruiscono della mensa dirigenti e funzionari, la figura del cuoco sia superflua per il normale personale in servizio; parrebbe che coloro che a pranzo sono addetti alla distribuzione o ad altre incombenze alla sera si trasformino magicamente in chef... poiché il cuoco sarebbe assente; parrebbe che la commissione mensa si presenti per i controlli soprattutto verso metà della mattinata e mai durante la somministrazione dei pasti per controllare quantità, qualità, modalità di cottura e di somministrazione dei cibi. Sarà per questo motivo che finora non sono stati posti in essere i dovuti correttivi a quanto sopra segnalato dal personale di P.P. che quotidianamente è costretto a consumare i pasti in mensa? Questa O.S. chiede pertanto alla S.V. una urgente verifica di quanto segnalato nonché di visionare ed estrarre copia dei verbali della citata commissione mensa, al fine di capire eventuali responsabilità di tali deroghe ai regolamenti di igiene pubblica. Ricordiamo che non è ammissibile che, qualora quanto segnalato corrispondesse al vero, per il benessere del personale di P.P. non venissero fatte rispettare le regole igieniche che esistono per legge. In attesa che la S.V. verifichi approfonditamente quanto sopra e in attesa dei doverosi correttivi, questa O.S. chiede che la mensa venga chiusa e che il personale riceva il buono pasto spettante. Inutile sottolineare l'importanza e l'urgenza di una sollecita verifica e di un altrettanto sollecito riscontro. Cordiali Saluti.