DEVISAPERECHE LA FENDAC VARA UNA PROPOSTA DI ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA PER L AREA QUADRI. Visita il sito www.fendac.it



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DEVISAPERECHE ASSOCIAZIONI CONTRATTO FORMAZIONE PREVIDENZA SANITÀ SERVIZI Visita il sito www.fendac.it 30 Fendac quadri Le sanzioni disciplinari LA FENDAC VARA UNA PROPOSTA DI ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA PER L AREA QUADRI Già concluso un primo importante accordo per i quadri del Gruppo Danzas 32-39 Associazione Antonio Pastore Estratto conto 2001: come leggerlo 40 Conoscere il contratto Le ferie non godute 41 Fasdac Le nuove convenzioni 42 Assidir Servizi on line La Fendac ha varato un nuovo strumento di assistenza sanitaria integrativa per i quadri del terziario, in particolare per i quadri del settore dei trasporti, che non hanno nessuna copertura sanitaria di tipo integrativo. La Cassa interaziendale di assistenza sanitaria Carlo De Lellis, voluta dalla Fendac, è un ente senza fini di lucro, il cui scopo è quello di fornire e di promuovere per i dipendenti (salvo i dirigenti), mediante un apposito accordo aziendale, entro massimali stabiliti, il rimborso delle spese mediche sostenute a seguito di malattia e/o infortunio per ricoveri ospedalieri, visite specialistiche e prestazioni odontoiatriche. In altre parole, per aderire alla Cassa De Lellis è necessario un accordo tra azienda e dipendenti che sancisca l adesione alla Cassa, stabilendo la parte economica, la durata e le categorie di dipendenti che usufruiranno delle prestazioni. Questo ente è stato intitolato alla memoria di Carlo De Lellis, figura storica del sindacalismo dirigenziale della Fendac, per anni capo delegazione per i rinnovi contrattuali e tra i promotori, in grande anticipo sui tempi, di forme di previdenza integrativa individuale per i dirigenti del terziario. Va sottolineato che la possibilità di usufruire delle prestazioni della Cassa è esteso anche al nucleo familiare del dipendente, qualora quest ultimo intendesse includerlo. 27

DEVISAPERECHE Fendac Fendac Il broker assicurativo della Cassa De Lellis è Assidir, lo stesso della Fendac, il cui compito è quello di gestire tutti i rapporti relativi alle convenzioni assicurative. Un risultato concreto ottenuto dalla Cassa De Lellis è stata l adesione della Danzas che ha concluso un accordo aziendale per i propri quadri, che non usufruiscono di alcuna assistenza sanitaria. GRUPPO DANZAS: UN PASSO AVANTI VERSO IL RICONOSCIMENTO DEI MANAGER D AZIENDA Che in Italia il ruolo, le competenze e le responsabilità rispettive dei dirigenti e dei quadri direttivi nelle aziende si siano di fatto avvicinati negli ultimi anni è una realtà di fatto, anche se non sempre ancora diffusamente riconosciuta e accettata. Non in Europa però, dove da sempre si parla di manager e non esiste una distinzione fra quadri direttivi e dirigenti. E non in Fendac, dove, come ormai è noto, i quadri possono entrare, fruire di una serie di servizi e partecipare alla vita associativa in una vision che li vedrà, una volta raggiunta una numerosità significativa, premiati da una rappresentatività sindacale adeguata al loro essere manager. In questo processo, il Gruppo Danzas Italia (il mag- giore Gruppo del settore trasporti e logistica al mondo) può essere considerato decisamente avanti avendo dato vita, primo fra tutti, a un importante iniziativa mirata al riconoscimento del ruolo dei suoi quadri. Ha infatti provveduto ad offrire, a tutti i quadri, una copertura sanitaria integrativa aderendo alla Cassa sanitaria interaziendale Carlo De Lellis e sostenendone per intero le spese relative. È opportuno sottolineare che i quadri operanti nel settore trasporti non hanno alcuna copertura sanitaria integrativa a differenza dei quadri degli altri settori, che invece fruiscono della copertura contrattuale QuAS. L iniziativa del Gruppo Danzas è sicuramente significativa e conferma quelli che sono i principi informatori della filosofia del Gruppo verso le risorse umane mirati a creare un atmosfera di professionalità, motivazione, fiducia e spirito di gruppo. Nello specifico l iniziativa del Gruppo Danzas Italia indica quale sia l attenzione particolare che il Gruppo stesso ha verso quei professionisti che, svolgendo funzioni direttive, con il loro impegno, professionalità ed esperienza, perseguono gli obiettivi strategici del Gruppo in un ambito di forte autonomia, assumendosi quindi ampie responsabilità. I quadri direttivi del Gruppo Danzas Italia sono 90 e, grazie all iscrizione alla sezione quadri della Fendac, fruiscono di tutti i servizi e opportunità riservati e messi a disposizione, ad oggi, da parte della Federazione. Nel prossimo numero troverete tutte le più ampie informazioni sull ente, sulle prestazioni e le modalità di adesione. Per ulteriori informazioni telefonare allo 02-202031 (centralino), dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13: rif. sigg. A. Grieco e R. Pessina. 28

PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO, DELLA PERSONA, DELLA SALUTE E DEL FUTURO DEGLI ASSOCIATI. LINEA FAMIGLIA Linea Famiglia è il nuovo servizio per gli associati Fendac e i loro familiari, voluto dalla Fendac e costruito e gestito da Assidir in stretta collaborazione con la BPB Assicurazioni. Linea Famiglia offre prodotti assicurativi pensati per il nucleo familiare degli associati. I principi che hanno ispirato la loro costruzione sono stati tre: Garantire una sicurezza globale agli associati e ai loro familiari Integrare le coperture già in essere contrattualmente Dare valore aggiunto in termini di servizio La Linea Famiglia si divide in due aree: TUTELA DEI DANNI: comprende Colonna, il programma di sicurezza del patrimonio (abitazione e beni contenuti) e La Ruota, il programma di sicurezza dei veicoli di famiglia (RC auto). TUTELA DELLA PERSONA: comprende Pilastro, per un programma di sicurezza contro gli infortuni e rimborso spese mediche. La tutela della persona comprende anche Portale, articolato in una serie di garanzie legate alla previdenza e al futuro dei coniugi e dei figli. Sottoscrivendo una qualsiasi delle garanzie collegate a Colonna, La Ruota, Pilastro Infortuni e Pilastro Salute è possibile usufruire di programmi di assistenza legati alla casa, ai viaggi e alla salute. Desidero informazioni sui prodotti della Linea Famiglia Per acquisire maggiori informazioni o richiedere un preventivo personalizzato compila questo modulo e consegnalo o spediscilo a Assidir Brokeraggio Assicurativo - Via Stoppani, 6-20129 Milano oppure trasmettilo via Fax al n. 02.29523022. Sono interessato a: AREA DANNI Colonna Incendio abitazione Furto Responsabilità civile La Ruota Autovetture Barca Motocicli Ciclomotori AREA PERSONA Pilastro Infortuni coniuge/figli Polizza sanitaria Invalidità permanente da malattia Portale Previdenza Futuro dei figli Garanzia famiglia in caso di premorienza Capitello (Versamenti Facoltativi Aggiuntivi) Nome Cognome Indirizzo Città Tel. casa Tel. uff. Cellulare e-mail Cap Prov. Orario preferito Orario preferito Se preferisci, puoi anche chiedere un appuntamento con un consulente Assidir fiduciario Fendac, telefonando al Call Center di Assidir Numero Verde 800. 401345

Fendac Quadri Fen LE SANZIONI DISCIPLINARI L art. 2106 del codice civile concede al datore di lavoro il potere di adottare sanzioni disciplinari nei confronti del quadro che abbia violato i doveri di diligenza o di fedeltà. Tale potere, però, incontra i limiti posti dall art. 7 dello statuto dei lavoratori e dai contratti collettivi Mariella Colavito Il potere disciplinare del datore di lavoro ha fondamento negli artt. 2104 e 2105 del codice civile. Con tali articoli il legislatore ha posto, a carico del prestatore, un obbligo di diligenza e osservanza delle direttive impartite e un obbligo di fedeltà, diretto ad evitare che il lavoratore tratti affari in concorrenza con l imprenditore o divulghi notizie riservate che possano danneggiarlo. L art. 2106 del codice civile concede al datore di lavoro il potere di adottare sanzioni disciplinari nei confronti del quadro che abbia violato i doveri di diligenza o di fedeltà. Tale potere, però, incontra i limiti posti dall art. 7 dello statuto dei lavoratori 1 e dai contratti collettivi. Come da statuto, le norme disciplinari relative alle sanzioni, alle infrazioni, in relazione alle quali ciascuna di esse può essere applicata, e alle procedure di contestazione delle stesse, devono essere portate a conoscenza dei lavoratori mediante affissione in luogo pubblico. Tale obbligo da un lato è finalizzato a garantire la conoscenza, da parte del quadro, delle possibili condotte illecite e delle relative sanzioni, dall altro impedisce un uso illecito e arbitrario del AGGIORNAMENTI CONVENZIONI COMMERCIALI E ALBERGHIERE FENDAC Pierre&Vacance Nuovo indirizzo Corso Zanardelli 73-25083 GARDONE RIVIERA (BS) Centro prenotazioni tel 0365295630 e-mail: booking@pierre-vacances.it Accor Hotel Modifica sconto Sconti fino al 20% su tutti gli alberghi della catena (escluso gruppo Ibis) potere disciplinare. La mancata affissione del codice disciplinare comporta la nullità della sanzione irrogata. I singoli contratti collettivi prevedono una serie di infrazioni, cui corrispondono le sanzioni del rimprovero verbale, del richiamo scritto, della multa (il cui importo non può mai superare quattro ore di retribuzione), della sospensione (per massimo 10 giorni) e del licenziamento. Sono vietati i provvedimenti che portino a un cambiamento definitivo del rapporto di lavoro, come il trasferimento o il demansionamento. La sanzione deve essere proporzionata alla gravità dell infrazione. Il giudizio di adeguatezza è riservato al giudice, che sarà comunque vincolato alle previsioni del contratto collettivo o del codice disciplinare applicato. Ai sensi dell art. 7 dello statuto dei lavoratori, il datore di lavoro non può adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore, senza avergli preventivamente contestato l addebito e senza averlo sentito a sua difesa. La contestazione dell infrazione deve essere fatta per iscritto, eccetto il rimprovero verbale, e si presume conosciuta nel momento in cui giunge all indirizzo del destinatario, a meno che questi dimostri di non essere stato, senza sua colpa, in grado di averne notizia. L addebito deve essere contestato con immediatezza, con riferimento al momento della commissione o della conoscenza del fatto: un intervallo troppo ampio renderebbe difficile la difesa del lavoratore. La tempestività va valutata in concreto, in considerazione del tempo necessario al datore di lavoro per l accertamento dell infrazione. La contestazione deve essere puntuale e specifica, ossia contenere 30

dac Quadri un indicazione chiara dei fatti, con riferimento ai tempi e alle circostanze, e la manifestazione dell intenzione del datore di lavoro di considerare i fatti esposti come infrazione. I fatti posti a base della contestazione dovranno coincidere con quelli che sorreggono il provvedimento disciplinare. Lo statuto dei lavoratori vieta al datore di lavoro di adottare provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale prima che siano trascorsi 5 giorni dalla contestazione del fatto. I 5 giorni vanno intesi come giorni di calendario, comprensivi, quindi, anche delle festività. Il quadro, entro questo termine, può presentare le proprie difese e controdeduzioni con le modalità che ritiene più opportune, in forma scritta od orale. Nel caso in cui il lavoratore abbia chiesto di essere sentito oralmente, eventualmente facendosi assistere dall Associazione sindacale cui aderisce, la mancata adesione del datore di lavoro alla richiesta di incontro rende nullo il provvedimento disciplinare adottato successivamente. Nella determinazione della sanzione costituisce una circostanza aggravante il fatto che la stessa infrazione sia stata già commessa dal quadro nel corso del biennio precedente (c.d. recidiva). Secondo la Cassazione 2, però, è possibile tener conto solo delle sanzioni disciplinari effettivamente applicate negli ultimi due anni e non delle violazioni commesse che non siano state contestate o per le quali non sia stata applicata alcuna sanzione. Inoltre, la Suprema Corte 3 ha ritenuto illegittimo il comportamento del datore di lavoro che, di fronte ad una condotta progressiva unitaria del dipendente, scomponga tale condotta in più fatti illeciti, per contestare due infrazioni distinte e così avvalersi della recidiva. DEVISAPERECHE Esaurita la fase della contestazione e trascorsi i 5 giorni, il datore di lavoro può procedere all erogazione della sanzione. La legge non fissa alcun termine massimo per l adozione del provvedimento disciplinare, vale in genere il principio della tempestività. Molti contratti collettivi, però, impongono al datore di lavoro un margine di tempo perentorio, trascorso il quale la sanzione deve considerarsi nulla 4. In questi casi si presume che le giustificazioni del quadro siano state tacitamente accolte. Una volta irrogata la sanzione, il quadro che intenda opporsi ha due possibilità: rivolgersi entro 20 giorni al Collegio di conciliazione e arbitrato oppure impugnare il provvedimento davanti all autorità giudiziaria. La procedura descritta dallo statuto dei lavoratori deve essere applicata anche nell ipotesi del licenziamento disciplinare, ossia del recesso determinato da una condotta colposa o manchevole del quadro che integri gli estremi della giusta causa o del giustificato motivo e per la quale ogni altra sanzione risulti insufficiente. Avendo natura disciplinare, tale forma di licenziamento, anche se non incluso nelle sanzioni irrogabili, è sottoposto alle garanzie dello statuto dei lavoratori e dovrà, quindi, essere preceduto dalle stesse fasi necessarie all applicazione di ogni altra misura disciplinare. Il recesso intimato senza il rispetto della procedura e delle garanzie sopra descritte va considerato ingiustificato. 1 Art. 7, legge 20 maggio 1970, n. 300 2 Corte di cassazione 7/12/1982, n. 6691 3 Corte di cassazione 7/9/2000, n. 11817 4 Art. 153, ccnl 3/11/94 dipendenti terziario; art. 32, ccnl 12/4/95 dipendenti trasporti; art. 88, ccnl 10/2/99 dipendenti catene alberghiere (Aica); art. 118, ccnl 22/1/99 dipendenti aziende turistiche (Federalberghi) IMPORTANTE Ricordatevi di aggiornare i vostri dati Per essere in grado di fornire agli iscritti alla Fendac validi ed efficienti servizi, è importante che il nostro archivio sia il più possibile aggiornato. Ricordatevi, dunque, quando cambiate: indirizzo e numero di telefono di casa o dell azienda numero di cellulare azienda ruolo professionale indirizzo e-mail e altri dati importanti, di comunicarli subito alla vostra Associazione di appartenenza. Questo ci permetterà di essere sempre meglio e in maniera più tempestiva al vostro servizio 31

Associazione ESTRATTO CONTO 2001 ECCO COME LEGGERLO Nell ambito del mese di maggio tutti gli associati Fendac hanno ricevuto l estratto conto relativo alle due convenzioni di previdenza integrativa individuale Antonio Pastore e Previr 95. In queste pagine è riprodotta una guida alla lettura dell estratto conto e anche la descrizione della documentazione, di grande importanza, che è stata inviata unitamente al medesimo. La guida alla lettura dell estratto conto è stata pubblicata anche sul sito di Assidir (www.assidir.it) e vi si può accedere direttamente dalla home page. Ricordiamo che per qualsiasi ulteriore chiarimento è sempre a disposizione degli associati Fendac il call center Servizio Convenzioni di Assidir al n. 02.277981 (vedi alla pagina a fianco Insieme all estratto conto... ). Prima di passare alla guida alla lettura è opportuno ricordare che sono state inviate tre differenti tipologie di estratto conto SITUAZIONE DEL DIRIGENTE Posizione contributiva aperta e chiusa prima del 30/9/1997 Posizione contributiva aperta prima del 30/9/1997 e chiusa dopo il 30/9/1997 Posizione contributiva aperta prima del 30/9/1997 e non ancora chiusa Posizione contributiva aperta dopo il 30/9/1997 TIPOLOGIA DI ESTRATTO CONTO A Estratto conto riassuntivo solo posizione Previr B Estratto conto unificato riassuntivo posizioni Previr e Antonio Pastore C Estratto conto riassuntivo solo posizione Antonio Pastore INDICAZIONI PER LA LETTURA DELL ESTRATTO CONTO Come si può vedere esistono tre tipologie di estratto conto in relazione alla situazione in cui si trova il dirigente. Nella tabella qui sopra individuate nella colonna di sinistra il tipo di estratto conto da voi ricevuto e nella colonna di destra la lettera corrispondente alle relative istruzioni (A, B o C) che trovate nelle pagine seguenti. 32

Antonio Pastore DEVISAPERECHE INSIEME ALL ESTRATTO CONTO Insieme all estratto conto quest anno sono stati inviati documenti molto importanti sui quali desideriamo richiamare la tua attenzione. Eccoli in dettaglio CERTIFICATO DI ASSICURAZIONE È questo il documento con il quale le compagnie assicuratrici si assumono formalmente l obbligo di corrispondere le prestazioni dovute a fronte della posizione assicurativa individuale accesa a favore di ogni singolo dirigente assicurato. Quest anno il documento è nuovo in quanto contiene l aggiornamento relativo alla garanzia Long Term Care operante dal 1 gennaio 2001. Il Certificato di assicurazione non viene inviato agli assicurati con la sola convenzione Previr. MODULO DD (designazione del delegato) È il modulo che deve essere utilizzato per indicare il soggetto delegato alla riscossione della rendita mensile prevista dalla polizza Long Term Care della Convenzione Antonio Pastore. È fondamentale che il dirigente/assicurato lo compili, lo sottoscriva e lo spedisca ad Assidir per raccomandata con ricevuta di ritorno (è stata allegata una busta già predisposta per facilitare questo compito), trattenendo la copia di propria competenza. Il Modulo DD è stato inviato solo agli assicurati per i quali risulta attiva la garanzia. ESTRATTO CONDIZIONI DI POLIZZA CONVENZIONE ANTONIO PASTORE È stata inviata la nuova edizione aggiornata. Il nuovo estratto comprende le condizioni di polizza della nuova garanzia di rendita collegata a problemi di non autosufficienza (Long Term Care). Questa edizione sostituisce integralmente quella fatta avere in precedenza. SCHEDA DI AGGIORNAMENTO ANAGRAFICO È di fondamentale importanza che Assidir, nel suo ruolo di Broker assicurativo degli associati Fendac, abbia il database anagrafico costantemente aggiornato per migliorare sempre più l efficienza dei servizi, la puntualità e la precisione del recapito delle informazioni relative alla gestione delle Convenzioni previste dal ccnl di categoria, fra le quali rientra evidentemente anche l invio dell estratto conto. La collaborazione di tutti gli associati nel comunicare le variazioni dei propri dati anagrafici è quindi di reciproco interesse. La scheda anagrafica che è stata inviata ha lo scopo di recepire nuovi ed eventuali variazioni ai dati in possesso di Assidir. 33

TIPOLOGIA DI ESTRATTO CONTO A Associazione Ecco come leggere l estratto conto della CONVENZIONE PREVIR 95 1A - Compagnia delegataria contrattuale della convenzione Previr 95 1B - Compagnia delegataria gestionale della convenzione Previr 95 2 - Contraente della convenzione Previr 95 3 - Data di aggiornamento dei dati riportati sull estratto conto e relativi alla posizione assicurativa del singolo dirigente/assicurato 4 - Numero della posizione assicurativa individuale dell assicurato 5 - Annualità di versamento dei premi 6 - Totale al 31/12/2000 dei premi versati alla convenzione Previr 7 - Ammontare complessivo dei premi assicurativi lordi, cioè comprensivi dell imposta del 2,50%, versati per la convenzione Previr 95 e pervenuti alle compagnie di assicurazione. L importo corrisponde al totale dei contributi versati. 8 - Dettaglio dei premi destinati alle singole garanzie assicurative previste dalla convenzione Previr 95 9 - Cumulo dei premi destinati alla garanzia Capitale differito rivalutabile 10 - Cumulo dei premi destinati alla garanzia Temporanea di gruppo per il caso di morte al 31/12/2000 11 - Cumulo dei premi destinati alle garanzie Invalidità permanente conseguente a malattia e Previdenza in esonero pagamento premi 12 - Premi destinati alla garanzia Long Term Care (non compresa nella convenzione Previr 95) 13 - Tasso di rendimento riconosciuto dalle compagnie a ogni singolo assicurato nell esercizio 2001 e utilizzato per rivalutare i contributi destinati alla garanzia di Capitale differito rivalutabile 14 - Importo del capitale riscattabile in caso di vita e premorienza per la prestazione di Capitale differito rivalutabile al 31/12/2001, al lordo delle imposte previste per legge. L importo comprende il cumulo dei capitali versati a favore della predetta garanzia già comprensivi degli intereressi annualmente maturati 15 - Garanzie assicurative attive per l anno 2002 valide solo se contrassegnate. Attenzione: la convenzione Previr 95 è cessata il 31/12/1997 16 - Compagnie coassicuratrici che garantiscono le prestazioni della convenzione Previr 95 17 - ASSIDIR Brokeraggio Assicurativo srl, il broker della Fendac 34

DEVISAPERECHE Antonio Pastore 1A 1B AGGIORNAMENTO al 31/12/2001 matricola n. 00000000 4 3 2 FAC SIMILE 5 8 7 Totale al 31/12/2000 00.000,00 00.000,00 00.000,00 00.000,00 Anno 2001 6 9 10 11 12 Totali 00.000,00 00.000,00 00.000,00 00.000,00 13 14 15 16 17 35

TIPOLOGIA DI ESTRATTO CONTO B Associazione Ecco come leggere l estratto conto unificato delle convenzioni PREVIR 95 e ANTONIO PASTORE N. 3049 1A - Compagnia delegataria contrattuale della convenzione Previr 95 e delegataria della convenzione Antonio Pastore n. 3049 1B - Compagnia delegataria gestionale della convenzione Previr 95 e coassicuratrice della convenzione Antonio Pastore n. 3049 2 - Contraente della convenzione Previr 95 e Antonio Pastore n. 3049 3 - Data di aggiornamento dei dati riportati sull estratto conto e relativi alla posizione assicurativa del singolo dirigente/assicurato 4 - Numero della posizione assicurativa individuale dell assicurato 5 - Annualità di versamento dei premi 6 - Totale al 31/12/2000 dei premi versati alle convenzioni Previr 95 e Antonio Pastore n. 3049 7 - Premi versati nell anno 2001 alla convenzione Antonio Pastore 8 - Ammontare complessivo dei premi assicurativi lordi, cioè comprensivi dell imposta del 2,50%, versati per la convenzione Previr 95 e Antonio Pastore n. 3049 pervenuti alle compagnie di assicurazione al 31/12/2000. L importo corrisponde al totale dei contributi versati 9 - Importo dei premi versati nell anno 2001 alla convenzione Antonio Pastore n. 3049 10 - Importo complessivo dei premi assicurativi versati alle convenzioni Previr 95 e Antonio Pastore n. 3049 al 31/12/2001 11 - Dettaglio dei premi destinati alle singole garanzie assicurative previste dalle convenzioni Previr 95 e Antonio Pastore n. 3049 12 - Cumulo dei premi destinati alla garanzia di Capitale differito rivalutabile al 31/12/2000 13 - Importo dei premi destinati alla garanzia di Capitale differito rivalutabile per l anno 2001 comprensivi della quota di Bonus 14 - Importo complessivo dei premi assicurativi destinati alla garanzia Capitale differito rivalutabile 15 - Cumulo dei premi destinati alla garanzia Temporanea di gruppo per il caso di morte al 31/12/2000 16 - Importo premi destinati alla garanzia Temporanea di gruppo per il caso di morte per l anno 2001 17 - Importo complessivo dei premi assicurativi destinati alla garanzia Temporanea di gruppo per il caso di morte 18 - Cumulo dei premi destinati alle garanzie Invalidità permanente conseguente a malattia e Previdenza in esonero pagamento premi al 31/12/2000 19 - Importo dei premi destinati alle garanzie Invalidità permanente conseguente a malattia e Previdenza in esonero pagamento premi per l anno 2001 20 - Importo complessivo dei premi assicurativi destinati alle garanzie Invalidità permanente conseguente a malattia e Previdenza in esonero pagamento premi 21 - Importo dei premi destinati alla garanzia Long Term Care per l anno 2001 22 - Importo complessivo dei premi assicurativi destinati alla garanzia Long Term Care 23 - Abbuono di premio concesso nell anno 2001 a favore della garanzia di Capitale differito rivalutabile derivante dal buon andamento dal rapporto sinistri/premi delle garanzie di rischio 24 - Tasso di rendimento riconosciuto dalle compagnie a ogni singolo assicurato nell esercizio 2001 e utilizzato per rivalutare i contributi destinati alla garanzia di Capitale differito rivalutabile 25 - Importo del capitale riscattabile in caso di vita e premorienza per la prestazione di Capitale differito rivalutabile al 31/12/2001, al lordo delle imposte previste per legge. L importo comprende il cumulo dei capitali versati a favore della predetta garanzia gia comprensivi degli interessi annualmente maturati sia per la convenzione Previr 95 sia per la convenzione Antonio Pastore n. 3049 26 - Garanzie assicurative previste dalla convenzione Antonio Pastore n. 3049 per l anno 2002 27 - Importo del capitale liquidabile agli eredi del dirigente/assicurato in caso di sua prematura scomparsa prestato dalla garanzia Temporanea caso morte. L importo è variabile in funzione dell età del dirigente/assicurato 28 - Importo del capitale liquidabile al dirigente/assicurato in caso di sua invalidità permanente conseguente a malattia prestato dalla garanzia Invalidità permanente da malattia 29 - Esprime l operatività della garanzia di Assicurazione per la Previdenza in esonero pagamento premi (APE) per la prosecuzione delle prestazioni delle garanzie Temporanea di gruppo per il caso di morte e Capitale differito a premio unico con controassicurazione e con rivalutazione annua del capitale in caso di invalidità totale e permanente del dirigente/assicurato conseguente a malattia e/o infortunio 30 - Importo di rendita mensile iniziale liquidabile al dirigente/assicurato in caso di sua non autosufficienza prestata dalla garanzia di rendita collegata a problemi di non autosufficienza (Long Term Care) 31 - Compagnie coassicuratrici che garantiscono le prestazioni delle convenzioni Previr 95 e Antonio Pastore n. 3049 32 - ASSIDIR Brokeraggio Assicurativo srl, il broker della Fendac 36

Antonio Pastore DEVISAPERECHE 1A 1B AGGIORNAMENTO al 31/12/2001 matricola n. 00000000 4 3 2 FAC SIMILE 11 5 6 Totale al 31/12/2000 00.000,00 8 00.000,00 12 00.000,00 15 00.000,00 18 Anno 2001 7 00.000,00 9 00.000,00 13 00.000,00 16 00.000,00 19 0.000,00 Totali 00.000,00 10 00.000,00 14 00.000,00 17 00.000,00 20 0.000,00 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 37

TIPOLOGIA DI ESTRATTO CONTO C Associazione Ecco come leggere l estratto conto della convenzione ANTONIO PASTORE N. 3049 1A - Compagnia delegataria della convenzione Antonio Pastore n. 3049 1B - Compagnia coassicuratrice della convenzione Antonio Pastore n. 3049 2 - Contraente della convenzione Antonio Pastore n. 3049 3 - Data di aggiornamento dei dati riportati sull estratto conto e relativi alla posizione assicurativa del singolo dirigente/assicurato 4 - Numero della posizione assicurativa individuale dell assicurato 5 - Annualità di versamento dei premi 6 - Premi versati alla convenzione Antonio Pastore n. 3049 7a - Ammontare complessivo dei premi assicurativi lordi, cioè comprensivi dell imposta del 2,50%, versati per la convenzione Antonio Pastore n. 3049 pervenuti alle compagnie di assicurazione al 31/12/2000 7b - Ammontare complessivo dei premi assicurativi lordi, cioè comprensivi dell imposta del 2,50%, versati alla convenzione Antonio Pastore n. 3049 pervenuti alle compagnie di 7c assicurazione nell anno 2001 - Importo complessivo dei premi assicurativi versati alla convenzione Antonio Pastore n. 3049 8 - Dettaglio dei premi destinati alle singole garanzie assicurative previste dalla convenzione Antonio Pastore n. 3049 9a 9b 9c - Cumulo dei premi destinati alla garanzia Capitale differito rivalutabile al 31/12/2000 - Importo dei premi destinati alla garanzia Capitale differito rivalutabile nell anno 2001 - Importo complessivo dei premi assicurativi destinati alla garanzia Capitale differito rivalutabile 10a - Cumulo dei premi destinati alla garanzia Temporanea di gruppo per il caso di morte al 31/12/2000 10b - Importo dei premi destinati alla garanzia Temporanea di gruppo per il caso di morte nell anno 2001 10c - Importo complessivo dei premi assicurativi destinati alla garanzia Temporanea di gruppo per il caso di morte 11a - Cumulo dei premi destinati alle garanzie Invalidità permanente conseguente a malattia e Previdenza in esonero pagamento premi al 31/12/2000 11b - Importo dei premi destinati alle garanzie Invalidità permanente conseguente a malattia e Previdenza in esonero pagamento premi nell anno 2001 11c - Importo complessivo dei premi assicurativi destinati alle garanzie Invalidità permanente conseguente a malattia e Previdenza in esonero pagamento premi 12a - Importo dei premi destinati alla garanzia Long Term Care per l anno 2001 12b - Importo complessivo dei premi assicurativi destinati alla garanzia Long Term Care 13 - Abbuono di premio concesso nell anno 2001 a favore della garanzia di Capitale differito rivalutabile derivante dal buon andamento del rapporto sinistri/premi delle garanzie di rischio 14 - Tasso di rendimento riconosciuto dalle compagnie ad ogni singolo assicurato nell esercizio 2001 e utilizzato per rivalutare i contributi destinati alla garanzia di Capitale differito rivalutabile 15 - Importo del capitale riscattabile in caso di vita e premorienza per la prestazione di Capitale differito rivalutabile al 31/12/2001 al lordo delle imposte previste per legge 16 - Garanzie assicurative previste dalla convenzione Antonio Pastore n. 3049 per l anno 2002 17 - Importo del capitale liquidabile agli eredi del dirigente/assicurato in caso di sua prematura scomparsa prestato dalla garanzia Temporanea caso morte. L importo è variabile in funzione dell età del dirigente/assicurato 18 - Importo del capitale liquidabile al dirigente/assicurato in caso di sua invalidità permanente conseguente a malattia prestato dalla garanzia Invalidità permanente da malattia 19 - Esprime l operatività della garanzia di Assicurazione per la Previdenza in esonero pagamento premi (APE) per la prosecuzione delle prestazioni delle garanzie Temporanea di gruppo per il caso di morte e Capitale differito a premio unico con controassicurazione e con rivalutazione annua del capitale in caso di invalidità totale e permanente del dirigente/assicurato conseguente a malattia e/o infortunio 20 - Importo di rendita mensile iniziale liquidabile al dirigente/assicurato in caso di sua non autosufficienza prestata dalla garanzia di rendita collegata a problemi di non autosufficienza (Long Term Care) 21 - Compagnie coassicuratrici che garantiscono le prestazioni della convenzione Antonio Pastore n. 3049 22 - ASSIDIR Brokeraggio Assicurativo srl, il broker della Fendac 38

Antonio Pastore DEVISAPERECHE 1A 1B AGGIORNAMENTO al 31/12/2001 matricola n. 00000000 4 3 2 FAC SIMILE 8 5 Totale al 31/12/2000 00.000,00 7a 00.000,00 9a 00.000,00 10a 00.000,00 11a Anno 2001 6 00.000,00 7b 00.000,00 9b 00.000,00 10b 00.000,00 11b 0.000,00 12a Totali 00.000,00 7c 00.000,00 9c 00.000,00 10c 00.000,00 11c 0.000,00 12b 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 39

DEVISAPERECHE Conoscere il contratto LE FERIE NON GODUTE Quando il rapporto di lavoro termina, può capitare che il datore di lavoro rifiuti di pagare l indennità sostitutiva delle ferie non godute. L argomento merita che si faccia un po di chiarezza anche perché la contrattazione collettiva prevede e disciplina il trattamento da applicare Maria Laura Rebora Le ferie sono un argomento che interessa tutti i lavoratori, dirigenti compresi, anche se qualche volta questi ultimi si lamentano di non riuscire ad utilizzare tutte le ferie maturate, a causa di pressanti impegni di lavoro, accumulando così giorni di ferie non goduti, che aumentano di anno in anno sino a diventare, in alcuni casi, decine o centinaia di giorni. E quando il rapporto di lavoro termina, può capitare anche che il datore di lavoro rifiuti di pagare l indennità sostitutiva delle ferie non godute - lievitata a valori consistenti - sostenendo che il dirigente, per la sua posizione apicale e la sua autonomia e responsabilità, avrebbe ben potuto utilizzare le ferie arretrate nel corso del rapporto di lavoro, determinando da solo il periodo più idoneo per il loro godimento. L argomento merita che si faccia un po di chiarezza, anche perché la nostra contrattazione collettiva 1 prevede e disciplina il trattamento da applicare in caso di ferie non fruite. Innanzitutto, la norma contrattuale sottolinea che le ferie sono irrinunciabili e che solo eccezionalmente possono risultare in tutto o in parte non fruite. L enfasi della terminologia contrattuale serve a ricordare e a sottolineare la fondamentale funzione sociale delle ferie, a tutela della persona del lavoratore, della sua salute e della sua vita di relazione, così rilevante che il nostro legislatore ha elevato le ferie al rango di diritto riconosciuto e protetto dalla Costituzione (art. 36, ultimo comma). Ma la funzione sociale delle ferie è riconosciuta da tutti gli ordinamenti giuridici ed è disciplinata anche dalla normativa comunitaria. Già nel 1970 la Convenzione Oil n. 132 (ratificata in Italia dalla legge n. 157/1981) stabilisce che il lavoratore ha il diritto (minimo) di fruire di almeno due settimane continuative di ferie retribuite entro 12 mesi dalla fine dell anno di maturazione delle stesse e le ferie residue devono essere concesse e fruite entro i successivi 6 mesi. E la direttiva Cee n. 93/104 del Consiglio dell unione europea dispone tassativamente che il periodo minimo di due settimane continuative di ferie retribuite deve essere effettivamente fruito dal lavoratore ogni anno e non può essere indennizzato, salvo il caso di risoluzione del rapporto. Ciò detto, la contrattazione collettiva dispone espressamente che, salvo diversa richiesta del dirigente interessato, il datore di lavoro deve pagare come indennità sostitutiva risarcitoria gli eventuali giorni di ferie maturati l anno precedente e che l interessato non abbia potuto godere. Le ferie sono date nell interesse del lavoratore e, pertanto, in caso di impossibilità di utilizzo di parte delle ferie nei tempi disposti dal contratto collettivo o dalla legge, il datore di lavoro non può pretendere che il lavoratore utilizzi concretamente ferie relative ad anni precedenti: non potrebbero più ottemperare alla loro funzione sociale a causa della loro tardività rispetto alle esigenze di vita e di salute del lavoratore e avrebbero l effetto deleterio di allontanarlo per un periodo di tempo eccessivo dalla sua attività lavorativa, danneggiandolo professionalmente. Causa legittima di non utilizzo delle ferie può essere una delle seguenti ipotesi: - il periodo di preavviso prestato in servizio, durante il quale il datore di lavoro non può fare utilizzare le ferie maturate, dovendo indennizzarle al termine del rapporto; - il periodo di assenza per malattia o per infortunio; - i periodi di assenza per congedi parentali, formativi e per altre ipotesi previste dalla legge. Quando, invece, le ferie sono interrotte o rinviate per necessità aziendali, il datore di lavoro deve sempre rispettare il diritto, costituzionalmente tutelato, al godimento delle ferie e consentire al dirigente l effettivo utilizzo delle stesse, tenendo conto che le esigenze dell impresa devono armonizzarsi con gli interessi del lavoratore, nel rispetto dei principi di diritto che disciplinano il rapporto di lavoro. 1 art. 15 ccnl 26/04/1995 dirigenti terziario; art. 15 ccnl 23/12/1999 dirigenti trasporti; art. 13 ccnl 27/01/2000 dirigenti alberghieri Federalberghi; art. 13 ccnl 18/10/1995 dirigenti alberghieri Aica; art. 14 ccnl 15/10/1999 dirigenti agenzie marittime; art. 9 ccnl 21/07/1995 dirigenti magazzini generali 40

DEVISAPERECHE Fasdac LE NUOVE CONVENZIONI Struttura Indirizzo Cap Città Telefono CHIRURGIA Casa di cura Morgagni Via Cavazzana 63/7 35123 Padova PD 0498222711 DIAGNOSTICA Centro diagnostico Comense Viale Varese 79 22100 Como CO 031262136 Casa di cura Morgagni Via Cavazzana 63/7 35123 Padova PD 0498222711 Casa di cura Paideia Via V. Tiberio 46 00191 Roma RM 06330941 FISIOTERAPIA Centro terapia fisica Via Porta D Archi 10/4 16100 Genova GE 010592248 Fisiocenter Brugherio Via Enrico Fermi 6 20047 Brugherio MI 039877267 Arconati Centro fisioterapico Piazza Gramsci 2 20092 Cinisello Balsamo MI 0266046293 Poliambulatorio Fisio 1 Via Italia 24 21050 Gorla Maggiore MI 0331602278 Casa di cura Morgagni Via Cavazzana 63/7 35123 Padova PD 0498222711 Poliambulatorio Sarmeola Via Ticino 26 35030 Sarmeola di Rubano PD 0498978335 Centro fisio-terapico Lido di Ostia Corso Duca degli Abruzzi 26 00121 Ostia Lido RM 065672918 Riabilitazione motoria e terapie fisiche Activa Via Milani 14 37025 Verona VR 045942528 ODONTOIATRIA Vasconi Dr. Vincenzo Via P. Giuria 52 10126 Torino TO 0116693410 Semeraro Dr. Angelo Via Verdi 33 24121 Bergamo BG 035230180 Poliambulatorio Medi Dental Via Barazze 1 13836 Cossato BI 01593932 Pagani Dr. Antonello Via del Seprio 31 22074 Lomazzo CO 0296777019 Farina Dr.ssa Elisabetta Via Boccadasse 33/6 16146 Genova GE 0103760177 Cozzani Dr.ssa Marina Via Assarotti 8/5 16122 Genova GE 010814287 Pegazzano Dr. Emanuele Via Cavour 2 16038 Santa Margherita L. GE 0185287407 Marella Dr. Giulio Via Roma 33 04024 Gaeta LT 0771742315 Pagani Dr. Antonello Foro Buonaparte 61 20121 Milano MI 028055023 Studio Pentadent Via Osculati 15 20052 Monza MI 0392326562 Dolce Dr. Giampiero Via Sicilia 12 90144 Palermo PA 0916253285 Urbani Dr. Antonio Via S. Francesco da Paola 14 89127 Reggio Calabria RC 0965891094 Turco Dr. Marco Via Po 41 00196 Roma RM 068557287 Marano Dr. Giuseppe Viale Liegi 48/B 00198 Roma RM 0684242566 Turco Dr. Marco Via Castagnevizza 1 10136 Torino TO 011359741 Semperboni Dr. Claudio Corso Laghi 13 10090 Buttigliera Alta TO 0113589219 SDA Dr. Recchia - Dr. Chiaramonte Via dei Mille 9 37126 Verona VR 0458340926 Patti Dr. Antonio Via A. M. Lorgna 7 37136 Verona VR 045585263 Colonna Dr. Giampiero Via Gen. Cantore 55 37013 Caprino Veronese VR 045724237 AGOSTO: PROROGA DEI TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE PRATICHE SANITARIE Tutti sanno che la pratica sanitaria deve essere presentata all Associazione territoriale entro 60 giorni dalla data dell ultimo documento di spesa. Ma cosa fare se i 60 giorni scadono nel mese di agosto, quando le Associazioni territoriali sono chiuse per le ferie estive? È molto semplice: il termine slitterà esattamente allo stesso giorno del mese di settembre. Per meglio comprendere facciamo alcuni esempi: - se i 60 giorni scadono il 5 agosto, la pratica potrà essere presentata entro il 5 settembre; - se il termine per la presentazione all Associazione scade il 23 agosto, il dirigente avrà tempo fino al 23 settembre per presentare la pratica sanitaria. 41

ASSIDIR BROKER DEGLI ASSOCIATI FENDAC LA VOLTA DI ZAFFIRO A tutti gli associati sono stati inviati, direttamente a casa, la card personale e l opuscolo con le condizioni ASSIDIR di assicurazione Brokeraggio e le Assicurativo procedure da seguire in caso Via Stoppani, 6 di 20129 sinistro. Milano tel. 02 202031 fax 02 29523022 e-mail assidir@tin.it Chi non li avesse ricevuti, può chiamare il call center di Assidir 02.277.981 orario 9-13/14-17.30 DEVISAPERECHE NOTIZIE Il mondo assicurativo degli associati Fendac on line dallo scorso 10 aprile all indirizzo www.assidir.it. Tra i numerosi servizi offerti puoi trovare la guida interattiva alla lettura dell estratto conto relativo alle garanzie della Convenzione Antonio Pastore, informazioni su cosa fare in caso di sinistro, come diventare contributore volontario e tutto ci che ti pu essere utile SERVIZI ON LINE www.assidir.it sapere su Assidir: dove, come, quando e per cosa chiedere spiegazioni e/o fissare appuntamenti con i consulenti Assidir, anche presso le Associazioni territoriali della Fendac. Inoltre hai la possibilit di scaricare direttamente la modulistica e la documentazione a cui sei interessato. Questi sono soltanto alcuni dei servizi offerti di cui puoi usufruire comodamente da casa o dall ufficio con un semplice click. Per tutte le altre opportunit ti invitiamo a visitare il nostro sito che viene continuamente aggiornato a partire dalla rubrica News direttamente in home page. Tutti gli associati Fendac possono ottenere consulenza, informazioni e assistenza attraverso il call center di Assidir a questi numeri: 02.277981 Servizio convenzioni contrattuali Numero Verde 800.401345 Linea Famiglia e altre soluzioni assicurative