PUNTI DI FORZA Le Persone Filiera della distribuzione. Organizzazione della fi liera della distribuzione, assistenza tecnica, noleggio e servizi, fondata sulla formazione, qualifi cazione e certifi cazione delle competenze professionali per proporre al Cliente Finale - Amministrazione pubblica/impresa - macchine, attrezzature, impianti, prodotti per le costruzioni edili e stradali, unitamente a programmi, misure, tecnologie e soluzioni sostenibili, adeguate, innovative. I Prodotti e i Servizi Gamma dei prodotti e servizi offerti. Il valore dell offerta, fondata sulla Legalità, Sostenibilità, Sicurezza, Qualità, Effi cienza energetica del prodotto, unitamente alle competenze certifi cate della fi liera industriale e distributiva, è costituito, rappresentato e arricchito dalla vasta gamma dei servizi messi a disposizione del Cliente fi nale. I Valori Legalità, Sostenibilità, Ambiente, Sicurezza, Qualità. Competenza delle Imprese e Sicurezza dei Prodotti Macchine, attrezzature, impianti - eco-compatibili, tecnologicamente avanzati, rispondenti a normativa di sicurezza previste da Direttive Europee e standard internazionali. CRITICITÀ Mancato e/o ritardato saldo dei pagamenti dovuti alle imprese dalla Pubblica Amministrazione per i lavori eseguiti. Mancanza di investimenti in opere ed infrastrutture. Dinamica del sistema attuale degli appalti, che privilegia il prezzo rispetto alla qualità, non consentendone lo sviluppo, se non addirittura penalizzandone la domanda Ridotto coordinamento normativo macchina/veicolo tra Sicurezza sul lavoro, Sicurezza del Prodotto di macchine ed attrezzature di lavoro e Circolazione stradale dei veicoli. 109
a cura di ASCOMAC Consistenza del settore Nel mercato interno, le imprese del comparto macchinari per il movimento terra, da cantiere e per l edilizia forniscono al cliente finale, pubblico e privato, prodotti e servizi nei settori delle infrastrutture e dell edilizia. In particolare, il posizionamento nella Filiera delle Costruzioni riguarda la fase successiva alla progettazione e direzione lavori, costituendo di fatto il primo vero momento di realizzazione dell opera: sbancamento e fondazioni ; senza tralasciare poi, la fase immediatamente successiva della elevazione. Il settore contribuisce a queste e, più in generale, a tutte le fasi di avvio/realizzazione del prodotto edificio, infrastruttura - integrandosi nell intero ciclo costruzioni. Azioni necessarie per il settore In termini numerici, dal 2007 al 2011, il mercato delle macchine da cantiere in Italia si è più che dimezzato, evidenziando riduzioni percentuali molto pesanti: 2008-17%, 2009 42%, 2010 10%, 2011 22%, 2012 31,5%. La crisi economica, che investe ormai da tempo i settori dell edilizia e delle grandi opere, ha avuto gravi e pesanti ripercussioni anche sul comparto delle macchine per le costruzioni, a partire dalle macchine movimento terra - impiegate nei cantieri edili, nelle manutenzioni stradali, negli interventi di sistemazione territoriale proprio in quanto partecipi delle primi fasi del Cantiere, facendo segnare un pesante passivo per tutte le tipologie di macchine. Il comparto è sempre più rivolto a fornire risposte qualifi cate al cliente fi nale, sempre più attento alla Legalità, Sostenibilità, Qualità, Sicurezza, Effi cienza energetica del prodotto utilizzato in cantiere, anche attraverso il rinnovo programmato del parco macchine in uso. E questo, sia per una aggiornata ed adeguata rispondenza delle macchine alle normative vigenti in termini di rumorosità ed emissioni inquinanti a basso impatto di carbonio, sia in termini di sicurezza non solo di fabbricazione ma anche di utilizzo. Importanti, in questo senso, gli sforzi e gli investimenti in innovazione tecnologica, realizzati ed in corso, da parte dell industria per lo sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti rispondenti a normative di sicurezza e ambientali più severe, come ad esempio macchine allestite con motori ibridi a ridotta emissione inquinante, con motori elettrici a impatto zero. Il rilancio del settore delle costruzioni edili e stradali a impatto quasi zero, è una sfi da, un opportunità di sviluppo per il Paese, oltre che un valido terreno per misurare l effi cacia e l effi cienza degli investimenti in beni e prodotti per il Sistema Cantiere. La Proposta Per rilanciare il settore delle costruzioni e, con esso, quello dei prodotti di filiera tra cui macchine, attrezzature e impianti, occorre ripartire dal rilancio della riqualificazione urbana, metropolitana, territoriale, attraverso la contestuale programmazione della messa in sicurezza statica. antisismica ed energetica degli edifici e delle infrastrutture, attraverso a) la realizzazione di Programmi, di ristrutturazione, recupero, manutenzione e miglioramento della sicurezza statica e antisismica, di risparmio e di efficienza energetica del patrimonio immobiliare nei settori civile, terziario, industriale, agricolo, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, di mobilità sostenibile, oltre che di ripristino a seguito di eventi calamitosi e di riduzione del rischio di dissesto idrogeologico del territorio. 110
b) la individuazione di una serie di misure fiscali e strumenti finanziari, in stretto coordinamento con altre misure e strumenti vigenti, finalizzate alla attuazione dei Programmi suindicati. Il recente inserimento della proroga degli ecobonus nel Decreto di recepimento della direttiva Edifici a energia quasi zero, è stato una grande occasione, colta purtroppo solo in parte, di rilancio della Rigenerazione e Riqualificazione urbana e del territorio di cui il Paese ha bisogno, rappresentando l anello di congiunzione, ora mancante, tra la Casa - interventi verticali, importanti ma isolati e la Riqualificazione Urbanistica, prevista dal Piano Casa e dal Piano per le Città/Territorio sostenibili, ampliandone ed estendendone gli interventi a livello orizzontale, Più che smart city, servono Vision e Governance diverse, un percorso virtuoso verso la Città/Territorio Sostenibile, a consumo quasi zero (acqua, energia, rifiuti, mobilità) con regole certe e chiare, a partire dai Piani regolatori e dalla Pianificazione strategica territoriale e dal coordinamento. L Edilizia Sostenibile - civile, rurale, industriale che sia - è la risposta anticiclica in grado di attivare trasversalmente il sistema delle micro, piccole e medie imprese e produrre anche un rilevante effetto sul terreno occupazionale. Cantiere a impatto zero, fondamenta della Città/Territorio riqualificato e ristrutturato, è : - Proposta/Testimonianza dell impegno e dell attività di Ascomac e dei propri Associati a favore della Sostenibilità della filiera dell Edilizia, del Sollevamento, dell Energia - Modello di sviluppo sostenibile, sia che si tratti di Edificio, che di Infrastruttura, di Prodotto. - Obiettivo possibile, da cogliere, indirizzando ed informando le attività: da un lato, verso la legalità e la trasparenza, l innovazione tecnologica, l alta efficienza di macchine, attrezzature, impianti, la qualificata e certificata formazione e addestramento e, quindi, professionalità delle maestranze dirette ed indirette, la semplificazione burocratica, il miglioramento degli standard di sicurezza sul lavoro, sulla qualità di materiali ecosostenibili ed efficienti; dall altro, verso l impatto energetico ed ambientale quasi zero, la riduzione fino all eliminazione degli infortuni, la semplificazione della burocrazia, il tutto nel pieno rispetto della legge, della legalità e della sicurezza. Le priorità Ascomac ritiene da sempre che, per garantire sistematicamente e senza picchi anticipatori, un volume sostenibile e duraturo degli investimenti, l azione del Governo e del Parlamento si debba concentrare prevalentemente sui seguenti aspetti. 1) Investimenti sostenibili in opere ed infrastrutture programmati e sorretti da una reale liquidità immessa sul mercato; 2) Sistema di appalti che premi la Sostenibilità, la Legalità, la Sicurezza, l Efficienza energetica; 3) Fiscalità energetica ed ambientale, leva di sviluppo della competitività del Sistema Italia, avviando la transizione del Paese verso un economia a basso contenuto di carbonio, a basso consumo di risorse acqua, energia, rifiuti - ad alta riciclabilità. E di tutta evidenza che il settore dei macchinari possa riprendere solo ed in quanto ripartano i lavori. Un attenzione forte, in termini di rilancio, deve essere dedicata, allora, a tutte le fasi che concorrono alla realizzazione delle opere, incrementando l utilizzo di macchine, attrezzature, impianti per le costruzioni sostenibili, sicure, efficienti dal punto di vista energetico ed ambientale. 111
TAB. 1. CONSISTENZA DEL SETTORE - consuntivi 2008 2009 2010 2011 2012 Valore produzione (milioni di euro correnti) 2.195 1.537 1.383 1.075 880 di cui: per esportazione - - - - - per mercato interno 2.195 1.537 1.383 1.075 880 Var.% produzione in termini reali (in quantità) -17,0% -42,0% -10,0% -30,1% -18,1% Numero addetti 24.500 23.800 23.200 18.500 16.000 Numero aziende 947 900 875 800 750 Capacità produttiva utilizzata (in %) 85% 60% 50% 50% 45% GraF.1. andamento e previsioni var % in termini reali Della produzione totale in quantità 10,0% 7,1% 0,0% -10,0% -20,0% -17,0% -10,0% -18,1% -20,5% -30,0% -40,0% -50,0% -42,0% -30,1% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 E difficile fare previsioni attendibili, considerato il contesto economico del Paese e, soprattutto, una situazione di instabilità politica condizionata dalla continuità del Governo delle cd larghe intese. I recenti provvedimenti finalizzati alla crescita devono trovare adeguata attuazione. Quello che riteniamo occorra debba essere affrontato è il tema del Lavoro. Serve subito un Piano straordinario per il Lavoro a partire dall Edilizia Sostenibile che favorisca l occupazione. Nel settore delle macchine per le costruzioni la stima per il 2014 è di un lieve ottimismo orientato alla crescita (tra +0% e +5% rispetto al. 2013). Una stima che potrebbe essere migliore (+ 7% / 8%), se ci fosse maggiore stabilità politica e una Vision del Governo di mediolungo termine sulle strategia per la crescita. TAB. 2. PREVISIONI - variazioni % 2013 2014 Var. % produzione in termini reali (in quantità) -20,5% 7,1% Numero addetti 12.500 13.000 112
113