MuseiD-Italia Programma 2 - Recupero e creazione di risorse digitali: indicazioni per la consegna dei dati www.culturaitalia.it Tiziana Scarselli
Recupero oggetti digitali esistenti Risorse digitali che riproducono o documentano beni rappresentativi delle collezioni museali prodotte o acquisite dai musei nell ambito di precedenti attività finalizzate alla conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale Immagini preferibilmente a colori, risorse audio, risorse video Attività raccolta e predisposizione del materiale Recupero oggetti adeguamento digitali esistenti delle risorse digitali ai formati e agli standard previsti dal progetto MuseiD-Italia Digitalizzazione recupero risorse e verifica dei contenuti delle schede catalografiche esistenti realizzazione delle schede di catalogo mancanti creazione dei metadati o adeguamento dei formati già esistenti al profilo METS previsto da MuseiD-Italia Applicazione METS (descrittivi, MDI amministrativi, tecnico-strutturali) 2
Creazione di nuove risorse digitali dei beni rappresentativi delle collezioni museali digitalizzazione diretta, derivata direttamente dall originale digitalizzazione indiretta, acquisizione in formato digitale di documenti Attività avvio delle attività per la realizzazione delle nuove risorse digitali Recupero oggetti recupero digitali e esistenti verifica dei contenuti delle schede catalografiche esistenti Digitalizzazione realizzazione risorse delle schede di catalogo mancanti creazione dei metadati secondo il profilo METS previsto da MuseiD-Italia (descrittivi, amministrativi, tecnico-strutturali) 3
Previste per tutte le risorse digitali recuperate o create ex-novo collegate ai singoli beni culturali. Le schede devono essere codificate secondo gli standard ed i formati di trasferimento dati dell ICCD documentazione catalografica esistente, informatizzata o cartacea Attività verifica dell esistenza del codice NCTN: se mancante richiesta di assegnazione all ICCD documentazione informatizzata: verifica della corrispondenza con il tracciato minimo previsto da MuseiD-Italia. Integrazione delle Recupero oggetti informazioni digitali esistenti documentazione cartacea: acquisizione delle schede in formato elettronico documentazione catalografica mancante 4 Attività richiesta di assegnazione codice NCTN all ICCD realizzazione nuove schede
Collezioni digitali I progetti di digitalizzazione o di recupero di risorse digitali devono fare riferimento alla/e collezione/i museale/i, fisiche o logiche, cui appartengono le opere riprodotte descrizione della Collezione Attività compilazione del file descrittivo in formato testo e relativa titolazione assegnazione di almeno una immagine di preview Risorse digitali non associabili a schede catalografiche etti digiggjhhgghhhtali esistenti Documentazione dei beni illustrati nel loro contesto, riprese videocinematografiche, immagini panoramiche, vedute d insieme descrizione della risorsa digitale Attività descrizione del contenuto della risorsa in un file formato testo e relativa titolazione 5
Regole per l organizzazione delle risorse digitali La corretta creazione dei metadati METS richiede l identificazione univoca delle risorse digitali organizzate in directory specifiche corrispondenti alle collezioni digitali, alle opere e ai dati multimediali nomenclatura consigliata Opere codice univoco della scheda di catalogo (NCT) tipologia della risorsa (SCA=scheda) estensione file (txt, xml) Risorse multimediali associate a schede catalografiche Recupero oggetti codice digitali univoco esistenti della scheda di catalogo (NCT) numero di negativo tipologia della risorsa (IMR=immagine) estensione file (jpg, tiff) Risorse multimediali non associabili a schede catalografiche denominazioni che consentano la facile individuazione dei medesimi tipologia della risorsa (IMR=immagine, VID=video, AUD=audio) estensione file (jpg, tiff, AVI, mp3) Collezioni collezioni digitali: coll_nome collezione_txt descrizione contenuto risorsa: nome risorsa,txt (es.: corsini.txt) 6
Regole per l archiviazione delle risorse digitali L applicazione elaborata da MuseiD-Italia attualmente in fase di rilascio - permette la creazione dei pacchetti di acquisizione. La procedura divide il file export ICCD, assegna la nomenclatura alle opere e ai dati multimediali, archivia le risorse digitali in specifiche directory, crea i pacchetti con i dati nativi predisposti per la creazione dei metadati XML METS Struttura delle cartelle sigla Ente affidatario progetto (Polo_Museale_Fiorentino) denominazione Comune (Firenze) denominazione Luogo della Cultura (Museo Nazionale del Bargello) collezione (directory contenente la descrizione della collezione digitale) opere (directory contenente le singole schede di catalogo) risorse multimediali (directory contenente le risorse digitali) Recupero oggetti digitali esistenti 7
Applicazione METS MuseiD-Italia Legge i dati e le risorse digitali predisposte creando i file Mets secondo gli standard previsti dal progetto MuseiD-Italia. Esegue anche la validazione della struttura dei singoli file Mets grazie all apposito validatore che, in caso di esito positivo, inserisce una firma digitale nel file stesso Requisiti Java 1.5 Librerie imagemagick e jmagick Recupero Data di rilascio oggetti digitali esistenti 20 giugno Incontro tecnico 8 Nella settimana successiva con consegna documentazione e prototipi (esempi) di lavorazione
Verifica intermedia 15 settembre La fase di verifica intermedia prevede il rilascio all ICCU, da parte degli enti assegnatari dei progetti, di un prototipo di risorse XML e dati multimediali da sottoporre a validazione. Il campione deve contenere poche risorse rappresentative delle diverse tipologie di oggetti, articolate in pacchetti di acquisizione. A parte dovranno essere consegnate anche le relative schede ICCD Contenuto del prototipo (livello minimo) un file METS relativo ad una collezione una immagine anteprima della collezione un file METS relativo alle opere la risorsa multimediale collegata al file opere Recupero oggetti digitali esistenti 9 Il prototipo sarà verificato dal gruppo di lavoro ICCU; gli enti assegnatari riceveranno un nulla osta per il proseguimento delle attività, in caso contrario sarà richiesto di apportare modifiche o correzioni. In quest ultimo caso gli enti assegnatari dopo aver Schede provveduto catalografiche a modificare il prototipo, dovranno inviarlo nuovamente all ICCU per la valutazione, fino al rilascio del nulla osta a proseguire il lavoro.
Rilascio finale 30 novembre I pacchetti di acquisizione saranno consegnati all ICCU su disco esterno o supporto DVD. E prevista l attuazione della modalità di trasferimento dei dati via SFTP previa comunicazione, da parte dei fornitori, dell indirizzo IP dove sarà possibile recuperare i dati da parte dell ICCU. Le modalità di connettività dovranno essere concordate direttamente tra le parti Recupero oggetti digitali esistenti 10 Le schede di catalogo saranno consegnate dagli Enti assegnatari dei progetti direttamente all ICCD, dandone comunicazione all ICCU
Scenario di utilizzo della METSTeca MuseiD-Italia CulturaItalia OAI-PMH, Delivery HTTP P C Utente remoto (Operatore) Browser Server Server MuseiD- Italia Risorse Digitali METS Teca FTP o Web Serv. DBUnico OPAC / Anagrafe Musei 11 Metadati P C Browser Utente (Amministratore)
Documentazione tecnica La documentazione, le applicazioni e tutte le informazioni utili per lo sviluppo dei progetti MuseiD-Italia sono disponibili on-line all indirizzo: http://www.culturaitalia.it/pico/museiditalia 12
Grazie per l attenzione Tiziana Scarselli Ministero per i beni e le attività culturali Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche tiziana.scarselli@beniculturali.it Direzione generale per l innovazione tecnologica e la promozione 13