L UTILIZZO DEL LEMBO AVANZATO IN PATOLOGIA RECESSIVA: ANALISI DI UNA CASISTICA PERSONALE



Documenti analoghi
condizioni ideali per ottenere ricopertura radicolare completa non sono presenti. Questa linea,

Gengiva infiammata E adesso? Informazioni per il paziente Aumento di gengiva cheratinizzata

Gestione dei tessuti molli in seconda fase chirurgica: roll flap

Chirurgia plastica parodontale

Chirurgia Plastica Parodontale e Rigenerativa su denti e impianti

Febbraio Data edizione successiva: data in programmazione.

Straumann Emdogain PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI

PROGRAMMA ZUCCHELLI CHANNEL L unico corso on line di uno dei massimi esperti Mondiali di chirurgia mucogengivale

UN SOLIDO ANCORAGGIO PER I DENTI

La ricostruzione dei tessuti Parodontali e Peri-implantari

Dr. Francesco Cairo. Edizione FIRENZE

CORSO TEORICO-PRATICO DI CHIRURGIA PARODONTALE LA RICOSTRUZIONE DEI TESSUTI PARODONTALI E PERI-IMPLANTARI

Chirurgia Plastica Parodontale e Rigenerativa su denti e impianti. Dr. Francesco Cairo

PROGRAMMA. Obiettivo del Corso è quello di dare ai partecipanti delle linee guida per:

Recessione gengivale E adesso? Informazioni per il paziente Copertura della recessione

DESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO

Lo spazzolino adeguato per ogni esigenza specifica

Straumann Emdogain PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI NUOVO EMDOGAIN 015 CONCEPITO PER RICOSTRUIRE

COPERTURA DELLE RECESSIONI GENGIVALI DOPO INNESTO DI CONNETTIVO CON TECNICHE DI LEMBO BILAMINARE

CORSO TEORICO-PRATICO MODULARE PARODONTOLOGIA ACCREDITATO ECM DOTT. MARCO CLEMENTINI

Risultati. Discussione

Gestione dei tessuti nella riabilitazione implantoprotesica in zona estetica

CORSO TEORICO-PRATICO DI CHIRURGIA PARODONTALE LA RICOSTRUZIONE DEI TESSUTI PARODONTALI E PERI-IMPLANTARI

Sostituzione di una corona incongrua senza intervento parodontale

I principi parodontali fondamentali per il protesista

Protesi Completa Superiore e Overdenture su impianti nel Mascellare Inferiore. Case Report.

conservazione del dente Straumann Regenerative System

CASI CLINICI. situazioni di grave atrofia ossea usando tecniche chirurgiche che sfruttano l anatomia

Quick Up. Materiale autopolimerizzante per cementazione di attacchi e componenti secondarie nelle protesi

Epidemiologia della salute orale nell anziano ed interventi di salute pubblica

La valutazione del rischio chimico

Corso Annuale Teorico-Pratico di Implanto-Protesi

Controindicazioni. Ponte convenzionale

XVII CONGRESSO NAZIONALE

Implantologia Dentale Osteointegrata

dalla perdita alla riconquista

Novità. Il carico immediato in implantologia.

prodotti per la rigenerazione tissutale

Concetti clinici per aumentare la predicibilità in chirurgia parodontale rigenerativa ed estetica

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

La Prima Visita. La raccolta delle informazioni. La visita di rivalutazione

Informazioni per i pazienti Impianto in ceramica. Più che un impianto del colore del dente. Un estetica naturale.

Rigenerazione e ingegneria tissutale parodontale: Sintesi di tre revisioni di consenso sulla rigenerazione parodontale

ADVANCED TECHNIQUES IN PERIODONTAL PLASTIC SURGERY CORSO DI ALTA FORMAZIONE. Milano, 8-9 Aprile 2016 Università Vita-Salute San Raffaele

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Parodontologia & Protesi Una meravigliosa opportunità per conservare i denti

La libertà di sorridere

Indice di rischio globale

IMPLANTOLOGIA NEL SETTORE ESTETICO. GESTIONE PREDICIBILE NEI CASI SEMPLICI E COMPLESSI.

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza

Capitolo 2 - Teoria della manutenzione: classificazione ABC e analisi di Pareto

Una nuova matrice osteoconduttiva per gli innesti ossei dentali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

KaVo Modelli didattici e denti. Perfettamente preparati per la didattica. Precisi fin nei minimi dettagli

prodotti per la rigenerazione tissutale

Impianti dentali. La soluzione più naturale, estetica e sicura

M.F. EXTRUSION. Dott. Mauro Fadda

Casi clinici di: Caso clinico 1.

CASE REPORT. Dr. Davide Riccardo MOIRAGHI Libero professionista in Milano. Dr. Luca Alberto MANFREDDA Libero professionista in Trecate (Novara)

ADVANCED TECHNIQUES IN PERIODONTAL PLASTIC SURGERY CORSO DI ALTA FORMAZIONE. Roma, 4-5 Dicembre 2015

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

foto 2.1 foto 2.2 Visione destra e sinistra dove si nota l abrasione e l eruzione da mancanza di antagonista di 3.6 e 4.6

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Dott. Francesco Ferrarotti. Parodontologia Clinica Corso pratico e teorico

L UTILIZZO DEL CGF IN GHIRURGIA RIGENERATIVA

PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE

Il mercato mobiliare

Ombudsman delle banche svizzere

Dr. Monica PENTENERO Università di Torino - Dipartimento di Oncologia Unità di Medicina ed Oncologia Orale

DOTT. PAOLO TRISI. Corso teorico-pratico Sassari Aprile 2015

guida pratica per la salute orale del paziente disabile

L innovativa tecnologia digitale per realizzare splendidi sorrisi

Periotest è un misuratore per uso in odontoiatria con il seguente spettro di applicazioni:

Riabilitazioni implanto-protesiche a carico immediato - Parte II -

PROGRAMMA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE nella REGIONE VENETO

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA IGIENE ORALE

superiore per la presenza di pilastri naturali oramai compromessi. Sottolineiamo che

APPROCCIO RADIOTERAPICO

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

CERTIFICAZIONE TRINITY

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

Economia Applicata ai sistemi produttivi Lezione II Maria Luisa Venuta 1

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

Luca Guarda Nardini LA CHIRURGIA DEI TUMORI CUTANEI DEL VOLTO E LA RICOSTRUZIONE MEDIANTE LEMBI DI VICINANZA

La ricostruzione dei tessuti molli attorno agli elementi dentali naturali e agli impianti

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Attività federale di marketing

Lavorazioni e trattamenti superficiali dei metalli.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Essemme Components S.r.l. esclusivista del marchio ITS Nuovo sorriso, Nuova vita.

Le recessioni, ovvero la migrazione apicale alla giunzione amelocementizia

APP_PIT_Comparazione Pile Dynamics Inc. Rev

Ortodonzia nell adulto: esigenze estetiche e di ancoraggio, quali novità?

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

ANNO 8-N.13 IL BOLLETTINO DEL SISTEMA IMPLANTARE LEONE

Febbraio Agosto Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma)

Plate Locator Riconoscimento Automatico di Targhe

FIRENZE Educatorio del Fuligno

Transcript:

L UTILIZZO DEL LEMBO AVANZATO IN PATOLOGIA RECESSIVA: ANALISI DI UNA CASISTICA PERSONALE Briguglio Roberto, Portelli Marco, Briguglio Enrico, Briguglio Francesco RIASSUNTO Dipartimento di Odontostomatologia Università degli Studi di Messina La superficie radicolare, inclusa nel complesso dei tessuti di supporto dell elemento dentario, può venirsi a trovare esposta nel cavo orale in seguito a fenomeni di recessione gengivale. Il margine libero ed il complesso dell attacco epitelio-connettivale, possono infatti collocarsi in posizione più apicale in seguito all azione di noxae patogene di varia natura, lasciando esposte porzioni di radice. Le necessità di un intervento atto a ripristinare condizioni parodontali ottimali diventa indispensabili soprattutto in due evenienze: particolari esigenze estetiche del paziente, in particolare modo nei settori frontali, o problemi di ipersensibilità dentinale dovuti alla esposizione del colletto del dente. Le tecniche proposte nel corso degli anni per ottenere la ricopertura di superfici radicolari esposte prevedono l utilizzo di lembi mucosi a spostamento coronale, lembi ruotati o lembi liberi (innesti). Lo scopo del presente studio è una valutazione del risultato clinico ottenibile con la terapia del lembo avanzato nelle sue varie forme di esecuzione. INTRODUZIONE I fattori che determinano le recessioni gengivali sono rappresentati principalmente dal traumatismo meccanico (soprattutto spazzolamento scorretto) e dall accumulo di irritanti marginali a livello sulculare. Le recessioni possono manifestarsi sia come difetti singoli, interessanti un unico elemento dentario, sia multipli, colpendo più elementi dentari adiacenti. La morfologia del difetto può variare a seconda dei casi: le recessioni possono infatti manifestarsi come fessure verticali che attraversano la banda di mucosa cheratinizzata (fessure di Stilman), oppure come una perdita parziale o totale di tessuto gengivale posto a copertura della radice. La classificazione più comune che si utilizza è quella di Miller, la quale considera l aspetto clinico e lo stato dei picchi ossei interprossimali: prima classe ; recessioni che non si estendono fino alla giunzione mucogengivale e nelle quali non vi è perdita di osso e di tessuti molli a livello interdentale seconda classe ; recessioni che raggiungono o superano la giunzione mucogengivale, non vi è perdita di osso e di tessuti molli a livello interdentale terza classe ; recessioni che superano o raggiungono la giunzione mucogengivale con perdita di osso o tessuto molle apicalmente alla giunzione amelocementizia, ma coronale all estremità apicale della recessione quarta classe ; recessioni che superano la giunzione mucogengivale con perditaossea interprossimale fino ad un livello apicale rispetto alla base della recessione. Vol. 2 N 3 MAXILLO ODONTOSTOMATOLOGIA 1

E possibile ottenere una ricopertura radicolare completa solo in presenza di recessioni di prima e seconda classe; nelle recessioni di terza classe la ricopertura sarà solo parziale, mentre nelle recessioni di quarta classe non è ottenibile alcuna ricopertura. MATERIALI E METODI In questo studio vengono esaminati gli esiti della terapia chirurgica condotta su 109 siti di recessione in 55 pazienti. I difetti rientravano nella prima, seconda e terza classe di Miller, con profondità comprese tra 2 e 5 mm.le tecniche cbirurgiche utilizzate sono state: lembo spostato coronalmente (trattate con questa metodica 44 recessioni) innesto sottomarginale rìposizionato coronalmente secondo la metodica di Bernimoulin (trattate 10 recessioni) lembo coronale posto a copertura di una membrana secondo i principi della GTR (trattate 15 recessioni) innesto connettivale subepiteliale (trattate 28 recessioni) lembo avanzato coronalmente con posizionamento di gel di amelogenine sulla superficie radicolare (trattate 10 recessioni) innesto connettivale subepiteliale in associazione a gel di amelogenine (trattate 2 recessioni). RISULTATI Con il lembo spostato coronalmente vengono curate 44 recessioni, di profondità media pari a 3,6 mm e con PPD pari a 1,3 mm. In 35 siti si è ottenuta una copertura radicolare completa, nei rimanenti 9 invece la copertura media è di 2,8 mm. L incremento della banda di mucosa cheratinizzata è stato di 0,8 mm. Inoltrane nei siti trattati il PPD ai controlli postoperatori non ha mostrato variazioni apprezzabili rispetto a quanto valutato pre-chirurgicamente. Interessanti sono i dati raccolti da Wennstrom e Pini Prato (1) revisionando 5 studi presenti in letteratura su 232 elementi con recessioni; essi evidenziano che una copertura completa si è avuta nel 58 % dei siti e che si è rilevato fondamentale, tra i fattori condizionanti, lo spessore del lembo. In un altro studio del 1999 Baldi, Pini Prato (2) et al. giungono alla conclusione che per ottenere una copertura completa lo spessore del lembo deve essere superiore a 0,8 mm, e sostengono inoltre che lo spessore ottimale sia intorno a 1,5 mm. Con la tecnica di Bernimoulin vengono trattate 10 recessioni con profondità media di 4,5 mm, maggiore rispetto alle altre, e profondità di sondaggio intorno ad i mm. L intervento si avvale di un prelievo di fibromucosa palatale posizionato in sede sottomarginale in corrispondenza della recessione su di un letto periosteo precedentemente preparato e a distanza di circa un mese, ottenuto l attecchimento dell innesto, si solleva un lembo che comprende il nuovo tessuto cheratinizzato e che va posizionato a livello della giunzione amelo-cementizia. Quindi 7 difetti hanno ottenuto una copertura completa e 3 solo una copertura parziale intorno a 2,9 mm, il PPD è lievemente aumentato registrando valori di 1,2 mm. I risultati ottenuti sono confermati anche da diversi studi in letteratura (3) i quali dimostrano tra l altro che tali risultati sono stabili nel tempo Vol. 2 N 3 MAXILLO ODONTOSTOMATOLOGIA 2

(4). Comunque va detto che l inconveniente maggiore di questa terapia, pur in presenza di un buon attecchimento, è la non perfetta concordanza cromatica tra la mucosa palatale ed il circostante tessuto gengivale. Con la GTR vengono trattate 15 recessioni singole con profondità media di circa 4 mm e PPD intorno ad 1,4 mm. I principi di questa tecnica prevedono l utilizzo di una membrana con funzione spaziatrice per isolare l area di riparazione tissutale dalla proliferazione di cellule epiteliali e cercare così di ottenere un attacco connettivale sulla superficie radicolare (5). Di questi, 9 a guarigione avvenuta hanno mostrato un azzeramento della profondità di recessione, 6 solo una copertura parziale di 3,3 mm ed inoltre si è notato un esiguo aumento della banda di mucosa cheratinizzata di circa 1 mm. Comunque questa tecnica, nonostante possa dare una buona qualità dell attacco, non garantisce un altissima predicibilità (6,7). Infatti un inconveniente molto frequente che pregiudica la riuscita dell intervento è l esposizione della membrana. Con la tecnica bilaminare sono stati trattati 28 siti recessivi di profondità media di 3,6 mm. L intervento prevede il prelievo di un innesto di connettivo dal palato, privo di epitelio, e posto a coprire la radice su di un letto periosteo precedentemente preparato e coperto con un lembo avanzato. In 24 casi si è ottenuto un completo annullamento della recessione, mentre nei restanti 4 si è avuta una copertura parziale intorno a 3 mm. Da notare che l incremento in altezza della banda di mucosa cheratinizzata è notevole con una media di 3 mm, ed inoltre la profondità di sondaggio non ha registrato variazioni mantenendosi intorno ad 1 mm. Risultati simili sono riportati da diverse pubblicazioni in letteratura internazionale (8, 9, 10), dimostrando inoltre che nei siti trattati si evidenziano notevoli spessori dei tessuti posti a copertura radicolare, incremento di mucosa cheratinizzata ed ottimale integrazione cromatica tra la stessa ed il circostante tessuto gengivale. Con Emdogain vengono trattati 10 difetti con profondità media pari a 3,3 mm e PPD pre-chirurgico di 1,3 mm. Questa tecnica si avvale di un gel di amelogenine posto al di sotto di un lembo avanzato per cercare di rigenerare l attacco ed ottenere un organizzazione tissutale sovrapponibile a quella fisiologica e non soltanto una riparazione (11). In 7 casi si riesce ad ottenere una copertura totale, in 3 solo parziale di 2,9mm, inoltre l incremento in altezza della banda di mucosa cheratinizzata è di 1 mm ed il PPD post-chirurgico di 0,9mm. Clinicamente il risultato sembra molto simile a quello che si ottiene con un lembo avanzato classico (12, 13), ma è la qualità dell attacco formato che caratterizza questo tipo di terapia. Di recente si è prospettata la possibilità di utilizzare il gel di amelogenine al di sotto di un innesto connettivale coperto da un lembo avanzato (14). L obbiettivo è di ottenere un risultato che all esame clinico sia positivo, come accade operando con tecniche bilaminari, e contemporaneamente stabilire un attacco di tipo connettivale sulla superficie radicolare precedentemente esposta. Con questa metodica vennero trattate due recessioni con profondità media del difetto pari a 3,8 mm. Si evidenzia in entrambi i casi una copertura radicolare completa con un incremento in altezza della banda di mucosa cheratinizzata di 3,5 mm. La profondità di sondaggio sia prima che dopo l intervento è stata di 1,2 mm. Vol. 2 N 3 MAXILLO ODONTOSTOMATOLOGIA 3

DISCUSSIONE Da quanto dimostrato dal seguente studio si evince che la possibilità di allestire un lembo a spostamento coronale dipende dalla quantità e dalla qualità dei tessuti presenti apicalmente alla recessione, infatti in mancanza di mucosa cheratinizzata e con spessori tissutali molto esigui la prognosi diventa molto incerta. In mancanza di una adeguata altezza di gengiva aderente, apicalmente alla recessione si può intervenire con un innesto epitelializzato sottomarginalmente, il cui attecchimento è seguito da un riposizionamento coronale (tecnica di Bernimoulin); con questa tecnica infatti, le probabilità di riuscita aumentano, in quanto viene eliminata l azione negativa di frenuli traenti o inserzioni muscolari sul margine libero. Se è necessario fornire un adeguato spessore tissutale, è preferibile l utilizzo di un innesto connettivale subepiteliale : questo tipo di intervento mostra, fra tutte le tecniche esaminate, le migliori percentuali di copertura radicolare completa. Un altro vantaggio importante di questa terapia consiste nella cheratinizzazione che il connettivo induce nel lembo mucoso posto a copertura dello stesso, ed inoltre le caratteristiche cromatiche che si ottengono si integrano perfettamente con i tessuti gengivali adiacenti. Le due tecniche che allo stato odierno possono dar luogo alla formazione di un nuovo attacco connettivale sulle superfici radicolari esposte,ossia la GTR e l applicazione di amelogenine, presentano però alcune limitazioni. Nella GTR è necessario infatti garantire uno spazio adeguato tra membrana e radice (funzione spacemaking) e mobilizzare un lembo in grado di coprire totalmente la membrana, affinché non si abbia una contaminazione della stessa. Per questo motivo è necessario avere apicalmente alla recessione un adeguato spessore di tessuto cheratinizzato, in quanto con tale tipo di terapia gli incrementi non si realizzano che per misure esigue. Le proteine dello smalto in associazione con lembi avanzati danno delle buone percentuali di copertura radicolare ed una buona qualità dell attacco ma, così come la GTR, non si assiste ad incrementi della banda di mucosa cheratinizzata se non di scarsa entità. CONCLUSIONI Da quanto esaminato, l unica metodica che sembra unire al risultato clinico una buona qualità di attacco istologico, è la combinazione di un innesto connettivale con i derivati della matrice adamantina; con tale terapia infatti si assiste ad un alto grado di ricopertura radicolare, ad un incremento in altezza del tessuto gengivale cheratinizzato ed alla formazione di un attacco di tipo connettivale sulla superficie radicolare. BIBLIOGRAFIA 1) Lindhe, J, Karring, I, Lang N, Parodontologia e Implantologia Dentale, Edizioni Martina, Bologna 1998. 2) Baldi C, Pini Prato G, Pagliaro U, Nieri M, Saletta D, Muzzi L, Cortellini P Coronally advanced flap procedure for root coverage. Is flap thickness a relevant predictor to achieve root coverage? A 19-case series. (1999) J eriodontal; 70:1077-1084. 3) Caffesse RG, Guinard EA Treatment of localized gingival recessions. Coronally reposizioned flap with a free gingival graft. (1978) J Periodontol; 49:357-361. 4) Zucchelli G, Clauser C, De Sanctis M, Calandriello M Mucogengival versus guided tissue regeneration procedures in the treatment of deep recession type defects. (2000) J Periodontol; 69:138-145 Vol. 2 N 3 MAXILLO ODONTOSTOMATOLOGIA 4

5) Farhard E, Allen EP, Hallmon WW. The use of a bioassorbable barrier for regenerative managment of marginal tissue recession. Report of 100 consecutively treated teeth. (2000) J Periodontol; 71:1641-1653. 6) Parma-Benfenati S, Tinti C Histologic evaluation of new attachement utilizing a titanium-reinforced barrier membrane in a mucogengival recession defect. A case report. (1998) J Periodontol; 69: 834-839 7) Waterman CA Guided tissue regeneration using a bioabsorbable membrane in the treatment of human buccal recession. A re-entry study. (1997) J periodontal;68:982-989 8) Borghetti A, Glise JM, Monnet-Corti V, Dejou J Comparative clinical study of a bioassorbable membrane and subepithelial connective tissue graft in the treatment of human gingival recession. (1999) J Periodontol;70:123-130. 9) Trombelli L, Scabbia A, Tatakis DN, Calura G Subpedicle connective tissue graft versus guided tissue regeneration with bioassorbable membrane in the treatment of human gingival recession defects. (1998) J periodontol;69:1271-1277 10) Bernimoulin JP, Luscher B, Muhlemann HR Coronally reposizioned periodontal flap. Clinical evaluation after one year. (1975) J Clin Periodontol; 2:1-13 11) Modica F, Del Pizzo M, Mac Donald E. L amelogenina nelle recesioni gengivali. (1999) Dental Cadmos;8;67-76. 12) Modica F, Del Pizzo M, Roccuzzo M, Romagnoli R Coronally advanced flap for the treatment of buccal gingival recessions with and without enamel matrix derivate. A split mouth study. (2000) J Periodontol; 71: 1693-1698 13) Heijl L Periodontal regeneration with enemal matrix derivate in human experimental defect. A case report. (1997) J Clin Periodontol;24:693-696. 14) Rasperini G, Sivestn M, Schenk RK, Nevinsi ML Clinical and histological evaluation of human gingival recession treated with a subepitelial connective tissue graft and enamel matrix derivate. A case report. (2000) Int J Periodontics Restorative Dent; 20:269-275 Parole chiave Recessione gengivale Ricopertura radicolare Lembo ruotato Innesto Vol. 2 N 3 MAXILLO ODONTOSTOMATOLOGIA 5