Volando sull arcobaleno. Non tutte le storie sono uguali ma tutti abbiamo bisogno di sognarle. Quattro incontri di letture per bambini (3-10 anni) con storie incentrate sulla diversità. Quattro libri che osservano il mondo e ci parlano di pregiudizi sorridendo. Quattro libri che dicono semplicemente che il mondo è vario. E in questo sta la sua bellezza.
Il contesto
Al Cassero incontri per spiegare l omosessualità ai bambini
avere due mamme e zero libri
Meri e Franci creano Lo Stampatello
Coppie di fatto, il Pdl censura Altan Libro ideologico, la giunta lo blocchi Racconta di un piccolo uovo alla ricerca della famiglia perfetta e del suo incontro con una coppia di pinguini omosessuali. L assessore Majorino: E adatto ai bambini
Forza Nuova a Milano: roghi in piazza per il libro di Altan sull omosessualità L organizzazione di estrema destra richiama la campagna di Goebbels e mette al bando il volume del disegnatore. La Lega Italiana nuove famiglie: Andrebbe consigliato a scuola.
La Lega: «Via dalle biblioteche comunali la storia della bambina con due mamme» Il capogruppo Salvini: rispettiamo la libertà di scelta, ma sarebbe inopportuno creare confusione e dubbi nei più piccoli.
1 anno dopo sul Corriere di Bologna Il tema centrale della discussione è stato un piccolo libro illustrato per bambini che un collega ha trovato negli scaffali della biblioteca di Sala Borsa, quelli dedicati all infanzia, mentre era lì assieme ai figli. Libro che ha prodotto una domanda della figlia di tre anni e mezzo, per la cui risposta il collega ammette di avere faticato a trovare le parole giuste.
Piccola storia di una famiglia questo il titolo del libro. Narra la storia di due lesbiche che decidono di mettere su famiglia facendo ricorso, in Olanda, all inseminazione artificiale. E questa è la domanda che la bambina ha posto al padre: «Perché quei bambini hanno due mamme e non un papà e una mamma?». un libro grazioso e ben disegnato che pone i bambini molto piccoli di fronte alla questione della famiglia «diversa» crea problemi se collocato, come in questo caso, sugli scaffali per l infanzia della più importante biblioteca pubblica comunale? Può sfiorare la tentazione di dire che nel reparto della letteratura per l infanzia di una biblioteca comunale collocata in piazza Maggiore sarebbe meglio non proporre temi controversi.
Una mamma risponde al Corriere: Anch io qualche anno fa ho avuto lo stesso problema: ho dovuto spiegare alla mia bimba come mai alcuni dei suoi compagni di scuola materna avessero una mamma e un papà anziché due mamme come lei. E stato abbastanza semplice: le ho detto che quella mamma e quel papà si erano incontrati, si erano innamorati e dal loro amore era nata la loro bimba o il loro bimbo, esattamente come era capitato a lei con le sue mamme. Alla fine le cose importanti sono sempre semplici. La domanda invece è questa: se forse è meglio rimuovere da Sala Borsa il libro che racconta la storia della famiglia con due mamme perché nel reparto della letteratura per l infanzia di una biblioteca comunale collocata in piazza Maggiore sarebbe meglio non proporre temi controversi quando, anziché il libro, in Sala Borsa quel papà incontrerà la mia bimba che racconta la stessa storia, cercherà di rimuoverla finchè, a casa e con calma, imparerà ad affrontare temi controversi?
PREMIO ANDERSEN 2012 MIGLIOR LIBRO 0/6 AND THE WINNER IS..
Per averci dato, attraverso un piccolo libro semplice e gentile, una rappresentazione precisa e poetica delle tante possibili famiglie. Per aver trattato con intelligenza e passione civile un tema forte e urgente. Per aver trovato le parole e le bellissime tavole di Altan per raccontarlo ai lettori più piccoli.
portiamo tutti a casa nostra parliamo di varie differenze non ci saranno compiti come a scuola
Cassero lgbt center Bologna Sabato 14 aprile 2012 Sabato 28 aprile 2012 Sabato 12 maggio 2012 Sabato 26 maggio 2012 ore 16.00-19.00
merenda per tutt*. Spazi a disposizione: 2 sale del Cassero + giardino e cortile.
La rete delle collaborazioni.
IL LABORATORIO 1. lettura libri e proiezione su grande schermo 2. domande e risposte con i bimbi 3. laboratori: pittura con le mani collage con materiale riciclato spray painting travestimenti piantumazione movimento
I LIBRI It s ok to be different Piccolo uovo Salverò la principessa! La storia del toro Ferdinando
IT S OK TO BE DIFFERENT E ok essere diversi. Tu sei speciale e importante perché sei ciò che sei.
PICCOLO UOVO Piccolo uovo sta per nascere e prima di farlo vuole conoscere dove andrà a vivere. Inizia un viaggio per conoscere le diverse famiglie e scopre che sono tutte interessanti.
SALVERO LA PRINCIPESSA! Un giovane e coraggioso cavaliere deve salvare una bellissima prinicpessa imprigionata nella torre ma un drago sbrana-gente fa la guardia al castello. Questa è una vecchia storia e tutti conoscono il finale, o almeno CREDONO DI CONOSCERLO. Perché invece..niente è come sembra.
LA STORIA DEL TORO FERDINANDO C era una volta in Spagna un piccolo toro che si chiamava Ferdinando. Tutti gli altri torelli della sua età correvano, saltavano e giocavano a darsi testate, ma non Ferdinando. A lui piaceva solo starsene seduto a sentire il profuno dei fiori.
I NUMERI 20 bambini in media a laboratorio 30 adulti maggioranza bambini 6-7 anni 4-5 enni 3 anni
Punti di forza il luogo: le famiglie bolognesi portano i loro bimbi in un luogo lgbt fortemente connotato rompendo il tabù dell inconciliabilità tra omosessualità e infanzia. l incontro: ad ogni appuntamento hanno partecipato circa 20 bambini provenienti da diversi tipi di famiglie. Il 2% provengono da famiglie omogenitoriali. feedback positivo da parte di genitori, bambini e operatori. Più del 30% dei bambini ha partecipato ad almeno 2 laboratori.
PERCHE QUESTI INCONTRI Se siete tanto preoccupati per i figli dei genitori omosessuali perché non cominciate a fare qualcosa per loro? Se pensate che a scuola li prenderanno in giro, fate in modo che non siano proprio i vostri figli a farlo. Impegnatevi ad insegnare loro il valore dell uguaglianza tra tutti gli esseri umani e la ricchezza delle differenze. Insegnate ai vostri figli che gay e lesbica non sono parolacce. Che due uomini o due donne possono amarsi, proprio come un uomo e una donna, e che sarebbe giusto che potessero sposarsi anche qui, come si fa in molti altri paesi. Leggete loro libri in cui siano presenti diverse tipologie familiari. Educate i vostri figli all inclusione e al rispetto, cresceteli nella realtà e non ne avranno paura.
Facendo questo non aiuterete soltanto i figli di genitori gay e lesbiche, ma tutti quei bambini (almeno uno ogni dieci) che scopriranno in futuro di essere gay e lesbiche. Aiuterete tutti i bambini che per i motivi più diversi si trovano in minoranza. Chi ha un solo genitore, chi cresce con i nonni, chi passa tutto il suo tempo con la tata. Aiuterete i bambini adottati, quelli i cui genitori vengono da altri paesi, i figli di coppie miste, di genitori separati, chi vive in famiglie allargate o ricomposte E aiuterete anche tutti quei bambini che si sentono diversi dagli altri perché sono più grassi, o troppo magri, o bassini, o perché hanno gli occhiali.
Chi non corre abbastanza veloce, chi non sa tirare un rigore, chi balbetta, chi ha le orecchie a sventola, chi arrossisce, chi è lento in matematica, chi e secchione, chi ha l apparecchio ai denti, chi non va a tempo, chi è disabile, chi non ha i vestiti giusti. Insomma aiuterete i vostri figli, bambini fortissimi e fragili, proprio come i bambini di tutte le famiglie. Quando saranno più grandi dovrete spiegare loro il significato di parole grandi e complicate: Giustizia, Uguaglianza, Democrazia. E forse vi accorgerete che il grosso del lavoro l avete già fatto.
GRAZIE ilaria sara