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BRESCIANET.COM Sito didattico - Prof. Sechi Marco Passa al contenuto Cerca Ricerca avanzata [ Pannello di Controllo Moderatore ] Cerca MODULO 2 - Classe 3N Rispondi al messaggio Cerca qui 15 messaggi Pagina 1 di 2 1, 2 MODULO 2 - Classe 3N di e01692» 12/12/2009, 21:29 Cerca Appunti estemporanei relativi al 2 Modulo - classe 3N MODULO 2 - Classe 3N - 14/12/2009 di e01692» 14/12/2009, 10:04 <NOBR> Impedisce il ritorno a capo automatico (ha chiusura contrariamente al BR) Plug-in estensione che consente al browser di visualizzare info non previste nello sviluppo originale del programma. Esempio per visualizzare un file PDF devo avere il plug-in della ADOBE - I plug-in sono nei componenti aggiuntivi. per i giochi in flash è necessario il plug-in della Adobe per HR non va bene scrivere SIZE = grandezza ma spessore <HTML> <BODY> <IMG SRC=immagine.gif border=0 usemap=#caio> <MAP NAME=caio> <AREA SHAPE="rect" COORDS="19,15,111,92" HREF="rettangolo.htm"> <AREA SHAPE="circle" COORDS="Xc,Yc,R" HREF="URL del collegamento"> <AREA SHAPE="poly" COORDS="X1,Y1,X2,Y2,X3,Y3,...,...,Xn,Yn" HREF="URL del ollegamento"> </MAP> </BODY> </HTML>

MODULO 2 - Classe 3N - 17/12/2009 di e01692» 17/12/2009, 11:49 C:\Documents and Settings\<Nome utente collegato>\desktop cartella contenente la scrivania (desktop) i browser leggono in modo sequenziale i files: <AREA SHAPE="rect" COORDS="19,15,111,92" HREF="rettangolo.htm"> <AREA SHAPE="circle" COORDS="Xc,Yc,R" HREF="URL del collegamento"> <AREA SHAPE="poly" COORDS="X1,Y1,X2,Y2,X3,Y3,...,...,Xn,Yn" HREF="URL del le aree vengono messe in modo sovrapposto. la prima sta davanti rispetto alle successive in IE La tecnica dei FRAME utile => nei siti didattici ed informativi => 1) è veloce caricare la pagina richiesta. 2) se ho delle porzioni che si ripetono su tutte le pagine del sito (esempio sponsor) non devo modificare tutte le pagine ma solo il contenuto del frame 3) nei motori di ricerca vengono indicizzate le singole pagine per cui la ricerca proponendo solo alcuni file senza la struttura del frame risultano inusabili riprendere da qui I frame usati per siti divulgativi o aziendali (intranet) Nei siti di rappresentanza o promozionali si usa meccanismi privi di frame ma che consentano di avere i vantaggi 1 e 2.. MODULO 2 - Classe 3N - 22/12/2009 di e01692» 21/12/2009, 11:01 I browser usano il meccanismo di cache (file temporanei) Meccanismo di cache = meccanismo che consente di salvare in locale le pagine visitate. Obbiettivo è evitare di riscaricare le pagine appena visitate evitando tempi di attesa necessari al trasferimento dal server al client I frame consentono: 1) ottimizzazione della cache (solo quelli modificati verranno inviati e non l'intera videata) 2) raggiungibilità con pochi click delle pagine 3) parti comuni possono essere legate ad un singolo frame. La modifica in quel frame corrisponde a modificare tutte le 10000 possibili videate Il limite 1) nei motori di ricerca vengono indicizzate le singole pagine per cui la ricerca proponendo solo alcuni file senza la struttura del frame risultano inusabili

SSi (server Side include) => consente di avere i vantaggi del frame ma con visualizzazioni sul client di tipo NOFRAME. Un motore di ricerca che intercetta la pagina costruita con SSI la indicizza nel contesto grafico corretto (per cui il link ottenuto in una ricerca risulta usabile) Sul server il gestore costruisce le 10000 pagine inserendo dei riferimenti ai file contenenti le parti comuni esempio di pagina senza frame http://msdn.microsoft.com/en-us/library/system.windows.forms.trackbar.maximum.aspx Le direttive cols/rows usano dimensioni in pixel, percentuale e * prima colonna 100 pixel, la seconda il 30% della finestra del browser e * sta per la parte restante <FRAMESET COLS=100,30%,*> 4 colonne = <FRAMESET COLS=*,*,*,*> equivale a <FRAMESET COLS=25%,25%,25%,25%> 3 colonne dove quella centrale è il doppio delle altre due <FRAMESET COLS=*,2*,*> MODULO 2 - Classe 3N - 07/01/2010 di e01692» 07/01/2010, 11:53 <FRAMESET COLS=*,*> <FRAMESET ROWS=*,*> </frameset> <FRAMESET ROWS=*,*> equivalente <FRAMESET ROWS=*,*> <FRAMESET COLS=*,*> </frameset> <FRAMESET COLS=*,*>

equivalente (ma stare molto attenti poichè non sempre funziona) <FRAMESET COLS=*,* ROWS=*,*> <FRAME src=""> equivale a frameset cols=*,*,* cols=33%,33%,34% (meno precisa) l'ampiezza in % è rispetto a che cosa? La pagina con i frames non ha il tag BODY => serve solo per la suddivisione IE 3.0 non supportava i frames Perchè il tag NOFRAMES funziona con un vecchio browser che non riconosce i frame? (spiegato) NoFrames è riconosciuto solo dai browser che conoscono i frames. Quindi NOFRAMES serve ai nuovi browser e non ai vecchi. VISTO: FRAME: NAME Scrolling, MARGINWIDTH MARGINHEIGHT, NORESIZE - (WIDTH HEIGH => non vanno studiati) FRAMESET: BORDER BORDERCOLOR, FRAMEBORDER Riprendere da qui TARGET => direttiva di A che indica il frame (con quel NAME) dove caricare la pagina inserita in corrispondenza di HREF < A HREF=pippo.htm target=menu> carica la pagina in <FRAME NAME=MENU> MODULO 2 - Classe 3N - 11/01/2010 di e01692» 11/01/2010, 10:01 NAME è case sensitive

il nome index.htm è il nome predefinito (generalmente) che viene usato dal server WEB quando il client non indica il file da caricare. In altre parole www.brescianet.com è equivalente a www.brescianet.com/index.htm oppure www.brescianet.com/storia è equivalente a www.brescianet.com/storia/index.htm se storia è una cartella del webserver www.brescianet.com ESEMPI DI TARGER + LINK MAGICI FILE INDEX.HTM <FRAMESET COLS="*,5*"> <FRAME SRC="menu.htm" NAME=MENU> <FRAME SRC="Iniziale.htm" NAME="CONTENUTO"> FILE SOTTOFRAME.HTM <FRAMESET COLS="*,5*"> <FRAME SRC="menu.htm" NAME=SOTTOMENU> <FRAME SRC="Iniziale.htm" NAME="SOTTOCONTENUTO"> FILE MENU.HTM <HTML> <BODY> <H1>MENU</H1> <A HREF=Esempio.htm>Link 1 (no target)</a> quando non ho un target il frame che subisce l'azione è quello che contiene il link<hr> <A HREF=Esempio.htm Target=pippo>Link 2 (target=pippo - file esempio)</a> Se il target pippo non esiste si apre una nuova scheda o finestra e in essa viene caricata la pagina indicata in HREF - Se pippo è il nome di una finestra già aperta allora in essa verrà sostituito l'url del link appena cliccato <HR> <A HREF=Esempio2.htm Target=pippo>Link 3 (target=pippo - file esempio 2)</A> <HR> <A HREF=Esempio2.htm Target=Pippo>Link 4 (target=pippo - file esempio 2)</A> Esempio CASE SENSITIVE<HR> <A HREF=Esempio.htm Target=CONTENUTO>Link 5 (target=contenuto - file esempio)</a> <HR> <A HREF=Esempio2.htm Target=CONTENUTO>Link 6 (target=contenuto - file esempio 2)

</A> <HR> <H1>LINK MAGICI</H1> <A HREF=Esempio.htm Target=_self>Link 2 (target=_self - file esempio)</a> è equivalente a non mettere la direttiva target<hr> <A HREF=Esempio.htm Target=_blank>Link 2 (target=_blank - file esempio)</a> ad ogni click apre sempre una nuova pagina<hr> <A HREF=Esempio.htm Target=_top>Link 2 (target=_top - file esempio)</a> sostituisce la pagina principale (che ha la suddivisione in frame) con quella indicata in HREF<HR> <A HREF=sottoframe.htm Target=CONTENUTO>Link di preparazione per _parent</a><br> <A HREF=Esempio.htm Target=_parent>Link 2 (target=_parent - file esempio)</a> sostituisce la pagina del frame contenitore (che determina quel sotto frame) con quella indicata in HREF - se non esistono sottoframe _parent è equivalente a _top - Ho sottoframe se una pagina con frame richiama un'altra pagina che al suo interno richiama altri frame<hr> </BODY> </HTML> FILE INIZIALE.HTM <HTML> <BODY> <H1>INIZIALE</H1> </BODY> </HTML> FILE ESEMPIO.HTM <HTML> <BODY> <H1>ESEMPIO</H1> </BODY> </HTML> I link magici (sono case sensitive) _self, _top, _parent, _blank Questo è un esempio con sottoframe FILE INDEX.HTM <FRAMESET COLS="*,5*"> <FRAME SRC="menu.htm" NAME=MENU> <FRAME SRC="Iniziale.htm" NAME="CONTENUTO">

FILE SOTTOFRAME.HTM <FRAMESET COLS="*,5*"> <FRAME SRC="menu.htm" NAME=SOTTOMENU> <FRAME SRC="Iniziale.htm" NAME="SOTTOCONTENUTO"> Questo non è un esempio con sottoframe FILE NOSOTTOFRAME.HTM <FRAMESET COLS="*,5*"> <FRAME SRC="menu.htm" NAME=MENU> <FRAMESET COLS="*,5*"> <FRAME SRC="menu.htm" NAME=SOTTOMENU> <FRAME SRC="Iniziale.htm" NAME="SOTTOCONTENUTO"> _TOP => non è magico per cui si comporta come PIPPO MODULO 2 - Classe 3N - 21/01/2010 di e01692» 21/01/2010, 11:48 se nell'indirizzo del browser ho: http://192.168.1.30:8064/uuu.htm => che un particolare prg (web server) è attivo e tutti i pc dell'aula possono consultare tale pagina 192.168.1.30 è l'indirizzo IP della mia macchina Esempio: File uuu.htm ----------- <HTML><BODY> <FORM Action="ciao.asp" METHOD=GET NAME=DATI> Cognome: <INPUT TYPE=TEXT NAME=Nome Value="digita..."><BR> <INPUT TYPE=SUBMIT VALUE="Cliccheggia qui"> <INPUT TYPE=BUTTON OnClick="JavaScript:CosaHaiScritto()" value="visualizza Dato scritto"> </FORM> </BODY></HTML> <SCRIPT LANGUAGE=JAvaScript> function CosaHaiScritto() { alert(document.dati.nome.value)

} </SCRIPT> ------------------------ File ciao.htm ----------- <HTML> <BODY> Ti chiami: <%= request.form("nome") %> </BODY> </HTML> ------------------------ quando nell'indirizzo del browser ho: C:\Documents and Settings\Utente1\desktop\ciao.htm => che il browser sta leggendo su disco fisso e non usa trasferimenti di rete Terminato FRAME i forms i forms consentono di inviare dei dati ad un server web - non funzionano senza un server o senza Javascript sul lato client L'abbinamento JS e FORMS => utile per il controllo dell'input ed evita l'invio al webserver di dati errati => impressione di una maggiore performance asp => linguaggio di programmazione lato server (richiede un prg web per essere eseguito) JS=> linguaggio di programmazione lato client - basta il client (browser) per eseguirlo i controlli sono gli oggetti predefiniti usati dal Sistema Operativo per l'input textbox type=submit => richiama la pagina indicata nella direttiva ACTION esempio di domanda: costruire un bottone che carica la pagina pippo.htm <FORM ACTION=PIPPO> <INPUT TYPE=SUBMIT> </FORM> MODULO 2 - Classe 3N - 25/01/2010 di e01692» 25/01/2010, 10:02 server web: prg che eroga pagine html usando i servizi di rete:iis apache se nell'url (indirizzo) vedo: http://192.168.1.30:8064/uuu.htm => il browser riceve il file tramite meccanismi di

rete C:\pippo\uuu.htm => il browser legge direttamente il file utilizzando i servizi di file system del sistema operativo ospitante <INPUT TYPE=SUBMIT VALUE="Cliccheggia qui"> ==> questo bottone invia i dati alla pagina indicata nella direttiva action <INPUT TYPE=RESET VALUE="Pulisci"> => riporta il form ai valori predefiniti METODO POST -------------- <HTML><BODY> <FORM Action="ciao.asp" METHOD=POST NAME=DATI> Cognome: <INPUT TYPE=TEXT NAME=Nome Value="digita..."><BR> <INPUT TYPE=SUBMIT VALUE="Cliccheggia qui"> <INPUT TYPE=RESET VALUE="Pulisci"> <INPUT TYPE=BUTTON OnClick="JavaScript:CosaHaiScritto()" value="visualizza Dato scritto"> </FORM> </BODY></HTML> <SCRIPT LANGUAGE=JAvaScript> function CosaHaiScritto() { alert(document.dati.nome.value) } </SCRIPT> PAGINA SOTTOPOSTA -- <HTML> <BODY> Ti chiami: <%= request.form("nome") %> </BODY> </HTML> ATTENZIONE SUL BROWSER NON APPAIONO I PARAMETRI DIGITATI http://192.168.1.30:8064/ciao.asp METODO GET -------------- <HTML><BODY> <FORM Action="ciao.asp" METHOD=GET NAME=DATI> Cognome: <INPUT TYPE=TEXT NAME=Nome Value="digita..."><BR> <INPUT TYPE=SUBMIT VALUE="Cliccheggia qui"> <INPUT TYPE=RESET VALUE="Pulisci"> <INPUT TYPE=BUTTON OnClick="JavaScript:CosaHaiScritto()" value="visualizza Dato scritto">

</FORM> </BODY></HTML> <SCRIPT LANGUAGE=JAvaScript> function CosaHaiScritto() { alert(document.dati.nome.value) } </SCRIPT> PAGINA SOTTOPOSTA <HTML> <BODY> Ti chiami: <%= request.querystring("nome") %> </BODY> </HTML> ATTENZIONE SUL BROWSER APPAIONO I PARAMETRI DIGITATI http://192.168.1.30:8064/ciao.asp?nome=marco+sechi IL JS è usato dal browser - asp dal server JS è usato per controllare i dati di input o per applicazioni relative al lato client di internet ACTION="mailto:xxx@xxx.xxx" => invia i dati via mail tramite il client di posta predefinito => non valida poichè richiede un client di posta configurato sulla nostra casella di email => è però molto semplice da implementare alternativa è costruire un'applicazione mediante un form e un linguaggio di prg lato server =>+ difficile da sviluppare ma applicabile anche su pc che non hanno il client di posta configurato - esempio in un Internet Cafè... Direttiva ENCTYPE => indica al prg sul server web che tipo di dati sto inviando NAME=> utile per identificare nel linguaggio di prg il controllo. SIZE => in caratteri QUALE E' LA DIFFERENZA TRA TEXT e PASSWORD => fatto notare due punti SPIEGATO FUNZIONAMENTO SUI NOMI DEI RADIOBUTTON CON QUESTO ESEMPIO <HTML><BODY> <FORM ACTION="ciao.asp" METHOD=GET NAME=DATI> Cognome: <INPUT TYPE=TEXT NAME=Nome Value="digita..."><BR> <INPUT TYPE=RADIO NAME="ESITO" VALUE=1 CHECKED> PROMOSSO <INPUT TYPE=RADIO NAME="ESITO" VALUE=2> BOCCIATO <INPUT TYPE=RADIO NAME="ESITO" VALUE=4> RIMANDATO <BR>e sei

<INPUT TYPE=RADIO NAME="SESSO" VALUE=Maschio CHECKED>Maschio <INPUT TYPE=RADIO NAME="SESSO" VALUE=Femmina>Femmina <BR> <INPUT TYPE=SUBMIT VALUE="Cliccheggia qui"> <INPUT TYPE=RESET VALUE="Pulisci"> <INPUT TYPE=BUTTON OnClick="JavaScript:CosaHaiScritto()" value="visualizza Dato scritto"> </FORM> </BODY></HTML> <SCRIPT LANGUAGE=JAvaScript> function CosaHaiScritto() { alert(document.dati.nome.value) } </SCRIPT> ciao.asp --------------------- <HTML> <BODY> Ti chiami: <%= request.querystring("nome") %> e sei stato <%= request.querystring("esito") %> e sei stato <%= request.querystring("sesso") %></BODY> </HTML> Quale è il significato dell'uso dei Radio e dei checkbox nell'interfaccia standard di win? esempio di uso errato del checkbox <INPUT TYPE=CHECKBOX NAME="SESSOERRATO" VALUE=Maschio CHECKED>Maschio <INPUT TYPE=CHECKBOX NAME="SESSOERRATO" VALUE=Femmina>Femmina Se un check box è selezionato al server web arriva il valore indicato nella direttiva value altrimenti arriva la stringa vuota - spiegato invece cosa succede nei radiobutton MODULO 2 - Classe 3N - 28/01/2010 di e01692» 28/01/2010, 11:50 LISTBOX => SELECT esempio 1 (in questo caso verrà restituita l'etichetta selezionata) <SELECT NAME="AMICI"> <OPTION>Ed <OPTION>Rick <OPTION>Tom <OPTION>Guido </SELECT>

esempio 2 (in questo caso verrà restituitil value della riga selezionata) <SELECT NAME="AMICI2"> <OPTION VALUE="1" SELECTED>Ed <OPTION VALUE="2">Rick <OPTION VALUE="3">Tom <OPTION VALUE="4">Guido </SELECT> Questo secondo metodo consente di visualizzare in chiaro il nominativo (chiaro per l'utente) ma di registrare il corrispondente id (usato invece dal computer) NOTE <TEXTAREA NAME="COMMENTS" ROWS=6 COLS=50>Marco Sechi </TEXTAREA> <INPUT TYPE=BUTTON> ricordarsi che è un bottone che abbino a script JavaScript formato => modalità di registrazione di un file ovvero come è stato scritto MODULO 2 - Classe 3N - 4/2/2010 di e01692» 04/02/2010, 12:07 FORMATI GRAFICI: formato: modo come un file viene registrato effettivamente su disco immagine bmp o bitmap => una griglia di punti colorati => pixel ad ogni punto viene associato il colore digitalizzazione immagine (trasformazione in formato binario): 1) campionamento => ovvero l'immagine viene suddivisa mediante una griglia di punti 2) quantizzazione => associo ad ogni pixel un colore indicando un numero ESEMPIO con IMMAGINI IDENTICHE MA DIVERSO NUMERO DI COLORI ------ 1 bit => due possibilità => due colori => palette monocromatica esempio bmp mono con 100x100 pixel => 10.000 bit = 10.000/8 byte => 1250 byte il file in realtà pesa: 1.662 byte poichè ho dei dati relativi alle dimensioni, alla palette etc esempio bmp 16 colori con 100x100 pixel => 10.000x4 bit = 40.000/8 byte => 5000 byte reale: 5.318 byte esempio bmp 256 colori con 100x100 pixel => 10.000x8 bit = 10.000 byte => 10.000 byte reale: 11.078 byte (il Kb in + contiene la palette) esempio bmp 24bit colori con 100x100 pixel => 10.000x24/8 bit = 30.000 byte => 10.000

byte - questo è l'unico formato bmp che non ha la palette reale: 30.054 byte Si noti che crescendo il numero di colori aumenta la dimensione del file il video RGB richiede 1024x768x3 byte = 2,25 8 bit = 1 Byte 1024 Byte = 1 Kb 1024 KByte = 1 Mb 1024 MByte = 1 Gb 1024 GByte = 1 Tb un file con 25fps => 25x6x2,25Mb =>mega per un minuto riprendere dai filmati e dai dpi Prossimo Visualizza ultimi messaggi: Tutti i messaggi 6 Ordina per 6 Ora di invio Crescente 6 Vai Rispondi al messaggio 15 messaggi Pagina 1 di 2 1, 2 Torna a 2 MODULO - Appunti Strumenti di moderazione: Blocca argomento 6 Vai Chi c è in linea Visitano il forum: e01692 e 0 ospiti Powered by phpbb 2000, 2002, 2005, 2007 phpbb Group Traduzione Italiana phpbb.it Pannello di Controllo Amministratore

BRESCIANET.COM Sito didattico - Prof. Sechi Marco Passa al contenuto Cerca Ricerca avanzata [ Pannello di Controllo Moderatore ] Cerca MODULO 2 - Classe 3N Rispondi al messaggio Cerca qui 15 messaggi Pagina 2 di 2 1, 2 Cerca MODULO 2 - Classe 3N - 08/02/2010 di e01692» 08/02/2010, 11:48 IMMAGINE bitmap => INTENDO LE IMMAGINI COMPOSTE DA PIXEL COLORATI => DIMENSiONI notevoli 20MegaBIt => 20/8Megabyte 56kbit=velocita di un modem analogico (modulatore -demodulatore => info binarie in info analogica (ad esempio una forma d'onda)) 2Mb 56x1024 bit in un secondo nr secondi per spedire in un modem analogico un'immagine di 2mB 2x1024x1024x8/56x1024= 2x1024x8/56 => 292 secondi circa MODULO 2 - Classe 3N - 11/02/2010-18/02/2010 di e01692» 11/02/2010, 11:51 Unico non compresso è il BMP 127 colori => 7 bit per ogni pixel X=800x600x7 => nr b di bit per quell'immagine X/(1024x8) => soluzione in kb Classificazione: immagini al tratto => tipo quelle dei fumetti colorati - caratterizzata da variazioni di colore non repentine immagini fotografiche => caratterizzata da variazioni di colore repentine e da un numero di colori elevato palette => associazione tra sequenze ridotte di bit e una palette standard come quella

RGB creazione di meccanismi di compressione: - la compressione avviene inserendo dei moltiplicatori per pixel vicini identici - analizzo il nr di colori presente supponiamo n => rappresento tale set di colori con k bit dove k è il primo valore per cui vale la relazione 2^k >n => minimizzo la palette senza perdere in qualità - se la diminuzione è drastica la qualità dell'immagine potrebbe scadere. In questo caso si parla di compressione distruttiva. In alcuni casi è applicabile poichè l'occhio umano non rileva la differenza Vantaggi del GIF - adatto per le immagini al tratto - supporta al massimo 256 => 1byte per colore => non adatte alle immagini foto con una profondità di colore maggiore Vantaggi del JPG/JPEG - adatto per le immagini al foto - compressione distruttiva => non sarà possibile ritornare alla qualità originale - media i colori adiacenti creando sequenze omogenee di colori => perdita di qualità evidente nell'immagini al tratto ma quasi nulla nelle foto --- > 18/02/2010 Vantaggi del GIF - adatto per le immagini al tratto - supporta al massimo 256 => 1byte per colore => non adatte alle immagini foto con una profondità di colore maggiore - trasparenza - animazione - interlacciamento (l'immagine si crea in progressione e man mano che passa il tempo diventa sempre + nitida) Vantaggi del JPG/JPEG - adatto per le immagini al foto - compressione distruttiva => non sarà possibile ritornare alla qualità originale - media i colori adiacenti creando sequenze omogenee di colori => perdita di qualità evidente nell'immagini al tratto ma quasi nulla nelle foto TIFF - compressione non distruttiva basato sull'algoritmo di compressione lzh (lo stesso del WINZIP) - formato per l'archiviazione elettronica - editoria (desktop publishing => dtp => chi stampa riviste, cartelloni pubblicitari, libri)

il tiff mantine la qualità ma ha una potenza di compressione inferiore Nato come formato per i fax (a 200dpi) i metatags (QUESTI SONO DA STUDIARE) tag PER I MOTORI DI RICERCA 1) <meta name="keywords" content="parola1, parola2, parola3"> => NON + USATO DAI MOTORI DI ricerca PER VIA DEL SUO USO FRAUDOLENTO - resiste IN AMBITO INTRANET 2) <meta name="robots" content="valori"> INDICIZZARE => IMPLICA LA CREAZIONE DI UNA STRUTTURA DATI CHE VELOCIZZA LE RICERCA richiesti index - indicizza la pagina noindex - non indicizza la pagina follow - segue i links della pagina nofollow - non segue i links della pagina all - indicizza la pagina e ne segue i links none - non indicizza la pagina e non segue i links 3) <meta name="revisit-after" content="20 days"> 4) <meta name="language" content="lingua1,lingua2"> 5) <meta name="rating" content="general"> 6) <meta name="classification" content="argomento trattato"> CONSENTE UNA CLASSIFICAZIONE PER CONTENUTI CHE NEI MOTORI DI RICERCA è CHIAMATA directory 7) <meta http-equiv="imagetoolbar" content="no"> 8) <meta http-equiv="refresh" content="5"> => RICARICO LA PAGINA OGNI 5 SECONDI (SONO ESCLUDE LE PAGINE CHE NON SONO spirate (EXPIRES) CHE SONO SALVATE IN CACHE 9) <meta name="expires" content="mon, 27 Dec 2003 23:00:00 GMT"> => INDICA AL BROWSER QUANDO LA PAGINA è SCADUTA E NON PUò ESSERE LETTA DALLA CACHE MODULO 2 - Classe 3N - 22/02/2010 di e01692» 22/02/2010, 11:50

22/02/2010 cache => meccanismo dei files temporanei per ie - evita di riscaricare dal server documenti già letti - quando navigo tutto quello che vedo nel browser è salvato in locale nella cartella dei files temporanei MENU: strumenti opzioni internet - pannello generale - sezione "Cronologia Esplorazioni" Obiettivo della cache => velocità maggiore in navigazione poichè non riscarico i pezzi precedentemente letti cache => meccanismo che sincronizza dispositivi con velocità differenti (serbatoio dell'acqua =cache tra città e precipitazioni) disabilitano la cache per quel documento <META NAME="Pragma" content="no-cache"> (NetScape) <META HTTP-EQUIV="expires" CONTENT="0"> (Internet Explorer) fatto <meta http-equiv="refresh" content="5; url=pagina.htm"> Mi interessa cosa sono i cookies <META HTTP-EQUIV="Set-Cookie" Content="cookievalue=xxx;expires="Monday, 10-jul-99 06:00:00 GMT; path=/"> cookies => registrazioni testuali sul client pilotate dal server che vengono usata talvolta in modo fraudolento per tracciare profili utente a cui inviare pubblicità mirate. effetti visivi impostabili in ingresso ed in uscita sulle pagine <meta name="page-exit" content="revealtrans(duration=x,transition=x)"> <meta name="page-enter" content="revealtrans(duration=x,transition=x)"> ricordarsi il set di caratteri <meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=iso-8859-1"> MODULO 2 - Classe 3N - 25/02/2010 di e01692» 25/02/2010, 11:51 html => non garantisce che l'aspetto grafico progettato dal webmaster corrisponda esettamente a quello che vede il client (il client può essere personalizzato). css => posso definire delle dimensioni assolute indipendenti dalle impostazioni del browser

la direttiva del font SIZE=3 è relativa alle impostazioni del browser definizione in linea del css =>spiegato quando uso la definizione css in linea STYLE="font-family:tahoma; font-size:10pt; color:green" altgr+shift+[ => { (oppure alt+123) altgr+shift+] => } (oppure alt+125) css incorporati => usati quando uno stile si ripete all'interno della stessa pagina si noti che i css annullano qualsiasi direttiva del tag <STYLE> P { font-size:15px; font-family:verdana; color:green } FONT { font-size:20px; font-family:arial; color:silver } BODY { body-background:yellow} </STYLE> px => pixel pt => punto tipografico <FONT FACE=VERDANA SIZE=3 COLOR=BLUE>Testo comune</font><br> Fogli di stile esterni: richiamo un file testuale contenente le definizioni css (esempio pippo.css) => voglio uniformare la grafica di un intero sito <LINK REL="stylesheet" TYPE="text/css" HREF="sito.css"> sito.css ---------------- P { font-size:15px; font-family:verdana; color:green } FONT { font-size:20px; font-family:arial; color:silver } ---------------- studiare anche i valori della direttiva: Text decoration UL { list-style-image: URL(http://server/img.gif) } tutti gli esempi di A: - non fare i tag neri e quelli indicati: Font-style, Font-weight Pseudoclassi => posso gestire stili diversi a secondo dello stato corrente del tag <STYLE> A:link, A:visited { text-decoration: none } </STYLE> MODULO 2 - Classe 3N - 01/03/2010 di e01692» 01/03/2010, 11:44 Background-repeat esempio body { background-repeat: no-repeat; background-image: url(xxx.gif) }

Border width => non fare Border style i css consentono di posizionare gli oggetti all'interno della pagina (vedi torre di hanoi) Visibility: fare visible visibile. hidden nascosto. Z-index => + basso il numero => oggetto davanti LE CLASSI CSS: consentono la definizione di diversi aspetti grafici per lo stesso tag <STYLE> FONT.Titolo { font-size:20px; font-family:tahoma; color:red; Cursor: hand } FONT.TestoNormale { font-size:10pt; font-family:arial; color:black } </STYLE> <HTML> <BODY> <font Class=Titolo>Titolo 1</font><br> <Font Class=TestoNormale>...</FONT><BR> <font Class=Titolo>Titolo 2</font><br> <Font Class=TestoNormale>...</FONT><BR> </BODY> </HTML> ricordarsi che i css operano a livello di stampa (soprattutto in opera!) fare cursor: Verifica sul 2 modulo il 15/03 - interrogazioni da giovedi 11/03 (4 volontari) Precedente Visualizza ultimi messaggi: Vai Tutti i messaggi 6 Ordina per 6 Ora di invio Crescente 6 Rispondi al messaggio 15 messaggi Pagina 2 di 2 1, 2 Torna a 2 MODULO - Appunti Strumenti di moderazione: Blocca argomento 6 Vai Chi c è in linea Visitano il forum: e01692 e 0 ospiti Powered by phpbb 2000, 2002, 2005, 2007 phpbb Group Traduzione Italiana phpbb.it Pannello di Controllo Amministratore