Orientamento. Orientarsi vuol dire saper riconoscere un punto cardinale. Come si puó riconoscere un punto cardinale? Bussola. Sole. Orologio.

Documenti analoghi
La Cartografia e l'uso di G.P.S. nella Protezione Civile

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE

Scuola Alpinismo "Cosimo Zappelli" CAI Viareggio NOZIONI DI ORIENTAMENTO

CAPITOLO VII USO DELLA CARTA TOPOGRAFICA

TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA XXIV Corso di Alpinismo A1

Corso Operatore C.R.I. nel Settore Emergenza Cartografia ed orientamento

Nelle carte in scala 1: cm misurato sulla carta corrisponde a cm nella realtà, cioè a 250 m e quindi 1 km = 4 cm.

L IMMAGINE DELLA TERRA

Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore

TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA. 7. Lettura delle carte topografiche

SISTEMI DI RIFERIMENTO E PROIEZIONI

Il taccuino dell esploratore

Cpia di Lecce. Le coordinate geografiche

Gli strumenti della geografia

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

Basi di Dati Spaziali

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze

Classificazione delle carte

ASSOCIAZIONE NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO IN CONGEDO VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE. Manuale tecnico - pratico - informativo

15. Lettura Carte Topografiche Scala cartografica: rapporto tra le distanze sulla carta e le rispettive distanze sul terreno

LA CARTOGRAFIA ITALIANA

Lettura delle carte, orientamento sul territorio

Elementi di cartografia: La lettura del territorio. Robbio, 9 Febbraio 2013 Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia

UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA. Corso di Pianificazione Territoriale Corso di Tecnica Urbanistica Prof. Bernardino ROMANO

IL SISTEMA CARTOGRAFICO NAZIONALE

IL GEOGRAFO E I SUOI AIUTANTI

Sistema di riferimento

Perché la carta geografica è importante?

Caserma L. Pierobon 18 marzo U.N.U.C.I. sezione di Padova

INDICE CAPITOLO I : TOPOGRAFIA E SISTEMI DI MISURA LINEARI E ANGOLARI

LE SCALE DI RIDUZIONE

DEFINIZIONE di CARTA. Carta di Mercatore Schermata ArcView. Generalità sulle carte e sui GIS 1

Sistema Informativo Geografico:

Indice Tabella. Area di apprendimento Geografia Scuola Primaria Area di apprendimento Geografia Scuola Secondaria

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA Prof.ssa Sonia Russo

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA

Orientarsi con un bastone

La rappresentazione fornita dalle carte geografiche è:

Orientarsi senza bussola

10 - CURVE DI LIVELLO

CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA

Orientamento Indicatori topologici. Paesaggio Elementi naturali e antropici

Il valore formativo della matematica nella scuola di oggi

CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd

GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

CARTOGRAFIA. Associazione Internazionale di Cartografia (A.I.C.)

Curricolo di geografia Biennio scuola secondaria di primo grado Contenuti Obiettivi di apprendimento Attività messe in atto

La Cartografia. Immagine da satellite

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI BISUSCHIO CURRICULUM VERTICALE DI GEOGRAFIA

GEOGRAFIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA

Istituto Comprensivo di Buddusò - Scuola Primaria - Ins. Dore

Scheda 3 «Territorio e Turismo sostenibile» IL TERRITORIO RAPPRESENTARE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

FINALITA. 1 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola nazionale dell infanzia e del primo ciclo d istruzione, passim.

LM Quaternario, Preistoria e Archeologia Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA

CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA ALBERT SABIN SINTESI DEL PIANO DI LAVORO DI GEOGRAFIA ALCUNE COMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COM È FATTA UNA MERIDIANA

GEOGRAFIA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Unità Didattica 3 ESERCITAZIONE IL PLASTICO. Unità Didattica 1 CURVE DI LIVELLO. Unità Didattica 2 PROFILO ALTIMETRICO

GEOGRAFIA : quadro sinottico delle COMPETENZE PER CIASCUN GRADO SCOLASTICO. Scuola primaria

Cenni di geografia astronomica. Giorno solare e giorno siderale.

Scuola primaria. Obiettivi di apprendimento. Orientamento

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA

ISTITUTO COMPRENSIVO ORZINUOVI ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE di GEOGRAFIA 1 QUADRIMESTRE CLASSE PRIMA

Obiettivi di apprendimento Definire la posizione di elementi presenti nello spazio vissuto.

La scuola integra culture. Scheda3c

GEOGRAFIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: GEOGRAFIA DISCIPLINE CONCORRENTI:TUTTE

ISTITUTO COMPRENSIVO OVEST 1 BRESCIA Viale C. Colombo, Brescia C.F.: Cod. Mecc.: BSIC Tel Fax

SINOSSI DI CARTOGRAFIA

Per studio di funzione intendiamo un insieme di procedure che hanno lo scopo di analizzare le proprietà di una funzione f ( x) R R

Fondamenti osservativi di un Mappamondo Parallelo

Copertura di tipo Vettoriale lineare (shapefile)

Mappe catasto terreni Mappe catasto edifici Planimetria chiesa

Proiezioni cartografiche in uso in Italia

LE SEZIONI TRASVERSALI

GEOGRAFIA. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Istituto Comprensivo di Casalgrande PROGETTAZIONE DI ISTITUTO. GEOGRAFIA Scuola primaria CLASSE PRIMA Obiettivi formativi di Istituto

CARTOGRAFIA. Autore: Mauro Vannini. Firenze, Via F. Bocchi 32

CAPITOLO I - L'Attrezzatura

CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA

CORSO DI ORIENTAMENTO

FEDERAZIONE SPELEOLOGICA TOSCANA

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: GEOGRAFIA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Implementazione su web del sistema WIND-GIS

Cartografia di base per i territori

Città di Desenzano del Garda CARTOGRAFIA ON LINE MANUALE D USO

CURRICOLO VERTICALE GEOGRAFIA

TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

CARTOGRAFIA. Analizziamo ora le diverse tipologie di supporto che si trovano sul mercato:

PERCORSO RETTIFICATO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 CURRICOLO DI GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

Programmazione curricolare di Istituto

Ma cosa si pensava della forma della terra prima delle fotografie?

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. Scuola dell Infanzia Campo di esperienza: La conoscenza del mondo SPAZIO-NATURA

GRIGLIA N 1 - ORIENTAMENTO COMPETENZA/E CHIAVE DI CITTADINANZA DA PROMUOVERE. Imparare ad imparare. Progettare. Comunicare. Collaborare e partecipare.

Transcript:

Orientamento Orientarsi vuol dire saper riconoscere un punto cardinale Come si puó riconoscere un punto cardinale? Bussola Sole Orologio Stelle

BUSSOLA Tacca di mira Ago Magnetico Cerchio graduato Ci indica il Nord Magnetico Ci fornisce l Azimut

SOLE Est alle 6 del mattino * Sud alle 12 * Ovest alle 18 * * È esatto con ora solare e nei giorni dell equinozio

OROLOGIO Non vale con orologio digitale!!! Occorrono le lancette Posizionare la lancetta delle ore in direzione del sole considerando sempre l ora solare Dividere l ora di osservazione per due e si ottiene la direzione del Nord (ricordarsi che le ore devono essere espresse nelle 24 ore)

STELLE La Stella Polare ci indica il Nord La Stella Polare appartiene alla costellazione dell Orsa Minore (nell emisfero boreale) Individuare la costellazione: dell Orsa Maggiore di Cassiopea

La BUSSOLA 8 4 5 9 2 3 1 6 7 8 1) Ago magnetico (il rosso indica il Nord) 2) Quadrante girevole con goniometro 3) Freccia direzione Nord 4) Freccia direzione di marcia 5) Tacca di lettura azimut 6) Parallele meridiane 7) Righello mm 8) Scalimetri 9) Lente di ingrandimento 6

AZIMUT Nord (ricordarsi la differenza tra Nord Geografico e Nord Magnetico - Declinazione Magnetica) L azimut è l angolo misurato in direzione oraria tra il Nord e la nostra direzione di marcia.

ALTIMETRO L altimetro ci fornisce l indicazione della quota in cui ci troviamo Funziona come un barometro L uso combinato di carta topografica, bussola ed altimetro ci facilita l orientamento e il riconoscimento della zona in cui ci troviamo L altimetro ci fornisce inoltre indicazioni di previsione metereologica

SCHIZZO di ROTTA Unendo le informazioni di Carta Topografica, Bussola ed Altimetro, prima di effettuare un rilevamento posso preparare a casa uno schema che mi guidi durante l itinerario. Questo schema si chiama Schizzo di Rotta Esempio: da quota 1663 a Malga Fiorentina Punto Quota Dislivello Distanza Pendenza % Tempo Annotazioni Azimut Tornante a Quota 1663 1663 m --- --- --- --- Sentiero in partenza sulla sx a strada in salita --- 1^ Ponte 1693 m 30 m 400 m 8% 5 min Seguire la mulattiera 56 2^ Ponte 1763 m 70 m 500 m 14% 8 min Seguire la mulattiera 358 Malga Fiorentina 1799 m 36 m 400 m 9% 5 min Si arriva alla Malga 322

Introduzione Cartografia Scala numerica - Scala grafica Foglio Quadrante Tavoletta

SISTEMA U.T.M. (Universal Trasversal Mercatore) I meridiani dividono la superficie terrestre in 60 fusi di 6 ciascuno. Il fuso 1 va da 180 a 174. il fuso 30 da 6 a 0 e così via. l Italia è interessata dai fusi 32, 33 e 34 L Italia cade nelle Fasce S e T. Ulteriore suddivisione in 20 fasce, limitate da paralleli, dell ampiezza di 8 di latitudine ed individuate da lettere alfabetiche. Le lettere A e B sono per le calotte polari.

Le zone vengono ulteriormente suddivise in QUADRANTI di 100 Km di lato. Vengono individuati da una coppia di lettere, la prima delle quali indica la colonna, la seconda la riga. O da un numero progressivo che troviamo a margine sul reticolato chilometrico L Italia rientra nei fusi 32 e 33 e nelle fasce S e T I due meridiani centrali sono a 9 e 15 ad est di Greenwich Una piccola parte della penisola salentina ricadrebbe nel fuso 34 Si adotta perciò un allargamento dei fusi di 30 Il sistema utilizzato viene definito di Gauss-Boaga. 12

Il sistema di Gauss-Boaga

Designazione di un punto (coordinate) dalla carta topografica: 1. Designazione della zona 33T 2. Identificazione del quadrato di 100km di lato TM 3. Leggere il primo meridiano ad Ovest del punto 84 4. Misurare in ettometri la distanza tra il punto e il meridiano ad Ovest 3 5. Leggere il primo parallelo a Sud del punto 49 6. Misurare il ettometri la distanza tra il punto e il parallelo a Sud 4 Le coordinate del punto sono: 33TTM843494

Distanza reale e Distanza planimetrica Pendenza del terreno

Una buona carta deve sempre riportare la scala, che comunque si può ricostruire a partire da qualcosa che si sa sul territorio. Sulla base del denominatore della scala le carte geografiche si dividono in quattro gruppi: Scala maggiore di 1: 10000 (es. 1: 5000) planimetrie (geometri, catasto) Da 1: 10 000 a 1: 150 000 / 1: 200 000 carte topografiche Da 1: 150 000 a 1 : 1 000 000 carte corografiche Scala minore di 1 : 1 000 000 carte geografiche in senso stretto (al loro interno ci sono anche i planisferi o mappamondi) Quanto più grande è il denominatore tanto più piccola è la scala Quanto più piccolo è il denominatore tanto più grande è la scala

Esistono varie carte con diverso dettaglio di scala Carta corografica Carta topografica Planimetria 1:250.000 1:25.000 1 cm =250.000 cm cioè 1 cm = 2,5 Km 1 cm =25.000 cm cioè 1 cm = 250 m 1:10.000 1 cm =10.000 cm cioè 1 cm = 100 m

I simboli cartografici Una carta geografica, oltre ad essere ridotta e approssimata, è anche simbolica, perché i vari elementi fisici ed antropici presenti sulla Terra, come rilievi, mari, fiumi, città, colture, ecc., vengono rappresentati con SEGNI CONVENZIONALI o con colori il cui significato è spiegato da una legenda apposta ai margini della carta. Tra i simboli più comuni meritano particolare attenzione quelli relativi alla rappresentazione del rilievo: Il tratto forte (curve di livello o curve altimetriche) consiste in linee molto marcate, che con il loro aspetto sinuoso simulano l andamento delle catene montuose principali, diventando più spesse là dove i rilievi assumono maggiore estensione. Di solito sulla carta vengono anche segnate le quote più significative. Il tratteggio consiste nel disporre affiancati dei trattini a forma di triangolo isoscele allungato, orientati nel senso della massima pendenza, diventando quindi più grossi e più fitti là dove il pendio è più ripido. Lo sfumo consiste nel mettere in risalto le parti prominenti di un rilievo con un ombreggiatura di uno stesso colore più o meno estesa, a seconda della pendenza. Le tinte altimetriche consistono in colori che variano con l'aumentare dell'altezza, e si usano di solito negli atlanti scolastici. In genere si usa il verde per le pianure al di sotto dei 200 m, il marrone chiaro per le zone comprese tra 200 e 500 m, il marrone più scuro per le zone che vanno da 500 a 1.500 m ed il rosso cupo per le zone più elevate.

la carta topografica che ci da tutte le informazioni utili 19

Curve di livello (1) Le curve di livello (dette anche isoipse, dal greco isos = uguale e iupsos = altezza ) sono linee che uniscono tutti i punti aventi la stessa altezza sul livello del mare. Esse costituiscono il sistema più perfetto per rappresentare i rilievi e vengono usate nelle carte a grande scala, come quelle topografiche

Curve di livello (2)

Hanno due proprietà Curve di livello (3) Equidistanza: esprime il dislivello che sulla superficie terrestre esiste tra due curve successive ed è un elemento costante Intervallo: è la distanza che intercorre tra due curve successive sulla carta ed è un elemento variabile in rapporto alla ripidità dei pendii. Ne deriva che quanto più l'intervallo è minore, cioè dove le isoipse risultano più ravvicinate, tanto più la pendenza è accentuata. Inoltre è facile dedurre che le isoipse, se hanno un andamento regolare, indicano un rilievo con morfologia dolce; se presentano un andamento tortuoso, invece, sottintendono una morfologia accidentata

Curve di livello (4)

Carte tematiche (1) le carte tematiche forniscono informazioni particolari per scopi specifici, rappresentando la distribuzione geografica di uno o più fenomeni di particolare interesse (cioè la distribuzione di attributi) le carte tematiche hanno come base la cartografia generale a cui vengono sovrapposte le informazioni specifiche richieste le informazioni della cartografia generale possono essere secondarie, poiché risultano prevalenti le finalità specifiche della carta

Carte tematiche (2) Carte per la pianificazione urbanistica/territoriale Carta della densità abitativa Carta dell uso del suolo Carta archeologica e dei monumenti Carta del rischio sismico Carta geologica Carta delle risorse minerarie Carta della vegetazione Carte automobilistiche Carte dei sentieri Carte turistiche

Carte tematiche (3) il numero di soggetti che si possono rappresentare con carte tematiche è diverso a seconda degli scopi ciò definisce le diverse tipologie di carte tematiche inoltre, le carte tematiche possono avvalersi di: - differenti scale di rappresentazione - svariati simboli e modi di raffigurazione dei fenomeni - possibilità di visualizzare i fenomeni con schemi

Carte tematiche (4) nella realizzazione di una carta tematica, occorre fare particolare attenzione alla simbologia che verrà usata per la visualizzazione delle informazioni tematiche la simbologia va scelti con cura e adeguata alla scala della carta di supporto se la simbologia del tema non rispetta la scala della cartografia di base occorre che le sovrimpressioni non mascherino né rendano meno intelligibili le informazioni fondamentali fornite dal supporto cartografico nelle carte tematiche assume particolare importanza la legenda che è la chiave di lettura delle informazioni specifiche rappresentate

CARTA TURISTICA Mandello Lario Scala 1: 50.000

CARTA TOPOGRAFICA URBANA Touring Club Italiano

CARTA TURISTICO-STRADALE Courmayeur - Monte Bianco Scala 1: 115.000

CARTA STRADALE Levante ligure Scala 1: 250.000 De Agostini per Quattroruote

ATLANTE GEOGRAFICO Genova Scala 1: 450.000

CARTA DEL RISCHIO GEOMORFOLOGICO Genova Voltri Scala 1: 10.000 Piano di Bacino

CARTA DEI VINCOLI PAESAGGISTICI S. Vincenzo, Sassetta, Campiglia Marittima Piano Territoriale di Coordinamento Provincia di Livorno Scala 1: 25.000

CARTA DEL RISCHIO DI INCIDENTE INDUSTRIALE RILEVANTE Piano Provinciale di Protezione Civile Scala 1: 50.000 (Foglio Nuova serie)

CARTA DEL SISTEMA INSEDIATIVO Piano Provinciale di Protezione Civile Scala 1: 50.000

CARTA DI PRESCRIZIONI E VINCOLI EDILIZI PRG Novara 2003 (centro storico) Scala 1: 2.000 (Mappa)