Quando emettere o aggiornare il certificato energetico e VEA in seguito a interventi edilizi o detrazioni fiscali



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Legge Regionale 24 febbraio 2005, n Disposizioni in materia di energia

LA QUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI NELL AMBITO DELLA LEGISLAIZONE VIGENTE

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Quando emettere o aggiornare il certificato energetico e VEA in seguito a interventi edilizi o detrazioni fiscali

DPR 75/2013

Recepimento Direttiva 2010/31/CE Legge n.90/2013 Entrata in vigore il 5 agosto 2013

Bilancio energetico di un edificio

Edifici a energia quasi zero

Prestazione energetica degli edifici (LGN) La prestazione energetica complessiva dell edificio è espressa attraverso l indice di prestazione energetica globale EPgl. EP gl = EP i + EP acs + EP e + EP ill dove: EP i : è l indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale; EP acs : l indice di prestazione energetica per la produzione dell acqua calda sanitaria; Ep e : l indice di prestazione energetica per la climatizzazione estiva; EP il l: l indice di prestazione energetica per l illuminazione artificiale. Nel caso di edifici residenziali tutti gli indici sono espressi in kwh/m 2 anno. Nel caso di altri edifici (residenze collettive, terziario, industria) tutti gli indici sono espressi in kwh/m 3 anno.

Si ricorda che la determinazione dell indice di prestazione energetica per l illuminazione degli ambienti è obbligatoria per gli edifici appartenenti alle categorie E. 1, limitatamente a collegi, conventi, case di pena e caserme, E. 2, E. 3, E. 4, E. 5, E. 6, e E. 7, di cui all articolo 3, del decreto Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412. Tuttavia, nella fase di avvio, ai fini della certificazione degli edifici, si considerano nelle presenti Linee guida solamente gli indici di prestazione di energia primaria per la climatizzazione invernale e per la preparazione dell acqua calda per usi igienici e sanitari.

Nelle more dell aggiornamento delle specifiche norme europee di riferimento per l attuazione della direttiva 2010/31/UE, le metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, di cui all articolo 3, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2009, n. 59, predisposte in conformità alle norme EN a supporto delle direttive 2002/91/CE e 2010/31/UE, sono quelle di seguito elencate: raccomandazione CTI 14/2013 Prestazioni energetiche degli edifici - Determinazione dell energia primaria e della prestazione energetica EP per la classificazione dell edificio, o normativa UNI equivalente e successive norme tecniche che ne conseguono; UNI/TS 11300 1 Prestazioni energetiche degli edifici Parte 1: Determinazione del fabbisogno di energia termica dell edificio per la climatizzazione estiva e invernale; UNI/TS 11300 2 Prestazioni energetiche degli edifici Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale, per la produzione di acqua calda sanitaria, la ventilazione e l illuminazione; UNI/TS 11300 3 Prestazioni energetiche degli edifici Parte 3: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione estiva; UNI/TS 11300 4 Prestazioni energetiche degli edifici Parte 4: Utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione per riscaldamento di ambienti e preparazione acqua calda sanitaria. UNI EN 15193 - Prestazione energetica degli edifici - Requisiti energetici per illuminazione

Definizioni prestazione energetica di un edificio : quantità annua di energia primaria effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare, con un uso standard dell immobile, i vari bisogni energetici dell edificio, la climatizzazione invernale e estiva, la preparazione dell acqua calda per usi igienici sanitari, la ventilazione e, per il settore terziario, l illuminazione, gli impianti ascensori e scale mobili

Definizioni attestato di prestazione energetica dell edificio : documento, redatto nel rispetto delle norme contenute nel presente decreto e rilasciato da esperti qualificati e indipendenti che attesta la prestazione energetica di un edificio attraverso l utilizzo di specifici descrittori e fornisce raccomandazioni per il miglioramento dell efficienza energetica; I nuovi decreti dovranno definire un attestato di prestazione energetica che comprende tutti i dati relativi all efficienza energetica dell edificio che consentano ai cittadini di valutare e confrontare edifici diversi. Tra tali dati sono obbligatori:. le raccomandazioni per il miglioramento dell efficienza energetica dell edificio con le proposte degli interventi più significativi ed economicamente convenienti, separando la previsione di interventi di ristrutturazione importanti da quelli di riqualificazione energetica

Definizioni attestato di qualificazione energetica : il documento predisposto ed asseverato da un professionista abilitato, non necessariamente estraneo alla proprietà, alla progettazione o alla realizzazione dell edificio, nel quale sono riportati i fabbisogni di energia primaria di calcolo, la classe di appartenenza dell edificio, o dell unità immobiliare, in relazione al sistema di certificazione energetica in vigore, ed i corrispondenti valori massimi ammissibili fissati dalla normativa in vigore per il caso specifico o,ove non siano fissati tali limiti, per un identico edificio di nuova costruzione

Definizioni edificio a energia quasi zero : edificio ad altissima prestazione energetica, calcolata conformemente alle disposizioni del presente decreto, che rispetta i requisiti definiti al decreto di cui all articolo 4, comma 1. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo è coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta in situ;

Definizioni "edificio di riferimento" o "target per un edificio sottoposto a verifica progettuale, diagnosi, o altra valutazione energetica : edificio identico in termini di geometria (sagoma, volumi, superficie calpestabile, superfici degli elementi costruttivi e dei componenti), orientamento, ubicazione territoriale, destinazione d uso e situazione al contorno, e avente caratteristiche termiche e parametri energetici predeterminati

Definizioni ristrutturazione importante di un edificio : un edificio esistente è sottoposto a ristrutturazione importante quando i lavori in qualunque modo denominati (a titolo indicativo e non esaustivo: manutenzione ordinaria o straordinaria, ristrutturazione e risanamento conservativo) insistono su oltre il 25 per cento della superficie dell involucro dell intero edificio, comprensivo di tutte le unità immobiliari che lo costituiscono, e consistono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nel rifacimento di pareti esterne, di intonaci esterni, del tetto o dell impermeabilizzazione delle coperture.

Definizioni riqualificazione energetica di un edificio un edificio esistente è sottoposto a riqualificazione energetica quando i lavori in qualunque modo denominati, a titolo indicativo e non esaustivo: manutenzione ordinaria o straordinaria, ristrutturazione e risanamento conservativo, ricadono in tipologie diverse da quelle indicate alla lettera l- vicies quater (ristrutturazione importante)

Ambito di applicazione D.Lgs.192/2005 Modalità di applicazione Superficie utile > 1000 mq < 1000 mq Applicazione integrale Nuovi edifici (art. 3 comma1) Ristrutturazione integrale dell involucro (art.3 comma 2 punto a1) Demolizione e ricostruzione in manutenzione straordinaria (art.3 comma 2 punto a2) no no Ampliamento > 20% del volume dell intero edificio (art.3 comma 2 punto b) Applicazione limitata al rispetto di specifici parametri, livelli prestazionali e prescrizioni Ristrutturazione parziale o totale dell involucro e manutenzione straordinaria dell involucro edilizio (art.3 comma 2 punto c1) Nuova installazione di impianti termici o ristrutturazione degli stessi impianti in edifici esistenti (art.3 comma 2 punto c2) Sostituzione generatori di calore (art.3 comma 2 punto c ) sì (Alla data di entrata in vigore dei decreti di cui all articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto 2005,n. 192, come modificato dal presente decreto, sono abrogati i commi 1 e 2 dell articolo 3 del decreto legislativo stesso.)

Esclusioni D.Lgs.192/2005 Esclusioni precisazioni edifici ricadenti nell ambito della disciplina della parte seconda e dell articolo 136, comma 1, lettere b) e c), del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio Il decreto si applica limitatamente alle disposizioni concernenti: a) l attestazione della prestazione energetica degli edifici; b) l esercizio, la manutenzione e le ispezioni degli impianti tecnici. Gli edifici sono esclusi dall'applicazione del presente decreto solo nel caso in cui, previo giudizio dell'autorità' competente al rilascio dell'autorizzazione ai sensi del codice di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, il rispetto delle prescrizioni implichi un'alterazione sostanziale del loro carattere o aspetto, con particolare riferimento ai profili storici, artistici e paesaggistici. edifici industriali e artigianali quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili edifici rurali non residenziali sprovvisti di impianti di climatizzazione

Esclusioni D.Lgs.192/2005 Esclusioni precisazioni fabbricati isolati edifici che risultano non compresi nelle categorie di edifici classificati sulla base della destinazione d uso di cui all articolo 3 DPR. 412/93, il cui utilizzo standard non prevede l installazione e l impiego di sistemi tecnici Il decreto non si applica ai fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 metri quadrati Per esempio: box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi, Nelle Linee Guida nazionali è scritto: A titolo esemplificativo e non esaustivo, sono esclusi dalla Applicazione delle presenti Linee guida, a meno delle porzioni eventualmente adibite a uffici e assimilabili, purché scorporabili agli effetti dell'isolamento termico: box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi e altri edifici a questi equiparabili in cui non e necessario garantire un confort abitativo. Il decreto si applica limitatamente alle porzioni eventualmente adibite ad uffici e assimilabili, purché scorporabili ai fini della valutazione di efficienza energetica. edifici adibiti a luoghi di culto e allo svolgimento di attività religiose

Esclusioni Linee Guida nazionali certificazione energetica Esclusioni precisazioni ruderi Sono esclusi dall obbligo della certificazione energetica al momento dei passaggi di proprietà, previa esplicita dichiarazione di tale stato dell'edificio nell'atto notarile di trasferimento di proprietà immobili venduti nello stato di "scheletro strutturale", cioè privi di tutte le pareti verticali esterne o di elementi dell'involucro edilizio, o "al rustico", cioè privi delle rifiniture e degli impianti tecnologici Sono esclusi dall obbligo della certificazione energetica al momento dei passaggi di proprietà, previa esplicita dichiarazione di tale stato dell'edificio nell'atto notarile di trasferimento di proprietà Resta fermo l'obbligo di presentazione, prima dell'inizio dei lavori di completamento, di una nuova relazione tecnica di progetto attestante il rispetto delle norme per l'efficienza energetica degli edifici in vigore alla data di presentazione della richiesta del permesso di costruire, o denuncia di inizio attività, comunque denominato, che, ai sensi dell'art. 28, comma 1, della legge 9 gennaio 1991, n. 10, il proprietario dell'edificio, o chi ne ha titolo, deve depositare presso le amministrazioni competenti contestualmente alla denuncia dell'inizio dei lavori.

Ambito di applicazione D.Lgs.192/2005 Linee Guida nazionali per la certificazione energetica Ai sensi del decreto legislativo 192/2005, la certificazione energetica si applica agli edifici delle categorie definite in base alla destinazione d'uso dall'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, indipendentemente dalla presenza di impianti tecnologici esplicitamente o evidentemente destinati a uno dei servizi energetici di cui e' previsto il calcolo delle prestazioni.

Ambito di applicazione D.Lgs.192/2005 Esclusioni Linee Guida azionali per la certificazione energetica In nessun decreto o norma sono escluse le abitazioni a carattere saltuario (case vacanza e similari)!!!!!

Obbligo di dotazione - D.Lgs.192/2005 LR 23/2005 Entrata in vigore Ambito di intervento Adempimento A cura di Sanzione 06/06/2013 Nuove costruzioni Obbligo di dotazione APE prima del rilascio dell agibilità Costruttore (committente o società di costruzione) Da 3.000 a 18.000 31/10/2011 Nuove costruzioni Obbligo di VEA per richiesta permesso a costruire, per variante e per fine lavori (solo se residenza e uffici) Costruttore (committente o società di costruzione) Da 3.000 a 18.000 31/10/2011 Ampliamenti nel caso in cui il volume a temperatura controllata della nuova porzione di costruzione risulti superiore al 20 per cento rispetto a quello esistente e, comunque, nei casi in cui la superficie netta dell'ampliamento sia superiore a 50 metri quadrati Obbligo di VEA per richiesta permesso a costruire, per variante e per fine lavori (solo se residenza e uffici) Costruttore (committente o società di costruzione)

Obbligo di dotazione - D.Lgs.192/2005 LR 23/2005 Entrata in vigore Ambito di intervento Adempimento A cura di Sanzione 06/06/2013 Ristrutturazioni importanti (lavori che insistono su oltre il 25 per cento della superficie dell involucro dell intero edificio) Obbligo di dotazione APE prima del rilascio dell agibilità proprietario Da 3.000 a 18.000 31/10/2011 Ristrutturazioni edilizie Obbligo di VEA per richiesta permesso a costruire, per variante e per fine lavori (solo se residenza e uffici) Costruttore (committente o società di costruzione)

Obbligo di dotazione - D.Lgs.192/2005 Entrata in vigore Ambito di intervento Adempimento A cura di Sanzione 180 giorni dopo Entrata in vigore (dicembre 2013/ febbraio 2014) edifici utilizzati da pubbliche amministrazioni e aperti al pubblico con superficie utile totale superiore a 500 mq Obbligo di dotazione APE e affissione all ingresso o in posto visibile al pubblico Proprietario o soggetto responsabile alla gestione 09/07/2015 edifici utilizzati da pubbliche amministrazioni e aperti al pubblico con superficie utile totale superiore a 250 mq Obbligo di dotazione APE e affissione all ingresso o in posto visibile al pubblico Proprietario o soggetto responsabile alla gestione 06/06/2013 Edifici aperti al pubblico con superficie utile totale superiore a 500 mq Se dotati di APE, obbligo di affissione dello stesso all ingresso o in luogo visibile al pubblico proprietario

Obbligo di dotazione - D.Lgs.192/2005 Entrata in vigore Ambito di intervento Adempimento A cura di Sanzione 06/06/2013 contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura come committente un soggetto pubblico Obbligo di dotazione APE società che ha in gestione l impianto Obbligo di dotazione APE 06/06/2013 Offerta (annuncio) di vendita o di locazione Riportare gli indici di prestazione energetica dell involucro e globale dell edificio o dell unità immobiliare e la classe energetica corrispondente. Costruttore (committente o società di costruzione) Da 500 a 3.000

Obbligo di dotazione - D.Lgs.192/2005 Entrata in vigore Ambito di intervento Adempimento A cura di Sanzione 06/06/2013 Vendita di un edificio/unità immobiliare (anche permuta e tutti i trasferimenti inter vivos a titolo oneroso) obbligo di dotazione e consegna di APE (anche nel preliminare) Da 3.000 a 18.000 Nullità dell atto (da 04/08/2013) 04/08/2013 06/06/2013 Trasferimento a titolo gratuito di un edificio / unità immobiliare (trasferimento delle proprietà o di altro diritto reale su un immobile) Nuova locazione di un edificio/unità immobiliare (anche leasing, affitto di azienda che comprenda anche immobili) obbligo di allegazione di APE al contratto (solo nel contratto) Inserimento clausola con la quale l'acquirente o il conduttore danno atto di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell attestato, in ordine alla attestazione della prestazione energetica degli edifici proprietario Nullità dell atto (da 04/08/2013) Da 300 a 1.800 Nullità dell atto (da 04/08/2013)

Obbligo di dotazione - D.Lgs.192/2005 Entrata in vigore Ambito di intervento Adempimento A cura di Sanzione 06/06/2013 vendita, trasferimento di immobili a titolo gratuito o nuova locazione di edifici o unità immobiliari il proprietario deve rendere disponibile l APE al potenziale acquirente o al nuovo locatario all avvio delle rispettive trattative e consegnarlo alla fine delle medesime proprietario Vendita 3.000-18.000 Locazione 300-1.800 06/06/2013 vendita, trasferimento di immobili a titolo gratuito o nuova locazione di edifici o unità immobiliari in caso di vendita o locazione di un edificio prima della sua costruzione, il venditore o locatario fornisce evidenza della futura prestazione energetica dell edificio e produce l APE entro quindici giorni dalla richiesta di rilascio del certificato di agibilità proprietario Vendita 3.000-18.000 Locazione 300-1.800

Obbligo di dotazione - D.Lgs.192/2005 Consiglio del Notariato Perimetro di applicazione Compravendita Permuta Assegnazione di alloggi da cooperative edilizia ai propri soci Datio in solutum vendita Transazione Conferimento di edifici in società Assegnazione di edifici da società (a seguito di liquidazione, recesso di socio..) Costituzione di rendita vitalizia e vitalizio alimentare Cessione e conferimento in società di azienda

Obbligo di dotazione - D.Lgs.192/2005 Consiglio del Notariato Perimetro di applicazione Patto di famiglia Donazione Atti traslativo a titolo gratuito Fondo patrimoniale Assoggettamento di edifico al regime della comunione legale dei beni Adempimento di obbligazione naturale Trust Perimetro di applicazione Locazioni Leasing Affitto di azienda

Obbligo di dotazione - D.Lgs.192/2005 Consiglio del Notariato La normativa in tema di dotazione e allegazione di APE si applica a Trasferimento (a titolo oneroso e/o gratuito) sia dell intera proprietà che di una quota di comproprietà Diritti Trasferimento (a titolo oneroso e/o gratuito) sia della piena o della nuda proprietà che di altro diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione) Costituzione (a titolo oneroso e/o gratuito) di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione)

Aggiornamento APE e VEA - D.Lgs.192/2005 LR 23/2005 Obbligo di aggiornamento APE è aggiornato a ogni intervento di ristrutturazione o riqualificazione che modifichi la classe energetica dell edificio o dell unità immobiliare è aggiornata ad avvenuta realizzazione dei seguenti interventi che modificano la prestazione energetica dell edificio o i suoi caratteri di sostenibilità ambientale: VEA a) intervento migliorativo della prestazione energetica conseguente alla realizzazione di lavori finalizzati al miglioramento dell efficienza energetica che interessino almeno il 25 per cento della superficie esterna dell edificio; b) intervento migliorativo della prestazione energetica conseguente alla realizzazione di lavori di miglioramento dell efficienza energetica degli impianti di climatizzazione e di produzione di acqua calda sanitaria, che prevedano l installazione di sistemi con rendimenti più alti di almeno 5 punti percentuali rispetto ai sistemi preesistenti; c) intervento che modifichi la classificazione della qualità energetica e ambientale dell edificio.

Redazione APE per detrazioni fiscali - ristrutturazioni edilizie Obbligo di redazione APE / VEA la detrazione riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo, per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze. APE se ristrutturazioni importanti VEA se ristrutturazioni edilizie ai sensi della LR19/2009 la detrazione riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali. APE se ristrutturazioni importanti VEA se ristrutturazioni edilizie ai sensi della LR19/2009 D.Lgs.192/2005 prima delle modifiche Legge 90/2013 Art. 6 comma 1ter. A decorrere dal 1 gennaio 2007, l attestato di certificazione energetica dell edificio o dell unità immobiliare interessata, conforme a quanto specificato al comma 6, è necessario per accedere agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi natura, sia come sgravi fiscali o contributi a carico di fondi pubblici o della generalità degli utenti, finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell unità immobiliare, dell edificio o degli impianti.

Redazione APE per detrazioni fiscali risparmio energetico Obbligo di redazione RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTENTI Asseverazione EP inferiore a limiti decreto APE se ristrutturazioni importanti VEA se ristrutturazioni edilizie ai sensi della LR19/2009 scheda informativa INTERVENTI SULL INVOLUCRO DI EDIFICI ESISTENTI Asseverazione sulla trasmittanza prima e dopo intervento Per gli infissi è sostituibile con dichiarazione produttore. Sostituibile con dichiarazione DL conformità al progetto e con relazione Legge 10 Per la coibentazione delle strutture opache e la sostituzione in infissi in contesti diversi dalle singole unità immobiliari: APE se ristrutturazioni importanti VEA se ristrutturazioni edilizie ai sensi della LR19/2009 scheda informativa

Redazione APE per detrazioni fiscali risparmio energetico Obbligo di redazione INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI Asseverazione rispetto requisiti. Sostituibile con dichiarazione DL conformità al progetto e con relazione Legge 10 scheda informativa INTERVENTI PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE Asseverazione rispetto requisiti Sostituibile da una certificazione dei produttori delle caldaie a condensazione e delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica ovvero dei produttori delle pompe di calore ad alta efficienza e degli impianti geotermici a bassa entalpia scheda informativa ATTENZIONE: è compresa nell agevolazione anche la trasformazione: - degli impianti individuali autonomi in impianti di climatizzazione invernale centralizzati, con contabilizzazione del calore - dell impianto centralizzato, per rendere applicabile la contabilizzazione del calore. È esclusa dall agevolazione la trasformazione dell impianto di climatizzazione invernale da centralizzato a individuale o autonomo.

Legge 124/2013 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, recante disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici. Entrata in vigore del provvedimento: 30/10/2013 Art. 6 Misure di sostegno all'accesso all'abitazione e al settore immobiliare 1. All'articolo 5 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, sono apportate le seguenti modificazioni: a) dopo il comma 7, è aggiunto il seguente: «7-bis. Fermo restando quanto stabilito al comma 7, la Cassa depositi e prestiti S.p.A., ai sensi del comma 7, lettera a), secondo periodo, può altresì fornire alle banche italiane e alle succursali di banche estere comunitarie ed extracomunitarie, operanti in Italia e autorizzate all'esercizio dell'attività bancaria, provvista attraverso finanziamenti, sotto la forma tecnica individuata nella convenzione di cui al periodo seguente, per l'erogazione di mutui garantiti da ipoteca su immobili residenziali da destinare all'acquisto dell'abitazione principale, preferibilmente appartenente ad una delle classi energetiche A, B o C, e ad interventi di ristrutturazione e accrescimento dell'efficienza energetica, con priorità per le giovani coppie, per i nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile e per le famiglie numerose. A tal fine le predette banche possono contrarre finanziamenti secondo contratti tipo definiti con apposita convenzione tra la Cassa depositi e prestiti S.p.A. e l'associazione Bancaria Italiana. Nella suddetta convenzione sono altresì definite le modalità con cui i minori differenziali sui tassi di interesse in favore delle banche si trasferiscono sul costo del mutuo a vantaggio dei mutuatari. Ai finanziamenti di cui alla presente lettera concessi dalla Cassa depositi e prestiti S.p.A. alle banche, da destinare in via esclusiva alle predette finalità, si applica il regime fiscale di cui al comma 24.»

Grazie per l attenzione! Arch. Angela Sanchini ARES Agenzia Regionale per l Edilizia Sostenibile www.aresfvg.it aresfvg@aresfvg.it