Prof. Oskar Schindler FONIATRIA E LOGOPEDIA LE SFIDE DEL PROSSIMO DECENNIO
Foniatria e logopedia: le sfide del prossimo decennio - consistenza epistemologica * dottrinale * clinica - formazione di foniatri e logopedisti * di base * di completamento * di perfezionamento * per la ricerca - diffusione dei comunicologi e strutture * numeri critici * strutture minime
Corpus dottrinale (1/2) 1. Vocologia, fonazione, vociferazione; 2. Articolazione verbale o linguistica o pronuncia o speech o produzione di fonemi o di unità minime della lingua parlata: - correlazioni con altre unità minime di modalità comunicative non vocali (p.e. grafiche, mimico-gestuali); - correlazioni con la buccalità o insieme delle funzioni buccali (sensopercettive, practomotorie, alimentari, respiratorie, costruttive/distruttive, intelligenti, edonistiche, sessuali, ludiche, socioculturali, etc); 3. Deglutologia o deglutizione (swallowing): - extrabuccale, intrabuccale, faringea, esofagea, gastroduodenale; - neonatale, infantile, adulta, gerontologica 4. Language o competenza linguistica o verbale: - lingue vocali e segniche; - indotti (lettoscrittura, dattilografia, Braille, etc); - fonetica, fonologia, semantica-lessico, morfo-sintassi, pragmatica, testualità.
Corpus dottrinale (2/2) 5. Comunicazione non verbale/verbale (communication): - intenzioni comunicative (performativi); - canali e modalità comunicative; - protesi (comprese le telecomunicazioni). 6. Apprendimenti curriculari: - lettura, scrittura, calcolo 7. Fluenze (fluentologia) 8. Rapporto interpersonale: - dualistico (empatico, affettivo); - plurale (socioculturale). 9. Miscellanea (p.e. musica)
Il profilo comunicativo (1/2) a. Competenze linguistiche in tutti e quattro i settori: - fonetica/fonologia (ed equivalenti in campo grafico [grafo e grafema] e segnico [gestemi, mimemi e cheiremi]); - concettuale/semantico, lessicale; - grammatico-sintattico; - pragmatico (e testuale). N.B. I relativi insegnamenti vanno assegnati per la maggior parte alle facoltà umanistiche. b. Competenze comunicative: - generali e settoriali (e vicarianti p.e. comunicazione aumentativa ed alternativa); - non verbali e verbali; - intenzionali e non intenzionali. c. Competenze neurologiche centrali: - strutture, funzioni, devianze e patologie; - midollari, bulbo-pontine, cerebellari (del tronco), dell encefalo di mezzo con il link ipofisario (mesencefalo, diencefalo, archi- e paleopallio), neocorticali. N.B. I relativi insegnamenti afferiscono alla fisiologia, alla neurologia, alla comunicologia.
Il profilo comunicativo (2/2) d. Competenze auxologiche di strutture e funzioni: - dall embrione alla nascita; - dalla nascita all adulto; - in involuzione gerontologica. e. Competenze in fisica acustica e analisi elettroacustica (p.e. sonografia e similari): - per la vocologia; - per la fonologia; - per le altre utterances acustiche; - per le sonorità ambientali; - per le protesizzazioni acustiche. f. Prestazionalità generale g. Condizioni di base h. Competenze deglutologiche
Catalogo nosologico (1/2) 1. Le disfonie (afonie) e turbe della vociferazione: - le disodie (voce artistica) - nei professionisti della voce - nei laringectomizzati 2. Le dislalie o alterazioni della pronuncia - meccaniche periferiche - evolutive, fonologiche 3. Le disfagie o alterazioni della deglutizione 4. Le disfluenze o turbe del flusso verbale 5. Le afasie (afasiologia) o turbe della codificazione e decodificazione comunicativa 6. Le disartrie o turbe da alterazioni del primo motoneurone: - paralisi cerebrali infantili - encefalopatie dell adulto 7. Turbe comunicative negli oligofrenici - in età evolutiva (p.e. sindrome di Down, meningoencefaliti) - demenziali (Alzheimer, multinfartuali, etc)
Catalogo nosologico (2/2) 8. Turbe comunicative nella sordità - prelinguale - postlinguale 9. Disturbi dell apprendimento curriculare: - dislessie - disortografie - discalculie 10. Turbe comunicative da inadeguatezze socioculturali, specie nei migranti 11. Turbe comunicative da alterazioni della relazione duale (autismo, etc) 12. Miscellanea N.B. Le evenienze 5., 6., 7. normalmente coesistono in varia misura nelle encefalopatie acquisite (insufficienze encefaliche?).
Specializzazioni possibili - le turbe comunicative in età evolutiva; - le turbe comunicative in età adulta con particolare riguardo alle patologie neurologiche; - la deglutologia; - le turbe comunicative nella sordità (specie prelinguale); - le turbe della fonazione.
Competenze esclusive ed irrinunciabili * * * La sordità ed in particolare la sordità prelinguale * * * Le insufficienze encefaliche dell adulto, in particolare afasie, anartrie, demenze * * * Le insufficienze encefaliche in età evolutiva o disturbi oligofrenici o prestazionali generali sia genetici che acquisiti * * * Le compromissioni della deglutizione * * I disturbi fonologici e comunque le dislalie * I disturbi specifici dell apprendimento (in particolare le dislessie) * * Le turbe della fonazione, dell eufonia e dell euodia N.B. Gli asterischi indicano l importanza relativa dei vari settori.
Formazione foniatrica * specializzazione in audiologia e foniatria * formazione permanente * centri di superspecializzazione / master * dottorati di ricerca
Formazione logopedica * dottorato di base (CL1) * laurea magistrale (CL2) * corsi di specializzione * master * dottorati di ricerca
Fabbisogni Numeri critici 1 foniatra ogni 100.000 150.000 abitanti 1 logopedista ogni 5.000 7.500 abitanti Almeno 1 foniatra Professore Associato (Ordinario per ogni Scuola di Specializzazione) Almeno 1 logopedista Professore Associato (Ordinario per ogni Corso di Laurea di Logopedia) Centro di eccellenza regionale almeno 6 foniatri e 20 logopedisti unità ambulatoriali (almeno 5) quadruple con i 4 ambienti o 1 foniatrico diagnostico o 2 logopedici o a vetri unidirezionale per osservazione clinica rete comunicologica regionale e nazionale con i centri di base necessari
Criticità del prossimo decennio Raggiungere i traguardi di cui sopra O Declinare, essere assimilati, morire