BANDO DI SELEZIONE PER L'ASSEGNAZIONE DEL MARCHIO DI QUALITÀ ALBERGHI E RISTORANTI Articolo 1 La Camera di Commercio di Napoli, nell ambito delle azioni per la promozione del settore turistico, in collaborazione con le associazioni provinciali del settore alberghiero e del settore della ristorazione e con Isnart Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, propone l'assegnazione, agli operatori che ne faranno richiesta e che avranno i requisiti previsti, qui di seguito precisati, di un Marchio di Qualità per le Imprese Alberghiere e Ristorative ovvero di un elemento distintivo "a garanzia della qualità del servizio ". Articolo 2 Sono ammesse alla selezione per l'assegnazione del Marchio le strutture aventi le seguenti caratteristiche: ALBERGHI: Sono ammesse alla selezione per l'assegnazione del Marchio le strutture alberghiere operanti nella provincia di Napoli (nel caso delle residenze turistico alberghiere la selezione verrà operata solo sull offerta alberghiera): classificate con 2, 3, 4 o 5 stelle; iscritte nel Registro Imprese e in regola con il pagamento del diritto annuale (la Camera di commercio provvederà a verificare la regolarità dei pagamenti); che dispongano di camere tutte fornite di bagno; che forniscano il servizio di prima colazione. Restano escluse dall iniziativa i centri benessere la cui attività alberghiera sia inscindibile dall offerta benessere. RISTORANTI: Sono ammesse alla selezione per l'assegnazione del Marchio le imprese della ristorazione operanti nella provincia di Napoli: Iscritte nel Registro Imprese e in regola con il pagamento del diritto annuale (la Camera di commercio provvederà a verificare la regolarità dei pagamenti); appartenenti a una delle seguenti tipologie: Ristorante Gourmet Il tratto caratteristico dei ristoranti che appartengono a questa tipologia è la presenza di un menu-degustazione e ricette personalizzate da parte dello chef. Presenza di una cantina con almeno 100 etichette. Ristorante Internazionale Si contraddistingue per la presenza nel menù di piatti internazionali, ossia di piatti comuni ai ristoranti di diversi Paesi (prosciutto, salmone, filetto al pepe verde, ecc..). L offerta è adatta ad una clientela internazionale che non cerca caratterizzazioni forti della cucina. La
ristorazione alberghiera in genere potrebbe appartenere a questa categoria. Ristorante classico italiano Rientrano in questa tipologia di ristorazione tutti quei locali che presentano un offerta gastronomica in linea con la tradizione italiana ma senza particolari connotazioni di tipicità. Anche la carta dei vini non è territorialmente caratterizzata preferendo prodotti assai diffusi a livello nazionale. Ristorante tipico regionale Ristorante nel quale la cucina è fortemente legata al territorio sia per i prodotti utilizzati che per i piatti. Anche la carta dei vini presenta una decisa territorializzazione. Ristorante pizzeria Si tratta di un locale con offerta ristorativa nel quale la pizza integra l offerta gastronomica rappresentando un prodotto di punta dell esercizio. E importante la presenza del forno a legna. Restano escluse dall iniziativa le seguenti imprese ristorative: self-service, pizzerie, pubs, bar con ristoro, fast-food (ristorazione veloce), ristoranti che offrono solo cucina straniera non rientranti nel punto 2. Articolo 3 Alle strutture ammesse alla selezione verrà data idonea comunicazione. Le stesse strutture verranno visitate senza preavviso da esperti accreditati dalla Camera di Commercio, incaricati di compilare una scheda di valutazione basata sui seguenti elementi: ALBERGHI 1) Accesso/posizione: si prendono in considerazione quegli elementi che facilitano l'accessibilità all'albergo e la sua posizione rispetto alla zona, la segnaletica, la cartellonistica stradale e tutte le indicazioni utili per raggiungere l'albergo. 2) Facciata/look esterno: si considera un insieme di elementi che costituiscono il primo impatto che il cliente ha con l'albergo, cioè gli elementi esterni dell'albergo: la pensilina, la facciata, l'insegna, i balconi, la tinteggiatura, i fiori, la pavimentazione esterna, ma soprattutto la manutenzione generale dell'immobile. 3) Parcheggio: si valuta la qualità complessiva del parcheggio: la segnaletica, la pavimentazione, la delimitazione dei posti, il rapporto posti auto/clienti, la sicurezza, etc. 4) Hall/aree comuni: si valutano la qualità della hall e delle aree comuni: la porta d'ingresso, l'arredamento, l'illuminazione, i pavimenti, l'atmosfera generale, l'ordine e la pulizia complessiva, la qualità e funzionalità degli ascensori. 5) Reception: si valuta la qualità della reception, prendendo in considerazione sia gli aspetti strutturali, sia quelli relativi al servizio. Per gli aspetti strutturali saranno valutati: l'immagine professionale, l'arredamento del banco, l'illuminazione,
l'altezza del banco, i supporti informatici, etc; mentre per quelli relativi al servizio saranno valutati: la professionalità del personale, le divise, l'accoglienza e la cortesia e i servizi innovativi offerti al cliente. 6) Ristorante: si valuta la qualità complessiva del ristorante: gli orari di servizio, l'arredamento e il comfort della sala, l'ambiente, la presentazione del menu, il personale, la mise en place, l'atmosfera generale, l'illuminazione, il comfort, il buffet, etc. 7) Bar: si valuta la qualità del bar: la lista delle consumazioni, la professionalità del personale, le divise, l'arredamento del bar, il tipo di servizio, l'assortimento dei prodotti, etc. 8) Camere: in questa voce, molto importante nella valutazione della qualità di un albergo, saranno presi in considerazione l'insonorizzazione, le porte, l'impianto di illuminazione, le dimensioni ed il comfort dei letti, l'arredamento complessivo, l'atmosfera, le dotazioni della camera. 9) Bagni: verranno considerati la qualità dei sanitari, la funzionalità, l'illuminazione, l'igiene, la biancheria, il courtesy service, etc.. 10) Servizi al cliente: si valutano i servizi complementari che un albergo può offrire ai propri clienti e che ne arricchiscono la qualità complessiva. Si considerano: la qualità della piccola colazione (deve essere disponibile fino alle ore 10,00 e deve essere garantita una colazione minima ai clienti in partenza prima delle ore 07,00); l'offerta ricreativa, animazione, attrezzature sportive, piscina; l'eventuale offerta congressuale; i servizi innovativi; l'accettazione di carte di credito; i servizi per disabili. Verrà inoltre posta attenzione alla sensibilità ambientale. RISTORANTI: 1. Accesso: Il Ristorante deve essere ben segnalato da insegne o cartelli che facilitino l arrivo del cliente. Tutte le informazioni pubblicitarie sul Ristorante devono essere veritiere e trovare riscontro nella struttura. Le aree esterne al Ristorante devono essere pulite, curate, ben illuminate e presentare elementi di arredo gradevoli e ben tenuti. I Ristoranti, che offrono servizi di banchettistica, devono avere un parcheggio con posti auto adeguati al numero dei coperti. 2. Menu: Il menu deve essere esposto all esterno del Ristorante in posizione ben visibile e riportare le offerte del locale con chiara esposizione dei prezzi. Il menu e la carte dei vini devono essere presentati separatamente, devono essere scritti anche nella lingua della clientela principale e senza cancellature. La carta dei vini deve indicare le provenienze e le etichette. Il vino deve essere fatto assaggiare e servito in appositi bicchieri. Il ristorante deve garantire l autenticità dell origine dei prodotti inseriti nel menu. 3. Personale: Il personale addetto al servizio deve essere professionale, cordiale, efficiente, in perfetto ordine e deve indossare una divisa o abbigliamento che lo identifichi. Il personale deve essere in grado di descrivere i piatti della casa anche in altre lingue, se il Ristorante ha clientela straniera. Il numero del personale deve essere proporzionato ai coperti. Il cliente deve essere subito accolto e accompagnato al tavolo. Il servizio deve essere rapido e discreto. 4. Proposta enogastronomica: Le proposte enogastronomiche del ristorante devono essere coerenti con la categoria di appartenenza e garantire una varietà di portate. 5. Sala ristorante: La sala ristorante deve essere pulita ed ordinata. I tavoli e le sedie devono essere puliti, in ottimo stato e confortevoli. La distanza dei tavoli
deve permettere sufficienti movimenti. Piatti, vasellame, posateria, mise en place devono essere sempre in ordine e puliti. Non devono esistere elementi acustici e visivi di disturbo. 6. Bagni: Le toilette devono essere pulite, in perfetto stato di manutenzione e differenziate tra uomini e donne e portatori di handicap. L atmosfera complessiva deve essere piacevole e devono essere presenti elementi di decoro. L accesso deve essere protetto per impedirne la vista dalla sala ristorante. Nella toilette deve essere presente un appendiabiti, un cestino igienico, distributore di sapone, un sistema per asciugare le mani. Nei lavabi deve esserci l acqua calda. 7. Cucina: Il ristorante deve dimostrare il rispetto delle normative vigenti in materia di igiene e sicurezza alimentare (Dlgs 155/97 relativo al sistema HACCP) e di sicurezza sul luogo di lavoro (legge 626/94). La cucina deve essere separata dalla sala ristorante. L ambiente deve essere ben curato, i pavimenti e le pareti devono essere perfettamente puliti. L attrezzatura della cucina deve essere in buono stato. 8. Comfort: Gli ambienti devono essere accoglienti e confortevoli sia in termini di qualità dell aria che di acustica. Gli ambienti devono essere illuminati adeguatamente ed in linea con l atmosfera del ristorante. 9. Trasparenza: Il conto deve essere articolato in voci di spesa facilmente comprensibili. Il ristorante deve consentire al cliente di saldare il conto attraverso i principali mezzi di pagamento. Nel costo del menu a prezzo fisso deve essere compreso anche il coperto. 10. Attenzione all ambiente: La gestione del ristorante deve essere attenta alla tutela ambientale. Il Ristorante deve porre attenzione ai consumi idrici ed energetici. Il trattamento dei rifiuti e degli oli usati deve essere fatto nel rispetto dell ambiente. Articolo 4 Un'apposita Commissione, composta da un rappresentante della Camera di Commercio, dai rappresentanti di categoria, da un rappresentante delle Associazioni dei consumatori, da un rappresentante di Isnart provvederà a : coordinare i lavori degli esperti di cui all'art. 3; predisporre la graduatoria al termine dell esame delle schede di valutazione compilate a seguito delle visite di cui al medesimo art. 3. Il punteggio minimo per l assegnazione del Marchio alla Imprese Alberghiere è in relazione alla categoria dell albergo, come di seguito evidenziato, e ne sarà data notizia agli assegnatari. Non saranno resi noti i nomi delle strutture alberghiere che verranno escluse dalla certificazione. 2 stelle devono raggiungere il punteggio di almeno 130/200 3 stelle devono raggiungere il punteggio di almeno 150/200 4 stelle devono raggiungere il punteggio di almeno 155/200 5 stelle devono superare 160/200 Il Marchio alle Imprese Ristorative sarà assegnato a tutte le strutture che conseguiranno una valutazione complessiva non inferiore a 150 punti su 200 e ne
sarà data notizia agli assegnatari. Non saranno resi noti i nomi delle strutture di ristorazione che verranno escluse dalla certificazione. Articolo 5 La Camera di Commercio provvederà a consegnare l'attestazione relativa al conseguimento del Marchio nel corso di un'apposita cerimonia. Articolo 6 Il riconoscimento del Marchio potrà essere revocato, con conseguente impossibilità da parte dell'impresa di fregiarsene in qualsiasi iniziativa di carattere promozionale o pubblicitario, qualora, in sede di verifiche periodiche operate dagli esperti di cui sopra, venissero meno i requisiti necessari per il mantenimento del Marchio. Articolo 7 Verranno realizzate, a cura dell'ente camerale vetrofanie e tutto quanto potrà adeguatamente segnalare il Marchio. Inoltre la diffusione e la promozione del Marchio di qualità a favore degli operatori che ne sono titolari avverranno tramite l'inserimento gratuito nella "Guida alle imprese turistiche di Qualità 2008", nonché nel sito Internet www.10q.it. Articolo 8 La domanda di ammissione alla selezione va redatta su apposito modulo (in distribuzione agli sportelli della Camera di Commercio e scaricabili dal sito www.na.camcom.it e sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente ai sensi dell art. 38 del DPR 445/2000 e dovrà essere spedita entro trenta giorni dalla data del presente bando. Le domande di ammissione alla selezione dovranno essere spedite esclusivamente per raccomandata a.r. tramite gli uffici del servizio postale pubblico che assicurino la stampigliatura automatica del giorno e dell orario di spedizione. Le domande dovranno essere indirizzate a: Camera di Commercio di Napoli, Via S. Aspreno, 2 80133 Napoli - alla c.a. del sig. Filippo Di Leva La domanda di ammissione alla selezione deve essere compilata in ogni sua parte; non verranno considerate le domande che non contengano tutte le notizie richieste. L ammissione alla selezione sarà riservata alle prime 115 domande (alberghi e ristoranti) spedite secondo l ordine cronologico e il possesso dei requisiti richiesti. Napoli, 11 settembre 2008 Le imprese interessate potranno richiedere ulteriori informazioni presso la Camera di Commercio I.A.A. di Napoli (tel. 0817607444 )