DSM-IV Prof.ssa Patricia Giosuè 19.09.2012 1
Definizione Il DSM IV si presenta come una nosografia, ovvero una descrizione sistematica delle malattie allo scopo di classificarle per poi creare una diagnosi: il suo tentativo è quello di individuare parametri descrittivi trasversali utili per definire un processo diagnostico e non per definire il disturbo che viene trovato, che è poi interpretabile secondo modalità diverse. 19/09/2012 2
Il DSM IV è lo strumento diagnostico più utilizzato, contraddistinto da un approccio descrittivo ed ateoretico, inteso ad evitare qualunque riferimento all eziologia e alla patogenesi, limitando al minimo le assunzioni sull interpretazione psicologica dei sintomi; esso, inoltre, tende ad identificare i vari disturbi a livello sindromico in base alla loro specificità sintomatologica. 19/09/2012 3
Il DSM, quindi, non fornisce teorie esplicative dell eziopatogenesi del disturbo, teorie dinamiche di comprensione del disturbo e indicazioni al trattamento; bensì fornisce indicazioni sull incidenza e prevalenza, indicazioni sulla familiarità, manifestazioni associate, età di insorgenza, decorso e diagnosi. 19/09/2012 4
Valutazione Multiassiale Il DSM IV si basa su un sistema di classificazione multiassiale. Esso comporta la valutazione su diversi assi, ognuno dei quali si riferisce ad un diverso campo di informazioni che può aiutare il clinico nel pianificare il trattamento e prevedere l esito. 19/09/2012 5
L uso del sistema multiassiale facilita la valutazione ampia e sistematica dei vari disturbi mentali e condizioni mediche generali, dei problemi ambientali e psicosociali e del livello di funzionamento, che potrebbero essere trascurati se il centro dell attenzione fosse rivolto alla valutazione di un singolo problema in atto. Questo sistema fornisce un conveniente schema per organizzare e comunicare l informazione clinica, per cogliere la complessità delle situazioni cliniche e per descrivere l eterogeneità degli individui che si presentano con la stessa diagnosi. 19/09/2012 6
I cinque assi: Asse I Disturbi clinici Altre condizioni che possono essere oggetto di attenzione clinica Asse II Disturbi di personalità Ritardo mentale Asse III Condizioni mediche generali Asse IV Problemi psicosociali ed ambientali Asse V Valutazione globale del funzionamento 19/09/2012 7
Asse I In Asse I si riportano tutti i vari disturbi o condizioni della Classificazione eccetto i disturbi di personalità e il ritardo mentale. Quando un individuo presenta più di un disturbo di Asse I, dovrebbero essere tutti riportati. Se un individuo presenta disturbi sia in Asse I che in Asse II si presumerà che la diagnosi principale sarà sull Asse I a meno che la diagnosi di Asse II non sia seguita dalla precisazione Diagnosi principale. 19/09/2012 8
Asse I Disturbi solitamente diagnosticati per la prima volta nell infanzia, nella fanciullezza o nell adolescenza Delirium, demenza e disturbi amnestici e altri disturbi cognitivi Disturbi mentali dovuti ad una condizione medica generale Disturbi correlati a sostanze Schizofrenia e altri disturbi psicotici Disturbi dell umore Disturbi d ansia Disturbi somatoformi Disturbi fittizi Disturbi dissociativi Disturbi sessuali e dell identità di genere Disturbi dell alimentazione Disturbi del sonno Disturbi del controllo degli impulsi non classificati altrove Disturbi dell adattamento Altre condizioni che possono essere oggetto di attenzione clinica 19/09/2012 9
Asse II Sull Asse II si riportano i Disturbi di personalità e il ritardo mentale. Può essere utilizzato anche per annotare importanti caratteristiche di personalità e meccanismi di difesa maladattivi. I disturbi di personalità e il ritardo mentale si classificano su un asse a parte affinché non vengano trascurati quando l attenzione viene catturata da disturbi di Asse I, solitamente più floridi. 19/09/2012 10
Asse II Disturbo paranoide di personalità Disturbo schizoide di personalità Disturbo schizotipico di personalità Disturbo antisociale di personalità Disturbo borderline di personalità Disturbo istrionico di personalità Disturbo narcisistico di personalità Disturbo evitante di personalità Disturbo dipendente di personalità Disturbo ossesivo-compulsivo di personalità Disturbo di personalità non altrimenti specificato Ritardo mentale 19/09/2012 11
Asse III Sull Asse III si riportano le condizioni mediche generali in atto potenzialmente rilevanti per la comprensione o il trattamento del disturbo mentale dell individuo. Le condizioni mediche generali possono essere correlate ai disturbi mentali in molti modi. In alcuni casi c è un rapporto eziologico diretto tra la condizione medica generale e lo sviluppo o il peggioramento dei sintomi mentali, producendo un effetto fisiologico evidente. In altri casi, invece, un disturbo di Asse I può rappresentare una reazione psicologica ad una condizione medica generale di Asse III. 19/09/2012 12
Asse III Alcune malattie infettive o parassitarie Neoplasie Malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche Malattie del sistema nervoso Malattie dell occhio e annessi Malattie dell orecchio e del processo mastoideo Malattie del sistema circolatorio Malattie del sistema respiratorio Malattie del sistema digerente Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo Malattie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo Malattie del sistema genito-urinario Gravidanza, parto e puerperio Alcune condizioni che si manifestano nel periodo perinatale Malformazioni congenite, deformazioni e anomalie cromosomiche Sintomi, segni e anomalie croniche e laboratoristiche non classificati altrove Lesioni, avvelenamenti ed altri difetti di agenti esterni Cause esterne di morbidità e di mortalità Fattori influenzanti lo stato di salute e il contatto con i servizi sanitari 19/09/2012 13
Asse IV Sull Asse IV si riportano i problemi psicosociali ed ambientali che possono influenzare la diagnosi, il trattamento e la prognosi dei disturbi mentali. 19/09/2012 14
Asse IV Problemi con il gruppo di supporto principale Problemi legati all ambiente sociale Problemi di istruzione Problemi lavorativi Problemi abitativi Problemi economici Problemi di accesso ai servizi sanitari Problemi legati all interazione con il sistema legale/criminalità Altri problemi psicosociali e ambientali 19/09/2012 15
Asse V Sull Asse V si riporta il giudizio del clinico sul livello di funzionamento globale. Questo tipo di informazione è utile per pianificare il trattamento e misurare il suo impatto, e per predire l esito. Il Funzionamento globale viene riportato sull Asse V tramite la scala per la Valutazione Globale del Funzionamento che è particolarmente utile per seguire i progressi clinici degli individui in termini globali. Essa deve essere utilizzata solo per quanto riguarda il funzionamento psicologico, sociale e lavorativo e non per le menomazioni del funzionamento dovute a limitazioni fisiche o ambientali. La valutazione solitamente si riferisce al periodo attuale e in alcune situazioni è utile registrarla sia al momento dell ammissione che alla dimissione. La scala di valutazione può riportare valori che vanno da 1 a 100. 19/09/2012 16
VGF 1-10 Persistente pericolo di far del male in modo grave a se stesso o agli altri; persistente incapacità di mantenere l igiene personale minima, grave gesto suicida con chiara aspettativa di morire. 11-20 Qualche pericolo di far male a se stessi o agli altri; occasionalmente non riesce a mantenere l igiene personale minima; grossolana alterazione della comunicazione. 21-30 Il comportamento è considerevolmente influenzato da deliri o allucinazioni; grave alterazione della comunicazione o della capacità di giudizio; incapacità di funzionare in quasi tutte le aree. 31-40 Alterazioni nel test di realtà o nella comunicazione; menomazione grave in alcune aree, quali il lavoro o la scuola, la relazioni familiari, la capacità di giudizio, il pensiero o l umore. 41-50 Sintomi gravi; qualsiasi grave alterazione nel funzionamento sociale, lavorativo o scolastico. 51-60 Sintomi moderati; moderate difficoltà nel funzionamento sociale, lavorativo o scolastico. 61-70 Alcuni sintomi lievi; alcune difficoltà nel funzionamento sociale, lavorativo o scolastico ma in genere funziona abbastanza bene, e ha alcune relazioni interpersonali significative. 71-80 Se sono presenti sintomi, essi rappresentano reazioni transitorie e attendibili a stimoli psicosociali stressanti; lievissima alterazione del funzionamento sociale, lavorativo o scolastico. 81-90 Sintomi assenti o minimi, buon funzionamento in tutte le aree, interessato e coinvolto in un ampio spettro di attività, socialmente efficiente, in genere soddisfatto della vita, nessun problema o preoccupazione oltre a quelli della vita quotidiana. 91-100 Funzionamento superiore alla norma in un ampio spettro di attività, i problemi della vita non sembrano mai sfuggire di mano, è ricercato dagli altri per le sue numerose qualità positive. Nessun sintomo. 19/09/2012 17