Quando facciamo i compiti?



Documenti analoghi
OBIETTIVI DELL UNITÀ:

Il messaggio misterioso

Gita alla fattoria. Gli animali (cavallo, cane, mucca ) Elementi naturali (fiore, albero, prato...)

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO. FINALITA Favorire il piacere allo studio OBIETTIVI GENERALI

Che cosa fai di solito?

LAVORIAMO SUL MANUALE 1 Leggi e completa. Disegna e colora.

Che cosa fai di solito?

Prove d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare

Certificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena.

Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi

VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

CARLOS E SARA VANNO A BASKET

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda.

OBIETTIVI DELL UNITÀ:

1. Presentazione del programma. 3. Metodologia didattica e contenuti. 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA

G iochi con le carte 1

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.

cantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola

Arcangela Mastromarco

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO D E L I A

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina

IL PAESE QUATRICERCHIO

OBIETTIVI DELL UNITÀ:

Indicazioni: Questa è la mia cartella. Ho tantissime cose nella mia cartella: ci sono delle matite, dei pennarelli, una gomma, la colla, ecc.

OBIETTIVI DELL UNITÀ:

Dai 3 anni Bene In parte No Comprende semplici consegne e risponde utilizzando prevalentemente codici extralinguistici

Prove d ingresso per alunni stranieri Scuola primaria Contenuti: area linguistico espressiva Livello A

Unità uno. barche e vento. I colori. Le parti del corpo. I numeri. da 11 a 20 La casa Chi è? La casa (2) Gli animali.

Tanti nuovi amici. Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi

La famiglia di Paula

PROVA DI MATEMATICA. Scuola Primaria. Classe Seconda. Rilevazione degli apprendimenti INVALSI. Anno Scolastico

PROGETTAZIONE DI UN INTERVENTO COOPERATIVO ( Cooperative Learning) UN CAMPER PER NOI

PAROLE..parole..parole

Le fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, Igea Marina Tel

Indicazioni per l insegnante

Università per Stranieri di Siena Livello A2

COMPETENZE: Saper comunicare oralmente semplici messaggi e collegare i suoni ai segni grafici specifici della lingua. Foglio n settembre 2013

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Modulo: III. Il lavoro

ISTITUTO COMPRENSIVO. S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

Dove metti il divano?

Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

In tutte le attività della scuola dell infanzia entrano in gioco dimensioni di tipo temporale, come simultaneità, l ordine, la successione e la

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.

Dal tridimensionale al bidimensionale

Attività Descrizione Materiali utilizzati

INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA

ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI

P.O.F CURRICOLO DI INGLESE CL. 1^-2^-3^

DISCIPLINA LINGUA INGLESE CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA. relative ai testi in uso o alle varie attività proposte.

Le storie sociali. Francesca Vinai e Clea Terzuolo

FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

Modulo: II. La casa Livello: Medio

Passiamo ora alla fase della piegatura del cartoncino, che può essere anch essa fatta seguendo lo schema preso dal sito pianetino.

Per gli alunni delle classi prime.

Dalla geometria in 3D alla geometria in 2D dal cubo al quadrato

Venite tutti a casa mia. Ragazzi, perché non ascoltiamo un po di musica? Quanti CD hai?

LA MIA CASA LIVELLO 3

Livello CILS A1 Modulo bambini

Competenze. AC1: Sa ascoltare con attenzione e si mostra interessato alle attività AC2: Sa comprendere alcune parole familiari

Corso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 24 novembre 2015 orario

TITOLO : In Italia tutti possono e devono andare a scuola

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE AREA DELL INTELLIGENZA NUMERICA

1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia.

Test di ascolto Numero delle prove 3

LINGUA INGLESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA. ASCOLTO (comprensione orale)

Obiettivo Principale: Spiegare come la stessa cosa possa essere realizzata in molti modi diversi e come, a volte, ci siano modi migliori di altri.

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

Programmazione di Classe Prima

Università per Stranieri di Siena Livello A2

REVISIONE-CORREZIONE. La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta.

LINGUA INGLESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE I - anno scol. 2015/2016

Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

INGLESE CLASSE PRIMA

Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

Rinforzo e riutilizzo del lessico finora appreso (Verbi che esprimono movimenti del corpo: alza, gira, salta; Mesi; Luoghi per le vacanze)

CHI SEI TU? CHI SONO IO?

Scuola Primaria di Campoformido

PROVA DI MATEMATICA. Scuola Primaria. Classe Seconda. Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante

La lettura strategica cooperativa

Transcript:

Quando facciamo i compiti? Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi Chiedere ed esprimere la propria preferenza in fatto di materie scolastiche (Quale materia ti piace?, Mi piace... / Non mi piace, È facile / È difficile ) Collocare un evento nel tempo Chiedere informazioni su quando si svolgerà un attività (Quando andiamo al parco?, Quando facciamo merenda?) Chiedere e dire l ora (Che ore sono?, Sono le...) Le materie scolastiche (italiano, matematica, musica ) Il diario scolastico I giorni della settimana (lunedì, martedì, mercoledì ) Avverbi di tempo (oggi, ieri, domani, ora, dopo) Le ore Indicativo presente dei verbi regolari delle tre coniugazioni: -are, -ere, -ire Indicativo presente del verbo fare Verbi modali: dovere, volere, potere + infinito OBIETTIVI DELL UNITÀ: fornire le strutture linguistiche di base per formulare semplici testi relativamente alle attività, alle discipline scolastiche e alla loro organizzazione temporale fornire le strutture linguistiche per comprendere e produrre semplici e brevi testi esprimendo la collocazione temporale di un evento ALLA FINE DI QUESTA UNITÀ CI POSSIAMO ATTENDERE CHE IL BAMBINO: sia in grado di comprendere ed esprimere la collocazione temporale di un evento chieda e dia informazioni su quando si svolgerà un attività chieda e dica l ora riconosca e utilizzi il nome delle discipline scolastiche esprima le proprie preferenze in fatto di discipline scolastiche NOTA BENE Per chi insegna italiano fuori dall Italia, l unità presenta l occasione per conoscere e confrontare l organizzazione delle attività scolastiche e delle discipline. Si consiglia (se non lo si sta facendo già) di iniziare a scrivere la data completa in modo che i bambini inizino a familiarizzare con i nomi dei giorni della settimana (che saranno introdotti in questa unità) e con il nome dei mesi (che verranno introdotti nell Unità 3). Guidiamo i bambini, facendo osservare nuo vamente le carte relative a Leggere un libro, Colorare, Scrivere, Ritagliare, Disegnare, verso l individuazione del concetto fare i compiti. Possiamo rappresentare questo percorso attraverso uno spider gram. COLORARE SCRIVERE LEGGERE PRIMA DI APRIRE IL MANUALE Fotocopiamo (eventualmente ingrandendole), ritaglia - mo, incolliamo su un supporto rigido le carte della pagina seguente e facciamole colorare. Mostriamole ai bambini e chiediamo di descrivere che cosa fanno i personaggi. RITAGLIARE? DISEGNARE 16 sedici Edizioni Edilingua

unità 2 LEGGERE UN LIBRO COLORARE GIOCARE CON LE FIGURINE CAMMINARE SALTARE CORRERE RITAGLIARE GIOCARE A PALLA GIOCARE CON LE BAMBOLE CANTARE GIOCARE CON LE MACCHININE GIOCARE CON L ORSETTO STARE SEDUTO SCRIVERE GIOCARE CON IL TRENINO DISEGNARE Forte! diciassette 17

Quando facciamo i compiti? LAVORIAMO SUL MANUALE 1 Ascolta e colora. Facciamo ascoltare il dialogo una prima volta. Domandiamo: Che cosa fa Simone? Facciamo colorare, poi leggiamo il testo a voce alta e soffermiamoci sui nomi delle discipline. Per aiutare i bambini a comprendere i nomi delle discipline, mostriamo le immagini alle pagine 54 e 55 della Guida, dopo averle ritagliate e incollate su un supporto rigido. 2 Leggi e completa. Invitiamo i bambini a leggere attentamente il nome delle materie scolastiche di Simone. Poi facciamo completare a coppie l elenco delle proprie materie. Facciamo leggere ad alcuni bambini il loro elenco e invitiamo la classe a correggere e/o completare con nomi mancanti. 3 Rispondi: È facile?, È difficile?. Facciamo osservare e leggere le vignette. Aiutiamo la comprensione con degli esempi concreti, mimando azioni facili e difficili, ad esempio lanciando in aria una pallina di gomma e riprendendola: È facile!; cercando di giocolare con tre palline: È difficile!. Invitiamo i bambini a completare l esercizio individualmente esprimendo il proprio parere sulla difficoltà delle varie materie. 4 Rispondi: Quale materia ti piace?. Facciamo leggere le vignette e completare. 5 Chiedi a tre compagni e scrivi le risposte. Dividiamo la classe in gruppi di quattro e invitiamo gli alunni a rispondere: Quale materia ti piace? Scriviamo alla lavagna i nomi delle discipline, facciamo leggere i risultati dell intervista, segniamo via via alla lavagna le risposte e infine verbalizziamo: qual è la materia preferita dalla classe? ATTIVITÀ DI CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO Nella sezione Esercitiamoci! Si consiglia di far svolgere l attività 1. Che cosa serve per...? Consegniamo in fotocopia la scheda in basso e quella della pagina seguente. Chiediamo ai bambini di verbalizzare gli oggetti disegnati. Poi facciamo ritagliare e incollare gli oggetti nell insieme giusto. Chiediamo infine di rispondere sul quaderno secondo il modello dato, che forniremo alla lavagna: Per fare Italiano serve:... Per fare Arte serve:... Per fare Attività motoria serve:... Per fare Geografia serve:... Che cosa serve per...? Osserva, ritaglia, incolla e scrivi sul quaderno. 18 diciotto Edizioni Edilingua

unità 2 ITALIANO ARTE ATTIVITÀ MOTORIA GEOGRAFIA Forte! diciannove 19

Quando facciamo i compiti? Quale materia ti piace? Quale materia non ti piace? Forniamo in fotocopia la seguente scheda. Facciamo osservare e poi scrivere le frasi secondo il modello dato. Anne Marco Danny Jenny Pablo Anne Mi piacciono storia e geografia, ma non mi piacciono italiano e musica. Marco Mi piacciono, ma non mi piacciono. Danny Jenny Pablo È facile? È difficile? Dividiamo la classe in gruppi di quattro/cinque alunni. Forniamo un foglio di carta da pacchi e dividiamolo in due parti su cui faremo scrivere: È facile È difficile. Stimoliamo la discussione fra i bambini chiedendo di dire che cosa è facile o difficile. Invitiamoli a non limitarsi alle materie scolastiche, ma suggeriamo anche noi degli esempi divertenti. Ad esempio: È facile o difficile prendere un leone? È facile o difficile camminare con una mela sulla testa? ecc. Chiediamo ai bambini di scrivere e disegnare azioni/attività che loro ritengono facili o difficili. Facciamo fare almeno quattro o cinque esempi. Ogni gruppo illustrerà infine il proprio lavoro alla classe. 20 venti Edizioni Edilingua

unità 2 PRIMA DI APRIRE IL MANUALE Scriviamo alla lavagna la data completa del giorno della settimana. Chiediamo ai bambini se conoscono, in italiano, i nomi di altri giorni della settimana, altrimenti invitiamoli a ricercarli su un calendario che ci saremo procurati precedentemente. LAVORIAMO SUL MANUALE 1 Il diario di Simone. Completa i giorni della settimana: metti le lettere al posto giusto. Facciamo osservare l esercizio, poi leggiamo la prima colonna e invitiamo i bambini a completare lo schema. Successivamente chiediamo i giorni della settimana e poi facciamoli scrivere nell apposito spazio. Poniamo ai bambini alcune domande del tipo: Che cosa fa a scuola Simone il lunedì? Che cosa fa a scuola Simone il giovedì? E il sabato? ecc. 2 Ascolta e completa con: SETTIMANA, LUNEDÌ, DOMENICA, SABATO. Facciamo ascoltare ai bambini il dialogo con il testo davanti, invitandoli a fare attenzione alle parole mancanti. Facciamo ascoltare di nuovo e chiediamo di completare il testo. Per verificare la corretta esecuzione facciamo rileggere ad alta voce. 3 Unisci. Leggi il diario a pag. 23 e aiuta Simone a preparare lo zaino. Facciamo rileggere il diario a pagina 23, poi chiediamo di unire gli oggetti agli zaini in base all orario settimanale di Simone. Facciamo confrontare il risultato a coppie. 4 Completa la tabella. Riprendiamo la data scritta alla lavagna e costruiamo una tabella. Scriviamo in alto: Ieri, Oggi, Domani. Riportiamo sotto la scritta Oggi la data, ad esempio: Oggi giovedì 19 Ottobre Chiediamo ai bambini di dire la data di ieri e di domani. Invitiamoli poi a completare la tabella sul manuale. Facciamo leggere a voce alta il risultato. 5 Chiedi a due compagni: Tu che cosa fai?. Racconta anche tu. Dividiamo la classe in gruppi di tre. Invitiamo i bambini a chiedere a turno ai compagni che cosa fanno nei diversi giorni della settimana e a registrare in tabella la risposta. Facciamo leggere i risultati a voce alta. ATTIVITÀ DI CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO Nella sezione Esercitiamoci! Si consiglia di far svolgere le attività 2 e 3. Costruiamo il nostro diario settimanale. Invitiamo i bambini a costruire una tabella (ispirandosi al modello dell attività 1 a pagina 23 del manuale) sulla quale riporteranno in alto i giorni della settimana e sotto le materie, in base al loro orario scolastico settimanale. Prepariamo un cartellone su cui disegneremo la tabella dell orario settimanale e delle strisce di carta. Dividiamo la classe in cinque o sei piccoli gruppi (in base al numero dei giorni di frequenza settimanale) e assegniamo ad ogni gruppo un giorno della settimana e una striscia su cui scrivere il nome del giorno. Chiediamo poi ai bambini di scrivere su altre strisce i nomi delle materie del giorno e di illustrarle con le icone delle pagine 54 e 55. Invitiamo a turno i bambini ad incollare le strisce sul cartellone precedentemente preparato. Filastrocche per imparare i giorni della settimana Per imparare i giorni della settimana esistono molto filastrocche. In basso e alla pagina seguente ne presentiamo alcune delle più conosciute, che potete fotocopiare e distribuire alla classe. Da un punto di vista linguistico sono sicuramente più complesse rispetto a quella introdotta nel dialogo, ma fanno parte della tradizione e possono essere utilizzate per fare un confronto interculturale. La settimana del pulcino Lunedì chiusin, chiusino. Martedì bucò l ovino. Sbucò fuori mercoledì. Pio, pio... fa giovedì. Venerdì fa un volettino. Beccò sabato un granino. La domenica mattina aveva già la sua crestina. Forte! ventuno 21

Quando facciamo i compiti? La filastrocca che segue è cantata dai bambini disposti a coppie, uno di fronte all altro, accompagnata dal battito delle mani. Filastrocca della settimana Era lu lu lu era dì dì dì era lu era dì era lunedì era ma ma ma era dì dì dì era ma era dì era martedì Era me me me era dì dì dì era me era dì era mercoledì Era gio gio gio era dì dì dì era gio era dì era giovedì. Era ve ve ve era dì dì dì era venerdì Era sa sa sa era to to to era sa era to era sabato Era do do do era ca ca ca era do era ca era domenica! PRIMA DI APRIRE IL MANUALE Utilizziamo il cartellone dell orario settimanale e chiediamo ai bambini, ad esempio: Quando facciamo italiano? Quando facciamo matematica? ecc. Descriviamo brevemente l orario scolastico utilizzando i termini prima e dopo. Ad esempio: Prima facciamo matematica e dopo geografia... LAVORIAMO SUL MANUALE 1 Leggi. Invitiamo i bambini a leggere silenziosamente il fumetto, poi leggiamolo ad alta voce ponendo delle domande del tipo: Quando vanno al parco Simone, Lisa e il papà? Quando possono fare merenda? Prima Lisa finisce il gelato e dopo? Che ore sono? Che cosa deve fare Simone? 2 Che ore sono? Leggi e completa. Costruiamo un orologio fotocopiando e ingrandendo le immagini seguenti. Uniamo le lancette al centro servendoci di un fermacampione in modo da muoverle con facilità. Mostriamo l orologio e verbalizziamo le ore. In questa fase vengono presentate solo le ore senza minuti o frazioni orarie. Invitiamo poi i bambini a completare l esercizio. Facciamo confrontare il risultato a coppie. 22 ventidue Edizioni Edilingua

unità 2 3 Leggi e completa con: DEVO, POSSO, VOGLIO. Leggiamo a voce alta l esempio e poi invitiamo i bambini a completare l esercizio. Chiediamo a turno di leggere a voce alta per controllare la corretta esecuzione. 4 Osserva. Facciamo leggere e osservare attentamente la tabella. Scriviamo alla lavagna altri verbi all infinito, ad esempio cantare, scrivere, aprire, e invitiamo i bambini a fare attenzione alla parte finale di ogni verbo (desinenza) facendo notare l uguaglianza con quelle dei verbi in tabella. Chiediamo a questo punto di coniugare i verbi attraverso domande del tipo: Io canto, noi...? Tu apri e lui...? ecc. 5 Osserva e completa. Facciamo osservare la tabella e invitiamo a completare con la forma giusta. Facciamo leggere ad alta voce per verificare la corretta esecuzione. 6 Ascolta e canta la canzone ARE ERE IRE. Facciamo ascoltare la canzone una prima volta con il testo davanti. Facciamo ascoltare di nuovo, chiedendo di sottolineare con colori diversi i verbi delle tre coniugazioni. Infine facciamo cantare. ATTIVITÀ DI CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO VOCABOLARIO 1 Che confusione! Aiuta Simone a mettere in ordine le materie scolastiche. Facciamo osservare le parole scompigliate e invitiamo a ricostruire i nomi delle materie. Facciamoli poi trascrivere nella tabella a destra. 2 Ritaglia e incolla le quattro figure corrette a pagina 129. Metti al posto giusto. Facciamo osservare gli orologi a pagina 129, poi invitiamo a leggere le frasi e infine chiediamo di ritagliare e incollare le immagini al posto giusto. Nella sezione Esercitiamoci! Si consiglia di far svolgere le attività 4, 5, 6 e 7. Completa con: PRENDERE, MANGIARE, ANDARE, FI- NIRE, GIOCARE. Forniamo in fotocopia la seguente scheda; chiediamo di leggere e completare le frasi. Completa con: PRENDERE, MANGIARE, ANDARE, FINIRE, GIOCARE. 1. Simone, devi... i compiti. 2. Lisa, posso... a palla con te? 3. Mamma, voglio... il gelato. 4. Simone, vuoi... al parco? 5. Hamid, puoi... il libro? La mia giornata Facciamo costruire una tabella sul quaderno costituita da tre colonne e almeno sei righe o forniamo in fotocopia la scheda già predisposta della pagina seguente. Nella prima colonna faremo scrivere alcuni orari (ad esempio l ora in cui i bambini vanno a mensa o mangiano, in cui escono da scuola e tornano a casa, l ora in cui svolgono i compiti, mangiano la sera e vanno a dormire...); nella seconda chiederemo di disegnare che cosa fanno e nella terza di scrivere. Il lavoro sarà svolto individualmente. In seguito i bambini si scambieranno le tabelle a coppie ed ogni bambino dovrà descrivere la giornata del compagno, oralmente, a tutta la classe. Terminata la descrizione poniamo alcune domande per verificare la comprensione: Che cosa fai alle 8? Che cosa fai alle 12? ecc. Chiediamo solo la risposta breve: Vado a scuola, Pranzo ecc. Forte! ventitré 23

Quando facciamo i compiti? Disegna e descrivi che cosa fai. Alle ore Disegna Scrivi 8.00 12.00 16.00 19.00 22.00 24 ventiquattro Edizioni Edilingua

unità 2 Che ore sono? Consegniamo in fotocopia la seguente scheda. Chiediamo ai bambini di ascoltare con molta attenzione e di disegnare le lancette per indicare le ore che via via detteremo. Ad esempio: Sono le due, Sono le quattro, Sono le sei, Sono le dieci, Sono le sette ecc. Facciamo controllare il risultato a coppie. Forte! venticinque 25

Quando facciamo i compiti? Che ore sono nel mondo? Forniamo in fotocopia la seguente scheda o costruiamone altre simili in base al paese in cui lavoriamo. Che ore sono nel mondo? Scrivi. 1. Che ore sono a Roma? A Roma sono... 2. Che ore sono a Londra? A Londra... 3. Che ore sono a Buenos Aires? A Buenos Aires... 4. Che ore sono a Sydney? A Sydney... 5. Che ore sono a Tokyo? A Tokyo... 6. Che ore sono a Rio de Janeiro? A Rio de Janeiro... 26 ventisei Edizioni Edilingua

unità 2 Quando? Forniamo in fotocopia la seguente scheda. Chiediamo ai bambini di leggere con attenzione le risposte e di scrivere la domanda corrispondente, seguendo la formula data come esempio. Leggi la risposta e scrivi la domanda. Quando tocca a me? Prima tocca a me e dopo tocca a te. 1.... Ora andiamo a casa, Marco. 2.... Prima fai i compiti e dopo fai merenda. 3.... Dopo pranzo andiamo al parco. 4.... Domani andiamo dai nonni. 5.... Prima finisci il gelato e dopo puoi giocare a palla. Memory e tombole Possiamo utilizzare le immagini delle pagine 54 e 55 per realizzare dei memory o delle tombole, mischiandole magari alle immagini dell unità precedente. Per approfondire È possibile presentare ai bambini il box grammaticale dedicato all indicativo presente dei verbi regolari delle tre coniugazioni a pagina 118, quello dedicato all indicativo presente del verbo fare a pagina 119 e quello dedicato ai verbi modali alle pagine 119 e 120 del manuale. Per ricordare Intervallo!!! I bambini troveranno nell Intervallo!!! 1 le attività 1, 2, 3 e 4 che potranno essere utilizzate per riprendere i contenuti presentati in questa unità. Fotocopiamo e distribuiamo il testo (o scriviamolo alla lavagna) della canzone dell attività 2 di pagina 30 I giorni della settimana. I giorni della settimana Lunedì la settimana inizia così Martedì batti le mani mercoledì canta con noi giovedì giochiamo insieme venerdì sono felice sabato ti regalo un fiore e domenica c è il sole! Lunedì la settimana inizia così Forte! ventisette 27