Rinforzo e riutilizzo del lessico finora appreso (Verbi che esprimono movimenti del corpo: alza, gira, salta; Mesi; Luoghi per le vacanze)
|
|
- Michelangelo Belloni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi Rinforzo e riutilizzo degli elementi comunicativi finora appresi (Descrivere una persona, Raccontare, Scrivere una lettera, ) Rinforzo e riutilizzo del lessico finora appreso (Verbi che esprimono movimenti del corpo: alza, gira, salta; Mesi; Luoghi per le vacanze) Rinforzo e riutilizzo dei fenomeni grammaticali finora appresi (Vado / Sono andato, Giocare / Prendere / Finire, ) OBIETTIVI DELL UNITÀ: consolidare e riutilizzare le strutture linguistiche di base apprese nelle unità precedenti ALLA FINE DI QUESTA UNITÀ CI POSSIAMO ATTENDERE CHE IL BAMBINO: denomini giochi e giocattoli, cibi, capi di abbigliamento, parti del corpo, ambienti naturali, mesi e stagioni comprenda e produca brevi testi descrittivi sappia interagire nelle situazioni di gioco sappia riferire in maniera semplice un esperienza personale comprenda e produca brevi testi narrativi NOTA BENE L unità offre l occasione per consolidare le strutture linguistiche apprese nel primo e secondo volume. A partire dalle situazioni comunicative introdotte nel manuale è possibile riproporre attività ludiche e organizzare semplici feste che coinvolgano i genitori e/o gli alunni di altre classi. L organizzazione di tali momenti costituirà così un ulteriore opportunità di utilizzare la lingua italiana. Scriviamo al centro della lavagna la parola festa ; invitiamo i bambini a costruire uno spider gram che sia utile per la formulazione di un testo orale. Portiamo immagini di feste svolte in ambienti scolastici, oppure richiamiamo alla memoria feste che sono state realizzate precedentemente a scuola. Poniamo alcune domande guida per stimolare la discussione, del tipo: Siete mai andati a una festa? Ricordate la festa che abbiamo fatto l anno scorso a scuola? 1 Scrivi al posto giusto: CANE, ORSETTO, BAM- BOLA, GATTO, PALLONCINI, PALLA, CORDA, FI- GURINE. Facciamo osservare il disegno e chiediamo di descriverlo oralmente. Invitiamo poi i bambini a scrivere al posto giusto le parole. Facciamo confrontare il risultato a coppie. 2 Leggi con attenzione. Cosa c è che non va nel disegno? Scopri le differenze con il testo. Facciamo leggere silenziosamente e poi ad alta voce il breve testo. Poniamo delle domande guida, ad esempio: Che cosa c è sopra il tavolo piccolo? Dove sono i biscotti e la torta? Dove sono i succhi di frutta e l acqua? Che cosa c è vicino alla finestra? Di che colore sono i pantaloni di Simone? Facciamo osservare successivamente il disegno e chiediamo di individuare le differenze fra il testo ed il disegno, cerchiandole. Facciamo confrontare a coppie. Chiediamo infine di scrivere sul quaderno le differenze rilevate nel disegno; diamo la prima frase come esempio alla lavagna: Non c è l acqua. Per controllare la corretta esecuzione facciamo leggere le frasi a voce alta. 3 Indovina chi è. Scrivi il numero al posto giusto. Facciamo osservare il disegno poi leggiamo insieme le brevi descrizioni. Chiediamo di svolgere l esercizio a coppie. Per controllare la corretta esecuzione facciamo leggere a turno le frasi completate. Si consiglia di far svolgere le attività 1 e 2, quest ultima sarà utile per riprendere il lessico relativo agli animali che non sono stati ripresentati in questa sottounità. Organizziamo la festa di fine anno. Proponiamo ai bambini di organizzare la festa di fine anno o di fine corso. Costituirà una preziosa occasione, in particolare per chi lavora fuori dall Italia, per utilizzare la lingua italiana in maniera motivante e concreta. Facciamo individuare gli spazi scolastici in cui si svolgerà la festa (l aula, la palestra, il cortile); gli invitati, i giochi che verranno proposti, i cibi, gli addobbi e le canzoni (o le filastrocche) da proporre. quarantasette 47
2 Definiamo la data della festa e l ora. Dividiamo la classe in cinque gruppi. Ad ogni gruppo affidiamo un compito: 1) preparare gli inviti, 2) fare la lista dei cibi e delle bevande, 3) organizzare giochi, 4) preparare gli addobbi e 5) redigere il programma della festa. Al gruppo che preparerà gli inviti consegniamo dei cartoncini colorati e invitiamo, prima di tutto, a comporre il testo dell invito prima su un foglio in modo da correggere gli eventuali errori. Facciamo definire gli elementi decorativi che andranno sul biglietto e infine facciamo disegnare e copiare il testo su ciascun cartoncino. Al gruppo che preparerà la lista dei cibi e delle bevande diamo la consegna di elencare gli alimenti necessari per la festa ed eventualmente, in base al contesto in cui operiamo, alcune schede di semplici ricette che potranno essere poi consegnate agli invitati. Per quest ultima attività, possiamo portare libri o riviste di cucina italiana, oppure può essere la stessa insegnante (o i compagni italiani nel caso si lavori in Italia) a fornirne alcune. Al gruppo che organizzerà i giochi sarà affidato il compito di preparare un elenco dei giochi da proporre e, eventualmente, alcune schede con le istruzioni per svolgerli. Sceglieremo a questo scopo giochi semplici da descrivere e ben conosciuti dai bambini. Questo gruppo si dovrà occupare di redigere anche la lista degli oggetti e delle attrezzature necessarie per svolgere i giochi (palle, palloncini, fazzoletti ecc.). Al gruppo che preparerà gli addobbi consegneremo fogli e/o cartoncini per costruire semplici addobbi per la festa. A questo gruppo daremo inoltre il compito di scrivere i cartelli da appendere per indicare il luogo della festa, il posto dove lasciare giacche e giubbotti, dove sistemare le bevande e così via. La possibilità e la varietà di questi cartelli dipende ovviamente dalla struttura in cui operiamo. Infine, il quinto gruppo si occuperà di redigere il programma della festa e quindi dovrà inviare un proprio componente nei diversi gruppi per prendere nota dei giochi proposti, dei cibi, degli invitati. Il programma sarà steso con la collaborazione dell insegnante, che indicherà i canti da eseguire; il programma sarà poi ricopiato in un grosso cartello da appendere all ingresso della festa, oppure su foglietti da allegare agli inviti. Tutta la classe sarà quindi impegnata nel preparare le attività, i giochi, i canti e le filastrocche. Sicuramente il momento finale, la realizzazione della festa, sarà occasione di soddisfazione per i bambini e di verifica del nostro lavoro. Presentiamo alla classe il gioco mosca cieca. Rechiamoci in uno spazio adeguato al gioco (un atrio, un cortile o una palestra). Se lo spazio è troppo ampio e dispersivo, definiamo i confini entro cui rimanere. Facciamo individuare, con una conta, il bambino che svolgerà il ruolo della mosca cieca e bendiamolo. I bambini faranno fare alcuni giri su se stessa alla mosca cieca in modo da farle perdere l orientamento. La mosca dovrà cercare di toccare un bambino, mentre tutti i compagni si muovono liberamente intorno alla mosca avvicinandosi e allontanandosi in maniera provocatoria. Quando la mosca tocca un bambino, il bambino si deve fermare. A questo punto la mosca deve cercare di riconoscere il compagno toccando il viso. Se la mosca riesce a individuare l identità del compagno, quest ultimo diventerà a sua volta mosca, altrimenti il gioco riprende. 1 Ascolta e completa con: GIOCHIAMO, CAPELLI, CONTA, NASO, TOCCA. Facciamo leggere silenziosamente i dialoghi poi proponiamo l ascolto invitando i bambini a completare con le parole giuste. Come controllo facciamo leggere ad alta voce i dialoghi. Se lo riteniamo opportuno, chiediamo ai bambini di imparare la conta a memoria. Sarà utile in qualsiasi occasione di gioco. 2 Canzomimando. Ascolta, canta e mima: Batti le mani insieme a me. Proponiamo l ascolto della canzone senza il testo davanti. Rechiamoci in un luogo più ampio, oppure facciamo un po di spazio nell aula in modo da consentire il movimento dei bambini. Facciamo ascoltare nuovamente e mimiamo insieme le azioni. Infine facciamo cantare e mimare insieme. Invitiamo i bambini a leggere il testo e chiediamo di sottolineare le azioni (alza, batti, salta ecc.). Facciamo trascrivere i verbi sul quaderno e chiediamo di volgerli alla seconda persona plurale. Forniamo il primo verbo, come esempio, alla lavagna. Si consiglia di far svolgere le attività 3 e 4. Il comando errato Portiamo i bambini in palestra o in un luogo spazioso. Disponiamoli di fronte a noi e spieghiamo che dovranno fare attenzione ai comandi e alla loro esecuzione perché, ogni tanto, l insegnante li eseguirà in maniera errata per trarli in inganno; in questo caso chi eseguirà il comando errato, imitando l insegnante, verrà eliminato. L ultimo che rimarrà in gara, sarà il vincitore. Utilizziamo i comandi conosciuti dai bambini: salta, seduto, fai un giro, alza un braccio, alza una gamba ecc. 48 quarantotto Edizioni Edilingua
3 unità 7 Indovina: chi è? Portiamo delle riviste e chiediamo di ritagliare immagini di persone, anche di personaggi famosi. Dividiamo la classe in coppie e ad ogni coppia forniamo cinque o sei figure, e altrettanti foglietti, su cui descriveranno i personaggi secondo uno schema che scriveremo alla lavagna: capelli: occhi: bocca: abbigliamento: Una volta terminate le descrizioni, invitiamo a formare gruppi di due coppie che si sfideranno l una contro l altra. Ogni coppia distenderà sul tavolo le immagini e, a turno, leggerà lentamente la descrizione del personaggio scelto, chiedendo all altra coppia di indovinare chi è. Vince la coppia che riuscirà ad indovinare più personaggi. Riprendiamo i cartelloni degli ambienti costruiti per l Unità 5 e osserviamoli di nuovo insieme. In alternativa scriviamo al centro della lavagna la parola vacanze e verbalizziamo con l aiuto di uno spider gram. 1 Leggi e completa. Facciamo leggere silenziosamente i dialoghi e invitiamo i bambini ad osservare bene i disegni. Chiediamo di completare con la parola suggerita dalle immagini. Per controllare la corretta esecuzione facciamo leggere ad alta voce. 2 Leggi e metti. Facciamo leggere a voce alta il testo e poniamo alcune domande guida: Chi scrive la lettera? A chi la scrive? Quando vanno i bambini italiani in vacanza? Quali sono le vacanze scolastiche dei bambini italiani? Quando ha fatto le vacanze di Natale Anne? E le vacanze di Pasqua? Quando vuole andare in Inghilterra? Facciamo completare l esercizio, chiediamo di confrontare a coppie e infine facciamo trascrivere sul quaderno le due frasi corrette. 3 Scrivi quando sono le tue vacanze scolastiche. Invitiamo i bambini a ricordare le date delle proprie vacanze scolastiche. Facciamo scrivere sul libro chiedendo di utilizzare le due formule: iniziano il e finiscono il dal al Come controllo chiediamo di leggere a voce alta i brevi testi prodotti e trascriviamo alla lavagna le frasi corrette. VOCABOLARIO Ecco la tua festa! Ritaglia e incolla le figure a pagina 153. Invitiamo i bambini a leggere le parole, poi facciamo ritagliare le figure a pagina 153. Chiediamo ai bambini di scegliere fra le immagini proposte e di incollarle al posto giusto. Si consiglia di far svolgere l attività 5 per riprendere alcune strutture comunicative presentate nelle unità precedenti. Confrontiamo i calendari scolastici. Prendendo come spunto l attività 3 a pagina 91, possiamo invitare i bambini a fare un confronto fra il calendario scolastico italiano e quello di altri paesi, o del paese in cui si opera. Se lavoriamo in Italia, facciamo ricercare (o ricerchiamo noi stessi) i calendari scolastici dei paesi di origine dei bambini, aggiungendo magari qualche altro paese dell Europa. Se lavoriamo fuori dall Italia, confrontiamo il calendario scolastico del paese in cui si opera con quello italiano e di qualche altro paese europeo o extraeuropeo. Mettiamo in evidenza non solo le date di inizio e di fine anno scolastico, ma anche quelle delle vacanze durante l anno scolastico. Facciamo riportare sul quaderno i risultati della ricerca. Memory e tombole Possiamo utilizzare le immagini di pagina 70 per realizzare dei memory o delle tombole, mischiandole magari alle immagini delle unità precedenti. Per approfondire Si consiglia di proporre un ripasso delle formule Per chiedere... per rispondere a pagina 124 del manuale. ATTIVITÀ DI VERIFICA A titolo esemplificativo forniamo alcune attività per la verifica delle abilità di comprensione e produzione orale e comprensione e produzione scritta. Ogni docente le potrà adattare, o costruirne altre, in base alla realtà della propria classe. Verifica dell abilità di comprensione orale Disegna seguendo le istruzioni. Chiediamo di disegnare alcuni personaggi seguendo le nostre istruzioni. Leggiamo lentamente le frasi in modo da consentire ai bambini di disegnare mentre ascoltano. 1. Disegna un bambino. Il bambino si chiama Nico. Nico ha i capelli corti, lisci e neri. Nico ha gli occhi verdi. Nico ha il naso piccolo. quarantanove 49
4 Nico ha la bocca grande. Nico ha una maglietta rossa e i pantaloni blu. Nico ha le scarpe nere. 2. Disegna una bambina. La bambina si chiama Mina. Mina ha i capelli lunghi, biondi e ricci. Mina ha gli occhi blu. Mina ha il naso piccolo. Mina ha la bocca piccola. Mina ha un maglione giallo e una gonna nera. Mina ha le calze gialle e le scarpe nere. Ascolta e rispondi alle domande. Leggiamo alcuni brevi testi e facciamo completare per iscritto le frasi fornite in fotocopia (o scritte alla lavagna). (Testi da leggere) Ciao, mi chiamo Gianna. A me piacciono Matematica e Scienze. Matematica è facile, Storia è difficile! Ciao, mi chiamo Paolo. A me piacciono Italiano e Inglese. Italiano è facile, Matematica è difficile! Ciao, mi chiamo Ciro. A me piacciono Scienze e Geografia. Geografia è facile, Inglese è difficile! Ascolta e completa. A Gianna piacciono... A Paolo piacciono... A Ciro piacciono... Verifica della interazione orale Predisponiamo l esercizio secondo tre diverse gradazioni, in base alle competenze sviluppate dall alunno: un primo livello più semplice in cui richiediamo solo di rispondere ad alcune domande; un secondo livello in cui chiediamo all alunno di rispondere e porre a sua volta delle domande; un terzo livello, più complesso, in cui chiediamo a due alunni di interagire autonomamente in base ad un elenco di domande. A questo scopo, prepariamo alcune tracce che utilizzeremo per condurre o far condurre una semplice conversazione. Eccone alcune esemplificative: Come ti chiami? Quanti anni hai? Quando è il tuo compleanno? Hai fratelli o sorelle? Ti piace giocare con le figurine? Quale materia ti piace? È facile o difficile italiano? Hai un animale in casa? Ti piace la pasta? Dove sei andato ieri? Prepariamo inoltre quattro o cinque identità diverse che impersoneremo nelle diverse conversazioni o che consegneremo ai bambini da interpretare Ad esempio: Ruben, 12 anni, nato il 6 marzo, ha due sorelle. Non gli piace giocare a figurine. Gli piace Scienze. Italiano è facile. Possiede un gatto. Non gli piace la pasta, gli piace il pollo. Ieri è andato a casa di Matteo. 50 cinquanta Edizioni Edilingua
5 unità 7 Gina, 10 anni, nata il 5 aprile. Non ha fratelli e sorelle. Non le piace giocare a figurine, le piace leggere. La materia che preferisce è Inglese. Italiano è difficile. Non ha animali in casa, ma il suo animale preferito è il cavallo. Le piacciono la pasta e la pizza. Ieri è andata a scuola. Mattia, 9 anni, nato il 23 febbraio. Ha un fratello e una sorella. Gli piace giocare a figurine. La materia che preferisce è Italiano perché è facile. Ha due pesci rossi. Gli piacciono la pasta e la cioccolata. Ieri è andato in gita a Roma. Teresa, 8 anni, nata il 12 dicembre. Ha due fratelli. Non le piace giocare a figurine, le piace giocare con le bambole. La materia che preferisce è storia. Italiano è facile. In casa ha un cane. Non le piace la pasta. Ieri è andata al mare. Verifica della produzione orale Chiediamo ai bambini di disegnare se stessi e di descrivere il proprio aspetto e l abbigliamento. Possiamo proporre la stessa attività facendo descrivere un compagno o un personaggio famoso. Verifica dell abilità di lettura Leggi, poi scegli la risposta giusta. Forniamo in fotocopia la scheda che segue. Leggi, poi scegli la risposta giusta. Cara Roberta, ieri siamo andati in gita in una fattoria, con il pulmino. Ho visto le mucche bianche e nere e i cavalli sul prato. Vicino ad un grande albero ho visto un piccolo cane marrone e le galline bianche. Sopra il grande albero c era un gatto, il mio animale preferito. Vicino alla casa c era un albero con tanti fiori rosa. Che bello! Prima abbiamo visitato tutta la fattoria, dopo abbiamo fatto merenda con pane e cioccolata. Che buona! Ciao. Nora 1. Dove è andata Nora? a. In gita in fattoria b. In gita alla fattoria di Roberta c. Dal nonno 4. Qual è l animale preferito di Nora? a. Il cane b. Le galline c. Il gatto 2. Che cosa ha visto? a. Le mucche bianche e i cavalli b. Le mucche nere sul prato c. Le mucche bianche e nere e i cavalli sul prato 5. Che cosa hanno mangiato? a. Pane e cioccolata b. Pizza c. Pane e gelato 3. Che cosa c era vicino al grande albero? a. Un piccolo cane nero e le galline bianche b. Un piccolo cane marrone e le galline bianche c. Un grande cane nero e le galline bianche Verifica dell abilità di scrittura Proponiamo alcune tracce per guidare l elaborazione di un breve testo scritto. Possiamo aggiungere alcune domande in base al contesto in cui insegniamo. 1) LE MIE VACANZE: Quando vai in vacanza? Che cosa fai in vacanza? Dove vai?. 2) UNA GITA SCOLASTICA: Sei andato in gita? Quando? Dove? Che cosa hai visto? Che cosa ti è piaciuto? Che cosa non ti è piaciuto?. 3) IL MIO COMPAGNO / LA MIA COMPAGNA: Come si chiama? Dove abita? Che cosa gli/le piace fare? Qual è la sua materia preferita? Che cosa fate insieme?. cinquantuno 51
Gita alla fattoria. Gli animali (cavallo, cane, mucca ) Elementi naturali (fiore, albero, prato...)
Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi Esprimere e motivare preferenze riguardo agli animali (Il mio animale preferito è... perché ) Raccontare un evento accaduto nel passato Comprendere un testo
DettagliOBIETTIVI DELL UNITÀ:
Come siamo belli! Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi Descrivere fisicamente se stessi e altre persone Ricavare informazioni sulle caratte ri stiche fisiche di una persona all interno di un semplice
DettagliOBIETTIVI DELL UNITÀ:
Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi Chiedere e dire dove si abita (Dove abiti?, Abito a Roma / Abito in Italia) Descrivere foto e immagini di luoghi (città e paesaggi) Chiedere di raccontare un
DettagliTest di ascolto Numero delle prove 3
Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI SCRIVERE LE RISPOSTE NEL FOGLIO DELLE RISPOSTE.
DettagliVERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1
VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1 L obiettivo della seguente verifica è quello di testare la comprensione di semplici parole e frasi, la capacità di interagire, l acquisizione del lessico, la comprensione
DettagliPLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliArrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero
Chi è? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici porre semplici domande su una persona i verbi essere e avere i numeri il genere (dei nomi e dei sostantivi) Svolgimento L insegnante distribuisce
DettagliScuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002
. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno 5 marzo 2002 Ho comunicato ai bambini che avremo
DettagliIL PAESE QUATRICERCHIO
Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA
DettagliLivello CILS A1 Modulo bambini
Livello CILS A1 Modulo bambini MAGGIO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI
DettagliProve d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare
0 Giunti Scuola S.r.l., Firenze CLASSI A - A - A Prove d ingresso Scuola primaria classi a, a e a Ascoltare 6 Prova n. Consegne da dare Prova n. scheda p. 9 Frasi da leggere Indicazioni per l insegnante
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: il mio corpo DESCRIZIONE: l importanza della conoscenza del proprio corpo propedeutica alla conoscenza dello spazio DIDATTIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE a cura di: Daniela
DettagliProgrammazione di Classe Prima
PROGRAMMAZIONE: Curricolo di Lingua Inglese 1. Classe Prima 2. Classe Seconda 3. Classe Terza 4. Classe Quarta 5. Classe Quinta Programmazione di Classe Prima TEMPI D ATTUAZIONE DELL INTERVENTO: Interventi
DettagliPROGETTAZIONE DI UN INTERVENTO COOPERATIVO ( Cooperative Learning) UN CAMPER PER NOI
PROGETTAZIONE DI UN INTERVENTO COOPERATIVO ( Cooperative Learning) UN CAMPER PER NOI Gli interventi cooperativi sperimentati con un gruppo di 5 anni alla scuola dell infanzia di Arcè dall insegnante Lucangeli
DettagliScuola Primaria di Campoformido
Scuola Primaria di Campoformido Classe Prima A UA L ambiente di vita di Gesù nel periodo della sua infanzia Religione Cattolica e Laboratorio di Intercultura Matematica e Scienze Religione Cattolica -
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliTanti nuovi amici. Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi
Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi Comprendere e scrivere un breve post Comprendere e raccontare esperienze personali Parlare dei propri progetti futuri Consolidamento e sviluppo del lessico presentato
DettagliG iochi con le carte 1
Giochi con le carte 1 PREPARAZIONE E DESCRIZIONE DELLE CARTE L insegnante prepara su fogli A3 e distribuisce agli allievi le fotocopie dei tre diversi tipi di carte. Invita poi ciascun allievo a piegare
DettagliOBIETTIVI DELL UNITÀ: fornire ai bambini i primi strumenti linguistici per parlare del corpo e del volto. 2 Ascolta e completa. 3 Leggi e collega.
Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi Descrivere alcuni tratti del viso (Ha gli occhi grandi / il naso lungo) Comprendere comandi e semplici istruzioni (alza le braccia, piega le gambe, batti le
DettagliJordan. Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande
Roger Jordan Serena Marco Pervez Vrinda Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande Chi ti piace di più? Chi ti piace meno?.. Chi ti sembra più contento?.. Chi ti sembra più
DettagliIstituto Comprensivo di Marrubiu Progetto Continuità tra la Scuola dell Infanzia e la Scuola Primaria Anno scolastico 2008/2009 PROGETTO CONTINUITA
PROGETTO CONTINUITA MOMENTI CARDINE DEL PROGETTO CONTINUITA Incontro tra i bambini in uscita della scuola dell infanzia e gli alunni delle classi prime della primaria. L incontro ha lo scopo di aprire
DettagliCopyright www.quantomanca.com
Dove sto andando? Partenza: Il......... alle ore... Oggi sto partendo da... ed andreamo a... Si trova a... e sono molto contento/a di andare li! Incolla una foto della partenza. 1 con chi parto? Sto partendo
DettagliINGLESE CLASSE PRIMA
INGLESE CLASSE PRIMA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA L ALUNNO: Comprende e utilizza formule di saluto; Sa presentarsi e chiedere il nome; Comprende ed esegue semplici
DettagliCompetenze. AC1: Sa ascoltare con attenzione e si mostra interessato alle attività AC2: Sa comprendere alcune parole familiari
Foglio n. 1 13 settembre 2013 ACCOGLI E VIVI CON GIOIA! Attività di Lingua Straniera Inglese Classe seconda Nuclei fondanti ASCOLTO PARLATO ALTERITA Mappa dell'unità (abilità e conoscenze): Tematica LA
DettagliCertificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena.
Università per Stranieri di Siena Centro CILS Sessione: Dicembre 2012 Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto - Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla
DettagliOBIETTIVI DELL UNITÀ:
Che cosa mi metto? Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi Comprendere e dare informazioni sull abbigliamento di una persona Chiedere e dire la data del com pleanno (Quando è il tuo compleanno?, Il
DettagliDove metti il divano?
Dove metti il divano? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici le preposizioni a, da e di + articolo le espressioni di luogo Svolgimento Obiettivo dell attività-gioco proposta è quello di far utilizzare
DettagliIstituto Comprensivo Santa Croce sull Arno ESEMPIO DI DIDATTICA PER TASK
Istituto Comprensivo Santa Croce sull Arno ESEMPIO DI DIDATTICA PER TASK PREMESSA Il presente lavoro si inquadra nell ambito di una sperimentazione didattica effettuata in collaborazione tra i docenti
DettagliIRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina
IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso
DettagliINGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA
INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI AD ASCOLTO L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Svolge i compiti secondo
DettagliLINGUA INGLESE PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE I - anno scol. 2015/2016
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE I - anno scol. 2015/2016 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTESI ALLA FINE DELLA CLASSE PRIMA 1. ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE) a) Acquisire una consapevolezza plurilinguistica e
DettagliCARLOS E SARA VANNO A BASKET
CARLOS E SARA VANNO A BASKET Io comincio subito a fare i compiti perché storia, per me, è un po difficile Ciao Fatima, dove vai? Vado a casa a studiare. E tu? Io e Carlos andiamo a giocare a basket. Lui
DettagliMI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.
MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE INGLESE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE PRIMA A. ASCOLTARE E COMPRENDERE 1. Riconoscere e discriminare suoni e fonemi simili. 2. Ascoltare e comprendere comandi e semplici frasi inseriti in un contesto situazionale.
DettagliIntroduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda.
www.gentletude.com Impara la Gentilezza 5 FARE COMPLIMENTI AGLI ALTRI Guida Rapida Obiettivi: i bambini saranno in grado di: di identificare i talenti e i punti di forza propri e degli altri, e scoprire
DettagliPROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA DELL INFANZIA G. PASCOLI - SCUOLA PRIMARIA L. DA VINCI
PROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA DELL INFANZIA G. PASCOLI - SCUOLA PRIMARIA L. DA VINCI INSEGNANTI DELLA SEZIONE 5 ANNI G. PASCOLI INSEGNANTI DELLE CLASSI 1ª E 5ª DELLA SCUOLA PRIMARIA L. DA VINCI ANNO SCOLASTICO
DettagliScuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca
Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca La nostra scuola ha sempre partecipato alle iniziative promosse dalla commissione verticale di Istituto per quanto concerne l avvicinamento
DettagliLivello CILS A2 Modulo bambini
Livello CILS A2 Modulo bambini MAGGIO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI
DettagliProve d ingresso per alunni stranieri Scuola primaria Contenuti: area linguistico espressiva Livello A
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÁ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO G. B. PUERARI Via IV Novembre, 34-26048 SOSPIRO (CR) Tel. 0372
Dettagli1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia.
DISCUSSION STARTERS - Definisci a parole tue cosa è un avatar. - Quali sono le funzioni psicologiche dell avatar? - L avatar può essere sempre come tu lo vorresti? - Quanti tipi di avatar conosci? - In
DettagliOSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE AREA DELL INTELLIGENZA NUMERICA
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE AREA DELL INTELLIGENZA NUMERICA Potenziamento dell area dell intelligenza numerica Processi lessicali Denomina su richiesta i numeri fino a 10 (come si
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e
CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi
DettagliTest di ascolto Numero delle prove 3
Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI SCRIVERE LE RISPOSTE NEL FOGLIO DELLE RISPOSTE.
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliDalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015
Dalle scatole alle figure piane Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione
DettagliINSEGNANTE NORMALE. mi devo occupare in prima persona e nella mia attività di alunni disabili
INSEGNANTE NORMALE mi devo occupare in prima persona e nella mia attività di alunni disabili il mio mestiere è condurre e favorire apprendimento, crescita e autonomia, attraverso opportune mediazioni didattiche,
DettagliPROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.
PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono
Dettaglifrutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori
La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari
DettagliRilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2012 2013 PROVA DI MATEMATICA. Scuola primaria. Classe Seconda Fascicolo 1
Prova di MateMatica - Scuola Primaria - Classe Seconda Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2012 2013 PROVA DI MATEMATICA Scuola primaria Classe Seconda Fascicolo 1 Spazio per l etichetta autoadesiva
DettagliPRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme. con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini
PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini INDICAZIONI DIDATTICHE Agostino Traini Illustrazioni dell autore serie Il mondo del
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
DettagliLINGUA INGLESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA. ASCOLTO (comprensione orale)
TRIENNIO: classe prima TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno : comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari descrive oralmente e
DettagliEducazione Ambientale "Esperienza sensoriale"
Scuola dell' Infanzia "Don Milani" plesso v.le della Repubblica Educazione Ambientale "Esperienza sensoriale" Attività svolta nelle sezioni 4 anni B; 5 anni C insegnanti Aloisio Francesca - Contu Anna
DettagliCOSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO. FINALITA Favorire il piacere allo studio OBIETTIVI GENERALI
COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO FINALITA Favorire il piacere allo studio GENERALI Acquisire un efficace metodo di studio Acquisire una buona autonomia di lavoro a scuola e a casa.
DettagliLA NARRAZIONE UTILIZZO INDICATORI TEMPORALI A cura dell ins. LAMPIS MARIA BERNARDA ELENA
LA NARRAZIONE UTILIZZO INDICATORI TEMPORALI A cura dell ins. LAMPIS MARIA BERNARDA ELENA COMPETENZE DA PERSEGUIRE da parte dell alunno non italofono: Esprimersi in modo chiaro e corretto: - Forma semplici
DettagliAUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO
B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliLAVORIAMO SUL MANUALE 1 Leggi e completa. Disegna e colora.
Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi Salutare (Ciao!, Buongiorno!) Chiedere e dire il proprio nome (Come ti chiami?, Mi chiamo...) Chiedere e dire la classe che si frequenta (Che classe fai?, Faccio
DettagliALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI
ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI Con l intento di proseguire l osservazione sulle competenze che i bambini posseggono nei confronti della matematica è stata intrapresa una rivisitazione del
DettagliLINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA 1 RICEZIONE ORALE 1. Familiarizzare coi primi suoni della lingua inglese 2. Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano, pronunciate chiaramente. 3. Comprendere,
DettagliModulo: III. Il lavoro
Argomento: 1. I mestieri Competenza: Imparare a conoscere i mestieri più comuni Lessico: I nomi dei mestieri Grammatica : Articoli determinativi, indeterminativi e partitivi 2 fotocopie per ogni studente
DettagliL insegnamento capovolto: la didattica del fare Didattica per competenze: la scrittura
Direzione Didattica Casteldaccia Anno scolastico 2014-2015 Scuola primaria - classe I sezione C Ins. Beatrice D ANNA Progetto USR Sicilia L insegnamento capovolto: la didattica del fare Didattica per competenze:
DettagliUnità 18. Le certificazioni di italiano L2. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2 CHIAVI
Unità 18 Le certificazioni di italiano L2 CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul test di lingua per stranieri parole relative alle certificazioni di italiano,
Dettagli<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]
- 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando
DettagliIndicazioni per l insegnante
Indicazioni per l insegnante Tutto ciò che reca le tracce del vivere umano può diventare fonte di informazione sul passato. Ivo Mattozzi Le tracce: ogni cosa che ci circonda ha delle tracce, tracce del
DettagliQUESTIONARIO STUDENTE
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2008 2009 QUESTIONARIO STUDENTE Scuola Primaria Classe Quinta Spazio per l etichetta autoadesiva
DettagliPROGETTO DI LINGUA INGLESE Panda Sezione 1A
PROGETTO DI LINGUA INGLESE Panda Sezione 1A Finalità generale: primo approccio alla lingua inglese Obiettivi: *ascoltare e ripetere vocaboli, brevi dialoghi e canzoni *avviare una prima conoscenza della
Dettagliinsegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel
insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel BAMBINI COINVOLTI : 19 del gruppo rosa (D) 17 del gruppo giallo (C) INSEGNANTI RESPONSABILI : Balbo Gabriella Anna Maria De Marchi
DettagliINDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08. Intervista
Allegato 11 INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08 Proponi ai nonni e ai genitori la seguente intervista Intervista 1. Con che cosa giocavi? 2. Chi ti comprava i giochi? 3. Ne
DettagliRicezione scritta (lettura)
LINGUA INGLESE - CLASSE PRIMA L alunno riconosce e comprende alcune parole e frasi standard, espressioni di uso quotidiano e semplici frasi. Comprende ed esegue semplici istruzioni correlate alla vita
DettagliIstituto scolastico Lucca 2 2015-16. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA per competenze INGLESE
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA per competenze INGLESE Classe prima LISTENING ACQUISIRE ED INTERPRETARE L'INFORMAZIONE 1.1. Saper comprendere (e rispondere con azioni) semplici comandi ed espressioni
DettagliScuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta
Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini
DettagliGLI OGGETTI E LE LORO PROPRIETA
GLI OGGETTI E LE LORO PROPRIETA PERCORSO DIDATTICO PER LE CLASSI PRIMA E SECONDA DELLA SCUOLA PRIMARIA (prima parte) SCUOLA PRIMARIA G. MAZZINI BARBERINO MUGELLO Partendo dall osservazione e dalla manipolazione
DettagliI.C.Sassoferrato, scuola dell'infanzia G.Rodari Sez.A4 (orsetti),docente Maria Rita Ascani
UDIA: QUANTI SIAMO? I.C.Sassoferrato, scuola dell'infanzia G.Rodari Sez.A4 (orsetti),docente Maria Rita Ascani 1 giornata: Oggi è un giorno speciale, c'è un compleanno da festeggiare,la festeggiata assumerà
DettagliLA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA
LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA Rossana Nencini, 2013 Le fasi del lavoro: 1. Proponiamo ai bambini una situazione reale di moltiplicazione: portiamo a scuola una scatola di biscotti (. ) e diamo la
DettagliPRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente
DettagliPROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE AMICO VIGILE
www.fantavolando.it PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE AMICO VIGILE Fantavolando PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE AMICO VIGILE MOTIVAZIONE: La motivazione che sta alla base della realizzazione di un progetto
DettagliCURRICOLO DI LINGUA INGLESE
ASCOLTO Comprendere espressioni di uso quotidiano per soddisfare bisogni concreti Identificare e conoscere parole relative a situazioni concrete e reali Comprendere le prime strutture di un dialogo Comprendere
DettagliDISCIPLINA LINGUA INGLESE CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA. relative ai testi in uso o alle varie attività proposte.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINA LINGUA INGLESE CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA relative ai testi in uso o alle varie attività proposte. ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE) Comprendere brevi
DettagliUnità uno. barche e vento. I colori. Le parti del corpo. I numeri. da 11 a 20 La casa Chi è? La casa (2) Gli animali.
Unità uno I numeri da 0 a 10 Che tempo fa? 1 I colori Le parti del corpo I numeri da 11 a 20 La casa Chi è? La casa (2) Gli animali Gli animali (2) I giorni, i mesi, le stagioni barche e vento Da dove
Dettagliliste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i
liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per
DettagliS- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi
UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato
DettagliLe storie sociali. Francesca Vinai e Clea Terzuolo
Le storie sociali Francesca Vinai e Clea Terzuolo . Qual è il punto di forza delle Storie Sociali??? PENSIERO VISIVO Uso di strategie visive migliora la comprensione, lo svolgimento delle attività, ma
DettagliP.O.F CURRICOLO DI INGLESE CL. 1^-2^-3^
P.O.F CURRICOLO DI INGLESE CL. 1^-2^-3^ VERSO I TRAGUARDI DI COMPETENZA Ascolto: comprensione orale Classe prima Classe seconda Classe terza L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad
Dettagliqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwerty uiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd fghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzx cvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq
qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwerty uiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd fghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzx Prove di cvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq Italiano L2 per studenti della scuola primaria wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyui
DettagliAsilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008
Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,
DettagliLA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)
COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni
DettagliFunzioni comunicative Lessico Morfosintassi
Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi Informarsi sullo stato di una persona (Oggi come stai?) Esprimere emozioni e stati d animo e spiegarne il motivo (Sono stanco/felice/triste/spaventato/ arrabbiato
DettagliSESSA AURUNCA PROGETTO INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO CORIGLIANO
I. C. SAN LEONE IX SESSA AURUNCA PROGETTO INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO CORIGLIANO A.S. 2013/2014 Happy English HAPPY ENGLISH Progetto Lingua Inglese per gli alunni di 4 e 5 anni Scuola dell'infanzia
DettagliLa guerra delle posizioni
www.maestrantonella.it La guerra delle posizioni Gioco di carte per il consolidamento del valore posizionale delle cifre e per il confronto di numeri con l uso dei simboli convenzionali > e < Da 2 a 4
DettagliIL TEMPO Pagine per l insegnante
IL TEMPO Pagine per l insegnante Il tempo è una successione di avvenimenti, viene percepito grazie a mutamenti e ha una durata valutabile. A volte avvenimenti diversi accadono contemporaneamente; a volte
DettagliChe cosa fai di solito?
Funzioni comunicative Lessico Morfosintassi Descrivere la propria giornata e le proprie abitudini Parlare dei propri hobby e passatempi Comprendere e scrivere un messaggio di posta elettronica Avverbi
DettagliANNO SCOLASTICO 2013/2014 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE SCHEDA DI LAVORO TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MARTIN LUTHER KING Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado 56012 Calcinaia (PI), Via Garemi 3 - Tel. 0587/265495 - Fax0587/265470 piic816005@istruzione.it
DettagliSEMPLICI INDICAZIONI PER CAPIRE MEGLIO LA REALTÀ AZIENDALE
Nome........ Classe. SEMPLICI INDICAZIONI PER CAPIRE MEGLIO LA REALTÀ AZIENDALE Perché perché Ci sono tanti buoni motivi per impegnarsi nello stage? Individua 3 buoni motivi per cui ritieni che valga la
DettagliCompetenza chiave europea di riferimento Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
Ordine di scuola Campo di esperienza-disciplina Scuola Primaria Lingua inglese Competenza chiave europea di riferimento Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 Indicazioni Nazionali
DettagliUN REGALO INASPETTATO
PIANO DI LETTURA dai 5 anni UN REGALO INASPETTATO FERDINANDO ALBERTAZZI Illustrazioni di Barbara Bongini Serie Bianca n 64 Pagine: 48 Codice: 566-0469-6 Anno di pubblicazione: 2012 L AUTORE Scrittore e
DettagliVenite tutti a casa mia. Ragazzi, perché non ascoltiamo un po di musica? Quanti CD hai?
TEMPO LIBERO Venite tutti a casa mia Ragazzi, perché non ascoltiamo un po di musica? Ho molti CD di musica ska; tanti di musica punk-rock, pochi invece di altri generi. Per me la musica ska è la più divertente
DettagliPercorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore
Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore In queste note troverete suggerimenti e osservazioni per attività che traggono spunto dal problema
DettagliScuola dell infanzia. A. Monti. - I.C. COAZZE - a. s 2008/09
Scuola dell infanzia - I.C. COAZZE - a. s 2008/09 A. Monti Titolo attività : Giocare con le PAROLE Le attività sono rivolte ad un gruppo di 17 bambini all ultimo anno di frequenza della scuola dell infanzia,
DettagliScoprire la DESTRA e la SINISTRA
Rif. 20537 CONTENUTO Scoprire la DESTRA e la SINISTRA - 32 schede con cornice blu, con fotografie di un personaggio (16 di fronte e 16 di spalle) con un oggetto alla sua destra o alla sua sinistra. - 1
Dettagli