Educazione Ambientale "Esperienza sensoriale"
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- Sibilla De Angelis
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1 Scuola dell' Infanzia "Don Milani" plesso v.le della Repubblica Educazione Ambientale "Esperienza sensoriale" Attività svolta nelle sezioni 4 anni B; 5 anni C insegnanti Aloisio Francesca - Contu Anna
2 Esperienza sensoriale La mappa sonora Il percorso si propone di far scoprire ai bambini un approccio sensoriale con l'ambiente per riflettere sul proprio ruolo di osservatori e sperimentatori non neutrali rispetto ad una realtà di cui fanno parte. Il percorso che si intende proporre è la mappa sensoriale dove sono previste, appunto, una serie di attività che permettono di lavorare sull'attenzione riflettere sulla memoria uditiva, sulle associazione suoni-oggetti, su come quel che si ascolta influisca sul modo di guardare. Attraverso la "Mappa sonora" ricostruiamo l'ambiente intorno a noi riscoprendo le potenzialità dell'udito. Le attività si svolgono cercando soprattutto di guardare ed osservare per scoprire l'ambiente con l'emotività e la ragione sottolineando al contempo la valenza del lavoro in piccoli gruppi come modalità di condivisione e di crescita. Le attività si pongono anche lo scopo di porre in rilievo come le capacità percettive, l'orientamento spaziale e le esperienze sensorali costituiscano per i bambini uno strumento di conoscenza. Gruppo di bambini coinvolti sezione quattro e cinque anni della Scuola dell'infanzia di viale della Repubblica PRIMO INCONTO: Ai bambini viene presentata e letta una storia a fumetti, precedentemente preparata dalle insegnanti e dagli esperti, in cui Barbapapà noto personaggio delle storie animate caro ai bambini e la sua famiglia tentano di trovare un modo per scoprire tutto ciò che circonda la loro casa.
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7 Viene così individuato l'udito come un possibile strumento di "scoperta" e si sperimenta la capacità di orientarsi bendati riconoscendo la voce dei diversi bambini ( gioco del pipistrello).
8 Si sperimenta la possibilità di realizzare una mappa della classe con l'esatta posizione di ogni bambino. I bambini nell'angolo conversazione si posizionano in cerchio, e su un cartellone posto a terra, costruiranno una mappa individuando la loro posizione spaziale.
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11 Prima del secondo incontro le insegnanti e i bambini costruiscono le" barbaorecchie", che serviranno per amplificare i suoni dell'ambiente che andranno a scoprire. Materiale usato per la relizzazione: cartoncino bristol formato A4, tempera rosa, spillatrice. SECONDO INCONTRO: Le insegnanti insieme all'operatore organizzano l'uscita con l'obiettivo di realizzare la "barbamappa". Materiale utilizzato: foglio di carta da pacco, fogli di carta da disegno, pennarelli, colla, barba-orecchi, macchina fotografica per documentare. Il luogo individuato è l' Aula verde, i bambini vengono disposti in cerchio e al centro vieni posto un grande foglio di carta da pacco in cui si disegna un cerchio che rappresenta il cerchio dei bambini. Viene chiesto di chiudere gli occhi e invitati a rimanere in silenzio per alcuni minuti con lo scopo di ascoltare tutti i suoni che percepiscono facendo attenzione alle loro caratteristiche. Dopo questo tentativo si ripete l'operazione con le" barba-orecchie"di cartoncino realizzate per l'occasione, i bambini notano da subito che con le grandi orecchie i suoni sono più amplificati, ed al termine del tempo stabilito ad ogni bambino viene dato un foglio di carta da disegno su cui realizzare ( simbolicamente o realisticamente ) un disegno rappresentante uno dei suoni uditi. Una volta realizzati i disegni a turno ogni bambino si avvicina al foglio, segna sul cerchio la sua posizione e attacca il disegno realizzato sul foglio in modo coerente con la direzione da cui è stato percepito. Bisognerà far capire se il suono era lontano
12 o vicino, forte o debole, in movimento o fisso in un punto e tutte le caratteristiche che sono state notate. Al termine del giro quella che si otterrà sarà una mappa sonora dello spazio attorno al cerchio anche a notevola distanza) valida per i minuti trascorsi in silenzio.
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14 terzo incontro: In sezione si racconta nuovamente l'esperienza vissuta in esterno ricostruendo ciò che ha realizzato ogni bambino ed aggiungendo un disegno realizzato successivamente che rappresenta ciò che ognuno ha visti intorno a sè. In definitiva si fa conbaciare la "mappa sonora " con le informazioni visive trovando le corrispondenze (che risultano per altro estremamente coerenti). Vengono mostrate le foto realizzate nelle diverse fasi del lavoro e si chiude il cerchio dell'esperienza.
15 foto cartellone conclusivo Vengono di seguito elencati alcuni degli obiettivi perseguibili con una attività di questo tipo ed alcuni spunti di ulteriore riflessione, OBIETTIVI : - Fare un'esperienza di ascolto e di attenzione. - Riscoprire le potenzialità del nostro udito. - Collocarsi spazialmente. -Sperimentare la possibilità di riconoscere fenomeni nello spazio senza
16 l'ausilio della vista. - Sperimentare le potenzialità dei nostri sensi e delle nostre elaborazioni mentali. - Interpretare le nostre sensazioni con un obiettivo preciso. - Trovare simboli e modalità per descrivere la realtà. SPUNTI DI RIFLESSIONE: - Comparazione delle strategie utilizzate. - Esperienza sulla soggettività delle percezioni e il suo confronto fra differenti punti di vista. - Sensazioni esperite durante l'esperienza. - Quali sono i codici più adatti a descrivere i fenomeni quali quelli più facilmente decodificabili.
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