CONAPO. Prot. n. 262/15. Dott. Darco PELLOS. Oggetto: Attivazione squadre cinofili POS n.13_o/ed. Luglio 2015 richiesta modifica (seguito).

Documenti analoghi
UFFICIALE.U

Segreteria Nazionale Via Farini, Roma Tel Fax:

Segreteria Nazionale Via Farini, Roma Tel Fax:

Ministero delle Politiche Agricole e Forestali DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE FORESTALI, MONTANE E IDRICHE

Ai Signori: Area. Direttori LORO SEDI

Schema di decreto del Ministro dell Interno

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

Moduli procedimento ordinario. Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO. Allegato

CONAPO "nella nostra autonomia la Vostra sicurezza"

fax : mail:

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/ Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO

Alla Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Via di Ripetta Roma protocollo@pec.avcp.

Potenza Prot AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N DEL 02/12/2015

Premessa RISOLUZIONE N. 32/E. Roma, 4 aprile 2012

MODULO S3 AVVERTENZE GENERALI

Prot Roma, 3 marzo 2011 SG 123/1 Al Sig. Direttore Centrale per la Difesa Civile e le Politiche di Protezione Civile Vice Capo Dipartimento

e, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

UNIONE SINDACALE DI BASE 23/02/2011

COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Fiscal News N Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale

Il SERVIZIO NAZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE 15 NOVEMBRE Dott. Elvezio Galanti Direttore Ufficio Relazioni Istituzionali

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva web: info@bdassociati.

OSSERVAZIONI SUL DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE CONSOB AVVIO DEL LIVELLO 3 SUL NUOVO REGOLAMENTO INTERMEDIARI CONFRONTO CON IL MERCATO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI

CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/ NUMERO VERDE U.R.P

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

COMUNE DI PALERMO Ufficio Segreteria Generale Contratti

UNITA OPERATIVA SERVIZI SOCIALI COMUNALI,SPORTELLO SOCIALE AL CITTADINO, SEGRETERIA AMMINISTRATIVA DI SETTORE DETERMINAZIONE

Circolare N.24 del 07 Febbraio Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

UNIONE di COMUNI FIESOLE VAGLIA Provincia di Firenze

Prot. 285/10 S.N. Roma, 17 marzo 2010

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

27/10/2014 PARTNER: CONTARINA SPA società pubblica che svolge il servizio di gestione integrata dei rifiuti e altri servizi comunali.

PROCEDURA SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI DELLA CLIENTELA

Verbale di Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri della Giunta comunale. n. 34 dd

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Roma

PREMESSO CHE: CONSIDERATO CHE:

AMBITO DI APPLICAZIONE

COMUNE DI CAVERNAGO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 434 del 19/04/2013 Codice identificativo

Prot. n. 121/15 Venezia, 04/02/2015 Resp. Procedimento: Dott. Nicola Nardin Reg. interno n. 11 Resp. Istruttoria: Dott. Marco Tabacchi all. n.

U.O. 11 Carriere e Pensioni Bologna,26 Ottobre 2009 Prot. n Ai Dirigenti scolastici Loro Sedi

Azienda Sanitaria Firenze

Delibera n del proposta da GIOVANAZZI. Legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, art. 44, 4. comma.

AL SIG. DIRIGENTE IL COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI PER LA TOSCANA FIRENZE e, p. c. : AL SIG.PREFETTO AL SIG.

RELAZIONE CALCOLO CARICO INCENDIO VERIFICA TABELLARE RESISTENZA AL FUOCO **** **** **** D.M. Interno 09 Marzo 2007 D.M. 16 Febbraio 2007 L.C.

CONAPO SINDACATO AUTONOMO VIGILI DEL FUOCO

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008

2. Articolazione sequenziale dei controlli e delle verifiche ispettive

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

Prot. 68/12 S.N. Roma, 21 gennaio 2012

Il Ministro delle Attività Produttive

CIRCOLARE DESTINATARIO Titolare dell attività Responsabile servizio prevenzione e protezione Responsabile A ambientale

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N /98 IN MATERIA DI MERCATI

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)

DECRETO AUTO BLU La risposta immediata. Roma, 3 agosto 2011

VERBALE DI DELIBERAZIONE del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE dell AUTORITA di BACINO LACUALE dei LAGHI D ISEO, ENDINE E MORO

VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE INDICE

E. C. F o. P. Ente Cattolico Formazione Professionale di Monza e Brianza. Prot. N Monza, 21/01/13

Controlli pubblici e certificazioni ambientali. Rapporti tra due istituti distinti.

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale

STUDIO PROFESSIONALE DOTT. SAURO BALDINI. News di approfondimento

Approvazione CDA del 25 giugno Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni:

DPR 151 del Nuovo regolamento di prevenzione incendi Emanazione il GU 221 Entrata in vigore

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

Notiziario settimanale 28 luglio - 3 agosto No all uso del fax per inviare pubblicità non richiesta. Sms promozionali e gestori telefonici

REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO

Con riferimento all oggetto ed a riscontro delle richieste di chiarimenti pervenute a questa Società si osserva quanto segue.

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Trenitalia SpA Direttore Risorse Umane e Organizzazione Dott. Marco Romani sede

OGGETTO: Trasmissione schema regolamento Commissione Provinciale per l artigianato (CPA)

COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE DLGC/2014/31 O G G E T T O

Roma, 17 giugno Prot. n. 302/A. Al Consiglio Nazionale della Fnsi. Alle Associazioni Regionali di Stampa. Ai Comitati di Redazione

RISOLUZIONE N. 242/E. Roma,13 giugno Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

Circolare N.98 del 28 Giugno Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga tramite sito web

Prot. n Roma, 14 dicembre AL SIG. DIRETTORE CENTRALE PER L EMERGENZA E IL SOCCORSO TECNICO SEDE

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

- maturazione dei requisiti previsti dalla riforma Fornero, condizione valida per tutti

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del )

PROCURA DELLA REPUBBLICA Presso il Tribunale di Teramo

A TUTTI I DIPENDENTI

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO

DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

RSPP - CARATTERISTICHE

Ministero della Salute

Transcript:

CONAPO "nella nostra autonomia la Vostra sicurezza" SINDACATO AUTONOMO VIGILI DEL FUOCO Segreteria Generale Roma, 5 Ottobre 2015 Vico del Fiore, 21/23 54011 Aulla (MS) Tel. 0187 421814 Fax 06 98380115 Cell. 329 0692863 e mail: nazionale@conapo.it sito internet www.conapo.it Prot. n. 262/15 e, p.c. Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Francesco Antonio MUSOLINO Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Dott. Ing. Gioacchino GIOMI Al Direttore Centrale per la l Emergenza ed il Soccorso Tecnico Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Socc. Pubbl. e Dif. Civ. Dott. Ing. Giuseppe ROMANO Al Sottosegretario di Stato per l'interno On. Gianpiero BOCCI All Ufficio III Relazioni Sindacali Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Socc. Pubbl. e Dif. Civ. Dott. Darco PELLOS Oggetto: Attivazione squadre cinofili POS n.13_o/ed. Luglio 2015 richiesta modifica (seguito). Questo sindacato CONAPO, con nota prot. n. 244/15 del 15.09.2015 (allegato n. 1) aveva chiesto la modifica della POS in oggetto in uso al centro operativo nazionale, laddove non prevede l impiego dei cinofili VVF se sul posto ci sono risorse di altri enti che concorrono alle operazioni (compresi quindi i volontari) oppure se il tempo di percorrenza per raggiungere lo scenario incidentale è superiore alle 4 ore. Codesto Dipartimento (Direzione Centrale per l Emergenza ed il Soccorso Tecnico) ha risposto con nota prot. 11920 del 25.09.2015 (allegato n.2), con la quale motiva la rinuncia all impiego dei cinofili VVF in favore dell intervento di squadre di cinofili volontari appartenenti ad altri soggetti, sostenendo che con tempi di trasferimento superiori a 4 ore le unità cinofile non sono operative e richiedono un congruo tempo di recupero ciò potrebbe essere troppo lungo e non compatibile con le necessità del soccorso. Tale assunto, oltre a non essere esaustivo rispetto a quanto da noi contestato, appare del tutto inesatto. Ribadiamo che la previsione della quale si è chiesta la modifica è invero più articolata e consta di due condizioni per poter impiegare i cinofili VVF: a) assenza di unità cinofile di altri enti accreditati/certificati; b) il tempo per il raggiungimento della zona operativa è inferiore a 4 ore. La POS, specifica chiaramente che, affinché possa essere disposto l invio di unità cinofile VVF, dette condizioni devono essere entrambe soddisfate. Ciò implica, che anche se dovessero essere disponibili unità cinofile VVF a meno di quattro ore di percorrenza, in presenza di unità cinofile volontarie o appartenenti ad altri enti, comunque i nostri cinofili non verrebbero attivati. Ora, vista la grande quantità di unità cinofile non appartenenti al C.N.VV.F. presenti sul territorio nazionale, è estremamente facile prevedere un immediato effetto di drastica riduzione dell attività operativa VVF in questo ambito. Ora, se a dettare le condizioni in predicato fosse stato un soggetto appartenente ad uno degli altri enti considerati nella POS l avremmo capito, ma poste da un vigile del fuoco (a capo dell emergenza), come si suppone sia stato, la cosa ha dell incredibile Pag.1/2

Si approfitta per richiamare l attenzione di chi legge (ed anche di chi ha scritto la POS) sul fatto che il C.N.VV.F. non è un ente, come sembrerebbe capirsi dalla citazione altri enti (sottointeso: oltre al C.N.VV.F.) ma un Amministrazione dello Stato e questo comporta differenze tali da suggerire una maggiore attenzione nell uso dei termini tecnico giuridici (che non a caso sono stati causa nel passato di errate interpretazioni di competenze). Tornando agli aspetti tecnici relativi all attività di soccorso cinofilo, è opportuno anche chiarire che il congruo tempo di recupero, citato nel vostro riscontro, necessario ai cani dopo un trasferimento superiore alle quattro ore, prima dell inizio dell attività di ricerca, non supera mai i 30 minuti e coincide con quello necessario al conduttore per pianificare con il ROS l attività da svolgere (A meno che non siano stati portati sul posto a piedi per oltre 4 ore come sembra desumersi dalla risposta ). Per questo motivo, la condizione relativa alla necessità di riposo dei cani citata dalla Direzione Centrale per l Emergenza non descrive la realtà dei fatti. È facile per chiunque verificare che normalmente le unità cinofile VV.F., anche in addestramento, operano dopo avere effettuato percorrenze di 4/6 ore, con tempi di riposo sovrapponibili a quelli necessari alla ricezione delle disposizioni da parte del conduttore. Sono pertanto perfettamente compatibili con le esigenze operative. Per quanto esposto sopra, il CONAPO si dichiara insoddisfatto delle motivazioni addotte a giustificazione della ennesima auto castrazione del C.N.VV.F. e mortificazione degli operatori vigili del fuoco. Tanto premesso, il CONAPO chiede nuovamente con forza la modifica della POS in oggetto, riservandosi azioni di protesta Distinti saluti. Il Segretario Generale CONAPO Sindacato Autonomo VVF C.S.E. Antonio Brizzi Allegati: 1) nota CONAPO prot. n. 244/15 del 15.09.2015 2) risposta Direzione Centrale Emergenza prot. 11920 del 25.09.2015 Pag.2/2

ALLEGATO N. 1 CONAPO "nella nostra autonomia la Vostra sicurezza" SINDACATO AUTONOMO VIGILI DEL FUOCO Segreteria Generale Roma, 15 Settembre 2015 Vico del Fiore, 21/23 54011 Aulla (MS) Tel. 0187 421814 Fax 06 98380115 Cell. 329 0692863 e mail: nazionale@conapo.it sito internet www.conapo.it Prot. n. 244/15 e, p.c. Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Francesco Antonio MUSOLINO Al Capo del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco Dott. Ing. Gioacchino GIOMI Al Direttore Centrale per l Emergenza ed il Soccorso Tecnico Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc.Pubbl. e D.C. Dott. Ing. Giuseppe ROMANO Al Sottosegretario di Stato per l Interno On. Gianpiero BOCCI All Ufficio III Relazioni Sindacali Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc.Pubbl. e D.C. Dott. Darco PELLOS Oggetto: Attivazione squadre cinofili POS n. 13_O/Ed. Luglio 2015 richiesta modifica. Sono giunte a questa O.S. CONAPO segnalazioni da parte di iscritti e simpatizzanti in merito ai contenuti di una procedura operativa (POS n. 13_O/Ed. Luglio 2015 che si allega alla presente) in uso presso il Centro Operativo Nazionale relativa all allertamento di squadre cinofile del C.N.VV.F. in caso di interventi di soccorso in superficie e macerie. Dalla lettura della POS in questione emergono diversi scenari di valutazione per invio delle squadre cinofile VV.F. ed il CONAPO è rimasto sconcertato nel constatare che in scenari di ricerca in superficie, nei quali la titolarità dei soccorsi è indubbiamente dei Vigili del Fuoco, viene specificato che qualora sul posto ci sono risorse di altri enti che concorrono alle operazioni (compresi quindi i volontari) oppure se il tempo di percorrenza per raggiungere lo scenario incidentale è superiore alle 4 ore le squadre cinofile VV.F. non vengono neanche inviate. Probabilmente qualcuno al Dipartimento dei Vigili del Fuoco (e del Soccorso Pubblico) è stato colpito dalla sindrome del risparmio ad ogni costo perdendo di vista che se esiste una precisa competenza ovvero responsabilità nella gestione delle operazioni di soccorso le stesse vanno condotte facendo ricorso ad ogni risorsa disponibile del Corpo, indipendentemente dal costo e dai tempi e solo quando la risposta operativa è inadeguata o insufficiente si chiede il ricorso di altri Enti/soggetti privati in un piano di interoperabilità necessario a portare a compimento la mission istituzionale. Se le nuove frontiere della Direzione per l emergenza sono quelle di delegare ad altro soggetti il soccorso pubblico sacrificando la missione del Corpo Nazionale sull altare di alcuni dirigenti che forse aspirano a far carriera dimostrando alla politica il conseguito risparmio (ma

nascondendo le conseguenze che ricadono sulla pelle dei VVF e sul soccorso ai cittadini), il CONAPO è nettamente contrario Riteniamo questa una logica miope e senza senso, che porterà al risultato di demotivare il personale che con i propri sacrifici ha contribuito alla crescita di questo settore, logica che porterà quindi al dover dismettere competenze istituzionali e professionalità. Per quanto sopra s invitano le SS.LL. in indirizzo, ognuno per la propria competenza, a rivedere e modificare la POS di cui sopra a favore di un intervento a prescindere dalle condizioni considerate nella POS stessa, e a procedere ad un attività di potenziamento della componente cinofila (a differenza di un ridimensionamento da 186 a 136 unità dei nuclei cinofili come qualcuno ha recentemente chiesto) per consentire una distribuzione capillare sul territorio di tali unità che si tramuta in una pronta risposta operativa alle esigenze di soccorso che arrivano dal territorio sia per una ricerca in maceria ma anche per una ricerca persona dispersa, altra funzione molto trascurata dai nostri dirigenti e spesso delegata ad altri Enti/soggetti privati. Stante l importanza politica che riveste la problematica e di approccio filosofico al soccorso tecnico urgente che deve essere svolto dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e non commissariato ad altri, si comunica che se non verranno intraprese azioni correttive nel breve periodo la scrivente O.S. si riserva di adottare forme di protesta come disciplinato dalle norme vigenti. saluti. Nell attesa di un cortese e celere riscontro si coglie l occasione per porgere distinti Il Segretario Generale CONAPO Sindacato Autonomo VVF C.S.E. Antonio Brizzi Allegato: POS n. 13_O/Ed. Luglio 2015

CENTRO OPERATIVO NAZIONALE PROCEDURA PER : Personale Addetto/Funzionario di Guardia RINTRACCIABILITA' : piattaforma intranet CON percorso: doccomuni/istrcon SEZIONE:OPERAZIONI POS N 13_O/ Ed. Luglio 2015 COMPOSTA DA PAGINE 01 TITOLO: Invio unità cinofile ATTIVAZIONE: Direzioni Regionali ISTRUZIONI: 1. VERIFICARE (PA): completezza dati contenuti nella richiesta pervenuta con modello RICHIESTA RISORSE SE LE RISORSE SONO RICHIESTE PER RICERCA SU MACERIE: 2. DISPORRE: invio unità cinofile con modello INVIO RISORSE MOBILITARE LE UNITA CINOFILE PARTENDO DALLE RISORSE IN GRADO DI RAGGIUNGERE LA ZONA OPERATIVA NEL MINORE TEMPO POSSIBILE SE LE RISORSE SONO RICHIESTE PER RICERCHE DI SUPERFICIE INIZIATE DA MENO DI 72 ORE (< 72 ore): SE RISULTANO SODDISFATTE ENTRAMBE LE SEGUENTI CONDIZIONI: a) assenza di unità cinofile di altri enti accreditati/certificati b) il tempo per il raggiungimento della zona operativa è inferiore a 4 ore (< 4 ore) 3. DISPORRE: invio unità cinofile con modello INVIO RISORSE SE LE RISORSE SONO RICHIESTE PER RICERCHE DI SUPERFICIE INIZIATE DA PIU DI 72 ORE (> 72 ore): SE RISULTANO SODDISFATTE TUTTE LE SEGUENTI CONDIZIONI: a) assenza di unità cinofile di altri enti accreditati/certificati b) assenza in servizio/impossibilita di richiamo in servizio entro le 12 ore successive alla richiesta di unita cinofile regionali c) tempo per il raggiungimento della zona operativa è inferiore a 4 ore (< 4 ore) 4. DISPORRE: invio unità cinofile con modello INVIO RISORSE

RICHIESTA)UNITA )CINOFILE)DA)FUORI)REGIONE) Ricerca)di)superficie) Ricerca)di)macerie/ composizione)team)usarpm) <)72)H)inizio)ricerca) Ci)sono)risorse)di)altri) ene)che)concorrono)alle) operazioni) >)72)H)inizio)ricerca) Ci)sono)risorse)di)altri) ene)che)concorrono) alle)operazioni) )))))))))Mobilitazione)) ISTRUZIONE)OPERATIVA) 13_O)(Invio)Unità)Cinofile)) DIAGRAMMA)DI)FLUSSO) Il)tempo)di) percorrenza)semato)è) inferiore)a)4)ore) Sono)programmate)in) servizio)unità)cinofile)in) regione)entro)le)12)h) )))))))))Mobilitazione)) Il)tempo)di) percorrenza)semato)è) inferiore)a)4)ore) )))))))))Mobilitazione))

dipvvf.staffcadip.registro UFFICIALE.I.0010039.28-09-2015 ALLEGATO N. 2 dipvvf.dcemer.registro UFFICIALE.U.0011920.25-09-2015 Roma, data del protocollo Al Ufficio Relazioni Sindacali sede Oggetto: Attivazione squadre cinofili POS n.13_o/ed. Luglio 2015. In riscontro alla nota della os CONAPO prot 244/15 del 15/09/2015 relativa all oggetto si fa presente quanto segue. Con tempi di trasferimento superiori a 4 ore le unità cinofile non sono operative e richiedono un congruo tempo di recupero ciò potrebbe essere troppo lungo e non compatibile con le necessità del soccorso. Il Comandante Provinciale dei VV.F., responsabile del soccorso ai sensi di legge, può valutare, in relazione alle necessità ed all'urgenza, di utilizzare unità idonee già disponibili sul posto. Ove ciò non si verifichi si provvede comunque all'invio delle unità Cordiali saluti. 1