Obiettivi. Destinatari e Azioni



Documenti analoghi
LE ATTIVITA E I SERVIZI OFFERTI

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) / Fax REGOLAMENTO

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

REGOLAMENTO. 1. Il concorso. 2. Obiettivi. 3. Soggetti ammissibili

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

AgriSocialCoop S.c.E. ONLUS SEDE LEGALE - PUNTO VENDITA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

Regione Liguria Comune della Spezia Programma di intervento a contrasto delle disuguaglianze e delle povertà

Il progetto Ma.Ri.Sa.

BANDO DI CONCORSO. Centri di promozione della legalità. Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

AVVISO PUBBLICO Sub 1

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

PRESENTAZIONE PROGETTO

Allegato B alla deliberazione della Giunta della Comunità n. dd TIROCINI FORMATIVI ESTIVI

Programma di tirocinio Corte dei Conti Università Italiane

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico

Regolamento per la presentazione ed il finanziamento di progetti di solidarieta internazionale e di cooperazione decentrata.

REGOLAMENTO PER ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO AL MERITO SCOLASTICO

da spreco a opportunità la gestione degli avanzi nelle ristorazione scolastica

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

1. Servizio / Ufficio! Politiche Ambientali. 2. Dirigente! Viviana De Podestà. 4. Referente per la comunicazione!

Progetto Scuole & CSR - 1

R E G I O N E P U G L I A ASSESSORATO ALLA SOLIDARIETA Politiche sociali, Flussi migratori

ASSOCIAZIONE ONLUS STATUTO. Art.1- DENOMINAZIONE

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO dell'albo Metropolitano delle Aziende inclusive

COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA GESTIONE ISCRIZIONI, TRASFERIMENTI, CAMBI DI SEZIONE E RITIRI

Piano di Zona

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

- Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012

Programma Mini-Bond AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

Protocollo d Intesa. per la costituzione di un Fondo di garanzia di finanza sociale e per l attivazione di convenzioni e strumenti di finanza solidale

SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA

PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI CAMPORGIANO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2011/2012

Linee guida per le Scuole 2.0

CARTA DI UTILIZZO DEI MARCHI SLOW FOOD

COMUNE DI CARIATI (Prov. COSENZA) REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

REGOLAMENTO. Art. 1 (Istituzione del Marchio )

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO PROVINCIA DI BERGAMO

Nati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario

COMUNE DI CARNAGO. (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione. scolastica Scuola Elementare E.Fermi

tutte le associazioni ed organizzazioni sammarinesi senza scopo di lucro;

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

Gentile Dirigente Scolastico,

BANDO DI CONCORSO PER LE BORSE DI STUDIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Comune di Casatenovo

REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA E L USO DELLE STRUTTURE SPORTIVE

Prot. n.8930 A 22 a Torino, 4 novembre 2014 IL DIRETTORE GENERALE

PREMESSE ART. 1 DEFINIZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

CLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

COMUNE DI BORGIO VEREZZI. Provincia di SAVONA REGOLAMENTO

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVE PER GLI STUDENTI

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (art. 10 del D.Lgs. n.

a.s. 2015/ 2016 FUNZIONE STRUMENTALE AREA 3:

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO ,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

Comune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale

PROVINCIA DI ROVIGO PROTOCOLLO D INTESA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Regolamento Concorso a Premi Club EMAS Veneto 2011

LICEO STATALE SANDRO PERTINI

COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI CASTIGLIONE DI SICILIA

Modifica del Regolamento dell Operazione a Premio SAMSUNG e SKY PACK

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016

, (per la rimozione di coperture pari a 30 /m 2 ) (per amianto in matrice friabile pari al 50% del costo)

COMUNE DI BREBBIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

RUOLO DELLA PROVINCIA COME ENTE DI AREA VASTA IN TEMA DI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI, SERVIZI, FORNITURE E ASSISTENZA TECNICO - AMMINISTRATIVA

COMUNE DI LAURIANO (Provincia di Torino) CAP REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA.

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015)

Bando per la selezione e il finanziamento di programmi di stage ed esperienze formative in alternanza in contesti lavorativi internazionali

Percorso di aggiornamento Tecnico Sportivo per Istruttori Giovanili

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Transcript:

PROGETTO NOVA SOLIDALE Insieme si può Obiettivi Il contesto socio economico evidenzia un impoverimento progressivo delle famiglie, in ragione della perdita della loro capacità di spesa per motivi differenti e spesso concomitanti: perdita del potere reale dei redditi, riduzione del reddito a causa della perdita/assenza del lavoro e/o della difficoltà di entrare o rientrare nel mercato del lavoro, cui spesso si associa il problema dell emergenza abitativa. Il presente progetto persegue i seguenti obiettivi: - attivare le risorse del territorio, in un ottica di comunità che cura, di corresponsabilità ed in applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale, al fine di concorrere insieme ed in modo solidale al sostegno delle famiglie in condizioni di fragilità. - valorizzare le grandi quantità di cibo inutilizzato da mense scolastiche e aziendali, ristoranti e supermercati dando attuazione concreta sul territorio di Nova Milanese alla legge del buon Samaritano (rif. Legge 25 giugno 2003, n. 155 "Disciplina della distribuzione dei prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale"), contrastando gli sprechi; - valorizzare in senso solidale i beni alimentari in scadenza e le giacenze di magazzino; - promuovere percorsi di sostegno agli studenti e di concorso ai costi dei percorsi d inserimento lavorativo per fasce deboli. Destinatari e Azioni Destinatari Destinatari finali del progetto sono le famiglie novesi in condizione di fragilità socioeconomica in carico ai servizi sociali comunali e/o alle Caritas cittadine. L azione 3 Consumo e vendita consapevoli sarà invece fruibile da tutti i cittadini. Azioni AZIONE 1: RECUPERO ECCEDENZE DALLE MENSE SCOLASTICHE L azione consiste nel ritiro delle derrate alimentari in esubero presso le mense scolastiche in particolare della frutta e dei pasti cotti/prodotti dal centro cottura di via Fiume ed in esubero rispetto ai pasti serviti. Caritas provvederà al recupero delle eccedenze con le seguenti modalità. Frutta e dei dessert Quando: Ogni mercoledì e venerdì (o in altri 2 giorni della settimana che potranno essere concordati direttamente fra CAMST e Caritas, informando per conoscenza il Comune). 1

Dove: inizialmente in via sperimentale, presso due scuole; messa a punto l organizzazione della raccolta, la sperimentazione potrà essere estesa anche ad altri plessi scolastici. L ipotesi è quella di partire con due plessi di grandi dimensioni (si pensa ad esempio alle scuole primaria Don Milani e infanzia Arcobaleno di via Fiume). La scelta definitiva dei plessi sarà concordata con i consigli d Istituto ed i dirigenti scolastici. La raccolta delle eccedenze promossa dal progetto Nova solidale dovrà tenere conto, in ogni caso, dei progetti simili già in essere presso le diverse strutture scolastiche, nonché delle consuetudini degli insegnanti - si pensi alla scelta di far portare a casa ai ragazzi la frutta non consumata a scuola - e delle famiglie. Verrà raccolto solo quello che verrà lasciato e non consumato a scuola. Come: La frutta verrà riposta e trasportata in cassetta; Caritas procederà al ritiro con volontari e mezzi propri, negli orari che verranno concordati con le scuole/ addetti alla refezione. La rotazione delle Caritas cittadine per il ritiro della frutta sarà autogestita dalla rete Caritas stessa. Destinatari: la frutta verrà distribuita dalla Caritas con i pacchi viveri. Pasti della giornata Quando: Una volta alla settimana, (orientativamente il mercoledì o in altro giorno della settimana, che potrà essere concordato direttamente fra CAMST e Caritas, informando per conoscenza il Comune) Dove: presso il centro cottura di via Fiume Come: La ditta appaltatrice della refezione scolastica - Camst - metterà a disposizione i contenitori di stoccaggio. Caritas procederà al ritiro con volontari e mezzi propri, negli orari che verranno concordati con CAMST. Destinatari: la Caritas provvederà a conservare i pasti in frigorifero sino al consumo, tenuto conto che gli stessi dovranno essere consumati ENTRO LA SERA STESSA DI CONSEGNA. In via sperimentale si ipotizza di utilizzare i pasti prevalentemente per l attività del CAG. Tenuto conto che non è possibile conoscere a priori il volume settimanale delle eccedenze, l individuazione del numero di famiglie cui distribuire il cibo, verrà valutata solo dopo la fase di start up del progetto. 1. Condivisione del progetto ed in particolare dell azione 1 in Commissione mensa comunale; 2. Azione di sensibilizzazione e condivisione del progetto ed in particolare dell azione 1 con gli alunni dei Parlamentini delle scuole secondarie di primo grado di Nova Milanese, che in occasione della manifestazione Gioia 2013 avevano avanzato proposte in ordine alla raccolta dei beni alimentari da ridistribuire alle famiglie in difficoltà. 2

3. Invio della bozza dell azione 1 agli Istituti Comprensivi per approvazione da parte dei Consigli d Istituto ed individuazione dei plessi scolastici da coinvolgere nello start up e condivisione con le famiglie degli alunni 4. Ipotesi avvio azione: mese di aprile 2014 AZIONE 2: SPESA SOLIDALE L azione consiste nell attivazione di punti di Spesa solidale. Verrà proposto ai commercianti novesi di essere un punto di spesa solidale, ovvero un punto nel quale i cittadini novesi una volta al mese cadenzata in maniera fissa, ad esempio ogni primo sabato del mese effettuando la spesa potranno acquistare anche beni che saranno poi consegnati alla Caritas e destinati alle famiglie in condizioni di fragilità. L elenco dei beni necessari, sui quali i cittadini donanti potranno orientare la propria spesa solidale, sarà fornito da Caritas. L iniziativa di spesa solidale sarà inoltre effettuata in occasione della Notte bianca in estate e della Festa di primavera. Come: I commercianti dovranno mettere a disposizione all interno dei propri esercizi scatoloni dove i clienti possano depositare le spese solidali effettuate. Caritas procederà al ritiro dei beni con personale e mezzi propri il giorno stesso della raccolta, negli orari di dettaglio che verranno concordati da Caritas direttamente con gli esercenti aderenti. 1. Azione di sensibilizzazione e condivisione del progetto con i commercianti novesi tramite il raccordo con l ufficio commercio comunale. 2. Predisposizione di : - elenco dei beni da raccogliere. - elenco dei negozi aderenti; - date degli appuntamenti di spese solidali; Sul sito del Comune, insieme alla descrizione del progetto verranno pubblicati ed aggiornate Analogamente agli esercizi commerciali aderenti all iniziativa sarà richiesto di fornire analoghe informazioni ai propri clienti. AZIONE 3: CONSUMO E VENDITA CONSAPEVOLI L azione consiste nella promozione di un articolazione delle offerte e degli sconti in funzione delle date di scadenza. Verrà proposto ai commercianti novesi di vendere sottocosto/con grandi sconti, i beni prossimi alla scadenza. Si promuoverà inoltre la vendita sottocosto, da parte dei commercianti, ed il consumo da parte dei cittadini - di beni scaduti, ma da consumare preferibilmente entro una certa data. Quest ultima azione potrà essere avviata solo previa adeguata azione informativa da parte dei competenti uffici ASL ai consumatori, nelle forme e modi che dovranno essere concertati fra 3

Amministrazione comunale ed Azienda sanitaria locale. 1. Azione di sensibilizzazione e condivisione del progetto con i commercianti novesi tramite il raccordo con l ufficio commercio comunale. 2. Predisposizione dell elenco dei negozi aderenti. Sul sito del Comune, insieme alla descrizione del progetto verranno pubblicati ed aggiornate Analogamente agli esercizi commerciali aderenti all iniziativa sarà richiesto di fornire analoghe informazioni ai propri clienti, nonché di comunicare al Comune gli sconti minimi che saranno offerti al pubblico con riferimento ai beni oggetto della presente azione. AZIONE 4: VALORIZZAZIONE DELLE GIACENZE L azione consiste nella promozione di un uso solidale delle giacenze di magazzino/invenduti. Verrà proposto ai commercianti novesi di dare la propria disponibilità a consegnare alla Caritas i propri beni invenduti, affinché quest ultima possa metterli a disposizione delle famiglie in difficoltà socioeconomiche. Ipotesi raccolta trimestrale dei beni. Come: I commercianti terranno nei propri magazzini i beni da consegnare alla Caritas sino alle date fissate per la consegna, senza alcun onere per Caritas e Comune. Caritas procederà al ritiro dei beni con personale e mezzi propri con cadenza trimestrale, in data ed orari di dettaglio che verranno concordati da Caritas direttamente con gli esercenti aderenti. 1. Azione di sensibilizzazione e condivisione del progetto con i commercianti novesi tramite il raccordo con l ufficio commercio comunale. 2. Predisposizione dell elenco dei negozi aderenti i quali forniranno altresì l elenco del materiale disponibile. 3. Caritas predisporrà, renderà disponibile ed aggiornerà l elenco del materiale e dei beni necessitati dalle famiglie. Sul sito del Comune, insieme alla descrizione del progetto verranno pubblicati ed aggiornate AZIONE 5: SOSTEGNO BORSE DI STUDIO L azione consiste nell ampliamento degli sponsor privati che concorrono al sostegno delle borse di studio bandite dal Comune, a favore di studenti delle scuole secondarie (di primo e secondo grado) dell università conformemente al vigente regolamento comunale - ed al fine di promuovere e sostenere il diritto allo studio e valorizzare le eccellenze. Verrà proposto a singoli cittadini, enti/associazioni, aziende del territorio di finanziare una o più borse di studio nella misura di seguito indicata: 4

250,00 = valore di n 1 borsa di studio destinata a favore degli alunni di delle scuole secondarie di primo e secondo grado (ex scuole medie e scuole superiori); 500,00 = valore di n 1 borsa di studio destinata agli studenti universitari; 1.000,00 = valore di n 1 borsa di studio destinata ai giovani laureati. 1. Azione di sensibilizzazione e condivisione del progetto con il territorio e con i commercianti novesi, tramite il raccordo con l ufficio commercio comunale. 2. Predisposizione dell elenco dei privati aderenti a quest azione. 3. Indizione del bando di assegnazione delle borse di studio finanziate. Sul sito del Comune, insieme alla descrizione del progetto verranno pubblicate ed aggiornate AZIONE 6: SOSTEGNO DELLE BORSE LAVORO L azione consiste nella ricerca di sponsor privati che possano concorrere al sostegno dei percorsi di (re)inserimento lavorativo - borse lavoro e tirocinii - a favore delle fasce deboli della popolazione e da attivare tramite il Consorzio Desio Brianza. In particolare allo sponsor verrà richiesto di farsi carico dei rimborsi ai cittadini impegnati nei suddetti percorsi lavorativi, mentre il costo degli operatori tutor sarà a carico del Comune. Verrà proposto a singoli cittadini, enti/associazioni, aziende del territorio di finanziare una o più borse lavoro nella misura di seguito indicata: 900,00 = valore di n 1 borsa lavoro di 3 mesi part time 1.800,00 = valore di n 1 borsa lavoro di 6 mesi part time; 1.200,00 = valore di n 1 borsa lavoro di 3 mesi tempo pieno 2.400,00 = valore di n 1 borsa lavoro di 6 mesi tempo pieno; 1. Azione di sensibilizzazione e condivisione del progetto con il territorio e con i commercianti novesi, tramite il raccordo con l ufficio commercio comunale. 2. Predisposizione dell elenco dei privati aderenti a quest azione 3. Attivazione dei percorsi lavorativi (borse lavoro e tirocinii) finanziati in collaborazione con il Consorzio Desio Brianza, previa formalizzazione di apposito protocollo operativo. Sul sito del Comune, insieme alla descrizione del progetto verranno pubblicate ed aggiornate AZIONE 7: 500 X 5 L azione consiste nella promozione dell iniziativa 500 x 5 promossa dalle Caritas Cittadine per il sostegno di famiglie in difficoltà, cui si rinvia per i dettagli. Il Comune si impegna pertanto a dare visibilità a questa iniziativa della Caritas cittadina mediante informativa sul proprio sito, insieme alle altre azioni del presente progetto ed a trasmettere alle 5

Caritas, per gli atti conseguenti, le candidature che dovessero essere presentate al Comune per questa azione. Sintesi delle azioni proposte a: cittadini commercianti /associazioni, enti, aziende Tipologia di azione Esercizi commerciale alimentari Esercizi commerciale NON alimentari Associazioni Enti, aziende singoli cittadini AZIONE 2: SPESA SOLIDALE X X AZIONE 3: CONSUMO E VENDITA CONSAPEVOLI X AZIONE 4: VALORIZZAZIONE DELLE GIACENZE X AZIONE 5: SOSTEGNO BORSE DI STUDIO X X X AZIONE 6: SOSTEGNO BORSE LAVORO X X X AZIONE 7: 500 X 5 X X x 6

La rete Nova Solidale La rete Nova Solidale sarà costituita da tutti i soggetti privati singoli cittadini, esercizi commerciali, aziende, associazioni, enti etc - che decideranno di sostenere una o più azioni del progetto. Il progetto sarà realizzato dal Comune, dalle Caritas cittadine, della ditta aggiudicataria del servizio di refezione scolastica, CAMST - che fa riferimento all Azienda speciale comunale - e dal Consorzio Desio Brianza (per le borse lavoro), in collaborazione e con il sostegno della rete Nova Solidale. Tutti i soggetti privati che aderiranno al progetto avranno l obbligo di esporre nei propri esercizi il logo del progetto che sarà predisposto dagli alunni dei Parlamentini delle scuole secondarie di primo grado di Nova Milanese. Il logo avrà lo scopo di riconoscere il concorso del privato alle azioni di solidarietà previste dal presente progetto e di rendere visibile al pubblico l adesione dei richiedenti alla rete di negozi/esercizi solidali. L adesione al progetto da parte di un soggetto privato potrà avvenire in qualunque momento previa compilazione e consegna dell apposita domanda adesione all Albo della rete Nova solidale. L Albo sarà pubblico, verrà pubblicato sul sito comunale e soggetto ad aggiornamento mensile. Agli soggetti privati aderenti al progetto, nonché alla Caritas verrà richiesto di promuovere il progetto pubblicando sui propri siti il link di rimando al sito comunale per il presente progetto. Al fine di promuovere la conoscenza del progetto e dell Albo della rete Nova Solidale verrà pubblicato sul sito avviso pubblico permanente per la manifestazione di interesse al progetto e per l adesione alla rete. Il Comune di Nova Milanese e la Caritas cittadina potranno effettuare controlli sull effettiva attuazione delle prestazioni previste dalla/e azione/i per la quale ogni soggetto privato si è candidato; nel caso di mancata o parziale attuazione della/e azione/i l Amministrazione potrà revocare l iscrizione del privato dall Albo della rete Nova Solidale. Tempi di realizzazione del progetto La fase sperimentale del progetto partirà indicativamente nel mese di aprile 2014 e si concluderà al 31/12/2014. A quella data verrà effettuata una valutazione di efficacia con Caritas, CAMST e tutti gli attori istituzionali coinvolti nelle azioni attivate del progetto, al fine di decidere la prosecuzione del progetto, nonché l introduzione di correttivi o modifiche allo stesso. 7

Valutazione Il Comune ufficio servizi sociali la Caritas cittadina si incontreranno periodicamente per verificare l andamento del progetto, coinvolgendo CAMST e Codebri, rispettivamente per l azione 1 recupero eccedenze delle mense scolastiche- e per l azione 6 - Borse lavoro. Gli stessi soggetti elaborarenno indicatori per valutare l impatto del progetto. A titolo meramente esemplificativo si riportano alcuni indicatori che potranno essere usati: N azioni attivate/ azioni previste; N soggetti aderenti alla rete Nova Solidale ; N famiglie assistite; n pasti raccolti e/o kg raccolti; N iniziative di spesa solidale effettuate; N e tipologia di borse di studio finanziate; 8