Lavori di completamento delle infrastrutture di security nel Porto di Brindisi. CIG 479141940A Chiarimenti_1 al 21.2.2013



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Lavori di completamento delle infrastrutture di security nel Porto di Brindisi. CIG 479141940A Chiarimenti_1 al 21.2.2013 Sono pervenuti a questa Stazione appaltante i seguenti quesiti: Q1: con riferimento al punto 8.1 del disciplinare di gara risultano mancanti i punti 3 e 10 ed a tal proposito è stato chiesto di chiarire la tipologia di dichiarazioni/documenti richiesti per punti 1) 2) 4) 6) 8); R1: per mero refuso di stampa l elenco delle dichiarazioni da presentare risulta incompleto; di seguito si riporta la versione corretta: in caso di partecipazione in A.T.I. il concorrente potrà presentare le dichiarazioni/documenti di cui ai precedenti punti 1) e 2) e 8) in forma congiunta, modificandoli nelle parti necessarie, ovvero presentare una dichiarazione/documento per ciascun componente dell associazione. Quanto richiesto ai punti 4) e 6) dovrà riferirsi ovvero essere sottoscritto congiuntamente dai componenti dell A.T.I. In ogni caso le imprese mandanti dovranno presentare la dichiarazione di cui al punto 5). Q2: si chiede di chiarire se in caso di società in possesso di tutti i requisiti relativi alle categorie e classifiche dei lavori (art. 61 D.P.R. 207/2010) ed intendendo ricorrere al subappalto nei limiti di legge (art. 118 D.Lgs 163/06) è necessaria la presentazione del solo modulo A4 dichiarazione di subappalto, senza presentare i moduli A4-bis ed A4-ter. R2: in caso di impresa già qualificata, ai fini dell ammissibilità del subappalto, è sufficiente compilare il modulo A4-dichiarazione di subappalto riservandosi di indicare successivamente l impresa individuata quale subappaltatrice; Q3: si chiede di chiarire se, in caso di avvalimento la società ausiliaria possa essere indicata quale impresa subappaltatrice. R3: si veda l art. 49, comma 10 del d.lgs. 163/2006. Q4: con riferimento al Disciplinare di Gara al punto 4.2 Categorie e classifiche dei lavori si chiede conferma che, una società in possesso di SOA per categoria prevalente (OS5) in classifica (VII) sufficiente a coprire l intero importo dell appalto possa subappaltare per intero le categorie scorporabili ad impresa adeguatamente qualificata.

R4: le quote di lavoro subappaltabili sono indicate chiaramente nella tabella di cui al punto 4.2 del disciplinare di gara. Q5: è stato chiesto di chiarire se è consentita la partecipazione alla gara in ATI con impresa in possesso della cat. OS18-A class. IV con l aumento dell incremento convenzionale previsto per legge. R5: si applica quanto disposto al comma 2 dell art. 61 del D.P.R. 207/2010. Q6: è stato chiesto di chiarire se è consentito subappaltare al 100% la categoria OS30 class. IIIbis dal momento che il corrispondente importo è inferiore al 15% R6 in applicazione del combinato disposto tra gli art. 109, comma 2 e l art. 92, comma 7, il limite di subappalto è fissato al 30% come previsto dal successivo art. 170 del D.P.R. 207/2010. Q7: con riferimento al punto 8.4 del disciplinare di gara è stato chiesto di chiarire se gli elaborati di cui alle lettere b) (computo metrico estimativo) e c) (elenco prezzi unitari completo di descrizione e prezzo), da inserire nella busta D insieme alla dichiarazione di offerta economica, debbano essere redatti con i prezzi al lordo del ribasso d asta offerto o con i prezzi al netto del ribasso d asta offerto e se, in tale ultimo caso quale prezzo dovrà essere indicato per i nuovi prezzi inseriti nella offerta tecnica e che non dovranno comportare alcun maggior costo per la stazione appaltante; R7 per quanto concerne la prima parte del quesito, si conferma che il computo metrico estimativo e l elenco prezzi unitari da inserire nella busta D a completamento dell offerta economica del concorrente non possono che recare i prezzi già ribassati dallo stesso; diversamente si tratterebbe di una semplice copia degli elaborati progettuali a base di gara; per quanto riguarda, invece, la seconda parte del quesito, non si comprende quanto riferito ai nuovi prezzi. Q8: con riferimento al punto 8.2 del disciplinare ed in particolare alla lettera c) è stato chiesto di chiarire cosa si intende per magistero d opera. In particolare si chiede se le suddette parole siano da interpretare come una elencazione nella voce di nuovo prezzo di tutti i magisteri occorrenti per l esecuzione della lavorazione o come una indicazione, per ciascuna voce di nuovo prezzo, dell incidenza percentuale della manodopera. R8 E richiesta l elencazione delle nuove voci di prezzo e per ciascuna voce deve essere indicata la percentuale della manodopera. Q9: è stato chiesto di chiarire se il concorrente che partecipa in ATI può soddisfare il requisito di una categoria scorporabile mediante l avvalimento a favore della mandante.

R9 si rinvia a quanto già riportato nel quesito e nella risposta n. 3. Q10: è stato chiesto di confermare la possibilità di subappaltare per intero le opere rientranti nella categoria OG1 e OS1 senza indicare le imprese subappaltatrici, interpretando il suddetto obbligo, derivante dalla lettura del punto 4.3 del disciplinare, solo con riferimento alle categorie SIOS OS5, OS 18-A, OS30. R10 si rinvia a quanto già riportato nel quesito e nella risposta n. 4. Q11: è stato chiesto di chiarire se esiste un ribasso percentuale massimo per il tempo di esecuzione dei lavori. R11 Il disciplinare di gara non prevede alcun limite nel ribasso relativo all offerta tempo. Resta inteso che vi dovrà essere congruenza tra il ribasso offerto, il crono programma proposto e gli altri parametri che saranno considerati in sede di valutazione della congruità delle offerte e della eventuale anomalia ex art. 86, comma 2 e 3 d.lgs. 163/2006 Q12: è stato chiesto di chiarire se un impresa in possesso di attestazione SOA in corso di validità rilasciata ai sensi del D.P.R. 34/2000 per la cat. OS 18 class. V possa essere ammessa alla gara dal momento che il bando ed il disciplinare di gara richiedono, per la qualificazione, la cat. OS18-A ai sensi del D.P.R. 207/2010. R12 si veda l art. 357, comma 12-ter del D.P.R. 207/2010 come modificato dall art. 1, comma 3, lett. b) della L. 119/2012. Q13: è stato chiesto di chiarire se gli aspetti tecnici migliorativi diversi da quelli di cui ai punti precedenti (punto A.1.5.3 del disciplinare di gara) si riferiscono anche ad aspetti strutturali in acciaio, agli edifici civili ed industriali, agli impianti elettrici interni, ovvero ai soli aspetti relativi al sistema integrato di sicurezza. R13 gli aspetti migliorativi cui si fa riferimento sono relativi al sistema integrato di sicurezza (A1), non sono inclusi dunque aspetti migliorativi relativi agli aspetti strutturali in acciaio, agli edifici civili ed industriali, agli impianti elettrici interni. Si tenga tuttavia presente che gli impianti di trasmissione dati si intendono parte del sistema tecnologico di sicurezza e saranno oggetto di valutazione nel caso contengano aspetti migliorativi. Q14: è stato chiesto di chiarire se il punto A.2 Manutenzione e assistenza in garanzia si riferisca al sistema integrato di sicurezza, ovvero a tutte le opere comprese nell appalto. R14: Quanto descritto al punto A.2 riguarda tutte le opere e le componenti oggetto dell appalto Q15: in merito all impianto Sistema di sicurezza antiterrorismo è stato chiesto di chiarire:

a) il numero delle postazioni di controlli di sicurezza; b) se siano o meno da considerarsi facenti parti del progetto tutti gli elementi e le opere propedeutiche per il corretto funzionamento degli apparati di controllo; c) se siano o meno da fornire tali apparati non inseriti nel documento Computo metrico estimativo + QE R15: a) Il numero e la distribuzione corretti delle postazioni di controllo è quello dettagliato nella tabella di pagina 39 del documento Impianti tecnologici Relazione specialistica. b) e c) Nell elaborato progettuale Impianti tecnologici Relazione specialistica è riportato: Sono da considerarsi facenti parti del presente progetto tutti gli elementi e opere propedeutiche per il corretto funzionamento degli apparati di controllo, quali ad esempio: la realizzazione delle vie cavo di alimentazione all interno dei locali esistenti; la realizzazione di infrastrutture per il collegamento alle reti dati in edifici esistenti, se necessaria; l esecuzione di opere edili o da fabbro per la corretta posa in edifici esistenti. Pertanto, trattandosi di appalto a corpo sono da considerarsi incluse non solo le opere elencate nell elaborato richiamato bensì ogni e qualsiasi altra opera necessaria a dare perfettamente funzionante e collaudabile l opera; non è invece compresa la fornitura e l installazione di eventuali apparati e dispositivi,da considerarsi opzionali, di cui la Direzione Lavori potrà richiedere la fornitura riconoscendone i costi all impresa esecutrice. Q16: è stato chiesto di chiarire: a) quale sia l'ordine di priorità tra i seguenti documenti: Computo metrico estimativo, Relazione Tecnica specialistica e Capitolato Speciale d'appalto - Norme Tecniche ed Elaborati Grafici, ovvero quali indicazioni siano da considerarsi vincolanti ai fini della valutazione tecnicaeconomica del progetto, qualora vi siano discordanze tra i suddetti documenti progettuali; b) con riferimento specifico alla richiesta di cessione all Amministrazione del codice sorgente della parte sviluppata del software di controllo accessi (par. 27.1 del C.S.A.): - di confermare tale affermazione; - di confermare se la parte da cedere è relativa al Software Development Kit (SDK) o Application protocol Interface (API), messe a disposizione dal produttore della piattaforma di gestione del controllo accessi ; - di confermare se l Offerente dovrà consegnare all Amministrazione il pacchetto di integrazione sviluppato utilizzando le sopra indicate SDK o API;

- di confermare se il software di gestione del controllo accessi dovrà essere basato sul sistema operativo LINUX, inoltre si chiede se è obbligatorio l'utilizzo di un sistema operativo Linux. c) relativamente all integrazione tra il sistema di controllo accessi e il sistema di imbarco/sbarco (par. 27.1 del C.S.A.) di specificare, nel caso l integrazione dovesse essere realizzata con un applicativo esistente, il tipo di dbase utilizzato dallo stesso applicativo; d) se gli scanner a raggi X e i portali metal detector siano oggetto di fornitura; e) se per gli elementi di discordanza riscontrati tra il C.S.A. ed il computo metrico (es. sottosistema Antintrusione, par. 25.1), si debbano seguire le indicazioni del CME e se le specifiche riportate sul CSA siano solo indicative di una prestazione. R16 a) Si conferma che il Computo Metrico è il documento di riferimento. In ogni caso, trattandosi di un appalto a corpo, vale quanto esplicitato nel Modulo C, nel quale il concorrente dichiara di aver controllato le voci e le quantità attraverso l esame degli elaborati progettuali e di aver tenuto conto delle eventuali discordanze nelle indicazioni qualitative e quantitative delle voci rilevabili dal computo metrico estimativo nella formulazione dell offerta, che, riferita all esecuzione dei lavori, alle forniture e ai servizi previsti nell appalto secondo gli elaborati progettuali posti a base di gara, resta comunque fissa ed invariabile. b) e c) Con riferimento specifico alla richiesta di cessione all Amministrazione del codice sorgente della parte sviluppata del software di controllo accessi si conferma la preferenza della Stazione Appaltante a dotarsi degli strumenti per poter in seguito intervenire nel codice per eventuali futuri adattamenti o integrazioni. La disponibilità di Software Development Kit (SDK), Application protocol Interface (API), del codice relativo al pacchetto di integrazione costituiranno elemento di preferenza in fase di valutazione della soluzione. Non è strettamente necessario che i sistemi siano basati su Linux o che utilizzino specifici DBMS, altresì in linea con le linee guida per l acquisizione di software da parte di Pubbliche Amministrazioni, è ritenuto importante che i sistemi oggetto di fornitura costituiscano sistemi aperti, consentendo future implementazioni ed integrazioni con altri sistemi. d) Per quanto riguarda la fornitura degli scanner a raggi X e i portali metal detector, la risposta è stata già data al Quesito Q15. e) Si conferma che le specifiche riportate sul CSA sono solo indicative di una prestazione. Sono da seguire prioritariamente le indicazioni riportate sul CME. Q17: è stato chiesto di fornire chiarimenti in relazione alle riscontrate discordanze tra le quantità riportate nella Relazione Tecnica Specialistica e quelle indicate nel Computo metrico estimativo; R17 Di seguito si chiarisce punto per punto:

Q17.1) Da Relazione tecnica Specialistica sistema antintrusione par. 4.9 dalla tabella risultano: RTS n. 56 contatti magnetici, in CME -PC.INTR.05 sono 35. R17.1) I contatti magnetici sono indicati alla voce PC.CA.002 per un totale di 43 contatti Q17.2) Da Relazione tecnica Specialistica sistema TVCC par. 4.12 dalla tabella risultano: RTS n. 85 telecamere Perimetro, in CME -PC.TVCC.15 sono 90; RTS n. 60 telecamere Varchi, in CME-PC.TVCC.30 sono 55; RTS n. 25 telecamere piazzali, in CME-PC.TVCC.40 sono 26; RTS n. 32 lettura targhe, in CME-PC.TVCC.35 sono 27, con 27 licenze PC.TVCC.80; RTS n. 02 Telecamere Varchi interne, in CME nessuna. R17.2) Le quantità da ritenersi corrette sono quelle indicate nel CME, nel caso delle telecamere interne varchi esse sono state ridistribuite nelle centrali. Q17.3) Da Relazione tecnica Specialistica sistema controllo accessi par 4.13 dalla tabella risultano n. 59 Rilevatori biometrici, in CME-PC.CA.001 sono 28. R17.3) Le quantità da ritenersi corrette sono quelle indicate nel CME. Q17.4) Nella tabella in RTS la quantità n. 59 è così composta: n. 05 Rilevatori biometrici per pedoni ingresso esterno edifici; n. 34 Rilevatori biometrici per pedoni ingresso esterno varchi; n. 02 Rilevatori biometrici per pedoni ingresso interno varchi; n. 09 Rilevatori biometrici per auto in ingresso; n. 09 Rilevatori biometrici per auto in uscita; si chiede di confermare il valore numerico dei rilevatori biometrici per auto. R17.4) Le quantità da ritenersi corrette sono quelle indicate nel CME. Nello specifico siamo a elencare la distribuzione dei lettori per ogni varco: Varco 4: 2 lettori Varco 5: 2 lettori Varco 7: 2 lettori Varco 9: 2 lettori Varco 10: 2 lettori Varco 11: 2 lettori Varco 13: 2 lettori Varco 14: 2 lettori Varco 16: 2 lettori

Varco 17: 2 lettori Interno (varco 14 + varco16 + edifici: 8 lettori) Q17.5) Da Relazione tecnica Specialistica, sistema rilevazione fumi par 4.8 dalla tabella risultano: n. 05 sirene per gli edifici e n. 02 sirene per i varchi, il CME non enumera sirene. R17.5) Le sirene sono incluse nel pannello ottico/acustico, non sono da prevedere sirene da esterno. Q17.6) Nel capitolato speciale di appalto-norme Tecniche- cap. 22 si descrive l Impianto Telefonico che non risulta in CME; R17.6) L impianto telefonico non è compreso nell appalto; vanno però realizzate le predisposizioni della rete dati, in quanto propedeutiche all installazione di una centrale telefonica VoIP. Q17.7) Nel capitolato speciale di appalto-norme Tecniche- cap. 23 descrive che devono essere presenti n. 02 monitor a parete (videowall) da 50", il CME non enumera monitor da 50". R17.7) Non sono previsti, nell appalto, monitor videowall, la cui eventuale fornitura è da considerarsi migliorativa. Q18: è stato chiesto di chiarire: a) se la superficie sviluppata dall offendicolo superiore (voce 121/258 NEW08 - Recinzione di Sicurezza in Acciaio Corten del CME) sia compresa nel quantitativo indicato di m2 19.250,760; b) se possibile avere un disegno costruttivo di dettaglio della Recinzione di Sicurezza in Acciaio Corten, poiché la descrizione relativa presente sul computo metrico è incompatibile con le sezioni riportate nei disegni? In particolare necessitiamo di maggior dettaglio relativamente alla connessione del bordo profilo del pannello di lamiera realizzata in angolare 5x2,5 cm sp 4 mm con le squadrette di fissaggio in Corten saldate al pannello e della connessione tra le squadrette stesse e i tubolari 80x40x4; c) se possibile avere un disegno di dettaglio relativo al collegamento tubolare 80x40x4 con il nuovo muro di recinzione in c.a.. R18: a) La valutazione riportata nel CME tiene conto delle specchiature effettive dei pannelli e del perimetro totale della recinzione; In ogni caso, trattandosi di un appalto a corpo, vale quanto esplicitato nel Modulo C, nel quale il concorrente dichiara di aver controllato le voci e le quantità attraverso l esame degli elaborati progettuali e di aver tenuto conto delle eventuali discordanze nelle indicazioni qualitative e quantitative delle voci rilevabili dal computo metrico estimativo nella formulazione dell offerta, che, riferita

all esecuzione dei lavori, alle forniture e ai servizi previsti nell appalto secondo gli elaborati progettuali posti a base di gara, resta comunque fissa ed invariabile b) È da considerarsi corretto il valore indicato nel CME di tubolari 80x40x4. Nelle tavole è già rappresentato il particolare; comunque sarà oggetto di valutazione di particolare costruttivo proposto dalla ditta in fase di D.L. c) Nelle tavole è già rappresentato il particolare; comunque il tubolare risulta essere annegato nel getto in C.A. del muretto sottostante. Q19: è stato chiesto di chiarire le difformità rilevate tra la Relazione Tecnica Specialistica, la Relazione R19 Tecnica Generale ed il Capitolato Speciale d Appalto; Di seguito si chiarisce punto per punto: Q19.1) Per quanto riguarda il controllo accessi è stato chiesto di chiarire se il software di gestione presenze sia o meno compreso nel computo metrico. R19.1) La voce in cui è considerato il software è indicata nel CME alla voce: SOFTWARE SUPERVISIONE IMPIANTI, al numero tariffa B.64.90.0070 Q19.2) Per quanto riguarda i tornelli, non si fa alcun accenno alla tipologia di materiale acciaio inox, AISI 316, AISI 304, e se devono essere a 4 bracci 90 o 3 bracci 120. Quale deve essere quotato? R19.2) L acciaio inteso è del tipo AISI 316. Per quanto concerne il numero di bracci, non è stata specificata la forma costruttiva, in quanto non vi sono differenze di costo. La scelta dovrà essere indicata dal direttore dei lavori, sentito il responsabile della sicurezza dell autorità portuale. Q19.3) è stato chiesto di chiarire se il sistema di supervisione previsto nel Computo Metrico Estimativo sia già ridondato secondo le indicazioni del Capitolato Speciale d Appalto. R19.3) la risposta al quesito è affermativa: il sistema ridondato è già considerato nel CME Q20: con riferimento al Computo Metrico Estimativo pag. 65 voce 265/13, si chiede di confermare se i n. 11 gruppi di continuità da 10.000 VA menzionati siano gli stessi già computati all interno degli 11 armadi rack della voce 267/15 che riporta: sempre in questa voce è incluso il sistema UPS composto da una unità da 3 KVA. In caso si tratti della stessa fornitura, si chiede di specificare in quale voce computarla e se gli UPS debbano essere da 3 o 10 KVA. R20 Trattasi di forniture separate, come indicato nel computo metrico. Sarà previsto un UPS di taglia 3000VA a servizio dei quadri rack. Un ulteriore UPS di taglia 10000VA è previsto in corrispondenza dei quadri rack, a servizio di altre apparecchiature. Q21 è stato chiesto di chiarire quale sia il periodo di mantenimento delle registrazioni delle telecamere

R21 I dispositivi dovranno essere in grado di mantenere lo storico video del periodo di 30 giorni. Q22 R22 è stato chiesto di precisare se il Computo Metrico Estimativo sia il documento di riferimento, in caso di discordanza con gli altri elaborati del progetto (Relazione Tecnica Generale, Relazione Tecnica Specialistica, Capitolato Speciale d Appalto, elaborati grafici, ecc.), alla luce del fatto che l importo a base d asta e la ripartizione dei lavori in base alle categorie si basano sulle quantità computate in tale documento. Si conferma che il Computo Metrico è il documento di riferimento. In ogni caso, trattandosi di un appalto a corpo, vale quanto esplicitato nel Modulo C, nel quale il concorrente dichiara di aver controllato le voci e le quantità attraverso l esame degli elaborati progettuali e di aver tenuto conto delle eventuali discordanze nelle indicazioni qualitative e quantitative delle voci rilevabili dal computo metrico estimativo nella formulazione dell offerta, che, riferita all esecuzione dei lavori, alle forniture e ai servizi previsti nell appalto secondo gli elaborati progettuali posti a base di gara, resta comunque fissa ed invariabile Q23: è stato chiesto di chiarire se il progetto messo in gara consideri di utilizzare una delle 6 polifere della distribuzione elettrica come infrastruttura per la fibra ottica, o in alternativa, siano già presenti delle tubazioni utilizzabili e destinate allo scopo. R23 Il sistema di distribuzione in fibra ottica impiegherà tubazioni e cavidotti di nuova posa previsti in progetto. Q24: è stato chiesto di chiarire se il progetto messo in gara preveda che i due collegamenti separati della fibra ottica (linee colore verde) indicati nella planimetria MI025I-PE-A-E-D-1010-C0 denominata Impianto di dorsale principale trasmissione dati corrispondano a due collegamenti previsti con due cavi sulla stessa polifera, o siano previste due polifere su due percorsi differenti. R24 Si conferma che i due cavi in fibra ottica sono previsti in tubazioni separate. Q25 R25 è stato chiesto di chiarire se il collegamento fra edificio Varco02 e CT02 (linea colore verde) indicato nella planimetria MI025I-PE-A-E-D-1010-C0 denominata Impianto di dorsale principale trasmissione dati sia effettivamente parte del progetto e quindi debba essere realizzato oppure sia già presente infrastruttura adeguata. Si conferma che il percorso in oggetto è effettivamente parte del progetto. Q26 è stato chiesto di precisare la corrispondenza fisica della tratta di richiusura in colore fucsia riportata, insieme alla la dorsale principale in fibra ottica (colore verde) nella tavola denominata

R26 distribuzione in fibra ottica, sulla tavola planimetrica Impianto di dorsale principale trasmissione dati. Si conferma la corrispondenza planimetrica del collegamento rappresentato sulla tavola citata in colore magenta con il percorso fisico rappresentato sulla planimetria in colore verde. Q27 R27 nella planimetria denominata Impianto di dorsale principale trasmissione dati : la legenda riporta la voce relativa a collegamento laser di backup, mentre sulla planimetria non viene riportata alcuna traccia e non trova corrispondenza nel CME: è stato chiesto di fornire maggiori precisazioni a riguardo. Si conferma che non sono presenti sistemi di backup con tecnologia ponte laser. Q28 Con riferimento alla tipologia di apparati di centrale voce del CME PC.TD.55, è stato chiesto di chiarire se la dicitura L3 contenuta nella descrizione, faccia riferimento alla capacità dell apparato di supportare protocolli di routing dinamici. R28 La dicitura L3 fa riferimento al livello di rete cui l apparato deve fare riferimento (layer 3). Q29 R29 è stato chiesto di chiarire, con riferimento ad una discordanza rilevata tra il CSA, CME ed EPU quali siano le specifiche tecniche relative alle telecamere di ripresa immagini. Si conferma che in questo caso il documento di riferimento anche per quanto riguarda le specifiche tecniche è il computo metrico. Q30 è stato chiesto di chiarire la potenza dei corpi illuminanti per l illuminazione esterna. R30 Si comunica che le lampade scelte sono quelle con potenza pari a 150W. Q31 è stato chiesto di confermare che fornitura di scanner a raggi X e metal detector, prevista nella relazione specialistica relativa agli impianti tecnologici al par. 4.11. Sistema di sicurezza antiterrorismo non sia oggetto del presente appalto. R31 La risposta è stata data per il Quesito 15 Q32 R32 è stato chiesto di confermare se lo spessore delle lamiere in acciaio grecate debba essere pari a 0,6-0,8 mm. Il materiale da utilizzare sulla sommità orizzontale delle pensiline per le tamponature sono pannelli grecati coibentati, come rappresentato sugli elaborati grafici architettonici: Il pannello grecato coibentato dovrà essere costituito da lamiera zincata a caldo di spessore non inferiore a 0.8mm.

Q33 R33 è stato chiesto di fornire maggiori precisazioni riguardo alle misure relative ai varchi e fondazionielevazioni, nonché sulla tipologia di materiale da utilizzare per le tamponature delle pensiline, dal momento che è stata rilevata una discordanza fra il CME e le tavole del progetto esecutivo (MI025I-PE-G-C-D-10XX-C0-varco X). Il materiale da utilizzare come rivestimento esterno verticale/inclinato delle pensiline, dovrà essere in acciaio corten come da elaborati grafici architettonici. Mentre la sommità orizzontale, costituente la copertura, sarà in pannelli grecati coibentati. Q34 R34 è stato chiesto di confermare che la voce del CME, par. 121/258 Recinzione di sicurezza in Acciaio Corten comprenda la fornitura del materiale. La voce del CME "Recinzione di sicurezza in Acciaio Corten" comprende sia la fornitura che la posa. Q35 R35 è stato chiesto di fornire chiarimenti in merito al materiale dei cancelli di cui al par. 4, pag. 35 del C.S.A., se siano di lamiera o corten. La fornitura e posa dei cancelli dovranno essere in Corten. Q36 R36 è stato chiesto di fornire chiarimenti in merito al materiale dei pannelli da porre sulle pensiline, ed in particolare se debbano essere coibentati o in corten. Il rivestimento delle pensiline sulla sommità orizzontale sarà costituito da pannelli grecati coibentati, come rappresentato sugli elaborati grafici architettonici. Il pannello grecato coibentato dovrà essere costituito da lamiera zincata a caldo di spessore non inferiore a 0.8mm. Mentre il rivestimento verticale/inclinato delle pensiline sarà in Corten come rappresentato sugli elaborati grafici architettonici. Q37 R37 è stato chiesto di fornire dei chiarimenti in merito alla rilevata difformità tra le voci relative alle attività dell OG1, OS1, OS30 e OS18 del CME rispetto al prezziario opere pubbliche della Regione Puglia. Nel progetto sono state impiegate voci del prezziario della Regione Puglia. Quanto non facente parte di listini ufficiali è stato oggetto di analisi prezzi. Q38: è stato chiesto di chiarire se lo scanner raggi x per bagagli a mano, lo scanner raggi x per bagagli da stiva, il rilevatori portatile per esplosivi, il metal detector a portale e i metal detector portatili siano o meno oggetto di fornitura. R38 La risposta è stata data al Quesito 15.

Q39 è stato chiesto di chiarire se sia oggetto dell appalto la realizzazione delle vie cavo di alimentazione all interno dei locali esistenti, la realizzazione di infrastrutture per il collegamento alle reti dati in edifici esistenti e l esecuzione di opere edili o da fabbro per la corretta posa in edifici esistenti? R39 La risposta è stata data al Quesito 15. Q40 R40 è stato chiesto di precisare cosa costituisca oggetto di assegnazione del punteggio con particolare riferimento alla voce "Sistema informatico per la gestione della sicurezza degli impianti portuali e delle aree portuali (DLG 6.11.2007 n.203, nel ISPS Code e nel regolamento CE n.725/2004), finalizzato ad assicurare i massimi livelli di efficienza per prevenire e fronteggiare le emergenze generate da atti illeciti contro navi, impianti ed aree portuali. omissis della tabella punteggi inserita nel disciplinare di gara. La fornitura del sistema informatico per la gestione della sicurezza degli impianti portuale e delle aree portuali è da considerarsi come elemento migliorativo. La completezza in termini di funzionalità, l integrazione con gli altri sistemi oggetto dell appalto, le performance di sistema costituiranno gli elementi per la definizione del punteggio. Q41 è stato chiesto di chiarire se l attività di manutenzione delle aree verdi è ricompresa nell appalto e, in caso affermativo, di precisare durata e importo a base di gara. R41 L attività non è compresa nell appalto. Q42 è stato chiesto di chiarire se l attività di manutenzione delle aree verdi è ricompresa nell appalto e, in caso affermativo, di precisare durata e importo a base di gara. R42 L attività non è compresa nell appalto. Precisazioni: La stazione appaltante non risponderà a quesiti relativi alla ammissibilità di concorrenti ed alla loro capacità in caso di partecipazione in A.T.I. Si applicano infatti le disposizioni previste all art. 37 del d.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. integrate dalle disposizioni specifiche del D.P.R. 207/2010 in materia di qualificazione delle imprese. Si rammenta, infine, che la valutazione sull ammissibilità o meno dei concorrenti è demandata alla Commissione giudicatrice che sarà nominata ex art. 84 del d.lgs. 163/2006; Brindisi 1.3.2013 f.to il R.U.P. Dott. Ing. Pasquale Fischetto