POLITECNICO DI MILANO GRADUATE SCHOOL OF BUSINESS. Corso Breve IN POLITECNICO DI MILANO SCHOOL OF MANAGEMENT



Documenti analoghi
POLITECNICO DI MILANO GRADUATE SCHOOL OF BUSINESS. Corso Breve IN POLITECNICO DI MILANO SCHOOL OF MANAGEMENT

PROPOSTA FORMATIVA 2015

Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione Afol Est Milano

Dipartimento di Giurisprudenza

Seconda Giornata: IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO ALLA LUCE DELLE NOVITÀ INTRODOTTE DALLA LEGGE N. 190 DEL 2012

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA

CORSO SPE.S 2014 MODULO III Legalità, Trasparenza e controlli ( 4-8 maggio 2015) Giorno Orario Programma Docente

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA

Modelli ex d.lgs. 231/01 e Modelli di prevenzione della corruzione ex L. 190/2012. Massimo Malena & Associati 20 maggio 2015

LEGGE ANTICORRUZIONE. Le novità in materia di appalti

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA (ANCI) REGIONE CAMPANIA E TEMPI MODERNI SpA AGENZIA PER IL LAVORO

COMUNE DI POGGIO RENATICO PROVINCIA DI FERRARA PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE/PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2014

INFORMATIVA SULL ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Trasparenza ed Anticorruzione

PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

PROGRAMMA. ANTICORRUZIONE E GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA. ADEMPIMENTI, PRASSI OPERATIVA E MODELLI ORGANIZZATIVI 20 gennaio 2014

Società Gestione Farmacie s.r.l.

Roma, ENTE APPALTANTE Sogesid S.p.A. via Calabria (Roma) tel sito istituzionale

Politecnico di Bari - Piano per la formazione del personale ai fini della prevenzione della corruzione (adottato ai sensi dell art. 1, co.

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DELL IPAB ISTITUTI DI SANTA MARIA IN AQUIRO (LEGGE N. 190 DEL 6 NOVEMBRE 2012).

Prot. n. 6410/B12 Roma, 29/10/2014

TAVOLI DI LAVORO 231 PROGRAMMA DEI LAVORI. PLENUM Consulting Group S.r.l.

Rev.1 del 30 maggio Il modello organizzativo

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Finanza di progetto e partenariato pubblico privato

PERCORSO MONOTEMATICO SUL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO NELLA GESTIONE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

AVVISO PUBBLICO COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DI ATENEO

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager

ESPERTO NELLA PROGETTAZIONE DEL MODELLO 231 MASTER PART TIME. When you have to be right

EXECUTIVE MASTER IN AMMINISTRAZIONE E FINANZA PER ENTI LOCALI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA. ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA

CATALOGO CORSI. L offerta formativa per l Alta Formazione si articola nelle seguenti tematiche: Risorse Umane Master Sales And Marketing

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

IL DIRETTORE GENERALE

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DELLA FONDAZIONE MUSEO DELLA SHOAH ONLUS

Rispettare la normativa sulla sicurezza è

Processo di gestione del rischio

Convenzione SNA- CNR GIORNATE SEMINARIALI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE. Progetto didattico

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

Piano. Anticorruzione. Pianoro Centro SpA

ECONOMIA E LEGISLAZIONE ANTIRICICLAGGIO. In sigla Master 42

Piano triennale di avvio per la prevenzione della corruzione

COLLEGIO DEI GEOMETRI e DEI GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI MATERA

Segretario Generale del Comune di Caltagirone (CT) CLASSE I/B

DECRETO LEGISLATIVO 231 DEL LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE, DELLE SOCIETA E DEGLI ENTI

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO

TAURUS INFORMATICA S.R.L. Area Consulenza

LA LEGGE N. 190/2012 E IL RAPPORTO CON I DECRETI ATTUATIVI. Roma, 15 ottobre 2014

ORDINE INTERPROVINCIALE DEI CHIMICI DELLA LOMBARDIA

MONITORAGGIO SULL ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI DITRASPARENZA

Le small cap e la raccolta di capitale di rischio Opportunità per il professionista. Il ruolo del Nomad.

LAUREATI IN ITALIA: IL GAP RISPETTO AGLI ALTRI PAESI

SCHEDA ANALISI RISCHIO RILEVAZIONE ATTIVITA' A RISCHIO CORRUZIONE ELENCO PROCEDIMENTI SETTORE RISORSE UMANE

PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO DI CORRUZIONE 2015

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni

IL REVISORE DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia

Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni

Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Milano

TEST DI ANALISI VOLTO ALLA PIANIFICAZIONE DI PERCORSI TEMATICI DI NATURA GIURIDICA

Presentazione dell Azienda

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA. Appendice al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. n.

MASTER IN GESTIONE e SVILUPPO RISORSE UMANE Periodo Marzo Giugno 2010

RECLUTAMENTO ESPERTI. Il Dirigente Scolastico

IL RUOLO DEL MANAGER DIDATTICO. Bruno Boniolo

F O R M A T O E U R O P E O

INDICE DEI CORSI. 1.5 Durata 1.6 Docente 1.7 Materiale Didattico 1.8 Numero dei partecipanti 1.9 Costo..pag. 4

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

Trasparenza e Tracciabilità

Bilancio, amministrazione e finanza degli istituti religiosi

Orientarsi nel mercato del lavoro: Chi, come, quando, dove, perché

Il Modello è costituito da: Parte Generale; Parte Speciale; Codice Etico; Procedure sanzionatorie; Il Modello si propone come finalità quelle di:

MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE

COMUNE di VERZUOLO Provincia di CUNEO

CORSO DI FORMAZIONE DEI FORMATORI PER LA SICUREZZA.

Ordine degli Avvocati di Bergamo. SEZIONE II Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità

C o m u n e d i T r i b i a n o PROVINCIA DI MILANO SERVIZI TIPO A"

Settembre 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Giunta Provincia Autonoma di Trento

COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

(Da riportare su carta intestata del richiedente) Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative e relativi allegati

ACCORDO ATTUATIVO TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA E LA. PER L ESPLETAMENTO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN

RUOLO DELLA PROVINCIA COME ENTE DI AREA VASTA IN TEMA DI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI, SERVIZI, FORNITURE E ASSISTENZA TECNICO - AMMINISTRATIVA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA L INTEGRITA

Corso Federalismo e fiscalità locale

Dott.ssa Maria Cristina Bruno. Alessandria, 16 maggio 2012 Associazione Cultura e Sviluppo, piazza Fabrizio De Andrè 76

Telefono Fax

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

COMUNE DI MINEO PROVINCIA DI CATANIA

IL REVISORE DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI

PROGRAMMA DIDATTICO 3 CORSO. 20 settembre education

AREA: ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE DEL PERSONALE

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

SCUOLA DI FORMAZIONE CIMO ALBERTO CLIVATI CORSO DI FORMAZIONE DI BASE

CORRUZIONE Misure e contromisure

Transcript:

POLITECNICO DI MILANO GRADUATE SCHOOL OF BUSINESS Corso Breve IN AMMINISTRAZIONI ED IMPRESE NEL NUOVO SISTEMA ANTICORRUZIONE In collaborazione con POLITECNICO DI MILANO SCHOOL OF MANAGEMENT

Il corso rappresenta una esperienza formativa innovativa per due ragioni fondamentali. Anzitutto, vengono esplicitamente integrate competenze di tipo manageriale e giuridiche, con la finalità di rendere espliciti gli impatti della normativa anticorruzione sulla gestione delle organizzazioni e delle imprese. Inoltre, si favorisce la frequenza del corso da parte di un gruppo diversificato di partecipanti: professionisti, consulenti, manager di imprese, funzionari delle amministrazioni pubbliche. Attraverso lo scambio di esperienze e la discussione in aula, tale complementarietà dei profili professionali consente di approfondire la tematica dell applicazione della normativa anticorruzione sia nei suoi aspetti di compliance ed organizzativi (lato imprese), sia nelle sue implicazioni di regolamentazione ed adempimento (lato amministrazioni pubbliche). Il corso è il primo esempio di co-organizzazione di un evento formativo da parte delle aree Management Academy e Istituzioni e Pubbliche Amministrazioni del MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business. AMMINISTRAZIONI ED IMPRESE NEL NUOVO SISTEMA ANTICORRUZIONE Corso di formazione (16 ore) Il corso si propone di analizzare le misure preventive e repressive in materia di corruzione evidenziandone costi e benefici, nonché gli obblighi in materia di trasparenza delle varie tipologie di pubblica amministrazione e delle società o enti di diritto privato da queste ultime controllate e partecipate. In particolare, si intende fornire ai partecipanti indicazioni operative sia per la corretta applicazione della normativa anticorruzione, sia per l individuazione di modelli organizzativi ritenuti più efficaci e trasparenti, fornendo un quadro completo ed aggiornato delle novità riguardanti l attività contrattuale attraverso una lettura integrata e coordinata della disciplina vigente in materia di contratti pubblici. Si rivolge a: responsabili anticorruzione e trasparenza, manager d azienda, direzioni legali, compliance officer, risk manager, consulenti, advisors legali Key areas: Anticorruzione, Appalti, Compliance, Corporate Governance, Procurement, Pubbliche Amministrazioni, Risk Management, Società Pubbliche, Trasparenza 2

GIORNATA I Venerdì 16/10 ore 10-14 Trasparenza e codice di comportamento negli appalti pubblici Cons. Stefano Toschei Venerdì 16/10 ore 15-19 ANTICORRUZIONE NEGLI APPALTI PUBBLICI Cons. Claudio Contessa Dr. Stefano Losio 1. L applicazione dei principi della trasparenza agli appalti pubblici: D.Lgs. n. 33/2013 2. Dall accesso ai documenti ex L. 241/90 all accesso civico 3. Criticità relative agli obblighi di pubblicazione in materia di appalti e attribuzione di benefici 4. La pubblicità in materia di erogazione di vantaggi economici (ex art. 18 del D.L. 83/2012) esame degli artt. 26 e 27 T.U. trasparenza 5. L affidamento di incarichi di consulenza e collaborazione e l art. 15 del T.U. trasparenza 6. L obbligo di pubblicazione delle determinazioni a contrarre 7. La pubblicazione dei bandi e delle determine di aggiudicazione definitiva 8. Il Codice di comportamento e le misure specifiche per coloro che operano in materia di appalti 9. Le dichiarazioni all atto di assegnazione agli uffici, l incompatibilità con l assegnazione agli uffici 10. Il conflitto di interessi e il dovere di astensione 11. Il patto di non concorrenza per chi lascia l amministrazione 1. I rapporti e le attività di coordinamento nei rapporti tra pubblico e privato 2. Il concetto di anticorruzione dopo l entrata in vigore della L. 190/12: le criticità dell azione amministrativa in materia di appalti 3. Rating di legalità e contratti d appalto 4. I controlli antimafia e l incidenza sui contratti già stipulati 5. Le responsabilità in caso di mancato rispetto delle norme in materia antimafia e anticorruzione 6. Anticorruzione negli appalti pubblici: le previsioni del DDL AS 1678 per il recepimento delle nuove direttive 7. Risk assessment e attività di controllo dell RPCT: il punto di vista delle imprese a partecipazione pubblica 3

GIORNATA II Sabato 17/10 ore 9-13 MODELLI EX D.LGS.231/01 DOPO L ENTRATA IN VIGORE DELLA NORMATIVA ANTICORRUZIONE DI CUI ALLA L. 190/2012 Prof. Avv. Francesco Mucciarelli Avv. Enrico Basile 1. Introduzione alla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e alla normativa anticorruzione 2. Il quadro normativo di riferimento in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche prima e dopo l approvazione della legge n.190/12 3. Le figure coinvolte e i soggetti interessati 4. Le fattispecie di reato contro la P.A. e la cd. corruzione tra privati previste dal D.lg. 231/01 e dalla legge n.190/12 le relative sanzioni 5. Le novità previste dalle Linee Guida Confindustria e dalle Linee Guida ANAC 6. Il Modello Organizzativo e i Protocolli 231 in materia di reati contro la P.A. e corruzione tra privati 7. Il Piano Anticorruzione e il Piano della Trasparenza 8. L Organismo di Vigilanza ex D.lg. 231/01 9. Il Responsabile della prevenzione della corruzione e quello della Trasparenza 10. Il Codice Etico Aziendale alla luce dei codici di comportamento previsti dalla normativa anticorruzione 11. Il Sistema Sanzionatorio e Disciplinare 12. I Profili di Responsabilità previsti dal D.lg. 231/01: Presupposti ed esclusioni 13. Valutazione dell idoneità del modello organizzativo nei reati contro la P.A. da parte del giudice penale: casi giurisprudenziali Sabato 17/10 ore 14-18 COORDINAMENTO TRA LA NORMATIVA DEL D.LG. 231/01 E LA NORMATIVA ANTICORRUZIONE EX LEGGE.N.190/12 NEGLI ENTI DI DIRITTO PRIVATO IN CONTROLLO PUBBLICO E NELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA Avv. Giorgio Martellino Dott.ssa Barbara Neri 1. Natura giuridica e i caratteri distintivi delle società a partecipazione pubblica (totalitaria, maggioritaria, minoritaria) 2. La Legge n.190/2012 sull Anticorruzione nella P.A.: le specifiche prescrizioni rivolte alle Società pubbliche alla luce delle specifiche linee guida ANAC 3. Il coordinamento sinergico tra Modello 231 e Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione. Il diverso range delle aree di rischio corruttivo 4. Le prescrizioni applicabili in merito alla Trasparenza amministrativa ex D.lgs 33/2013 5. La partecipazione alla fase di individuazione dei processi a maggiore rischio corruttivo operata da Responsabile dell anticorruzione. Predisposizione e condivisione delle misure di prevenzione dei fenomeni corruttivi. Profili di responsabilità 6. La gestione delle attività successivamente alla redazione del Piano triennale e gli adempimenti connessi al rispetto delle misure per i processi di scelta del contraente e di gestione dei contratti. 7. La questione del conflitto di interessi nell assegnazione agli uffici e nello svolgimento dei singoli processi 8. L autorizzabilità di incarichi non istituzionali a dipendenti delle società e degli enti privati 4

9. Gestione di peculiari istituti del nuovo sistema nelle società in mano pubblica e negli enti di diritto privato: job rotation, revolving doors, wistleblower 10. Procedure sanzionatorie gestite da ANAC: attività di ispezione e controllo sulla corretta applicazione del sistema anticorruzione e metodologie di inflizione delle sanzioni pecuniarie nonché delle ulteriori sanzioni previste dall ordinamento 11. La responsabilità diretta e responsabilità per danno erariale 12. Il danno all immagine 13. L individuazione del soggetto responsabile Conclusioni e profili aperti: Avv. Fabio Angelini Direzione Prof. Michele Giovannini (Politecnico di Milano) Docenti: Fabio Angelini: Partner Studio Scoca (Milano) Claudio Contessa: Consigliere di Stato Stefano Losio: responsabile anticorruzione e trasparenza di Metropolitane Milanesi SpA Giorgio Martellino: responsabile anticorruzione e trasparenza di Acquedotto Pugliese e Presidente dell Associazione Italiana Trasparenza e Anticorruzione (AITRA) Barbara Neri: Dottore di Ricerca in diritto amministrativo Università di Roma Tre Stefano Toschei: Magistrato del Tar Lazio COSTI E SEDE DEI CORSI ADMISSIONS La scheda di iscrizione è disponibile alla pagina www.mip.polimi.it/legal Per iscriversi, è necessario scaricare dal sito MIP la domanda di ammissione, compilata in ogni sua parte e inviarne una scansione via mail a: corsibrevi.legal@mip.polimi.it PRICING 1.000 euro DATE 16 e 17 Ottobre 2015 Gudula Ruggeroni Marketing & Recruitment Tel: 02 2399 2834 Stefano Bartolazzi SUM Tel: 02 2399 2850 MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business Via Raffaele Lambruschini 4C building 26/A 20156 Milano 5