SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE



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ARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI ARTICOLO 2 DESTINATARI ARTICOLO 3 AMBITO DI APPLICAZIONE

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SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo Tributarie 11568066,42 9718909,97 10494965,10 10771886,36 11034546,46 11219546,46 2,64 Contributi e trasferimenti correnti 1976951,40 4405910,71 4991650,49 4304268,16 3843429,25 3843418,25 13,77- Extratributarie 4219399,48 3996656,52 4826293,42 4647515,00 4515740,00 4517843,87 3,70- TOTALE ENTRATE CORRENTI 17764417,30 18121477,20 20312909,01 19723669,52 19393715,71 19580808,58 2,90- Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio Proventi oneri di urbanizzazione destinati a spese correnti Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti 526582,52 476358,47 192825,00 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) 18290999,82 18597835,67 20505734,01 19723669,52 19393715,71 19580808,58 3,81- Alienazione di beni e trasferimenti di capitale 2980988,70 6755659,11 6919208,62 7661191,28 7288921,29 6082361,29 10,72 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti 1364735,34 1614120,38 758409,61 440000,00 560000,00 290000,00 41,98- Accensione mutui passivi 6345189,92 1970000,00 1500000,00 3218827,50 700000,00 114,59 Altre accensione di prestiti Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento - finanziamento investimenti 600969,44 407663,26 410376,58 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI (B) 11291883,40 10747442,75 9587994,81 11320018,78 8548921,29 6372361,29 18,06 Riscossione di crediti 9298851,78 11029039,40 15000000,00 7000000,00 5000000,00 5000000,00 53,33- Anticipazioni di cassa 4441104,00 4530369,00 4500000,00 4500000,00 2,01 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 9298851,78 11029039,40 19441104,00 11530369,00 9500000,00 9500000,00 40,69- TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C) 38881735,00 40374317,82 49534832,82 42574057,30 37442637,00 35453169,87 14,05-

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.1 - Entrate tributarie 2.2.1.1 Imposte 8428123,33 6348874,28 6862965,10 6983886,36 7076546,46 7161546,46 1,76 Tasse 3132155,20 3365008,96 3602000,00 3780000,00 3950000,00 4050000,00 4,94 Tributi speciali ed altre entrate proprie 7787,89 5026,73 30000,00 8000,00 8000,00 8000,00 73,33- TOTALE 11568066,42 9718909,97 10494965,10 10771886,36 11034546,46 11219546,46 2,64 2.2.1.2 IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI GETTITO DA EDILIZIA GETTITO DA EDILIZIA NON TOTALE DEL GETTITO ALIQUOTE ICI RESIDENZIALE (A) RESIDENZIALE (B) (A+B) Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 ICI I^ CASA 4,50 4,50 30.000,00 27.000,00 30.000,00 27.000,00 ICI II^ CASA 7,00 7,00 2.100.000,00 2.100.000,00 2.100.000,00 2.100.000,00 Fabbr. prod.vi 5,50 5,50 710.000,00 800.000,00 710.000,00 800.000,00 Altro 7,00 7,00 270.000,00 373.000,00 270.000,00 373.000,00 TOTALE 2.130.000,00 2.127.000,00 980.000,00 1.173.000,00 3.110.000,00 3.300.000,00

2.2.1.3 Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. L'articolo 77-bis, comma 30, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, conferma per tutto il triennio 2009-2011, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote ad essi attributi da legge dello Stato disposta dall'articolo 1, comma 7 del decreto legge 27 maggio 2008, n. 93, ad eccezione degli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani. 2.2.1.4 Per l'ici indicare la percentuale d'incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni 37,6 %. 2.2.1.5 Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruita' del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Per quanto riguarda l'ici si conferma l'assetto impositivo del 2009, sia riguardo al sistema tariffario che al sistema delle agevolazioni e riduzioni. 1 Aliquota ordinaria. 7 per 1000 2 Aliquota Terreni Agricoli. 4 per 1000 3 Aliquota relativa ad unità immobiliari uso abitativo eccedenti la prima abitazione a disposizione del soggetto passivo persona fisica. 9 per 1000 4 Aliquota relativa alle unità immobiliari destinate ad abitazione in possesso di soggetti passivi che svolgono quale attività esclusiva o prevalente la costruzione e/o la compravendita di immobili. 7 per 1000 5 Unità immobiliare uso abitativo a disposizione oltre l'abitazione principale concessa in uso gratuito ai figli o genitori (residenti nell'unità immobiliare stessa). 4,5 per 1000 6 Unità immobiliari, eccedenti la prima abitazione, locate con contratto concordato. 6 per 1000 7 Unità abitativa adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e relative pertinenze come tali definite dal Regolamento ICI 4,5 per 1000 8 Fabbricati classificati C1 e C3 quando

utilizzati direttamente dal proprietario per la propria attività. 5,5 per 1000 DETRAZIONI D'IMPOSTA La detrazione per l'abitazione principale viene fissata in euro 110,00 e ne è consentita, l'applicazione in misura doppia pari ad euro 220,00 per l'abitazione principale nelle seguenti fattispecie: 1. abitazione principale e relative pertinenze possedute ed utilizzate dal proprietario, ultrasessantenne al 1 gennaio 2009, e/o dal suo nucleo familiare composto di non più di 2 persone con reddito complessivo derivante esclusivamente da pensione non superiore ad euro 11.521,12 2. Unità immobiliari utilizzate quale abitazione principale da nucleo famigliare con un reddito complessivo lordo non superiore a euro 24.000,00 nel quale nucleo sia presente uno o più soggetti con invalidità superiore al 70% ( i limiti di invalidità e di reddito debbono essere ambedue presenti). Ulteriori requisiti: a) non essere titolari di altro diritto reale su altri immobili ubicati nell'intero territorio nazionale oltre all'immobile adibito a prima abitazione e relative pertinenze. 3. Unità immobiliare utilizzata quale abitazione principale da famiglie composte da 5 o più componenti con almeno 3 figli minori e con un reddito complessivo lordo non superiore ad euro 24.000,00 (i requisiti debbono coesistere). Ulteriori requisiti: a) non essere titolari di altro diritto reale su altri immobili ubicati nell'intero territorio nazionale oltre all'immobile adibito a prima abitazione e relative pertinenze. ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF Come già brevemente illustrato in precedenza, non sono stati operati aumenti di aliquote rispetto al 2008/2009 tantomeno inasprimento di agevolazioni, resta quindi confermata l'aliquota dello 0,65%. E' confermata anche per il 2011 la fascia di esenzione dall'imposta. TARSU La conferma PER L'ANNO 2011 delle tariffe vigenti nel 2010, con l'eccezione dell'adeguamento delle tariffe per le aree

scoperte e per gli alberghi, porta ad una percentuale di copertura del costo del servizio pari al 77%. 2.2.1.6 Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE DEI TRIBUTI ICI E TARSU E' IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARI Dr.ssa IVANA RASI 2.2.1.7 Altre considerazioni e vincoli

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.2 - Contributi e trasferimenti correnti 2.2.2.1 Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato 1285497,17 3679487,38 3749050,20 3113256,07 2982446,25 2982435,25 16,96- Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione 393946,03 523272,95 961006,19 1042282,09 720250,00 720250,00 8,46 Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate 240084,91 109719,68 215686,00 107186,00 103289,00 103289,00 50,30- Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico 57423,29 93430,70 65908,10 41544,00 37444,00 37444,00 36,97- TOTALE 1976951,40 4405910,71 4991650,49 4304268,16 3843429,25 3843418,25 13,77-2.2.2.2 Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali. La contrazione dei trasferimenti erariali subita nel 2011 sicuramente non permette di finanziare i servizi erogati se non è controbilanciata da un adeguato recupero evasione e da interventi di razionalizzazione della spesa 2.2.2.3 Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore. 2.2.2.4 Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attivita' diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.) La necessità di reperire fonti di finanziamento ulteriori rispetto ai trasferimenti statali e a quelle fornite dalle tasse e dai tributi comunali, stante l'invarianza del gettito per il triennio 2009-2011, deve stimolare tutti gli Uffici affinchè si possano realizzare nuovi programmi e progetti finanziabili dagli Enti Sovracomunali; a tal fine si invitano i Responsabili dei vari Servizi a voler sfruttare appieno tutte le risorse, ivi comprese quelle umane, per garantire ai cittadini di Grottaferrata i servizi già offerti, nonchè studiare e realizzare interventi mirati a favore del sociale soprattutto nei confronti delle classi meno abbienti, affinchè la destinazione di risorse finanziarie trovi piena giustificazione nella necessità

dell'intervento a cui sono destinate. 2.2.2.5 Altre considerazioni e vincoli.

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.3 - Proventi extratributari 2.2.3.1 Proventi dei servizi pubblici 3188341,43 3174128,99 3395467,00 3083467,00 2907217,00 2968320,87 9,19- Proventi dei beni dell'ente 406756,74 426076,48 540000,00 726000,00 782000,00 782000,00 34,44 Interessi su anticipazioni e crediti 11290,56 47767,68 88001,00 70000,00 70000,00 70000,00 20,46- Utili netti delle aziende spec. e partecipate, dividendi di società 15434,74 9000,00 5000,00 Proventi diversi 597576,01 339683,37 797825,42 768048,00 756523,00 697523,00 3,73- TOTALE 4219399,48 3996656,52 4826293,42 4647515,00 4515740,00 4517843,87 3,70-2.2.3.2 Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio. L'ASILO NIDO OSPITA 59 UTENTI. LE MENSE SCOLASTICHE EROGANO AGLI ALUNNI CIRCA 170.000 PASTI ALL'ANNO, DATO TENDENZIALMENTE IN CRESCITA DI ANNO IN ANNO. IL TRASPORTO SCOLASTICO, COME PER GLI ANNI PRECEDENTI, E'RICOMPRESO NEL SERVIZIO TRASPORTO PUBBLICO URBANO ED E'EROGATO A CIRCA 423 UTENTI AL GIORNO. PER I SERVIZI SOPRA MENZIONATI, IL COMUNE SOSTIENE UNA BUONA PARTE DEI COSTI PER GLI ALUNNI RESIDENTI, MENTRE PER GLI ALUNNI NON RESIDENTI LA SPESA DEL SERVIZIO, IN QUOTA PARTE, VIENE POSTA A CARICO DEGLI STESSI. 2.2.3.3 Dimostrazione dei proventi dei beni dell'ente iscritti in rapporto alla entita' dei beni ed ai canoni applicati per l'uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile. LA CONCESSIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI E I LOCALI IN VIALE PRIMO MAGGIO SOTTOSTANTI ALL'ASILO NIDO LASCIATI LIBERI DALL'AZIENDA SANITARIA LOCALE POSSONO ASSICURARE FONTI DI ENTRATA CERTE. NEL CONTEMPO SI E' RICHIESTO ANCHE L'ADEGUAMENTO ISTAT DEI LOCALI DATI IN LOCAZIONE ALLA CASERMA DEI CARABINIERI

2.2.3.4 Altre considerazioni e vincoli. Questo Titolo riepiloga tutti i proventi che possono configurarsi come controprestazione di un servizio di interesse pubblico locale reso dall'ente. Sono ivi ricompresi i Servizi a domanda individuale, asilo nido, mense scolastiche, colonie e soggiorni statali ecc.ecc., ebbene, pur potendo agire in termini di reperimento di risorse su questi servizi, si è ritenuto opportuno, pur garantendo ai cittadini utenti l'invarianza del servizio offerto, non intervenire mantenendo inalterate gli standard dell'esercizio 2010. Relativamente alle somme iscritte nel capitolo afferente il corrispettivo di concessione dei parcheggi a pagamento si osserva che rispetto allo scorso esercizio non ci sono differenze. Gli aumenti dei proventi Mense non sono frutto di aumenti del servizio bensì dei maggiori utenti rispetto al 2010 troviamo inoltre allocato un contributo di 39.000 che la rete di distribuzione energetica riconoscerà al Comune per tre esercizi stante la stipula del nuovo contratto; da rilevare le maggiori previsioni dei proventi per i centri sportivi avendo ora a disposizione più impianti da affidare in gestione.

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.4 - Contributi e Trasferimenti in c/capitale 2.2.4.1 Alienazione di beni patrimoniali 165344,60 2139459,11 2454841,42 Trasferimenti di capitale dallo Stato 82793,00 2466,28 2361,29 2361,29 97,02- Trasferimenti di capitale dalla Regione 228100,00 4605800,00 3710000,00 4235725,00 2676560,00 1650000,00 14,17 Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore pubblico 500892,69 191574,20 550000,00 Trasferimenti di capitale da altri soggetti 2086651,41 10400,00 480000,00 3423000,00 4060000,00 4430000,00 613,13 TOTALE 2980988,70 6755659,11 6919208,62 7661191,28 7288921,29 6082361,29 10,72 2.2.4.2 Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell'arco del triennio. 2.2.4.3 Altre considerazioni e illustrazioni.

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.5 - Proventi ed oneri di urbanizzazione 2.2.5.1 TOTALE 1364735,34 1614120,38 758409,61 440000,00 560000,00 290000,00 41,98-2.2.5.2 Relazione tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilita' degli strumenti urbanistici vigenti. 2.2.5.3 Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entita' ed opportunita'. 2.2.5.4 Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte. 2.2.5.5 Altre considerazioni e vincoli.

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.6 - Accensione di prestiti 2.2.6.1 Finanziamenti a breve termine Assunzioni di mutui e prestiti 6345189,92 1970000,00 1500000,00 3218827,50 700000,00 114,59 Emissione di prestiti obbligazionari TOTALE 6345189,92 1970000,00 1500000,00 3218827,50 700000,00 114,59 2.2.6.2 Valutazione sull'entita' del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato. L'AMMONTARE DELL'INDEBITAMENTO PREVISTO TIENE CONTO DELLA CAPACITA' DEL COMUNE DI RICORRERE AL FINANZIAMENTO SULLA BASE DEI CRITERI VINCOLANTI PREVISTI DALL'ATTUALE NORMATIVA. LA LEGGE 26 FEBBRAIO 2001 N. 10, DI CONVERSIONE DEL DECRETO LEGGE 29 DICEMBRE 2010 N. 225 HA RIDOTTO AL 12% PER L'ANNO 2011 LA PERCENTUALE, CON RIFERIMENTO ALLE ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE DEL RENDICONTO DEL PENULTIMO ANNO PRECEDENTE QUELLO IN CUI VIENE PREVISTA L'ASSUNZIONE DI MUTUI, DELL'IMPORTO ANNUALE DEGLI INTERESSI PER NUOVI MUTUI SOMMATO A QUELLI PRECEDENTEMENTE CONTRATTI PER MUTUI, PRESTITI, APERTURE DI CREDITO E FIDEIUSSIONI PRESTATE. 2.2.6.3 Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilita' dei cespiti di entrata e valutazione sull'impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione triennale. L'ente ha ancora margine per indebitarsi. E' chiaro comunque che ulteriori indebitamenti, oltre a quelli già previsti, comporterebbero ulteriori oneri che richiederebbero maggiori sforzi per i cittadini considerato che l'unica fonte di approvvigionamento delle risorse deriverebbe soltanto dalle maggiori entrate correnti (che significa aumento di tasse, imposte tariffe ecc.) Questa relazione impone l'obbligo, per chi amministra, di valutare attentamente la programmazione degli interventi da realizzare sul territorio, anche e soprattutto in considerazione dei vincoli di finanza pubblica imposti dal rispetto del patto di stabilità.

2.2.6.4 Altre considerazioni e vincoli.

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.7 - Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa 2.2.7.1 Riscossioni di crediti 9298851,78 11029039,40 15000000,00 7000000,00 5000000,00 5000000,00 53,33- Anticipazioni di cassa 4441104,00 4530369,00 4500000,00 4500000,00 2,01 TOTALE 9298851,78 11029039,40 19441104,00 11530369,00 9500000,00 9500000,00 40,69-2.2.7.2 Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria. 2.2.7.3 Altre considerazioni e vincoli.