Formulario e Piano Finanziario

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Il formulario si compone di 6 Sezioni: Sezione 1 ANAGRAFICA Sezione 2 DATI PIANO Sezione 3 DESCRIZIONE DEL PIANO FORMATIVO Sezione 4 DATI PROGETTO FORMATIVO Sezione 5 - PIANO FINANZIARIO Sezione 6 RIEPILOGO GENERALE

Sezione 1 ANAGRAFICA La sezione 1 consente di raccogliere i dati inerenti: il Soggetto Presentatore (par. 1.1.) il Soggetto Attuatore (par. 1.2.) il Comitato Paritetico di Pilotaggio (par. 1.3.) il Responsabile del Piano (par. 1.4.) l Impresa Beneficiaria (par. 1.5.)

1.1 Soggetto Presentatore

1.1 Soggetto Presentatore È possibile scegliere UNA opzione tra quelle previste.

1.2 Soggetto Attuatore possibile scegliere 1 opzione tra quelle previste.

NOTA BENE 1.2 Soggetto Attuatore 1) Per quanto riguarda i campi Tipologia del Soggetto Attuatore e Natura del Soggetto Attuatore, può essere selezionata una sola opzione tra quelle presenti in ogni singolo campo. 2) Nel caso in cui fossero previsti più Attuatori è necessario ripetere la tabella di cui al punto 1.2. del Formulario per ciascun Soggetto.

1.3 Presenza del Comitato Paritetico di Pilotaggio Il Piano Formativo può prevedere la presenza o meno di un Comitato Paritetico di Pilotaggio, ovvero di un organismo con funzioni di validazione della progettazione nonché di indirizzo attuativo e di supervisione della rispondenza dell attuazione del Piano formativo con le Linee guida e gli obiettivi previsti nell Accordo con le parti sociali. Il Comitato Paritetico di Pilotaggio è formato da esponenti nominati pariteticamente dalle parti datoriali e sindacali firmatarie dell'accordo Sindacale connesso al Piano formativo.

1.4 Dati Responsabile del Piano II Responsabile del Piano può appartenere a strutture diverse dal Soggetto Presentatore.

1.5 Dati Impresa Beneficiaria Formato MM/AAAA L adesione a Fonservizi entro la data di presentazione di un Piano Formativo in risposta all Avviso in oggetto è elemento essenziale per la partecipazione. In fase di presentazione è necessario allegare copia dell UNIEMENS (o del DM 10/02) di ciascuna impresa beneficiaria con indicazione del codice FPSI di adesione a Fonservizi.

1.5 Dati Impresa Beneficiaria Numerosità dei lavoratori appartenenti a ciascuna tipologia Monte ore di formazione per ciascuna tipologia calcolato sommando il monte ore formazione sempre per ciascuna tipologia di tutti i Corsi del Piano a cui partecipano i lavoratori dell Impresa (per ciascun corso il monte ore formazione è pari al numero degli allievi x n. ore del corso)

1.5.2 Regime di aiuti di Stato prescelto Regolamento CE n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 ( de minimis ) - Ultimo triennio (2010-2011-2012) - Procedura/bando per cui è stato ottenuto/richiesto il contributo - Importo complessivo - Contributi De Minimis ottenuti/richiesti Regolamento CE n. 800/2008 del 6 agosto 2008 ( aiuti alla formazione ). - Tipologia di formazione - Tipo di impresa - Esistenza di lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate

1.5.2.b Regime di aiuti di Stato prescelto Aiuti alla formazione Formazione Generale : Tipologia di formazione comporta insegnamenti non applicabili esclusivamente o prevalentemente alla posizione, attuale o futura, occupata dal dipendente presso l'impresa beneficiaria. fornisce conoscenze professionali ampiamente trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione e che pertanto migliorano in modo significativo la possibilità di collocamento del dipendente. Formazione Specifica : comporta insegnamenti direttamente e prevalentemente applicabili alla posizione, attuale o futura, occupata dal dipendente presso l'impresa beneficiaria. fornisce professionalità che non sono trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione o che lo siano solo limitatamente.

1.5.1.b Regime di aiuti di Stato prescelto Aiuti alla formazione Tipologia di impresa Può essere selezionata una sola delle tre opzioni previste

1.5.1.b Regime di aiuti di Stato prescelto Aiuti alla formazione Lavoratori in formazione appartenenti a categorie svantaggiate SI NO Giovane di meno di 25 anni che, durante i primi sei mesi dall'assunzione, non abbia ottenuto il primo impiego retribuito regolarmente Persona affetta da un grave handicap fisico, mentale o psichico Lavoratore migrante che si sposta/si è spostato all'interno della Comunità o diviene residente nella Comunità per assumervi un lavoro e necessita di una formazione professionale e/o linguistica Durante i primi sei mesi dall'assunzione, qualsiasi persona che desideri riprendere un'attività lavorativa dopo un'interruzione di almeno tre anni Persona di più di 45 anni priva di un titolo di studio di livello secondario superiore o equivalente Durante i primi sei mesi dall'assunzione, qualsiasi disoccupato di lungo periodo, ossia una persona senza lavoro da oltre 12 mesi consecutivi

1.5.1.b Regime di aiuti di Stato prescelto Aiuti alla formazione Calcolo della quota di cofinanziamento Formazione Specifica 75% del Piano NOTA BENE: Per Aiuti concessi alle MEDIE imprese 65% del Piano Per Aiuti concessi alle MEDIE imprese con lavoratori svantaggiati 55% del Piano NOTA BENE: Per Aiuti concessi alle PICCOLE imprese 55% del Piano Per Aiuti concessi alle PICCOLE imprese con lavoratori svantaggiati 45% del Piano

1.5.1.b Regime di aiuti di Stato prescelto Aiuti alla formazione Calcolo della quota di cofinanziamento Formazione Generale 40% del Piano NOTA BENE: Per Aiuti concessi alle MEDIE imprese 30% del Piano Per Aiuti concessi alle MEDIE imprese con lavoratori svantaggiati 20% del Piano NOTA BENE: Per Aiuti concessi alle PICCOLE imprese 20% del Piano Per Aiuti concessi alle PICCOLE imprese con lavoratori svantaggiati 10% del Piano

NOTA BENE 1.5 Impresa Beneficiaria Nel caso in cui fossero previste più Imprese Beneficiarie è necessario ripetere la tabella di cui al punto 1.5. del Formulario per ciascun Soggetto.

Sezione 2 DATI PIANO La sezione 2 consente di raccogliere i dati inerenti: Titolo del Piano formativo (par. 2.1.) Tipologia del Piano formativo (par. 2.2.) Comparto di riferimento (par. 2.3.) CCNL applicato (par. 2.4.) Settore economico interessato (par. 2.5.) Territorio/i interessato/i (par. 2.6.) Organizzazioni che hanno sottoscritto l Accordo (par. 2.7.)

Par. 2.2 Tipologia del Piano Selezionata una sola delle tre opzioni previste: Piano Aziendale Risponde ai fabbisogni formativi di una singola Impresa, di Gruppi di Impresa e/o di più Imprese costituite in Associazione Temporanea d Impresa/di Scopo (ATI/ATS). Piano Settoriale Programma organico di corsi e attività ad essi propedeutiche che coinvolge più Imprese che, pur non facenti parte dello stesso Gruppo societario, operano nello stesso settore di attività in termini di omogeneità di comparto e/o di filiera produttiva. Piano Territoriale Programma organico di corsi e attività ad essi propedeutiche che coinvolge più Imprese che, pur non facenti parte dello stesso Gruppo societario e appartenendo a settori produttivi diversi, insistono su un medesimo ambito territoriale (sub-regionale, regionale, multi regionale).

Par. 2.3 e Par. 2.4 Comparto e CCNL 2.3 Comparto di riferimento: Trasporti Pubblici Locali Acqua, Luce, Gas Igiene Urbana Altri Settori NOTA BENE: Per la determinazione del Comparto è necessario fare riferimento al CCNL applicato dalla maggioranza dei dipendenti. 2.4 CCNL applicato NOTA BENE: Per i Piani aziendali NOTA BENE: Per i Piani Settoriali/Territoriali CCNL applicato in Azienda CCNL prevalente, ovvero quello a cui fanno riferimento il maggior numero di imprese beneficiarie coinvolte.

Par. 2.5 Settore economico interessato Selezionare una sola delle opzioni previste (CODICE ATECO): A - Agricoltura, caccia e silvicoltura B Pesca, piscicoltura e servizi connessi C Estrazione di metalli D Attività manifatturiere E Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua F Costruzioni G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli e di beni personali e per la casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni J Attività finanziarie K Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese L Amministrazione pubblica M Istruzione N Sanità e assistenza sociale O Altri servizi pubblici, sociali e personali P Attività svolte da famiglie e convivenze Q Organizzazioni ed organismi extraterritoriali Qualora il Piano si connoti per la presenza di più settori dovrà essere riportato il settore di appartenenza della maggior parte delle imprese coinvolte nel Piano.

Par. 2.7 Organizzazioni per sottoscrizione l Accordo Gli accordi tra le parti sociali (datoriale e sindacale) possono avvenire a diversi livelli in relazione ad aspetti inerenti la tipologia di Piano e il numero di territori interessati.

Sezione 3 DESCRIZIONE DEL PIANO FORMATIVO La sezione 3 consente di raccogliere i dati inerenti: Obiettivi generali, finalità, motivazioni in coerenza con il contesto aziendale e i fabbisogni rilevati (par. 3.1) Finalità del Piano (par. 3.2) Descrizione dell impianto didattico complessivo (par. 3.3) Risultati attesi (par. 3.4) Metodologie formative e strumenti (par. 3.5) Eventuali azioni propedeutiche e/o di supporto alle attività formative (par. 3.6) Descrizione sistema di monitoraggio e valutazione (par. 3.7) Descrizione sistema e strumenti di comunicazione (par. 3.8) Numero di imprese coinvolte nel Piano (par. 3.9) Numero complessivo di lavoratori coinvolti nel Piano (par. 3.10) Tipologia di lavoratori coinvolti nel Piano (par. 3.10.1) Durata del Piano in mesi (par. 3.11) Data inizio attività del Piano (par. 3.12) Data fine attività del Piano (par. 3.13) Monte ore formazione (par. 3.14) Percentuale formazione obbligatoria, in modalità FAD e tematiche prioritarie (par. 3.15,.16 e.17) Eventuale documentazione di supporto allegata ai fini della valutazione della domanda (par. 3.16)

Par. 3.2. Finalità del Piano

Par. 3.3. Descrizione dell impianto didattico complessivo Si intende la descrizione della macro progettazione del Piano Formativo: denominazione Progetti (Corsi), ore corsi, timing, motivazioni specifiche, tipologia docenti, ecc. I dati di tipo quantitativo possono essere riassunti nella tabella che segue:

Par. 3.7. Descrizione sistema di monitoraggio e valutazione Monitoraggio: attività poste in essere dalle imprese durante lo svolgimento delle attività del Piano al fine di controllare il corretto andamento delle attività realizzate rispetto a quelle preventivate, il gradimento della didattica, la risposta quantitativa dei lavoratori in termini di presenza alle attività formative, il rispetto del Gantt previsto, il rilevamento di criticità che ostacolano la realizzazione delle attività formative e/o la reale efficacia delle stesse in termini di acquisizione delle competenze Valutazione: attività ex post volte a misurare l efficacia delle attività formative, la rispondenza fra aspettative rilevate attraverso le azioni propedeutiche e di supporto al piano e gradimento in itinere ed ex post, la valutazione dell'apprendimento finale ed in itinere, la valutazione della trasferibilità dell'apprendimento nell'ambiente lavorativo.

Par. 3.10. Numero e tipologia complessivi lavoratori coinvolti nel Piano Par. 3.10.: in questo campo è richiesto il numero dei lavoratori e non degli allievi. NOTA BENE: Se un lavoratore è coinvolto in più corsi deve essere necessariamente contato una volta soltanto Par. 3.10.1: Nella tabella andrà ripartito il numero dei lavoratori inserito nel precedente paragrafo Monte ore di formazione per ciascuna tipologia calcolato sommando il monte ore formazione sempre per ciascuna tipologia di tutti i Corsi del Piano a cui partecipano i lavoratori dell Impresa (per ciascun corso il monte ore formazione è pari al numero degli allievi x n. ore del corso) indipendentemente dal numero di edizioni dei Corsi

Par. 3.11. Durata Piano La durata massima del Piano prevista è di 12 mesi

Par. 3.14. Monte ore di formazione Il monte ore complessivo di formazione del Piano sarà calcolato sommando il monte ore formazione di tutti i Corsi del Piano (per ciascun Corso il monte ore formazione è pari al numero degli allievi x n. ore del corso), indipendentemente dal numero di edizione dei Corsi. Il dato si ottiene quindi sommando, per tutti i Corsi, il prodotto ottenuto moltiplicando la durata in ore (par. 4.6.) per il numero dei partecipanti (par. 4.8.).

Par. 3.15. Percentuale formazione obbligatoria Le ore di formazione obbligatoria non possono superare il 40 % del totale delle ore di formazione previste nel Piano. Il numero delle ore e la percentuale raggiunta devono essere inserite nell Accordo Sindacale di condivisione del Piano.

Par. 3.16. Percentuale formazione in modalità FAD Le ore erogate in FAD Formazione a distanza non possono superare il 30 % del totale delle ore di formazione previste nel Piano. Il numero delle ore e la percentuale raggiunta devono essere inserite nell Accordo Sindacale di condivisione del Piano. Le attività di Formazione a Distanza - FAD dovranno essere dimostrate tramite stampe di report automatici prodotti dai sistemi informatici e di comunicazione; non sono ammesse attività di FAD prive di sistema di registrazione delle attività.

Sezione 4 DATI PROGETTO FORMATIVO La sezione 4 consente di raccogliere i dati inerenti: Titolo del Corso (par. 4.1) Province interessate (par. 4.2) Tipologia del Corso (par. 4.3) Tematica formativa (par. 4.4.) Tematica formativa prioritaria (par. 4.5.) Durata in ore (par. 4.6) Numero di edizioni (par. 4.7) Numero destinatari totali(par. 4.8) Modalità formativa (par. 4.10) Collocazione temporale della formazione (par. 4.11) Certificazione esiti (par. 4.12) Descrizione del Corso e articolazione in moduli ed edizioni (par. 4.13) Coerenza ed interazione con il Piano (par. 4.14) Coerenza ed interazione con le tematiche formative prioritarie (4.15) Data di avvio prevista del Corso (par. 4.16) Data di fine prevista del Corso (par. 4.17) Impresa/e coinvolta/e nel Corso (par. 4.18) Sede/i di svolgimento dell attività formativa (par. 4.19) Parametro di finanziamento orario utilizzato (par. 4.20) Altre eventuali indicazioni (par. 4.21)

Par. 4.3. Tipologia del Corso Di natura propedeutica, tese ad ancorare i fabbisogni formativi al Corso in questione Di sostegno alla finalità generale del Piano Di supporto a particolari utenze, come nel caso di servizi di accompagnamento per lavoratori disabili. NOTA BENE: la tipologia di Corso indicata deve essere coerente con le altre informazioni inserite nel Piano, come ad esempio la presenza di attività propedeutiche e di supporto di cui al punto 3.6.

Par. 4.10. Modalità formativa

Par. 4.4 Tematica formativa

Par. 4.5 Tematica formativa prioritaria

Par. 4.10. Modalità formativa

Par. 4.12. Certificazione degli esiti

Par. 4.14. Coerenza e interazione con il Piano NOTA BENE: il paragrafo dovrà evidenziare la coerenza tra la natura del Corso progettato (tematiche, modalità e tempistiche di realizzazione, finalità e obiettivi specifici) e l impianto didattico del Piano descritti nei precedenti punti 3.1. Obiettivi generali, finalità, motivazioni in coerenza con il contesto aziendale e i fabbisogni rilevati e 3.3. Descrizione dell impianto didattico complessivo del Piano.

Par. 4.18. Impresa/e coinvolta/e nel Corso NOTA BENE: il paragrafo dovrà evidenziare l associazione tra le imprese indicate e il numero dei propri lavoratori coinvolti nel Corso. Di conseguenza, andrà inserita la ragione sociale dell Impresa e l indicazione del numero degli allievi coinvolti. Il totale dei lavoratori coinvolti dovrà coincidere con quello inserito al punto 4.8.

Sezione 5 PIANO FINANZIARIO La sezione 5 contiene: il prospetto finanziario suddiviso per voci di spesa, contributo Fonservizi e Contributo Privato Obbligatorio (calcolato sulla base del regime di aiuti prescelto, come indicato nel campo 1.5.1) e Contributo Privato Aggiuntivo.

PROSPETTO FINANZIARIO Il finanziamento richiesto dovrà essere calcolato tenendo conto : 1) Della classe dimensionale 2) Del Parametro di finanziamento per 1 ora di formazione per lavoratore in riferimento a: - sessione formativa in presenza (aula tradizionale/fad sincrona/outdoor) - FAD asincrona - percorsi individuali Il contributo a cofinanziamento calcolato in base al Regime di aiuti di Stato prescelto, come indicato nel campo 1.5.1. Il contributo aggiuntivo a quello obbligatorio messo a disposizione dalle aziende

PROSPETTO FINANZIARIO

Sezione 6 RIEPILOGO GENERALE

Allegati Dichiarazione di autenticità delle informazioni contenute nel formulario di presentazione, fornita ai sensi degli art. 38, 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000. Informativa sulla Privacy con relativa autorizzazione al trattamento dei dati.