Struttura Complessa Oculistica Direttore dott. Mario Polvicino Presidio Ospedaliero Savona - Cairo Anno 2009 ATTIVITÀ CHIRURGICA Ospedale S. Paolo di Savona Più di 35 interventi a settimana circa 1600 interventi all anno A questi si aggiungano circa 600 interventi ambulatoriali Ospedale S. Giuseppe di Cairo Circa 10 interventi a settimana circa 500 interventi all anno Patologie maggiormente trattate: cataratta (90% interventi sul totale) glaucoma altre patologie retiniche POSTI LETTO Da 16 posti letto a 4 posti (c/o Otorinolaringoiatria) Diminuzione legata all evoluzione delle tecniche chirurgiche che permettono un recupero postoperatorio più veloce ed una degenza più breve, limitata a qualche ora. Quasi la totalità degli interventi viene effettuata in giornata, in regime di One day Surgery. Il paziente torna in Ospedale o in ambulatorio solo per i controlli previsti nel programma di follow up personalizzato. VISITE ED ESAMI AMBULATORIALI circa 26.000 TOTALE (ATTIVITÀ DIAGNOSTICA) 17.500 visite presso Ambulatorio oculistico (degenti + esterni) 8.500 visite presso l Ambulatorio di Ortottica (bambini + ipovisione) DESCRIZIONE ATTIVITÀ Il reparto di oculistica dell Ospedale San Paolo di Savona è un centro di eccellenza per la diagnosi e la cura delle patologie oculari. Il dr. Polvicino dirige un equipe medica altamente qualificata, costantemente aggiornata ed addestrata ad eseguire interventi di microchirurgia oculare estremamente complessi e sofisticati; questo anche grazie alla più completa dotazione di macchinari di ultima generazione che sono stati messi a disposizione in parte dall amministrazione ed in parte grazie alle donazioni ricevute dalla Fondazione A. De Mari di Savona.
La chirurgia della cataratta costituisce numericamente la maggior parte degli interventi eseguiti per l elevata incidenza di questa patologia a carico della popolazione ultrasessantenne. Presso il reparto savonese l intervento viene eseguito con le ultime tecniche chirurgiche che consentono di ottenere un recupero funzionale praticamente immediato senza alcun dolore per il paziente. Inoltre con l utilizzo delle lenti intraoculari di ultima generazione si possono ridurre al minimo gli stress chirurgici effettuando delle microincisioni sotto i 2,8 mm di dimensioni. Per eseguire la preparazione preoperatoria il reparto è stato ultimamente dotato dello iol master ovvero di un laser estremamente preciso per il calcolo della lente intraoculare da impiantare e del biomicroscopio per la conta delle cellule endoteliali per poter evidenziare eventuali complicazioni specifiche caso per caso. Intraoperatoriamente vengono poi utilizzati macchinari estremamente precisi e delicati ed in particolare l utilizzo di strumenti chirurgici monouso. Grazie a queste tecnologie ed alla preparazione tecnico scientifica dei medici i rischi chirurgici vengono ridotti al massimo. Dal settembre 2009 inoltre gli interventi con gli stessi strumenti chirurgici vengono eseguiti anche presso la struttura ospedaliera di Cairo Montenotte con frequenza settimanale. Presso il reparto vengono poi eseguiti interventi complessi di chirurgia vitreo retinica per la cura di molte patologie gravi come il distacco della retina, la retinopatia diabetica, l emovitreo (occhio pieno di sangue), le membrane epiretiniche ( che determinano distorsioni permanenti della vista), i traumi oculari con corpi estranei ritenuti, tutte patologie di minor frequenza rispetto alla cataratta ma estremamenti gravi per la funzione visiva del paziente che ne soffre, molto spesso si tratta di vere e proprie urgenze chirurgiche. Il reparto è dotato di un vitrectomoad elevata velocità di taglio, di un sistema di visualizzazione a grande campo per poter permettere al chirurgo di avere la più completa visione del campo operatorio, di un endolaser argon per l utilizzo della terapia laser intraoperatoria, del sistema di approccio chirurgico a 20 e 23 gauge che consente di eseguire interventi mini invasivi con un conseguente recupero funzionale veloce e ridottissimi fatti infiammatori postoperatori. Sono inoltre a disposizione dei chirurghi vari set di ferri moltoso fisticati, delicati ed estremamente costosi. Oltre al campo chirurgico, fiore all occhiello del reparto sono gli ambulatori dedicati a: A. retina medica, B. glaucoma, C. ipovisione D. ortottico. A ) L Ambulatorio dedicato alla retina medica è dotato dei più moderni macchinari a disposizione, fra questi vi sono due OCT (la tac dell occhio) uno dei quali ad alta definizione di immagine per ottenere scansioni della retina perfette. Due fluorangiografi digitalizzati e interfacciati con i computer per l immagazzinamento dei dati.
Per la cura delle patologie retiniche non chirurgiche l avanguardia assoluta è rappresentata dal laser Pascal, unico reparto ad averlo in dotazione in Liguria e basso Piemonte, che consente di eseguire trattamenti velocissimi ed estremamente precisi con pochissimo stress infiammatorio a carico della retina trattata; questo laser viene eseguito per la cura della retinopatia diabetica, delle lesioni della periferia retinica, per le patologie vascolari retiniche e per alcuni casi selezionati di glaucoma. A disposizione vi è anche un laser per eseguire la terapia fotodinamica per la cura delle patologie della macula. Un cenno a parte merita la profusione di sforzi assolutamente unica in Liguria per la cura della maculopatia legata all età di tipo essudativo. Questa è una patologia estremamente frequente e purtroppo molto invalidante nei soggetti colpiti. Il reparto savonese è l unico in Liguria che, grazie allo sforzo economico sostenuto dall amministrazione locale, esegue terapie iniettive intraoculari con tutti i farmaci a disposizione in commercio. Per avere un idea dei numeri, si svolgono circa 15/20 iniezioni settimanali con farmaci che possono arrivare a costare fino a 2000 euro ad iniezione per singolo occhio. I nomi commerciali di questi farmaci sono il lucentis, il macugen e l avastin. A fronte dell impegno economico sostenuto esistono però dei risultati tangibili estremamente confortanti in quanto questa grave patologia retinica, che fino a 4 o 5 anni fa non poteva essere arrestata, oggi oltre che a poter essere arrestata spesso si ottengono risultati di miglioramento della funzione visiva. B ) L Ambulario dedicato al glaucoma è dotato di tutti i possibili strumenti in commercio per la diagnosi precoce di questa patologia. Il galucoma è una patologia subdola che porta alla cecità chi è colpito e non sa di essere malato. Con gli strumenti che abbiamo a disposizione possiamo eseguire una diagnosi estremamente precoce prima ancora che i danni si siano manifestati in modo da poter arrestare l evoluzione peggiorativa della patologia. Gli strumenti sono il pachimetro per lo studio dello spessore corneale; il gdx, l hrt e l oct per lo studio della morfologia della testa del nervo ottico; il campo visivo matrix, humprey e octopus per lo studio della funzione del nervo ottico. C ) L Ambulatorio dedicato all ipovisione permette invece di aiutare gli ipovedenti gravi che per varie patologie hanno avuto un importante deficit funzionale. Gli strumenti a disposizione anche in questo campo sono ciò che di meglio offre la tecnologia attuale. Fra questi primo fra tutti il microperimetro che è stato donato da un privato, e gli ausili ottici ed elettronici per la valutazione del residuo visivo funzionale e programmi riabilitativi. D ) L Ambulatorio dedicato all ortottica è invece rivolto ai pazienti più piccoli per la diagnosi precoce dei difetti refrattivi e la loro correzione (ipermetropia, astigmatismo e miopia) per la prevenzione dell ambliopia ovvero del cosiddetto occhio pigro e dello strabismo. Strumento di primaria importanza a nostra disposizione è il Plusoptix che consente la valutazione dei difetti refrattivi anche nei bimbi più piccoli e quindi non collaboranti durante la visita. Le visite ortottiche eseguite da personale paramedico estremamente competente permettono poi di rilevare e curare eventuali strabismi precoci.
Struttura Complessa Oculistica Direttore dott. Giovanni Selis Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga Anno 2009 REPARTO Chirurgia della cataratta Chirurgia del glaucoma Chirurgia degli annessi oculari Chirurgia della cornea (cheratoplastica) Chirurgia del distacco di retina (in casi selezionati) Tipologia di accesso per intervento/patologia -Ricoveri di elezione in regime Pacchetto Ambulatoriale Complesso (PAC) -Ricoveri di elezione in regime Day Surgery (DS) -Ricoveri di elezione in regime One Day Surgery (ODS) -Ricoveri di elezione in regime Ordinario -Ricoveri Ordinari Urgenti Posti letto N 1 ordinario N 3 Day Surgeri Volume attivita Ricoveri Ordinari: 29 Ricoveri Day Surgery: 395 Ricoveri One Day Surgery: 70 Ricoveri Pac: 1247 Attività chirurgica circa 1.700 inteventi Dotazione strumentale Biometro Lampada a fessura/riunito Facoemulsificatore (in Sala Operatoria) Microscopio endoteliale corneale-pachimetro ottico
AMBULATORI Patologie trattate Retinopatia diabetica Cataratta secondaria Glaucoma ad angolo aperto e ad angolo chiuso Degenerazione maculare essudativa legata all eta e non Edema maculare post trombotico Iridocicliti uveiti - congiuntiviti Traumi oculari Corpi estranei Patologia retinica regmatogena Attività AMBULATORIO GENERALE OFT -Visite programmate -Visite di Pronto Soccorso e visite urgenti -Visite successive e/o controlli post operatori -Consulenze per altre Strutture Complesse AMBULATORIO DIAGNOSTICO -Fluorangiografia con fluorescina e indocianina -Pachimetrie -Topografie -Esami Schepens AMBULATORIO TRATTAMENTI TERAPEUTICI -Trattamento Argon laser -Trattamento Yag laser AMBULATORIO ORTOTTICO -Valutazioni ortottiche -Campi visivi -Test di Hess motilita oculare -Prova prismi -Esercizi ortottici di fusione Volume attivita Tipologia prestazioni Fag Laser argon yag P.S. Visite Pachimetrie Topografie Campi visivi Test di Hess Valut. Ortottiche Per un totale di circa n 12.000 prestazioni di cui circa 2.700 di ortottica
Dotazione strumentale N 1 Topografo N 1 Fluorangiografo digitale N 1 Laser argon N 1 Laser yag N 2 oftalmoscopi binoculari di Schepens N 1 Perimetro di Goldmann N 1 Perimetro computerizzato Octopuss N 2 Apparecchio riunito N 2 Lampade a fessura N 1 Lampada a fessura fotografica N 2 frontifocometro N 4 oftalmometro N 3 Proiettore ottotipo N 1 Sinottoforo N 2 autorefrattometri
Integrazione tra territorio ospedale nella ASL 2 di Savona del paziente oculistico Nel mese di gennaio 2010 è stata completata la rete informatica che collega tra loro 9 ambulatori territoriali oculistici (Albenga, Cairo Montenotte, Carcare, Finale Ligure, Loano, Savona,Vado Ligure, Varazze) con i 2 reparti oculistici degli Ospedali San Paolo di Savona e Santa Maria della Misericordia di Albenga. L informatizzazione nata nel 2006 per la necessità di una archiviazione più razionale delle cartelle cliniche ed è andata via via estendendosi fino a coprire l intera area oculistica della ASL2 di Savona. Nell anno 2009 i pazienti visitati presso gli ambulatori territoriali savonesi sono stati circa 27.000 di cui 13.000 prime visite,una gran mole di lavoro svolto da 10 medici specialisti che hanno lavorato in collegamento tra loro. La rete oculistica è stata possibile grazie ad un lavoro di squadra sia dei servizi informatici della Azienda sia della collaborazione con la ditta Elco di Cairo Montenotte, con il progetto originale della cartella oculistica creato dalla dr.ssa Grazia Vassalli. L integrazione tra ambulatori oculistici e ospedale permette di condividere la stessa cartella e ogni paziente può essere seguito meglio senza dispersione dei dati clinici sia quando accede alle strutture ambulatoriali o debba sottoporsi ad indagini cliniche di 2 livello o ad interventi chirurgici. La cartella di facile gestione e sicura per la protezione dei dati sensibili è costruita come quella cartacea con la possibilità una volta compilati i vari campi di fornire automaticamente referti della vista oculistica,la prescrizione di lenti. Nel tempo la cartella è stata arricchita di varie sottosezioni dedicate al glaucoma, all ipovisione, alla gestione del paziente chirurgico. La parte dedicata al glaucoma ha potuto utilizzare i contributi e i suggerimenti di studiosi di fama nazionale e internazionale come quelli della dr.ssa Daniela Paoli dell ospedale di Monfalcone e del dr. Paolo Brusini responsabile del Centro Glaucomi della Clinica oculistica di Udine. Si tratta di una cartella flessibile, implementabile alle varie situazioni come la gestione del paziente ipovedente che permette facilmente di fornire dati alla
Regione sul tipo di pazienti, i presidi utilizzati e gli eventuali percorsi riabilitativi. La cartella recentemente si è arricchita di una sezione relativa alla distribuzione diretta dei colliri anti-glaucomatosi ( ex nota 78). Infatti la ASL2 ha avviato dal mese di ottobre 2009 un progetto sperimentale per la distribuzione diretta dei colliri ai pazienti affetti da glaucoma, progetto reso possibile grazie ad un impegno minimo del medico nella compilazione in parte automatica dei farmaci nel relativo modulo di autorizzazione. La distribuzione diretta dei farmaci ha dimostrato un notevole gradimento da parte dei pazienti a cui semplifica il percorso terapeutico, permettendo inoltre un frequente monitoraggio della malattia glaucomatosa da parte degli specialisti. I dati preliminari relativi al periodo ottobre-aprile 2010 evidenziano un utilizzo del servizio da parte di 313 pazienti con 465 accessi, la distribuzione di 2467 confezioni di collirio con un risparmio della spesa sanitaria del 50% (spesa stimata 51.910,26 spesa realmente effettuata 25.955,13) Sempre per ora sperimentalmente limitatamente alle sedi di Savona e Vado Ligure nella stessa cartella è possibile la lettura elettronica delle richieste dei medici di famiglia con invio in tempo reale alla Regione e al Ministero delle Finanze. In questi giorni sta inoltre partendo il progetto di prenotazione elettronica delle visite oculistiche successive direttamente dagli ambulatori, garantendo ai pazienti percorsi diagnosticio-terapeutici più facili. Si tratta di un esempio unico in Liguria d integrazione tra territorio e ospedale, i pazienti sono seguiti meglio con risparmio di tempo e di risorse. I referti oculistici permettono una buona collaborazione con i medici di famiglia ed i pediatri di base e un lavoro condiviso con altri specialisti come il cardiologo, il diabetologo o il medico del lavoro. Infine oculisti territoriali e ospedalieri interagiscono e collaborano in modo proficuo come un unica entità all interno della Azienda. dr.ssa Nadia Grillo Coordinatrice di branca per gli oculisti territoriali ASL2 di Savona