Apprendere al volo con il metodo analogico



Documenti analoghi
COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

LA MONTAGNA. Prima parte

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

Come fare una scelta?

IDEE PER LO STUDIO DELLA MATEMATICA

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda.

Ins. Zanella Classe seconda. Problemi moltiplicativi

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Tullio De Mauro e Dario Ianes (a cura di) Giorni di scuola. Pagine di diario di chi ci crede ancora. Erickson

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Studio o faccio i compiti?

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

La prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni. questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE.

Lo sviluppo del linguaggio l idea di lettura e scrittura e il numero nella scuola dell infanzia Marialuisa Antoniotti Claudio Turello

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO

informazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

La dura realtà del guadagno online.

Da dove nasce l idea dei video

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

lettera raccomandata. Ecco alcune parole ed espressioni che possono aiutarti a capire meglio il testo.

Amore in Paradiso. Capitolo I

lo PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

Indicazioni per la classe PRIMA

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

Università per Stranieri di Siena Livello A1

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

COSTRUZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE SUL METODO DI STUDIO. FINALITA Favorire il piacere allo studio OBIETTIVI GENERALI

LE MEDIE MOBILI CENTRATE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

UN REGALO INASPETTATO

Il corso di italiano on-line: presentazione

Mentore. Presentazione

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica

4 3 4 = 4 x x x 10 0 aaa

PECS (PICTURE EXCHANGE COMMUNICATION SYSTEM) LA COMUNICAZIONE PER SCAMBIO DI IMMAGINI

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Cartella: L esperienza del contare. Attività: CONTIAMO I FAGIOLI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

Mario Basile. I Veri valori della vita

20 Indicazioni classe prima

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

SCHEDA TECNICA DI PRESENTAZIONE

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

1. Presentazione del programma. 3. Metodologia didattica e contenuti. 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona

IL CORPO, LA MENTE, LA COMUNICAZIONE

Il computer: un grande amico!

L intelligenza numerica

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

I 12 principi della. Leadership Efficace in salone

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

ARGOMENTI E PAGINE. Presentazione di Leo pag. 1. La TASTIERA pag. 2. Le LETTERE sulla tastiera pag. 3. I NUMERI sulla tastiera pag.

La Domanda di Leonardo

Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette

Io Misuro Tu Misuri Noi Misuriamo. Attività rivolta a alunni di classe II della Scuola Primaria

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Note per scaricare e installare il software cliccando alla pagina DOWNLOAD del sito,

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

G iochi con le carte 1

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

Guida Strategica per gli Imprenditori

Università per Stranieri di Siena Livello 1

Trascrizione completa della lezione Lezione 002

DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE!

Una risposta ad una domanda difficile

Università per Stranieri di Siena Livello A1

TANTO,POCO,NIENTE zero. PROGETTO MATEMATICA INS. MARTINIS MARGHERITA A.S. 2007/08 4 ANNI Scuola infanzia COLLODI

Transcript:

Apprendere al volo con il metodo analogico Materiali per corsi di formazione «Lo sapevo fin da bambino che se volevo riuscire in un calcolo a mente non dovevo pensare alle cifre ma alle semplici palline. E ora, da maestro, ho rivelato a tutti questo segreto. Il mio contributo è tutto qui».

IMMAGINI PER APRIRE IL CUORE Il bimbo guarda dal basso, timoroso, l insegnante. Non riesce ad intercettare le aspettative del maestro, perché è come se agissero in contesti diversi. In effetti il maestro è stupito. Per lui sono importanti i simboli di questa piccola espressione matematica. Le immagini contano poco. Ha dimenticato quel mondo. I simboli numerici sono diventati il valore identificante della matematica, invece di rimanere quello che sono: solo il «linguaggio della matematica». «Caro maestro ti vogliamo bene lo stesso perché tieni le mani dietro la schiena, e poi, non è colpa tua se hai studiato troppo e ti hanno indotto a scambiare il valore delle cose.» Questa è Lisa che mi guarda sorridendo. È sempre contenta. Mi insegna come apprendere anche le cose più difficili senza bisogno di concettualizzare, ma lasciandomi andare, come nel metodo analogico. Ogni mattina si presenta con la mente vuota per accogliere tutto quello che dico. Se tutti i bambini avessero questa disponibilità sarei nei guai. Vedrebbero tutte le mie incongruenze e non avrei più l alibi di ripetere la lezione perché si aspetterebbero ogni giorno cibo nuovo. Mi correggerebbero di continuo dicendo: «Maestro questa cosa l hai già detta l anno scorso. Ti sei dimenticato di questo di quello...». Grazie Lisa che non giudichi e non protesti e hai la pazienza che ci consente di andare avanti. 2 METODO ANALOGICO LA VIA DEL CUORE

Enrico è come me. È arrivato a scuola troppo presto ed essendo emotivo si confonde subito quando l insegnante parla. Per questo in ogni situazione di difficoltà inventa una piccola strategia, per salvarsi. In altri termini scopre da sé il metodo analogico che è il metodo segreto di ognuno di noi per salvarsi. Ecco il dieci Questa è l immagine della montagna dei numeri utile a spiegare la teoria del metodo analogico. Ogni bambino, parte dai piedi della montagna dove esistono solo le palline e sale verso la vetta dove c è il tempio della disciplina. Tutto è naturale e semplice. Non c è bisogno di spiegazioni. Devi spiegare lo zero e parlare di da e u Ti spiego il 10 La didattica «concettuale» parte invece dalla vetta, cioè dalle cifre e va alla ricerca della rappresentazione iniziale delle palline. Per questo parla sempre di unità e decine e si sofferma a disquisire sullo zero. Si perde nel tentativo di dare immagine a dei concetti invece di fare il contrario. Voler spiegare la scrittura dei numeri è come pretendere di trasformare il pane già cotto in farina ed acqua. Metodo analogico è ritrovare la strada giusta. METODO ANALOGICO PARTIRE DAL BASSO 3

SINTESI DELLA PRESENTAZIONE Non i bambini, ma noi adulti che abbiamo perso la strada perché ci siamo dimenticati o peggio abbiamo censurato tutto il percorso perché ritenuto troppo personale, troppo frutto di artifici e sotterfugi. Così abbiamo preferito salire nel cielo della concettualità dove tutto è senza forma. Il Metodo Analogico è il ripristino di questa strada nascosta. Questo bambino nel suo banchetto si salva perché non ascolta l insegnante. Pensa alle palline disposte così. Fa ricorso alla matematica che è dentro di lui da quando è nato. Questo bambino invece si è fidato di ascoltare l insegnante e la cultura. Questa rappresentazione non è sbagliata, ma va bene più avanti, non per calcolare. Questo bimbo pensa ai simboli grafici che gli girano per la mente come gusci vuoti. Si fa tante domande sul significato dei numeri come gli intellettuali. Questo bambino pensa alle palline e non fa nessuna fatica, ha uno sguardo trionfante che ci dà quasi fastidio perché i bambini bravi lo sono senza merito tranne quello di aver ascoltato se stessi. 4 METODO ANALOGICO PRIMA LE IMMAGINI

Allora caro bambino, rivelo anche a te i segreti per diventare bravo come il bambino precedente: non pensare alle cifre e ai simboli, cancellali dalla tua mente. Non pensare neppure alle palline così alla rinfusa. Non conta la percezione di quantità. Conta il posto in cui metti queste palline e certe volte conta il posto vuoto, come in questo caso in cui riconosci che sono 9 perché manca una pallina per fare 10. Conta il posto vuoto, cioè lo sfondo che fa da sostegno a queste palline, lo spazio pieno e lo spazio vuoto, cioè lo spazio integrale, senza alcuna astrazione matematica. La disposizione delle palline, che è la variante indifferente della matematica, qui è pienamente costitutiva. Al contrario di Piaget. Le palline sono molto di moda, ma le hanno nobilitate chiamandole punti dots perché ci si vergogna delle cose semplici. All università di Stanford in California dicono di aver scoperto il pallino della matematica. Che fortunati! Però leggendo la notizia mi è parso di capire che ciò che hanno trovato è un conglomerato di forma sferica di circa un milione di cellule che presiedono al riconoscimento numerico delle cifre. Cercano i gusci vuoti. METODO ANALOGICO LA VIA NON CONCETTUALE 5

A scuola questi bambini ascoltano le spiegazioni sui numeri. Quelli davanti sono già bravi, quelli dietro dicono «Sto guardando da un ora la bocca del maestro che spiega e non capisco niente. Se riuscissi a capire quello che vuole dirmi, non avrei difficoltà a capire. Mi sento male». «Per fortuna a casa capisco tutto al volo, e salvo la mia considerazione di me.» Succede perché l interfaccia del computer è il metodo analogico, anche se dentro il computer è tutta logica e circuiti. Con la tastiera è come essere a scuola. Con il mouse sei come per strada, vedi e capisci automaticanente. Il metodo analogico è il ritorno a questa dimensione più umana. E tu come insegnante non devi replicare lo stile che hai ricevuto. Usa con i bambini la stessa umanità che useresti con te. 6 METODO ANALOGICO L INTERFACCIA DI WINDOWS

Umanità fa rima con fragilità perché quest ultima è la condizione umana che sperimentiamo quando chiudiamo gli occhi e tutto diventa sfuggente, provvisorio, sospeso, a meno che non ci rifugiamo nei ragionamenti. Siamo limitati per quanto riguarda la percezione del tempo a tre secondi e per quanto riguarda la percezione delle quantità a tre oggetti. Perciò, caro bambino, riconosci i tuoi limiti che sono gli stessi per noi adulti anche se siamo professori o scienziati. Hai bisogno di chiudere gli occhi e di vedere che ci vuole una strategia compensativa in ogni momento per riuscire a fare qualcosa. I tuoi compagni bravi hanno la saggezza di impegnarsi al massimo in queste strategie compensative che io chiamo «furbizie». Rimani attaccato alle cose, perché, se hai la testa piena di pensieri, vivi in un mondo creato da te che ti impedisce di vedere quello vero. E tu adulto, se proprio vuoi capire come sei fatto, va lontano dalle voci degli altri. Ritrova i tuoi sentimenti originari. Così lasciandoti un po andare, tornerai a volare e a vedere le cose dall alto. Ecco cosa sinifica avere lo sguardo intuitivo. In questo modo, perdendo peso, potrai imparare ogni argomento al volo, senza la didattica che appesantisce tutto, che frantuma il sapere, rendendolo insapore. Questo è il messaggio del metodo analogico. METODO ANALOGICO COMPRENDERE I NOSTRI LIMITI 7

COS È LA MATEMATICA Quando un bambino arriva a scuola è all inizio di un percorso sconosciuto. È pieno di entusiasmo perché ha già qualche idea sui numeri e sulla matematica avendo giocato con mamma e papà. Ben presto capirà, ascoltando l insegnante, di essere inadeguato. La matematica non è quella che credeva di conoscere. Comincerà a farsi delle domande. Perché tutti parlano di decine e di unità e di zero e di cambio? Perché per l insegnante la cosa più importante non sono le dita o le quantità, ma la scrittura dei numeri? Lo scoprirà un po alla volta. La cultura istituzionale scolastica parla sempre di cifre e valore posizionale tanto che ha elevato per essa, alto sulla montagna, un luogo di adorazione simile ad un tempio. + x : VALORE POSIZIONALE Dentro si onora la scrittura posizionale con lo zero e il cambio. Le colonne rappresentano le quattro operazioni canoniche della disciplina: addizioni, sottrazioni, moltiplicazione e divisione. Dalla classe seconda alla quinta ti eserciterai quotidianamente in queste pratiche che esigono disciplina e rispetto di regole procedurali. Alla fine queste operazioni gli entreranno nella mente come il fondamento di tutto il tuo pensiero. MA SONO QUESTE LE VERE OPERAZIONI DELLA TUA MENTE? No. La vera matematica è dentro di te dalla nascita e puoi sperimentarla già tutta nel biberon. Quando il latte aumenta hai il senso dell addizione, quando diminuisce della sottrazione. Quando ti passeranno altri biberon hai un esempio di moltiplicazione. Poi alla fine quando il biberon è vuoto avrai il primo impatto con lo zero. Questo che abbiamo dentro è il tempio vero della matematica: quello che imparerai a scuola è un tempio artificiale costruito nel tempo. Non ti devi far incantare da esso. Il tuo percorso è di riuscire a sottrarti a questa seduzione e a questo culto che contagia tutti. Ti inventerai piano piano un percorso personale che manterrai opportunamente segreto. Questo è il metodo analogico. 8 METODO ANALOGICO LA MATEMATICA È DENTRO DI NOI

DISCALCULIA E SPERANZA Fiorisce la grande promessa della scienza di andare incontro alle difficoltà dei bambini in matematica puntando l attenzione direttamente sul cervello. L intento è di osservare come si comportano i neuroni e da lì partire per risolvere ogni problema. Quale migliore proposito? Pare che la zona preposta a tale funzione sia stata localizzata e che, all interno di essa, alcuni scienziati dell Università di Stanford in California abbiano scoperto nientemeno che il «pallino della matematica». Una bella conferma per chi come noi aveva riposto da sempre fiducia in queste palline Andando ad approfondire si scopre che quell unico pallino della matematica consisterebbe in un conglomerato sferico di alcuni milioni di cellule deputate alla processazione delle cifre durante il calcolo. Per approfondire la notizia basta digitare in Google le parole «Stanford pallino». COSA PENSARE DI QUESTE NOTIZIE? Che ancora una volta l attenzione è centrata sulle cifre perché il pensiero dominante è che la matematica sia una questione di cifre, di numeri e di simboli. Invece a scuola, usando il metodo analogico, vediamo che il segreto della riuscita è quello di non pensare alle cifre, ma solo alle palline intercettate nella propria mente come semplici punti di riferimento, né concreti né astratti. Lo testimoniano i bambini, che, ancora prima di andare a scuola, fanno calcoli senza aver mai conosciuto le cifre. Godono di una assenza di simboli nella loro mente. Ciò significa che prima di avvicinare i bambini per studiarli, dobbiamo liberarci dalla nostra infatuazione culturale per i numeri, quasi fosse un culto. Viene così a perdere di significato l esistenza di una zona specifica per il calcolo mentale, poiché quest ultimo si svolge con le stesse modalità della percezione e del linguaggio, cioè fruendo di immagini e parole, senza la presenza delle cifre. CONCLUSIONE Lasciamo quindi agli scienziati le ricerche sulla sede delle cifre nel cervello e godiamoci la gioia dei bambini, che escono dall incubo della discalculia solo quando riescono a distogliere l attenzione da esse. E non facciamoci impressionare da definizioni di discalculia come «indisponibilità congenita per le cifre» o «cecità numerica». Questi bambini sono ok! METODO ANALOGICO L ANTIDOTO ALLA DISCALCULIA 9

A MENTE SERENA LETTERE AL MAESTRO CAMILLO Dalla rivista DDA Difficoltà di apprendimento (Vol. 1, n. 1, ottobre 2013) COS È IL METODO ANALOGICO INTUITIVO? Gentile professore, sono una insegnante di fresca nomina ed essendomi stata assegnata la classe prima per fare matematica vorrei chiederle la gentilezza di spiegarmi in poche parole in che cosa consiste il suo approccio, di cui ho sentito parlare da alcune insegnanti. La ringrazio della gentilezza Glielo spiego con un episodio a cui ho assistito. Una mia collaboratrice chiede a una bimba in difficoltà: Se dico 40 che cosa vedi nella tua mente? Vedo un 4 e uno 0! risponde tranquilla. Bene, e se dico «casa» cosa vedi? Vedo una casa, maestra. Ma come una casa? Sì, una casa normale, con il tetto e le finestre. Ah, pensavo che tu vedessi C-A-S-A. Rimane sbigottita, forse ha capito. Ha capito che non bisogna vedere i numeri. Questa è la sintesi di tutto il metodo analogico. I bambini che vedono numeri e operazioni sono persi in un mondo grigio. I numeri sono come gusci vuoti di significato che frullano per la mente. Gli altri fortunati vedono solo palline, non hanno paura di nessuno. Sorridono di tanta facilità. LA PATERNITÀ DEL METODO Gentile professore, sono genitore di un bambino che frequenta la classe prima. L insegnante di classe ha adottato i suoi strumenti e desidero complimentarmi per il metodo che ha inventato perché mio figlio ora è pieno di entusiasmo. Cordiali saluti Non ho inventato un metodo. Quello che chiamo metodo analogico intuitivo, per dovere di dare un nome, vorrei che fosse il modo normale di imparare, quello segreto che ciascuno ha usato da piccolo e che poi ha pensato opportunamente di nascondere perché non si conciliava con quello della scuola. Quello che funziona benissimo prima di andare a scuola e che viene accolto in una combinazione straordinaria attraverso nel linguaggio iconico sullo schermo del computer. Dico infatti che quella è la psicologia giusta, non quella concettuale della scuola fatta di simboli scritti. Quella di Windows e Apple è l interfaccia infantile gradita a tutti, principianti e intellettuali. Credo che quando la didattica scolastica si allineerà a questa impostazione spariranno molti dei problemi di apprendimento. REGOLI O LINEA DEL 20 Buongiorno, sono mamma di un bambino di prima elementare. Nella nostra zona sono molte le insegnanti a utilizzare il suo metodo, ma la maestra di mio figlio è molto tentennante: preferisce i regoli. In che cosa si differenziano i due strumenti? Si differenziano nel fatto che per fare un operazione con i regoli bisogna avere già in mente la meccanica del calcolo. È come se ti portassero a casa i pezzi di una bicicletta tutti staccati e tu dovessi montarli per poter partire. Con la linea del 20 invece hai già la bicicletta pronta e puoi partire. Poi capirai perché funziona osservando le varie parti. 10 METODO ANALOGICO IL MODO NATURALE DI APPRENDERE

Per fortuna i bambini si salvano facendo riferimento alle mani, cioè inventandosi da soli il metodo analogico. PANICO IN CLASSE PRIMA Gentilissimo maestro Bortolato, sono un insegnante con una carriera quasi trentennale nella scuola elementare, ma non ho mai insegnato matematica, materia che ho sempre odiato e con la quale ho sempre tenuto «le dovute distanze». Quest anno mi sono state assegnate due classi prime... panico! Ho sentito parlare molto del suo metodo. Mi può aiutare? Gentilissima collega, se ha sempre odiato la matematica ora si troverà a suo agio con il metodo analogico perché è la cancellazione dell idea che il calcolo mentale appartenga alla sfera propriamente matematica della scuola. Perché il calcolo mentale lo può fare anche chi non va mai a scuola. Anche meglio. Quindi procuri di insegnarla ai bambini non come una maestra, ma come una mamma o meglio ancora come una nonna o un amica. Cioè con più complicità, spiegando che ci vuole una furbizia per ciascun calcolo. Ci vuole proprio una furbizia per fare il calcolo in un attimo senza contare perché chi conta con le dita odia la scuola, fa un sacco di fatica e non impara mai niente. Il metodo analogico è la via sbrigativa, quella giusta. Ripensi ai suoi espedienti di bambina e troverà la soluzione di tutto. COMINCIARE IN SECONDA CON IL METODO Buongiorno maestro Camillo, quest anno mi sono state affidate due classi seconde. Vorrei proporre ai bambini il metodo analogico per la matematica, ma l anno scorso le maestre hanno lavorato in tutt altro modo, con regoli, linee dei numeri, insiemi, ecc. Come posso partire? Può cominciare immediatamente con il metodo anche se in prima hanno usato altre modalità perché questo cosiddetto metodo non è altro che il modo normale di apprendere dei bambini alternativo alla concettualità che è un fine, cioè un risultato, e non un mezzo per imparare. Sarà come rimettere i bambini nel binario giusto e tutto comincia a scorrere. Incontrerà l entusiasmo dei bambini e dei genitori. Bisogna avere l accortezza di non ritornare indietro con il programma sia perché i bambini in un minuto riescono a ristabilire tutto nel modo giusto, sia perché non bisogna dare segnali di lentezza. A nessuno piace la lentezza. Tanto più ai bambini che hanno difficoltà e non vogliono sostare nel luogo del dolore. Vogliono avere il senso generale di quello che c è da apprendere. E quando lo hanno intercettato sono già arrivati. La didattica convenzionale fa l opposto. Frantuma il sapere in nome della gradualità. Prende pezzettino per pezzettino. Agisce secondo un principio di causalità quando invece è l immagine finale ad agire come causa propellente. Ci guida come una stella. Auguri OPERAZIONI IN COLONNA Gentile collega, come introdurre le addizioni e le sottrazioni in colonna, spiegando il valore posizionale delle cifre? Mi spiego meglio: come condurre verbalmente e strumentalmente il bambino ai concetti di unità, decina, centinaio e così via? Grazie per la collaborazione Come introdurre le operazioni in colonna? Nella maniera più semplice: questi algoritmi sono piccole macchine che vanno usate ma non investigate. L intelligenza e la comprensione vanno riservate al calcolo mentale, significativo ed emozionale, strategico. Il calcolo scritto è invece terreno di procedure. Conviene affidarsi a una tradizione intelligente che aveva in mente la routine funzionale più che i ragionamenti. Bisogna saper usare un training verbale di supporto molto oculato fatto di parole magiche sempre uguali, concentrando tutta l attenzione sulla procedura. METODO ANALOGICO IL MODO NON SCOLASTICO DI APPRENDERE 11

Altra cosa è voler spiegare ai bambini come funziona l algoritmo al suo interno: si finisce per parlare e parlare, di unità, decine e centinaia, e si usano penne di tre colori. Una penitenza che rallenta tutto. Sarebbe come pretendere di sapere come funziona un cellulare all interno per poterlo poi usare. SOTTRAZIONI DAL BASSO Sono una insegnante di sostegno. Sto adottando la procedura della sottrazione dal basso per la sottrazione scritta... è davvero più semplice, tuttavia mi sono accorta di dover rimanere ancora tanto sul calcolo orale PS. La bellezza del mio lavoro, oltre ai bimbi, è che dopo mesi di apparente «mare piatto» l apprendimento arriva come per magia. Con il sostegno la sottrazione dal basso è indispensabile. Si impara in pochissimo tempo perché non c è il cambio, non c è il prestito e si usano pochissime parole, le stesse dell addizione. Bisogna però essere precisi e concisi nel training verbale che fa da supporto e prima di applicarlo con i bambini provarlo con se stessi. Dice bene che accanto alla procedura il vero problema rimane il calcolo mentale colonna per colonna. Perciò usi pure la linea del 20 per trovare il risultato colonna per colonna e vada avanti con operazioni anche rilevanti. Quando passerà alle moltiplicazioni usi le tabelle speciali del metodo analogico per le tabelline e vada avanti. Lo stesso per la divisione con i puntini. Bello quello che dice in chiusura. L apprendimento arriva alla fine come per magia, specie se si va avanti senza fare troppe verifiche. Un bambino può impiegare un minuto per rielaborare tutto il lavoro di un anno, purché sia aperto e felice. Chi si lamenta troppo non viene ascoltato 12 METODO ANALOGICO I VERI STRUMENTI COMPENSATIVI

CLASSE PRIMA: COSA FARE? l Evitare i prerequisiti che spengono l'entusiasmo dei primi giorni 2 Evitare insiemistica perché la nostra mente fa mille insiemi al secondo 3 Evitare topologia perché è dalla nascita 4 Evitare l'abaco perché è una spiegazione della scrittura dei numeri 5 Evitare i regoli perché per spiegare il calcolo ci vuole un computer come le mani 6 Evitare la semiretta dei numeri con le barrette perché produce smarrimento 7 Evitare una didattica mista perché allunga la strada, confonde i bambini 8 Presentare subito la linea del 20 e tutto il calcolo come si farebbe con un gioco 9 Perseguire uno svezzamento differenziato dallo strumento 10 Collocare i problemi alla fine dell anno 11 Aprire le porte a tutto evitando le verifiche 12 Ogni giorno cibo nuovo per sviluppare l'entusiasmo di andare avanti Fare l'essenziale, cioè la metà della metà di quello che si fa solitamente, perché il vero programma è che ciascun bambino raggiunga il suo essere dove c è tutto. Il resto viene di conseguenza. Riempire il quaderno non di didattica, ma di cornicette. METODO ANALOGICO APRIRE LE PORTE A TUTTO 13

LATO A TABELLA DEL Per alunni in diffi coltà Per alunni della scuola dell infanzia Per tutti i bambini Imparare i numeri senza spiegazioni osservando il 1000 METODO ANALOGICO Questa tabella consente di prendere visione della struttura ordinata dei numeri entro il 1000 prima di cominciarne lo studio. In questo modo ciascun alunno avrà la possibilità di comprendere in anticipo il quadro globale degli apprendimenti. Saprà fi n da subito cosa deve capire, cosa deve scoprire senza aspettare degli anni. Apprendere secondo il Metodo Analogico signifi ca osservare direttamente la realtà senza fi ltri descrittivi. È il modo più naturale di conoscere, basato sulle analogie e non sulla riflessione concettuale. Bambini anche di cinque anni possono apprendere che contare per 1, per 10 e per 100 sono operazioni mentali simmetriche. Per tutti i bambini in diffi coltà questa tabella è un opportunità per continuare ad esplorare il mondo dei numeri e delle quantità ritrovando la fi ducia e l entusiasmo. www.camillobortolato.it 14 METODO ANALOGICO OGNI COSA AL SUO POSTO

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587 588 589 590 591 592 593 594 595 596 597 598 599 600 LATO B INDICAZIONI DI LAVORO 1) Impara a contare per 1: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 2) Impara a contare per 10: 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 3) Impara a contare per 100: 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 4) Ricerca i numeri sulla tabella: 100 300 500 700 900 1000 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 601 602 603 604 605 606 607 608 609 610 611 612 613 614 615 616 617 618 619 620 621 622 623 624 625 626 627 628 629 630 631 632 633 634 635 636 637 638 639 640 641 642 643 644 645 646 647 648 649 650 651 652 653 654 655 656 657 658 659 660 661 662 663 664 665 666 667 668 669 670 671 672 673 674 675 676 677 678 679 680 681 682 683 684 685 686 687 688 689 690 691 692 693 694 695 696 697 698 699 700 150 250 350 450 650 850 170 180 290 360 420 780 5) Ricerca le posizioni sulla tabella delle palline (lato A) : Cerca il numero 80 Cerca il numero 120 Cerca il numero 450 Cerca il numero 955 ecc. 6) Scomposizione delle quantità. Segna un punto sulla tabella (lato A) e conta le palline che lo precedono e quelle che lo 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 701 702 703 704 705 706 707 708 709 710 711 712 713 714 715 716 717 718 719 720 721 722 723 724 725 726 727 728 729 730 731 732 733 734 735 736 737 738 739 740 741 742 743 744 745 746 747 748 749 750 751 752 753 754 755 756 757 758 759 760 761 762 763 764 765 766 767 768 769 770 771 772 773 774 775 776 777 778 779 780 781 782 783 784 785 786 787 788 789 790 791 792 793 794 795 796 797 798 799 800 seguono: 300 700 450 550 600 400 7) Addizioni graduate (tabella lato A) 100 + 300 300 + 120 600 + 150 8) Sottrazioni graduate (tabella lato A) 200 30 = 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 801 802 803 804 805 806 807 808 809 810 811 812 813 814 815 816 817 818 819 820 821 822 823 824 825 826 827 828 829 830 831 832 833 834 835 836 837 838 839 840 841 842 843 844 845 846 847 848 849 850 851 852 853 854 855 856 857 858 859 860 861 862 863 864 865 866 867 868 869 870 871 872 873 874 875 876 877 878 879 880 881 882 883 884 885 886 887 888 889 890 891 892 893 894 895 896 897 898 899 900 300 150 = 300 210 = 500 320 = 1000 400 = IMPORTANTE In caso di diffi coltà l adulto recita la sequenza numerica mentre l alunno si limita a spostare il dito nella posizione giusta. Evitare di svolgere operazioni di calcolo che implicano vari spostamenti della numerazione durante la stessa operazione. 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 901 902 903 904 905 906 907 908 909 910 911 912 913 914 915 916 917 918 919 920 921 922 923 924 925 926 927 928 929 930 931 932 933 934 935 936 937 938 939 940 941 942 943 944 945 946 947 948 949 950 951 952 953 954 955 956 957 958 959 960 961 962 963 964 965 966 967 968 969 970 971 972 973 974 975 976 977 978 979 980 981 982 983 984 985 986 987 988 989 990 991 992 993 994 995 996 997 998 999 1000 www.camillobortolato.it METODO ANALOGICO APPRENDERE AL VOLO OLTRE LA DIDATTICA 15

LA CASA DEL 1000 - Palline CASA DEL LA CASA DEL 1000 LA CASA - Palline DEL 1000LA- Palline LA CASA DEL MILLE - PALLINE Esempi di attività Vuoi comprendere il mille? Eccolo: una casa con dieci finestre tutte uguali. Ciascuna con dieci file che contengono a loro volta dieci palline. Sempre dieci. Osservando questa immagine puoi, in pochi minuti, imparare a contare per uno, per dieci e per cento. Mettendo il dito nel posto giusto puoi anche cogliere le quantità. Non serve avere studiato come si scrivono i numeri. Ciò che ti guida è la serie verbale che hai imparato, come una filastrocca. Tutto è spontaneo come vedere. Il Metodo Analogico è ristabilire il modo naturale di apprendere mediante immagini, come nella vita, nella quale vediamo e comprendiamo automaticamente e se possibile autonomamente. Impara a contare tenendo il dito sulle palline: conta per uno fino a dieci conta per uno fino a cento conta per dieci conta per cento. Trova i numeri senza contare: trova il numero tre trova il numero trecento e tre trova il numero trecento trenta tre (prima il trecento, poi il trenta, poi il tre). Addizioni cento + cento + cinquanta = duecento + duecento + dieci = cinquecento + duecento + trenta = Sottrazioni cinquecento - cento = cinquecento - trecento = cinquecento - cinquanta = cinquecento - centocinquanta = LA CASA DEL LA CASA DEL LA CASA DEL LA CASA DEL 1000 - Palline LA CASA DEL 1000LA- Palline CASA DEL Per saperne di più www.erickson.it www.camillobortolato.it Via del Pioppeto 24-38121 Trento Tel. 0461 950747 Fax 0461 956733 formazione@erickson.it www.erickson.it