Capitolo 3. Impianti del sistema pubblico di gestione dei rifiuti e le discariche di rifiuti speciali. 3.1 Le discariche degli RU e degli RS

Documenti analoghi
Redazione a cura di: Osservatorio Provinciale sui Rifiuti della Provincia di Cosenza

UTS PROT Progetto LIFE02 ENV/IT/ New Tuscia. (Mario Montini - ENEA) I rifiuti urbani

1 PREMESSA ANALISI DEI COSTI Personale Mezzi e attrezzature Manutenzione... 3

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON

Il Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti. Deliberazione del Consiglio Regionale n. 301 del 5 Maggio 2009

DISCARICA DI CA LUCIO DI URBINO. Relatore: Ing. UGOLINI DANIELA

Art. 1 Campo di applicazione

BOLLETTINO UFFICIALE

Autorità per il Servizio di Gestione Integrata dei Rifiuti Urbani ATO TOSCANA SUD. Report Tecnico. Sistema Impianti

Art. 1 Campo di applicazione

TRENTENNALE DI IMPIANTI DI DISCARICA CONTROLLATA

SERVIZIO: CHIUSURA DEL CICLO DEI RIFIUTI URBANI

MELEGNANO ENERGIA AMBIENTE S.p.A.

4. VALUTAZIONI ECONOMICHE E ANALISI DEL SISTEMA TARIFFARIO

ALLEGATO TECNICO 1B PER IL RECUPERO ENERGETICO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO

Provincia di Roma. Dipartimento 04 Servizio 01. Gestione rifiuti.

PROPOSTA DI Piano Regionale Gestione rifiuti

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

Regione Veneto Provincia di Treviso

- Com'è fatta - Sicurezza e tutela - La trasformazione del biogas - Cronologia dell'impianto. Com è fatta

CAPITOLO 2 - NORMATIVA GENERALE DI RIFERIMENTO

Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152 Norme in materia ambientale e s.m.i., come modificato e integrato dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n.

Il quadro dei costi è coerente con le disposizioni del DPR 158/99. Organico e costo del personale.

UNIAMO LE ENERGIE ottobre 2009 Torino Esposizioni

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/ Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

SCHEDA DI CARATTERIZZAZIONE DEI RIFIUTI NON PERICOLOSI

SCHEDA DI CARATTERIZZAZIONE DI RIFIUTI SPECIALI INERTI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI

Quaderni di aggiornamento normativo A cura del dott. Jacopo Rapisarda j.rapisarda@bluebrain.it DISCARICHE

COMUNE DI VILLENEUVE

Regione Veneto Provincia di Treviso

PIANO REGIONALE ATTIVITA ESTRATTIVE (P.R.A.E.)

CALCOLO DELLE GARANZIE FINANZIARIE. 1) Deposito, raggruppamento preliminare, ricondizionamento (operazioni D13, D14, D15)

ORSO - Osservatorio Rifiuti Sovraregionale

I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA

Una metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:

D.G.R.V. 2528/1999 Garanzie D.G.R.V. 2229/2011 Garanzie

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

METODOLOGIA PIANO ECONOMICO FINANZIARIO...

CITTA DI SAN MAURO TORINESE

Funzione Commessa Tipo Rev. 00 Numero Progressivo

RAPPORTO RIFIUTI URBANI ISPRA 2013 Sintesi dei dati

BILANCIO DI PRODUZIONE DI MATERIALE DA SCAVO E/O DI RIFIUTI...

Presentazione della metodologia di studio per la mappatura dei flussi delle frazioni oggetto di raccolta differenziata fino all'avvio a riciclaggio

REGIONE PIEMONTE BU23 09/06/2011

ELABORATO 2 - UTILIZZO DI BENI, STRUTTURE E SERVIZI DI TERZI

SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE


Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti Urbani 3.1. LA PRODUZIONE DI RIFIUTI E LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

(DA COMPILARSI SU CARTA INTESTATA DEL PRODUTTORE DEL RIFIUTO) SCHEDA DESCRITTIVA DEL RIFIUTO C.E.R.:.. DENOMINAZIONE: CLASSE ADR (se dovuta):

STABILIMENTO DI TARANTO. Piano di monitoraggio Produzione Rifiuti, Discarica e Rete Piezometrica

REPORT PRESSIONI AMBIENTALI PROVINCIA DI COSENZA PUNTI VENDITA CARBURANTI

Mappatura delle zone del territorio del Friuli Venezia Giulia con presenza di amianto L'attività di ARPA FVG

Elaborazione dati MUD: l esperienza CiAl

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

FOGLIO NOTIZIE CLASSE PER LA QUALE SI RICHIEDE L ISCRIZIONE

Azienda Sanitaria Regione Molise

INDICATORI DEGLI OBIETTIVI DI SERVIZIO: GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Approfondimento sulla rilevazione di riferimento ISPRA

LA PRODUZIONE DI AGGREGATI RICICLATI IN EUROPA, ITALIA, ROMA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Allegato 1 alla Delib.G.R. n. 39/ 23 del

allegato b) CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

COMUNE DI CASALE CORTE CERRO

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

All. 1 alla Convenzione per la disciplina delle attività di controllo e vigilanza della discarica per rifiuti urbani in loc. Maza di Arco ANNO 2015.

Provincia di Roma. Dipartimento 04 Servizio 00UD. Promozione della qualita' ambientale e sviluppo sostenibile - Gestione Rifiuti

PROVINCIA DI FIRENZE COMUNE DI VICCHIO. COLABETON S.p.A. CAVA DI SABBIA E GHIAIA LOC. CISTIO-RIMAGGIO - COMUNE DI VICCHIO (FI)

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche, ed in particolare la parte quarta relativa alla gestione dei rifiuti;

Provincia di Salerno

RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008

Regione del Veneto Deliberazione della Giunta

COMUNE DI PALENA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ANNO 2014.

Problemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n del 7 dicembre 2011

D.A. Territorio 12 novembre 1998

depuratori civili depuratori industriali trattamento rifiuti

CALCOLO DELLE GARANZIE FINANZIARIE. Deposito, raggruppamento preliminare, ricondizionamento (operazioni D13, D14, D15)

R E G I O N E P U G L I A

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale

Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato

2.1 Caratteristiche generali delle garanzie da prestare per l esercizio delle operazioni di recupero o smaltimento dei rifiuti escluse le discariche

VDA BroadBusiness Ulteriori Lotti Funzionali

730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento

(Da riportare su carta intestata del richiedente) Oggetto Invio formulario accreditamento strutture formative e relativi allegati

RELAZIONE E PIANO FINANZIARIO CONSUNTIVO 2013 TARES PREVENTIVO TARI CITTA DI ARESE

COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA

DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Regione Calabria ARPACAL. Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria DIREZIONE SCIENTIFICA SEZIONE REGIONALE CATASTO RIFIUTI

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 novembre 2004, n

SISTEMA INTEGRATO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI INERTI PROVENIENTI DA ATTIVITA DI COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

Articolazione del sistema informativo. Bologna, 24 Febbraio 2014

LEGGE REGIONALE N. 27 DEL REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO

Gli imballaggi compostabili e il loro recupero nel ciclo della frazione organica L esperienza di HERAmbiente S.p.A.

Transcript:

209 Parte2

La localizzazione delle discariche e delle stazioni di trasferimento Il flusso dei rifiuti urbani (RU) Le schede tecniche di ogni discarica I comuni conferitori nelle singole discariche La scheda tecnica delle stazioni di trasferimento Capitolo 3 Impianti del sistema pubblico di gestione dei rifiuti e le discariche di rifiuti speciali Premessa N el presente capitolo sono stati analizzati i dati relativi al sistema pubblico della gestione dei rifiuti urbani (RU). Attualmente il sistema impiantistico pubblico esistente sul territorio provinciale è costituito da discariche di rifiuti tal quali, da stazioni di trasferimento e da un unico impianto di selezione e trattamento meccanico/biologico. Inoltre, sono stati riportati i dati relativi alle discariche di rifiuti speciali (RS). Alla fase preliminare di raccolta e acquisizione dati è seguita una fase di analisi, di elaborazione, di sintesi e presentazione degli stessi. Per ogni discarica attiva e stazione di trasferimento sono stati riportati i dati tecnici, la localizzazione su cartografia ed i rispettivi comuni conferitori. 3.1 Le discariche degli RU e degli RS 3.2 Le stazioni di trasferimento 3.3 Impianto di trattamento meccanicobiologico-aerobico e compostaggio 210

3.1 Le discariche di rifiuti urbani e rifiuti speciali Il quadro normativo di riferimento è rappresentato dal D.Lgs. 36/2003, attuativo della direttiva 1999/31/CE, modificato con il Decreto Ministeriale del 3 agosto 2005. Il Decreto Legislativo stabilisce, per le discariche, oltre all obbligo della postgestione per una durata trentennale dopo la chiusura, una drastica riduzione dei rifiuti biodegradabili da smaltire, così come di seguito riportato: 173 Kg/( ab*anno) entro il 2008; 115 Kg/( ab*anno) entro il 2011; 81 Kg/( ab*anno) entro il 2018. Lo stesso Decreto Legislativo all art. 4 classifica gli impianti di discarica in: discarica per rifiuti inerti; discarica per rifiuti non ; discarica per rifiuti. Il comma 3 dell art. 7, inoltre, specifica che nelle discariche per i rifiuti non sono ammessi: i rifiuti urbani; i rifiuti non di qualsiasi altra origine che soddisfano i criteri di ammissione dei rifiuti previsti dalla normativa vigente; i rifiuti stabili e non reattivi che soddisfano i criteri di ammissione previsti al comma 5. In attesa di adeguamento degli impianti di smaltimento al D.Lgs. 36/2003, la classificazione sottoindicata (Deliberazione del Comitato Interministeriale del 27 luglio 1984), suddivide le discariche in: discariche di prima categoria (per rifiuti urbani ed assimilati); discariche di seconda categoria, che a loro volta si dividono in base alla tipologia di tà dei rifiuti in: discarica di seconda categoria di Tipo A (per rifiuti inerti), discarica di seconda categoria di Tipo B (per rifiuti non tossici e non nocivi) e discariche di seconda categoria di Tipo C (per rifiuti tossici e nocivi); discariche di terza categoria. I dati riportati di seguito, dedotti dalle schede (modello Apat e allegato OPR) inviate ai titolari e gestori degli impianti di smaltimento (comuni e società pubblico - private) evidenziano che nell anno 2006 sono state attive sul territorio provinciale n. 10 discariche di rifiuti urbani (RU) compresa la discarica a servizio dell impianto di trattamento TM.T S.p.A. di Rossano e n. 2 discariche di rifiuti speciali non (RS) (Figura 3.1.1). Nella Figura 3.1.2 si riportano le discariche degli RU con i relativi comuni conferitori. I dati tecnici relativi alle discariche degli RU e degli RS sono stati riportati rispettivamente nella Tabella 3.1.1 e nella Tabella 3.1.2. Nei paragrafi che seguono (da 3.1.1 a 3.1.10) ciascuna discarica è stata localizzata (in coordinate UTM) su cartografia IGM e su ortofoto, per evidenziare il contesto paesaggistico in cui ricade l impianto. Inoltre, sono stati schematizzati in forma tabellare i dati tecnici ed evidenziati su carte tematiche i relativi comuni conferitori. Infine, per ogni discarica sono stati evidenziati i quantitativi di rifiuti smaltiti negli anni 2004-2005-2006. 211

Terranova da Sibari Scigliano San Giovanni in Fiore Rossano Lungro Castrolibero Cassano allo Ionio Campana Bocchigliero Acri Comune Ragione sociale Indirizzo Volume autorizzato (m 3 ) Capacità residua al 31/12/2006 (m 3 ) TOTALE SMALTITO (t/a) R.U. smaltiti (t/a) Fanghi urbani smaltiti (t/a) CER 190503 191212 (t/a) Altri RS smaltiti (t/a) Comune di Acri Loc. Manzi 3.000,00 1.300 6389,11 6.147,11 242,00 - - Comune di Bocchigliero Costa dell'orso 11.789,00 3.000 108,24 108,24 - - - Comune di Campana Loc. Montagna non disponibile 150 226,00 226,00 - - - Femotet Ecoross C.da La Silva 10.000,00 0(*) 9868,47 9.868,47 - - - Unione dei Comuni "Pandosia" Loc. Destre Spizzirri 30.000,00 250 4229,00 4.229,00 - - - Comune di Lungro Loc. Pettinaro 45.400,00 0 2551,78 2.551,78 - - - TM.T. SpA Loc. Bucita 240.000,00 214.889 1909,34 - - 1.909,34 - Vallecrati s.p.a. Loc. Vetrano 118.404,00 0 (**) 12440,02 7.348,92 5.063,14 27,96 Consorzio Valle Bisirico Loc. Foresta 30.000,00 0 6635,00 6.635,00 - - - Comune di Terranova da Sibari Loc. Fossa dello Zingaro 40.000,00 0 2727,29 2.727,29 - - - (1) Stato dell impianto: o = operativo, i = inattivo, c = cessata attività, n = in costruzione. (Tabella 3.1.1) (*) Chiusura seconda buca in data 02/10/2006 e autorizzazione per la terza buca in data 01/12/2006 (volume di abbanco di 58.000 mc). 212

Stato oper. (1) Certificaz. (EMAS, ISO) Presentazione piano di adeguamento Approvazione piano di adeguamento Classificazione ai sensi del D.Lgs 36/2003 Prod. Biogas (Nm 3 /a) Recup. Energ. (MW/a) Regime autorizzatorio Data Autorizz. Scad. Autorizz. SI (17/06/2003) discarica per rifiuti non NO NO O NO 19/10/2004 NO discarica per rifiuti non NO NO O NO 13/10/1998 SI (22/11/2004) discarica per rifiuti non NO NO O NO 30/05/1987 NO discarica per rifiuti non NO NO O NO 24/10/2000 02/10/2006 discarica per rifiuti non NO NO O NO 08/11/2000 discarica per rifiuti non NO NO C NO O.C. n.1538 del 25/07/01 25/07/2006 Ordinanza Commissariale n. 4607 del 14/07/2007 discarica per rifiuti non NO NO i (***) NO 10/12/2003 SI Ordinanza Commissariale n. 3981 del 20/01/2006 discarica per rifiuti non NO NO O NO O.C. n. 858 del 23/12/1999 SI discarica per rifiuti non NO NO C NO O.C. n. 2646 del 18/07/2003 O.C. n. 4808 del 11/08/2006 NO discarica per rifiuti non NO NO C NO 28/11/2000 01/07/2006 (**) Coltivazione collinare in attesa dell apertura della nuova vasca autorizzata con Ordinanza Commissariale n 3981del 20/01/2006. (***) Discarica operativa solo nel periodo Luglio Agosto 2006. 213

Rossano Bieco s.r.l. Loc. Bucita 67230 23432,01 Rossano Bieco s.r.l. Loc. Bucita 40000 106,07 Comune Ragione sociale Indirizzo Volume autorizzato (m 3 ) TOTALE Quantità smaltita (t/a) Capacità residua al 31/12/2005 (m 3 ) Rifiuti speciali non CER 190503 + 191212 Altri RS non Rifiuti speciali CER 170605+191003+altri RS DISCARICA II categoria di tipo A 39893,93-106,07 - DISCARICA II categoria di tipo B 33755,70 23418,15 13,86 - DISCARICA II categoria di tipo C - - - - - - - - - Nel Grafico 3.1.1 si evidenzia la produzione degli RU su base provinciale per gli anni 2004-2005-2006. 350.000 300.000 PRODUZIONE DEGLI RU [ton/a] in ambito provinciale negli anni 2004-2005-2006 289.150 285.745 289.350 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 (Grafico 3.1.1) 214

01/10/2011 01/10/2011 Presentazione piano di adeguamento Produzione Biogas (Nm 3 /a) Stato operativo Attività Certificazioni (EMAS, ISO) Approvazione piano di adeguamento: data e numero Classificazione ai sensi del D.Lgs 36/2003 Recupero energetico (MW/a) Regime autorizzatorio Data Autorizz. Scad. Autorizz. SI O.C. n.3253 del 15/12/2004 discarica rifiuti inerti NO NO O CT NO 02/10/2006 SI O.C. n.3253 del 15/12/2004 discarica rifiuti speciali non NO NO O CT NO 02/10/2006 (Tabella 3.1.2 CT: conto terzi, O: operativo) Nel Grafico 3.1.2 si riporta il quantitativo degli RU smaltiti nelle discariche del territorio provinciale. 160.000 140.000 QUANTITA' DEGLI RU [ton/a] SMALTITI NELLE DISCARCHE PROVINCIALI 147.460 negli annii 2004-2005-2006 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 75.465 47.100 0 Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 (Grafico 3.1.2) 215

Acri Bocchigliero Campana Cassano allo Ionio Castrolibero Lungro Rossano San Giovanni in Fiore Scigliano Terranova da Sibari Dal confronto tra il Grafico 3.1.1 e 3.1.2 si evince che, nel triennio 2004 2006, a fronte di un aumento della produzione totale di rifiuti, è diminuita, a causa di una non adeguata impiantistica provinciale, la capacità di smaltimento all interno del suddetto ambito territoriale. Tra il 2005 e il 2006 si è registrata una diminuzione del numero delle discariche di rifiuti non passando da n. 14 a n. 10. Inoltre, nel corso dell anno 2006, altre 3 discariche hanno cessato l attività. Gli impianti di smaltimento, operativi per l intero anno 2006, sono stati quelli realizzati nei comuni di Acri, Bocchigliero, Campana, Cassano allo Ionio, Castrolibero, Rossano (discarica di servizio della T.M.T. S.p.A. di Rossano) e San Giovanni in Fiore, mentre quelli attivi solo per una frazione di anno (perchè hanno cessato l attività per esaurimento), sono stati quelli di Lungro, Scigliano e Terranova da Sibari. Le discariche elencate rientrano tra quelle previste dal Piano Regionale dei Rifiuti al solo fine di consentire la gestione dei rifiuti nel periodo di transizione. In queste discariche, ad eccezione di quella di Rossano, nella quale i rifiuti smaltiti provengono dall impianto di selezionamento, i rifiuti urbani vengono conferiti tal quali. La progressiva chiusura delle discariche è conseguente all esaurimento della capacità di abbancamento delle stesse. Le discariche che hanno cessato l attività, in molti casi, sono prive dei piani di postgestione previsti dal D.Lgs. n. 36/2003 (Tabella 3.1.1). Le discariche in esercizio nel 2006 sono di piccola e media capacità, tranne la discarica a servizio della TM.T. S. p.a. di Rossano che ha una capacità significativa (volume autorizzato di circa 240.000 mc). A fronte di un quantitativo di rifiuti raccolti in modo indifferenziato pari a 289.350 ton/anno, solo 47.100 ton/anno sono state smaltite nelle discariche di RU attive sul territorio provinciale. 14.000,00 12.000,00 10.000,00 RIFIUTI URBANI SMALTITI IN DISCARICA IN AMBITO PROVINCIALE [t/a] 9.868,47 12.440,02 8.000,00 6.389,11 6.635,00 6.000,00 4.229,00 4.000,00 2.000,00 0,00 108,24 226,00 2.551,78 1.909,34 2.727,29 Comune Discarica (Grafico 3.1.3) 216

Nella Figura 3.1.1. è riportata la localizzazione delle discariche di RU e RS attive nell anno 2006 e i relativi sottoambiti, mentre nella Figura 3.1.2. sono indicate le discariche degli RU con i relativi comuni conferitori. (Figura 3.1.1 Discariche di RU e RS nei sottoambiti) 217

(Figura 3.1.2 Discariche degli RU con i relativi comuni conferitori) 218

I comuni che nel 2006 hanno conferito i rifiuti urbani nelle discariche (RU) attive in provincia sono stati n. 38, mentre quelli che hanno trasportato i rifiuti urbani presso le stazioni di trasferimento o di travaso gomma su gomma, sono stati n. 98. Infine i comuni che hanno conferito presso l impianto di trattamento meccanico/biologico della TM.T. S.p.A. di Rossano sono stati n. 19. Per l anno 2006 la capacità residua è pari a 62.700 mc. Per quanto riguarda i rifiuti speciali nel 2006 è stata operativa una sola discarica di rifiuti inerti e una discarica per rifiuti non, entrambe site nel Comune di Rossano, la cui titolarità e gestione sono private. Si riportano di seguito (Tabella 3.1.3) i quantitativi degli RS smaltiti presso le discariche di rifiuti speciali presenti nella provincia. DISCARICA RIFIUTI SPECIALI Quantità smaltito [t/a] Discarica Bieco Srl - Rifiuti Inerti (ex II Cat. Tipo "A") 106 Discarica Bieco Srl - Rifiuti non (ex II Cat. Tipo "B") 23432 (Tabella 3.1.3) 219

3.1.1 Discarica di Acri (Figura 3.1.1.1) Identificazione discarica Ragione sociale Indirizzo Coordinate UTM Comune di Acri Località Manzi Long. 33621757 E - Lat. 4371207 N Caratteristiche dell'impianto Data autorizzazione 19/10/2004 Scadenza autorizzazione - Presentazione piano di adeguamento 17/06/2003 Approvazione piano di adeguamento - Certificazione EMAS ISO - Volume autorizzato [mc] 3.000,00 Presenza impianto di selezione NO Modalità gestione percolato Trattamento in loco Modalità gestione biogas - Sistema di controllo - Dati tecnici anno 2006 Stato operativo Operativo Capacità residua [mc] 1300,00 Totale smaltito [ton/a] 6389,11 RU smaltiti [ton/a] 6147,11 Fanghi urbani smaltiti [ton/a] 242,00 Altri RS smaltiti [ton/a] - Produzione biogas [mc/a] - Recupero energetico [MW/a) - (Figura 3.1.1.2) 220

Comuni Conferitori Acri (Figura 3.1.1.3) totale rifiuti smaltiti (espressi in ton.) 8.000,00 7.000,00 6.000,00 5.000,00 4.000,00 3.000,00 2.000,00 1.000,00 0,00 6.945,50 2.189,17 6.389,11 2004 2005 2006 221

3.1.2 Discarica di Bocchigliero (Figura 3.1.2.1) Identificazione discarica Ragione sociale Indirizzo Coordinate UTM Comune di Bocchigliero Località Costa dell'orso Long. 33647030 E - Lat. 4363144 N Caratteristiche dell'impianto Data autorizzazione 13/10/1998 Scadenza autorizzazione - Presentazione piano di adeguamento - Approvazione piano di adeguamento - Certificazione EMAS ISO - Volume autorizzato [mc] 11.789 Presenza impianto di selezione SI Modalità gestione percolato Trattamento in loco Modalità gestione biogas - Sistema di controllo - Dati tecnici anno 2006 Stato operativo Operativo Capacità residua [mc] 3000,00 Totale smaltito [ton/a] 108,24 RU smaltiti [ton/a] 108,24 Fanghi urbani smaltiti [ton/a] - Altri RS smaltiti [ton/a] - Produzione biogas [mc/a] - Recupero energetico [MW/a) - (Figura 3.1.2.2) 222

Comuni Conferitori Bocchigliero (Figura 3.1.2.3) totale rifiuti smaltiti (espressi in ton.) 160,00 140,00 120,00 100,00 80,00 60,00 40,00 20,00 0,00 145,00 99,00 108,24 2004 2005 2006 223

3.1.3 Discarica di Campana (Figura 3.1.3.1) Identificazione discarica Ragione sociale Indirizzo Coordinate UTM Comune di Campana Località Montagna Long. 33654953 E - Lat. 4361435 N Caratteristiche dell'impianto Data autorizzazione 30/05/1987 Scadenza autorizzazione - Presentazione piano di adeguamento 22/11/2004 Approvazione piano di adeguamento - Certificazione EMAS ISO - Volume autorizzato [mc] - Presenza impianto di selezione - Modalità gestione percolato Trattamento in loco Modalità gestione biogas - Sistema di controllo Pozzi di monitoraggio Dati tecnici anno 2006 Stato operativo Operativo Capacità residua [mc] 150,00 Totale smaltito [ton/a] 226,00 RU smaltiti [ton/a] 226,00 Fanghi urbani smaltiti [ton/a] - Altri RS smaltiti [ton/a] - Produzione biogas [mc/a] - Recupero energetico [MW/a) - (Figura 3.1.3.2) 224

Comuni Conferitori Campana (Figura 3.1.3.3) totale rifiuti smaltiti (espressi in ton.) 232,00 230,00 228,00 226,00 224,00 222,00 220,00 218,00 223,30 231,30 226,00 2004 2005 2006 225

3.1.4 Discarica di Castrolibero (Figura 3.1.4.1) Identificazione discarica Ragione sociale Indirizzo Coordinate UTM Unione dei Comuni "Pandosia" Località Destre Spizzirri [Castrolibero] Long. 33605686 E - Lat. 4353011 N Caratteristiche dell'impianto Data autorizzazione 08/11/2000 Scadenza autorizzazione - Presentazione piano di adeguamento - Approvazione piano di adeguamento - Certificazione EMAS ISO - Volume autorizzato [mc] - Presenza impianto di selezione NO Modalità gestione percolato Trattamento in impianto autorizzato Modalità gestione biogas - Sistema di controllo - Dati tecnici anno 2006 Stato operativo Operativo Capacità residua [mc] - Totale smaltito [ton/a] 4229,87 RU smaltiti [ton/a] 4229,87 Fanghi urbani smaltiti [ton/a] - Altri RS smaltiti [ton/a] - Produzione biogas [mc/a] - Recupero energetico [MW/a) - (Figura 3.1.4.2) 226

Comuni Conferitori Castrolibero, Marano Marchesato, Marano Principato (Figura 3.1.4.3) totale rifiuti smaltiti (espressi in ton.) 4.240,00 4.220,00 4.200,00 4.180,00 4.160,00 4.140,00 4.120,00 4.100,00 4.080,00 4.194,00 4.134,00 4.229,87 2004 2005 2006 227

3.1.5 Discarica di Cassano allo Ionio (Figura 3.1.5.1) Identificazione discarica Ragione sociale Indirizzo Coordinate UTM Femotet - Ecoross Località C.da La Silva [Cassano allo Ionio] Long. 33618010 E - Lat. 4405400 N Caratteristiche dell'impianto Data autorizzazione 24/10/2000 Scadenza autorizzazione 02/10/2006 Presentazione piano di adeguamento - Approvazione piano di adeguamento - Certificazione EMAS ISO - Volume autorizzato [mc] - Presenza impianto di selezione NO Modalità gestione percolato Trattamento in impianto autorizzzato Modalità gestione biogas - Sistema di controllo - Dati tecnici anno 2006 Stato operativo Cessata Capacità residua [mc] 0 Totale smaltito [ton/a] 9868,47 RU smaltiti [ton/a] 9868,47 Fanghi urbani smaltiti [ton/a] - Altri RS smaltiti [ton/a] - Produzione biogas [mc/a] - Recupero energetico [MW/a) - (Figura 3.1.5.2) 228

Comuni Conferitori Cassano allo Ionio, Regione Campania (Figura 3.1.5.3) totale rifiuti smaltiti (espressi in ton.) 20.000,00 15.000,00 10.000,00 5.000,00 0,00 17.334,65 14.393,47 9.868,47 2004 2005 2006 229