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COMPUTERANDO.NET STUDIO DELLE DISCIPLINE SCOLASTICHE, ATTRAVERSO IL COMPUTER, PER I RAGAZZI CON DSA Docente Simona Mondelli, classe DOL G2 Il progetto prosegue sulla base di quello avviato lo scorso anno. L obiettivo finale è la creazione di una grossa banca dati di materiale di studio scolastico, per la Scuola Secondaria di I Grado e in seguito per la Scuola Primaria, elaborato con Impress (OpenOffice), ma arricchito da registrazioni vocali, animazioni, filmati, effetti sonori, rinforzi positivi. La banca dati è gradualmente pubblicata su Internet, in uno spazio accessibile a tutti gratuitamente, dove si trova anche un forum per interagire con gli altri. www.computerando.net I DSA. Il lavoro si rivolge agli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA: dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia). La principale caratteristica di definizione di questi disturbi è quella della specificità, intesa come un disturbo che interessa uno specifico dominio di abilità in modo significativo ma circoscritto, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. Le funzioni trasversali alte (come l intelligenza) sono integre mentre alcune funzioni verticali come la lettura e il linguaggio (dominio-specifiche), possono essere alterate. In particolare la Dislessia Evolutiva è una disabilità specifica dell apprendimento di origine neurobiologica caratterizzata da difficoltà di eseguire una lettura accurata e/o fluente e da abilità scadenti nella scrittura e nella decodifica. Queste difficoltà derivano da un deficit nella componente fonologica del linguaggio che è spesso insospettabile in rapporto alle altre abilità cognitive e alla garanzia di un adeguata istruzione scolastica. Conseguenze secondarie possono includere i problemi di comprensione nella lettura e una ridotta pratica di essa che può impedire lo sviluppo di un buon vocabolario e della conoscenza generale. Le condizioni di partenza impediscono all esperienza di depositare una traccia e poi di rinforzarla. L alunno è particolarmente sensibile alle variazioni, anche piccole, per cui non riconosce come comparabili situazioni che, in realtà, sono molto simili. Ciò genera una difficoltà a procedere da solo nei compiti, a svolgere sequenze ripetitive di lavoro in modo standardizzato e difficoltà a controllare da solo l adeguatezza del risultato (incapacità di vedere l errore). Conoscere in anticipo l argomento e acquisire dimestichezza con i segnali prossemici del testo, aiutano la proiezione d ipotesi sul testo stesso. I programmi di scrittura o di presentazione permettono di utilizzare una veste grafica (segnali prossemici del testo) frutto di un accordo, una riflessione, tra alunno e docente; ad esempio: tipo di carattere, dimensioni, colore per evidenziare o no parole, impaginazione e disposizione grafica, utilizzo d immagini. Se il ragazzo è abituato a uno stile di presentazione d impaginazione coerente, potrà individuare con maggiore facilità il contenuto del testo stesso. Le Nuove Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione possono essere un valido supporto per accompagnare docente e alunni, anche e soprattutto con DSA. LO SCOPO DEL PROGETTO Il nostro lavoro è partito dalla conoscenza specifica dei problemi di apprendimento riguardante gli alunni con dislessia, abbiamo analizzato la necessità di trovare uno strumento unico e individuale che potesse aiutarli nello studio orale delle discipline scolastiche e abbiamo utilizzato la multimedialità e alcune risorse delle nuove tecnologie per ottenere un modello standard facilmente riproducibile da tutti. Gli strumenti compensativi, http://www.aiditalia.org/it/legge_8_ottobre_2010_n_170, a loro così utili per aggirare tali difficoltà sono, nello stesso momento, un ottima risorsa per uno studio semplificato, personalizzato e multimediale valido per tutti gli altri: i meno motivati, gli stranieri, i diversamente abili. Gli insegnanti che partecipano, per ora sono davvero pochi: la sottoscritta, docente di sostegno e d informatica e un paio di colleghi che hanno supervisionato il lavoro realizzato finora. Opera con me un collaboratore esterno, Angelo Di Paolo: esperto in DSA, in nuove tecnologie e compositore musicale (con proprio studio di registrazione). La preziosa collaborazione di Angelo è completamente gratuita. Partecipano ragazzi di prima, di seconda e di terza media. Ci siamo rivolti principalmente alle classi in cui sono inseriti gli alunni con DSA, con l appello ad alunni/tutor, desiderosi di imparare e rendersi utili. Sono richieste alcune competenze d informatica di base, ma la suddivisione in due gruppi di lavoro, consentirà anche a chi ne è a digiuno di rendersi utile. 1

L attività avrà una valenza formativa, sia dal punto di vista didattico sia da quello informatico. 1. Gli alunni che partecipano, potranno esercitarsi al computer nell uso di OpenOffice, di software di video e foto editing gratuiti, di Internet e degli strumenti di Google. Potranno quindi sviluppare competenze specifiche relative alle nuove tecnologie. 2. Nello stesso tempo, si persegue l obiettivo motivazionale del sentirsi utili, nella creazione del materiale scolastico, che sarà poi utilizzato anche da altri studenti negli anni successivi. 3. Gli obiettivi didattici sono quelli intrinseci a ogni disciplina scolastica, poiché gli alunni studiano gli argomenti del proprio anno di frequenza, nel momento in cui devono inserirlo nel database (unità didattiche di storia, geografia, scienze, del programma di prima, seconda o terza) e li rielaborano inserendo il contenuto scritto, le immagini, i video e l audio correlati. 4. Gli obiettivi educativi sono quelli della socializzazione, della collaborazione nel lavoro di gruppo, della condivisione delle proprie competenze e del rispetto del lavoro altrui. Il prodotto finale sarà utile in particolare agli alunni con DSA, poiché esso mantiene in sé le caratteristiche degli strumenti compensativi: utilizzo di un font di scrittura ad alta leggibilità (Lexia*) e gratuito, di tecniche di redazione studiate appositamente per le difficoltà di lettura, ascolto del testo letto, ripetizione di esso fino all assimilazione, arricchimento delle informazioni testuali con immagini, video e audio e possibilità di esercizi a vari livelli di complessità. Le elaborazioni prodotte saranno utili anche in tutte le situazioni di recupero e di alfabetizzazione degli alunni stranieri o diversamente abili. LA STRUTTURA DEL LAVORO Il lavoro è ripreso il 4 ottobre 2011, con l attività laboratoriale, che si svilupperà per tutto l anno scolastico, con la frequenza di una volta a settimana per due ore (martedì dalle 14,30 alle 16,30). Lavoriamo nell aula d informatica della scuola, attrezzata di computer, casse, microfoni, videoproiettore, connessione ADSL. Occupiamo, a momenti alterni, anche un aula dotata di LIM, per i lavori di redazione finale, con la consulenza dell intero gruppo. Sono stati utilizzati i seguenti software, tutti gratuiti: OpenOffice (italiano), AtubeCatcher, per scaricare i video da Youtube in formato mp4, Pazera mp4 to avi converter, per convertire i file da mp4 ad avi, Avidemux, per modificare i video, Gimp, per modificare immagini, Audacity, per montare i file audio da utilizzare nel podcast, Super, per trasformare i video avi editati in gif animate, cioè sequenze d immagini, e Faberquiz per i questionari associati all argomento di studio. I file audio sono mixati nello studio di registrazione di Angelo, anche grazie a una lettrice semiprofessionista, che ha già collaborato gratuitamente con noi lo scorso anno. Gli strumenti informatici sono stati accuratamente selezionati da Angelo che ne ha valutato il funzionamento, l accessibilità da parte degli alunni e soprattutto la gratuità. Personalmente ho affinato le mie abilità su questi software e credo siano davvero efficaci per raggiungere lo scopo. Lavorare con Angelo, che non è un insegnante, ma sicuramente è un ottimo esperto e appassionato del prossimo, mi ha dato la possibilità di confrontarmi con queste nuove competenze, acquisite anche grazie al DOL, e con i ragazzi che, come ogni essere umano, hanno ognuno un proprio modo di apprendere! Il progetto non ha ancora coinvolto pienamente i colleghi e la richiesta di collaborazione non ha ricevuto grossi consensi. Il Dirigente Scolastico, invece, ha sostenuto e sponsorizzato l enorme potenzialità di questo lavoro fin dall inizio. Una volta avviato il laboratorio, abbiamo avuto modo di rilevare subito l interesse e il coinvolgimento degli alunni che, incuriositi e interessati al lavoro informatico, hanno potuto anche godere della gratificazione personale, per i risultati raggiunti. A oggi, sono stati svolti dieci incontri, serviti all apprendimento degli strumenti informatici, da parte degli alunni che ne erano a digiuno, e alla realizzazione dei primi tre argomenti di studio: "Il Pianeta Terra, I viaggi di esplorazione e La materia. I due gruppi lavorano in questo modo: il gruppo A è eterogeneo per classi ma omogeneo per minime o assenti competenze informatiche, mentre il gruppo B (con comprovate competenze informatiche) è diviso in base alle classi d appartenenza, così che i tre ragazzi di prima, i quattro di seconda e i cinque alunni di terza, lavorano ognuno sull argomento del proprio anno di frequenza. 2

L uso della multimedialità (foto, gif animate, musica, video e audio del testo registrato) consente di aggirare gli ostacoli caratteristici dei disturbi specifici di apprendimento, ma consente anche ad alunni con problemi diversi (stranieri o diversamente abili) di accedere ai contenuti della programmazione di classe. LE DIFFICOLTA RISCONTRATE Il lavoro è stato molto complesso e diverse sono state le difficoltà riscontrate, sia nella fase progettuale sia in quella laboratoriale. L interesse e il coinvolgimento degli alunni, incuriositi e interessati al lavoro informatico, e che hanno potuto anche godere della gratificazione personale per i risultati raggiunti, ci hanno dato la giusta carica per continuare il lavoro, settimana dopo settimana. Molte volte i programmi utilizzati si bloccavano per colpa dei PC obsoleti con cui lavoravamo, oppure il lavoro proseguiva con una lentezza estrema. A volte la ricerca in rete con Google non portava a risultati soddisfacenti ed era necessario cercare in altre lingue per ampliare l offerta di risultati fruibili. I ragazzi hanno lavorato sempre con grande entusiasmo e anche di fronte alle difficoltà tecniche, non si sono mai arresi. Erano sempre ampiamente coinvolti nel lavoro di tutti, perché si chiedeva loro consulenza o suggerimenti in caso di problemi. Così chi era particolarmente portato per la ricerca in rete, si affiancava a chi aveva più difficoltà e che spesso era il più adatto nella capacità di sintesi dell argomento trattato. Quelli che erano i nostri macroelementi, individuati negli obiettivi del corso, sono stati solo in parte modificati, perché le aspettative che avevamo sui ragazzi (create dal test d ingresso e dalla loro disponibilità all apprendimento) non sono state disattese. I tempi sono stati un po più lunghi del previsto, ma la possibilità di continuare il lavoro durante l anno scolastico, ci permetterà di realizzare tutti i dettagli del progetto (cartoni animati, questionari interattivi, uso del font con i punti di fissazione*). Abbiamo comunicato con gli studenti anche attraverso la pagina di Facebook (computerando.net), così da permettere loro di continuare a casa il lavoro iniziato e di ricevere consulenza da parte nostra anche durante la settimana. Un limite forte è stata la dotazione tecnologica della scuola. Il lavoro su foto e video editing subiva bruschi rallentamenti e a volte il lavoro di ore era vanificato, creando frustrazione e senso di fallimento nei ragazzi. In tal caso, interveniva Angelo che, con la sua totale e gratuita disponibilità, recuperava il lavoro perso realizzandolo a casa durante la settimana. A volte gli studenti con maggiori difficoltà di concentrazione creavano situazioni di distrazione, ma quelli (valutati come altamente performanti) riuscivano comunque a proseguire l attività, spinti dalla forte motivazione al raggiungimento del risultato finale. Un miglioramento oggettivo e di ampio respiro si potrebbe ottenere se ci fosse maggiore collaborazione con i docenti curricolari. Il tempo impiegato per la scansione dei libri di testo, per la selezione della parte interessante e la rielaborazione in formato txt, potrebbe essere risparmiato se la parte testuale fosse fornita direttamente dagli insegnanti specialisti dell argomento e utilizzato per moltiplicare il numero dei prodotti finali. IL NOSTRO SITO Il sito www.computerando.net è diviso in diverse sezioni: una presentazione del lavoro che s intende svolgere, una parte dove si scarica il materiale di studio (da uno scaffale si accede alla disciplina e all argomento che interessa), una rivolta a chi intende collaborare al progetto, un forum (gestito da me ed Angelo) dove docenti, educatori, studenti e familiari possono confrontarsi sulle tematiche dei DSA, dandoci suggerimenti e consigli sul lavoro che stiamo svolgendo e infine una serie di video tutorial per imparare le nozioni basilari d informatica e l uso dei software necessari per elaborare i file di Computerando.net. Vi sono poi le sezioni della TV di Computerando, in via di realizzazione, e quella dei WeBinar che organizza Angelo per le lezioni online sul metodo Computerando. 3

L attività sarà sospesa a giugno 2012. L EVOLUZIONE DEL PROGETTO Lo sviluppo successivo del nostro laboratorio prevede di mettere in rete materiale di studio di tutte le discipline, persino delle lingue straniere, con la registrazione dei file audio con insegnanti di madrelingua. Un altra ipotesi di applicazione di questo lavoro è attraverso l uso della LIM, perché il formato Impress, trasformabile in PowerPoint, è già predisposto all interfaccia con la lavagna interattiva multimediale: passare avanti o tornare indietro, ascoltare o riascoltare il testo, scegliere di vedere l approfondimento oppure no, interagire con gli esercizi strutturati e salvare le modifiche dei risultati. Inoltre, gli esercizi inseriti (questionari a risposta aperta o multipla, completamento di testo), possono essere impiegati dai docenti per le interrogazioni (ricordiamoci che ogni file è supportato dalla lettura del testo registrato). Riassumendo: il nostro lavoro è partito dalla conoscenza specifica dei problemi di apprendimento degli alunni con dislessia; abbiamo analizzato la necessità di trovare uno strumento unico e individuale che potesse aiutarli nello studio orale delle discipline scolastiche; abbiamo utilizzato la multimedialità e alcune risorse delle nuove tecnologie per ottenere un modello facilmente riproducibile e fruibile da tutti, infatti ogni argomento può essere scaricato e modificato per esigenze personali. Le diverse unità didattiche sono realizzate con OpenOffice e utilizzando il font LEXIA*, ad alta leggibilità. Ciò comporta che prima di poter vedere il contenuto dell argomento scelto, si debbano scaricare entrambi. Sul sito sono presenti tutti i passaggi per queste operazioni e vi sono diversi tutorial che guidano alle operazioni da compiere. Il sito inoltre è realizzato tutto in Flash e quindi è necessario avere sul proprio PC l ultima versione di FlashPlayer e Shockwave. A volte questi passaggi sono visti come ostacoli insormontabili, da parte di chi non è così avvezzo alle Nuove Tecnologie. IL METODO COMPUTERANDO Il metodo Computerando è applicabile a tutti gli argomenti scolastici, dalla primaria alla secondaria di secondo grado e tutti gli argomenti trattati possono essere trasformati in video animati (documentario), che possono essere presentati alle classi durante la spiegazione dell unità didattica, svolta dall insegnante. * Lo studio continuo di Angelo sulle dinamiche interne alle difficoltà che un ragazzo dislessico incontra nel processo di lettura, lo ha portato a scoprire i punti di fissazione. Ha infatti notato come, posizionando dei punti quasi al centro di ogni parola e a distanza di un paio di millimetri dal rigo, distanziando maggiormente le parole e utilizzando uno sfondo 4

nero e il carattere bianco, il ragazzo legge con meno fatica e raggiunge un miglior grado di comprensione. Ha, quindi, modificato il carattere Lexia inserendo i punti di fissazione nel maiuscolo e nel minuscolo e ha pubblicato un tutorial sul sito per insegnare a usarlo. Qui di seguito un esempio. Questa scoperta è stata depositata presso un notaio ma resta a disposizione di chiunque voglia utilizzare il nostro carattere Computerando&Lexia_PdFissazione minuscolo e maiuscolo, sempre e solo gratuitamente. L argomento La materia è stato presentato durante un incontro con l AID di Novara e un signore presente, DSA scoperto da adulto, ha evidenziato la sua stessa sorpresa nel riuscire a leggere le frasi contenute, senza alcuna esitazione Per ora attendiamo la fine delle vacanze natalizie per continuare il nostro viaggio, sperando di poter coinvolgere anche le famiglie dei ragazzi con DSA nella diffusione del progetto e nel sostegno al lavoro dei propri figli. Novara, 20 dicembre 2011 La docente Simona Mondelli (G2) (Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti!!) 5