LE RISORSE FINANZIARIE E LA DOTAZIONE Il Rendiconto della Gestione 2007 Gli Indicatori Il patrimonio del Comune
LE RISORSE FINANZIARIE E DOTAZIONE L elevata varietà e complessità di servizi e funzioni come quelle del Comune, per essere gestita, necessita di avanzati strumenti di pianificazione e programmazione. Il principale documento programmatico è il Bilancio di previsione annuale e pluriennale, lo strumento fondamentale della programmazione delle attività dell Ente riferite rispettivamente all anno e al triennio immediatamente successivo. Con il Bilancio si distribuiscono le risorse finanziarie che si prevede di avere a disposizione in base alle previsioni di entrata, suddividendole tra le macroaree di attività. La suddivisione tra le macroaree di attività avviene tenendo conto di molteplici parametri: le esigenze del territorio, le priorità da affrontare, l esigenza di garantire il pareggio (per legge le entrate devono essere sufficienti ad affrontare tutte le spese programmate ) e anche di ulteriori vincoli stabiliti da norme europee, statali e regionali (il cosiddetto patto di stabilità ). Con l approvazione del Bilancio di previsione, la Giunta Comunale individua precisi obiettivi quali-quantitativi da raggiungere nell anno di riferimento; e lo fa attraverso un documento denominato Piano Esecutivo di Gestione (PEG), che è anche strumento per il monitoraggio del programma dell Amministrazione e per la verifica dei risultati conseguiti. 156 LE RISORSE FINANZIARIE E LA DOTAZIONE
Il Rendiconto della Gestione 2007 La dimostrazione dei risultati della gestione (cioè cosa il Comune ha effettivamente realizzato nel corso dell anno) attraverso l illustrazione delle spese e delle entrate, avviene mediante il Rendiconto della Gestione, il documento ufficiale di rendicontazione delle attività dell ente, che - per legge - dopo l esame da parte dei Revisori dei Conti, viene sottoposto all approvazione del Consiglio Comunale, entro il 30 giugno dell anno successivo a quello cui si riferisce. Le entrate comunali Nel linguaggio amministrativo-contabile le entrate sono suddivise in due macro categorie: entrate correnti (tributarie, trasferimenti, extratributarie) destinate al finanziamento delle spese per il funzionamento degli uffici e dei servizi, degli uffici giudiziari, delle scuole materne, elementari, asili nido, assistenza scolastica, per musei e biblioteche, impianti sportivi, strade ed illuminazione pubblica, interventi sociali ed assistenziali, nonché per gli oneri di ammortamento dei mutui assunti per il finanziamento delle opere pubbliche (scuole, strade. parcheggi, illuminazione, parchi, fognature, cimiteri,ecc.); entrate derivanti dalle alienazioni patrimoniali, trasferimenti di capitale e accensioni di prestiti, utilizzate per gli investimenti (opere pubbliche ed acquisto beni durevoli). Le entrate correnti sono costituite da trasferimenti da parte della Regione, dello Stato e di altri Enti, da entrate extra tributarie e da entrate tributarie. I trasferimenti da parte della Regione derivano in buona parte dalla compartecipazione ai proventi dei tributi versati allo Stato da parte di cittadini ed imprese, nell ambito del territorio regionale; gli altri trasferimenti sono legati all abbattimento di oneri per ammortamento mutui assunti per realizzare opere pubbliche, al finanziamento di servizi, progetti, iniziative diversi. Le entrate extra tributarie comprendono i proventi dei servizi pubblici (prestazioni rese dai servizi comunali: diritti di segreteria, rilascio certificazioni, refezioni ed altri servizi nel campo dell istruzione, asili nido, attività ed iniziative culturali, impianti 157
sportivi, manifestazioni, iniziative circoscrizionali, prestazioni in campo assistenziale, servizi cimiteriali e pompe funebri; canoni versati dalle Società partecipate dal Comune per l espletamento di pubblici servizi, proventi per contravvenzioni al codice della strada), i proventi di beni del Comune (concessione locali ed aree, occupazione suolo pubblico, fitto di stabili e locali, concessione aree di sosta e parcheggi), interessi attivi, utili dalle società partecipate, risarcimenti, concorsi e rimborsi diversi. Le entrate tributarie comprendono: imposte, tasse e tributi speciali. Una parte molto significativa del gettito delle entrate tributarie 2007 proviene dall ICI - imposta comunale sugli immobili; significative, ma di minore impatto sono: l addizionale comunale all Irpef, l imposta comunale sulla pubblicità, l addizionale sui consumi di energia elettrica, ecc. Le spese: come sono state utilizzate le risorse disponibili Le spese sono suddivise in tre categorie: spese correnti: destinate al finanziamento delle funzioni e servizi che il Comune garantisce e svolge in base alle leggi ed allo Statuto; spese in conto capitale: che comprendono gli oneri per la realizzazione delle opere pubbliche e per altri investimenti in beni durevoli; spese per rimborso di prestiti, che comprendono le quote capitali che annualmente il Comune paga agli Istituti di credito per l ammortamento dei mutui assunti per il finanziamento delle opere pubbliche. In pratica la spesa del Comune viene suddivisa fra le seguenti funzioni: funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo funzionamento uffici giudiziari polizia municipale istruzione pubblica (scuole materne, elementari, medie, esclusi gli oneri per il personale; assistenza scolastica, trasporti, mense) funzioni relative alla cultura (biblioteca, musei, teatri, attività culturali) funzioni nel campo turistico funzioni nel campo della viabilità (strade, illuminazione pubblica, semafori, traffico) funzioni riguardanti la gestione del territorio (urbanistica, edilizia residenziale, protezione civile, verde pubblico) funzioni nel settore sociale (asili nido, servizi per l infanzia e per i minori, assistenza, servizi diversi alla persona, cimiteri) funzioni nel campo dello sviluppo economico funzioni relative ai servizi produttivi. 158 LE RISORSE FINANZIARIE E LA DOTAZIONE
Entrate 2007 ENTRATE TRIBUTARIE 27.505.208,81 di cui ICI 21.799.277,36 Addizionale IRPEF 3.500.000,00 Imposta Pubblicità 842.297,70 Addizionale consumi energia elettrica 976.627,71 Altri 387.006,04 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI 56.410.676,01 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 31.264.561,14 di cui proventi servizi pubblici 15.678.227,85 proventi beni 4.013.399,73 interessi attivi 1.557.946,55 utili aziende 3.027.554,33 proventi diversi 6.987.432,68 ALIENAZIONI 25.156.884,52 di cui impiego liquidità 16.099.538,92 alienazioni beni mobili e immobili 1.253.398,38 proventi concessioni cimiteriali 1.018.509,49 proventi permessi costruire 3.990.108,07 contributi 2.546.284,68 altri proventi conto capitale 249.044,98 ACCENSIONE PRESTITI 16.907.500,00 TOTALE ENTRATE 157.244.830,48 AVANZO AMMINISTRAZIONE (applicato al bilancio) 10.026.786,70 TOTALE ENTRATE 167.271.617,18 159
Spese 2007 SPESE CORRENTI 103.223.046,52 di cui personale 32.613.837,18 acquisto beni 1.848.358,64 prestazioni servizi 43.290.775,29 utilizzo beni di terzi 2.451.130,75 contributi 13.805.348,21 interessi passivi 5.741.255,24 imposte e tasse 2.573.179,30 altri oneri 899.161,91 RIMBORSO PRESTITI 8.495.126,75 SPESE DI INVESTIMENTO 49.465.925,04 di cui asili e istruzione 3.423.677,52 cultura musei e biblioteche 2.131.355,07 impianti sportivi 8.869.427,26 strade e piazze 6.699.212,78 illuminazione pubblica 749.972,00 fognature 180.000,00 cimiteri e onoranze funebri 1.098.268,00 ecologia e verde pubblico 1.027.682,40 urbanistica, edilizia privata 580.108,07 uffici, patrimonio e altri minori 4.481.683,02 gestione legato Toppo Wassermann e Fior 4.125.000,00 impiego liquidità 16.099.538,92 TOTALE SPESE 161.184.098,31 160 LE RISORSE FINANZIARIE E LA DOTAZIONE
Il risultato di esercizio: l avanzo di amministrazione 2007 L esercizio 2007 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 11,2 milioni di euro circa. L avanzo è stato destinato per 2,9 milioni al finanziamento di investimenti, fra cui: 250.000 per manutenzione straordinaria e recupero di alloggi comunali da destinare ad alloggi assistenziali; 400.000 circa per manutenzioni straordinarie su scuole e asili; 420.000 circa per manutenzione straordinaria degli impianti sportivi; 376.000 circa per sistemazione straordinaria del verde pubblico (parchi inclusi); 300,000 circa per manutenzione straordinaria di strade e piste ciclabili; 100.000,00 per acquisto giochi per scuole ed aree verdi. 161
Gli Indicatori Gli indicatori servono a rappresentare in maniera sintetica alcuni aspetti di un fenomeno. Sono un numero derivante dal rapporto matematico (cioè la divisione) fra il valore di due dati. In questo Bilancio Sociale sono stati inseriti alcuni semplici indicatori di bilancio, in grado di trasmettere informazioni di interesse per i cittadini. Rigidità spesa corrente Tecnicamente è l incidenza delle spese di personale e di ammortamento prestiti sul totale delle entrate correnti ; maggiore è la percentuale, minore è la libertà del Comune di decidere su come destinare le entrate correnti. La maggior parte delle entrate correnti è destinata a spese di personale, al rimborso dei mutui contratti per gli investimenti, alle spese di funzionamento (es: utenze, manutenzioni ordinarie di immobili, strade, illuminazione pubblica, spese legate ad affidamento di servizi con appalti pluriennali, ecc); per questo, il Comune può di fatto disporre liberamente di una parte molto limitata delle entrate correnti. Questa ridotta possibilità di scelta nella destinazione delle entrate è comune a tutte le Amministrazioni ed è anche comprensibile, se si considera che l attività primaria dei Comuni è erogare servizi in parte obbligatori (es: anagrafe e stato civile), in parte di prima necessità (es: servizi sociali, servizi nel campo dell istruzione, ecc). Rigidità spesa corrente 41,87% 44,37% 42,26% 45,0% 44,5% 44,0% 43,5% 43,0% 42,5% 42,0% 41,5% 41,0% 40,5% 44,37% 41,87% 42,26% 162 LE RISORSE FINANZIARIE E LA DOTAZIONE
Indebitamento pro capite Evidenzia il peso dei prestiti (mutui) assunti negli anni, per ogni residente. Il valore risente dell incremento dei prestiti stipulati per nuovi investimenti Indebitamento pro capite 1.369 1.404 1.487 1500 1480 1460 1440 1420 1400 1380 1360 1340 1320 1300 1487 1404 1369 163
Autonomia impositiva Tecnicamente rappresenta l incidenza delle entrate tributarie sul totale delle entrate correnti. Minore è il valore, il minore è il peso relativo che ricade sul cittadino nel sostenere le spese correnti; la sostanziale stabilità dell indicatore si può leggere anche come l assenza di un significativo aumento dei tributi comunali. Autonomia impositiva 27,37% 23,49% 23,88% 28 % 27 % 27,37 % 26 % 25 % 24 % 23,88% 23 % 22 % 21 % 23,49 % Pressione finanziaria Tecnicamente è il rapporto tra entrate tributarie + contributi correnti e la popolazione Rappresenta il peso fiscale per ogni cittadino: questo indicatore somma infatti l effetto del gettito della fiscalità diretta (tributi comunali) e della fiscalità indiretta (i trasferimenti sono di fatto le imposte che i cittadini versano allo Stato che - in parte - sono trasferite ai Comuni). La crescita dell indicatore evidenzia una crescita del gettito da Irpef, dovuto anche ad un incremento del reddito imponibile. 164 LE RISORSE FINANZIARIE E LA DOTAZIONE
Pressione finanziaria 759 795 868 880 860 840 820 800 780 760 740 720 700 759 795 868 165
Il patrimonio del Comune Il patrimonio immobiliare di un Comune è suddivisibile in tre macrotipologie: demaniale: si tratta di beni inalienabili come strade, acquedotti, cimiteri e mercati comunali, edifici storici, patrimonio archeologico ed artistico, oltre che le raccolte dei musei, degli archivi e delle biblioteche ed in genere i beni che compongono il patrimonio culturale; sono tutti beni esclusivamente destinati alla soddisfazione dei bisogni pubblici; indisponibile: si tratta di beni del patrimonio destinati ad un pubblico servizio, che, oltre ad essere inalienabili, non possono essere destinati ad altro uso rispetto a quello pubblico loro assegnato; fra questi rientrano gli impianti sportivi, le scuole, i magazzini comunali, gli immobili destinati a pubblici uffici, ecc. disponibili: sono i beni immobili che non rientrano nelle due categorie precedenti; sono alienabili e non hanno alcuna specifica destinazione di pubblica autorità, ma possono essere utilizzati sul mercato come strumenti per il reperimento dei mezzi finanziari atti a sostenere spese dirette al soddisfacimento di interessi pubblici. La composizione del patrimonio immobiliare del Comune di Udine demanio 50% patrimonio indisponibile 44% patrimonio disponibile 6% 166 LE RISORSE FINANZIARIE E LA DOTAZIONE
Spese di investimento Il valore netto del patrimonio immobiliare del Comune ammonta a 343.060.867 ed è calcolato in base a precisi criteri contabili stabiliti dalla legge, che si applicano a tutti gli Enti Locali, e non in base ai valori di mercato. Oltre al patrimonio immobiliare, il Comune possiede anche un patrimonio di beni mobili (attrezzature, impianti, automezzi, strumentazioni informatiche, ecc) ed un patrimonio di cosiddette immobilizzazioni immateriali (es: licenze software) e finanziarie (es: partecipazioni azionarie). Il valore netto complessivo finale ammonta a 463.364.090, con un incremento complessivo di 13.863.915, originato da operazioni di compravendita immobiliare, nonché da costruzioni o manutenzioni straordinarie di immobili di proprietà. Gli incrementi più significativi riguardano la viabilità ( 3.358.000), gli impianti sportivi ( 2.601.000), nonchè il patrimonio scolastico ( 4.278.000) 167