LIBERALIZZAZIONI E MERCATO: PROSPETTIVE DELL INFORMAZIONE



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LIBERALIZZAZIONI E MERCATO: PROSPETTIVE DELL INFORMAZIONE Allarme prezzi e osservatori: l esperienza della Provincia di Rovigo Rosalba Sterzi Il dibattito sui prezzi e il progetto Istat/Provincia di Rovigo

Moneta unica e allarme prezzi: come nascono gli osservatori prezzi Fatti e antefatti Introduzione dell Euro a gennaio 2002 Clima di attesa per la moneta unica: tappa storica sacrifici e rigore per entrare nell Euro. si attendono benefici. Dinamica dei prezzi nel periodo precedente contenuta da primavera 1997 a ottobre 1999, intorno o < al 2% minimo 1,3% a marzo 1999 (NIC, indice dei prezzi al consumo per l intera comunità) in ripresa dal 2000 Da gennaio 2002 l indice mensile che misura l inflazione registra un incremento, inferiore alla percezione del rincaro dei prezzi che hanno i consumatori

Indici nazionali per tipologia di prodotti: medie annue Numeri indici dei prezzi al consumo per l'intera collettività per tipologia di prodotti - Variazioni tendenziali Base:1995=100 2001 2002 Tipologie di prodotti Gen Feb Mar Apr Mag Gen Feb Mar Apr Mag Alimentari, di cui : 2,9 3,5 3,5 3,5 3,9 4,9 4,2 4,0 4,2 3,8 Alimentari lavorati 1,6 1,8 1,9 2,2 2,2 2,8 2,7 2,6 2,4 2,4 Alimentari non lavorati 4,8 5,7 5,7 5,6 6,1 7,7 6,5 6,2 6,7 6,1 Energetici 9,2 7,9 5,4 6,6 4,7-5,3-4,9-5,0-4,0-3,9 Tabacchi -0,3-0,3-0,3 3,7 3,7 3,4 3,4 3,4-0,6-0,6 Altri beni 2,0 2,0 2,2 2,2 2,1 1,8 2,0 1,9 1,9 1,7 Beni 2,9 3,1 2,7 3,0 3,0 1,9 1,9 1,9 1,8 1,6 Servizi non regolamentati 2,9 2,9 2,9 3,2 3,3 3,5 3,6 3,5 3,6 3,6 Servizi regolamentati 3,4 3,2 3,6 3,4 3,4 2,1 2,0 2,1 2,2 2,3 Servizi 2,9 3,0 3,0 3,3 3,2 3,3 3,4 3,3 3,2 3,4 Indice generale 3,0 3,0 2,8 3,1 3,0 2,4 2,3 2,5 2,3 2,3 Beni di largo consumo 2,9 3,5 3,3 3,5 3,7 4,5 4,1 3,9 3,9 3,7 Beni non di largo consumo 3,1 2,9 2,5 2,9 2,6 0,6 1,0 1,0 0,9 0,6 Indice generale esclusi energetici 2,5 2,6 2,7 2,9 2,9 3,1 3,0 3,0 2,9 2,9 Fonte. Istat, Servizio statistiche dei prezzi

Indici nazionali per tipologia di prodotti: variazioni tendenziali Variazioni tendenziali, primi mesi 2001 e 2002, generale e per prodotti alimentari 6,0 5,0 var % 4,0 3,0 2,0 alimentari 2001 alimentari 2002 generale 2001 generale 2002 1,0 0,0 Gen Feb Mar Apr Mag mesi

moneta unica e allarme prezzi: da dove nascono gli osservatori prezzi Il dibattito Inflazione misurata = indici dei prezzi (Istat) Inflazione percepita = opinione diffusa e veicolata di mezzi di informazione che il rincaro dei prezzi sia molto più elevato di quanto risulta dalle rilevazioni ufficiali Coinvolge Istat, Istituti di ricerca, accademici, associazioni di categoria e di tutela dei consumatori, mondo politico, gli amministratori locali Le proposte Nel territorio maturano iniziative di tutela dei consumatori, con ruolo spesso determinante delle amministrazioni locali, come luogo di concertazione. Anche centro si muove. Osservatorio: luogo in cui si raccolgano, organizzano e valutano informazioni, rese disponibili al pubblico - natura, soggetti, tempi, modalità operative molto diversi

Gli osservatori in Veneto (e loro interazioni con Istat) Realizzazioni.. e ipotesi Rovigo. Padova: promotore la Camera di commercio Venezia: Camera di commercio e Provincia Comune di Venezia, più recente Verona: Camera di commercio, ne discute.. Treviso: associazioni di tutela dei consumatori Regione In altre regioni: Umbria

Rovigo: Osservatorio e progetto pilota con Istat Osservatorio Enti: provincia, comune capoluogo, camera di commercio Soggetti rappresentativi:sindacati dei lavoratori, categorie produttive, organismi di tutela dei consumatori Il progetto con l Istat Convenzione Istat/Amm. Provinciale; sollecitazione della C. di commercio perché: fornire informazioni non saranno le sole, anche fonte camerale Dinamica dei prezzi nella provincia, per i beni di maggior impatto sulla spesa delle famiglie??? Fuori del capoluogo, che partecipa al calcolo dell indice nazionale, le dinamiche sono le stesse???

Rovigo: Osservatorio e progetto pilota con Istat Il progetto con l Istat, sottoscritto a maggio 2003 Istat non è componente dell osservatorio, ma interagisce Progetto prevede l allargamento all intera provincia della rilevazione dei prezzi al consumo, limitatamente ai beni dei due capitoli prodotti alimentari e bevande non alcoliche e abbigliamento e calzature due capitoli (su 12), con peso del 15.9% e del 10.5% sul paniere NIC Deve produrre variazioni dei prezzi per aree sub provinciali (due), con cadenza mensile, fino al livello di gruppo Si devono rispettare cadenza della rilevazione per indice nazionale ed indicazioni metodologiche, utilizzare strumentazioni fornite dall Istat; si dovrà aggiornare annualmente il paniere come previsto per le città campione il rispetto di queste regole consente di confrontare le variazioni calcolate nelle aree provinciali con quelle analoghe del comune capoluogo, nonché di altre città campione e con quelle nazionali.

Titolo del convegno anche su più righe anche Titolo del su più convegno Liberalizzazioni righe e anche su più righe anche su più rige La scelta dei capitoli Beni con elevata variabilità Dic 02/dic 01 Medie 02/01 Mese /mese (02/01) febbraio aprile marzo aprile Alb. Ristor. Comunicazioni Ort. e legumi Pollame Patate Ortaggi pollame altre carni +4.8% -1.1% +12.4% -2.4 + 30.5 + 19.6-7.5-6.7

Titolo del convegno anche su più righe anche Titolo Liberalizzazioni del su più convegno righe e mercato: anche su prospettive più righe anche su più rige La scelta dei capitoli Struttura di ponderazione per capitolo di spesa anno 2003 valori percentuali CAPITOLI PESI Generi alimentari, bevande analcoliche 15,94 Bevande alcoliche e tabacchi 2,68 Abbigliamento calzature 10,53 Abitazione, Acqua, Energia elettrica 9,16 Mobili, articoli e servizi per la casa 10,24 Servizi sanitari e spese per la salute 7,25 Trasporti 13,24 Comunicazioni 3,2 Ricreazione, Spettacolo, Cultura 8,42 Istruzione 1,07 Alberghi e Pubblici Esercizi 10,94 Altri beni e servizi 7,33 INDICE GENERALE 100

Rovigo: Osservatorio e progetto pilota con Istat Compiti e attività dell Istat che partecipa gratuitamente Coordinamento tecnico scientifico Fase iniziale Individuazione tre aree: una è il capoluogo; est e ovest, + comuni con adeguata rete distributiva coprire tutte le tipologie di beni e n. sufficiente di referenze Campione unità di rilevazione: ricorso ad A.S.I.A.:tentativo di individuare in maniera probabilistica i negozi (indirizzo U.E.), si dovrà integrare con fonti locali (C: Commercio) Fornisce SW per inserimento dati e trasmissione Formazione rilevatori e U. statistica della Provincia Corso d opera Revisione dati, calcolo indici e validazione Fornisce aggiornamenti Partecipa al gruppo tecnico costituito nell ambito dell osservatorio.