Scuola Primaria Sant Anna



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Scuola Primaria Sant Anna Chieri Piazza Mazzini, 3 bis Tel. 011 9472181 Fax 011 9472181 e-mail: s.anna-chieri@libero.it sito: www.scuolasantannachieri.it Da un'educazione iniziale molto curata nasceranno vantaggi immensi e tali da abbracciare anche tutti gli aspetti più importanti del benessere pubblico Carlo Tancredi Marchese di Barolo Fondatore delle Suore di Sant'Anna Alle famiglie degli alunni Fra gli adempimenti previsti per un adeguata applicazione della Legge 62/00 sulla Parità, figura la consegna alle famiglie degli alunni, entro i primi mesi dalla ripresa dell attività scolastica, di una sintesi del P.O.F. (Piano dell Offerta Formativa). Essendo la presente sintesi stilata ad inizio anno scolastico possono non figurare progetti o attività perché ancora in fase di elaborazione; di questi le famiglie riceveranno adeguata comunicazione al momento opportuno. Il testo completo del P.O.F. per l anno scolastico 2009/2010 è disponibile verso la fine di ottobre nella segreteria della scuola. 1

P.O.F. (Piano di Offerta Formativa) a.s. 2009-2010 PREMESSA Il Piano dell Offerta Formativa costituisce uno dei principali processi del nuovo modello di funzionamento dell Istituzione scolastica, conforme al dettato dell Autonomia e nel pieno rispetto della Costituzione Italiana e nell attuazione della Riforma. ( Legge 28 marzo 2003, n. 53 e D.L. 19 febbraio 2004, n. 59) Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell ambito della loro autonomia. La scuola attiva i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio. (art. 3 del DPR 275/99) 1. CENNI STORICI L Istituto ASILO INFANTILE S. ANNA E SCUOLE ELEMENTARI ha sede in Chieri, Piazza Mazzini 3 bis, nei locali del Palazzo Mercandillo e negli annessi locali posti lungo Via Giacomo Nel. L Istituto venne fondato nel 1847 quale Asilo di Carità e nel 1880 venne intitolato a Vittorio Emanuele II. Dal 1914 è denominato ASILO INFANTILE S. ANNA E SCUOLE ELEMENTARI come Istituto di Pubblica Assistenza e Beneficenza senza fini di lucro (IPAB) gestito da un Consiglio di Amministrazione da un Presidente e dieci Consiglieri. In esso operano da oltre 150 anni le Suore di S. Anna, ordine religioso fondato a Torino il 10 dicembre 1834 dai coniugi Giulia e Carlo Tancredi di Barolo, per continuare nella Chiesa la loro missione educativa a servizio dei piccoli e dei giovani. Da allora l ISTITUTO S. ANNA diventa un fondamentale riferimento educativo per generazioni di chieresi, sviluppatosi e ampliatosi nei decenni successivi e sino ai giorni nostri. 2. OBIETTIVI GENERALI DELLA SCUOLA Le linee educative dell'istituto si ispirano all'attenzione alla persona: questo comporta la rinuncia a modelli precostituiti e il costante appello alle risorse interiori del soggetto, che viene considerato nella sua unicità, incoraggiato, apprezzato, reso oggetto di continua stima. La scuola è una comunità educante che si dedica alla formazione culturale e sociale dei bambini. In particolare: 2

1. Come scuola cattolica, ricerca e trasmette una concezione cristiana del mondo, guidando gli allievi a fare le loro scelte secondo il Vangelo, nel rispetto delle diversità. 2. Si caratterizza come scuola-comunità che ha come punti fondamentali: semplicità di rapporti; spirito di famiglia; attenzione alle persone, soprattutto a quelle in situazioni di bisogno; stretta collaborazione tra Genitori, Insegnanti, Allievi. 3. Propone un educazione completa e una formazione globale della persona, creando l apertura e la disponibilità verso gli altri, l attenzione alla realtà che ci circonda e la maturazione culturale di ogni individuo. 3. LE RISORSE UMANE UN PRESIDENTE AMMINISTRATIVO DIECI CONSIGLIERI + UNA SEGRETARIA UNA COORDINATRICE DIDATTICA 4 INSEGNANTI SCUOLA INFANZIA 5 INSEGNANTI SCUOLA PRIMARIA 5 INSEGNANTI SPECIALISTI INGLESE, INFORMATICA, EDUCAZIONE MOTORIA, MUSICA E RELIGIONE 1 CUOCA + 1 AIUTO- CUOCA 6 OPERATORI SCOLASTICI 1 CUSTODE 3

4. LE RISORSE FISICHE v4 Aule di Scuola dell Infanzia con relativi dormitori, spogliatoi e servizi igienici v5 Aule di Scuola Primaria con servizi igienici per ogni piano v2 Aule-laboratorio per attivita varie v1 Sala Insegnanti v2 Sale Mensa v1 Salone Polivalente v1 Sala Audio Visivi v1 Biblioteca v1 Laboratorio multimediali v1 Segreteria v1 Cappella v1 Giardino Spazi esterni e attrezzature La scuola è dotata di: v1 Cortile adibito alle attivita ludiche della Scuola Primaria v2 Cortili adibiti alle attività ludiche della Scuola dell Infanzia forniti di adeguate attrezzature da esterno 5. ORGANI COLLEGIALI CONSIGLIO D ISTITUTO COLLEGIO DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE ASSEMBLEE DI CLASSE 4

6. CALENDARIO SCOLASTICO 2009/2010 SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DELL'INFANZIA Inizio lezioni 15 settembre 2009 15 settembre 2009 Termine lezioni 11 giugno 2010 30 giugno 2010 Tutti i santi 1-2 novembre 2009 1-2 novembre 2009 Immacolata 7-8 dicembre 2009 7-8 dicembre 2009 Vacanze natalizie dal 21 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010 dal 21 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010 Vacanze pasquali dal 1 al 10 aprile 2010 dal 1 al 10 aprile 2010 Ponte per la festa della Repubblica 2 giugno 2010 2 giugno 2010 7. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA 7.1. OBIETTIVI EDUCATIVI EDUCARE inteso come: - aver cura di ; -rapporto con il reale, con il dubbio, con le emozioni, con la verità di trasformazione; -capacità di gestione delle relazioni; -capacità di centratura sulle dimensioni reali; -capacità di raccontare e di ricavare attenzione critica. 7.2. OBIETTIVI DIDATTICI La scuola: -sviluppa le abilità cognitive e strumentali dei vari saperi; -favorisce l espressione artistica e creativa; -sensibilizza e stimola la conoscenza di lingue e culture diverse; -valorizza il lavoro cooperativo di classe. 5

7.4. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Gli Insegnanti Nella nostra scuola ogni classe ha un insegnante prevalente perché nella scuola primaria la forma di rapporto adulto-bambino più corrispondente è la maestra di classe. La sua funzione è di essere punto di riferimento costante a livello relazionale ed affettivo, fattore fondante e sintetico dell approccio al sapere, segno e strumento di unità della classe e del lavoro che in essa si svolge, espressione concreta e autorevole di quel contesto educativo che è la scuola nel suo insieme. Nelle attività sono presenti diversi maestri specialisti. Gli specialisti hanno il compito di aiutare il bambino a crescere in tutte le sue dimensioni e di approfondire competenze, negli ambiti disciplinari, che riteniamo fondamentali per la crescita umana e il cammino scolastico. La classe Il funzionamento della scuola avviene su classi. La classe presenta un contesto di rapporti stabili che favorisce l identità personale. La vita della classe costituisce infatti un importante apporto alla formazione umana e sociale del bambino: la presenza di un gruppo classe non ridotto numericamente è un apporto significativo nell esperienza sia dal punto di vista relazionale che conoscitivo. Sono legati a questo ambito la messa in atto della programmazione, la modalità organizzativa della giornata scolastica, la definizione di un orario delle attività e l uso degli strumenti. Le attività didattiche possono essere organizzate e svolte con le seguenti modalità: -lezione frontale collettiva -attività di lavoro di gruppo -attività di laboratorio per classi o sezioni aperte -interventi individualizzati per superare difficoltà di apprendimento 6

Il percorso scolastico All interno del gruppo-classe ogni singolo bambino è seguito individualmente secondo gli aspetti del carattere e le diverse capacità conoscitive. La maestra, con l aiuto della coordinatrice e di altri insegnanti, organizza momenti di approfondimento e di recupero individuale o per gruppi. Tale attività permette a ciascuno di dare il meglio di sé, affrontando le proprie difficoltà e valorizzando le proprie particolari capacità. L orario scolastico L orario settimanale delle lezioni si articola in cinque mattine e tre pomeriggi per un totale di 27 ore curricolari. In aggiunta ogni famiglia può scegliere di far frequentare al proprio figlio 3 ore opzionali di laboratorio, collocate in un terzo pomeriggio. La possibilità di alcuni pomeriggi liberi dall attività scolastica offre occasione di attività vissute in famiglia o in altri ambiti educativi. Nello specifico dell attività didattica quotidiana è auspicata la ripresa, contenuta e adeguata, di un lavoro personale a casa (il compito). L orario di lezione per tutte le classi è così strutturato: Lunedì 8,10 12,40 14 16 Martedì 8,10 12,40 14 16 Mercoledì 8,10 12,40 14 16 Giovedì 8,10 12,40 ** Venerdì 8,10 12,40 ** Attività facoltative : giovedì e venerdì dalle 14 alle 16 si svolgono, con personale qualificato, le seguenti attività,: giovedì : classi 2, 3 e 5 laboratori opzionali classi 1 e 4 doposcuola venerdì : classi 1 e 4 laboratori opzionali classi 2, 3 e 5 doposcuola La programmazione è articolata nelle seguenti discipline, che partono tutte dal I ANNO della Scuola Primaria: Italiano, Matematica, Religione, Storia, Cittadinanza e Costituzione Geografia, Scienze, 7

Inglese Informatica Arte e Immagine, Educazione Musicale, Educazione Motoria. 7.5 OFFERTA CURRICULARE INTEGRATIVA Pur nella diversa modalità organizzativa, le attività integrative curricolari sono finalizzate a: -arricchimento culturale in forme che facilitano il gusto dell impegno e dell iniziativa personale -valorizzazione e potenziamento delle abilità per bambini Attività integrative: : 1. Laboratori di lettura nella biblioteca interna della scuola e presso la Biblioteca Civica di Chieri 2. Laboratorio musicale 3. Laboratori artistici 4. Laboratorio di lingua inglese/francese 5. Laboratori teatrali 6. Coro 7. Laboratorio di Chimica ( esperimenti) 8. Laboratorio informatico settimanale in orario scolastico, in un aula multimediale appositamente attrezzata 9. Corso di nuoto presso la Piscina Comunale 10. Attività di recupero scolastico 11. Visite a musei 12. Uscite didattiche inerenti al programma svolto 13. Certificazione Trinity Scuola Primaria 8. OFFERTA EXTRACURRICOLARE Prescuola È un servizio aperto a tutti i bambini che hanno la necessità di essere a scuola prima dell orario scolastico. I bambini vengono accolti nell atrio della scuola e sorvegliati da una persona predisposta a tale servizio. All orario di inizio lezione i bambini verranno avviati nelle rispettive classi dove li attenderanno le insegnanti. Il servizio è presente tutti i giorni scolastici dalle 7,30 alle 8,10. Doposcuola 8

Si può usufruire del doposcuola nei giorni in cui non c è scuola al pomeriggio, ossia giovedì e venerdì. Il servizio prevede il pranzo e un momento di gioco fino alle ore 14,00, quando i bambini salgono nelle rispettive aule per lo svolgimento dei compiti assegnati a ciascuno con il controllo da parte di un assistente. Terminati i compiti, il resto del tempo è occupato da lettura, giochi, disegno. Per ogni classe è assegnata un assistente che svolgerà il servizio per tutta la durata dell anno scolastico. Il doposcuola termina alle ore 16,00. Postscuola Il postscuola è rivolto ai bambini che hanno necessità di fermarsi a scuola oltre il termine delle attività ed è attivo dal lunedì al venerdì fino alle 18,30. Gli alunni si riuniscono nel salone della scuola, dove depositano gli zaini e fanno la merenda, sorvegliati da un assistente. Possono poi giocare con i compagni nel cortile o organizzarsi in piccoli gruppi per ripassare le lezioni o per disegnare. Servizio mensa La mensa è attiva dal lunedì al venerdì e i bambini che usufruiscono del servizio consegnano al mattino il buono mensa che le famiglie hanno precedentemente acquistato nella segreteria della scuola. Il pranzo, secondo le indicazioni dell Ufficio di Igiene, è cucinato quotidianamente presso l Istituto che dispone di personale e ambiente cucina idonei. Il menù ruota su 8 settimane ed è esposto nell atrio della scuola alla visione dei bambini e delle famiglie. Tale menù, approvato dall'asl di Chieri, è stato elaborato da una nutrizionista in base alle linee guida per una sana alimentazione e in base ai LARN(Livelli di Assunzione Raccomandati di Nutrienti Giornalieri) specifici per classe di età. La scuola dispone di due sale mensa e gli alunni durante il pranzo sono costantemente assistiti da personale docente e ausiliario. Finito il pranzo, è previsto un momento di gioco libero fino alle 14,00 momento in cui i bambini vengono radunati per poi dirigersi alle varie attività pomeridiane. Per continuare il discorso di una nutrizione corretta, la scuola, durante l'intervallo di mezza mattina, fornisce una merenda equilibrata anch'essa attentamente studiata dalla nutrizionista. 9

9. RAPPORTI CON IL TERRITORIO q Laboratorio di EDUCAZIONE ALLA PACE q Attività collegate con l ASSESSORATO : -MUSICA -AMBIENTE -INTERCULTURALITA -ALIMENTAZIONE -ED. STRADALE 10. PROGETTO CONTINUITA Nella nostra scuola è presente una Commissione di continuità composta da insegnanti di scuola dell infanzia e scuola Primaria. Il suo scopo è quello di stimolare e coordinare le iniziative volte a favorire, nel passaggio da un ordine di scuola a quello successivo, la continuità educativa, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni. Progetto di continuita tra i cicli - 2 assemblee annuali con le famiglie - Incontri individuali mensili - Rapporti diretti con la scuola dell Infanzia. - Rapporti diretti con la scuola Secondaria 1 grado. 11. VALUTAZIONE La VALUTAZIONE viene effettuata in relazione agli obiettivi fissati per verificare in quale misura vengano raggiunti i risultati programmati e per analizzare criticamente l efficacia delle azioni didattiche intraprese e le modalità organizzative. Il monitoraggio, cioè il controllo del processo di apprendimento con rilevazione dei progressi di ogni alunno, avviene attraverso osservazioni sistematiche, prove oggettive e non, con scadenza periodica. Sulla base dei dati raccolti, li docenti effettuano le eventuali modifiche ai piani di lavoro e, se necessario, inseriscono gli alunni nei percorsi individualizzati di potenziamento o recupero per aree. 12. AGGIORNAMENTO DOCENTI 10

Tutti gli insegnanti sottolineano l importanza dell aggiornamento e della formazione come elemento di qualificazione della scuola nella realizzazione del Progetto Educativo. Le forme ritenute più efficaci sono: 1. La partecipazione a corsi gestiti da Enti Cattolici al livello nazionale e regionale o dal Circolo Didattico a cui la scuola appartiene. 2. Il confronto con altri docenti che operano nelle scuole del territorio per una verifica metodologica. 13. RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIA Nella Scuola Primaria il rapporto con la famiglia assume un ruolo fondamentale per l incidenza che tale riferimento implica nell educazione del bambino. Questo rapporto si esplica quotidianamente nella cura che la famiglia pone nell accudire il figlio, nell accompagnarlo nell esperienza scolastica, nell avviarlo ad una propria responsabilità personale. L attenzione alle comunicazioni, la tempestività delle osservazioni e la reciproca stima sono semplici espressioni di un rapporto finalizzato al bene della persona. Colloquio di iscrizione Il momento dell iscrizione alla scuola è la prima occasione in cui la famiglia incontra la scuola. Per questo è offerta a tutte le famiglie l opportunità di un colloquio con la coordinatrice e con l insegnante. Colloqui personali Sono momenti in cui, nel corso dell anno scolastico o su esigenze particolari, genitori e insegnanti verificano il cammino del bambino, il livello raggiunto nell apprendimento e si confrontano ed nel rispettivo compito. Ogni famiglia può richiedere un colloquio con l insegnante tramite diario, fissando un appuntamento. Incontri formativi Da gennaio a maggio si propongono incontri formativi, durante i quali le famiglie avranno la possibilità di confrontarsi con persone esperte riguardo il difficile compito di primi EDUCATORI. Servizi offerti ai Genitori Sportello di Ascolto -- una consulenza psicologica (individuale o coppia) per affrontare le difficoltà relative a dinamiche familiari presenti nel loro nucleo e/o per risultare maggiormente incisivi nel percorso educativo relativo alla crescita dei figli. ( tenuta dalla psicologa Dottoressa Casi) 11

Scuola dei Genitori ha lo scopo di aiutare i genitori che, riflettendo insieme con altri genitori sulle loro esperienze si rendono conto che i problemi sono comuni e che esistono soluzioni. (conduce Don Domenico Cravero insieme ai Genitori coordinatori) 14. REGOLAMENTO per alunni e famiglie La presenza di ciascun allievo nella Scuola Sant Anna non è un fatto casuale, è la scelta per un cammino educativo: la famiglia infatti optando per questa scuola sceglie un impostazione culturale che completa e svolge l educazione data dalla famiglia stessa. Anche la scuola ha un suo regolamento : un insieme di norme che non sono puramente limitative, ma rappresentano uno strumento indispensabile per utilizzare il tempo e gli spazi della scuola, per il bene proprio e di tutta la comunità. Divisa scolastica La scuola Primaria, ha una divisa scolastica ufficiale d'istituto, da indossare ogni giorno. E' reperibile presso la segreteria della Scuola. Entrate uscite permessi Per garantire uno svolgimento ordinato e funzionale del momento di ingresso, è vietato ai genitori entrare nel corridoio della scuola elementare ed accompagnare i bambini fino alle aule; non è permesso intrattenere gli insegnanti nell orario di inizio delle lezioni. I genitori devono accompagnare e riprendere con puntualità i bambini all interno dell Istituto. Si raccomanda di essere a scuola qualche minuto prima delle lezioni. Si ricorda che la Scuola non è responsabile dello smarrimento di oggetti non inerenti l attività didattica. Ritardi Ogni ritardo va giustificato sul diario dal genitore e vidimato dall'insegnante di classe, dopo il secondo ritardo la giustificazione dovrà essere vidimata dalla Coordinatrice Didattica. Per consentire lo svolgimento regolare delle lezioni, i ritardatari rimarranno nell'atrio sorvegliati da personale scolastico e potranno entrare in classe solo nel cambio d'ora. È necessario comunicare per iscritto eventuali variazioni di viaggio e di accompagnatori, soprattutto nel momento dell uscita. In caso di necessità la variazione di orario deve essere comunicata per iscritto dai genitori sul diario scolastico e fatta vistare all insegnante. 12

Assenze Le assenze vanno giustificate tramite il diario. Le assenze superiori ai cinque giorni è necessario il certificato del proprio medico che comprovi il buono stato di salute. ( anche se non è più obbligatorio) Gli insegnanti si preoccuperanno di lasciare in segreteria i compiti per i bambini assenti così che i genitori possano passare a recuperarli. Mensa Il menù settimanale è esposto nell atrio. Ogni variazione del menù deve essere segnalata: le richieste per le indisposizioni giornaliere devono essere fatte per iscritto sul diario; quelle riguardanti un tempo maggiore devono essere accompagnate da una dichiarazione del medico curante. La scuola Sant Anna persegue la crescita integrale del bambino facendo riferimento esplicito ai valori cristiani. La giornata inizia con la preghiera e ogni martedì mattina tutti i bambini si radunano insieme per la preghiera e riflessione. Viene celebrata l Eucaristia una volta al mese per tutti gli alunni ed insegnanti. I tempi forti dell anno liturgico e della vita di scuola sono sottolineati da celebrazioni liturgiche. Sant'Anna, prega per noi. 13