ANALISI SOCIO ECONOMICO PER IL PROGRAMMA STRATEGICO

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ANALISI SOCIO ECONOMICO PER IL PROGRAMMA STRATEGICO La sintesi dell analisi economico sociale che segue è stata estratta dalla Nota sull economia molisana a cura dell Osservatorio economico statistico regionale dell Unioncamere Molise

Il territorio della Provincia di Campobasso L ambito di riferimento territoriale del Programma Strategico è la Provincia di Campobasso. Essa è costituita da 84 Comuni, quasi tutti di piccole/medie dimensioni e distribuiti su un territorio che degrada dal montuoso, al collinare sino al marittimo. Il piano prevederà, in alcuni aspetti, anche una dimensione sovra provinciale in quanto si darà valore aggiunto agli accordi intercorsi tra le province limitrofe di Chieti, Foggia, Isernia e Benevento. PREMESSA: l economia regionale Nel 2006 l economia molisana ha mostrato segnali positivi che non hanno interessato tutti i settori. La ripresa della domanda estera, che ha riguardato il resto del Paese, non ha coinvolto l industria manifatturiera regionale, orientata prevalentemente alle produzioni più tradizionali; nella media del 2006, la produzione si è attestata su livelli contenuti, mostrando, tuttavia, una graduale ripresa nella seconda parte dell anno e nei primi mesi del 2007. Nel settore delle costruzioni è proseguita la crescita dell attività; segnali di rallentamento hanno riguardato il comparto dell edilizia privata. Il commercio ha beneficiato di una ripresa della domanda; l espansione degli acquisti di beni durevoli è stata favorita dalla diffusione del credito al consumo, in particolare nei punti vendita della grande distribuzione. Il numero di occupati è aumentato nei servizi, in agricoltura e, in minore misura, nelle costruzioni; nell industria, in senso stretto, l occupazione si è ridotta. L espansione ha interessato sia i lavoratori dipendenti, sia quelli autonomi ed è stata più intensa per la componente femminile. Il tasso di disoccupazione è rimasto pressoché invariato rispetto all anno precedente, in presenza di una crescita sia delle persone in cerca di occupazione, sia dei tassi di attività. I finanziamenti bancari sono aumentati ad un ritmo superiore rispetto all anno precedente. Il credito a breve termine è tornato a crescere, soprattutto nel settore edile; è proseguita a ritmi sostenuti l espansione dei prestiti a medio e a lungo termine, nonostante il rallentamento della domanda di mutui da parte delle famiglie per l acquisto di abitazioni. La qualità del credito è lievemente peggiorata; il rapporto tra le nuove sofferenze rettificate e i prestiti permane tuttavia su livelli inferiori a quelli delle restanti regioni del Mezzogiorno. La situazione socio economica provinciale La popolazione e le dinamiche occupazionali

Le caratteristiche geomorfologiche e socio demografiche del Molise costituiscono punti di debolezza del territorio, da sempre fattori di condizionamento e di sofferenza per lo sviluppo economico. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall Istat, al 01 gennaio 2006, la popolazione complessivamente residente in Molise è di 320.907 unità, di cui 156.387 maschi (48,7%) e 164.520 femmine (51,3%). Il maggiore addensamento si registra nei Comuni di Campobasso, Termoli e Isernia, con una frequenza cumulata del 32,6%, mentre nell interno troviamo alcune zone relativamente spopolate. In particolare, dalla tabella che segue, si evince che quasi la metà (48,6%) della popolazione residente si concentra in soli 10 comuni. tab L età media della popolazione molisana è elevata e sconta un progressivo processo di invecchiamento dovuto allo spopolamento della regione che vede emigrare, soprattutto verso le regioni del Centro Nord, le fasce più giovani. La quota di popolazione sul totale con età superiore ai 65 anni (22%) è superiore sia alla media del Mezzogiorno (18%) sia a quella nazionale (20%). Nel dettaglio provinciale, l indice di vecchiaia nella provincia di Campobasso è pari al 160,4% ; nel capoluogo molisano troviamo 31.465 giovani (0 14 anni) rispetto a 50.460 anziani (65 anni e oltre).

Il mercato del lavoro Rispetto all anno precedente, il tasso di occupazione, nella regione, è aumentato di 1,2 punti percentuali e contemporaneamente il tasso di disoccupazione è diminuito di 1,3 punti percentuali. A livello provinciale, il tasso di occupazione più elevato si registra in provincia di Campobasso. Numero di occupati in Molise per settore di attività economica (migliaia di unità) Anno 2006 Campobasso Isernia Totale Agricoltura 6 1 7 Industria 23 10 33 Servizi 51 19 69 Totale 80 30 110 Fonte: Istat Tasso di occupazione per provincia 2004 2005 2006 Campobasso 51,7 50,8 52,8 Isernia 52,7 51,6 51 Molise 52,0 51,1 52,3 Fonte: Istat A livello provinciale il tasso di occupazione più elevato nel 2006 si registra in provincia di Campobasso; anche se, negli ultimi anni, si è verificato un aumento della disoccupazione nella fascia di età compresa tra i 15 e 24 anni; in particolare, nella disaggregazione per genere, l indicatore mostra, nell anno 2005, un aumento del tasso di disoccupazione maschile rispetto al valore rimasto invariato della componente femminile. Tasso di disoccupazione giovanile (classe di età 15 24 anni) 2004 2005 M F Tot M F Tot Provincia di Campobasso 27,7 37,9 31,7 34,2 37,6 35,4 Provincia di Isernia 24,0 43,2 32,7 15,0 31,9 20,9 Molise 26,8 39,4 31,9 29,3 36,2 31,8 Italia 20,6 27,2 23,5 21,5 27,4 24,0 Fonte: elaborazione OESR Molise su dati Istat

Il sistema imprenditoriale La demografia delle imprese In base agli ultimi dati riportati nell Atlante delle Competitività delle Province, la densità imprenditoriale della provincia di Campobasso (11 imprese registrate ogni 100 abitanti) è nettamente superiore a quella dell Italia (8,7) e del Mezzogiorno (8,3) e tale da garantire la decima posizione a livello nazionale. Dopo l andamento nettamente positivo segnato nella seconda metà degli anni Novanta il migliore tra le regioni del Sud, negli ultimi anni il Molise ha imboccato una lenta ma costante inversione di tendenza. La base produttiva della Regione registra una lieve flessione, come si evidenzia dalla Tabella 1, che mostra la variazione dello stock di imprese registrate e attive. I valori percentuale, infatti, mostrano una variazione tendenziale pari a 0,30%, sia rispetto alle imprese registrate che rispetto a quelle attive. Tali valori sono influenzati dal trend negativo della provincia di Campobasso, le cui imprese, sia registrate che attive, diminuiscono, rispettivamente, del 0,61% e 0,63% (in termini assoluti la variazione è rispettivamente di 170 unità e 162 unità). Tabella 1 Imprese registrate e attive al 3 trimestre 2005 2006 Var. % Registrate Attive Registrate Attive Registrate Attive Campobasso 28.006 25.554 27.836 25.392 0,61 0,63 Isernia 8.878 7.815 8.938 7.878 0,68 0,81 Molise 36.884 33.369 36.774 33.270 0,30 0,30 Italia 6.063.886 5.115.914 6.121.510 5.158.804 0,95 0,84 Fonte: Movimprese Il grafico 1 mostra la ripartizione percentuale per forma giuridica delle imprese registrate nella provincia di Campobasso al 30 settembre 2006. Si sottolinea la massiccia presenza di imprese organizzate in forma di ditta individuale (76%). Le

società di capitali seppur presenti con percentuali minori negli ultimi anni hanno registrato tassi di crescita positivi passando dall 8,8% (3 trim. 2005) al 10% (3 trim. 2006). Grafico 1 Imprese registrate al III trimestre 2006 per natura giuridica provincia di Campobasso 3% 10% 11% 76% Società di Capitali Società di Persone Ditte Individuali Altre Forme Giuridiche La tabella 2 mostra la composizione percentuale della struttura imprenditoriale della Provincia di Campobasso, per settore di attività economica, secondo gli ultimi dati disponibili, raffrontata con quella regionale e nazionale. Tabella 2 Imprese registrate al 3 trimestre 2006 per settore di attività (valori percentuali) Campobasso Molise Italia Agricoltura, caccia e silvicoltura 38,4 35,2 15,6 Pesca,piscicoltura e servizi connessi 0,2 0,2 0,2 Estrazione di minerali 0,1 0,1 0,1 Attività manifatturiere 8,2 8,6 12,2 Prod.e distrib.energia elettrica, gas e acqua 0,1 0,1 0,1 Costruzioni 10,9 11,6 13,4 Commercio ingrosso e dettaglio riparaz.beni personali e per la casa 21,0 21,9 26,0 Alberghi e ristoranti 4,2 4,5 4,9 Trasporti, magazzinaggio e 2,7 2,6 3,5

comunicazioni Intermediazione monetaria e finanziaria Attività immobiliare, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese 1,3 1,3 1,8 4,4 4,7 10,2 Istruzione 0,3 0,3 0,3 Sanità e altri servizi sociali 0,4 0,4 0,4 Altri servizi pubblici,sociali e personali 3,4 3,6 4,0 Imprese non classificate 4,5 4,9 7,2 TOTALE 100,0 100,0 100,0 Fonte: elaborazione su dati Movimprese Si nota come il settore predominante sia quello dell Agricoltura, caccia e silvicoltura che pesa sull intera economia provinciale per il 38,4% valore leggermente superiore a quello regionale ma doppio rispetto a quello nazionale. Segue il settore Commercio con il 21% valore in linea con quello regionale ma inferiore di 5 punti percentuali rispetto a quello nazionale. Il Molise mantiene il primato di regione con il maggior numero di imprese attive tinte di rosa, 32%, contro il 24% della media nazionale. Le imprese rosa attive in Molise sono in prevalenza ditte individuali: 9.305 unità (di cui 7.141 in provincia di Campobasso e 2.164 in provincia di Isernia). Sul totale delle imprese femminili che producono ricchezza per il sistema economico molisano, è più elevata l incidenza di quelle che operano nel settore dell Agricoltura, caccia e silvicoltura (50%), seguite da quelle che operano nel campo del Commercio all ingrosso e al dettaglio riparazione beni personali e per la casa (23%).

L inter nazionalizzazione Andamento delle importazioni ed esportazioni Nel 2006 le esportazioni italiane hanno registrato un aumento del 9,0 %, rispetto all anno precedente. Le esportazioni molisane rappresentano appena lo 0,2% delle esportazioni nazionali. I dati sul commercio estero relativi al 2006 mostrano una crescita contenuta, pari allo 0,8%. Tuttavia il trend degli ultimi anni mostra, complessivamente, un andamento crescente superiore sia a quello medio del Mezzogiorno sia a quello medio nazionale. In particolare, a livello provinciale, i dati sul commercio estero relativi all anno 2006 mostrano che in provincia di Campobasso il livello delle esportazioni, pari a 181.114.279, è diminuito rispetto all anno precedente dello 0,3%, mentre nel caso della provincia di Isernia si è incrementato dell 1,2%, rappresentando il 70,4% del totale delle esportazioni del Molise.

Anche per le importazioni, il contributo della provincia di Isernia è significativo, avendo registrato nel 2006 un incremento percentuale, rispetto all anno precedente, del 14,1% contro il 10,8% della provincia di Campobasso. Dall analisi degli scambi commerciali, si nota che, in controtendenza rispetto ai dati nazionali, il valore del saldo commerciale risulta essere positivo, per il 2006, sia per la regione che per la provincia di Isernia, con valori, rispettivamente, pari a 210.128.297 e 224.841.651. In linea con l andamento nazionale i dati relativi alla provincia di Campobasso, che evidenziano un saldo negativo di 14.713.354.

Il tasso di apertura, cioè il rapporto tra la somma delle importazioni e delle esportazioni e il valore aggiunto totale, mette in luce un sistema produttivo locale meno aperto rispetto all Italia, anche se in crescita tra il 2004 ed il 2005. Propensione ad esportare* (anni 2004 2005; valori % ) 2004 2005 Italia 20,5% 21,2% Molise 8,9% 10,0% Campobasso 4,0% 4,3% Isernia 20,3% 23,4% * la propensione ad esportare è =EX/Pil Fonte: elaborazione OESR Molise su dati Istat Propensione ad importare* (anni 2004 2005; valori % ) 2004 2005 Italia 20,2% 21,8% Molise 5,1% 5,9% Campobasso 4,1% 4,2% Isernia 7,3% 9,9% * la propensione ad importare è =IM/Pil Fonte: elaborazione OESR Molise su dati Istat In provincia di Campobasso, i settori maggiormente attivi nelle esportazioni di merci, nell anno 2006, sono stati quelli dei prodotti trasformati e manufatti (per un valore complessivo di 180 milioni di euro), tra cui gli articoli in gomma e materie plastiche (oltre 53 milioni di euro), i prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali (quasi 71 milioni di euro) e i prodotti alimentari, bevande e tabacco (oltre i 33 milioni di euro). Si segnala, inoltre, il forte incremento nelle esportazioni della pasta da carta, carta e prodotti di carta e dei prodotti dell'editoria e della stampa, passate da 35,6 milioni di euro a 591,9 milioni di euro, con una variazione percentuale, rispetto all anno precedente di 1.401,2%.

Una flessione, rispetto al 2005, si registra, invece, soprattutto nelle esportazioni di prodotti di Cuoio, pelle e similari ( 80,0%), di Metalli e prodotti in metallo ( 73,6%) e di Minerali energetici e non energetici ( 71,0%). SETTORE DI ATTIVITA' Esportazioni della provincia di Campobasso per attività economica (valori in migliaia di euro e in % ) 2005 2006 Val %. Val %. 2005 2006 variazione 06/05 (%) A Prodotti dell'agricoltura, della caccia e della silvicoltura B Prodotti della pesca e della piscicoltura C Minerali energetici e non energetici 1 DA Prodotti alimentari, bevande e tabacco DB Prodotti delle industrie tessili e dell'abbigliamento DC Cuoio e prodotti in cuoio, pelle e similari DD Legno e prodotti in legno DE Pasta da carta, carta e prodotti di carta; prodotti dell'editoria e della stampa DF Coke, prodotti petroliferi raffinati e 636 524 0,3% 0,3% 17,6% 994 578 1,1% 0,3% 71,0% 38.703 33.398 21,3% 18,4% 13,7% 8.960 9.334 4,9% 5,2% 4,2% 172 34 0,1% 0,0% 80,0% 527 592 0,3% 0,3% 12,2% 36 535 0,0% 0,3% 1401,2% 0 0 0,0% 0,0%

combustibili nucleari DG Prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali DH Articoli in gomma e materie plastiche DI Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi DJ Metalli e prodotti in metallo DK Macchine ed apparecchi meccanici DL Macchine elettriche ed apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche DM Mezzi di trasporto DN Altri prodotti delle industrie manifatturiere K Prodotti delle attività informatiche, professionali ed imprenditoriali O Prodotti di altri servizi pubblici, sociali e personali R Merci dichiarate come 36.146 40.742 19,9% 22,55% 12,7% 45.735 53.299 25,2% 29,4% 16,5% 1.275 3.453 0,7% 1,9% 170,8% 12.484 3.301 6,9% 1,8% 73,6% 13.606 11.577 7,5% 6,4% 14,9% 17.820 19.329 9,8% 10,7% 8,5% 733 2.577 0,4% 1,4% 251,8% 2.878 1.827 1,6% 1,0% 36,5% 12 5

provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie Totale esportazioni provincia di CB 181.711 181.114 100,0% 100,0% 0,3% Fonte: elaborazione OESR Molise su dati Istat La provincia di Campobasso si rivolge al mercato estero soprattutto in relazione al fabbisogno di prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali (49,5 milioni di euro), mezzi di trasporto (circa 33,8 milioni di euro), nonché di prodotti alimentari, bevande e tabacco (28 milioni di euro) e macchine e prodotti meccanici (22,4 milioni di euro). Il maggiore aumento di importazioni tra il 2005 ed il 2006 si rileva nei settori dei prodotti delle attività informatiche (+3.158,2%), dei servizi pubblici, sociali e personali (+759,8%) e dei prodotti dell agricoltura, della caccia e della silvicoltura (+167,0%). Sensibile anche la variazione percentuale nelle importazioni di prodotti in legno (+85,5%) e di prodotti in cuoio (+43,4%). SETTORE DI ATTIVITA' Importazioni della provincia di Campobasso per attività economica (valori in migliaia di euro e in % ) 2005 2006 Val %. 2005 Val %. 2006 variazione 06/05 (%) A Prodotti dell'agricoltura, della caccia e della silvicoltura B Prodotti della pesca e della piscicoltura C Minerali energetici e non energetici 1 DA Prodotti alimentari, 5.256 14.030 3,0% 7,2% 167,0% 5 0,0% 459 288 0,3% 0,1% 37,2% 26.343 28.069 14,9% 14,3% 6,6%

bevande e tabacco DB Prodotti delle industrie tessili e dell'abbigliamento DC Cuoio e prodotti in cuoio, pelle e similari DD Legno e prodotti in legno DE Pasta da carta, carta e prodotti di carta; prodotti dell'editoria e della stampa DF Coke, prodotti petroliferi raffinati e combustibili nucleari DG Prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali DH Articoli in gomma e materie plastiche DI Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi DJ Metalli e prodotti in metallo DK Macchine ed apparecchi meccanici DL Macchine elettriche ed 10.047 13.095 5,7% 6,7% 30,3% 682 978 0,4% 0,5% 43,4% 1.973 3.661 1,1% 1,9% 85,5% 1.020 973 0,6% 0,5% 4,6% 127 140 0,1% 0,1% 10,1% 46.838 49.519 26,5% 25,3% 5,7% 6.693 6.783 3,8% 3,5% 1,3% 768 927 0,4% 0,5% 20,6% 9.018 12.016 5,1% 6,1% 33,2% 26.111 22.456 14,8% 11,5% 14,0% 9.135 8.057 5,2% 4,1% 11,8%

apparecchiature elettriche, elettroniche ed ottiche DM Mezzi di trasporto DN Altri prodotti delle industrie manifatturiere K Prodotti delle attività informatiche, professionali ed imprenditoriali O Prodotti di altri servizi pubblici, sociali e personali R Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie Totale esportazioni provincia di CB 31.583 33.819 17,9% 17,3% 7,1% 570 398 0,3% 0,2% 30,2% 18 577 0,0% 0,3% 3.158,2% 4 35 0,0% 0,0% 759,8% 82 0,0% 176.727 195.828 100,0% 100,0% 10,8% Fonte: elaborazione OESR Molise su dati Istat Nella provincia di Campobasso le esportazioni sono assorbite per il 55,9% dalle Ue (a 25 Paesi). I valori più alti sono stati registrati in Germania, seguita dalla Francia e Belgio. Nel 2006 si registra un aumento, rispetto all anno precedente, dei flussi delle esportazioni in direzione dell Asia centrale (+235,1%) e dei paesi africani (+105,2%), mentre si assiste ad una riduzione dei flussi verso l America centro meridionale ( 34,3%) ed il Medio Oriente ( 27,0%), ampiamente compensati dall aumento nei loro confronti dalle importazioni. Anche gli acquisti sono realizzati per il 75,9% all interno dell Ue (a 25 Paesi) ed in piccola parte in Asia (9,5%) ed America (7,9%).

Nel 2006 la provincia di Campobasso importa principalmente dalla Germania per un valore pari a 75.814.798,00 euro (che rappresenta il 38,7% del valore totale delle importazioni e il 51,0% rispetto alle importazioni all interno dell Ue). Segue la Francia con un valore pari a 26.708.995,00 euro (che rappresenta il 13,6% del valore totale delle importazioni il 18,0% del valore delle importazioni all interno dell Ue) ed il Belgio con un valore di 10.193.593,00 euro (che rappresenta il 5,2% del valore totale delle importazioni e il 6,9% del valore delle importazioni all interno dell Ue). La variazione tendenziale evidenzia un andamento crescente per le importazioni che aumentano del 18,4%, rispetto alle esportazioni che crescono del 3,5%. Esportazioni della provincia di Campobasso per area geografica (anni 2005 2006; valori in migliaia di euro e in % ) PAESI 2005 2006 Compos. 2005 (%) Compos. 2006 (%) variazione 06/05 (%) EUROPA 120.308 122.693 66,2% 67,7% 2,0% UE 25 97.937 101.405 53,9% 56,0% 3,5% Altri paesi europei 3.119 3.650 1,7% 2,0% 17,0% AFRICA 12.494 10.286 6,9% 5,7% 17,7% Africa settentrionale 11.652 8.557 6,4% 4,7% 26,6% Altri paesi africani 843 1.729 0,5% 1,0% 105,2% AMERICA 25.138 24.587 13,8% 13,6% 2,2% America settentrionale America centro meridionale 22.566 22.895 12,4% 12,6% 1,5% 2.572 1.691 1,4% 0,9% 34,2% ASIA 19.840 19.448 10,9% 10,7% 2,0% Medio oriente 4.982 3.637 2,7% 2,0% 27,0% Asia centrale 209 699 0,1% 0,4% 235,1% Asia orientale 14.649 14.649 15.112 8,1% 8,3% 3,2% OCEANIA E ALTRI TERRITORI 3.931 4.100 2,2% 2,3% 4,3% MONDO 181.711 181.114 100,0% 100,0% 0,3% Le infrastrutture

In provincia di Campobasso, l'indicatore generale relativo alle infrastrutture economiche e sociali, fatto 100 quello nazionale, è pari a 51,3 attuale (53,6 nel 1991). Ad esclusione della viabilità, tutte le categorie infrastrutturali presentano dotazioni inferiori alla media nazionale; sia le infrastrutture di trasporto (ferrovie, porti, aeroporti) che le reti strutturali di servizio alle imprese presentano valori modesti. I rapporti del mondo imprenditoriale con il sistema creditizio locale sono piuttosto difficili e lo testimonia l'elevatissimo valore medio applicato dagli Istituti di credito come tasso di interesse (9,2%, settimo valore più elevato del paese). Gli indicatori relativi alla dotazione di infrastrutture sociali (cultura, istruzione,sanità, sport ecc.) segnalano una certa crescita negli anni 1991 2004, sia per la provincia di Campobasso che per la provincia di Isernia, anche se rimangono sensibilmente al di sotto della media del Mezzogiorno. Il mercato del lavoro in Molise Nel 2006, il tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la popolazione di 15 64 anni registra in Molise un valore pari al 52,3%, contro il 58,4% raggiunto dalla media nazionale. Nell articolazione per settore di attività economica, il settore dei servizi ha il peso maggiore, confermando per entrambe le province il fenomeno generale della terziarizzazione dell economia. Numero di occupati in Molise per settore di attività economica (migliaia di unità) Anno 2006 Campobasso Isernia Totale Agricoltura 6 1 7 Industria 23 10 33 Servizi 51 19 69 Totale 80 30 110 Fonte: Istat Tasso di occupazione per provincia 2004 2005 2006 Campobasso 51,7 50,8 52,8 Isernia 52,7 51,6 51,0 Molise 52,0 51,1 52,3 Fonte: Istat

Rispetto all anno precedente il tasso di occupazione, in regione, è aumentato di 1,2 punti percentuali e contemporaneamente il tasso di disoccupazione è diminuito di 1,3 punti percentuali. A livello provinciale, il tasso di occupazione più elevato si registra in provincia di Campobasso. In Molise, nel 2006 il tasso di disoccupazione rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro pari al 10%, anche se in calo rispetto all anno precedente, fa registrare un valore più negativo di quello medio nazionale (6,8%), benché rappresenti il migliore del Mezzogiorno.

Il passo lento dell economia molisana rispetto al già non vivace andamento dell economia nazionale è confermato anche dal trend mostrato dal tasso di disoccupazione. Negli ultimi dieci anni il Molise ha fatto registrare una riduzione del tasso di disoccupazione inferiore a quella registrata mediamente nel resto del Paese e nel Mezzogiorno. Nella disaggregazione per genere è facile notare come il valore medio è molto più significativo per la componente femminile, rispetto a quella maschile, e superiore rispetto alla media nazionale. Tasso di disoccupazione per genere 2003 2004 2005 2006 M F Tot. M F Tot. M F Tot. M F Tot. Molise 8,5 18,8 12,3 8,2 13,2 10,1 8,9 15,3 11,3 7,2 14,5 10,0 Italia 6,8 11,6 8,7 6,2 10,1 7,7 6,4 10,5 8,0 5,4 8,8 6,8 Fonte: Istat Per quanto riguarda il segmento più giovane della disoccupazione (classe di età 15 24), a livello regionale, si è registrata una situazione invariata del tasso, passando dal 31,9% del 2004 al 31,8% del 2005, valore maggiore rispetto alla media nazionale. Nell articolazione per provincia, invece, si notano grosse differenze. In provincia di Campobasso, si registra un aumento della disoccupazione ed in particolare nella disaggregazione per genere, l indicatore mostra nell anno 2005 una forte impennata di ben 6,5 punti percentuali del tasso di disoccupazione maschile rispetto al valore rimasto invariato della componente femminile. Diversa e decisamente migliore è la situazione per la provincia di Isernia, in cui il tasso di disoccupazione complessivamente si posiziona al 20,9%, 11,8 punti percentuali in meno rispetto all anno precedente. Tasso di disoccupazione giovanile (classe di età 15 24 anni) 2004 2005 M F Tot. M F Tot. Provincia di 27,7 37,9 31,7 34,2 37,6 35,4 Campobasso Provincia di 24,0 43,2 32,7 15,0 31,9 20,9

Isernia Molise 26,8 39,4 31,9 29,3 36,2 31,8 Italia 20,6 27,2 23,5 21,5 27,4 24,0 Fonte: elaborazione OESR Molise su dati Istat I programmi occupazionali delle imprese I segnali di ripresa nel panorama nazionale si riflettono anche nell economia locale. Le imprese della regione appaiono più motivate ad investire nello sviluppo e nella qualificazione delle risorse umane di cui dispongono. Secondo l indagine Excelsior 2006, le aziende molisane che prevedono nuovi inserimenti, sono il 32% del totale, valore superiore a quello dichiarato dal Mezzogiorno e dal resto d Italia. In particolare, le piccole imprese, sia industriali che dei servizi, propongono un assunzione più contenuta, pari rispettivamente al 25,9% nella provincia di Campobasso e al 26,1% in provincia di Isernia. La media dimensione, invece, denuncia valori che vanno da un 53,8% ad un 51,2% e la grande impresa evidenzia l 81,6% in provincia di Campobasso e il 79,6% in provincia di Isernia. Assunzioni per classe dimensionale e settore di attività (% ) Classi dimensionali (valori % ) 1 9 10 49 50 e oltre Totale Provincia di Campobasso Totale 25,9 53,8 81,6 32,0 Industria e 34,6 57,4 79,2 40,0 costruzioni Servizi 19,0 48,2 82,8 25,7 Provincia di Isernia Totale 26,1 51,2 79,6 32,1 Industria e 28,9 62,5 69,2 36,2 costruzioni Servizi 24,3 36,6 85,5 29,3

Molise 25,8 52,9 81,0 32,0 Sud e Isole 21,9 35,7 76,9 25,2 Italia 18,7 33,6 77,4 23,4 Fonte: OESR Molise, Unioncamere Ministero del Lavoro, Indagine Excelsior 2006 I movimenti occupazionali nelle due province, interessano soprattutto il settore dei servizi, confermando il fenomeno generale della terziarizzazione dell economia, con 1.200 entrate previste su un totale di 2.770 per la provincia di Campobasso e 440 per la provincia di Isernia su un valore di 1.110 assunzioni previste. Ai dati sulla quantità di manodopera in ingresso nel mondo del lavoro, si aggiungono importanti informazioni sulla qualità dei profili professionali richiesti: età, formazione, tipologia contrattuale ed esperienza lavorativa. L esperienza maturata in ambito lavorativo, è la caratteristica maggiormente richiesta dalle imprese che cercano personale ed è strettamente legata all età. In provincia di Campobasso l esperienza lavorativa sarà richiesta per il 63,8% dei nuovi assunti, mentre non costituirà un requisito fondamentale per il restante 36,2%. In provincia di Isernia l esperienza lavorativa sarà, invece, richiesta per oltre la metà dei nuovi assunti (58,5%). Tra le assunzioni previste di personale che abbia una certa esperienza, la quota di lavoratori che tale conoscenza pratica l abbia maturata nello stesso settore è decisamente maggiore e pari al 41,3%. Assunzioni previste per livello di esperienza richiesto secondo l indagine Excelsior 2006 Livello di esperienza (% ) Provincia di Campobasso Provincia di Isernia Con esperienza di lavoro 63,8 58,5 Esperienza professionale 33,8 17,2 specifica Esperienza nello stesso settore 30,1 41,3 Senza esperienza di lavoro 36,2 41,5 Generica esperienza di lavoro 12,8 7,6 Senza alcuna esperienza 23,4 33,9 *Valori arrotondati alla decina Fonte: OESR Molise, Unioncamere Ministero del Lavoro, Indagine Excelsior 2006 Per quanto riguarda le diverse fattispecie contrattuali, utilizzate dalle aziende, le entrate di personale a tempo indeterminato sono state indicate dal campione Excelsior pari al 59,2%, contro il 30,7% di quelle a tempo determinato, ma è possibile che, con la ripresa economica

degli ultimi mesi, molte assunzioni a tempo determinato vengano trasformate a tempo indeterminato, consentendo stabilizzazione alle persone. A tal proposito, bisogna precisare che, trattandosi di assunzioni previste, i dati devono essere intesi come contratti in ingresso. Una parte di questi contratti flessibili, infatti, nell arco della vita lavorativa di un individuo può trasformarsi in contratti di diverso tipo. Per quanto riguarda le altre forme contrattuali, quella che si definisce di inserimento e che corrisponde alla vecchia formazione e lavoro è di modestissima entità (0,6%), mentre il contratto di apprendistato fa registrare una percentuale decisamente più alta e pari a 8,2. Gli uomini, in generale, sono più ricercati delle donne. A fronte del 59,7% di richieste maschili, si pone appena il 17,7% di assunzioni femminili. Con chiarezza emerge il massiccio ricorso alla figura maschile nel campo delle costruzioni con il 92,8% e nell industria in senso stretto con il 52,5%. Nei servizi, invece, le percentuali per gli uomini scendono fino al 38,9%, mentre le donne arrivano ad un valore del 25,1%, superiore alla media nazionale, pari al 19,5%. Relativamente al fabbisogno espresso dal settore terziario, le donne troveranno assunzioni principalmente nel comparto turistico alberghiero e in quello dei servizi operativi alle imprese e alle persone con percentuali pari, rispettivamente al 42,2 e 42,9.

Assunzioni previste dalle imprese per il 2006 e segnalazioni del genere ritenuto più adatto allo svolgimento della professione, per settore di attività di cui (% su totale assunzioni) Totale assunzioni (v.a.)* Uomini Donne Ugualmente adatti Totale 3.870 59,7 17,7 22,6 Industria 2.240 74,9 12,3 12,8 Ind. in 990 52,5 19,8 27,7 senso stretto Costruzioni 1.240 92,8 6,4 0,9 Servizi 1.640 38,9 25,1 36,0 *Valori arrotondati alla decina Fonte: OESR Molise, Unioncamere Ministero del lavoro, Indagine Excelsior 2006 Le figure professionali richieste A livello provinciale la disaggregazione delle assunzioni per macrogruppi, mostra una prevalenza di quelli con contenuto professionale intermedio o mediobasso. Nella provincia di Campobasso, l insieme più numeroso è quello degli operai specializzati con ben 790 assunzioni. Nella classifica delle preferenze manifestate dalle imprese seguono la classe dei conduttori di impianti e operatori di macchinari con 710 assunzioni e quello delle professioni relative alla vendita e ai servizi per le famiglie con 490 nuovi inserimenti. Molto richiesto è anche il personale non qualificato che rispetto al 2005 registra un incremento di 180 unità. Anche in provincia di Isernia, tra le figure professionali che le imprese prevedono di assumere, il macrogruppo di operai e personale non qualificato è il più numeroso, con 770 unità. La formazione continua Altro indicatore, decisamente interessante, riguarda la formazione di cui necessitano le figure professionali senza una esperienza specifica. A livello settoriale, sono le aziende con 50 e oltre dipendenti del comparto dei servizi quelle che vi dovrebbero ricorrere maggiormente, per il 41,3%. Tale percentuale decresce con

il diminuire della dimensione aziendale, passando al 15,1% nel caso di aziende con 1 49 dipendenti. Anche nel comparto della trasformazione industriale, sono le aziende di maggiore dimensione quelle che più delle altre segnalano il bisogno di un ulteriore intervento formativo. Imprese che nel 2006 segnalano necessità di formazione da effettuare con corsi per neoassunti Imprese che segnalano necessità di formazione (con corsi)* Regione Molise 1 49 dip 50 e oltre dip Totale Totale 10,6 37,0 12,8 Industria 7,0 31,0 8,5 Servizi 15,1 41,3 17,9 Italia 8,4 44,5 12,6 Sud e isole 7,3 46,4 9,9 *Formazione prevista dalle imprese attraverso attività corsuale interna ed esterna alle imprese Fonte: OESR Molise, Unioncamere Ministero del lavoro, Indagine Excelsior 2006 Da qualche tempo, in tutte le realtà territoriali si è diffusa e affermata una nuova forma di esperienza e formazione della figura professionale: il tirocinio o stage nelle imprese. Lo stage è al contempo un opportunità formativa e un biglietto da visita per i giovani che si affacciano sul mercato del lavoro. Gli stage o tirocini, diventeranno parte integrante di ogni percorso formativo, realizzando, almeno negli auspici, l'avvicinamento tra formazione teorica e formazione pratica. Analizzando i dati dell indagine Excelsior si può conoscere l incidenza con cui le imprese molisane ospitano nella propria azienda personale in tirocinio/stage. Le grandi imprese con 250 e oltre dipendenti sono quelle che, sia nel complesso sia nelle due disaggregazioni settoriali, più delle altre, ospitano tale tipologia di personale. Al decrescere del livello dimensionale dell azienda, diminuisce anche l entità del ricorso a questa forma di aiuto conoscitivo. In particolare, nel livello dimensionale delle piccole imprese, fino a 9 addetti, il tirocinio o lo stage ha un valore irrilevante, pari ad appena il 3,3%, che diventa 1,8% nell industria e sale al 4,3% nei servizi.

Dal confronto dei dati regionali con quelli nazionali è possibile notare la minor presenza di personale in tirocinio/stage nelle aziende molisane rispetto al resto d Italia, che vi ricorre mediamente nel 9,8% dei casi. Incidenza delle imprese che hanno ospitato personale in tirocinio/stage nel corso del 2005 per settore di attività e classe dimensionale (quota % sul totale) Classe dimensionale Regione Molise 1 9 dip. 10 49 50 249 250 e oltre Totale Totale 3,3 7,6 29,0 58,0 6,2 Industria 1,8 6,4 27,8 59,0 4,2 Industria in 2,4 6,2 32,1 57,1 6,3 senso stretto Costruzioni 1,4 6,8 12,5 75,0 2,3 Servizi 4,3 9,3 30,1 7,7 57,7 Italia 7,0 14,2 36,6 62,6 9,8 Sud 4,8 9,2 32,0 60,6 6,6 Fonte: OESR Molise, Unioncamere Ministero del lavoro, Sistema Informativo Excelsior Nel complesso non vi sono grandi differenze fra le due province molisane, infatti, al 5,5% di Isernia, corrisponde il 6,5% di Campobasso. La situazione cambia se si considerano le disaggregazioni settoriali. In provincia di Campobasso, il tirocinio o lo stage sono vissuti in una percentuale piuttosto irrilevante nel comparto delle costruzioni, appena l 1,3% che diviene 7,7% nell industria e 8,2% nei servizi. In provincia di Isernia è l industria, il settore che meno degli altri prevede di ospitare personale in tirocinio/stage nel corso del 2006. Il comparto dei servizi, invece, è quello che più degli altri crede nella possibilità e bontà di formazione del personale attraverso il tirocinio o stage ed in particolare, le aziende di grande dimensione che nel 46,2% dei casi ricorrono a tale potenziale lavoratore da inserire stabilmente nell organico aziendale in un momento successivo. Personale ospitato in tirocinio/stage quota percentuale sul totale e confronti territoriali Totale Industria Industria Servizi Molise Campobasso 6,5 7,7 1,3 8,2 6,2 Isernia 5,5 3,4 4,4 6,6 6,2

Fonte: OESR Molise, Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior