CAPITOLATO SPECIALE PER LA GESTIONE DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE PER BAMBINI, BAMBINE E ADDOLESCENTI AQUILONE. Art. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO



Documenti analoghi
CONTRATTO DI SERVIZIO RELATIVO ALLA GESTIONE DEI CENTRI DIURNI DI AGGREGAZIONE PER BAMBINI, BAMBINE E ADOLESCENTI AQUILONE

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE

Comune di Villa di Tirano

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale , rappresentato

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

Riferimenti normativi

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n Palermo

Settore Contenzioso Cultura Pubblica

Allegato: Contratto di fornitura di servizi

- CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO MEDIANTE PROCEDURA SEMPLIFICATA.

COMUNE DI POGGIO A CAIANO

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del.

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

CITTA DI SPINEA c.a.p Provincia di Venezia

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

DGR. n del

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI

IL AREA AMMINISTR.CONTABILE

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO OBBLIGHI DEL BROKER OBBLIGHI DI ANSF...

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A.

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA, DEL CAMPO SPORTIVO E DEI LOCALI SCOLASTICI.

DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

(Concertato con la Delegazione sindacale dell Unione il 9/12/2008) Approvato con Delibera di Giunta dell Unione N.

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

COMUNE DI MAGLIANO ROMANO (Provincia di Roma)

ALLEGATO ALLA D.G. N. 120 DEL 14/10/2011. COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (Provincia di Bologna)

ALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (Art. 10 L.R. n. 23/2006) tra

COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

Comune di Bassano del Grappa

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS


)2*/,2&21',=,21, $33$/72 3(5 / $)),'$0(172 '(/ 6(59,=,2 ', 6200,1,675$=,21( ', /$9252 $ 7(50,1(

CASA DI RIPOSO LASCITO ING. G. DESTEFANIS FRONT

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale

COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Piazza Libertà n Ponte San Pietro (Bg) tel. n Rep. atti n. 2469

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE SERVIZIO DI BROKER ASSICURATIVO

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO

CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI ,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 8 Cagliari CONVENZIONE

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta

COMUNE di VERZUOLO Provincia di CUNEO

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 60

CONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP)

APPALTO PER IL SERVIZIO DI CONSULENZA ED ASSISTENZA ASSICURATIVA BROKERAGGIO ASSICURATIVO CAPITOLATO SPECIALE

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE PISTE DA FONDO CAPITOLATO PRESTAZIONALE

COMUNE DI CAROSINO Provincia di Taranto REGOLAMENTO COMUNALE PER L'AFFIDAMENTO TEMPORANEO FAMILIARE

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

Preventivo finanziario Esercizio anno

SCHEMA DI CONTRATTO Per

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE

CONTRATTO DI RICERCA COMMISSIONATA

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n.. del SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

C O M U N E D I P I A N O R O

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni;

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

R E G O L A M E N T O

C I R C O L A R E. Adempimenti per attuazione Accordo quadro sui Contratti di Collaborazione Coordinata Continuativa (CO.CO.CO.)

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI PROFESSIONALI DI IMPORTO INFERIORE AD EURO ,00 ATTINENTI I SERVIZI DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

CITTA DI GRANAROLO DELL EMILIA Provincia di Bologna. Approvato con Delibera C.C. n. 32 del 21 settembre 2011

COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO

Transcript:

CAPITOLATO SPECIALE PER LA GESTIONE DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE PER BAMBINI, BAMBINE E ADDOLESCENTI AQUILONE Art. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO Il presente capitolato ha per oggetto l affidamento alla Società ASSO s.r.l. della gestione dei Centri d aggregazione per bambini, bambine e adolescenti Aquilone. Oggetto del servizio è pertanto la gestione degli interventi socio educativi e socio assistenziali per la promozione e lo sviluppo psicofisico dei bambini e bambine, degli adolescenti e delle adolescenti favorendo la socializzazione e lo sviluppo delle potenzialità. La gestione del servizio deve avvenire nel rispetto della normativa regionale e delle altre norme vigenti in materia, con particolare riferimento alla L.R. n. 9/2003 e relativo Regolamento n. 13 del 22/12/2004. Il servizio dovrà altresì svolgersi sotto l osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono, tenendo conto, inoltre, di quanto previsto in materia di igiene, sanità e sicurezza per il personale impiegato. Art. 2 DURATA DELLA GESTIONE Il servizio ha decorrenza dal 11/09/2006 e sino al 31/08/2012. Art. 3 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Il servizio è rivolto ai minori appartenenti alla fascia d età delle scuole dell obbligo, di età compresa tra i 6 ed i 14 anni che accedono ai due Centri di aggregazione appositamente dedicati a tale servizio, funzionanti tutto l anno fatta eccezione del mese di agosto e festività natalizie e pasquali. Per il periodo estivo l offerta è ampliata a Centri temporanei istituiti presso le sedi scolastiche, individuate di concerto tra la Società affidataria del Servizio ed il Comune. Il Centro di Aggregazione è un luogo di incontro dove oltre alla realizzazione di attività socio-ricreative-educative attinenti i diversi ambiti del tempo libero e post scolastico, si cominciano a sperimentare percorsi di crescita finalizzati ad accompagnare il processo evolutivo del bambino e dell adolescente. Inoltre si intende fornire un luogo protetto per attivare e potenziare momenti di aggregazione e di organizzazione di attività comuni. Il funzionamento dei Centri deve avvenire in conformità alle L.R. n. 9/2003 e relativo Regolamento Regionale, anche ai fini dell accesso ai finanziamenti regionali. 1

Per quanto attiene i requisiti organizzativi che dovranno essere assicurati dalla società ASSO s.r.l. nell espletamento del servizio si rinvia al Progetto Educativo ed al Regolamento allegato sub A) e sub B) nonché alla redigendo Carta dei Servizi da concertare tra le parti entro 60 giorni dall avvenuto affidamento. Art. 4 OBBLIGHI DELL AFFIDATARIO L affidatario deve garantire, secondo i parametri indicati nel precedente articolo, la piena realizzazione del progetto. Inoltre dovrà provvedere: - ad idonea pulizia della struttura, con fornitura del personale e relativo materiale; - a rispettare i principi sull erogazione dei Servizi pubblici di cui al Dir.P.C.M. del 27/01/94 e come da Carta dei Servizi; - alla copertura economica di tutti i materiali consumabili e semiconsumabili necessari per la regolare gestione del servizio oggetto del presente appalto, ivi compreso il materiale di consumo necessario per lo svolgimento delle attività; - predisposizione ed applicazione delle disposizioni del D.Lgs. 26/05/1997 n.155 (attuazione direttiva CEE 93/43/CEE), concernente l igiene dei prodotti alimentari e le procedure di sicurezza igienica (HCCP) (per i Centri estivi con fornitura di pasti); - a programmare momenti di verifica con il responsabile dell Amministrazione Comunale; - a dichiarare in ogni divulgazione pubblica, che trattasi di servizio comunale e che gli oneri di funzionamento dei servizi previsti dal presente capitolato sono sostenuti dal Comune di Osimo. Art. 5 REQUISITI DEL PERSONALE IMPIEGATO La società affidataria dovrà assegnare ed impiegare per ogni tipologia di prestazione descritta all art. 3 personale professionale qualificato, in possesso delle necessarie autorizzazioni e qualifiche professionali riconosciute dalla Regione Marche, di ambo i sessi, adeguatamente preparato per le specifiche mansioni da svolgere e aventi preferibilmente, già esperienza nell ambito dei Centri di Aggregazione. Pertanto l affidatario è tenuto a definire un organigramma con la specificazione del numero di operatori, della loro qualifica professionale e delle ore di prestazione di ciascuno, tenuto conto che la tipologia e lo standard del personale dei Centri è quello previsto dalle normative regionali; L organigramma dovrà prevedere comunque le seguenti unità e l impegno lavorativo minimo a fianco di ognuna indicato che rappresenta, il corrispettivo riconosciuto dal Comune di Osimo per il servizio. 2

- attività educativa: n. 6 operatori per 120 ore settimanali X 45 settimane = n. 5400 ore X.16,00 + IVA 20% per un totale di.103.680,00 (IVA compresa) - attività di programmazione e verifica: 20 ore mensili X 11 mesi = n. 220 ore X.16,00 + IVA 20% per un totale di.4.224,00 (IVA compresa); - totale educatrici.107.904,00 Le ore destinate all attività educativa eventualmente non utilizzate vanno ad integrare il monte ore delle attività di programmazione, previa comunicazione al Servizio comunale. - Personale ausiliario: n. 1 operatore per 27,50 ore settimanali X 45 settimane = n. 1237,50 ore X.14,58 + IVA 20% per un totale di.21.651,30 (IVA compresa); - totale ausiliari.21.651,30 - TOTALE COMPLESSIVO ANNUO.129.555,30 La società affidataria si impegna altresì ad operare con un numero adeguato di operatori, a garantire il rispetto degli orari stabiliti, la non interruzione del servizio e a sostituire con tempestività il personale assente per qualsiasi motivo o che dovesse risultare non idoneo, a giudizio concorde delle Parti, con altro di pari professionalità. Il personale dovrà essere in possesso di idonea documentazione sanitaria prevista dai vigenti regolamenti. Tra il personale impiegato viene individuato un coordinatore che ha compiti riferiti sia alla gestione funzionale-operativa del personale che alla organizzazione delle attività, nonché agli aspetti amministrativi inerenti la gestione. Fatta salva la presenza obbligatoria di personale appartenente alle aree socio assistenziale, educativa e riabilitativa nelle percentuali previste dalla vigente normativa e ritenute più consone alle esigenze assistenziali degli ospiti, altre figure presenti possono essere quelle del personale psicologico, dell Istruttore esperto di attività motorie e del Volontario. L aggiudicataria si impegna ad ottemperare a tutti gli obblighi in materia di responsabilità in caso di infortunio o danno eventualmente arrecato alle persone o alle cose sia dell Amministrazione Comunale che di diversi. Entro 30 giorni dall affidamento la società dovrà inviare all Amministrazione comunale l elenco del personale operante con specificata la relativa qualifica. Ogni variazione a detto elenco dovrà essere comunicata entro sette giorni. 3

Art. 6 TRATTAMENTO DEI LAVORATORI La società ancorché non aderente ad associazioni firmatarie si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettarne le norme e le procedure previste dalla legge, per tutta la durata dell appalto. L obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi fino alla loro sostituzione. La società affidataria è tenuta inoltre all osservanza ed applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale e dei soci lavoratori. Art. 7 SEGRETO PROFESSIONALE E D UFFICIO TUTELA DELLA PRIVACY Tutto il personale dipendente dei Centri, consulente e collaboratore, è tenuto al rispetto delle norme che regolano il segreto professionale, il segreto d ufficio nonché la protezione dei dati personali, in osservanza del D.Lgs. 196/2003 e della deontologia professionale, ed è da considerarsi a tutti gli effetti come incaricato del trattamento dei dati relativi agli utenti del servizio. Si ribadisce, pertanto, che la società si impegna a non utilizzare in nessun caso le notizie e le informazioni di cui gli operatori siano venuti in possesso nell ambito dell attività prestata. La società dovrà comunicare, al momento della stipula del contratto, il nominativo del responsabile del trattamento dei dati. Art. 8 RISPETTO DEL DECRETO LEGISLATIVO 626/94 La società è tenuta all osservanza delle disposizioni del D.Lgs. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni. L impresa dovrà comunicare, al momento della stipula del contratto, di aver espletato gli obblighi previsti e dovrà comunicare il nominativo del medico competente incaricato, del responsabile della sicurezza e del preposto. Art. 9 IL VOLONTARIATO La società e il Comune di Osimo si impegnano a valorizzare la collaborazione e promuovere la partecipazione delle associazioni di volontariato esistenti sul territorio. La società si impegna altresì a valorizzare, e gestire con le modalità previste dall Amministrazione Comunale, i volontari del Servizio Civile assegnati all Ente e dallo stesso eventualmente destinati ai Centri. 4

Art. 10 GARANZIE E RESPONSABILITA Ogni responsabilità derivante dalla gestione e conduzione del servizio, sotto il profilo giuridico-amministrativo, economico-contabile, igienico-sanitario, e organizzativo-funzionale in generale, oltre che all impiego e retribuzione del personale adibito al servizio secondo le norme legislative e contrattuali, nonché relativamente all assolvimento per lo stesso di tutti gli obblighi previdenziali ed assicurativi, resta a carico del gestore del Servizio, in quanto entità giuridica autonoma ed indipendente. La Società è responsabile dei danni che dovessero occorrere agli utenti del servizio o a terzi nel corso dello svolgimento dell attività ed imputabili a colpa dei propri operatori o derivanti da gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni. Essa dovrà pertanto procedere alla stipula di una polizza di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi. La società è tenuta ad utilizzare attrezzature e prodotti conformi alla normativa vigente; con la sottoscrizione del contratto assume formale impegno in tal senso. Art. 11 CONTROLLI E VERIFICHE Alla Pubblica Amministrazione sono riconosciute ampie facoltà di controllo e di indirizzo, per il tramite del Responsabile Servizi Sociali, in merito al preciso adempimento degli obblighi del gestore. Controlli sulla natura e sul buon svolgimento del servizio verranno svolti ordinariamente; nel corso delle verifiche si constaterà il regolare funzionamento del servizio, l efficienza e l efficacia della gestione. Resta facoltà di questa Amministrazione di richiedere in qualsiasi momento informazioni sul regolare svolgimento del servizio e di attuare controlli a campione. La Società collabora con il Responsabile dei Servizi Sociali anche al fine di consentire l esercizio delle funzioni di verifica e controllo da parte sia dell ASUR sia della Regione. Art. 12 PENALITA Qualora il Comune di Osimo riscontrasse omissione o difetto nell adempiere agli obblighi di cui al presente capitolato speciale, provvederà alla formale contestazione per iscritto con lettera raccomandata A.R. Salvo quanto previsto dall Art. 13 e fermo restando l obbligo a risarcire eventuali danni, l amministrazione applicherà all impresa una penale pari a 1.000,00, nel caso in cui: 5

- per qualsiasi motivo imputabile all impresa e da questa non giustificato, il servizio non venga espletato anche per un solo giorno; - non vengano osservati gli standard stabiliti dalla Regione Marche; - il servizio venga svolto con modalità non conformi a quanto previsto dal capitolato speciale. L Amministrazione applicherà una penale pari a 500,00 in caso di non attuazione del progetto allegato Sub A). All applicazione della penale si procederà previa contestazione scritta all aggiudicataria ed in assenza di risposta della stessa, nei tempi ivi indicati, ovvero nel caso in cui gli elementi giustificativi non siano ritenuti validi. Se la Società sarà sottoposta al pagamento di tre penali il contratto sarà rescisso. Art. 13 AFFIDAMENTO A TERZI DEL SERVIZIO Considerata la particolare natura del servizio, l Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di affidare a terzi l effettuazione del servizio non effettuato dal gestore per qualsiasi motivo, addebitando al gestore l intero costo sopportato e gli eventuali danni, ove ne ricorrano gli estremi. Art. 14 RELAZIONE ANNUALE Al termine di ciascun esercizio finanziario (31 dicembre) è previsto che la Società rediga una relazione tecnica, completa di dati statistici, circa i servizi erogati ed indicante i contenuti considerati qualificanti dell attività di gestione. Tale relazione costituirà la base su cui impostare un processo di verifica teso a valutare la conformità dell azione gestionale con il progetto di struttura ed il capitolato speciale d appalto. Inoltre la Società presenterà all Ente, ad inizio di ciascun anno: - un programma relativo alle modalità organizzative e di svolgimento delle attività esterne; - la proposta del calendario di funzionamento del servizio, per la dovuta autorizzazione; Art. 15 CORRISPETTIVI E MODALITA DI PAGAMENTO I corrispettivi verranno liquidati alla Società, a presentazione di regolari note contabili, con cadenza bimestrale. Verrà anche liquidato il contributo annuale per spese di funzionamento pari ad 2.000,00= 6

Art. 16 USO DEI LOCALI DEL CENTRO Al servizio ordinario oggetto del presente Capitolato sono destinate due strutture comunali, realizzate secondo gli standard strutturali regionali stabiliti dalla L.R. 9/2003 e relativo Reg.to n 13/2004. Il Comune concede l uso dei suddetti locali e degli spazi esterni di pertinenza alla Società per lo svolgimento del servizio per tutta la durata del contratto. La Società si impegna al massimo rispetto nell uso dei locali e degli arredi in essi contenuti. Ogni diverso utilizzo dei locali non previsto specificatamente dal presente capitolato dovrà essere concordato con il Comune. L uso dei locali non può essere ceduto neppure temporaneamente a terzi. Qualunque modifica si rendesse necessaria per il miglior utilizzo dei locali in questione dovrà essere preventivamente concordata con il Comune. Per l effettuazione dei Centri estivi sarà cura annualmente del Comune, mettere a disposizione le sedi scolastiche di concerto individuate. Ai Centri estivi possono accedere anche i bambini di età tra i 3 ed i 5 anni frequentanti la Scuola dell infanzia. Art. 17 ONERI A CARICO DEL COMUNE Sono da intendersi a carico dell Amministrazione Comunale i seguenti servizi: - manutenzione ordinaria e straordinaria; - utenze - costo di pasti somministrati agli utenti con applicazione delle tariffe previste per la refezione scolastica, per i Centri estivi; Fatto salvo eventuali danni derivanti da incuria o uso improprio, che saranno addebitati al gestore, l Amministrazione Comunale si farà carico di eventuali servizi o prestazioni non espressamente previsti dal presente capitolato se ritenuti opportuni e preventivamente concordati. Art. 18 MODIFICHE Il contenuto del presente capitolato può essere modificato prima della scadenza del contratto per sopravvenute necessità imprevedibili al momento della stipula o per variazioni di legge. Le modifiche dovranno essere concordate con l accordo di entrambi i contraenti e deliberate dai rispettivi organi competenti. 7

Art. 19 DIVIETO DI SUBAPPALTO E vietato cedere o subappaltare il servizio assunto pena l immediata risoluzione del contratto. Art. 20 CAUZIONE E SPESE CONTRATTUALI A garanzia dell esatto e puntuale adempimento degli obblighi assunti, la Società, entro il termine indicato dall Amministrazione Comunale, dovrà provvedere al deposito cauzionale definitivo, da presentarsi in una delle fattispecie previste dalla Legge n. 348 del 10/06/82, il cui ammontare viene stabilito nella misura del 5% (cinque per cento) circa dell importo contrattuale, IVA esclusa. Il predetto deposito cauzionale resterà vincolato fino a gestione ultimata e comunque fino a quando sarà stata definita ogni eventuale eccezione e controversia con la Società. Tutte le spese consequenziali alla stipulazione del contratto restano a carico della Società aggiudicataria. Il contratto verrà stipulato per scrittura privata e verrà registrato solo in caso d uso, a spese della Società. Art. 21 LEGGI REGOLAMENTI NORME Per quanto riguarda l osservanza di leggi, regolamenti e norme sia in ordine all organizzazione dei servizi che allo svolgimento di tutte le operazioni e le lavorazioni connesse si richiamano gli obblighi specifici posti a carico del gestore da norme, disposizioni di legge e discipline in vigore, relative all attività svolta dallo stesso. Qualora nel corso della durata del contratto le norme, le disposizioni e le discipline sopraccitate dovessero subire aggiornamenti, modifiche e/o integrazioni, il gestore dovrà attenervisi in tutto, senza per questo pretendere compenso alcuno. IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO AFFARI GENERALI SERVIZI AMM.VI E SOCIALI D.ssa Lucia Magi 8