ASSOCIAZIONE. I a Emissione 1998 - Ass. CB San Donato Milanese Revisione 01 - / - Gennaio 2000 - Ass. I. & V.



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ASSOCIAZIONE INGEGNERIA & VOLONTARIATO (I. & V.) Sezione: Protezione Civile a cura di Romano Borelli I a Emissione 1998 - Ass. CB San Donato Milanese Revisione 01 - / - Gennaio 2000 - Ass. I. & V. FILE NAME: 3/1.PPT

LA PRESENTE PRESENTAZIONE NON PRETENDE DI ILLUSTRARE E DEFINIRE TUTTE LE FASI NECESSARIE PER CREARE UN SERVIZIO INTERCOMUNALE DI, CIOÈ L AGGREGAZIONE DI PIÙ AMMINISTRAZIONI COMUNALI PER OPERARE CONGIUNTAMENTE IN ATTIVITÀ DI, CONTEMPORANEAMENTE LE ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO COLLABORERANNO FORMANDO UN COORDINAMENTO INTERCOMUNALE DI. I DOCUMENTI NECESSARI PER LA FORMAZIONE DELLE DUE NUOVE ORGANIZZAZIONI SONO INDICATE COME BOZZE E SONO SCARICABILI. Vi invitiamo comunque, se siete rimasti soddisfatti e se siete interessati a consultare anche le sezioni inerenti a: SICUREZZA NELLA SCUOLA; SICUREZZA NELL INDUSTRIA; BASIC PROJECT CAMPO ACCOGLIENZA TOR VERGATA 2000 ED ALTRE ANCORA, DI CARATTERE GENERALE,.. INCLUSE QUELLE CHE ILLUSTRANO LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE, TUTTE SCARICABILI DAL SITO DELLA ASSOCIAZIONE INGEGNERIA & VOLONTARIATO, BUON LAVORO. INTRODUZIONE: IPOTESI DI UN SERVIZIO E DI UN COORDINAMENTO INTERCOMUNALE DI FILE NAME: 3/2.PPT

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Come massimizzare le sinergie presenti sul territorio di Associazioni, Organizzazioni, Gruppi di Volontari Comunali, ecc., tutti operanti in protezione civile, ma di diversa specializzazione, tipologia operativa, attrezzature a volte ridondanti, ed obsolete, ecc.? Come massimizzare le sinergie presenti sul territorio delle singole Amministrazioni Comunali per la previsione, prevenzione ed il soccorso ai propri cittadini? TRAMITE ACCORDI E CONVENZIONI!!!!!! FILE NAME: 3/4.PPT

L articolo 15 della legge N 225/92 assegna al comune un ruolo da protagonista in tutte le attività di protezione civile PREVISIONE, PREVENZIONE, SOCCORSO e SUPERAMENTO dell EMERGENZA soprattutto nella GESTIONE DELL EMERGENZA. Il SINDACO, che è AUTORITÀ COMUNALE DI, al verificarsi di una situazione d emergenza, acquisite le opportune e dettagliate informazioni sull evento, ASSUME la DIREZIONE dei SERVIZI di SOCCORSO e ASSISTENZA alle popolazioni colpite e PROVVEDE all ADOZIONE dei NECESSARI PROVVEDIMENTI FILE NAME: 3/5.PPT

LEGGE N 225, 24 Febbraio 1992 ISTITUZIONE DEL SERVIZIO NAZIONALE DELLA Art. 6 COMPONENTI DEL SERVIZIO NAZIONALE DELLA 1. All attuazione delle attività di protezione civile provvedono, secondo i rispettivi ordinamenti e le rispettive competenze, le amministrazioni dello Stato, le regioni, le province, i comuni e le comunità montane, e vi concorrono gli enti pubblici gli istituti e i gruppi di ricerca scientifica con finalità di protezione civile, nonché ogni altra istituzione ed organizzazione anche privata. A tal fine le strutture nazionali e locali di protezione civile possono stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati. 2 Concorrono, altresì, all attività di protezione civile i cittadini ed i gruppi associati di volontariato civile, nonché gli ordini ed i collegi professionali.... OMISSIS... FILE NAME: 3/6.PPT

LEGGE N 225, 24 Febbraio 1992 ISTITUZIONE DEL SERVIZIO NAZIONALE DELLA Art. 15 COMPETENZE DEL COMUNE ED ATTRIBUZIONI DEL SINDACO 1. Nell ambito del quadro ordinamentale di cui alla legge 8/6/90, n. 142, in materia di autonomie locali, ogni comune può dotarsi di una struttura di protezione civile. 2. La regione nel rispetto delle competenze ad esse affidate in materia di organizzazione dell esercizio delle funzioni amministrative a livello locale, favorisce, nei modi e con le forme ritenute opportune, l organizzazione di strutture comunali di protezione civile. 3. Il sindaco è autorità comunale di protezione civile. Al verificarsi dell'emergenza nell'ambito comunale, il sindaco assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari dandone immediata comunicazione al prefetto ed al presidente della giunta regionale. 4. Quando la calamità naturale o l evento non possono essere fronteggiati con i mezzi a disposizione del comune, il sindaco chiede l intervento di altre forze e strutture al prefetto, che adotta i provvedimenti di competenza, coordinando i propri interventi con quelli dell autorità comunale di protezione civile. FILE NAME: 1/7.PPT

D.Lgs.31 Marzo 1998, N 112 -Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali,.. Art. 108. Funzioni conferite alle regioni e agli enti locali.. OMISSIS.. c) sono attribuite ai comuni le funzioni relative: 1. all attuazione, in ambito comunale, delle attività di previsione e degli interventi di prevenzione dei rischi, stabilite dai programmi e piani regionali; 2. all'adozione di tutti i provvedimenti, compresi quelli relativi alla preparazione all'emergenza, necessari ad assicurare i primi soccorsi in caso di eventi calamitosi in ambito comunale; 3. alla predisposizione dei piani comunali e/o intercomunali di emergenza, anche nelle forme associative e di cooperazione previste dalla legge 8 giugno 1990, n. 142, e, in ambito montano, tramite le Comunità montane, e alla cura della loro attuazione, sulla base degli indirizzi regionali; 4. all'attivazione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi urgenti necessari a fronteggiare l'emergenza; 5. alla vigilanza sull attuazione, da parte delle strutture locali di Protezione Civile dei servizi urgenti; 6. all utilizzo del volontariato di protezione civile a livello comunale e/o intercomunale,. sulla base degli indirizzi nazionali e regionali. FILE NAME: 3/8.PPT

CENTRO OPERATIVO MISTO ( C.O.M. ) N. 20 SAN GIULIANO MILANESE previsto dal piano d emergenza provinciale PANTIGLIATE Un consorzio intercomunale PESCHIERA BORROMEO si esprime tramite una MEDIGLIA CONSULTA ed opera con un Servizio intercomunale PAULLO di Protezione Civile SAN DONATO MILANESE ASS. INGEGNERIA CULTURANO SAN GIULIANO MILANESE CARPIANO TRIBIANO DRESANO VIZZOLO PREDABISSI Il SINDACO, E AUTORITÀ COMUNALE DI MELEGNANO Ogni Comune convenzionato mantiene l'autonomia prevista dalle disposizioni vigenti, quindi l'azione operativa e amministrativa è diretta di volta in volta dal Sindaco territorialmente competente o da un suo delegato. FILE NAME: 3/9.PPT

I comuni tramite DELIBERE dei rispettivi Consigli costituiscono il Servizio intercomunale di Protezione Civile Milano Sud/Est Bozza - N. 1 - INTESA per la costituzione del Servizio Intercomunale di Protezione Civile ( S.I.P.C. ) Vizzolo Predabissi Melegnano Dresano Carpiano Tribiano Paullo Colturano C.O.M. 20 20 S. S. Giuliano Pantigliate S. Donato Mi.se Peschiera Borromeo Mediglia S.I.P.C. MI S/E Bozza - N. 2 - CONVENZIONE tra i Comuni aderenti al Servizio Intercomunale di Protezione Civile Bozza - N. 3 - REGOLAMENTO tra i Comuni utilizzatori del Servizio Intercomunale di Protezione Civile Milano Sud/Est il Servizio Intercomunale di Protezione Civile Milano Sud/Est è COSTITUITO così pure la CONSULTA INTERCOMUNALE FILE NAME: 3/10.PPT

Servizio Intercomunale di Protezione Civile Milano Sud/Est - C. O. M. 20 La CONSULTA Presieduta a rotazione dal Sindaco di turno a cui parteciperanno tutti i Sindaci che hanno aderito o i loro delegati, gli Assessori ai servizi di vigilanza, tecnici e sociali di ciascuna Amministrazione, i legali rappresentanti delle Organizzazioni di volontariato di protezione civile aventi diritto (DPR 613/94 ), dai responsabili : VVF, ASL, CC, FFSS, acquedotto, rete gas, telefoni, ENEL, autostrade, se necessario, da un funzionario per ciascuna delle seguenti Istituzioni: Prefettura, Provincia di Milano e Regione Lombardia. FILE NAME: 3/11.PPT

Il nuovo Servizio intercomunale di Protezione Civile Milano Sud/Est - C.O.M. 20 è gestito dall Ufficio associato tramite il Comitato di Gestione composto da tutti i Sindaci che eleggono Presidente scelto dal Comitato e resta in carica fino alla durata del Comitato FILE NAME: 3/12.PPT -

Servizio intercomunale di Protezione Civile Milano Sud/Est - C.O.M. 20 Sono organi dell'ufficio associato: il Comitato di Gestione e il Presidente. l Ufficio associato Il Comitato di Gestione è costituito dai Sindaci del Comuni convenzionati, o da loro delegati. Il Presidente è scelto dal Comitato di Gestione fra i propri membri e rimane in carica fino alla durata del Comitato di Gestione. I membri del Comitato di Gestione restano in carica, se Sindaci, fino al termine del loro mandato, e se delegati fino a quando resta in carica il Sindaco che li ha delegati, ovvero non sono sostituiti da altri delegati. FILE NAME: 3/13.PPT

Servizio intercomunale di Protezione Civile Milano Sud/Est - C.O.M. 20 Attribuzioni del Comitato di Gestione Il Comitato di Gestione, oltre alle attribuzioni previste in altri articoli, provvede: a controllare il funzionamento dell'ufficio Associato; a prenderne atto, verificandone la regolarità, di eventuali successive richieste di adesione all'ufficio Associato da parte di altri Comuni; a determinare annualmente in via preventiva l'ammontare delle quote associative e di gestione di cui all'art. 8, fatto salvo il conguaglio di fine esercizio di cui all'art. 14 (articoli corrispondenti a quelli indicati nella rispettiva bozza ) ; a compilare il rendiconto annuale delle spese per il funzionamento dell'ufficio Associato, corredandolo di una relazione illustrativa dell'attività svolta nell'anno dall'ufficio medesimo; il preventivo e il rendiconto annuale devono essere trasmessi ai Comuni associati; ad individuare tra le risorse presenti un Responsabile del servizio intercomunale di protezione civile da sottoporre, come proposta di nomina ai Sindaci. FILE NAME: 3/14.PPT

Servizio intercomunale di Protezione Civile Milano Sud/Est - C.O.M. 20 sovrintende al buon funzionamento dell'ufficio Associato Attribuzioni del Presidente del Comitato di Gestione convoca e presiede il Comitato di Gestione; cura i rapporti con gli organi competenti del Comuni convenzionati e con gli Enti interessati; firma gli atti del Comitato di Gestione. FILE NAME: 3/15.PPT

PRIMA ogni Amministrazione pensava al proprio territorio PESCHIERAA BORROMEO SAN DONATO MILANESE SAN GIULIANO MILANESE CARPIANO ASS. INGEGNERIA PANTIGLIATE MEDIGLIA CULTURANO TRIBIANO DRESANO VIZZOLO PREDABISSI MELEGNANO Chi fornisce le risorse operative? Servizio intercomunale di Protezione Civile Milano Sud/Est - C.O.M. 20 PAULLO Vizzolo Predabissi Melegnano Dresano Il VOLONTARIATO presente sul territorio! Carpiano Tribiano Paullo Colturano S.I.P.C. C.O.M. 20 20 S. S. Giuliano Pantigliate S. Donato Mi.se Peschiera Borromeo Mediglia ORA il Servizio intercomunale di Protezione Civile pensa a tutto, e per tutti. FILE NAME: 3/16.PPT

Chi fornisce le risorse operative? Il VOLONTARIATO presente sul territorio! D.P.R. N 613, 21 Settembre 1994 - Regolamento recante norme concernenti la partecipazione delle associazioni di volontariato nelle attività di protezione civile. Art. 1 - Iscrizione delle associazioni di volontariato nell elenco del Dipartimento della protezione civile 1.... OMISSIS... sono considerate associazioni di protezione civile quelle associazioni costituite liberamente e prevalentemente da volontari, riconosciute e non riconosciute, che non abbiano fini di lucro anche indiretto e che svolgano o promuovano attività di previsione, prevenzione e soccorso in vista o in occasione di calamita naturali, catastrofi o altri eventi similari, nonché di formazione nella materia suddetta....omissis... FILE NAME: 3/17.PPT

D.P.R. N 613, 21 Settembre 1994 Regolamento recante norme concernenti la partecipazione delle associazioni di volontariato nelle attività di protezione civile. Art. 9 - Modalità di intervento delle associazioni di volontariato nelle attività di previsione, prevenzione e soccorso 1. Le associazioni di volontariato di protezione civile di cui all art. 1 del presente regolamento prestano la loro opera in base a esplicita richiesta dell'autorità competente in materia previsione, prevenzione e soccorso sul territorio. 2. Ove, peraltro, aderenti ad una o più associazioni si trovino sul luogo al momento del verificarsi di un'emergenza nell assoluta impossibilità di avvisare le competenti pubbliche autorità, possono intervenire per affrontare l emergenza fermo restando l obbligo di dare immediata notizia dei fatti e dell intervento alle autorità di protezione civile cui spetta il coordinamento e la direzione degli interventi di soccorso. FILE NAME: 3/18.PPT

SINTETIZZANDO (da La Protezione Civile oggi: competenze centrali e periferiche - di dott. L. Swich della Prefettura di LODI. Pubblicato su Protezione Civile new n.7 - editto dalla Regione. Lombardia) VOLONTARIATO (L. 266/91; art. 4 e art. 18 L. 225/92; D.P.R. 613/94; art. 108 D. Lgs. 112/1998) Il Volontariato di protezione civile può essere associativo o comunale. Le associazioni, sono organizzazioni di diritto privato, i gruppi comunali sono costituiti con delibera del consiglio comunale, e in quanto tali soggetti a un regime pubblicistico, con responsabilità in capo al Sindaco. FILE NAME: 3/19.PPT

PESCHIERA BORROMEO SAN DONATO MILANESE SAN GIULIANO MILANESE CARPIANO ASS. INGEGNERIA RISORSE PRESENTI IL TERRITORIO PANTIGLIATE MEDIGLIA PAULLO CULTURANO TRIBIANO DRESANO VIZZOLO PREDABISSI MELEGNANO IL VOLONTARIATO Ass. INGEGNERIA & VOLONTARIATO Ass.FIR-CB-SER - As. C.B. San Donato Mi. Ass.ARI - Sezione di S. Donato Mi. Assoc. Vol. per la P. C. di Melegnano Corpo Vol. di P. C. Peschiera Borromeo Gruppo Inter. Vol. P. C. Paullo/Tribiano Gruppo Com. Vol. di P. C. di Carpiano Gruppo Com. Vol. di P. C. di Dresano Grup. Com. Vol. di P. C. di San Giuliano Mi. Grup. Com. Vol. di P. C. di San Donato Mi. DIECI Organizzazioni, più le socio sanitarie, che operano in autonomia, ognuna per le proprie specializzazioni. Come massimizzare le sinergie? FILE NAME: 3/20.PPT -

RISORSE PRESENTI DIECI Organizzazioni che operano in autonomia, ognuna per le proprie specializzazioni: una in interventi progettuali di costruzione e di formazione; due specialistiche nelle radiotrasmissioni; sette con indirizzo polispecialistico. Come massimizzare le sinergie del VOLONTARIATO? Fare l Associazione delle Associazioni? IDEA La grande ASSOCIAZIONE i vantaggi sono evidenti : Un unico Presidente che dirige; Tutte le sinergie a disposizione; 165 Volontari da gestire; una sola attivazione, ecc. ecc.. XY

RISORSE PRESENTI La grande ASSOCIAZIONE XY Gli svantaggi sono altrettanto evidenti : l attivazione se è fatta dagli Enti preposti a XY, a lungo andare si dimenticano delle vecchie Associazioni, pertanto destinate al declino; il legale responsabile dei Gr. Comunali sono i Sindaci, non eletti dalla base che opera sul campo, e soggetti al naturale ricambio elettorale; come, a chi, verranno destinati risorse finanziarie ed apparecchiature; 165 Volontari dopo alcuni anni saranno ancora motivati dai medesimi stimoli di quelli attuali? La grande massa porta alla disincentivazione; Come si troveranno collocati nella nuova Associazione? Che rapporti avranno col proprio territorio? Ecc. ecc.. Se non iscritta agli albi con la massima chiarezza, risulteranno nei medesimi: i volontari delle singole associazioni, PIÙ quelli della grande associazione. FILE NAME: 3/22.PPT - -