Alla c.a. del Sig. Ministro della Salute Renato Balduzzi. Alla c.a. del Sig. Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola

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1 Sig. Ministro dello Sviluppo Economico e Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera Sig. Ministro della Salute Renato Balduzzi Sig. Ministro dell'ambiente, Tutela del Territorio e del Mare Corrado Clini Sig. Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola la Sig.ra Presidente della Regione Lazio Renata Polverini Sig. Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti Sig. Sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno Sig. Sindaco di Ciampino Simone Lupi info@comitatoaeroportociampino.it 1

2 Sig. Sindaco di Marino Adriano Palozzi Sig. Presidente delll'enac Vito Riggio Alla c.a. Sig. Direttore Generale Enac Alessio Quaranta Alla c.a. Enac - Direzione Pianificazione e Progetti Ing. Marco Trombetti Alla c.a. Aeroporti di Roma S.p.A. Ing. Giorgio Gregori: Alla c.a. Aeroporti di Roma S.p.A. Ing. Paolo Cambula Sig. Presidente Legambiente Vittorio Cogliati Dezza Direzione Nazionale Sig. Presidente Legambiente Lazio Lorenzo Parlati Sig.ra Direttrice Legambiente Lazio Cristiana Avenali info@comitatoaeroportociampino.it 2

3 Presidente Nazionale CODACONS Prof. Avv. Carlo RIENZI Avv. Marco RAMADORI SEDE NAZIONALE Sig.re/Sig.ri Presidenti Nazionali Italia Nostra Sig. Presidente WWF Stefano Leoni Sig. Presidente Greenpeace Ivan Novelli Sig. Direttore Esecutivo Giuseppe Onufrio Il 13 dicembre 2011 Aeroporti di Roma e Enac hanno presentato un piano degli investimenti per l'aeroporto G.B. Pastine di Roma-Ciampino finalizzato al contratto di programma Da questo piano emerge senza equivoci la volontà di procedere a Ciampino ad una crescita del traffico annuo, sia in termine di movimenti aerei che di passeggeri, non tenendo nel dovuto conto i risultati della Conferenza dei Servizi sull'aeroporto di Ciampino la quale ha ratificato - attraverso la produzione della mappa acustica e della zonizzazione acustica - che questo aeroporto produce un inquinamento ampiamente superiore ai limiti di legge. Il Piano di AdR e Enac non prevede di riportare nei limiti di legge nel più breve tempo possibile il terribile inquinamento subito dai cittadini ma, anzi, prevede da subito e a durare fino al 2019 un aumento annuo di voli (oltre i già esistenti) e di passeggeri (oltre i già esistenti). Dopo quella data, e a patto che nel frattempo sia stato costruito un aeroporto nuovo a Viterbo per i voli low-cost (evento piuttosto improbabile), l aeroporto di Ciampino dovrebbe essere trasformato in City Airport e, a fronte di un risibile info@comitatoaeroportociampino.it 3

4 ridimensionamento delle tipologie di aerei utilizzati (ci potranno atterrare persino i Boeing 747 Jumbo), subire un ulteriore aumento di voli all anno fino al 2044 (data di scadenza della concessione di cui usufruisce AdR). Secondo quanto stabilito dallo studio C.R.I.S.T.A.L. di ARPA Lazio (descritto di seguito), oltre cittadini sono colpiti e cittadini vivono in abitazioni (costruite con regolari licenze edilizie) dove l inquinamento acustico prodotto dal traffico aeroportuale supera ampiamente ogni limite di legge. Un inquinamento che, secondo lo studio epidemiologico S.E.R.A. (descritto di seguito) è anche immediatamente pericoloso per la salute. Implicando per le Istituzioni e per AdR l obbligo di legge al risanamento ambientale del territorio colpito. Un risanamento che, come prescrive la legge, deve partire dalla riduzione del rumore alla fonte. Cioè si devono ridurre i voli. Invece, secondo il piano di AdR, accettato da Enac, fino al 2019 continueremo ad avere 150 voli al giorno, con punte anche molto superiori. Così la Legge 447/1995, legge quadro sull'inquinamento acustico, potrebbe, forse, cominciare a trovare applicazione nell'aeroporto di Ciampino ben 24 anni dopo la sua pubblicazione, anziché 90 giorni dopo la promulgazione dei decreti applicativi del (I documenti relativi al Piano degli Investimenti per l'aeroporto di Ciampino sono reperibili presso AdR e Enac, o direttamente sul sito di AdR all'indirizzo ma/consultazioni_in_corso/enac_-_adr/info html ) PIANO DI RISCHIO AEROPORTUALE Oltre a quanto sopra, non risulta che per l'aeroporto di Ciampino sia stato predisposto il Piano di Rischio Aeroportuale. Un fatto grave in un aeroporto la cui pista è collocata a 150 metri dai palazzi di Ciampino e le cui rotte di decollo e atterraggio sorvolano a bassa quota i popolosissimi abitati delle frazioni di Marino (S. Maria delle Mole, Frattocchie, Cava dei Selci, ecc.) e del X Municipio di Roma. CONFERENZA DEI SERVIZI SULL'AEROPORTO DI CIAMPINO. La Conferenza dei Servizi per la Zonizzazione Acustica dell Aeroporto G.B.Pastine di Roma-Ciampino è stata convocata dal Presidente della Regione info@comitatoaeroportociampino.it 4

5 Lazio su delega del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti (comunicata con nota n del 10/07/2009 del Ministro). A conclusione dei lavori della Conferenza, durati da febbraio a luglio 2010, la Giunta Regionale del Lazio ha ratificato le decisioni della Conferenza dei Servizi con la Deliberazione n. 381 del 7 agosto 2010, pubblicata sul BURL Regionale del Lazio n. 37 del 07/10/2010, Supplemento ordinario n Mentre gli atti della Conferenza sono stati restituiti dalla Presidente della Regione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per il seguito di competenza. L Impronta Acustica e la zonizzazione acustica approvate dalla Conferenza dei Servizi dimostrano che migliaia di cittadini, che legittimamente vivono nel territorio circostante il sedime aeroportuale, sono sottoposti a livelli di inquinamento acustico molto superiori ai massimi ammessi dalla legge. STUDIO EPIDEMIOLOGICO S.E.R.A. Lo Studio Epidemiologico S.E.R.A. (Studio sugli Effetti del Rumore Aeroportuale sulla salute dei cittadini di Ciampino e Marino), realizzato dal Dipartimento Epidemiologico Regionale congiuntamente alle Asl Roma H e Roma E, reso pubblico nel dicembre 2009, ha dimostrato che la salute dei cittadini delle zone colpite ha subito e continua a subire danni. (Lo studio S.E.R.A. è reperibile presso la Regione Lazio, presso i comuni di Ciampino e Marino o direttamente sul sito del comune di Ciampino all'indirizzo option=com_content&task=view&id=1462&itemid=11 ) MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO C.R.I.S.T.A.L. Il monitoraggio sull inquinamento acustico di natura aeroportuale C.R.I.S.T.A.L. (Centro Regionale Infrastrutture Sistemi Trasporto Aereo del Lazio operante presso ARPA Lazio), condotto per un anno, come previsto dalla legge, dall Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio e reso pubblico nel marzo 2009, aveva già da tempo denunciato che l aeroporto G.B. Pastine opera fuori dai limiti di legge, superando ampiamente tali limiti, sia di giorno che di notte, e, nelle sue conclusioni, aveva individuato in 60 movimenti giornalieri (30 atterraggi e 30 decolli) il traffico massimo ammissibile per questo aeroporto. info@comitatoaeroportociampino.it 5

6 (Lo studio C.R.I.S.T.A.L. è reperibile presso la Regione Lazio, presso i comuni di Ciampino e Marino o direttamente sul sito del comune di Ciampino all'indirizzo option=com_content&task=view&id=1462&itemid=11 ) QUALITA' DELL'ARIA nonostante la necessità di un attento monitoraggio della qualità dell'aria in tutto l'intorno aeroportuale (Ciampino, Marino, X Municipio di Roma) il rilevamento sistematico dei principali inquinanti dell'aria viene effettuato solo a Ciampino, dove esiste una stazione fissa di rilevamento. Come è già successo in passato, anche nel 2011 il rilevamento delle polveri sottili PM10 ha indicato il superamento della soglia massima di legge (50 microgrammi x metro cubo per non oltre 35 giorni annui) rilevando al 31 dicembre 58 giorni di superamento della soglia (nel 2007 erano 83 giorni, nel 2008 erano 49, nel 2009 erano 48, nel 2010 erano 35). PIANO DI RISCHIO E POSSIBILI INCIDENTI AEREI La pista di Ciampino è lunga solo metri, è sprovvista di vere e proprie aree di insabbiamento dopo le testate della pista (RESA) atte a fermare gli aerei che vanno in fuori pista. Le due testate della pista terminano a poche decine di metri da due strade trafficatissime: Via dei Laghi, dal lato sud e Via di Ciampino a nord. La pista è infossata a soli 150 metri dai palazzi di Ciampino e a una distanza analoga dagli edifici dell'aerostazione. Secondo il documento tecnico allegato al Piano di Adr e Enac, la pista è anche in pendenza, sia in senso longitudinale che in senso trasversale. In tutta la sua storia centenaria l'aeroporto di Ciampino non ha mai superato il milione di passeggeri (2 milioni nel 1960 per le olimpiadi di Roma). Il drastico aumento dei voli avvenuto con l'arrivo delle compagnie low-cost ha fatto crescere il traffico tra il 2003 e il 2011, per la prima volta in tutta la sua storia, fino a 5 milioni di passeggeri e oltre. Questo aumento del traffico, per un semplice fatto statistico, ne ha aumentato la rischiosità. Infatti, il 15 ottobre 2008 va in fuoripista l aereo del ministro Prestigiacomo. info@comitatoaeroportociampino.it 6

7 Il 10 novembre 2008 si sfiora la tragedia: un aereo Ryanair scende in emergenza, con i motori spenti per l impatto con poche decine di storni, rompe il carrello e atterra percorrendo tutta la pista appoggiato su un motore. Miracolosamente non prende fuoco e i 166 passeggeri ne escono con pochi danni. Il 7 febbraio 2009 la tragedia avviene: un aerotaxi partito da Ciampino precipita a Trigoria, pochi secondi dopo aver sorvolato a bassa quota S.Maria delle Mole, popolosissima frazione di Marino. Diversi sono anche stati gli atterraggi di emergenza, l'ultimo è avvenuto il 4 agosto L'assenza di un Piano di Rischio aeroportuale e di precise misure di sicurezza pubblica rese note alla popolazione è un fatto inquietante. CHIEDIAMO Al Sig Ministro dello Sviluppo Economico e Infrastrutture e Trasporti, Come previsto dalla legge, è demandato al Ministro dello Sviluppo Economico e Infrastrutture e Trasporti il compito di decidere la riduzione del traffico o la completa chiusura al traffico civile di questo aeroporto. A maggior ragione e con maggiore facilità normativa nel caso dell'aeroporto di Ciampino in quanto facente parte di un sistema aeroportuale (Sistema Aeroportuale romano). Sig. Ministro, il piano presentato da AdR e Enac è inaccettabile per i cittadini e non evidenzia in maniera credibile la volontà di rientro, nei tempi più rapidi e certi, entro i limiti di legge. Non è più rimandabile un Suo intervento che riporti l attività di questo aeroporto entro i limiti di legge in tempi e modi certi e rapidi e che garantisca la tutela della salute dei cittadini, della loro sicurezza e delle proprietà, riconducendo il traffico ad un massimo di 60 movimenti al giorno, come indicato da ARPA Lazio, o provvedendo al totale trasferimento del traffico civile. Al Sig Ministro della salute Di intervenire affinché venga predisposta una rete di controlli sistematici sulle patologie e sulle cause di morte dei cittadini delle aree colpite di Ciampino, Marino e del X Municipio di Roma, al fine di tutelare con idonei interventi il diritto alla salute dei cittadini. info@comitatoaeroportociampino.it 7

8 Al Sig Ministro dell Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare Di intervenire, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico e Infrastrutture e Trasporti, affinché venga applicata nel più breve tempo possibile la normativa esistente contro l'inquinamento aeroportuale e a tutela della salute dei cittadini e del territorio. Al Sig Ministro della Difesa Di intervenire affinché non vengano cedute ulteriori aree del sedime aeroportuale di pertinenza del Ministero della Difesa per il potenziamento del traffico aeroportuale oltre i limiti imposti dalle leggi di tutela ambientale e della salute dei cittadini (limiti già superati come dimostrato dalle risultanze della Conferenza dei Servizi). Alla Presidente della Regione Lazio, al Presidente della Provincia di Roma, ai Sindaci di Roma, Ciampino e Marino Di intervenire, ciascuno per le proprie competenze e poteri, al fine di tutelare la salute, la sicurezza e le proprietà dei cittadini dei loro territori, garantendo, nel tempo più breve possibile, il ritorno di questo aeroporto entro i limiti di piena compatibilità dell'attività aeroportuale con la vita e i diritti dei cittadini. Addì, 05 gennaio 2012 Il Presidente del Comitato Vincenzo Castagnacci info@comitatoaeroportociampino.it 8

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