Alla c.a. del Sig. Ministro della Salute Renato Balduzzi. Alla c.a. del Sig. Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola
|
|
- Timoteo Lolli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sig. Ministro dello Sviluppo Economico e Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera Sig. Ministro della Salute Renato Balduzzi Sig. Ministro dell'ambiente, Tutela del Territorio e del Mare Corrado Clini Sig. Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola la Sig.ra Presidente della Regione Lazio Renata Polverini Sig. Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti Sig. Sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno Sig. Sindaco di Ciampino Simone Lupi info@comitatoaeroportociampino.it 1
2 Sig. Sindaco di Marino Adriano Palozzi Sig. Presidente delll'enac Vito Riggio Alla c.a. Sig. Direttore Generale Enac Alessio Quaranta Alla c.a. Enac - Direzione Pianificazione e Progetti Ing. Marco Trombetti Alla c.a. Aeroporti di Roma S.p.A. Ing. Giorgio Gregori: Alla c.a. Aeroporti di Roma S.p.A. Ing. Paolo Cambula Sig. Presidente Legambiente Vittorio Cogliati Dezza Direzione Nazionale Sig. Presidente Legambiente Lazio Lorenzo Parlati Sig.ra Direttrice Legambiente Lazio Cristiana Avenali info@comitatoaeroportociampino.it 2
3 Presidente Nazionale CODACONS Prof. Avv. Carlo RIENZI Avv. Marco RAMADORI SEDE NAZIONALE Sig.re/Sig.ri Presidenti Nazionali Italia Nostra Sig. Presidente WWF Stefano Leoni Sig. Presidente Greenpeace Ivan Novelli Sig. Direttore Esecutivo Giuseppe Onufrio Il 13 dicembre 2011 Aeroporti di Roma e Enac hanno presentato un piano degli investimenti per l'aeroporto G.B. Pastine di Roma-Ciampino finalizzato al contratto di programma Da questo piano emerge senza equivoci la volontà di procedere a Ciampino ad una crescita del traffico annuo, sia in termine di movimenti aerei che di passeggeri, non tenendo nel dovuto conto i risultati della Conferenza dei Servizi sull'aeroporto di Ciampino la quale ha ratificato - attraverso la produzione della mappa acustica e della zonizzazione acustica - che questo aeroporto produce un inquinamento ampiamente superiore ai limiti di legge. Il Piano di AdR e Enac non prevede di riportare nei limiti di legge nel più breve tempo possibile il terribile inquinamento subito dai cittadini ma, anzi, prevede da subito e a durare fino al 2019 un aumento annuo di voli (oltre i già esistenti) e di passeggeri (oltre i già esistenti). Dopo quella data, e a patto che nel frattempo sia stato costruito un aeroporto nuovo a Viterbo per i voli low-cost (evento piuttosto improbabile), l aeroporto di Ciampino dovrebbe essere trasformato in City Airport e, a fronte di un risibile info@comitatoaeroportociampino.it 3
4 ridimensionamento delle tipologie di aerei utilizzati (ci potranno atterrare persino i Boeing 747 Jumbo), subire un ulteriore aumento di voli all anno fino al 2044 (data di scadenza della concessione di cui usufruisce AdR). Secondo quanto stabilito dallo studio C.R.I.S.T.A.L. di ARPA Lazio (descritto di seguito), oltre cittadini sono colpiti e cittadini vivono in abitazioni (costruite con regolari licenze edilizie) dove l inquinamento acustico prodotto dal traffico aeroportuale supera ampiamente ogni limite di legge. Un inquinamento che, secondo lo studio epidemiologico S.E.R.A. (descritto di seguito) è anche immediatamente pericoloso per la salute. Implicando per le Istituzioni e per AdR l obbligo di legge al risanamento ambientale del territorio colpito. Un risanamento che, come prescrive la legge, deve partire dalla riduzione del rumore alla fonte. Cioè si devono ridurre i voli. Invece, secondo il piano di AdR, accettato da Enac, fino al 2019 continueremo ad avere 150 voli al giorno, con punte anche molto superiori. Così la Legge 447/1995, legge quadro sull'inquinamento acustico, potrebbe, forse, cominciare a trovare applicazione nell'aeroporto di Ciampino ben 24 anni dopo la sua pubblicazione, anziché 90 giorni dopo la promulgazione dei decreti applicativi del (I documenti relativi al Piano degli Investimenti per l'aeroporto di Ciampino sono reperibili presso AdR e Enac, o direttamente sul sito di AdR all'indirizzo ma/consultazioni_in_corso/enac_-_adr/info html ) PIANO DI RISCHIO AEROPORTUALE Oltre a quanto sopra, non risulta che per l'aeroporto di Ciampino sia stato predisposto il Piano di Rischio Aeroportuale. Un fatto grave in un aeroporto la cui pista è collocata a 150 metri dai palazzi di Ciampino e le cui rotte di decollo e atterraggio sorvolano a bassa quota i popolosissimi abitati delle frazioni di Marino (S. Maria delle Mole, Frattocchie, Cava dei Selci, ecc.) e del X Municipio di Roma. CONFERENZA DEI SERVIZI SULL'AEROPORTO DI CIAMPINO. La Conferenza dei Servizi per la Zonizzazione Acustica dell Aeroporto G.B.Pastine di Roma-Ciampino è stata convocata dal Presidente della Regione info@comitatoaeroportociampino.it 4
5 Lazio su delega del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti (comunicata con nota n del 10/07/2009 del Ministro). A conclusione dei lavori della Conferenza, durati da febbraio a luglio 2010, la Giunta Regionale del Lazio ha ratificato le decisioni della Conferenza dei Servizi con la Deliberazione n. 381 del 7 agosto 2010, pubblicata sul BURL Regionale del Lazio n. 37 del 07/10/2010, Supplemento ordinario n Mentre gli atti della Conferenza sono stati restituiti dalla Presidente della Regione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per il seguito di competenza. L Impronta Acustica e la zonizzazione acustica approvate dalla Conferenza dei Servizi dimostrano che migliaia di cittadini, che legittimamente vivono nel territorio circostante il sedime aeroportuale, sono sottoposti a livelli di inquinamento acustico molto superiori ai massimi ammessi dalla legge. STUDIO EPIDEMIOLOGICO S.E.R.A. Lo Studio Epidemiologico S.E.R.A. (Studio sugli Effetti del Rumore Aeroportuale sulla salute dei cittadini di Ciampino e Marino), realizzato dal Dipartimento Epidemiologico Regionale congiuntamente alle Asl Roma H e Roma E, reso pubblico nel dicembre 2009, ha dimostrato che la salute dei cittadini delle zone colpite ha subito e continua a subire danni. (Lo studio S.E.R.A. è reperibile presso la Regione Lazio, presso i comuni di Ciampino e Marino o direttamente sul sito del comune di Ciampino all'indirizzo option=com_content&task=view&id=1462&itemid=11 ) MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO C.R.I.S.T.A.L. Il monitoraggio sull inquinamento acustico di natura aeroportuale C.R.I.S.T.A.L. (Centro Regionale Infrastrutture Sistemi Trasporto Aereo del Lazio operante presso ARPA Lazio), condotto per un anno, come previsto dalla legge, dall Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio e reso pubblico nel marzo 2009, aveva già da tempo denunciato che l aeroporto G.B. Pastine opera fuori dai limiti di legge, superando ampiamente tali limiti, sia di giorno che di notte, e, nelle sue conclusioni, aveva individuato in 60 movimenti giornalieri (30 atterraggi e 30 decolli) il traffico massimo ammissibile per questo aeroporto. info@comitatoaeroportociampino.it 5
6 (Lo studio C.R.I.S.T.A.L. è reperibile presso la Regione Lazio, presso i comuni di Ciampino e Marino o direttamente sul sito del comune di Ciampino all'indirizzo option=com_content&task=view&id=1462&itemid=11 ) QUALITA' DELL'ARIA nonostante la necessità di un attento monitoraggio della qualità dell'aria in tutto l'intorno aeroportuale (Ciampino, Marino, X Municipio di Roma) il rilevamento sistematico dei principali inquinanti dell'aria viene effettuato solo a Ciampino, dove esiste una stazione fissa di rilevamento. Come è già successo in passato, anche nel 2011 il rilevamento delle polveri sottili PM10 ha indicato il superamento della soglia massima di legge (50 microgrammi x metro cubo per non oltre 35 giorni annui) rilevando al 31 dicembre 58 giorni di superamento della soglia (nel 2007 erano 83 giorni, nel 2008 erano 49, nel 2009 erano 48, nel 2010 erano 35). PIANO DI RISCHIO E POSSIBILI INCIDENTI AEREI La pista di Ciampino è lunga solo metri, è sprovvista di vere e proprie aree di insabbiamento dopo le testate della pista (RESA) atte a fermare gli aerei che vanno in fuori pista. Le due testate della pista terminano a poche decine di metri da due strade trafficatissime: Via dei Laghi, dal lato sud e Via di Ciampino a nord. La pista è infossata a soli 150 metri dai palazzi di Ciampino e a una distanza analoga dagli edifici dell'aerostazione. Secondo il documento tecnico allegato al Piano di Adr e Enac, la pista è anche in pendenza, sia in senso longitudinale che in senso trasversale. In tutta la sua storia centenaria l'aeroporto di Ciampino non ha mai superato il milione di passeggeri (2 milioni nel 1960 per le olimpiadi di Roma). Il drastico aumento dei voli avvenuto con l'arrivo delle compagnie low-cost ha fatto crescere il traffico tra il 2003 e il 2011, per la prima volta in tutta la sua storia, fino a 5 milioni di passeggeri e oltre. Questo aumento del traffico, per un semplice fatto statistico, ne ha aumentato la rischiosità. Infatti, il 15 ottobre 2008 va in fuoripista l aereo del ministro Prestigiacomo. info@comitatoaeroportociampino.it 6
7 Il 10 novembre 2008 si sfiora la tragedia: un aereo Ryanair scende in emergenza, con i motori spenti per l impatto con poche decine di storni, rompe il carrello e atterra percorrendo tutta la pista appoggiato su un motore. Miracolosamente non prende fuoco e i 166 passeggeri ne escono con pochi danni. Il 7 febbraio 2009 la tragedia avviene: un aerotaxi partito da Ciampino precipita a Trigoria, pochi secondi dopo aver sorvolato a bassa quota S.Maria delle Mole, popolosissima frazione di Marino. Diversi sono anche stati gli atterraggi di emergenza, l'ultimo è avvenuto il 4 agosto L'assenza di un Piano di Rischio aeroportuale e di precise misure di sicurezza pubblica rese note alla popolazione è un fatto inquietante. CHIEDIAMO Al Sig Ministro dello Sviluppo Economico e Infrastrutture e Trasporti, Come previsto dalla legge, è demandato al Ministro dello Sviluppo Economico e Infrastrutture e Trasporti il compito di decidere la riduzione del traffico o la completa chiusura al traffico civile di questo aeroporto. A maggior ragione e con maggiore facilità normativa nel caso dell'aeroporto di Ciampino in quanto facente parte di un sistema aeroportuale (Sistema Aeroportuale romano). Sig. Ministro, il piano presentato da AdR e Enac è inaccettabile per i cittadini e non evidenzia in maniera credibile la volontà di rientro, nei tempi più rapidi e certi, entro i limiti di legge. Non è più rimandabile un Suo intervento che riporti l attività di questo aeroporto entro i limiti di legge in tempi e modi certi e rapidi e che garantisca la tutela della salute dei cittadini, della loro sicurezza e delle proprietà, riconducendo il traffico ad un massimo di 60 movimenti al giorno, come indicato da ARPA Lazio, o provvedendo al totale trasferimento del traffico civile. Al Sig Ministro della salute Di intervenire affinché venga predisposta una rete di controlli sistematici sulle patologie e sulle cause di morte dei cittadini delle aree colpite di Ciampino, Marino e del X Municipio di Roma, al fine di tutelare con idonei interventi il diritto alla salute dei cittadini. info@comitatoaeroportociampino.it 7
8 Al Sig Ministro dell Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare Di intervenire, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico e Infrastrutture e Trasporti, affinché venga applicata nel più breve tempo possibile la normativa esistente contro l'inquinamento aeroportuale e a tutela della salute dei cittadini e del territorio. Al Sig Ministro della Difesa Di intervenire affinché non vengano cedute ulteriori aree del sedime aeroportuale di pertinenza del Ministero della Difesa per il potenziamento del traffico aeroportuale oltre i limiti imposti dalle leggi di tutela ambientale e della salute dei cittadini (limiti già superati come dimostrato dalle risultanze della Conferenza dei Servizi). Alla Presidente della Regione Lazio, al Presidente della Provincia di Roma, ai Sindaci di Roma, Ciampino e Marino Di intervenire, ciascuno per le proprie competenze e poteri, al fine di tutelare la salute, la sicurezza e le proprietà dei cittadini dei loro territori, garantendo, nel tempo più breve possibile, il ritorno di questo aeroporto entro i limiti di piena compatibilità dell'attività aeroportuale con la vita e i diritti dei cittadini. Addì, 05 gennaio 2012 Il Presidente del Comitato Vincenzo Castagnacci info@comitatoaeroportociampino.it 8
COMITATO PER LA RIDUZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DELL'AEROPORTO DI CIAMPINO
AEROPORTO ROMA CIAMPINO: COSTANTE RUMORE DIURNO E NOTTURNO, CON VALORI TRA 58,2 E 85 DECIBEL CON LENZUOLA ANTISMOG E NUOVI ALLARMANTI DATI SUL RUMORE, LEGAMBIENTE E COMITATO RIDUZIONE IMPATTO AEROPORTO
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Certificato n.9175.arpl
L aeroporto di Bergamo Orio al Serio insiste sul territorio dei comuni di Orio al Serio, di Grassobbio e di Seriate, e si trova a pochi chilometri dal centro di Bergamo. Lo sviluppo programmato a partire
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999 Proponente CLAUDIO DEL LUNGO DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E
DettagliDISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità
DettagliNuovi limiti di qualità dell aria
Nuovi limiti di qualità dell aria DEA - Dipartimento di Energia e Ambiente - CISM http://www.cism.it/departments/energy-and-environment/ Premessa Le emissioni inquinanti si traducono in concentrazioni
DettagliIl nuovo Master Plan dell aeroporto di Milano Malpensa 1. Valutazione di Impatto Ambientale problemi, criticità e contraddizioni
Il nuovo Master Plan dell aeroporto di Milano Malpensa 1. Valutazione di Impatto Ambientale problemi, criticità e contraddizioni Il nuovo Master Plan di Malpensa SEA si pone come obbiettivo il potenziamento
DettagliAPPALTI e CONCESSIONI
DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.
DettagliVADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI
VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliCOMUNE DI CORBETTA PROVINCIA DI MILANO. Piano di Classificazione Acustica. adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 30.04.
Allegato A COMUNE DI CORBETTA PROVINCIA DI MILANO CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE REVISIONE E AGGIORNAMENTO 2013 Piano di Classificazione Acustica adottato con deliberazione del Consiglio
DettagliENAC Protocollo del 01/12/2011 0155353/CSE
ENAC Protocollo del 01/12/2011 0155353/CSE Direzione Centrale Sviluppo Economico gs Comitato Utenti Fiumicino Presidente: Benito Negrini Torre Uffici - St. 517 Aeroporto L. da Vinci fax. 06.91593789 ANTICIPATA
DettagliNUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA
NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE
Protocollo n. 146981/2008 Provvedimento di determinazione della misura del credito d imposta di cui all articolo 83-bis, comma 26, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,
DettagliAEROPORTI.A. 15.A. ITALIA
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI TOSCANA AEROPORTI S.P.A..A..A., REDATTA AI SENSI DELL ART ART. 126 BIS, COMMA 4, DEL D. LGS GS. 24 1998, N. 58, FEBBRAIO 1998, 126-BIS 4, D. 24 58, AVENTE
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE
Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA
DettagliCONSORZIO PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE. Provincia di Lecce
CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE Provincia di Lecce ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL COMITATO ESECUTIVO Numero 9 Del Registro Seduta
DettagliZonizzazione Acustica
Zonizzazione Acustica Relazione POLO SCIENTIFICO TECNOLOGICO LOMBARDO Consulenti: dott. arch. Luca Bertagnon dott. arch. Claudio Scillieri 0 introduzione La zonizzazione acustica è la classificazione del
Dettaglile centraline fisse per il monitoraggio della qualità dell'aria (a) di tipo industriale nei comuni capoluogo di provincia - Anni 2013-2014
POPOLAZIONE E SUPERFICIE Tavola 1.1 - Popolazione media dei comuni capoluogo di provincia - Anni 2008-2014 (valori assoluti) Superficie media dei comuni capoluogo di provincia - Anni 2008-2014 (km 2 )
DettagliRocca B (Ind/U) Traffico Urbano (Zalamella) Fondo Urbano Res. (Caorle) Fondo Sub Urbano (Delta Cervia)
2. LA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA 2.1 - Configurazione attuale della Rete La Regione Emilia Romagna ha iniziato nel 2005 una prima modifica della struttura della Rete Regionale di monitoraggio
DettagliOGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013
Prot. n. F09/RNS Bologna, 17 gennaio 2014 OGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013 - RIPRESA DEI VERSAMENTI E FINANZIAMENTI AGEVOLATI A FAVORE DELLE
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI
DettagliAvv. Dr. Debora Valentini IL REGOLAMENTO (CE) N. 2201/2003 E LA SUA APPLICABILITÀ NEI CASI DI SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI
DIEGO DEBONI FERLETIC: AVVOCATI TRIESTE GORIZIA UDINE www.ddfavvocati.eu Avv. Dr. Debora Valentini IL REGOLAMENTO (CE) N. 2201/2003 E LA SUA APPLICABILITÀ NEI CASI DI SOTTRAZIONE INTERNAZIONALE DI MINORI
DettagliLa modifica è conseguenza delle mutate condizioni dei mercati finanziari rispetto all epoca della formazione del bilancio 2009.
D.L. N.457 Modifiche e integrazioni alla L.R. 24.12.2008 n. 43 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Liguria (Legge finanziaria 2009). Articolo 1 L articolo stabilisce
Dettagli1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA
RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione
DettagliOggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle
Oggetto: parere legale in merito alle responsabilità del progettista nel caso di interventi soggetti a denuncia di inizio attività. Affido alle seguenti considerazioni il parere richiesto in ordine alle
DettagliPIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005
PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti
DettagliCon riferimento alla richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi dell art.26 del D.lgs 152/06 e
.., /.. /.. Al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. OGGETTO : Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell art.26 del D.lgs 152/06 e s.m.i. relativa al nuovo Master Plan
DettagliRinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015
Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015 Descrizione dell operazione a cura di Marcello Novelli, Assessore
DettagliRegolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare
Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...
DettagliPROTOCOLLO D INTESA per la gestione e la valorizzazione dei magazzini idraulici di A.I.PO
ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE N. DEL PROTOCOLLO D INTESA per la gestione e la valorizzazione dei magazzini idraulici di A.I.PO nel circondario idraulico di ROVIGO PROTOCOLLO DI INTESA tra l'agenzia Interregionale
DettagliPremessa RISOLUZIONE N. 32/E. Roma, 4 aprile 2012
RISOLUZIONE N. 32/E Direzione Centrale Normativa Roma, 4 aprile 2012 OGGETTO: Trattamento fiscale della produzione di energia elettrica da parte dell ente pubblico mediante impianti fotovoltaici Scambio
DettagliSAT - Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei - S.p.A Customer Satisfaction Index e Carta dei Servizi al IIIQ 2009 Pisa, 9 Novembre 2009
P R E S E N T A T I O N SAT - Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei - S.p.A Customer Satisfaction Index e Carta dei Servizi al IIIQ 2009 Pisa, 9 Novembre 2009 SAT - Società Aeroporto Toscano Galileo
DettagliProfessionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro
Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE
DettagliFONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO
FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO Quali sono le autorità che possono produrre norme relative al turismo? 1) Stato; 2) Regioni; 3) Enti locali; 4) Diritto internazionale; 5) Unione europea. Art. 117
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliCITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE. Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 296/2014
CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 296/2014 OGGETTO: ART. 16/BIS D. L. 16 LUGLIO 2012 N. 95 E D. P. C. M. 11 MARZO 2013 OBIETTIVI DI EFFICIENTAMENTO E RAZIONALIZZAZIONE
DettagliREGOLAMENTO DI SCALO PROCEDURA OPERATIVITA AEROPORTUALE PER SERVIZIO MEDICO D EMERGENZA*
REV. 0 PAG. 1/5 Sommario 1. SCOPO... 2 2. SOGGETTI COINVOLTI... 2 3. ATTIVAZIONE DELL EMERGENZA... 3 4. TEMPI DI ATTIVAZIONE SERVIZI... 4 5. MODALITA OPERATIVE... 4 6. FINE DELLE OPERAZIONI... 7 7. GESTIONE
DettagliL anno 2009, il giorno 14 del mese di luglio, in Roma, nella sede del Presidenza del Consiglio dei Ministri sono presenti:
PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA, E IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE ED I SISTEMI INFORMATIVI
DettagliIl sistema di Kuoni Italia per prenotare On Line il Tuo Viaggio.
Benvenuto nell area FAQ di G@te24. Il sistema di Kuoni Italia per prenotare On Line il Tuo Viaggio. Indice 1. Prima di iniziare... 1 2. Per iniziare... 1 3. Passeggeri e loro sistemazione in camera...
DettagliPROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI
PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI In applicazione del combinato disposto degli articoli 11, 17 e 31 del Regolamento
DettagliLe polizze dormienti e il nuovo termine di prescrizione dei diritti derivanti dal contratto di assicurazione: la legge 266/2005, il D.P.R.
Le polizze dormienti e il nuovo termine di prescrizione dei diritti derivanti dal contratto di assicurazione: la legge 266/2005, il D.P.R. 116/2007, la legge 166/2008 1 Legge 266/2005 Con legge 266/2005
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI DI CONTENIMENTO E ABBATTIMENTO DEL RUMORE AI SENSI DELLA LEGGE QUADRO N. 447/95 E DEL D.M. 29 NOVEMBRE 2000
PIANO DEGLI INTERVENTI DI CONTENIMENTO E ABBATTIMENTO DEL RUMORE AI SENSI DELLA LEGGE QUADRO N. 447/95 E DEL D.M. 29 NOVEMBRE 2000 dott.ing.carlo Costa Direttore Tecnico Generale Autostrada del Brennero
DettagliLE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)
LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta
DettagliProvincia Regionale di Trapani
Intervento di saluto del Commissario Straordinario dott. Salvatore Rocca al seminario Esperienze di qualità per lo sviluppo del turismo culturale nei centri storici della Provincia di Trapani. Aula del
DettagliRegione Siciliana ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI TRAPANI U.O.B.C. N. 4 EDILIZIA PRIVATA
REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI TRAPANI U.O.B.C. N. 4 EDILIZIA PRIVATA Al Dirigente Responsabile della U.O.B.S.
Dettaglischede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee
DettagliA seguito di numerosi disservizi e voli cancellati nei
2 A seguito di numerosi disservizi e voli cancellati nei principali aeroporti italiani, l ENAC, Ente Nazionale per l Aviazione Civile, ha provveduto a congelare alla compagnia MyAir la licenza, in base
DettagliDGR n.59 del 21 GENNAIO 2005
DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 OGGETTO: Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, Autorità d Ambito Lazio Meridionale Latina (A.T.O. 4), Comune di Ponza, Comune di Ventotene ed Acqualatina Spa. Su proposta
DettagliComune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica
Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica Indicatori ambientali urbani 2007 La posizione di Padova rispetto alla media nazionale L'Istat ha presentato i risultati dell'indagine ambientale
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in
DettagliAREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT
AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT DETERMINAZIONE N. 005047 del 27/06/2012 prot. n. 2012/005047 C.U.P.: J69E12000650003 Oggetto: SERVIZI DI TELEFONIA
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
N. 50 in data 30/06/2008 Proposta n. 52 Oggetto: ADOZIONE DELLA SESTA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO (RUE) VIGENTE. (LEGGE REGIONALE 24.03.2000 N. 20 E SUCC. MOD., ARTT. 29 E 33) E presente
DettagliAEREOPORTO G.B.PASTINE DI ROMA CIAMPINO - VERIFICA INQUINAMENTO ACUSTICO ED AMBIENTALE
AEREOPORTO G.B.PASTINE DI ROMA CIAMPINO - VERIFICA INQUINAMENTO ACUSTICO ED AMBIENTALE GLI ABITANTI DEI COMUNI DI CIAMPINO, MARINO, ROMA - X MUNICIPIO, DALL ANNO 2001, A CAUSA DEL NOTEVOLISSIMO AUMENTO
DettagliCriteri di selezione del collettivo e definizioni
Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione
DettagliNorme Tecniche di Attuazione
COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO SETTORE SVILUPPO DEL TERRITORIO SERVIZIO URBANISTICA SERVIZIO AMBIENTE PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliLEGGE 5 maggio 1976, n. 324
LEGGE 5 maggio 1976, n. 324 Nuove norme in materia di diritti per l'uso degli aeroporti aperti al traffico aereo civile. Vigente al: 15-07-2010 La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
Dettaglihttp://ingvterremoti.wordpress.com Conoscere e prevenire il rischio sismico nel territorio sannita
Conoscere e prevenire il rischio sismico nel territorio sannita Il blog INGVterremoti: un nuovo strumento di comunicazione per migliorare l informazione sui terremoti durante la sequenza sismica nella
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO TERRITORIO ED AMBIENTE
Giornata di formazione LE SOSTANZE CHIMICHE: RISCHIO PER L AMBIENTE E LA SICUREZZA Ancona, 16 maggio 2003 Arch. Giuseppe Mariani: D. Lgs. 334/1999 Ruolo e funzioni della Regione Marche Premessa Le industrie
DettagliRIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR - MODULISTICA
Circolare n. 35 del 23 febbraio 2007 Decorrenza: immediata Serie: PERSONALE Argomento: Normativa e contrattualistica Oggetto: RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR -
DettagliDeliberazione 15 giugno 2000
Deliberazione 15 giugno 2000 Adozione del regolamento di cui all articolo 3 della deliberazione dell Autorità per l'energia elettrica e il gas 18 febbraio 1999, n. 13/99, e integrazione della medesima
DettagliIL SOGGETTO RESPONSABILE/RESPONSABILE UNICO. Provvedimento definitivo di concessione del finanziamento
ALLEGATO III IL SOGGETTO RESPONSABILE/RESPONSABILE UNICO Provvedimento definitivo di concessione del finanziamento Patto Territoriale/Contratto D area: Soggetto attuatore: Interventi infrastrutturali:
DettagliCOMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO
6 Allegato 1 COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Servizio Pianificazione e Programmazione del Territorio Via delle Torri n. 13 47100 Forlì Unità Segreteria mariateresa.babacci@comune.forli.fo.it
DettagliINDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI
L.P. 5 SETTEMBRE 1991, N. 22 articolo 99, comma 1, lettera e bis) INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI (testo approvato con deliberazione della Giunta provinciale n.
DettagliUNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016
Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013
DettagliLa formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto
La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto
Dettaglilo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
DETERMINAZIONE N. 42 DEL 01.02.2012 Oggetto: Procedura di gara d appalto per gli oneri di servizio pubblico ai sensi dell art. 16 par. 9 e 10 e art. 17 del Regolamento (CE) 1008/2008. Rotta Alghero Milano
DettagliCONFERENZA UNIFICATA. Roma 6 giugno 2012 ore 15.00. Informativa resa
CONFERENZA UNIFICATA Roma 6 giugno 2012 ore 15.00 PUNTO O.D.G. ESITI Approvazione del verbale del 10 maggio 2012 Approvati 1) Informativa in merito alla consultazione pubblica per l adozione di provvedimenti
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO
REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REVISIONE DATA 0 15.06.2004
DettagliLegge Regionale 28 aprile 2009, n. 14
Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 14 Regolamentazione per la cremazione dei defunti e dei loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione ( B.U. REGIONE BASILICATA
DettagliLEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO
Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.
DettagliOBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE
1 OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE I bond subordinati sono una speciale categoria di obbligazioni il cui rimborso nel caso di problemi finanziari per l emittente - avviene successivamente
DettagliLEGENDA DELLE OPERAZIONI DA COMPIERE PER L APERTURA DI UN CAMPO DI TIRO PRIVATO
LEGENDA DELLE OPERAZIONI DA COMPIERE PER L APERTURA DI UN CAMPO DI TIRO PRIVATO Come avevo preannunciato, vi elenco i passi da fare per aprire un campo di tiro privato tenendo conto delle vigenti leggi
DettagliREGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI
REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 23/01/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 7
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 15 gennaio 2014, n. 18 Piano straordinario per l'emergenza abitativa nel Lazio e attuazione del Programma per l'emergenza abitativa
DettagliIl ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012
Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso
DettagliL aggiornamento al 24.06.2010 dei trasferimenti erariali spettanti per l anno 2010 alle amministrazioni provinciali:
Il Settore Risorse Economiche e Finanziarie ha effettuato una attenta verifica sull andamento d incasso sia nel 1^ semestre che una proiezione prudente circa la riscossione, nel secondo semestre 2010,
DettagliPRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI
PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI Procedura autorizzativa di impianti fotovoltaici NORMATIVA DI RIFERIMENTO Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387; Legge Regionale 14 dicembre
Dettagli5 per mille al volontariato 2007
Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI
C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA
DettagliIl risarcimento diretto
3 Il risarcimento diretto La legge n. 254/2006 dichiara che per alcuni tipi di sinistri, avvenuti dal 1 febbraio 2007, le assicurazioni sono obbligate ad applicare il risarcimento diretto. Il risarcimento
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ
DettagliPiaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa
Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.
DettagliIl Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici
Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO
Dettagli730, Unico 2014 e Studi di settore
730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 07 22.04.2014 Liquidazione Srl e Unico Categoria: Sottocategoria: Scadenze La messa in è una vicenda societaria piuttosto frequente in questo
DettagliCENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/415211 NUMERO VERDE U.R.P. 800 254169
CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/415211 NUMERO VERDE U.R.P. 800 254169 Non essendo l evento sismico prevedibile, non è possibile stabilire delle soglie di allerta come, ad esempio, per gli eventi idrogeologici.
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
DettagliSCHEDA IL MERCATO TRIONFALE DI VIA ANDREA DORIA
SCHEDA IL MERCATO TRIONFALE DI VIA ANDREA DORIA Il mercato Trionfale di Via Andrea Doria è finalmente realtà: l 11 marzo 2009 è avvenuta l inaugurazione dell opera. Già un mese prima almeno un centinaio
DettagliREGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO DELLE SPESE DI VIAGGIO SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI
REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO DELLE SPESE DI VIAGGIO SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI (Approvato con Delibera di Consigli n. 5 del 7/04/2014) 1 SOMMARIO Art. 1 Oggetto del Regolamento pag. 3 Art.
DettagliPotenza 18.04.2013 Prot. 2206 AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI
Potenza 18.04.2013 Prot. 2206 AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI OGGETTO: CORSI DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA PER LAVORATORI, PREPOSTI, DIRIGENTI - ART. 37 D. LGS. 81/08 Accordi Stato Regioni del 21 dicembre
DettagliIl Ministro delle Attività Produttive
Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel
DettagliDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia Via A. Ferrata, 1 27100 PAVIA Tel. 0382.985.250 0382.985.251 Fax 0382.422.276 E-mail: segret@unipv.it Partita IVA Università 00462870189
DettagliL obbligo di dotare gli edifici di impianti alimentati da fonti rinnovabili
L obbligo di dotare gli edifici di impianti alimentati da fonti rinnovabili D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28 L obbligo di dotare gli edifici di impianti alimentati da fonti rinnovabili non è certamente una novità.
DettagliAUTORITA PORTUALE DI RAVENNA. Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007
AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007 Riesame e riaccertamento dei residui e proposta di variazione al bilancio previsionale per l esercizio finanziario
DettagliDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 3 gennaio 2013. Nomina del Commissario per fronteggiare la situazione di grave criticità
DettagliProblemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n. 1635 del 7 dicembre 2011
Problemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n. 1635 del 7 dicembre 2011 In vista della scadenza del 21 febbraio 2012 per la prestazione delle garanzie fideiussorie,
DettagliComune di Trescore Cremasco Provincia di Cremona
COPIA Comune di Trescore Cremasco Provincia di Cremona AREA TECNICA UFFICIO TECNICO DETERMINAZIONE del 16.01.2015 N Generale : 3 N Settoriale : 1 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL COSTO UNITARIO DI COSTRUZIONE
DettagliPiano di settore per la telefonia mobile Aggiornamento del Piano a seguito nuove richieste dei Gestori per l anno 2012 RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Piano di settore per la telefonia mobile Aggiornamento del Piano a seguito nuove richieste dei Gestori per l anno 2012 RELAZIONE ILLUSTRATIVA 30/05/2012 Pagina 1 di 11 INDICE RELAZIONE ILLUSTRATIVA Indice
Dettagli