3.4 - PROGRAMMA N.1.01 PERSONALE AMMINISTRATORE COMPETENTE: ASSESSORE MARIO GANDOLFI RESPONSABILE: GIUSEPPINA PETTINI

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1 3.4 - PROGRAMMA N.1.01 PERSONALE AMMINISTRATORE COMPETENTE: ASSESSORE MARIO GANDOLFI RESPONSABILE: GIUSEPPINA PETTINI DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA Il Settore, ridenominato Risorse umane dal 01/01/13, ricomprende i Servizi: Organizzazione e programmazione, Valutazione e Relazioni sindacali, Gestione giuridica e amministrativa, Formazione del personale nonché Sicurezza sul lavoro interna, rivestendo un ruolo strategico trasversale per l organizzazione complessiva dell intera Provincia, occupandosi, a supporto della Direzione generale, dell analisi finalizzata alla razionalizzazione della struttura, che ha riflessi diretti ed indiretti su n. 609 dipendenti in servizio a tempo indeterminato e n. 9 dipendenti in servizio a tempo determinato (dati al 01/01/13). In questi ultimi anni in particolare, anche in relazione alle notevoli restrizioni legislative in materia di acquisizione e spesa di personale, a fronte di nuove funzioni attribuite o delegate negli anni alla Provincia senza assegnazione di corrispondenti risorse umane e/o finanziarie, ha assunto un ruolo fondamentale l analisi e la revisione dell assetto organizzativo. La finalità che muoverà l attività in particolare è tesa a: trovare piena rispondenza di risultati per accrescere la funzionalità dei servizi rispetto alla pianificazione delle attività, nel perseguimento degli obiettivi prefissati. garantire flessibilità gestionale ed operativa, migliorando la comunicazione interna ed esterna ed il collegamento trasversale delle attività tra i Servizi provinciali. realizzare l ottimale utilizzazione delle risorse umane promuovendo percorsi di riqualificazione interna, mediante la formazione, al fine di razionalizzare sempre più il costo del lavoro, contenendo la spesa complessiva di personale (considerato nelle varie tipologie). ricercare soluzioni organizzative alternative con processi di riconversione e ricollocazione interna di professionalità, anche in via temporanea, per fronteggiare esigenze o priorità, non risolvibili con acquisizioni dall esterno. implementare al massimo l utilizzo della tecnologia mediante la trasmissione di atti amministrativi con posta elettronica e/o la pubblicazione sul sito internet e la rete intranet. rispondere al pubblico interesse con imparzialità e trasparenza nell azione amministrativa rendendo sempre più accessibili i dati, i programmi e le finalità istituzionali secondo il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità e il Piano della performance. promuovere una cultura finalizzata ad aumentare la sicurezza sul lavoro interna e il benessere organizzativo. L iter della programmazione del fabbisogno di personale collegato alle risorse finanziarie atte a sostenere l azione pianificata, deve tenere conto dei limiti stabiliti dal legislatore in materia di spesa di personale e assunzioni, ai fini del concorso delle autonomie locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, limiti che incidono sulla autonomia della linea organizzativa, ingerendo nella sostanza sull autonomo potere di organizzazione, regolamentazione e programmazione nonché da ultimo di quanto stabilito dall art. 16, comma 9, del D.L. n. 95 del 06/07/12 Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, convertito con legge n. 135 del 07/08/12, il quale prevede che nelle more dell attuazione delle disposizioni di riduzione e razionalizzazione delle Province (di cui all art. 23 del D.L. n. 201/11, convertito in legge con modificazioni con l. n. 214/11), è fatto 85

2 comunque divieto alle stesse di procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato, razionalizzazione poi sospesa fino al 31/12/13 dall art. 1, comma 115, della legge n. 228 del 24/12/12 (legge di stabilità 2013). Condizioni per effettuare nuove assunzioni sono: il rispetto dell obbligo di riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'irap, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale (ex art. 1, comma 557, della L. n. 296/06 (legge finanziaria 2007)); il rispetto del patto di stabilità interno per l anno 2012 (ex art. 76, comma 4, DL 112/08, convertito in legge con modificazioni, con L. n. 133/08) avere un incidenza delle spese di personale inferiore al 50% delle spese correnti (ex art. 76, comma 7, DL 112/08) la preventiva ricognizione di eventuali eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria la preventiva adozione del piano delle azioni positive per le pari opportunità In presenza di queste condizioni, che la Provincia ha rispettato, le assunzioni di personale a tempo indeterminato possono avvenire - ex art. 76, comma 7, DL 112/08 - nel limite del 40% della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente, fatti salvi i trasferimenti per mobilità da amministrazioni sottoposte al regime di limitazione, e, avendo un incidenza delle spese di personale pari o inferiore al 35% delle spese correnti, il turn-over per l'esercizio delle funzioni di polizia locale. Per quanto riguarda le assunzioni a tempo determinato le disposizioni dell art. 9, comma 28, del D.L. n. 78 del 31/05/10, convertito in legge con modificazioni con l. n. 122/10, ed estese a decorrere dal 01/01/12, quali principi cui adeguarsi, anche agli enti locali, dall'art. 4, comma 102, L. n. 183/11, stabiliscono per le amministrazioni statali la possibilità di avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno La spesa dell anno 2013 per tali finalità, per effetto dei contratti di lavoro già in essere, non consente ulteriori assunzioni a tale titolo. Stante il futuro riordino delle funzioni delle Province e le ridotte capacità di spesa e assunzionali ci si limiterà nell anno 2013, previa ricognizione annuale delle eventuali eccedenze di personale, a confermare le assunzioni già programmate con il precedente piano occupazionale e definite sulla base delle esigenze organizzative ritenute prioritarie ma sospese in relazione al blocco delle assunzioni a tempo indeterminato cui soggiacciono le Province, con proroga, in base a quanto stabilito dal legislatore, delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato in essere. In relazione a quanto sopra sarà pertanto necessario al fine di poter garantire il mantenimento degli standard attuali fare prioritario ricorso a processi di riconversione, mobilità interna, ricollocazioni anche temporanee per fronteggiare punte di attività, nonché razionalizzazione e/o accorpamento delle strutture organizzative, improntati alla massima economicità. Nella programmazione non verranno inserite assunzioni di soggetti appartenenti a categorie protette, essendo la Provincia in regola con la quota d obbligo prevista a tal fine dalla legge n. 68/99, come è possibile evincere dal prospetto informativo redatto con riguardo alla situazione esistente al 31/12/12. Verrà attuata contemporaneamente una attenta razionalizzazione di tutte le risorse umane per monitorare costantemente i servizi, anche tramite il supporto del servizio di controllo interno, al fine dell ottimale gestione dell intera struttura provinciale, previa analisi sul costo dei processi esaminati, con eventuale accorpamento di settori in relazione all ipotesi di diversa gestione, per il tramite dei Comuni, del servizio di catalogazione e prestito 86

3 interbibliotecario. Per quanto riguarda il part-time si procederà alla revisione del relativo regolamento in relazione alla sperimentazione del un nuovo modello orario; verrà inoltre costantemente monitorato il numero dei posti disponibili per la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale, entro il contingente massimo consentito (25% della dotazione organica complessiva di personale a tempo pieno di ciascuna categoria) con esclusione del personale con qualifica dirigenziale, con incarico di posizione organizzativa o di alta professionalità, nonché del personale addetto ai servizi di vigilanza e di manutenzione, per il quale non è consentita la costituzione/trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale, per poter procedere alle trasformazioni del rapporto di lavoro del personale in servizio secondo la tempistica stabilita dal relativo regolamento ( 1 gennaio, 1 luglio e 1 settembre). Tirocini formativi e di orientamento presso i vari settori provinciali verranno attivati sulla base delle convenzioni stipulate con i diversi enti promotori (scuole, università, centri di formazione professionale, ) e nel rispetto dei limiti stabiliti dal DM n. 142/98 e in particolare dall art. 1, comma 3 lett c) in base al quale l ente non può ospitare contemporaneamente un numero di tirocinanti che superi il limite del 10% rispetto al totale dei dipendenti a tempo indeterminato e dall art. 7 il quale stabilisce una durata massima del tirocinio per ogni tipologia di soggetto beneficiario; contenuti e obiettivi di ogni singolo tirocinio verranno definiti tramite apposito progetto formativo, fermo restando che nessuna spesa sarà a carico della Provincia di Bergamo e che l onere di assicurare i tirocinanti per la responsabilità civile verso terzi presso idonea compagnia assicuratrice e contro gli infortuni sul lavoro, mediante convenzione con l INAIL, sarà a carico del soggetto promotore che vi provvederà con apposite polizze assicurative che verranno indicate nello stesso progetto formativo. Gestione Giuridico Amministrativa Per agevolare l instaurarsi di un clima organizzativo positivo finalizzato, nel 2013, al raggiungimento dei risultati complessivi dell Ente nella valorizzazione delle risorse umane, si porrà grande attenzione, in sinergia con il neo-costituito C.U.G. - Comitato Unico di Garanzia (che si rapporta all organo di vertice per il quale, il Servizio di Gestione giuridico amministrativa, opera in staff alla Direzione generale) per l adozione degli atti di riferiti a: Piano Triennale delle Azioni Positive (triennio 2013/2015) Regolamentazione contrattuale del telelavoro, anche con riferimento alla verifica dei risultati raggiunti mediante la sperimentazione dell orario flessibile nel primo semestre 2013 anche con l eventuale sperimentazione di un nuovo modello di orario, uniformandosi a quello adottato da altre PP.AA. locali, in una logica di razionalizzazione dei tempi di apertura al pubblico dei servizi provinciali che comporterebbe, peraltro, un risparmio sulle spese di gestione dell Ente; Applicazione del nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, agli adempimenti riferiti alla Legge Anticorruzione (L: n. 190/2013) nonché a quelli riferiti alle disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le PP.AA. e presso gli enti privati in controllo pubblico (D. Lgs. n. 39/2013). Permane come obiettivo comune, anche per l anno 2013, la semplificazione delle operazioni per la fruizione degli istituti più significativi previsti dalle vigenti disposizioni legislative, contrattuali e regolamentari, anche con la predisposizione di un vademecum per il personale, con l obiettivo di perseguire al contempo un risparmio di tempo ed una razionalizzazione delle procedure amministrative che porti al miglioramento dei parametri di efficacia, efficienza ed economicità. Nella gestione dei rapporti di lavoro anche nell anno 2013 si porrà particolare attenzione alle nuove disposizioni in materia di cumulo degli impieghi e regime 87

4 delle incompatibilità. Il Servizio continuerà a: semplificare ulteriormente le procedure inerenti alla corretta applicazione delle disposizioni contrattuali e regolamentari; supportare i Dirigenti, nella gestione del personale dipendente, con particolare riferimento, oltre che alla corretta applicazione degli istituti contrattuali, alla gestione dei procedimenti disciplinari di loro competenza; affiancare, formare e sostituire (in caso di eventi eccezionali di assenza prolungata) gli addetti alla gestione del personale nei singoli settori, con l obiettivo di consolidare l applicazione uniforme degli istituti contrattuali; monitorare il corretto utilizzo dell istituto dello straordinario autorizzato dai Dirigenti al personale in riferimento al contenimento del monte ore per il personale con rapporto di lavoro part-time; migliorare la nuova procedura per la concessione dei permessi retribuiti ai dipendenti in situazione di handicap grave ed ai dipendenti che prestano la propria assistenza a parenti e/o affini in situazione di handicap grave, alla luce della banca dati informatica in fase di realizzazione presso il Dipartimento della Funzione Pubblica a seguito delle modifiche normative apportate dal Collegato Lavoro alla Legge n. 104/1992, che ha reso obbligatorio il flusso periodico di comunicazioni su base nazionale da parte delle Pubbliche Amministrazioni, teso alla prevenzione di abusi nella fruizione di tali permessi; aggiornare la modulistica relativa alla gestione delle diverse tipologie di assenza dal servizio, alla luce delle novità legislative introdotte anche in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici, mantenendo costantemente sotto controllo i dati; gestire le statistiche amministrative per i competenti organi ministeriali; aggiornare i badge di riconoscimento dei dipendenti in caso di variazioni di categoria o profilo. Formazione del personale dipendente A fronte del permanere di forti riduzioni di spesa imposte dalle manovre finanziarie, il servizio formazione del personale potrà disporre, nell esercizio 2013, del 50% delle risorse spese (spesa sostenuta) nell anno Risulterà pertanto preminente, per mantenere inalterati gli standard quali/quantitativi ottenuti nell esercizio 2012, una ulteriore razionalizzazione degli interventi formativi mediante il ricorso a: implementazione delle attività formative trasversali a più settori gestite direttamente dal servizio formazione del personale formazione in house mediante il ricorso a professionalità interne dell Ente. Tale approccio consentirà di rispettare i vincoli derivanti dalla Spending Review, e di rendere pertanto disponibili le economie di bilancio derivanti dallo svincolo contabile di risorse accantonate negli anni precedenti, per un importo complessivo di ,36, ossia: economie di gestione non utilizzate dai settori negli esercizi finanziari e 2011: ,35; economie di gestione non utilizzate dal servizio formazione (formazione intersettoriale) negli esercizi finanziari : ,01; Tenuto inoltre conto che la riforma in corso riferita al riassetto istituzionale delle province, implicherà non solo modificazioni nelle strutture, procedure e processi di lavoro, bensì con ogni probabilità - anche l innesto di una diversa cultura e di comportamenti organizzativi differenti, assume ancor più rilievo l attività di aggiornamento e riqualificazione del personale assegnato ai singoli uffici, servizi e settori. E per tale ragione che il piano di lavoro del Servizio Formazione si porrà i seguenti obiettivi: estensione delle attività formative al maggior numero possibile di dipendenti provinciali; razionalizzazione delle attività di formazione; 88

5 implementazione della consapevolezza di dirigenti, incaricati di posizione organizzativa e personale di comparto, del proprio ruolo individuale all interno dell organizzazione mediante il ricorso ad una formazione per il saper essere oltre che il saper fare; realizzazione di un programma mirato di formazione-sensibilizzazione alle tematiche di genere ed alle tecniche di Diversity Management attecchimento della cultura della performance individuale e collettiva, sulla base degli input forniti dall organo di vertice dell Ente. I predetti obiettivi vengono declinati prioritariamente in tre azioni specifiche contenute nel Piano Formativo Triennale 2013/2015: 1) azione diretta di settore per tematiche di elevata specializzazione in cui è prevista la partecipazione di singoli dipendenti: a tal fine viene destinato al singolo dirigente un budget di settore ad hoc; 2) azione del servizio formazione per tematiche di carattere intersettoriale che coinvolgono il personale appartenente a tutti o ad alcuni dei settori della Provincia: a tal fine viene individuato un budget intersettoriale che verrà utilizzato per soddisfare le necessità formative; nello specifico, per l anno 2013, si proseguirà ad attivare la formazione negli ambiti disciplinari di seguito riportati; 3) azione trasversale diretta del Servizio Sicurezza sul Lavoro interna per i corsi in materia di prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro, secondo le disposizioni legislative vigenti, mediante attribuzione di un budget ad hoc che verrà gestito direttamente da tale servizio; 4) azione mirata alla formazione di formatori interni per costituire un nucleo di professionisti in house, dotati di adeguate competenze tecnico-specialistiche nonché idonee capacità relazionali, che proceda su input del servizio formazione del personale ad erogare formazione al personale provinciale. Le aree di intervento formativo di massima sono le seguenti: Area Sicurezza sul lavoro: adempimenti formativi specifici (obbligatori ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008) per datori di lavoro, preposti, RLS, utilizzo DPI, prevenzione infortuni, norme e procedure di primo soccorso ed evacuazione antincendio; adempimenti formativi altri (facoltativi, ad es. gestione dello stress negli ambienti di lavoro ecc.); Area giuridico-normativa: approfondimenti normativa enti locali (Legge Anticorruzione, nuovo codice di comportamento e procedimento disciplinare, spending rewiev e legge di stabilità, ecc.) Area contabile: contabilità finanziaria ed economica, bilancio e controllo di gestione (sistemi, metodi) negli Enti Locali, ecc. Area amministrativa: sistemi di controllo e monitoraggio, obblighi in materia di trasparenza amministrativa, digitalizzazione delle procedure, ecc. Area Lavori Pubblici: Approfondimenti normativi vari (ad es. il responsabile di procedimento, la direzione dei lavori, la contabilità e i collaudi, le assicurazioni, la progettazione, i contratti, ecc ) Area organizzativa: tecniche aziendali e manageriali (organizzazione e gestione dell ente pubblico); gestione e valutazione del personale, ecc. Area comunicazione: prevenzione e gestione dei conflitti, gestione dell utenza interna ed esterna, stili di coaching e di leadership, ecc. Area informatica: utilizzo dei programma di gestione database documentali in uso e/o su altri programmi informatici di nuova introduzione nell Ente Area trasversale: politiche di genere, pari opportunità, diritto antidiscriminatorio; tecniche di formazione per formatori interni, sistemi di monitoraggio ed auto-tutela, ecc. Contratto collettivo decentrato integrativo Nell anno 2013 si procederà alla sottoscrizione dell accordo aziendale per l utilizzo delle risorse decentrate nel rispetto ed in applicazione delle disposizioni del CCDI sottoscritto il 6 settembre 2012 nonché della 89

6 metodologia di valutazione approvata con delibera della Giunta provinciale n. 241 del 23 maggio A tal fine, ed anche per gli anni 2014 e 2015 l organo di vertice, in attuazione delle disposizioni contrattuali nazionali, impartirà gli indirizzi per la definizione dei vincoli delle risorse decentrate variabili e per il loro utilizzo, in osservanza dell art. 9, commi 1 e 2 bis, del D.L. 78/2010 dal 1 gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013 (invarianza del trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti ordinariamente spettante per l anno 2010, rispetto del limite 2010 e riduzione proporzionale alla riduzione del personale in servizio dell'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale). Resta confermato che, a causa del blocco delle assunzioni del personale a tempo determinato nelle more dell'attuazione delle disposizioni di riduzione e razionalizzazione delle Province (art. 16, comma 9, del D.L. n. 95/2012 ), l ammontare delle risorse destinate al fondo per le risorse decentrate per l anno 2013 subirà un inevitabile ulteriore diminuzione. In applicazione delle disposizioni contrattuali vigenti ed in particolare dell art. 31 del CCNL 22 gennaio 2004, anche per l anno 2013 il fondo per le risorse decentrate, viene quantificato distinguendo le risorse in: - stabili (sulla base del fondo storico) aventi carattere di certezza, stabilità e continuità, definite in ,25 con determinazione dirigenziale n. 403 del 26 febbraio 2013, tenuto conto della riduzione derivante dall applicazione dell art. 9, comma 2 bis del D.L. n. 78/2010 convertito in L. n. 122/2010 e secondo l interpretazione e le indicazioni dalla Ragioneria Generale dello Stato IGOP con circolare n. 12/2011, successivamente ribadite come da ultimo nella circolare n. 21 del 26 aprile 2013; - variabili, aventi caratteristiche di eventualità e variabilità che, in base alle scelte motivate e finalizzate e direttive impartite dall organo di vertice, sono oggetto di contrattazione, determinabili per l anno 2013 in applicazione dell art. 9, comma 2 bis del D.L. n. 78/2010 convertito in L. n. 122/2010, nell importo massimo di ,51 Con determinazione n. 268 del 4 febbraio 2013 sono state quantificate le risorse finanziarie destinate al lavoro straordinario anno 2013 nell importo di ,78= (corrispondente a circa n ore), affidando ai dirigenti competenti la gestione dei budget di competenza affinché autorizzino le prestazioni aggiuntive dei dipendenti, in relazione alle esigenze eccezionali e non diversamente risolvibili. Sulla base degli atti di liquidazione redatti dai singoli Dirigenti ed in collaborazione con il Servizio Economico-previdenziale del personale, il lavoro straordinario, è monitorato mensilmente, in relazione alla gestione dei budget di ore assegnati al fine di adottare gli opportuni interventi correttivi nelle situazioni di particolare criticità, per garantire l efficienza complessiva dei servizi provinciali MOTIVAZIONE DELLE SCELTE Le scelte sono motivate dalla necessità di: - premiare il merito attraverso un sistema di Valutazione della performance individuale e collettiva che consenta l erogazione del trattamento accessorio non collegato alla mera prestazione dovuta ma finalizzato a riconoscere e a premiare le professionalità più meritevoli - aggiornare e accrescere la professionalità del personale dipendente incoraggiandolo a sviluppare le proprie competenze ed attitudini anche attraverso percorsi formativi che consentano riconversioni di profili in base a mutate esigenze organizzative - garantire l ottimale erogazione dei servizi nonostante i limiti alla spesa e alle assunzioni di personale - consentire al personale di operare senza rischi per la propria salute e per quella degli utenti - dematerializzare il più possibile la gestione giuridica del rapporto di lavoro del 90

7 personale dipendente - prevenire situazioni di conflitto di interessi che possano interferire con lo svolgimento delle attività dell ufficio - assicurare la trasparenza dei processi decisionali adottati FINALITÀ DA CONSEGUIRE: Garantire l ottimale erogazione dei servizi nel perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità, nonchè il conseguimento degli obiettivi e dei programmi che l amministrazione intende realizzare secondo il Piano della performance, nella peculiarità della situazione attuale caratterizzata da forti restrizioni in materia di spesa di personale e di assunzioni e da costante evoluzione legislativa INVESTIMENTO Acquisto attrezzature EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento RISORSE UMANE DA IMPIEGARE N.1 DIRIGENTE N.9 DIPENDENTI, e precisamente: N.1 D5 - N.1 D4 - N.1 D1 - N.1 C4 - N.2 B7 - N.1 B6 - N.1 B5 - N.1 B RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi ed attrezzature come da inventario COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerente. 91

8 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.1.01 PERSONALE ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE ANNO 2013 ANNO 2014 ANNO 2015 * STATO * REGIONE * PROVINCIA * UNIONE EUROPEA * CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA * ALTRI INDEBITAMENTI (1) * ALTRE ENTRATE TOTALE (A) PROVENTI DEI SERVIZI TOTALE (B) QUOTE DI RISORSE GENERALI , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 (1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili 92

9 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.1.01 PERSONALE IMPIEGHI Consolidata (a) Spesa corrente di sviluppo (b) Anno 2013 Spese per investimento (c) ,00 100, ,00 2,12 Totale (a + b +c) V.l totale spese finali titoli I e II Consolidata (a) Spesa corrente di sviluppo (b) Anno 2014 Spese per investimento (c) ,00 100, ,00 1,38 Totale (a + b +c) V.l totale spese finali titoli I e II Consolidata (a) Spesa corrente di sviluppo (b) Anno 2015 Spese per investimento (c) ,00 100, ,00 2,58 Totale (a + b +c) V.l totale spese finali titoli I e II 93

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