NEUROGENESI & CELLULE STAMINALI nel SNC dei mammiferi adulti
|
|
- Lisa Vacca
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 NEUROGENESI & CELLULE STAMINALI nel SNC dei mammiferi adulti La neurogenesi embrionale e adulta Cosa si intende per cellula staminale Le cellule staminali neurali (NSC) in vivo e in vitro I geni e i segnali che regolano le proprietà delle NSC La staminalità a livello molecolare Metodi di studio che consentono di identificare in modo selettivo le cellule in divisione. - AUTORADIOGRAFIA in seguito a somministrazione di timidina marcata con un isotopo radioattivo (trizio) - INOCULAZIONI di BrdU e istochimica anti-brdu - IMMUNOISTOCHIMICA con analisi di marker endogeni espressi dalla c. in mitosi es. PCNA... - DISTRUZIONE delle cellule proliferanti per seguire nel tempo il ripristino degli elementi cellulari, con cytosine-β-d-arabinofuranoside, AraC.
2 Visualizzazione del destino cellulare Visualizzazione delle cellule BrdU positive (anti-brdu) per determinare la localizzazione, il numero e l acquisizione di un fenotipo differenziato Visualizzazione delle cellule positive mediante fluorescenza o altro (nel caso di un marcatore endogeno proveniente da un transgene reporter) CLASSIFICAZIONE dei TESSUTI (Bizzozero 1893) 1) LABILI: cellule con ciclo vitale breve che in seguito alla differenziazione degenerano, muoiono e sono sostituite da nuove cellule attraverso un fenomeno di RIGENERAZIONE FISIOLOGICA a partire da precursori multipotenti. Es. epidermide, mucosa intestinale, cellule del sangue 2) STABILI: sino alla fine dell accrescimento somatico mantengono una riserva di cellule indifferenziate che si esaurisce al termine della crescita somatica. Es. fegato, rene, pancreas, cartilagene, osseo LA STABILITA DI QUESTI ELEMENTI NON È ASSOLUTA sotto opportune stimolazioni le cellule si sdifferenziano e proliferano 3) PERENNI: l attività proliferativa si esaurisce precocemente (alla nascita o poco dopo). Impossibilità di rigenerazione per mancanza degli elementi indifferenziati e per impossibilità degli elementi maturi di sdifferenziare. Es. tessuto nervoso, c. miocardiche LA NEUROGENESI PERSISTE IN RISTRETTE AREE DEL SNC DEI MAMMIFERI ADULTI. Studiati soprattutto i roditori.
3 NEUROGENESI EMBRIONALE La migrazione dal telencefalo basale embrionale Dal telencefalo basale (eminenze gangliari, setto e area entopeduncolare anteriore) si originano dei treni di cellule migratorie che esprimono i geni Dlx. Le principali traiettorie migratorie: a) dalla EG mediale alla corteccia migr. tangenziale b) dalla EG laterale al BO migr. tangenziale a catenelle c) dalle EG ai nuclei dello striato migr. radiale Marin & Rubenstein (2001) Nature Rev Neuroscience 2:
4 La glia radiale Malatesta et al (2003) Neuron 37: 751 Una strategia genetica per seguire il destino cellulare Malatesta et al (2003) Neuron 37: 751
5 Quasi tutti i neuroni di proiezione hanno come progenitore la glia radiale Malatesta et al (2003) Neuron 37: 751 La glia radiale ha proprietà neurogeniche molto differenti nella corteccia rispetto al subpallio oligodendrociti astrociti Malatesta et al (2003) Neuron 37: 751
6 LOCALIZZAZIONE CERVELLETTO: neurogenesi ritardata durante le prime 3 settimane di vita postnatale (roditori) EPITELIO OLFATTIVO BULBO OLFATTIVO IPPOCAMPO la neurogenesi persiste nell animale adulto (roditori-primati *) *nei primati adulti si trovano cellule neogenerate anche nella neocorteccia, ma non sono neuroni!! Kornack & Rakic (2001) Science 294: 2127 BULBO OLFATTIVO (principale e accessorio) MODALITA massiccia neurogenesi c. neogenerate migrazione dalla SVZ
7 - le cellule neogenerate presenti nel BO derivano per migrazione dalla SVZ (Sub Ventricular Zone) del telencefalo BrdU 20 gg dopo iniezione
8 NICCHIA NEUROGENICA SVZ-RE PSA GFAP SIGNIFICATO FUNZIONALE Possibile correlazione con la plasticità dei circuiti del bulbo in relazione alla continua formazione di nuove sinapsi nei glomeruli Correlazione con plasticità comportamentale olfattiva Lledo et al (2002) Enriched odor exposure increases the number of newborn neurons in the adult OB and improves memory J. Neurosci.
9 Fattori che regolano la neurogenesi nella SVZ e nel BO Stimolano Inibiscono - Ambiente arricchito olfattivamente S? -Prolattina (gravidanza) P - Estrogeni (?) P -Lesione P - Fattori di crescita P Proliferazione (P) nella SVZ o sopravvivenza (S) delle nuove cellule nel BO C controllo E arricchimento olfattivo EPITELIO OLFATTIVO MODALITA Continuo turnover dei recettori olfattivi Componente proliferativa basale SIGNIFICATO FUNZIONALE Correlazione tra neurogenesi ed esposizione all ambiente esterno dei neuroni olfattivi dopo lesione della mucosa
10 ..si assiste ad amplificazione del turnover controllo 7 giorni dopo lesione REAZIONE IIC anti-psa-ncam IPPOCAMPO (ARCHIPALLIO) AREA TELENCEFALICA COSTITUITA DA: CORNO D AMMONE GIRO DENTATO MEMORIA associativa spaziale
11 IPPOCAMPO (giro dentato) MODALITA Origine c. neogenerate: proliferazione locale Fenotipo delle c. neogenerate: granuli del giro dentato (INTERNEURONI) SIGNIFICATO FUNZIONALE La persistenza di neurogenesi nell ippocampo sembra essere correlata al ruolo svolto da questa regione nei fenomeni di apprendimento, con particolare riferimento alla memoria spaziale e associativa L ESPERIENZA MODIFICA LA NEUROGENESI CERVELLO PLASTICITA NEURONALE COMPORTAMENTO PLASTICITA COMPORTAMENTALE Fattori che regolano la neurogenesi nell ippocampo Stimolano -ApprendimentoS - Ambiente arricchito S -EstrogeniP - Antidepressivi S -EpilessiaP -LesioneP - Fattori di crescita P Inibiscono -StressP - Glucocorticoidi P - Senescenza P -Morfina P Proliferazione (P) o sopravvivenza (S) delle nuove cellule
12 L organizzazione della Zona SubVentricolare (SVZ) adulta Cell B: Nestin, GFAP, Vimentin Cell C: Nestin Cell A: Nestin, Tuj1, PSA-NCam La cellula staminale, Cell B, possiede un un fenotipo astrocitario, forma gliotubi, e rimane in gran parte quiescente La sua divisione simmetrica genera due cellule B con le stesse proprietà La sua divisione asimmetrica genera una Cell C, che perde il fenotipo astrocitario e prolifera (transitory amplifying cell) Le cellule A sono neuroblasti con attività migratoria, destinati a diventare interneuroni Alvarez-Buylla & Lim (2004) Neuron 41: Conover & Allen (2002) Cell: Mol. Life Sci. 59: 2128 Ricostituzione della nicchia neurogenica in seguito a distruzione delle cellule proliferanti B C A SVZ ASTROCYTES IMMATURE PRECURSOR MIGRATING NEUROBLAST
13 Alvarez-Buylla & Lim (2004) Neuron 41: Conover & Allen (2002) Cell: Mol. Life Sci. 59: 2128 La nicchia neurogenica nella SVZ dei roditori adulti Conover & Allen (2002) Cell. Mol. Life Sci. 59: 2128
14 Espressione di Bmp e Noggin nel subpallio a E14.5 Bmp7 Bmp4 wild-type wild-type Noggin wild-type Dlx5-/- Lim et al. (2000) Neuron 28:
15 Il segnale Notch durante la neurogenesi Notch, il receptore per Jagged e Delta, promuove il lineage della glia radiale nell embrione. Nel postnatale sopprime il differenziamento neuronale e induce la formazione di astrociti. Inoltre inibisce la proliferazione e induce quiescenza. Quindi potrebbe essere coinvolto nel mantenimento delle proprietà staminali nella SVZ adulta. Alvarez-Buylla & Lim (2004) Neuron 41: Conover & Allen (2002) Cell: Mol. Life Sci. 59: 2128 La nicchia neurogenica adulta: un neuroepitelio traslocato
16 Neurogenesi corticale embrionale: glia radiale Notch-delta astrociti Neurogenesi adulta: astrociti quiescenti Esiste dunque un lineage unico glia radiale-cellula staminale? La NSC adulta è una rimanenza della glia radiale embrionale o è una nuova acquisizione?
I sistemi classici per lo studio della migrazione cellulare e della axon guidance del sistema nervoso
I sistemi classici per lo studio della migrazione cellulare e della axon guidance del sistema nervoso a. Proiezioni retinocollicolari b. Traiettoria degli assoni commissurali dorsali c. Migrazione radiale
DettagliPlasticità neuronale
Luca Bonfanti Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi University of Turin Plasticità neuronale Come l attività fisica può scolpire il nostro cervello L oggetto biologico più complesso dell universo
DettagliCosa si intende per CELLULA STAMINALE. stato altamente indifferenziato (morfologia - caratteristiche antigeniche)
Cosa si intende per CELLULA STAMINALE stato altamente indifferenziato (morfologia - caratteristiche antigeniche) capacità illimitata di autorinnovamento per l intera vita dell organismo multipotenzialità
DettagliL ORIGINE DEI TESSUTI
L ORIGINE DEI TESSUTI Tutte le cellule dell organismo derivano dallo zigote Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo: A, stadio a 2 pronuclei; E, stadio a circa 16 cellule B, stadio a 2 blastomeri;
DettagliDifferenziamento Cellule Staminali
Differenziamento Cellule Staminali Differenziamento Tutte le cellule hanno funzioni di base Respirazione, crescita, divisione, sintesi La maggior parte ha inoltre delle capacità particolari 200 differenti
DettagliCellule staminali neurali Prof. Luca Bonfanti
Cellule staminali neurali Prof. Luca Bonfanti Università di Torino - Facoltà di Medicina Veterinaria Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi (NICO) Focus: Le cellule staminali neurali Background: Complessità
Dettagli«Vita, morte e miracoli della cellula staminale»
«Vita, morte e miracoli della cellula staminale» Prof.ssa Gabriella Vannelli Sezione di Anatomia Umana e Istologia Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Firenze, 13 marzo 2015 Il lungo e affascinante
DettagliFonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti.
possiedono 2 caratteristiche principali: Fonti di cellule staminali pluripotenti: -Si autorinnovano a lungo termine. -Danno origine a tutti i tipi di cellule differenziate. -La massa cellulare interna
DettagliRigenerazione del Sistema. Biotecnologie Farmaceutiche
Rigenerazione del Sistema Nervoso Biotecnologie Farmaceutiche Concetti Generali Il Sistema Nervoso Centrale (CNS) è resistente a fenomeni rigenerativi Le cellule staminali del CNS sono Presenti in piccolo
DettagliRai e migrazione delle NSCs
Rai e migrazione delle NSCs IFOM per la scuola Lo Studente Ricercatore 2009 Lucrezia Bertino Liceo scientifico E. Amaldi Biology and signal trasduction of normal and cancer neural stem cells Daniela Osti
DettagliDIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz
DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo
Dettagli1. Capacità di autorinnovamento illimitato
1. Capacità di autorinnovamento illimitato 2. Capacità di dare origine in risposta a stimoli adeguati e specifici a cellule progenitrici di transito dalle quali discendono popolazioni di cellule altamente
DettagliMichaela Luconi, PhD
Michaela Luconi, PhD Unità di Endocrinologia Laboratorio di Biologia Cellulare dell Organo Adiposo Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali & Cliniche «Mario Serio» michaela.luconi@unifi.it COSA
DettagliCellule, tessuti, organi ed apparati
LE CELLULE UMANE Il corpo umano contiene circa 100 000 miliardi di cellule che si uniscono a formare i tessuti e più tessuti formano organi come i muscoli, il cervello, il fegato, ecc. EMBRIOLOGIA-UNIPG
DettagliCellule staminali Cosa sono, come si ottengono e qual è il loro uso nella terapia rigenerativa
Uni-ATENeO "Ivana Torretta" - Anno Accademico 2013-2014 Cellule staminali Cosa sono, come si ottengono e qual è il loro uso nella terapia rigenerativa Caterina Bendotti Dept. Neuroscience caterina.bendotti@marionegri.it
DettagliCellule, tessuti, organi ed apparati
LE CELLULE UMANE Il corpo umano contiene circa 100 000 miliardi di cellule che si uniscono a formare i tessuti e più tessuti formano organi come i muscoli, il cervello, il fegato, ecc. EMBRIOLOGIA-UNIPG
DettagliBreve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza.
Nell ambito del progetto GENETICA e DNA sono stati studiati gli aspetti della medicina rigenerativa in riferimento alle cellule staminali. Il 24 aprile 2012 ci siamo recati presso il Dipartimento di Istologia
DettagliLe cellule del corpo non vivono isolate ma si organizzano a formare tessuti
Le cellule del corpo non vivono isolate ma si organizzano a formare tessuti I tessuti studio dei tessuti: è compito dell I STOLOGIA (dal greco istos, tela e logos, discorso). I tessuti UN TESSUTO: è formato
DettagliDIFFERENZIAMENTO DELLE CELLULE MUSCOLARI
DIFFERENZIAMENTO DELLE CELLULE MUSCOLARI Testi di riferimento: Alberts B. et al. Biologia molecolare della cellula - Ed. Zanichelli Gilbert S.F. Biologia dello sviluppo - Ed. Zanichelli COS E UNA CELLULA
DettagliDifferenziamento cellulare
Differenziamento cellulare Differenziamento: acquisizione progressiva di nuove caratteristiche che porta a tipi cellulari specifici (es cell muscolari, neuroni,.) Dopo la fecondazione lo zigote va incontro
DettagliMicaela Morelli. L individualità biologica
Micaela Morelli L individualità biologica Una breve premessa per sgombrare il terreno dall ambiguità che intercorre tra l individualità e la diversità. Esiste una chiara distinzione tra le due categorie,
DettagliLE NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA LE CELLULE STAMINALI
LE NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA LE CELLULE STAMINALI DEFINIZIONE DI CELLULA STAMINALE Le cellule staminali si caratterizzano per le loro capacità biologiche. Capacità di automantenimento: sono in grado
DettagliEPITHELIAL TO MESENCHYMAL TRANSITION (EMT) IN DEVELOPMENT AND DISEASES. Cristina Valacca 18 Maggio 2012
EPITHELIAL TO MESENCHYMAL TRANSITION (EMT) IN DEVELOPMENT AND DISEASES Cristina Valacca 18 Maggio 2012 DEFINIZIONE L'EMT è un processo biologico che consente a una cellula epiteliale di iniziare numerosi
DettagliProgetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche. Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015
Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015 1 Vaccini a Dna Sono costituiti da un plasmide, cioè un anello di dna, di origine
DettagliLa brevettazione in campo medico e biotecnologico. Università degli Studi di Ferrara, 29 marzo 2007
La brevettazione in campo medico e biotecnologico Università degli Studi di Ferrara, 29 marzo 2007 La brevettazione delle cellule staminali Elena Comoglio Jacobacci & Partners S.p.A. Disposizioni della
DettagliLe Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente
Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Distrofia dei cingoli Le diverse distrofie dipendono da mutazioni
DettagliLo Sviluppo Fisico e Cerebrale. Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia! 1!
Lo Sviluppo Fisico e Cerebrale Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia 1 Psicologia dello Sviluppo 2012-2013, prof.ssa Viola Macchi Cassia 2 LO SVILUPPO FISICO-CEREBRALE Considerate
Dettagli5.Controllo Motorio SNC 1. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona
5.Controllo Motorio SNC 1 Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Funzioni del tronco encefalico nel controllo della postura Vie
DettagliBisogni Educativi Speciali Il punto di vista delle Neuroscienze
Bisogni Educativi Speciali Il punto di vista delle Neuroscienze Alberto Granato - Università Cattolica - Milano alberto.granato@unicatt.it La notevole estensione della corteccia cerebrale nella nostra
DettagliB.A.M.C.O MANTOVA 28 GENNAIO 2013. CELLULE STAMINALI E MALATTIE NEURODEGENERATIVE: stato dell arte e prospettive future. CHIARA FORONI, Ph.D.
B.A.M.C.O MANTOVA 28 GENNAIO 2013 CELLULE STAMINALI E MALATTIE NEURODEGENERATIVE: stato dell arte e prospettive future CHIARA FORONI, Ph.D. Sì, ma io sono così confusa Sai, quando ero una piccola cellula
DettagliIL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. Sezione schematica trasversale del midollo spinale
IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Sezione schematica trasversale del midollo spinale 1 Nervi cranici: sono 12 paia di nervi che fuoriescono dall
DettagliCos è la clonazione? Dal greco: klon, germoglio. La possibilità di duplicare il patrimonio genetico di una struttura molecolare (essere vivente)
La CLONAZIONE Cos è la clonazione? Dal greco: klon, germoglio La possibilità di duplicare il patrimonio genetico di una struttura molecolare (essere vivente) Perchè clonare? Finalità della clonazione animale
DettagliNei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato.
Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Correlazione tra fenotipo alterato, o a livello cellulare,
DettagliCellule staminali: evoluzione e rivoluzione della medicina moderna
Cellule staminali: evoluzione e rivoluzione della medicina moderna Le cellule staminali (SC), embrionali (ES) e somatiche o adulte (SSC) sono cellule dotate della singolare proprietà di rinnovarsi mantenendo
DettagliTecnologie per lo studio. delle cellule staminali
Tecnologie per lo studio delle cellule staminali Dr.ssa Annalisa Buffo Università degli Studi di Torino Dipartimento di Neuroscienze Introduzione: come smascherare le cellule staminali Le cellule staminali
DettagliAlma Mater Studiorum - Università di Bologna Facoltà di Medicina Veterinaria
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Facoltà di Medicina Veterinaria Dipartimento di Morfofisiologia Veterinaria e Produzioni Animali Sezione di Anatomia Dottorato di Ricerca in Applicazioni Biotecnologiche
DettagliTutte le cellule, anche quelle più differenziate, esprimono molti geni comuni, detti housekeeping, che codificano per proteine strutturali, del
Tutte le cellule, anche quelle più differenziate, esprimono molti geni comuni, detti housekeeping, che codificano per proteine strutturali, del metabolismo o richieste per altre funzioni basali Nei mammiferi
DettagliPRINCIPALI TIPI CELLULARI DEL SISTEMA NERVOSO NEURONI (CELLULE NERVOSE ) CELLULE GLIALI, O GLIA
PRINCIPALI TIPI CELLULARI DEL SISTEMA NERVOSO NEURONI (CELLULE NERVOSE ) CELLULE GLIALI, O GLIA Corteccia cerebrale ed aree associate: da 12 a 15 miliardi di neuroni Cervelletto: 70 miliardi di neuroni
DettagliNon di solo cervello Prof. Maurizio Fabbri
Non di solo cervello Prof. Maurizio Fabbri Facoltà di Scienze della Formazione Università degli studi di Bologna 4 marzo 2011 CANNON: LE EMOZIONI HANNO SEDE NEI TALAMI Animali di laboratorio privati dei
DettagliTessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO
Tessuto epiteliale TESSUTO Ogni cellula del nostro organismo ha lo stesso patrimonio genetico ma, allora, perché ogni cellula è diversa da un altra? Del messaggio genetico ricevuto ogni cellula legge un
DettagliLe cellule staminali: una risorsa..una speranza
AVIS NAZIONALE/REGIONALE MARCHE Ancona, 31 Ottobre 2008 Il Sistema Trasfusionale tra necessità e disponibilità Le cellule staminali: una risorsa..una speranza Prof.ssa Gabriella Girelli Sapienza Università
DettagliLe cellule staminali sono i precursori delle altre cellule. Esse entrano in azione durante la fase di accrescimento e di sviluppo del feto e quando c
CELLULE STAMINALI Le cellule staminali sono i precursori delle altre cellule. Esse entrano in azione durante la fase di accrescimento e di sviluppo del feto e quando c è la necessità di riparare un tessuto
DettagliLE CELLULE STAMINALI, LE FONDATRICI di ogni cellula del corpo,
IL DOGMA INFRANTO DALLE STAMINALI NEURALI La scoperta che il cervello adulto non perde la capacità di generare neuroni ha aperto un filone di ricerca ambizioso ma ancora disseminato di incognite LUCA COLUCCI
DettagliLe cellule staminali pluripotenti (embrionali) Prof. Fulvio Gandolfi Università degli Studi di Milano
Le cellule staminali pluripotenti (embrionali) Prof. Fulvio Gandolfi Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina Veterinaria Embriologia e Terapia Genica e Cellulare Le cellule staminali adulte:
DettagliL azione delle droghe sul cervello
Aspettando le Olimpiadi delle Neuroscienze Trento 16 gennaio 2012 in collaborazione con il Museo delle Scienze di Trento L azione delle droghe sul cervello Yuri Bozzi, PhD Laboratorio di Neuropatologia
DettagliLa ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile
La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile Il Popolo svizzero deve potersi esprimere sulla legislazione riguardante la ricerca sulle cellule staminali embrionali. La portata
DettagliApprendimento e memoria
Apprendimento e memoria In tutti gli organismi il comportamento dipende dall interazione di fattori genetici e ambientali. L importanza relativa di questi fattori varia, ma anche il comportamento più stereotipato
Dettagli7. TELENCEFALO: CORTECCIA CEREBRALE NUCLEI DELLA BASE SISTEMA LIMBICO
SNC2 telencefalo Telencefalo Sostanza nera 7. TELENCEFALO: CORTECCIA CEREBRALE NUCLEI DELLA BASE SISTEMA LIMBICO utamen lobo allido Nucleo caudato In sezione frontale: Nuclei della base il corpo striato
DettagliSviluppo dei linfociti B
Sviluppo dei linfociti B Checkpoints multipli nella maturazione dei linfociti Durante lo sviluppo i linfociti che esprimono recettori per l antigene funzionali sono selezionati e sopravvivono, gli altri
DettagliLa definizione di cellula staminale si basa essenzialmente su due caratteristiche:
1 2 La definizione di cellula staminale si basa essenzialmente su due caratteristiche: a) autorinnovamento, ossia la capacità di generare una cellula indifferenziata esattamente uguale alla cellula-madre
DettagliLA PRIMA SETTIMANA. La segmentazione
LA PRIMA SETTIMANA La segmentazione Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo. LA PRIMA globulo polare SETTIMANA A, uovo fecondato; B, C e D, stadi a 2, 4 e 8 blastomeri. LA PRIMA SETTIMANA 24-30 ore
DettagliStress Ossidativo e Rigenerazione Assonale
Stress Ossidativo e Rigenerazione Assonale Beninati Simone Laboratorio di Citologia, istologia ed Oncologia Sperimentale Dipartimento di Biologia Università di Roma Tor Vergata I traumi al midollo spinale
DettagliNUOVE PROSPETTIVE PER IL RIPRISTINO DELLO SVILUPPO CEREBRALE NELLA SINDROME DI DOWN
NUOVE PROSPETTIVE PER IL RIPRISTINO DELLO SVILUPPO CEREBRALE NELLA SINDROME DI DOWN GRUPPO DI RICERCA Coordinamento Università Partner Progetto realizzato con il contributo di Assicurazioni Generali ABSTRACT
DettagliIl flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine
Il flusso dell informazione genetica DNA -->RNA-->Proteine Abbiamo visto i principali esperimenti che hanno dimostrato che il DNA è la molecola depositaria dell informazione genetica nella maggior parte
DettagliNeuroscienze e diagnostica
e diagnostica Sta diventando sempre più evidente che il concetto di plasticità cerebrale e sinaptica sia alla base della possibilità dell individuo di cambiare e quindi di diventare non solo quello per
DettagliAPPRENDIMENTO MEMORIA MOTIVAZIONE EMOZIONI SONNO VEGLIA LINGUAGGIO
La NEUROPSICOLOGIA studia le relazioni tra i COMPORTAMENTI e l attività del SISTEMA NERVOSO APPRENDIMENTO MOTIVAZIONE SONNO MEMORIA EMOZIONI VEGLIA LINGUAGGIO Parti del Sistema Nervoso Centrale Encefalo
DettagliMECCANISMI MOLECOLARI MEMORIA PROCEDURALE/IMPLICITA
MECCANISMI MOLECOLARI MEMORIA PROCEDURALE/IMPLICITA APLYSIA: VANTAGGI: Sistema nervoso semplice Poche e grosse (1 mm) cellule riconoscibili (20.000) MEMORIA PROCEDURALE Priming Motorie Apprendimento (abilità,abitudini)
DettagliLE CELLULE STAMINALI: dalla ricerca di base alle applicazioni
LE CELLULE STAMINALI: dalla ricerca di base alle applicazioni Perché ci troviamo oggi a parlare delle cellule staminali? Driesch (fine 800) dimostra la totipotenza dei blastomeri dell embrione embrione
DettagliClassificazione dei tessuti
Tessuto nervoso Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Caratterizzato da eccitabilità e conduttività Costituito principalmente da due tipi di cellule: Cellule neuronali o neuroni che sono caratteristiche
DettagliLEZIONE 4 area biologica. Le cellule staminali
Corso di Comunicazione delle Scienze 2011 Lunedi 30 maggio LEZIONE 4 area biologica Le cellule staminali Yuri Bozzi, PhD bozzi@science.unitn.it Laboratorio di Neuropatologia Molecolare CIBIO, Università
DettagliPsicologia dello Sviluppo
Psicologia dello Sviluppo DESCRIVE i cambiamenti dell essere umano nei comportamenti e nelle competenze (motorie, percettive, sociali, emotive, comunicativo-linguistiche, cognitive) in funzione del trascorrere
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliL endocitosi dell EGFR
L endocitosi dell EGFR IFOM per la scuola Lo Studente Ricercatore 2011 Muzio Giulia Istituto d Istruzione Superiore Maserati Voghera Gruppo di lavoro: Determinanti della trasformazione neoplastica e della
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
Dettaglilogo.jpg 18F-FDG Vari lavori hanno dimostrato che l accumulo di FDG correla con il Ki-67 MARKER DI PROLIFERAZIONE
logo.jpg 18F-FDG 18F-FDG Entrata glucosio nelle cellule Segue due vie: diffusione facilitata (in presenza di eccesso) trasporto attivo Na-dipendente (richiede energia) logo.jpg FDG si accumula in base
DettagliEPITELI GHIANDOLARI. NON confondere con escrezione: espulsione dalla cellula di sostanze non più utilizzabili
EPITELI GHIANDOLARI Sono costituiti da cellule specializzate nella secrezione: sintesi di molecole che vengono riversate all esterno della cellula PROTEINE, LIPIDI, MUCOPOLISACCARIDI, ORMONI NON confondere
DettagliCellule staminali neurali: costruire il cervello e, forse, ripararlo
Cellule staminali neurali: costruire il cervello e, forse, ripararlo Silvia Nicolis Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze, Università di Milano-Bicocca Il sistema nervoso centrale Il sistema nervoso
DettagliLa Ricerca sul Cervello: Le Risposte alle vostre Domande
COME SI SVILUPPA IL CERVELLO? Lo sviluppo del cervello è un processo che dura tutta la vita: è rapidissimo prima della nascita, mantiene un in generale non si interrompe mai. Durante la terza settimana
DettagliChe cos è una cellula staminale?
Che cos è una cellula staminale? Una cellula che ha la capacita di rigenerarsi - self renewal (dare origine ad altre cellule staminali) dare origine a cellule specializzate Una cellula staminale è una
DettagliUNIVERSITÀ DI PISA. Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. CdL in Scienze Biologiche Molecolari
UNIVERSITÀ DI PISA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali CdL in Scienze Biologiche Molecolari Neurogenesi nell Adulto e Modulazione della Gliosi in Funzione dell Invecchiamento: Studio nel
DettagliI «mattoni» dei «mattoni»: Le cellule staminali. Tania Incitti, PhD
I «mattoni» dei «mattoni»: Le cellule staminali Che cos è una cellula staminale? Le cellule, così come gli esseri viventi, invecchiano e muoiono, devono quindi essere rimpiazzate le cellule staminali sono
DettagliDifetti di neurogenesi durante finestre critiche dello sviluppo fetale
II Convegno Sindrome di Down dalla diagnosi alla terapia Napoli, 19-2 Ottobre 218 Difetti di neurogenesi durante finestre critiche dello sviluppo fetale Sandra Guidi UNIVERSITA DI BOLOGNA DIPARTIMENTO
DettagliChe significa animale transgenico o animale Knockout???
Che significa animale transgenico o animale Knockout??? ORGANISMI TRANSGENICI Gli animali che sono stati ingegnerizzati per inserzione di un gene, delezione di un gene o sostituzione di un gene si chiamano
DettagliIl dolore acuto e transitorio è localizzato e risulta chiaramente legato ad uno stimolo (meccanico, termico o chimico) di alta intensità
DOLORE NEUROPATICO FISIOPATOLOGIA, DIAGNOSI E TERAPIA 2008 Definizione Il dolore, esperienza spiacevole, sensitiva ed emozionale, associata con danno tissutale reale o potenziale oppure descritta nei termini
DettagliSource: Florida Institute for Reproductive Science and Technologies
Staminali: concetti, risultati ti e problemi Lo zigote La prima divisione cellulare Source: Florida Institute for Reproductive Science and Technologies Blastula 5 giorni dopo la fertilizzazione Source:
DettagliDal DNA all RNA. La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti
Dal DNA all RNA La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE Gene Regione di DNA che porta l informazione (= che CODIFICA) per una catena polipeptidica o per
DettagliAPPLICAZIONI TERAPEUTICHE
CELLULE STAMINALI: Cellula che ha una elevata capacità di differenziarsi in qualsiasi altro tipo di cellula. Durante la formazione dell'embrione, dalle divisioni dello zigote si formano cellule totipotenti
DettagliGli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale. In che modo?
Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale L esposizione agli androgeni porta allo sviluppo di differenze nelle strutture cerebrali, oltre che degli organi sessuali interni ed esterni, che porterà
DettagliSLA e mitocondri. sporadica. genetica. attività del Complesso II e IV. stress ossidativo. citosolica e mitocondriale SOD1
SLA e mitocondri sporadica attività del Complesso II e IV stress ossidativo genetica SOD1 citosolica e mitocondriale Huntington e mitocondri attività del Complesso II e III acido 3-nitropropionico (C2)
DettagliFISIOLOGIA VEGETALE. Gli ormoni vegetali
FISIOLOGIA VEGETALE Gli ormoni vegetali Lo sviluppo delle piante in tutte le sue varie fasi (crescita, fioritura, fruttificazione, formazione e caduta delle foglie) è regolato dall integrazione di stimoli
DettagliSISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo.
SISTEMA NERVOSO In tutti gli animali, il sistema nervoso è la rete di coordinamento e controllo che riceve tutte le informazioni, le interpreta e risponde ad esse in vari modi. Il sistema nervoso controlla
Dettaglia.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Il cervello 20/4/2006
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Il cervello 20/4/2006 Sistema nervoso Il sistema nervoso è suddiviso in "sistemi", che sono connessi fra loro e lavorano insieme il
DettagliLa possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli:
La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli: -isolare un gene (enzimi di restrizione) -clonaggio (amplificazione) vettori -sequenziamento -funzione Il gene o la sequenza
DettagliLe cellule staminali, caratteristiche biologiche, prospettive terapeutiche e conseguenti problemi etici
Le cellule staminali, caratteristiche biologiche, prospettive terapeutiche e conseguenti problemi etici Definizione e caratteristiche delle cellule staminali. A tutt oggi non esiste ancora una definizione
Dettaglihttp://perception02.cineca.it/q4/perception.dll
link simulazione http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll username: studente bisazza password: bisazza La nocicezione, risultato di una somma algebrica L intensità dell informazione nocicettiva
DettagliNuovi ruoli dei telomeri e della telomerasi
Nuovi ruoli dei telomeri e della telomerasi Marco Santagostino Tutor: Elena Giulotto Dipartimento di Genetica e Microbiologia, Università degli Studi di Pavia Argomenti trattati 1. I telomeri e la telomerasi
DettagliApprofondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE
Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE Cellule staminali Le cellule staminali sono cellule primitive,dotate della
Dettagli2.Sistemi sensoriali 2 Le vie somatosensoriali
2.Sistemi sensoriali 2 Le vie somatosensoriali Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Organizzazione generale delle vie
DettagliCellule Staminali Neurali Adulte (ANSCs) e neurogenesi endogena
Cellule Staminali Neurali Adulte (ANSCs) e neurogenesi endogena Once the development was ended, the founts of growth and regeneration of the axons and dendrites dried up irrevocably. In the adult centers,
DettagliEducazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
DettagliBiologia della Leadership un neurone fa l azienda? Oscar Pepino, Riccardo Conturbia, Michela Pepino
Biologia della Leadership un neurone fa l azienda? Oscar Pepino, Riccardo Conturbia, Michela Pepino Indice Introduzione Conclusioni 2 Introduzione Intendiamo sfruttare il paradigma del corpo umano e delle
DettagliDalle cellule ai tessuti
Dalle cellule ai tessuti I processi dello SVILUPPO PROLIFERAZIONE CELLULARE Proliferazione cellulare Processo di grande importanza per tutta la vita dell organismo (dallo zigote a 10.000 miliardi cellule
DettagliTEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015
1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi
DettagliPresentando le cellule staminali
Presentando le cellule staminali 1 Alcune note prima di iniziare Questa presentazione va considerata come uno strumento flessibile per scienziati, divulgatori scientifici ed insegnanti. Non tutte le diapositive
DettagliPROGETTO MOOD. Progress Report 2014
PROGETTO MOOD Progress Report 2014 INTRODUZIONE Le cellule staminali pluripotenti indotte (ips), prodotte per la prima volta nel 2006 dal gruppo di Shinya Yamanaka presso l'università di Kyoto, rappresentano
DettagliCOMMISSIONE TEMPORANEA SULLA GENETICA UMANA E LE ALTRE NUOVE TECNOLOGIE NEL SETTORE DELLA MEDICINA MODERNA
COMMISSIONE TEMPORANEA SULLA GENETICA UMANA E LE ALTRE NUOVE TECNOLOGIE NEL SETTORE DELLA MEDICINA MODERNA AUDIZIONE del 26 aprile 2001 Carlos Alonso BEDATE Curriculum accademico Laurea in filosofia Università
DettagliPRP E TRAPIANTO Ciro De Sio!
Siracusa 2014 PRP E TRAPIANTO Ciro De Sio! Chirurgo Plastico MEDICINA RIGENERATIVA CELLULE STAMINALI FATTORI DI CRESCITA PRP ALOPECIA ANDROGENETICA MEDICINA RIGENERATIVA RIPARA I TESSUTI DANNEGGIATI e/o
DettagliAnalisi dei marcatori molecolari della pluripotenza e del differenziamento delle cellule embrionali staminali (ES) murine
Training Course 2010 Stem Cell Differentiation Napoli, 9-12 Novembre Analisi dei marcatori molecolari della pluripotenza e del differenziamento delle cellule embrionali staminali (ES) murine Cristina D
DettagliDN 1.2 Dolore acuto e cronico Dolore acuto e cronico Sistema complessivo Modulazione di segnali Nocicettori e trasmissione Nocicettori e sostanze
DN 1.2 Dolore acuto e cronico Dolore acuto e cronico Sistema complessivo Modulazione di segnali Nocicettori e trasmissione Nocicettori e sostanze 19.01.05 - DN 1.2 P. Forster & B. Buser 1/ 6 Dolore acuto
Dettagli