Noi sul sito
|
|
- Giulia Donato
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Riepilogo: - Sito nuova sezione Noi Cremona - Modello Eas: promemoria - ISI e Ludopatia - Varie CIRCOLARE INFORMATIVA CR 1/2014 Noi sul sito Come anticipato all Assemblea dei Circoli del 27 febbraio u.s., si sta attivando sul sito della Federazione Oratori Cremonesi un apposita sezione dedicata a Noi Cremona. Cliccando su Ufficio, tra le altre cose, potete visionare: Noi Associazione: in questa sezione trovate le informazioni sull identità, funzioni e servizi di Noi Associazione, nonché i recapiti e orari della Segreteria Territoriale di Cremona. Noi Formazione: in questa sezione trovate materiali utili alla vita associativa dei Circoli, con particolare attenzione alla natura pastorale degli Oratori. Diamo spazio anche alle relazioni e ai contributi delle Assemblee territoriali che annualmente propongono un focus su questioni amministrative, fiscali, educative. Verranno periodicamente caricate le Circolari Informative prodotte dalla Segreteria Territoriale, previo avviso a tutti i Circoli tramite una mail con l indice degli argomenti in esse trattati. Noi Gestione: in questa sezione trovate solo alcuni esempi di modulistica utile ai Circoli, in formato.pdf e quindi non editabili. Sono tracce che verranno, poi, elaborate in base alle esigenze e alle situazioni che si presentano. Ricordiamo che la segreteria territoriale, nel limite del possibile, è a disposizione per ogni richiesta di invio files e spiegazione sulle procedure da seguire, in modo da evitare che i documenti prodotti siano incompleti e inesatti. Sono scaricabili i testi delle tematiche affrontate in sede di Assemblea Annuale dei Circoli. La sezione verrà periodicamente aggiornata! Modello Eas promemoria OBIETTIVI L Articolo 30 del Decreto Legge , n. 185 ha introdotto, a carico degli enti associativi che usufruiscono di agevolazioni fiscali contenute nell art. 148 del TUIR, e nell art.4, comma 4, secondo periodo e 6, DPR 633/1972 (IVA), l obbligo di comunicare all Agenzia delle entrate dati e notizie rilevanti ai fini fiscali. In pratica, al fine di usufruire dei regimi agevolati, è ora necessario che gli enti associativi trasmettano all Agenzia delle entrate un apposito modello nel quale dichiarare il possesso delle condizioni per l applicazione delle norme fiscali agevolative. Il modello EAS costituisce uno strumento antielusivo che mira ad acquisire una più ampia informazione e conoscenza del mondo associativo, sotto il profilo fiscale, con l obiettivo primario di tutelare le vere forme associazionistiche incentivate dal legislatore e, conseguentemente, di isolare e contrastare l uso distorto dello strumento associazionistico suscettibile di intralciare, tra l altro, la libertà di concorrenza tra gli operatori commerciali. Stando alla Circolare Ministeriale , n. 12/E, l identificazione dei soggetti interessati alla presentazione del modello EAS possono essere: soggetti obbligati; soggetti ammessi alla compilazione semplificata; soggetti esonerati. La Circolare Ministeriale , n. 45/E ha consentito una modalità di compilazione semplificata per alcune tipologie di enti associativi. I soggetti ammessi alla compilazione semplificata (risposte a 5 punti del modello, su 38) sono le associazioni già iscritte nel registro nazionale, in particolare le Associazioni di Promozione Sociale iscritte ai registri di cui all articolo 7 della Legge 383/2000.
2 La C.M , n. 49/E precisa che l Agenzia delle entrate provvederà ad acquisire gli ulteriori dati desumibili dai registri nei quali le sopra citate associazioni sono iscritte, secondo modalità che saranno definite di comune accordo con gli organi depositari dei registri stessi (Ministero del Lavoro e delle politiche sociali) nonché con l agenzia delle Onlus. La stessa circolare precisa ulteriormente che in relazione ai dati non desunti dai predetti registri, l Agenzia delle entrate, d intesa con l agenzia delle Onlus e sentito il Forum del terzo settore, potrà inoltrare specifiche richieste alle singole associazioni centrali di appartenenza cui le associazioni interessate abbiano conferito apposito mandato. TERMINI DI PRESENTAZIONE L ente di nuova costituzione deve presentare il modello EAS completo, con risposte a tutti i 38 punti elencati, entro 60 giorni dalla data di costituzione (che non è la data di registrazione). Per le variazioni intervenute nel corso dell anno, il termine di aggiornamento dati è il 31 marzo dell anno successivo. Poiché nel frattempo i Circoli NOI sono iscritti a cura dell Associazione nazionale, al registro nazionale delle APS presso il Ministero del Lavoro, il modello EAS per la segnalazione delle variazioni è compilato esclusivamente nei cinque punti della semplificazione: 4, 5, 6, 25, 26. Ma i punti 4, 5, 6, 25 sono praticamente invariabili, quindi le variazioni saranno eventualmente riferite solo al punto 26 che elenca le attività svolte dall ente. Il cambio del legale rappresentante, il rinnovo del Consiglio la chiusura della partita IVA, la modifica al nome dell ente non comportano obbligo di compilare nuovo modello EAS, perché l Agenzia delle entrate riceve tali informazioni dai modelli AA5/7 e AA7/10. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Il modello EAS deve essere presentato all Agenzia delle entrate esclusivamente per via telematica: - direttamente da parte dell ente associativo, se ha accesso ai servizi telematici dell Agenzia delle entrate; - avvalendosi di un intermediario abilitato dall Agenzia delle entrate (commercialista, consulente, ) OBBLIGO DI INVIO L invio del modello Eas e il possesso dei requisiti fiscali previsti dal DPR 917/1986 sono condizione necessaria per continuare a beneficiare delle agevolazioni fiscali consistenti nella decommercializzazione delle attività di cui agli articoli 148 del TUIR, DPR 917/1986 e art. 4, DPR 633/1972 (C.M , n. 12/E). OMESSA o TARDIVA PRESENTAZIOINE La Risoluzione Ministeriale , n. 110/E conferma che l omessa o tardiva presentazione del modello EAS è sanabile tramite l istituto della cosiddetta remissione in bonis (art. 1, co. 2, D.L. 16/2012). In pratica, è necessario: - inviare la comunicazione, (solo in caso di omissione dell adempimento); - versare contestualmente la sanzione, non compensabile, di euro 258 utilizzando il Modello F24, sezione Erario, codice tributo 8114 e anno di riferimento l anno per il quale si effettua il versamento; entro il termine di presentazione della prima dichiarazione (IVA o REDDITI) utile. MODELLO COMPLETO La circolare ministeriale , n. 45/E precisa che i dati e le notizie richieste dal modello Eas si riferiscono, ove non diversamente indicato dal modello, al momento di presentazione dello stesso. In pratica, esaminando il modello Eas i dati e le notizie richieste si riferiscono: - all ultimo esercizio chiuso per i punti 16, 20, 21, 30, 31, 32, 33; - alla media degli ultimi tre esercizi per il punto 23; - al momento di presentazione del modello per tutti gli altri punti.
3 ISI tabella compensi Il giorno 16 marzo (prorogato al giorno feriale immediatamente successivo, qualora cada di sabato, domenica o festivo) scade il termine entro il quale si versa l Imposta sugli intrattenimenti (ISI) per gli apparecchi da divertimento e intrattenimento posseduti dal Circolo, calcolata sugli imponibili forfetari in tabella. L imposta dell 8% è dovuta dai circoli solo per gli apparecchi di proprietà. Per gli apparecchi a noleggio deve pagare il noleggiatore. La tabella che segue, invariata dal 2009, è confermata anche per il Categoria AM1 AM2 AM3 AM4 AM5 AM6 Tabella in vigore per l anno 2014 TULPS articolo 110, comma 7, lettera c) Tipologia Biliardo e apparecchi similari attivabili a moneta o a gettone o affittati a tempo Elettrogrammofono e apparecchi similari attivabili a moneta o a gettone Apparecchi meccanici attivabili a moneta o a gettone ovvero affittati a tempo (calcio balilla bigliardini e simili) Apparecchi meccanici attivabili a moneta o a gettone ovvero affittati a tempo (flipper gioco al gettone azionato da ruspe gioco elettromeccanico dei dardi e simili) Apparecchi meccanici e/o elettromeccanici per bambini attivabili a moneta o a gettone, ovvero affittati a tempo (congegno a vibrazione tipo Kiddie rides e simili) Apparecchi meccanici e/o elettromeccanici attivabili a moneta o a gettone, ovvero affittati a tempo (gioco a gettone azionato da ruspe o simili) Calcolo dell ISI (IVA NON dovuta) ISI per ogni Imponibile apparecchio forfetario posseduto 3.800,00 304,00 540,00 43,20 510,00 40, ,00 87,20 520,00 41, ,00 123,40 Per gli apparecchi di proprietà (biliardo, calcetto, flipper, ecc.) il Circolo non versa IVA, svolgendo attività istituzionale (art. 4, comma 4, DPR 633/1972). A prescindere dall importo degli introiti, il Circolo versa l ISI come da tabella che precede, una volta all anno, con F24 Accise entro il 16 marzo con codice tributo Sulla base di questa comunicazione, l Ufficio AAMS invierà direttamente al Circolo la ricevuta del versamento su modello ministeriale da conservare a disposizione degli organi di controllo. Per gli apparecchi a noleggio il circolo deve esigere dal noleggiatore le rispettive ricevute di pagamento. Benché la circolare delle Finanze 10 aprile 2003, n. 2, al punto B) precisi che gli apparecchi elencati nella tabella non sono soggetti a regime autorizzatorio, quindi non necessitino di nulla osta, il decreto dirigenziale fa riferimento a un ulteriore obbligo, da soddisfare entro i successivi 5 giorni: si tratta di stampare, compilare l allegato A in formato pdf e spedirlo all Ufficio AAMS competente per territorio, anche via fax, i cui recapiti si trovano al seguente link: ATTENZIONE. L imposta è dovuta per ogni apparecchio posseduto, indipendentemente dall uso anche gratuito e anche per apparecchi obsoleti, inutilizzati, guasti, irreparabili fintantoché non saranno distrutti, rottamati, eliminati e cancellati dall anagrafe del Monopolio. Legislazione di riferimento TESTO UNICO DELLE LEGGI DI PUBLICA SICUREZZA - Regio decreto 18 giugno 1931, n Art. 86 e Art. 110 (1)
4 Ludopatia: conseguenze indirette per il gioco Per ludopatia (o gioco d azzardo patologico) si intende l incapacità di resistere all impulso di giocare d azzardo o fare scommesse, nonostante l individuo che ne è affetto sia consapevole che questo possa portare a gravi conseguenze. Per continuare a dedicarsi al gioco d azzardo e alle scommesse, chi è affetto da ludopatia trascura lo studio o il lavoro e può arrivare a commettere furti o frodi. Questa patologia condivide alcuni tratti del disturbo ossessivo compulsivo, ma rappresenta un entità a sé. È una condizione molto seria che può arrivare a distruggere la vita. Durante i periodi di stress o depressione, l urgenza di dedicarsi al gioco d azzardo per le persone che ne sono affette può diventare completamente incontrollabile, esponendole a gravi conseguenze, personali e sociali. La ludopatia può portare a rovesci finanziari, alla compromissione dei rapporti e al divorzio, alla perdita del lavoro, allo sviluppo di dipendenza da droghe o da alcol fino al suicidio. Le cause di questo disturbo non sono note ma potrebbero consistere in un insieme di fattori genetici e ambientali. Follia di uno Stato che suggestiona i cittadini ad ammalarsi di gioco e poi spende risorse umane e finanziarie per curarli. Tra i maschi in genere il disturbo inizia negli anni dell adolescenza, mentre nelle donne inizia all età di anni. Secondo alcune stime americane la ludopatia può interessare il 2-4% della popolazione, rappresentando dunque anche un importante problema di salute pubblica. Secondo alcuni autori, la ludopatia è la patologia da dipendenza a più rapida crescita tra i giovani e gli adulti. Nell era "multimediale" la figura del giocatore d azzardo subisce una "evoluzione": prima era facilmente individuabile, perché era costretto a frequentare e restare segregato in ambienti particolari e bene individuabili; ora chiunque sia in possesso di un computer collegato a internet e di una carta di credito può diventare un giocatore compulsivo. Il gioco online è estremamente pericoloso da questo punto di vista, perché nella solitudine della propria casa il giocatore non ha freni, né inibitori, né pratici: ha infatti la possibilità di accedere al gioco sempre, senza incorrere nello sguardo giudicante altrui. Viene in questo modo a mancare la funzione socializzante del gioco, che diviene un rituale solitario e una compulsione. Anche qui, come in altre net-patologie, il soggetto rimane imprigionato in un circolo vizioso, al punto da trascurare, nei casi patologici, i rapporti umani, sociali e familiari. L enorme incremento dell offerta di gioco d azzardo unito alla pressante pubblicità ed alla crisi economica favorisce un incremento di situazioni patologiche. Aumentano dunque i consumatori affetti da patologia da gioco d azzardo o Ludopatia concausati dall'accesso indiscriminato alle numerose e paradossali forme di gioco d'azzardo "legalizzato" che comporta incremento della spesa sanitaria. Questa degenerazione del fenomeno è anche concausa del sovraindebitamento delle famiglie. Enti pubblici (Comune, ASL, Assistenza sociale) e altri enti (Cooperative, Volontariato, Onlus, Associazioni di Promozione Sociale) con il coinvolgimento dei mass media (TV, Radio, Giornali, ecc.) sono impegnati a collaborare per identificare il fenomeno e prevenirlo intervenendo sui soggetti a rischio, in particolare sui giovani. Nella funzione di contrasto a questa nuova piaga sociale, i Comuni hanno aumentato il livello di controllo sugli ambienti in cui si svolge il gioco, applicando con rigore gli articoli 86 e 110 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza). Non si tratta di una novità, bensì della rigorosa e giustissima applicazione della Legge: in tutti gli esercizi pubblici, e anche nei circoli privati, l installazione di apparecchi da intrattenimento e l adozione di strumenti di gioco deve essere autorizzata dal Sindaco, con obbligatoria domanda su apposito modulo. Sono giunte segnalazioni in questo senso da più località sparse sul territorio italiano: funzionari del Comune ispezionano esercizi pubblici e circoli privati per verificare l avvenuto rispetto della norma di pubblica sicurezza in merito agli articoli 86 e 110 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza Regio Decreto 18 giugno 1931, n Si precisa che non si tratta di un nuovo adempimento. È così dal 1931 (ottantatre anni fa) e probabilmente i Circoli che hanno ottenuto regolare autorizzazione amministrativa (licenza) per somministrazione al bar sono a posto. Un occhiata alla licenza (obbligatoriamente esposta nel bar) fugherà i dubbi: dovrebbe riportare l autorizzazione a svolgere giochi leciti (compreso il gioco delle carte) e a introdurre apparecchi da intrattenimento. Potrebbero anche esserci due autorizzazioni, una per la somministrazione e una per i giochi leciti.
5 Qualora il Circolo non ne fosse in possesso, e nei propri ambienti avesse le carte da gioco, il biliardo, il calciobalilla, videogiochi, eccetera, deve procurarsi il modulo SCIA dal sito Internet del proprio Comune. Non è possibile fornire una SCIA valida per tutti, perché ogni Comune produce la propria versione. Ecco (su fondo color melone) un esempio dei contenuti più diffusi per la Dichiarazione da presentare al Comune di pertinenza. Le parti su fondo verde non interessano i Circoli. DICHIARAZIONE DI INTRODUZIONE/INSTALLAZIONE GIOCHI LECITI E/O APPARECCHI AUTOMATICI DI CUI AGLI ART. 86 E 110 DEL TESTO UNICO DI PUBBLICA SICUREZZA, REGIO DECRETO 18 GIUGNO 1931, N. 773 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI Per dichiarare che nell esercizio con attività di bar, in circolo privato si svolge la somministrazione di alimenti e bevande (bar) con autorizzazione (licenza) numero.. del. rilasciata dal Comune di. nei locali ubicati in Via/Piazza.., n. installazione di: - Biliardo - Gioco delle carte - Altro (descrivere). - n... apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento e da gioco di abilità di cui all art. 110 comma 6 del TULPS 773/1931 come modificato dall art. 22 della Legge 289/2002 aventi le seguenti caratteristiche: si attivano solo con l introduzione di moneta metallica, nei quali gli elementi di abilità o trattenimento sono preponderanti rispetto all elemento aleatorio; il costo della partita non supera i 50 centesimi di euro; la durata di ciascuna partita è compresa tra sette e tredici secondi; distribuiscono vincite in denaro, ciascuna comunque di valore non superiore a 50 euro, erogate dalla macchina subito dopo la sua conclusione ed esclusivamente in monete metalliche, L vincite computate dall apparecchio e dal congegno, in modo non predeterminabile, su un ciclo di partite, risultano non inferiori al 75% delle scommesse giocate. Non devono riprodurre nemmeno parzialmente le regole fondamentali del gioco del poker. - n... apparecchi e congegni per il gioco di tipo elettromeccanico privi di monitor di cui all art. 110 comma 7, lettera a) del TULPS 773/1931 come modificato dall art. 22 della Legge 289/2002 aventi le seguenti caratteristiche: si attivano unicamente con l introduzione di moneta metallica, di valore complessivo non superiore per ciascuna partita a 1 euro; distribuiscono direttamente e immediatamente dopo la conclusione della partita, premi consistenti in prodotti di piccola oggettistica, non convertibili in denaro o scambiabili con premi di diversa specie; il valore complessivo di ogni premio non è superiore a 20 volte il costo della partita. Non devono riprodurre nemmeno parzialmente le regole fondamentali del gioco del poker. - n... apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento e da gioco di abilità di cui all art. 110 comma 7, lettera c) del TULPS 773/1931 come modificato dall art. 22 della Legge 289/2002 aventi le seguenti caratteristiche: basati sulla sola abilità fisica, mentale o strategica, non distribuiscono premi; la durata della partita può variare in relazione all abilità del giocatore; il costo della singola partita non può essere superiore a 50 centesimi di euro. Non devono riprodurre nemmeno parzialmente le regole fondamentali del gioco del poker. Quindi, trattandosi di autocertificazione, (tutto è previsto nel modulo SCIA) si dichiara di non aver riportate condanne.., che non sussistono divieti personali (antimafia), che gli apparecchi e i giochi sono omologati, e che sussistono i presupposti e i requisiti prescritti dalla legge per lo svolgimento dell attività. A seguire, c è l impegno a far rispettare l osservanza della tabella dei giochi proibiti, ad esporla ben visibile e leggibile; che gli apparecchi o congegni non siano contigui a quelli di altre tipologie, e non siano installati all esterno dell esercizio; a comunicare qualsiasi variazione su numero, tipologia di giochi o apparecchi presentando nuova denuncia di inizio attività che sostituirà la presente denuncia. Si tratta di una autocertificazione, da sottoscrivere in presenza dell addetto comunale, per la quale vale il silenzio assenso. Dopo trenta giorni dalla data di presentazione in Comune, il Circolo può iniziare l attività dichiarata, e ne darà comunicazione al Comune stesso.
6 Il modulo può essere consegnato anche tramite delegato, nel quale caso il modello sottoscritto dovrà essere accompagnato da fotocopia del documenti di identità del legale rappresentante. Varie I Circoli che NON hanno presenziato all Assemblea Annuale del 27/02/2014 possono ritirare la cartellina con i documenti anche in segreteria Territoriale. Entro il 30 aprile 2014 i Circoli DEVONO predisporre l Assemblea Annuale dei Soci per la presentazione e approvazione del Bilancio Sociale al 31 dicembre I Circoli che NON sono ancora in regola con il tesseramento 2014 sono pregati di PROVVEDERE QUANTO PRIMA: pena l esclusione e cancellazione dal Registro APS e conseguente perdita dei requisiti di regime fiscale agevolato! L occasione ci è gradita per augurare a tutti i Soci un buon cammino quaresimale! Cremona, lì 12 marzo 2014 La Segreteria Territoriale NOI CREMONA
DENUNCIA INIZIO ATTIVITA' GIOCHI LECITI
DENUNCIA INIZIO ATTIVITA' GIOCHI LECITI AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI TORTONA Oggetto: Denuncia inizio attivitá per INSTALLAZIONE di: Il sottoscritto apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed
DettagliRICHIESTA AUTORIZZAZIONE APERTURA SALA GIOCHI AI SENSI DELL ART. 86 DEL T.U.L.P.S.
BOLLO AL COMUNE DI FOLIGNO SERVIZIO COMMERCIO E P.A. RICHIESTA AUTORIZZAZIONE APERTURA SALA GIOCHI AI SENSI DELL ART. 86 DEL T.U.L.P.S. Il sottoscritto Cognome. Nome Data di nascita /../.. Luogo di nascita...
DettagliSUAP I GELSI DEI COMUNI DI ALZATE BRIANZA, ANZANO DEL PARCO, ALSERIO, BRENNA, LURAGO D ERBA, MERONE E MONGUZZO
SUAP I GELSI DEI COMUNI DI ALZATE BRIANZA, ANZANO DEL PARCO, ALSERIO, BRENNA, LURAGO D ERBA, MERONE E MONGUZZO Piazza Municipio n. 1 22040 ALZATE BRIANZA (CO) Tel. 031/6349306 031/6349323 031/6349322 -
DettagliTipologia degli esercizi Numero massimo degli apparecchi installabili
Informativa E.P. CITTÀ DI TORINO DIVISIONE COMMERCIO SETTORE ATTIVITÀ ECONOMICHE E DI SERVIZIO Con questo scritto il Settore intende fornire le informazioni essenziali che riguardano l installazione di
DettagliIl sottoscritto. nato a il nazionalità. Cod.Fisc. residente in. Via n. C.A.P. Tel. Cell. Codice fiscale/partita IVA. Con sede nel Comune di Provincia
da presentarsi all'ufficio Protocollo 30 giorni prima dell'inizio dell'attività DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA' PER INSTALLAZIONE DI GIOCHI LECITI E APPARECCHI E CONGEGNI AUTOMATICI, SEMIAUTOMATICI ED
DettagliDENUNCIA INIZIO ATTIVITA' DI GIOCHI LECITI
MOD. DIA1 DENUNCIA INIZIO ATTIVITA' DI GIOCHI LECITI (art. 19, L. 241/1990; art. 86 110 T.U.L.P.S.). da presentare in 2 esemplari: ( 1 originale per il comune e 1 copia per il dichiarante, sulla quale
DettagliCOMUNE DI PAOLA ( Provincia di Cosenza )
COMUNE DI PAOLA ( Provincia di Cosenza ) SETTORE N. 7 UFFICIO : Attività Economiche e Produttive ( Piazza IV Novembre,22 ) tel. 0982 582860 fax 0982582397 SALA GIOCHI legislazione di riferimento : Legge
DettagliIl/La sottoscritto nato/a a il e residente a in via n. codice fiscale
AL COMUNE DI VILLA GUARDIA UFFICIO COMMERCIO Oggetto: Denuncia, ai sensi delle legge 241/90, di inizio di attività per detenere e far funzionare in pubblico esercizio apparecchi e congegni automatici,
DettagliAll Ufficio Commercio del Comune di SAN MARTINO BUON ALBERGO (Verona)
All Ufficio Commercio del Comune di SAN MARTINO BUON ALBERGO (Verona) OGGETTO: Dichiarazione di inizio attività INSTALLAZIONE APPARECCHI DA GIOCO LECITO. Il/la sottoscritto/a Cognome Nome Codice fiscale
DettagliCOMUNE DI PAOLA. ( Provincia Di Cosenza ) GIOCHI LECITI ALL INTERNO DEI PUBBLICI ESERCIZI E SIMILARI SPECIFICA DEI GIOCHI
COMUNE DI PAOLA ( Provincia Di Cosenza ) SETTORE N. 7 UFFICIO : Attività Economiche e Produttive ( Piazza IV Novembre,22 ) tel. 0982 582860 fax 0982582397 PEC : qsarpa@comune.paola.cs.it legislazione di
DettagliSCIA per apparecchi e congegni per il gioco lecito -
ALLO SPORTELLO UNICO ATTIVITA PROFUTTIVE del Comune di CORTONA Piazza della Repubblica n. 13 52044 CORTONA da presentare in duplice copia OGGETTO: Avvio installazione apparecchi e congegni per il gioco
Dettagli1) VIDEOGIOCHI denuncia entro il 21 marzo 2003. 2) INTERVENTI A FAVORE DELL IMPRENDITORIA FEMMINILE - proroga al 15.4.2003
Anno XXXII n. 6 Chieti 15.3.2003-1 - S O M M A R I O: 1) VIDEOGIOCHI denuncia entro il 21 marzo 2003 2) INTERVENTI A FAVORE DELL IMPRENDITORIA FEMMINILE - proroga al 15.4.2003 3) TELEMACO PAY certificati
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 23 del 30 settembre 2009 Enti associativi e società sportive dilettantistiche - Comunicazione all Agenzia delle Entrate dei dati fiscalmente rilevanti - Approvazione
DettagliLegge 23 dicembre 2005, n. 266: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006).
Legge 23 dicembre 2005, n. 266: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006). (Stralcio) Art. 1 (Omissis) 525. Il comma 6 dell articolo 110 del
DettagliCOMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE. Ord. n. 10 Data, 26 febbraio 2010 IL SINDACO
COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE UFFICIO SEGRETERIA - COMMERCIO VIA ROMA N. 46 33037 PASIAN DI PRATO - TEL. 0432/645953 FAX 0432/645918 E-MAIL: segreteria@comune.pasiandiprato.ud.it Ord. n.
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive Corso Sangallo, 38 52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del
DettagliComune di Villa guardia
Comune di Villa guardia UFFICIO COMMERCIO Informativa agli esercenti per l installazione di apparecchi e congegni per il gioco lecito. Con questo scritto l Ufficio intende fornire le informazioni essenziali
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER APERTURA DI SALA GIOCHI (Art. 49 - L. 122/2010 - articoli 86-88 e 110 del T.U.L.P.S.
da presentare in duplice copia SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER APERTURA DI SALA GIOCHI (Art. 49 - L. 122/2010 - articoli 86-88 e 110 del T.U.L.P.S.) Al COMUNE di VILLANOVA D ASTI (AT) Il
DettagliIl sottoscritto (Cognome e nome): Luogo e data di nascita / / Residente in alla Via n Codice Fiscale TEL
COMUNE DI CAROVIGNO (BR) PROV. BRINDISI Settore Gestione del Territorio Urbanistica LL. PP. Sezione Attività Produttive SUAP Polizia Amministrativa Commercio AVVERTENZA: la presente segnalazione certificata
DettagliFORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ASPETTI AMMINISTRATIVI E GESTIONALI LA COMUNICAZIONE DEI DATI FISCALMENTE RILEVANTI IL MODELLO EAS
SERVIZIO DECENTRAMENTO E ASSISTENZA AMMINISTRATIVA AI PICCOLI COMUNI SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ATTIVITA TURISTICHE E SPORTIVE www.provincia.torino.gov.it FORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI
DettagliAL COMUNE DI PIANORO. Esercente l'attività di:
DENUNCIA INIZIO ATTIVITA' DI GIOCHI LECITI (art. 19, L. 241/1990; art. 86 110 T.U.L.P.S.) da presentare in 2 esemplari: (1 originale per il comune e 1 copia per il dichiarante sulla quale verrà apposto
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 10 19.03.2014 Contabilità e fiscalità delle sale slot Categoria: Imprese Sottocategoria: Varie Anche quest anno è tornata puntuale la scadenza del 17.03
DettagliAl SIGNOR SINDACO del Comune di C H I E D E
Prima di consegnare il modulo, munirsi di fotocopia da far timbrare per ricevuta dall Ufficio Protocollo e conservare per gli usi successivi Al SIGNOR SINDACO del Comune di. marca da bollo 14,62 Oggetto:
DettagliR.D. 773 del 18/06/1931 - Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza -
R.D. 773 del 18/06/1931 - Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza - Art. 110. 1. In tutte le sale da biliardo o da gioco e negli altri esercizi, compresi i circoli privati, autorizzati alla pratica
DettagliIL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
ADM.MNUC Reg. Uff. n.104077 del 22/12/2014 IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli VISTO il Testo Unico di cui al Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, (T.U.L.P.S.), e successive modificazioni
DettagliOggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Nuova modalità di presentazione dei modelli F24;
Alle ditte Clienti Loro sedi Parma, 27 ottobre 2014 Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a: Obbligo di comunicazione
DettagliMODELLO EAS ENTRO IL 31 MARZO IN CASO DI VARIAZIONI DEI DATI GIÀ COMUNICATI
MODELLO EAS ENTRO IL 31 MARZO IN CASO DI VARIAZIONI DEI DATI GIÀ COMUNICATI Riferimenti Art. 30, DL n. 185/2008 Art. 1, comma 1, DL n. 225/2010 Risoluzione Agenzia Entrate 6.12.2010, n. 125/E Circolare
DettagliCIRCOLARE N. 7/E Roma 20 marzo 2014. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. OGGETTO: Cinque per mille per l esercizio finanziario 2014
CIRCOLARE N. 7/E Roma 20 marzo 2014 Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti OGGETTO: Cinque per mille per l esercizio finanziario 2014 2 INDICE PREMESSA 1. ADEMPIMENTI 1.1 Enti del volontariato 1.2
DettagliCircolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze
Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008
DettagliCOMUNE DI TRISSINO Provincia di Vicenza
COMUNE DI TRISSINO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER L APERTURA E L ESERCIZIO DELLE SALE GIOCHI E L INSTALLAZIONE DI APPARECCHI O CONGEGNI DA TRATTENIMENTO Approvato con delibera consiliare n. 4 del
DettagliAl Sig. Sindaco del Comune di VETTO
Al Sig. Sindaco del Comune di VETTO in carta semplice COMUNE DI VETTO Data arrivo Prot. Gen.. Fascicolo... Vetto, lì,..... (data di compilazione) Oggetto: Segnalazione certificata di inizio attività di
DettagliCIRCOLARE N. 38 2013/2014 DEL 4 APRILE 2014
CIRCOLARE N. 38 2013/2014 DEL 4 APRILE 2014 Lega Italiana Calcio Professionistico Alle Società di 1 a e 2 a Divisione della Lega Italiana Calcio Professionistico LORO SEDI Circolare C.O.N.I. del 2 aprile
DettagliVia Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.
Associazione Artigiani e P.M.I. del Biellese Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.it Certificato
Dettagli[ ] Titolare della impresa individuale [ ] Legale rappresentante della Società [ ] Proprietario/comproprietario [ ] Affittuario [ ] Presidente [ ]
Al COMUNE DI SAN VITO DEI NORMANNI (Provincia di Brindisi) Servizio SUAP DISTRIBUZIONE E GESTIONE DI GIOCHI Segnalazione Certificata Inizio Attività NUOVA APERTURA TRASFERIMENTO DI SEDE (allegare vecchia
DettagliPOLIZIA DI STATO Questura di Udine. Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell Immigrazione
POLIZIA DI STATO Questura di Udine Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell Immigrazione Norme principali di riferimento in materia di scommesse e gioco Testo Unico delle Leggi di Pubblica
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LE SALE GIOCHI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LE SALE GIOCHI Art.1 Principi Generali CAPO I NORME GENERALI 1.Il presente regolamento disciplina: a) l apertura, il trasferimento di sede, la variazione di superficie ed il subentro
DettagliCinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari
Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Con la Circolare 20 marzo 2014, n. 7, l'agenzia delle Entrate ha reso noto che a partire da oggi, 21 marzo 2014, gli enti interessati potranno
Dettagli1. Dati generali dell intervento. 2. Specifiche relative all attività SUAP COMUNE DI CIVITAVECCHIA ALLEGATO B-16 SCIA
SUAP COMUNE DI CIVITAVECCHIA Ultimo Aggiornamento: 22/09/2014 ALLEGATO B-16 SCIA Produzione/Importazione/Distribuzione/ Installazione giochi Sale giochi (Regio Decreto 18/06/1931, n. 773 - art. 86 e 110)
DettagliNote Esplicative. n) T.U.L.P.S., il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, di cui al regio decreto 18
Note Esplicative Di seguito vengono riportate brevi note esplicative sulle attività connesse all esercizio e all utilizzo degli apparecchi di cui al comma 6 lettera a), art. 110 T.U.L.P.S. Ai soli fini
DettagliMODELLO EAS - VARIAZIONI DEI DATI GIÀ COMUNICATI
MODELLO EAS - VARIAZIONI DEI DATI GIÀ COMUNICATI Riferimenti Art. 30, DL n. 185/2008 Art. 1, comma 1, DL n. 225/2010 Risoluzione Agenzia Entrate 6.12.2010, n. 125/E Circolare Agenzia Entrate 24.2.2011,
DettagliAll Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato Ufficio Regionale del (1) /Sede distaccata di
ALLEGATO A Apparecchi meccanici o elettromeccanici Dichiarazione di liquidazione dell imposta sugli intrattenimenti (Da compilarsi a cura del gestore) All Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato
DettagliOGGETTO: Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari
Roma, 10/04/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla
DettagliAL SUAP Comune di Vibo Valentia
AL SUAP Comune di Vibo Valentia OGGETTO: SEGNALAZIONE CERTIFICATA ai sensi dell'art. 49 del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, così come convertito e modificato dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122. DI
Dettagli5 per mille al volontariato 2007
Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione
DettagliSOTTOSCRITT. Cognome Nome. Nato a Prov. Stato. Via/Piazza n. Comune CAP Prov. in qualità di: Tipo attività svolta: con sede nel Comune di CAP Prov.
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA art. 86 T.U.L.P.S. per installazione di APPARECCHI E CONGEGNI PER IL GIOCO LECITO Art. 110, comma 6, lett. a) e comma 7 del T.U.L.P.S. SOTTOSCRITT AL COMUNE
DettagliINSTALLAZIONE DI APPARECCHI DA GIOCO SEGNALAZIONE CERTIFICATO DI INIZIO ATTIVITA
Timbro del Protocollo Generale PRATICA N. Allo Sportello Unico per le Attività Produttive COMUNE DI BRA Piazza Caduti Libertà n. 14 12042 BRA INSTALLAZIONE DI APPARECCHI DA GIOCO SEGNALAZIONE CERTIFICATO
DettagliFiscal Adempimento N. 10. La presentazione del Modello EAS. La circolare di aggiornamento professionale 16.03.2015. Premessa.
Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 10 16.03.2015 La presentazione del Modello EAS Categoria: Associazioni Sottocategoria: Adempimenti L art. 30, D.L. 29.11.2008, n. 185,
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliDIREZIONE GESTIONE TRIBUTI e MONOPOLIO GIOCHI UFFICIO APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO LINEE GUIDA INDICE
DIREZIONE GESTIONE TRIBUTI e MONOPOLIO GIOCHI UFFICIO APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO LINEE GUIDA INDICE - CREDENZIALI DI ACCESSO E REGISTRAZIONE NELL AREA RISERVATA - COMPILAZIONE DOMANDA ISCRIZIONE - FIRMA
DettagliAnno 2014 N.RF091. La Nuova Redazione Fiscale ISCRIZIONI AL 5 PER MILLE 2014 - INDICAZIONI DELLE ENTRATE
Anno 2014 N.RF091 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 7 OGGETTO ISCRIZIONI AL 5 PER MILLE 2014 - INDICAZIONI DELLE ENTRATE RIFERIMENTI CIRCOLARE AG. ENTRATE N. 7 DEL
DettagliAL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI BELMONTE CALABRO - UFFICIO COMMERCIO - Via Michele Bianchi, 7 87033 BELMONTE CALABRO
Marca da bollo 14,62 AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI BELMONTE CALABRO - UFFICIO COMMERCIO - Via Michele Bianchi, 7 87033 BELMONTE CALABRO SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO Acquisita in data: Firma del Ricevente
DettagliADM.MNUC.REGISTRO UFFICIALE.0110804.19-11-2015-U
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Direzione centrale gestione tributi e monopolio Giochi Ufficio scommesse e giochi sportivi a totalizzatore Allegati Alle società concessionarie per la raccolta dei giochi
DettagliDIVIETO DI COMPENSAZIONE DEI CREDITI IN PRESENZA DI RUOLI SCADUTI
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2011 DIVIETO DI COMPENSAZIONE DEI CREDITI IN PRESENZA DI RUOLI SCADUTI A decorrere dal 1 Gennaio 2011 sono entrate in vig ore nuove limitazioni per le compensazioni
DettagliRISOLUZIONE N.100/E QUESITO
RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,
DettagliLe Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche
Le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche DISPOSIZIONI E ADEMPIMENTI FISCALI PER L ATTIVITA SPORTIVA DILETTANTISTICA 1 REQUISITI FORMALI la COSTITUZIONE Ai sensi dell art. 90 L. 289/2002 e
DettagliCon la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco.
Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato DIREZIONE GENERALE Direzione per i giochi Ufficio 11 - Bingo Roma, 17 giugno 2011 AI CONCESSIONARI DEL GIOCO A DISTANZA
DettagliSCIA EX ART. 86 TULPS per l installazione di apparecchi per il gioco lecito (presentare in duplice copia)
ALLO SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI erseguito S.C.I.A. per l installazione di apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici di cui all articolo 110, commi 6 e 7 in
DettagliCircolare N.34 del 6 Marzo 2014
Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche. I chiarimenti del MISE Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
Dettagli730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento
730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 30 05.07.2013 Liquidazione di srl e presentazione di Unico Categoria: Sottocategoria: Scadenze Nelle società di capitali la fase di è un procedimento
Dettagli[ ] Titolare della impresa individuale [ ] Legale rappresentante della Società [ ] Proprietario/comproprietario [ ] Affittuario [ ] Presidente [ ]
AL COMUNE DI POGGIARDO (Provincia di Lecce) Servizio SUAP INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DI GIOCHI LECITI presso esercizi non in possesso di Autorizzazione ex artt.86 o 88 TULPS R.D. 18/6/1931 n.773 domanda
DettagliNomina RLS Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Corso di formazione per RLS Corso di aggiornamento per RLS Nomina RLS Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Circolare INAIL n. 43 del 25 agosto 2009 Comunicazione nominativo Rappresentanti dei
Dettagli1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE
1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI
DettagliCircolare N.47 del 29 Marzo 2012. Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori
Circolare N.47 del 29 Marzo 2012 Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliCINQUE PER MILLE 2013
CINQUE PER MILLE 2013 Soggetti destinatari Anche quest anno i contribuenti potranno scegliere di destinare la quota del cinque per mille dell IRPEF che risulta dalla risultante dalla dichiarazione dei
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 24 del 3 aprile 2012 Destinazione del cinque per mille dell IRPEF - Proroga per il 2012 - Presentazione delle domande INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti destinatari...
DettagliONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE
CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1151 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE Illiceità dell installazione e dell utilizzo dei sistemi di gioco
Dettagli1 DEDUZIONI FORFETARIE PER GLI AUTOTRASPORTATORI PER IL 2010
Pesaro, lì 24 giugno 2011 A TUTTI I CLIENTI ESTERNI LORO SEDI CIRCOLARE n. 10/2011 1 Deduzioni forfetarie per gli autotrasportatori per il 2010; 2 Autotrasportatori ed il credito contributivo al SSN versato
DettagliOBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE
OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 INTRODUZIONE... 1 ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 COMPILAZIONE ON-LINE... 3 SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 4 DATI ANAGRAFICI... 5 SCELTA DEL PROGETTO... 9 DATI RELATIVI
DettagliOGGETTO: Fatturazione elettronica: le novità
Roma, 11 Settembre 2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Fatturazione elettronica: le novità Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che
DettagliIL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità
IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime
DettagliACLI Provinciali di Verona Funzione Sviluppo Associativo. NORME TESSERAMENTO ACLI Anno Associativo 2011
Funzione Sviluppo Associativo ACLI ACLI 2011 TEMA Il tema della Campagna 2011 è: Chiamati al Lavoro. TEMPI Il tesseramento 2011 inizia il 1 gennaio 2011 e termina il 31 ottobre 2011; entro tale data le
DettagliN. I / 2 / 188305 /2002 protocollo
N. I / 2 / 188305 /2002 protocollo Approvazione dei modelli AA7/7 e AA9/7 da utilizzare per le dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini dell imposta sul valore aggiunto.
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?
Dettaglidei cosiddetti ambienti dedicati
In risposta ad una richiesta di Sapar e con una propria circolare del 7 settembre l Amministrazione ha chiarito i vari dubbi interpretativi sugli ambienti dedicati introdotti dal Decreto del 22 gennaio
DettagliComunicazione Annuale Operazioni IVA importi uguali e/o superiori 3.000
Comunicazione Annuale Operazioni IVA importi uguali e/o superiori 3.000 Versione A 1 documento riservato ai clienti diretti Tel 051 813324 Fax 051 813330 info@centrosoftware.com sommario Introduzione...3
DettagliAZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n.41/2014 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI
DettagliMinisterodelloSviluppoEconomico
MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta
DettagliCircolare N.31 del 28 Febbraio 2014
Circolare N.31 del 28 Febbraio 2014 Versamento tassa annuale sui libri sociali entro il 17 marzo 2014 Gentile cliente con la presente intendiamo ricordarle che il 17 marzo 2014 (poiché il 16 cade di domenica)
DettagliRisoluzione n. 153829 del 10.6.2011
Risoluzione n. 153829 del 10.6.2011 OGGETTO: D.P.R. 4 aprile 2001, n.235, Regolamento recante semplificazione del procedimento per il rilascio dell autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande
DettagliInformativa. N. 10 del 15.05.2013. OGGETTO: Bonus 55% fino al 30 settembre la domanda all Enea
Informativa N. 10 del 15.05.2013 OGGETTO: Bonus 55% fino al 30 settembre la domanda all Enea Con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che è ancora possibile beneficiare
DettagliAbolita la Comunicazione annuale dati IVA
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 307 29.10.2014 D.D.L. di Stabilità 2015: Dichiarazione IVA entro Febbraio Abolita la Comunicazione annuale dati IVA Categoria: IVA Sottocategoria:
DettagliComune di Rosà (VI) Allegato 1) C.C. n. REGOLAMENTO COMUNALE PER LE SALE GIOCHI E L INSTALLAZIONE DI APPARECCHI DA TRATTENIMENTO
Comune di Rosà (VI) Allegato 1) C.C. n. REGOLAMENTO COMUNALE PER LE SALE GIOCHI E L INSTALLAZIONE DI APPARECCHI DA TRATTENIMENTO Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento in attuazione di quanto disposto
DettagliCircolare informativa n.18 del 03 dicembre 2013
Circolare informativa n.18 del 03 dicembre 2013 COMUNICAZIONE BENI D IMPRESA IN GODIMENTO AI SOCI O FAMILIARI E FINANZIAMENTI, CAPITALIZZAZIONI E APPORTI EFFETTUATI DAI SOCI O FAMILIARI DELL IMPRENDITORE
DettagliFatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127
Circolare 23 del 28 settembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 INDICE 1 Premessa... 2 2 Regime opzionale per la trasmissione
DettagliCOMUNE DI GRICIGNANO DI AVERSA Provincia di CASERTA
AL COMUNE DI GRICIGNANO DI AVERSA UFFICIO COMMERCIO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA PER L INSTALLAZIONE DI APPARECCHI E CONGEGNI DI CUI ALL ART. 110 COMMA 6 E 7 TULPS (Artt. 86 comma 3 R.D.
DettagliLa fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative -
I Dossier fiscali La fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative - Aprile 2014 pag. 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 Decorrenza del nuovo regime... 3 La procedura di fatturazione elettronica...
DettagliL iniziativa. Procedura per richiedere l autorizzazione alla richiesta di firma digitale su CRS
Istruzioni per la richiesta della Firma Digitale sulla CRS L iniziativa Nell ambito dell attuazione dell Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, Regione
DettagliSettore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line
Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati
DettagliSTUDIO DI SETTORE TG54U ATTIVITÀ 92.72.2 SALE GIOCHI E BILIARDI
STUDIO DI SETTORE TG54U ATTIVITÀ 92.72.2 SALE GIOCHI E BILIARDI Novembre 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SG54U Sale giochi e biliardi è stata condotta analizzando le informazioni contenute
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ INSTALLAZIONE APPARECCHI E CONGEGNI DA DIVERTIMENTO E INTRATTENIMENTO PER IL GIOCO LECITO 1. Dati impresa
DettagliAgenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli
Agenzia delle Dogane Roma, 20 novembre 2013 e dei Monopoli Direzione centrale gestione accise e monopolio tabacchi Ufficio circolazione tabacchi Prot. n. DAC/CTL/ 8443 /2013 All. Risposta al foglio n.
DettagliGUIDA ALLA PROCEDURA DI INVIO DELLE COMUNICAZIONI DATI RILEVANTI PER L ACCESSO AL CREDITO D IMPOSTA
GUIDA ALLA PROCEDURA DI INVIO DELLE COMUNICAZIONI DATI RILEVANTI PER L ACCESSO AL CREDITO D IMPOSTA Fasi preliminari alla procedura di invio Per presentare la richiesta di accesso al credito d imposta
DettagliFiscal News N. 160. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 160 05.04.2012 Cinque per mille, l iscrizione negli elenchi dei beneficiari La domanda per l iscrizione può essere presentata già dal 21 marzo
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliRISOLUZIONE N.15/E QUESITO
RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio
DettagliARTeS iscrizione Albi e Registri Terzo Settore della Regione Lazio Guida alle procedure di iscrizione. Rev. 0 del 2 maggio 2012
ARTeS iscrizione Albi e Registri Terzo Settore della Regione Lazio Guida alle procedure di iscrizione Rev. 0 del 2 maggio 2012 1 Il sistema informativo A.R.Te.S. È operativa dal 2 maggio la nuova procedura
DettagliNuovi obblighi di comunicazione per le società cooperative
Nuovi obblighi di comunicazione per le società cooperative In ogni numero della rivista trattiamo una questione dibattuta a cui i nostri esperti forniscono una soluzione operativa. Una guida indispensabile
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:
CIRCOLARE N. 16 DEL 24/09/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: DEFINITE LE MODALITA DI INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER IL MOD.730 PRECOMPILATO: NUOVI OBBLIGHI E CONSEGUENTI
Dettagli