VITI A SFERE DI PRECISIONE PRECISION BALL SCREWS
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- Renata Gioia
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1 VITI FERE DI PRECIIE CRVE F.lli PRECII CREW Revisione 13 luglio 25 CRVE F.lli.R.. zienda Certificata I 90 : 20 Via entelli, PICEZ ITI Tel Telefax
2 caravella F.lli EPIZIE DI DTI IDICTIVI RIGIDEZZ TTIC E DIMIC... 2 Rigidezza statica della vite... 2 Rigidezza statica della madrevite... 2 Rigidezza statica della zona di contatto delle sfere... 2 DEFRMZII... 2 CC DE CPPI PPICT... 3 CC DEI CRICHI E DE DURT... 3 VIT PERTIV... 3 Montaggio... 3 ubrificazione... 4 PRECRIC... 5 IMI DI UPPRT... 6 CRIC CMPREIE... 6 VECITÀ CRITICHE... 7 Velocità critica della vite... 7 imite di velocità del sistema... 8 PRECIIE... 8 TEE MDREVITI TDRD IDICE GEERE MDREVI CIIDRIC UIC... MDREVI CIIDRIC UIC PRECRIC IR DPPI MDREVI PRECRICT (Cilindrica) MDREVI FGIT UIC MDREVI FGIT UIC PRECRIC IR DPPI MDREVI PRECRICT (Flangiata) ii
3 caravella F.lli EPIZIE DI DTI IDICTIVI CRVE F.lli 1 Rev.
4 caravella F.lli RIGIDEZZ TTIC E DIMIC E' nota la definizione di rigidezza statica, quale rapporto fra il carico applicato e la deformazione che si determina: K = F stat V f (kg/µm) a rigidezza statica della vite (K stat V ) si esprime in [kg/µm] e corrisponde alla deformazione assiale. d esempio, per una rigidezza di 1,3 3 kg/µm, con un carico assiale di 5000 kg, si ha una deformazione che equivale a: (5000 : 1300) = 3,8 µm. a rigidezza globale della vite a circolazione di sfere è funzione di 3 fattori: a. la rigidezza della vite (o albero filettato); b. la rigidezza della madrevite; c. la rigidezza nella zona di contatto delle sfere. Rigidezza statica della vite K = F stat V f dove:, sezione dell'albero (mm 2 ); E, modulo di elasticità (21 3 kg/mm 2 ); I, lunghezza iniziale dell'albero. Rigidezza statica della madrevite = E I 3 (kg/µm) K stat M, che normalmente è molto elevata, per la forma compatta della madrevite stessa; si calcola con la formula precedente. Rigidezza statica della zona di contatto delle sfere K stat Z, è determinata teoricamente, in funzione del contatto sfere-gola, per carichi superiori a quelli del normale funzionamento. Tali carichi corrispondono alla deformazione della filettatura della vite e della madrevite ed alla deformazione al contatto sfere-gola. i possono migliorare le condizioni di rigidezza, applicando alla madrevite un precarico. aturalmente le caratteristiche di rigidezza della vite devono essere correlate con la rigidezza della macchina e con le modalità di fissaggio della vite sulla macchina stessa: in particolare i supporti della vite e la loro rigidezza. e caratteristiche dinamiche delle viti a circolazione di sfere sono presenti negli studi dei progettisti, i quali devono sempre maggiormente tenere in conto le "risposte" delle macchine alle sollecitazioni che loro pervengono, e che non sono "a regime". a rigidezza dinamica è funzione delle variazioni del carico, applicato alla vite a circolazione di sfere, ed in particolare del rapporto fra la frequenza di tali valori e la frequenza propria dell'organo considerato. E' noto che quando si verifica eguaglianza fra le due frequenze, la rigidezza dinamica è minima, ed insorgono fenomeni di risonanza. I parametri dai quali dipende la rigidezza dinamica delle viti a sfere, sono: - massa oscillante; - rapporto di smorzamento; - rigidezza statica; - frequenza propria. K din = K stat el nostro caso assume approssimativamente valori compresi tra 4 e 5. Per migliorare la rigidezza dinamica, occorre allontanare i valori della frequenza di eccitazione da quelli della frequenza naturale, e/o realizzare il massimo smorzamento con valori appropriati di precarico. DEFRMZII E' possibile conoscere il valore della deformazione elastica assiale in un complesso vite-madrevite sottoposto ad un determinato carico. Tale valore viene calcolato di volta in volta, in quanto esso è funzione del numero e del diametro delle sfere in lavoro, delle condizioni di impiego e del precarico all'interno del complesso vite-madrevite. Deformazione elastica assiale (mm) 0,5 0,0 0,5 0,0 0,0 Con madrevite precaricata Con madrevite PRECRICT Carico assiale (kg) 2 Rev.
5 caravella F.lli CC DE CPPI PPICT a coppia C, necessaria per il funzionamento di una vite a sfere, alla quale sia applicato un carico assiale F, vale: F p Ct = 2000 π η = kgm Il calcolo della durata della vite: dove: T v = C din F m 3 6 giri F m = C din 3 T v 6 dove: F, è il carico assiale p, è il passo della vite η, è il rendimento della coppia elicoidale (0,9). T v durata della vite in numero di giri C din carico dinamico (v. Tabelle dei dati tecnici, pagg. 69) F m carico medio di utilizzazione questa si dovrebbero aggiungere la coppia di inerzia dell'albero filettato e la coppia dovuta al precarico della madrevite. CC DEI CRICHI E DE DURT Il calcolo del carico ammissibile sull'albero può essere impostato, specialmente per le viti lunghe e sottili, incastrate ad una estremità e libere dall'altra (caso più gravoso), con i procedimenti dei solidi caricati di punta (formule di Eulero). Il carico al quale è soggetta la vite a sfere deve essere considerato applicato in condizioni dinamiche, talvolta con urti: pertanto, il dimensionamento deve tenere conto di questa condizione. Inoltre è da rilevare che il dimensionamento della vite a sfere deve essere effettuato, tenendo conto non della sola vite, ma della resistenza del gruppo vite-madrevite-sfere. Per quanto riguarda la durata di una vite, si fa notare che essa è correlata con la sua resistenza alla fatica, e con il numero di volte in cui la sfera tocca un dato punto della gola. Perciò, la misura di durata di una vite a sfere è espressa in numero di rotazioni ( 6 giri, ossia milioni di giri). Il coefficiente C din di carico dinamico indica il carico ammissibile (in kg) per una durata T di 6 giri. Il coefficiente C stat di carico statico corrisponde al carico massimo ammissibile sulla vite in condizioni di riposo, o per rotazioni lentissime. ltre tale carico si ha una deformazione permanente sulle piste di rotolamento di 0,00 rispetto al diametro della sfera. Per la scelta della vite è necessario, però, conoscere il carico medio Fm: ossia il carico corrispondente alla utilizzazione reale della vite, che è determinato dalle condizioni di impiego della vite stessa e può essere calcolato approssimativamente con la formula seguente: dove: F v = 3 F 1 3 T 1 + F 2 3 T F n 3 Tn T F 1 è il carico costante durante T 1 rotazioni; F 2 F n, sono i carichi costanti durante T 2 T n rotazioni; T = T 1 + T T n, sono il numero il numero totale di rotazioni durante le quali agiscono i carichi F 1, F 2,, F n. Per il calcolo della durata, si considera per F m il valore medio del carico, che influisce sulla durata alla terza potenza. ncora il rapporto C din F m = 3 T v 6 può essere denominato λ e ricavato in funzione del numero di rotazioni richiesto alla vite. VIT PERTIV a vita nominale di una vite a sfere è il numero di ore di attività ad una velocità costante (o il numero di giri) che la vite è in grado di sopportare prima che si presentino i primi segni di fatica (sfogliature) sulle superfici di rotolamento (vite e madrevite). esperienza pratica ha evidenziato che viti identiche, che lavorano nelle stesse condizioni, hanno diversa durata; da qui il concetto di vita nominale. a vita nominale, in accordo con la definizione I, è la vita raggiunta o superata dal 90% di un sufficientemente ampio numero di viti identiche che lavorano nelle stesse condizioni (allineamento, carico applicato, velocità, accelerazione, temperatura, lubrificazione e pulizia). a vita utile è la durata di una specifica vite prima del cedimento. Il cedimento non è di norma causato dalla fatica (sfogliamento), ma dall usura del sistema di ricircolazione, corrosione, contaminazione e, più in generale, dalla perdita delle caratteristiche funzionali. Per ottenere una vita utile equivalente alla vita nominale la vite deve essere sottoposta ad un carico medio effettivo non superiore all 80% del carico dinamico lungo una corsa non inferiore a 4 volte il passo. a determinazione della taglia della vite per ottenere la durata richiesta è fornita dall esperienza acquisita con applicazioni simili; è necessario inoltre considerare le specifiche necessità strutturali come la robustezza dei terminali (codoli) e degli attacchi della madrevite a causa degli sforzi applicati a questi elementi. Montaggio l fine di garantire la durata prevista della vite è importante assicurare un allineamento corretto della stessa con le guide di scorrimento. Carichi radiali e spinte eccentriche che diano origine a momenti sono tassativamente da evitare perchè riducono in maniera significativa la durata della vite. 3 Rev.
6 caravella F.lli ubrificazione a lubrificazione delle viti a sfere deve essere opportuna in quantità e qualità, a maggior ragione per quelle viti che lavorano ad elevata velocità. Quantità, distribuzione e frequenza della lubrificazione devono essere determinati opportunamente e costantemente controllati. velocità elevate il lubrificante sulla superficie della vite può essere espulso dalla forza centrifuga. È importante tenere sotto controllo questo fenomeno durante le prime corse a velocità elevate e quindi adattare la frequenza di lubrificazione, il flusso e la qualità del lubrificante. Eventualmente utilizzare un lubrificante a viscosità superiore. a corretta lubrificazione consente di ottenere: ottimizzazione della frequenza di lubrificazione e della quantità di lubrificante deve essere determinata tenendo conto della temperatura raggiunta dalla madrevite e dal suo andamento. Una buona lubrificazione è altresì indispensabile per garantire il buon funzionamento e la durata stessa della vite. e viti possono essere lubrificate con olio o con grasso. In generale la quantità d olio necessaria a garantire una corretta lubrificazione è compresa tra 3 e 5 cm 3 /h, per ogni giro di sfere. a lubrificazione a grasso è consigliata per basse velocità di rotazione. a quantità di grasso consigliata è di circa metà del volume libero all interno della chiocciola. a) una durata elevata e conforme ai valori di calcolo b) una adeguata dissipazione del calore c) la diminuzione dell usura e della corrosione ubrificazione ad olio Diagramma per la determinazione della viscosità cinematica dell olio lubrificante Velocità media n m (giri/min.) Viscosità olio I VG (mm 2 /sec. a 40 ) Diametro vite (mm) Temperatura di funzionamento ( C) - Il sistema di lubrificazione più adatto è quello centralizzato ad olio. - Quantità di lubrificante: 3 6 cm 3 /h per ogni circuito di sfere. - Per temperature di esercizio comprese tra C e 70 C la viscosità dovrebbe essere collocata tra I VG68 e I VG220. ubrificazione a grasso - i utilizza per condizioni di funzionamento a basse velocità. - Impiegare grasso secondo la Classe 2 DI ogni tre mesi max. - In presenza di carichi elevati impiegare grasso conforme alle norme DI Introdurre grasso in quantità corrispondente ad almeno la metà del volume libero all interno della chiocciola. - Effettuare la sostituzione completa del grasso ogni 12 mesi. - Ridurre anche significativamente gli intervalli di lubrificazione in condizioni di lavoro particolarmente avverse: sbalzi di temperatura, umidità ambienti polverosi o salini, ecc. 4 Rev.
7 caravella F.lli Tabella delle classi di viscosità Classe di viscosità I Viscosità media a 40 C mm 2 /s imiti di viscosità a 40 C mm 2 /s min max I VG 2 2,2 1,98 2,42 I VG 3 3,2 2,88 3,52 I VG 5 4,6 4,14 6, I VG 7 6,8 6,12 7,48 I VG 9 11 I VG ,5 16,5 I VG ,8 24,2 I VG ,8 35,2 I VG ,4 40,6 (*) Classe di viscosità consigliata Classe di viscosità I Viscosità media a 40 C mm 2 /s imiti di viscosità a 40 C mm 2 /s min max I VG 68(*) 68 61,2 74,8 I VG I VG I VG I VG I VG I VG I VG I VG PRECRIC i usa il precarico allorché venga richiesta la massima rigidità e assenza di gioco. Il precarico riduce la deformazione elastica nell accoppiamento vite/madrevite, accresce la precisione e migliora la capacità di risposta agli impulsi di comando. Valori minori del precarico riducono la rigidità, valori maggiori aumentano l'attrito; nei due casi viene rispettivamente pregiudicata la precisione del posizionamento o la durata della vite. Viti a circolazione di sfere con madreviti singole senza precarico denotano gioco assiale ed hanno una modesta rigidità, non appena caricate, in seguito ad uno sfavorevole contatto. Perciò il movimento relativo vite - madrevite può raggiungere valori elevati. e necessita una vite a circolazione di sfere senza gioco, con una elevata precisione di posizionamento e perciò una elevata rigidità si devono usare sistemi a madrevite precaricata. Valori più elevati comportano coppie più elevate, rendimento e durata inferiori. Un incremento troppo elevato del precarico della madrevite produce un incremento limitato della rigidezza, ma un considerevole aumento della coppia di precarico e quindi della temperatura di esercizio. Il precarico normalmente applicato in fabbrica risulta essere al massimo il % del carico dinamico ed è considerato ottimale e non deve essere incrementato. Carico assiale Fin F Fm Il precarico si ottiene inserendo uno spessore di opportune dimensioni fra le due chiocciole e agendo con forza a trazione sulle stesse. Chiocciola Direzione forza Distanziale Direzione forza Chiocciola Fv lbero Deformazione sotto carico di funzionamento deformazione delle madreviti I e II sottocarico Il valore del precarico viene determinato agendo sullo spessore del distanziale. 5 Rev.
8 caravella F.lli IMI DI UPPRT e figure,, C e D mostrano i corretti sistemi di supporto in carico a compressione/trazione. ibero/ibero Rigido/Rigido 1 max C 1 max Rigido/ibero Rigido/on supportato 1 max D 1 max CRIC CMPREIE Quando si da un carico a compressione alla vite, il sistema può essere soggetto a deformazioni. Il seguente diagramma fornisce i dati per stimare se la vite selezionata sia adatta a sopportare il carico di compressione in rapporto alla sua lunghezza. unghezza della vite in mm Carico in da (Carico da compressione) 6 Rev.
9 caravella F.lli a capacità di carico di una vite varia in base al diametro, alla lunghezza e al fissaggio delle estremità (montaggio dei cuscinetti di supporto). e il diagramma indica che la vite selezionata è marginale, se ne deve selezionare un'altra con un diametro maggiore. el diagramma la linea parallela a quella della lunghezza non supportata rappresenta il carico di compressione o di trazione ammesso. Esempio: unghezza max supportata 1 = 1200 mm Carico max di compressione = 2500 da istema di supporto = rigido/supportato () Dal diagramma della pagina precedente secondo i dati utilizzati l'intersezione 1 mostra che la corretta vite da utilizzare è almeno ø32. VECITÀ CRITICHE Velocità critica della vite a vite è assimilata ad un cilindro di diametro pari al nocciolo della vite. a formula impiegata contiene un parametro il cui valore è determinato dal montaggio della vite (supportata oppure incastrata). Come regola la madrevite non deve essere considerata supporto per la vite. causa della potenziale inaccuratezza nell assemblaggio della vite, è opportuno applicare un coefficiente di sicurezza di 0.8 nel calcolo della velocità critica. nominale d 0 (mm) Velocità critica n cr (min -1 ) ,7 0,8 0,9 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5, a velocità critica (1 ordine) è funzione della lunghezza libera della vite, e del diametro nominale. Velocità critica: n cradm = u n cr f kr min -1 (11) u = coefficiente di sicurezza [max. = 0,8] n cr = velocità critica [min -1 ] f kr = fattore di correzione a seconda del tipo di supporto 1 max 1 max 1 max 1 max : f = 1 kr : f = 1,47 kr C: f = 2,23 kr D: f = 0,36 kr 7 Rev.
10 caravella F.lli occiolo del filetto fera ø 2,38 mm fera ø 3,5 mm fera ø 6,35 mm Diametro vite (mm) Diametro nocciolo (mm) Diametro vite (mm) Diametro nocciolo (mm) , , , ,83 40 passo 5 36,83 50 passo 5 46,83 Diametro vite (mm) 40 passi /20/40 50 passi /20/40 63 passi /20 Diametro nocciolo (mm) 35,00 45,00 58,00 Velocità limite del sistema a velocità limite del sistema è la piu bassa tra la velocità critica della vite e la velocità critica della chiocciola risultante dalle velocità, accelerazioni e forze applicate alle sfere all interno dei rinvii di ricircolazione. a velocità limite del sistema vite-madrevite è quella velocità che una vite non deve superare per rimanere in condizioni di affidabilità. a velocità limite è direttamente ricavata dalla formula per la velocità critica della chiocciola ed è espressa dal rapporto fra un n caratteristico ed il diametro nominale della vite (mm). n = numero di giri = Diametro nominale V lim. = n x a velocità limite così determinata, frutto di esperienze e considerazioni sperimentali, può essere applicata per un periodo breve ed in condizioni di lavoro ottimali. Il funzionamento continuato di una vite alla velocità limite può causare una riduzione della durata calcolata del sistema vitemadrevite. Carichi elevati associati a elevate velocità richiedono una coppia di ingresso altrettanto elevata e di conseguenza determinano una vita nominale relativamente breve. el caso di elevate accelerazioni e decelerazioni è raccomandato lavorare con un carico esterno mai inferiore ad un valore minimo o applicare un precarico leggero alla madrevite per evitare lo slittamento dei corpi volventi all inversione del moto. Un precarico troppo elevato creerà un incremento inaccettabile della temperatura interna. Per necessità diverse contattateci e Vi forniremo le indicazioni necessarie al miglior impiego delle nostre viti. PRECIIE Tutte le viti possono essere realizzate secondo le tolleranze di precisione I3 - I5 - I I dati contenuti nel presente catalogo non sono impegnativi per la caravella F.lli.r.l. che si riserva la facoltà di variare la propria produzione per apportare migliorie tecniche e di produzione ai propri prodotti. gni offerta è accompagnata da una o più schede tecniche relative alla fornitura richiesta che sono vincolanti per la caravella F.lli.r.l. nei confronti dei propri Clienti. 8 Rev.
11 caravella F.lli TEE MDREVITI TDRD CRVE F.lli EEC 1 - Disponibile anche con passo sinistrorso 2 - enza raschiaolio 3 - Con 1 raschiaolio 4 - Disponibile con passo sinistrorso 5 - Foro olio sottoflangia ø4 interasse ø Foro olio su flangia M8x1 7 - Foro olio sottoflangia ø4 - lamatura ø9, profondità 1,4 mm 8 - enza fori sottoflangia e oil M4 9 - D1 ( -0,1-0,2 ) = D6g6 - Foro olio sottoflangia ø3 interasse ø93 - amatura ø8 profondità 1, enza foro olio sottoflangia 12 - enza foro olio frontale flangia 13 - Interasse foro olio su flangia ø Foro olio sottoflangia ø Foro olio sottoflangia ø Foro olio sottoflangia ø4 interasse ø D7 = ø 4 int. ø Foro olio frontale su flangia M4 interasse ø50 passante 19 - enza musone 20 - amatura ø8h11 profondità 1,1 foro olio ø3 interasse ø Foro olio sottoflangia ø4 - interasse ø Interasse foro olio su flangia ø Disponibile anche con passo sinistrorso, senza foro olio 9
12 caravella F.lli MDREVI CIIDRIC UIC P CT_8 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm ,5 13, ( 2 ) - enza raschiaolio ( 3 ) - Con 1 raschiaolio Rev. IGE UT Einzelnes zylindrisches Muttergewinde
13 MDREVI CIIDRIC UIC caravella F.lli Chiocciole 6-7: il foro olio in realtà è ø3.3 per impiego stessa punta per fori da maschiare M4 (diametri maggiori) ma sul catalogo resta indicazione ø P CT_9 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm , ,5 2, M2, ,5 2, , ø ,5 2, , M , ø , ø , ø , ø , M , M , M M M , M M M M M , , ( 1 ) - Disponibile anche con passo sinistrorso ( 23 ) - Disponibile anche con passo sinistrorso, EZ foro olio IGE UT Einzelnes zylindrisches Muttergewinde 11 Rev.
14 caravella F.lli MDREVI CIIDRIC UIC Revisione - Eliminate bussole 4 (32P3G) e 5 (32P4G) sostituite da nuovi rinvii ss Revisione - Eliminata bussola 8 IITR P9 CT_0 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm , M M M , M , , , , , , ø , , M , M M M , , M ( 1 ) - Disponibile anche con passo sinistrorso 12 Rev. IGE UT Einzelnes zylindrisches Muttergewinde
15 MDREVI CIIDRIC UIC caravella F.lli 3 4 P P9 CT_1 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm ,5 3, M , M ,5 3, M ,5 3, M , M , M , M M ,5 3, M , M , M IGE UT Einzelnes zylindrisches Muttergewinde 13 Rev.
16 caravella F.lli MDREVI CIIDRIC UIC PRECRIC IR P9 CT_0 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm , ,5 2, M P9 CT_1 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm M Rev. IRY PREDED IGE UT Einzelnes zylindrisches Muttergewinde mit Interne Vorspannung
17 DPPI MDREVI PRECRICT caravella F.lli P9 CT_2 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm ± Cd Cs μm , , ø , ø , ø ø ø , , DUE UT Doppeltes vorgespanntes Muttergewinde 15 Rev.
18 caravella F.lli DPPI MDREVI PRECRICT P9 CT_2 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm ± Cd Cs μm , , , , , , ,5 3, P9 CT_0 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm ± Cd Cs μm , M M Rev. DUE UT Doppeltes vorgespanntes Muttergewinde
19 MDREVI FGIT UIC caravella F.lli 1 2 Rev. - Corretta quota 6 in 4 su grafico C 6 CT_0 D5 4 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x4,5 7, M x6, , M x5, M5 0 C 1 2 C CT_0 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x5, M x5, M , x5, M x5, M6 315 ( 1 ) - Disponibile anche con passo sinistrorso FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde 17 Rev.
20 caravella F.lli MDREVI FGIT UIC Rev. : ggiunnto 2 foro olio EZ foro sottoflangia D D CT_0 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) Rd DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D7 mm Cd Cs μm 1/ x5, M x5, M6 314 ( 17 ) - D7 = ø 4 int. ø C -0.3 C CT_0 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm ,5 45 6x6, M ,5 45 5x6, M x6, M x6, M x6, M ( 1 ) - Disponibile anche con passo sinistrorso ( 4 ) - Disponibile con passo sinistrorso 18 Rev. FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde
21 Revisione - Eliminate chiocciole 7 (25P4Gø43) sostituita da 9 (32P3Gø50) e 0 (32P4Gø50) (solo X) sostituite da nuovi rinvii ss 266 e 268 (pag. 21) Revisione - gg. Chiocciola 3 (da 51 a53) per intr. rinvii ss (la versione con ricircolo interno resta in produzione ma a catalogo. MDREVI FGIT UIC caravella F.lli 1 2 M4 ø4 C D 3 90 C 90 D E D1 CT_0 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm ,5 45 4x6, M x6, M x6, M x6, M x6, M x6, M x6, , , M / x6, M / x6, M x6, M x6, M x6, M x8, M x8, M6 2 ( 1 ) - Disponibile anche con passo sinistrorso FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde 19 Rev.
22 caravella F.lli MDREVI FGIT UIC 1 2 D mm D mm 38 mm CT_0 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D7 mm Cd Cs μm ,6, , M , , M CT_0 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x6, M Rev. FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde
23 MDREVI FGIT UIC caravella F.lli D CT_0 3 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs µm C x6, M x6, M x6, M x6, M x M x8, M x M x8, M x M ( 1 ) - Disponibile anche con passo sinistrorso FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde 21 Rev.
24 caravella F.lli MDREVI FGIT UIC 1 2 D7 D D8 CT_ Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D7 D8 mm Cd Cs µm x6, M x M x M x M6 0 ( 1 ) - Disponibile anche con passo sinistrorso ( 11 ) - enza foro olio sottoflangia 1 2 D9-0.3 D CT_5 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D7 D9 mm Cd Cs µm x6, M x6, M x6, M ( 1 ) - Disponibile anche con passo sinistrorso 22 Rev. FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde
25 MDREVI FGIT UIC 1 2 caravella F.lli CT_3 D5 4 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x6,6, M6 9 ( 6 ) - Foro olio su flangia M8x D1-0.2 CT_6 3 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x M6 211 ( 7 ) - Foro olio sottoflangia ø4 - lamatura ø9, profondità 1,4 mm FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde 23
26 caravella F.lli MDREVI FGIT UIC D CT_0 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x M x M6 5 ( 7 ) - Foro olio sottoflangia ø4 - lamatura ø9, profondità 1,4 mm 24 Rev. FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde
27 MDREVI FGIT UIC caravella F.lli 1 2 D CT_2 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x M x M x M6 Revisione - Modificato disegno ed eliminate le note D6g6 D5 CT_4 4 3 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6g6 mm Cd Cs μm x8,5 13, x1 0 FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde 25 Rev.
28 caravella F.lli MDREVI FGIT UIC 1 2 D CT_1 5 3 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x , , M6 285 ( 7 ) - Foro olio sottoflangia ø 4 - amatura ø 9 profondità 1,4mm 1 2 D CT_6 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x6, x Rev. FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde
29 MDREVI FGIT UIC caravella F.lli C -0.3 D CT_7 D5 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x6,6, x x6,6, x x6,6, x x6,6, x x6,6, x x8,5 13, , x1 9 ( 1 ) - Disponibile anche con passo sinistrorso FRTUR TTFGI 6 ø72 D ø3 CT_1 M4 3 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x x x x1 216 ( 1 ) - Disponibile anche con passo sinistrorso ( 8 ) - enza fori sottoflangia e oil M4 FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde 27 Rev.
30 caravella F.lli MDREVI FGIT UIC D6g6 D1-0.2 CT_8 5 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6g6 mm Cd Cs μm x x x x x , , x x , , x x , , x x , , x x x x x Rev. FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde
31 MDREVI FGIT UIC caravella F.lli D6g D CT_9 DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs µm x8, , x x8, , x x8, , x1 0 ( 1 ) - Disponibile anche con passo sinistrorso Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde 29 Rev.
32 caravella F.lli MDREVI FGIT UIC 1 2 D6g6 D CT_0 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il m m m m sfere D1 g6 D5 D6g6 m m Cd Cs μm x8, x x8, x x8, x D6g6-0.2 D1 CT_1 5 3 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il m m m m sfere D1 g6 D5 D6g6 m m Cd Cs μm x8, x Rev. FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde
33 MDREVI FGIT UIC caravella F.lli CT_3 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x , x x x x x D1-0.2 D1-0.2 CT_4 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x , , x1 8 FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde 31 Rev.
34 caravella F.lli MDREVI FGIT UIC D6g6-0.3 D Chiocciole e 3 EZ foro sottoflangia Chiocciola 9 aggiunto 2 foro olio e foro sottoflangia ma lasciato inalterato il catalogo (28--20) Chiocciola 3 ha il 2 foro con foro sottoflangia, ma non viene indicato sul catalogo (13--20) Chiocciola 3 ha spianatura =71 fino ad esaurimento scorte. Dopo verrà uniformata a 70 (18--21) CT_5 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6g6 mm Cd Cs μm x , , x x x x x x x x , , x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x1 329 ( 11 ) - enza foro olio sottoflangia ( 14 ) - Foro olio sottoflangia ø3 ( 15 ) - Foro olio sottoflangia ø4 TT D CTG I FGED IGE UT 32 Rev. Einzelnes flanschiertes Muttergewinde x x1 4 C D
35 MDREVI FGIT UIC caravella F.lli 1 2 D6g6 D CT_6 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il m m m m sfere D1 g6 D5 D6g6 m m Cd Cs μm x x D6g6 D1-0.2 D5 CT_7 4 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il m m m m sfere D1 g6 D5 D6g6 m m Cd Cs μm x x1 8 FGED IGE UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde 33 Rev.
36 caravella F.lli MDREVI FGIT UIC PRECRIC IR Rev. ggiunti fori sottoflangia su disegni flangia D5 D D CT_4 C Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x6, M x6, M x6, M x6, M ( 11 ) - enza foro olio sottoflangia 34 Rev. IRY PREDED FGED UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde mit Interne Vorspannung
37 MDREVI FGIT UIC PRECRIC IR 1 2 caravella F.lli D7 D8 D CT_6 3 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D7 D8 mm Cd Cs μm x6, M D Ø3 int.43 D5 CT_7 4 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x7 4x, M6 144 IRY PREDED FGED UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde mit Interne Vorspannung 35 Rev.
38 caravella F.lli 1 2 MDREVI FGIT UIC PRECRIC IR D5 D6 D CT_5 3 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x6, M x6, M6 142 Chiocciole 141 e 142 tolte da Catalogo le P IITR (Rev.) 1 2 h7-0.3 M40 x 1.5 CT_8 19, Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm xM M Rev. IRY PREDED FGED UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde mit Interne Vorspannung
39 MDREVI FGIT UIC PRECRIC IR caravella F.lli D7 D9 M40 x 1.5 CT_9 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D7 D9 mm Cd Cs μm xM ø D D CT_ Rev. Modificata figura: aggiunta flangia C Rev. Modificata figura flangia Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ mm mm sfere D1 g6 D5 D7 mm Cd Cs μm il x6, M x6, M x M x M ( 1 ) - Disponibile anche con passo sinistrorso ( 11 ) - enza foro olio sottoflangia IRY PREDED FGED UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde mit Interne Vorspannung 37 Rev.
40 caravella F.lli MDREVI FGIT UIC PRECRIC IR 4 D5 CT_1 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x6,6, , ø D1-0.2 CT_1 9 D7 D Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D7 D mm Cd Cs μm x6, , M Rev. IRY PREDED FGED UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde mit Interne Vorspannung
41 MDREVI FGIT UIC PRECRIC IR 1 2 caravella F.lli D D CT_8 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm il x6, M x M ( 15 ) - Foro olio sottoflangia ø4 IRY PREDED FGED UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde mit Interne Vorspannung 39 Rev.
42 caravella F.lli 1 9 D7 D MDREVI FGIT UIC PRECRIC IR D CT_150 3 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D7 D mm Cd Cs μm x , M ,8 58 6x ø D8-0.3 D1-0.2 CT_4 3 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D7 D8 mm Cd Cs μm x6, M x6, M x6, M x6, M / x8, M6 279 ( 12 ) - enza foro olio frontale flangia ( 15 ) - Foro olio sottoflangia ø4 40 Rev. IRY PREDED FGED UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde mit Interne Vorspannung
43 MDREVI FGIT UIC PRECRIC IR 1 2 M4 caravella F.lli D6 D CT_8 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x6, M x M ( 18 ) - Foro olio frontale su flangia M4 interasse ø50 passante 1 2 D CT_7 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x6, M6 220 IRY PREDED FGED UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde mit Interne Vorspannung 41 Rev.
44 caravella F.lli MDREVI FGIT UIC PRECRIC IR 1 2 D CT_5 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Rd Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x M6 152 ( 7 ) - Foro olio sottoflangia ø4 - lamatura ø9, profondità 1,4 mm CT_9 Velocità limite del sistema vite-madrevite: n x (n = giri/min = diametro nominale) Rd DIMETR mm UGHEZZ mm CRIC Da Passo Circ. Da/ il mm mm sfere D1 g6 D5 D6 mm Cd Cs μm x6,6, x / x6,6, x x6,6, x x9 13, , x x9 13, , x1 230 ( 1 ) - Disponibile anche con passo sinistrorso ( 13 ) - Interasse foro olio su flangia ø63 42 Rev. IRY PREDED FGED UT Einzelnes flanschiertes Muttergewinde mit Interne Vorspannung
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