In questo lavoro si vogliono dare le motivazioni di una

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "In questo lavoro si vogliono dare le motivazioni di una"

Transcript

1 Vettura tranviaria della linea Trieste-Opicina Il perché di un revamping: un caso concreto riferito alla vettura tranviaria 405 REVAMPING & RETROFITTING REVAMPING & RETROFITTING Ing. Raffaele Nobile Direttore di esercizio dell'impianto misto tranvia/funicolare, di proprietà del Comune di Trieste ed esercito dalla TRIESTE TRASPORTI SpA, Trieste In questo lavoro si vogliono dare le motivazioni di una scelta, apparentemente anacronistica, ma di grande significato per una città come Trieste che sa coniugare l antico col moderno. Il parco attuale L attuale parco tranviario è composto da sei vetture a carrelli, costruite dalle Officine Meccaniche La Stanga di Padova per la parte carrozzeria, dalle Officine BRILL di Parigi per i carrelli e dalla Tibb (Tecnomasio Italiano Brown Boveri) di Milano per l equipaggiamento elettrico. Dette vetture furono consegnate in due periodi distinti: le vetture dal n 401 al n 405 furono consegnate nel 1935, le vetture n 406 el n 407 furono costruite durante il periodo autarchico e furono consegnate nel 1942, quando era in corso la seconda Guerra Mondiale. Del parco macchine iniziale manca la vettura no 403 radiata a seguito di un gravissimo incidente (non quello della famosa canzone, accaduto ben prima, quando sull impianto vi era ancora la cremagliera) avvenuto nella mattinata del 28 novembre 1975 in discesa all imbocco dei rettilineo di Conconello quando a causa perdita di aderenza e conseguente aumento vertiginoso della velocità la vettura deragliò impattando contro un muro di contenimento. La vettura n 405 attualmente in revisione generale, Fig. 2 Tram oggetto del revamping 1 Fig , anno dell'inaugurazione della linea 2 che collega Trieste ad Opicina verrà equipaggiata con un sistema di azionamento a chopper costruito dall Ansaldo Breda di Napoli. Detta vettura sarà la prima delle sei in dotazione a ripristinare il recupero di energia elettrica in fase di discesa (come avveniva dal 1902 fino all aprile del 1928); attualmente il sistema di regolazione di tipo reostatico non prevede alcun tipo di recupero di energia elettrica. Le caratteristiche della linea Ad oggi il binario è armato nel seguente modo: Lo scartamento è di 1000 mm Il tratto in aderenza cittadino (Piazza Oberdan - Piazza Scorcola) è armato con rotaie a gola profilo HC e IC da 49 kg/m ca. montate su traversine in legno. MANUTENZIONE, Tecnica e Management - GENNAIO

2 Il tracciato di 799 m della funicolare è armato con rotaia a fungo da 27 kg/m e traversine in ferro dotate al centro di rulli guidafune in ghisa (ca. 730 pz. diritti e 50 pz. inclinati). Il resto del tracciato (tranne che per brevi tratti di attraversamento stradale, mantenuti con rotaia a gola) è realizzato con rotaie a fungo da 36 kg/m e traversine in legno di rovere. Sono in via di graduale sostituzione gli scambi ed alcuni tratti di binario nell intento di unificare l armamento a 50 kg/m. La pendenza media è del percorso è del 5% ma sul percorso funicolare sono presenti alcuni tratti con pendenza del 26%. I raggi di curva vanno da un minimo di 25 m (Piazza Dalmazia) fino a 200 m. La sopraelevazione è 0 / +100 mm massimo. La tratta di 250 m ca. che si trova nel tratto cittadino nella zona di Piazza Dalmazia è attualmente in fase di rifacimento. Viene totalmente sostituito l armamento dotando lo stesso di particolari accorgimenti tecnici atti a limitare le vibrazioni e la rumorosità al transito delle vetture tranviarie. La linea di contatto in rame con sezione da 100 mmq è interamente sostenuta da pali e mensole in acciaio. La poligonazione è +/- 200 mm. La tensione di alimentazione di 600 Vdc è garantita da una stazione di conversione 10/0.6 kv con due gruppi IRCI - SECOWEST statici da 1800 A ciascuno. La captazione dell energia elettrica sulle vetture UNION avveniva attraverso un trolley; con la messa in servizio delle vetture a carrelli il trolley fu abbandonato per far posto al più moderno ed ancora attuale pantografo. In questa premessa, magari troppo lunga e forse un pò pedante ci sono tutte le motivazioni che hanno portato la Società, nell intento di dare continuità al servizio tranviario ed a non modificare la tipologia delle vetture utilizzate, ad optare per il revamping delle vetture tranviarie. L attaccamento dei triestini al tram ed in particolare alla caratteristica foggia delle vetture ed alla storia che le stesse sanno raccontare con la loro sola presenza sono tutti elementi che hanno fatto del tram di Opicina un emblema della città. I motivi del Revamping Di norma ogni venti anni circa i nostri tram sono sottoposti a revisione generale, il che comporta la scomposizione del mezzo nei suoi componenti principali e la sostituzione o la ricostruzione dei particolari che denunciano usure accentuate o marcati malfunzionamenti: fossero essi della cassa, dei carrelli, degli assali, dei motori di trazione, dell impianto pneumatico, dell impianto elettrico. E superfluo evidenziare che tali operazioni, con il passare degli anni, si sono rivelate sempre più complicate da realizzare, vuoi perché a volte si tramutavano in vere e proprie operazioni di restauro, e vuoi soprattutto perché cominciavano a non essere più reperibili, se non attraverso la solidarietà di Aziende consorelle, ricambi vitali quali valvole pneumatiche, controller, contatti in rame, banchi di resistenza, teleruttori e, particolare affatto trascurabile, caminetti non contenenti amianto. Questo stato di cose ha trovato il punto di più alta crisi quando, a seguito di incidente stradale che ha visto coinvolti un autobus con targa estera con un nostro tram, la vettura 405 per la precisione che nell occorso ha riportato ingenti danni con la completa distruzione della cabina di guida e di tutte le apparecchiature elettriche colà afferenti, ci si è trovati davanti al dilemma: demolire o ricostruire? Se si ricostruisce, a quali costi e con quali rischi di non poter portare a termine l operazione per mancanza di ricambi? Se si demolisce, dove reperire una vettura di pari caratteristiche per sostituirla nell esercizio? Tutti questi fattori ci hanno indotto a prendere in considerazione l idea di sottoporre a revamping la vettura 405 lasciando intatta la struttura esterna, non lasciandoci però sfuggire l occasione per introdurre nel sistema elettrico elementi che apportassero economicità di gestione e maggior sicurezza di esercizio. La scelta è caduta su un impianto a chopper che ci consentiva di raggiungere i seguenti obbiettivi: 1) portare a termine senza sorprese la revisione 2) garantire la reperibilità dei ricambi per un altro congruo numero di anni. 3) ridurre drasticamente i consumi energetici (Ansaldo li ha valutati intorno al 50%) 4) introdurre una maggior sicurezza di marcia per la riduzione degli episodi di perdita di aderenza (il chopper è programmato per funzionare alla stessa stregua dell ABS delle autovetture) 5) semplificare i comandi di guida a disposizione dei manovratori che non agiranno più direttamente sulla tensione di linea ma agiranno su correnti a bassa tensione che piloteranno la linea di potenza. L intervento di ristrutturazione si concretizza attraverso la fornitura di un azionamento tranviario a chopper di ultima generazione (ad I.G.B.T.), vale a dire che trattasi di una circuitazione che in realtà è un inverter ad IGBT che tramite opportuno software funziona da chopper: questa configurazione potrà consentirci in un prossimo futuro di sostituire gli ingombranti motori di trazione a corrente continua (i motori sono tutti quelli originali delle vetture seppure riavvolti e isolati in classe H) con dei più leggeri e affidabili motori asincroni a gabbia di scoiattolo, eliminando cosi l emissione di disturbi radioelettrici dovuti a scintillio delle spazzole sui collettori e semplificando le operazioni di manutenzione sugli stessi data l assenza di contatti striscianti. Il chopper ad IGBT per il tram di Opicina - Considerazioni generali Si descrive qui di seguito lo studio per l applicazione di un azionamento di trazione di tipo chopper ad IGBT per la riqualificazione di vetture tranviarie di proprietà dell Azienda di trasporto pubblico di Trieste ed attualmente in 20 MANUTENZIONE, Tecnica e Management - GENNAIO 2005

3 esercizio sulla trenovia Trieste- Opicina. L azionamento elettrico di tipo chopper che ad IGBT è stato sviluppato per dare una risposta tecnologicamente avanzata alla crescente domanda, presente nel mercato, di upgrading di vetture per trazione leggera con equipaggiamento tradizionale a motori DC. L azionamento a chopper consente di applicare ai motori di trazione una tensione media variabile con continuità da zéro ad un valore massimo prossimo alla tensione della linea di alimentazione, realizzando in tal modo avviamenti graduali, confortevoli e non dissipativi di energia e consentendo ai motori di lavorare su una gamma praticamente infinita di curve economiche sforzo-velocità. La possibilità di applicare coppie motrici e frenanti variabili con continuità consente inoltre lo sfruttamento ottimale dell aderenza ruota-rotaia, limitando la brusca applicazione di sforzi suscettibili di innescare slittamenti o pattinamenti, l eventuale ripresa dei quali è facilitata dalla logica di controllo del chopper. La presenza dì un ponte di configurazione costituito da dispositivi a semiconduttore consente la trazione e la frenatura sia in marcia avanti che in marcia indietro, escludendo l impiego di organi elettromeccanici nel cassone del convertitore. Le possibilità operative di- guida di un veicolo con azionamento a chopper sono notevolmente più ampie di quelle consentite da un equipaggiamento tradizionale. E possibile graduare a piacere la velocità sulla quale si intende stabilizzare la marcia. L utilizzo di dispositivi IGBT, con le loro caratteristiche innovative, hanno consentito un notevole miglioramento delle prestazioni, con potenziali vantaggi in termini di riduzione dei tempi di percorrenza ed aumento dell affidabilità. Architettura di sistema Dal punto di vista costruttivo, I azionamento tipo per il quale è stato sviluppato il chopper ad IGBT, è articolato su due colonne identiche fra loro, ognuna delle quali alimenta un gruppo motore di trazione, costituito da due motori in serie a corrente continua ad eccitazione serie, in modo che siano perseguiti i seguenti obiettivi: riserva di funzionamento intrinseca a bordo del veicolo modularità del sistema migliore utilizzo delle prestazioni semplificata riconfigurazione del sistema Dunque il sistema di trazione è intrinsicamente ridondante, in modo da ridurre praticamente a zero la perdita di corse dovute ad avaria dell azionamento. E previsto inoltre, come in uso a tutti i moderni sistemi di trazione, un interruttore extratrapido per il distacco veloce dell azionamento dalla linea. Un opportuno filtro è inserito tra convertitore a chopper e linea di alimentazione, in modo che siano ridotti i disturbi elettro-magnetici in linea generati dagli assorbimenti impulsivi del convertitore stesso. REVAMPING & RETROFITTING Prestazioni Gli equipaggiamenti sono realizzati su due azionamenti identici tra loro, prelevando corrente per mezzo di un unico pantografo azionato elettricamente dalla linea aerea dì alimentazione a 600 Volt Durante la trazione il chopper è configurato come stepdown e la regolazione consente di effettuare l avviamento sulla base dell accelerazione richiesta a manetta con controllo del jerk massimo. Lo shuntaggio campi motore può essere utilizzato per consentire prestazioni più spinte e maggiore flessibilità di utilizzo. La frenatura a recupero, che impone la scelta del chopper reversibile, viene impiegata ogni volta che le condizioni della linea lo consentono. La regolazione del chopper consente la frenatura elettrica a recupero anche in presenza della minima tensione di linea. In questa fase il ponte di configurazione configura il chopper come step-up ed il controllo determina il duty cycle sulla base della decelerazione richiesta. Caratteristiche principali Tensione nominale di ingresso: 600 Vcc (+20% / -33%) Corrente nominale di uscita: 400 Acc Tensione media in uscita: regolabile da 0 a 0,98 Vin Frequenza di funzionamento: 1200 Hz Rendimento a carico nominale: > 97 % Diagnostica L utilizzo di unità diagnostiche per il controllo dello stato di efficienza dell azionamento è previsto già in fase progettuale, e pertanto il prodotto è concepito e costruito in maniera complementare al facile uso dell apparecchiatura diagnostica. In particolare i diversi sottoassiemi costituenti I azionamento, ed in particolare le schede di pilotaggio e di regolazione sono state progettate con l obiettivo di fornire indicazioni diagnostiche sia sul proprio stato che su quello dei parametri critici dell azionamento. La comunicazione seriale tra azionamento e logica di veicolo rende possibile il trasferimento di dati e/o comandi tra le due unità II sistema di diagnostica ON BOARD funge da guida operatore, fornendo le indicazioni operative necessarie al manovratore in caso di una qualsiasi anomalia. Tali indicazioni possono essere visualizzate tramite monitor ed un apposito software. E possibile prevedere la visualizzazione sul monitor, in assenza di anomalie, di alcune informazioni sullo stato dell azionamento, ed in particolare i valori delle grandezze analogiche rilevate, i parametri della regolazione, lo stato generale del veicolo. II sistema diagnostico in oggetto viene inoltre utilizzato dal personale di depositi e di officina come ausilio alle operazioni di manutenzione attraverso lo scarico di informazioni memorizzate a terra. MANUTENZIONE, Tecnica e Management - GENNAIO

4 Fig. 3 Dati caratteristici delle 6 vetture componenti l'autoparco Caratteristiche innovative II convertitore a chopper con IGBT presenta delle innovazioni tecnologiche all avanguardia nell elettronica di potenza rispetto all equivalente sistema tradizionale a tiristori o a GTO. Le caratteristiche innovative del convertitore in oggetto riguardano essenzialmente l utilizzo dei nuovi dispositivi IGBT (Insulated Gate Bipolar Transistor) i quali uniscono i vantaggi dei dispositivi elettronici di potenza unipolari e bipolari; in particolare: la ridotta energia richiesta per il pilotaggio e la elevata velocità di commutazione dei dispositivi comandati in tensione, e la bassa caduta in saturazione dei dispositivi bipolari. I vantaggi conseguenti dall utilizzo di tali dispositivi, rispetto ai GTO, si possono così riassumere: aumento della frequenza di funzionamento del chopper, il che consente l eliminazione dell induttanza di spianamento e la riduzione dell induttanza di filtro. semplificazione del circuito di snubber, non essendo richiesta una induttanza di protezione grazie alle capacità di sovraccarico in corrente dell IGBT eliminazione degli alimentatori e delle unità amplificatrici per il pilotaggio delle gate dei GTO, con conseguente sensibile riduzione d ingombro e di peso. Nella soluzione ad IGBT il pilotaggio è realizzato da una unica sche- 22 MANUTENZIONE, Tecnica e Management - GENNAIO 2005

5 REVAMPING & RETROFITTING Fig. 4 Cassone del chopper in fase di collaudo Fig. 6 Il joistik del chopper da a ingresso optoisolato, che include in se le funzioni di alimentazione, timing e diagnostica. Manutenibilità La manutenibilità degli azionamenti tradizionali risulta sempre più difficile ed onerosa per la progressiva scomparsa delle parti di ricambio. La tendenza per gli azionamenti attuali prevede, insieme alla ricerca di prestazioni sempre maggiori, la riduzione di tempi e costi della manutenzione con l obiettivo di aumentare la disponibilità in esercizio dei rotabili. Tale obiettivo richiede al sistema manutentivo di adeguarsi alle modificate caratteristiche delle apparecchiature elettroniche. Va ricordato a tale proposito che i moderni apparati elettronici, causa l elevata affidabilità, rendono pressoché insignificanti le operazioni di manutenzione preventiva, mentre quelle di manutenzione correttiva appaiono semplificate dalla struttura modulare dell azionamento in oggetto. Inoltre la elevata affidabilità dei sottoassiemi consentirà di ridurre sia il numero di operazioni sia lo stock di materiali di ricambio necessari. La disponibilità dei sistemi diagnostici sia ON-LINE che OFF-LINE consentirà inoltre di accelerare le operazioni di ricerca guasti e quindi ancora i tempi di manutenzione, con un limitato impegno di training del personale. Un dettagliato manuale di uso e manutenzione appare uno strumento indispensabile per una descrizione completa dei materiali e delle attrezzature da utilizzare nella manutenzione. Conclusioni L azionamento a chopper riduce la dissipazione resistiva dell energia, sia in trazione che in frenatura, a valori notevolmente più bassi rispetto agli azionamenti a reostati. La modulazione continua consentita dagli IGBT consente di regolare con continuità i parametri elettrici del funzionamento dei motori di trazione, in modo da adattarlo in modo dolce alle esigenze della tratta. L assorbimento di energia dalla rete di distribuzione è in pratica limitato alla differenza tra l energia richiesta dalle vetture in fase motrice e quella generata dalle vetture in fase frenante. Per le particolari caratteristiche della tratta in esame si può ritenere che l inserimento di elementi a dissipazione resistiva nel circuito di potenza sia limitato ad una piccola percentuale del tempo di utilizzo, e che la percentuale di energia recuperata si avvicini al 30% di quella totale, in dipendenza delle effettive condizioni della linea e dell esercizio. Fig. 5 Il controller elettromeccanico L articolo è tratto dal Project Work che Raffaele Nobile ha realizzato come prova d esame durante la partecipazione al Master Maintenance Manager di Festo Academy. Raffaele NOBILE, nato a Napoli 57 anni orsono, è laureato in ingegneria meccanica. Lavora dal 1979 nell Azienda di Trasporto Pubblico Locale di Trieste (prima Azienda Consorziale Trasporti attualmente Trieste Trasporti SpA). Ha operato sin dall inizio nella Manutenzione che per un azienda di trasporto di persone è un core business. Attualmente è direttore l Autore di esercizio della funicolare terrestre che è asservita alla tranvia Trieste Opicina che collega il centro cittadino con l altipiano carsico. Recentemente ha preso parte al Master Maintenance Manager organizzato da FESTO Academy. Al momento è impegnato nella revisione ventennale dell impianto a fune (ex DM ) e nel revamping di tutte le vetture tranviarie MANUTENZIONE, Tecnica e Management - GENNAIO

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali. Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it

Dettagli

Tema di ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI

Tema di ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI ESAME DI STATO Istituto Professionale Industriale Anno 2004 Indirizzo TECNICO INDUSTRIE ELETTRICHE Tema di ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI Un impianto funicolare è alimentato, oltre che dalla

Dettagli

I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare

I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare A.S. 2015/2016 Indirizzo: ELETTROTECNICA Disciplina: ELETTROTECNICA E ELETTRONICA Classe: 5Aes Ore settimanali previste: 5 (2) INSEGNANTI: SCIARRA MAURIZIO

Dettagli

AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO. Motori elettrici più efficienti: un opportunità di risparmio

AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO. Motori elettrici più efficienti: un opportunità di risparmio Questa guida è stata realizzata in collaborazione con AIMB - Associazione Industriali Monza e Brianza e ABB Sace. Suggerimenti per migliorare l utilità di queste guide e per indicare altri argomenti da

Dettagli

Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici

Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici Trazione elettrica veicolare: stato dell arte ed evoluzioni future Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici Veicoli elettrici L aumento crescente del costo del combustibile e il problema

Dettagli

Azionamenti elettrici per la trazione ferroviaria

Azionamenti elettrici per la trazione ferroviaria Azionamenti elettrici per la trazione ferroviaria Ing. Antonino Oscar Di Tommaso Università degli Studi di Palermo DIEET (Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni) Ing.

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

Lezione 16. Motori elettrici: introduzione

Lezione 16. Motori elettrici: introduzione Lezione 16. Motori elettrici: introduzione 1 0. Premessa Un azionamento è un sistema che trasforma potenza elettrica in potenza meccanica in modo controllato. Esso è costituito, nella sua forma usuale,

Dettagli

Integrated Comfort SyStemS

Integrated Comfort SyStemS Integrated Comfort Systems EST (Energy Saving Technology) è una tecnologia applicata ai ventilconvettori e cassette EURAPO che consente di ottenere assorbimenti elettrici estremamente contenuti e una modulazione

Dettagli

Maiello pompe e sistemi costruzione e servizi by L.E.M. s.r.l. Gruppi di pressurizzazione con Inverter

Maiello pompe e sistemi costruzione e servizi by L.E.M. s.r.l. Gruppi di pressurizzazione con Inverter Elettropompe con inverter: analisi tecnico economica Il risparmio energetico delle elettropompe è un elemento cruciale per il sistema produttivo, in quanto la presenza di motori elettrici nella produzione

Dettagli

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

Elettromobilità WITTENSTEIN La pole position degli azionamenti elettrici. efficiente compatto sicuro

Elettromobilità WITTENSTEIN La pole position degli azionamenti elettrici. efficiente compatto sicuro WITTENSTEIN La pole position degli azionamenti elettrici efficiente compatto sicuro 101 Azionamenti perfettamente integrati da un unico partner L elettromobilità va ben oltre il semplice funzionamento

Dettagli

Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416

Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416 Document Title Business Unit Product Line Controllo Multimotore Power Controls IRIS BLUE Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416 INDICE 1 Introduzione... 2 2 Controllo

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

Efficienza Energetica:

Efficienza Energetica: Efficienza Energetica: l utilizzo dei motori ad alta efficienza e degli inverter in ambito industriale Vicenza 27 marzo 2008 Raffaele Dal Monte TDE MACNO Spa Avviamento dei motori asincroni Id = corrente

Dettagli

PRESTAZIONI efficienti Linde ECO Mode. Linde Material Handling

PRESTAZIONI efficienti Linde ECO Mode. Linde Material Handling PRESTAZIONI efficienti Linde ECO Mode Linde Material Handling Una delle maggiori aziende di veicoli al mondo: L unica domanda quale versione Vi Linde PERFORMANCE Mode. Garantisce al carrello la piena

Dettagli

ITI M. FARADAY Programmazione modulare

ITI M. FARADAY Programmazione modulare ITI M. FARADAY Programmazione modulare A.S. 2015/16 Indirizzo: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Disciplina: ELETTROTECNICA ed ELETTRONICA Classe: V A elettrotecnica settimanali previste: 6 INSEGNANTI: ERBAGGIO

Dettagli

(Uninterruptible Power Supply, UPS hanno bisogno di una continuità di alimentazione con un certo ritardo

(Uninterruptible Power Supply, UPS hanno bisogno di una continuità di alimentazione con un certo ritardo I gruppi di continuità (Uninterruptible Power Supply, UPS) vengono utilizzati per alimentare utenze che hanno bisogno di una continuità di alimentazione, cioè quelle utenze che devono essere alimentate

Dettagli

Firenze 28.11.2013. A. Colzani - L. Rota. 01/12/2013 Servizio Acquisti

Firenze 28.11.2013. A. Colzani - L. Rota. 01/12/2013 Servizio Acquisti Valutazione dei Rischi per la modifica e l installazione di un nuovo azionamento elettrico per le porte di salita in conformità alla EN 14752. Esempio di applicazione su automotrici ALN668 circolanti su

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU COPERTURA EX SCUOLA DI VALMARENO PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO 10) CALCOLO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI

Dettagli

ANALISI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO GLI ASPETTI RAMS DEL SISTEMA SCMT

ANALISI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO GLI ASPETTI RAMS DEL SISTEMA SCMT 1di 19 ANALISI DEI FATTORI CHE INFLUENZANO GLI ASPETTI RAMS DEL SISTEMA SCMT (*) Verifica Tecnica: Rev. Data Descrizione Redazione Verifica Tecnica Autorizzazione A 15 03 2001 (*) A.5 18 09 2001 2di 19

Dettagli

Sistemi di distribuzione a MT e BT

Sistemi di distribuzione a MT e BT Sistemi di distribuzione a MT e BT La posizione ottima in cui porre la cabina di trasformazione coincide con il baricentro elettrico, che il punto in cui si pu supporre concentrata la potenza assorbita

Dettagli

COMANDO E CONTROLLO DI GENERATORI PER TURBINE EOLICHE

COMANDO E CONTROLLO DI GENERATORI PER TURBINE EOLICHE COMANDO E CONTROLLO DI GENERATORI PER TURBINE EOLICHE AFE - INVERTER OPDE Sistema di conversione Energia Configurazione con controllo digitale a DSP che consente di gestire nel modo più efficiente e dinamico

Dettagli

GUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL ESAME

GUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL ESAME GUIDA ALLA PREPARAZIONE DELL ESAME INTRODUZIONE Questa guida è rivolta a tutti gli studenti che intendono sostenere l esame del corso di Macchine e Azionamenti Elettrici in forma orale. I testi consigliati

Dettagli

Amplificatori Audio di Potenza

Amplificatori Audio di Potenza Amplificatori Audio di Potenza Un amplificatore, semplificando al massimo, può essere visto come un oggetto in grado di aumentare il livello di un segnale. Ha quindi, generalmente, due porte: un ingresso

Dettagli

ROTOmax. La nuova generazione di apparecchi ad alberi flessibili

ROTOmax. La nuova generazione di apparecchi ad alberi flessibili ROTOmax La nuova generazione di apparecchi ad alberi flessibili ROTOmax Flessibilità sotto ogni punto di vista Le caratteristiche di provata efficacia che hanno fatto di Rotofera un modello di successo

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

U.D. 6.2 CONTROLLO DI VELOCITÀ DI UN MOTORE IN CORRENTE ALTERNATA

U.D. 6.2 CONTROLLO DI VELOCITÀ DI UN MOTORE IN CORRENTE ALTERNATA U.D. 6.2 CONTROLLO DI VELOCITÀ DI UN MOTORE IN CORRENTE ALTERNATA Mod. 6 Applicazioni dei sistemi di controllo 6.2.1 - Generalità 6.2.2 - Scelta del convertitore di frequenza (Inverter) 6.2.3 - Confronto

Dettagli

Motori Sincroni. Motori Sincroni

Motori Sincroni. Motori Sincroni Motori Sincroni Motori Sincroni Se ad un generatore sincrono, funzionante in parallelo su una linea, anziché alimentarlo con una potenza meccanica, gli si applica una coppia resistente, esso continuerà

Dettagli

Lavorare in quota. Montacarichi da cantiere. LA PIAZZONI S.r.l.

Lavorare in quota. Montacarichi da cantiere. LA PIAZZONI S.r.l. Lavorare in quota L edilizia e altri settori con lavori all aperto o in quota sono sempre alla ricerca di soluzioni affidabili, efficienti e sicure per potere operare in verticale. Il ponteggio tradizionale

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

Regole della mano destra.

Regole della mano destra. Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione

Dettagli

Manutenzione e manutenzione preventiva: un investimento fondamentale per abbattere i costi e migliorare l efficienza produttiva di macchine e impianti

Manutenzione e manutenzione preventiva: un investimento fondamentale per abbattere i costi e migliorare l efficienza produttiva di macchine e impianti Manutenzione e manutenzione preventiva: un investimento fondamentale per abbattere i costi e migliorare l efficienza produttiva di macchine e impianti Marco Viganò Omron Electronics Gruppo HMI e Software

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO con il patrocinio di: Politecnico di Bari Ordine degli Architetti della Provincia di Taranto Ordine degli Ingegneri della Provincia di

Dettagli

Gli attuatori. Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo

Gli attuatori. Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo Gli attuatori Breve rassegna di alcuni modelli o dispositivi di attuatori nel processo di controllo ATTUATORI Definizione: in una catena di controllo automatico l attuatore è il dispositivo che riceve

Dettagli

Proposta eco-friendly

Proposta eco-friendly STORIe Proposta eco-friendly È di Siemens Marine Solutions il sistema di propulsione ibrida diesel - elettrica del nuovo Supply Vessel per il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera Italiana.

Dettagli

LARIO FLUID SRL Tel Ufficio: +39 0341 353855 Via della Pergola 55 PIVA/CF 03574770131 Mail: info@lariofluid.com 23900 LECCO (LC) Capitale i.v.

LARIO FLUID SRL Tel Ufficio: +39 0341 353855 Via della Pergola 55 PIVA/CF 03574770131 Mail: info@lariofluid.com 23900 LECCO (LC) Capitale i.v. LARIO FLUID SRL Tel Ufficio: +39 0341 353855 Via della Pergola 55 PIVA/CF 03574770131 Mail: info@lariofluid.com 23900 LECCO (LC) Capitale i.v. 100.000,00 Web Site: www.lariofluid.com Presentazione LARIO

Dettagli

SPD: che cosa sono e quando devono essere usati

SPD: che cosa sono e quando devono essere usati Antonello Greco Gli SPD, o limitatori di sovratensione, costituiscono la principale misura di protezione contro le sovratensioni. La loro installazione può essere necessaria per ridurre i rischi di perdita

Dettagli

Primo impianto urbano pubblico in Francia assegnato alla ditta svizzera Bartholet

Primo impianto urbano pubblico in Francia assegnato alla ditta svizzera Bartholet Primo impianto urbano pubblico in Francia assegnato alla ditta svizzera Bartholet Attraversamento di un fiume a Brest La città di Brest si trova sulla punta più esterna della Bretagna ed è uno dei due

Dettagli

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07 9.13 Caratteristica meccanica del motore asincrono trifase Essa è un grafico cartesiano che rappresenta l andamento della coppia C sviluppata dal motore in funzione della sua velocità n. La coppia è legata

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

Libri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte;

Libri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Libri di testo adottati: Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Obiettivi generali. Laboratorio di Macchine Elettriche, HOEPLI di Gaetano Conte; Manuale di Elettrotecnica e Automazione, Hoepli;

Dettagli

SDS Surge Defence System

SDS Surge Defence System SDS Surge Defence System protezioni elettroniche innovative contro fulminazioni e sovratensioni per impianti fotovoltaici Engineering Costruzioni Elettromeccaniche P. Torresan http://www.torresansrl.it/

Dettagli

Impianti per il trasferimento di energia

Impianti per il trasferimento di energia Capitolo 2 Impianti per il trasferimento di energia 2.1 2.1 Introduzione In molte zone di un velivolo è necessario disporre di energia, in modo controllato; questo è necessario per molte attività, ad esempio

Dettagli

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie INDICE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI IMPIANTI A FUNE... 2 1.1 Definizione di impianto a fune... 2 1.2 Tipologie di impianto... 3 1.3 Funzionamento degli impianti a fune... 6 1.4 Normativa per la costruzione

Dettagli

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

Impianti di propulsione navale

Impianti di propulsione navale La potenza elettrica è normalmente generata a bordo da uno o più dei seguenti sistemi che possono funzionare isolati o in parallele tra loro: Gruppi diesel-alternatori ; Alternatori asse trascinati dal

Dettagli

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto

Dettagli

Dario Savarino Cuneo 16 dicembre 2009 RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE

Dario Savarino Cuneo 16 dicembre 2009 RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE Dario Savarino Cuneo 16 dicembre 2009 RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE Ripartizione consumi di energia elettrica nelle PMI artigiane e industriali Dai risultati dei check-up effettuati l 80%

Dettagli

control & instrumentation solutions Serie AEL6 Attuatori elettrici intelligenti

control & instrumentation solutions Serie AEL6 Attuatori elettrici intelligenti control & instrumentation solutions Serie AEL6 Attuatori elettrici intelligenti e x p e r t i s e s o l u t i o n s s u s t a i n a b i l i t y 1 A E L 6 Serie AEL6 Attuatori elettrici intelligenti Attuatori

Dettagli

CONTROLLO IN TENSIONE DI LED

CONTROLLO IN TENSIONE DI LED Applicazioni Ver. 1.1 INTRODUZIONE CONTROLLO IN TENSIONE DI LED In questo documento vengono fornite delle informazioni circa la possibilità di pilotare diodi led tramite una sorgente in tensione. La trattazione

Dettagli

COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE DI TEEA

COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE DI TEEA COMPT PE LE VCNZE ESTVE D TEE CLSSE 4P.S. 2014-15 Per tutta la classe: l rientro verranno controllati e valutati i quaderni, saranno considerati sufficienti i lavori con almeno 15 esercizi svolti. Per

Dettagli

Servoazionamento Digitale - TWIN-N & SPD-N

Servoazionamento Digitale - TWIN-N & SPD-N Servoazionamento Digitale TWIN-N, SPD-N www.parker.com/eme/it/twinn Servoazionamento Digitale - TWIN-N & SPD-N Breve panoramica Descrizione TWIN-N è una serie di servoamplificatori completamente digitali,

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

Soluzioni in media tensione per il trattamento delle acque e delle acque reflue

Soluzioni in media tensione per il trattamento delle acque e delle acque reflue Soluzioni in media tensione per il trattamento delle acque e delle acque reflue Potenziale riduzione dei costi energetici Aumento dell'affidabilità e dei tempi di funzionamento Costi di manutenzione ridotti

Dettagli

Scheda tecnica n. 36E - Installazione di gruppi di continuità statici ad alta efficienza (UPS)

Scheda tecnica n. 36E - Installazione di gruppi di continuità statici ad alta efficienza (UPS) Scheda tecnica n. 36E - Installazione di gruppi di continuità statici ad alta efficienza (UPS) 1. ELEMENTI PRINCIPALI 1.1 Descrizione dell intervento Categoria di intervento 1 : Vita Utile 2 : Vita Tecnica

Dettagli

IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO

IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO STRABUS Aspetti generali (1) Il servizio STRABUS permette di analizzare e valutare lo stato

Dettagli

In una piccola industria di floricoltura, l impianto elettrico per l alimentazione degli uffici

In una piccola industria di floricoltura, l impianto elettrico per l alimentazione degli uffici Esame di Stato di Istituto Professionale Indirizzo: Tecnico delle industrie elettriche Tema di: Elettrotecnica, Elettronica e Applicazioni Luigi Manzo - Giuseppe Gallo In una piccola industria di floricoltura,

Dettagli

INVERTER PER ASCENSORI IDRAULICI

INVERTER PER ASCENSORI IDRAULICI INVERTER PER ASCENSORI IDRAULICI INVERTER ELMO ELMO, produttore di motori per ascensori idraulici da oltre 40 anni, presente con questo prodotto su tutti i mercati mondiali, ha realizzato una serie di

Dettagli

La potenza di una buona idea: 50 anni di trasmissione idrostatica. Linde Material Handling

La potenza di una buona idea: 50 anni di trasmissione idrostatica. Linde Material Handling La potenza di una buona idea: 50 anni di trasmissione idrostatica. Linde Material Handling 1960 Linde presenta il primo carrello con trasmissione idrostatica nel 1960 il modello Hubtrac. Questo significa

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

REATTANZE INDUTTIVE DI LINEA Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale

REATTANZE INDUTTIVE DI LINEA Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale INDUCTIVE COMPONENTS Tensione di rete Corrente di linea Tensione di rete Corrente di linea REATTANZE INDUTTIVE DI LINEA Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale Reattanze induttive per

Dettagli

Esempi di Progettazione Fotovoltaica. Relatore: Ing. Raffaele Tossini

Esempi di Progettazione Fotovoltaica. Relatore: Ing. Raffaele Tossini Esempi di Progettazione Fotovoltaica ESEMPI:IMPIANTO DA 55 KWP Radiazione solare ESEMPI:IMPIANTO DA 55 KWP DIAGRAMMA DELLE OMBRE ESEMPI:IMPIANTO DA 55 KWP ESEMPI:IMPIANTO DA 55 KWP INVERTER ESEMPI:IMPIANTO

Dettagli

RISPARMIATE PIU DEL 50% NEI COSTI DI LOGISTICA FERROVIARIA

RISPARMIATE PIU DEL 50% NEI COSTI DI LOGISTICA FERROVIARIA 40 ANNI SUL MERCATO! RISPARMIATE PIU DEL 50% NEI COSTI DI LOGISTICA FERROVIARIA LOCOTRATTORI STRADA-ROTAIA ZEPHIR, MODERNI ED EFFICIENTI PER OPERARE NEI PIAZZALI DI MOVIMENTAZIONE FERROVIARIA TECNOLOGIA

Dettagli

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA' PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare

Dettagli

Generazione eolica CONVERSIONE ELETTROMECCANICA. Ing. Claudio Rossi

Generazione eolica CONVERSIONE ELETTROMECCANICA. Ing. Claudio Rossi Generazione eolica CONVERSIONE ELETTROMECCANICA Ing. Claudio Rossi Dip. Ingegneria Elettrica Via Risorgimento, 2 40136 Bologna Tel. 0512093564 Email claudio.rossi@unibo.it Macchine elettriche 1a. Sincrone

Dettagli

Sperimentazione di un caricabatterie reversibile. Antonino Genovese, Francesco Vellucci. Report RdS/2013/268 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Sperimentazione di un caricabatterie reversibile. Antonino Genovese, Francesco Vellucci. Report RdS/2013/268 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Sperimentazione di un caricabatterie reversibile Antonino Genovese, Francesco

Dettagli

Micromoduli. Tipologia di Micromoduli. Tipologia di Espansioni SCHEDA 3.0.0

Micromoduli. Tipologia di Micromoduli. Tipologia di Espansioni SCHEDA 3.0.0 Micromoduli Un notevole punto di forza delle centrali ESSER è dettato dall estrema modularità di queste centrali. L architettura prevede l utilizzo di micromoduli, schede elettroniche inseribili all interno

Dettagli

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

Una Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco

Una Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco Una Norma al mese Rubrica di aggiornamento normativo a cura di Antonello Greco Questo mese vorrei parlarvi della Guida CEI 121-5:2015-07 dedicata alla normativa applicabile ai quadri elettrici di bassa

Dettagli

Eletec S.n.c Via G. Agnelli, 12/14 25086 Rezzato (BS) www.eletec.com

Eletec S.n.c Via G. Agnelli, 12/14 25086 Rezzato (BS) www.eletec.com Mercati altrimenti impossibili La flessibilità e la convenienza di LOGO! hanno consentito ad Eletec di affrontare con successo mercati altrimenti restii ad accettare soluzioni di automazione avanzate La

Dettagli

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,

Dettagli

Produzione del Sistema Ibrido Parallelo

Produzione del Sistema Ibrido Parallelo Produzione del Sistema Ibrido Parallelo Dopo sei anni di ricerche e sviluppo siamo giunti alla configurazione definitiva del Sistema Ibrido Parallelo. Utilizzando la nostra ben collaudata tecnologia possiamo

Dettagli

I sistemi di sgancio di emergenza negli impianti fotovoltaici

I sistemi di sgancio di emergenza negli impianti fotovoltaici DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE I sistemi di sgancio di emergenza negli impianti fotovoltaici Piergiacomo CANCELLIERE (Rel.), Armando DE ROSA, Giovanni LONGOBARDO

Dettagli

PROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA

PROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA LABORATORIO DI MACCHINE ELETTRICHE PROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA PROVE SULLA MACCHINA A C. C. Contenuti Le prove di laboratorio che verranno prese in esame riguardano: la misura a freddo, in

Dettagli

Trituratore primario. Trituratore secondario. Tecnologia di vagliatura. Progettazione di impianti

Trituratore primario. Trituratore secondario. Tecnologia di vagliatura. Progettazione di impianti Trituratore primario Trituratore secondario Tecnologia di vagliatura Progettazione di impianti La storia di HAMMEL HAMMEL Recyclingtechnik GmbH è attiva da più di 20 anni nella produzione e vendita di

Dettagli

Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo

Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo Generazione diesel-elettrica ad alta efficienza con sistemi di accumulo Giordano Torri Fondazione Megalia 8 Giornata sull efficienza energetica nelle industrie Milano, 18 Maggio 2016 18 Maggio 2016 Pg.

Dettagli

L equipaggiamento elettrico delle macchine

L equipaggiamento elettrico delle macchine L equipaggiamento elettrico delle macchine Convegno La normativa macchine: obblighi e responsabilità 4 giugno 05 Ing. Emilio Giovannini Per. Ind. Franco Ricci U.F. Prevenzione e Sicurezza Verifiche Periodiche

Dettagli

B 5000 Sistema di saldatura

B 5000 Sistema di saldatura B 5000 Sistema di saldatura Oggi per dimostrare la propria competenza tecnica e soddisfare le esigenze del mercato, un costruttore di impianti per produzioni in massa di componenti deve conoscere a fondo

Dettagli

BERICA IMPIANTI SPA- COGENERAZIONE

BERICA IMPIANTI SPA- COGENERAZIONE BERICA IMPIANTI SPA COGENERAZIONE COME ÉÈ COMPOSTO, COME FUNZIONA, COSA PRODUCE COME É COMPOSTO MOTORE: Viene scelto fra le migliori marche ricercando le caratteristiche e modelli adeguati alle esigenze

Dettagli

SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME

SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME www.toyota-forklifts.it ABBATTERE I COSTI I carrelli elevatori Toyota equipaggiati con il sistema SAS utilizzano una tecnologia intelligente per ridurre sia i

Dettagli

PORTALE SIVA sulle tecnologie per la disabilità e l autonomia Carrozzine elettroniche e ausili per la mobilità esterna

PORTALE SIVA sulle tecnologie per la disabilità e l autonomia Carrozzine elettroniche e ausili per la mobilità esterna PORTALE SIVA sulle tecnologie per la disabilità e l autonomia Carrozzine elettroniche e ausili per la mobilità esterna Antonio Caracciolo Servizio DAT Centro IRCCS S.Maria Nascente Fondazione Don Carlo

Dettagli

Impianti fotovoltaici connessi alla rete

Impianti fotovoltaici connessi alla rete Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica

Dettagli

Regolatore di carica per micro turbine eoliche. mod. EOREG700V54

Regolatore di carica per micro turbine eoliche. mod. EOREG700V54 Regolatore di carica per micro turbine eoliche mod. EOREG700V54 Il regolatore di carica/carica batterie EOREG per batterie al Pb, è stato sviluppato tenendo presenti le peculiari caratteristiche delle

Dettagli

»Un giro di vite...... ai consumi di energia!«

»Un giro di vite...... ai consumi di energia!« »Un giro di vite...... ai consumi di energia!« I motori elettrici IE3 riducono il consumo di energia e le emissioni di CO 2 Meglio agire oggi che aspettare il 2015 IE3 è la classe di efficienza di massimo

Dettagli

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali. COMUNE DI VILLABATE Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.it Allegato A Elaborato Tecnico relativo alla gara di appalto per

Dettagli

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto

Dettagli

L avviamento dei motori asincroni

L avviamento dei motori asincroni L avviamento dei motori asincroni Un problema rilevante è quello dell avviamento dei motori. Nei motori asincroni infatti, durante l avviamento, circolano nel motore correnti notevoli sia perché la resistenza

Dettagli

SISTEMA DI ATTUAZIONE DEI GIUNTI

SISTEMA DI ATTUAZIONE DEI GIUNTI SISTEMA DI ATTUAZIONE DEI GIUNTI Organi di trasmissione Moto dei giunti basse velocità elevate coppie Ruote dentate variano l asse di rotazione e/o traslano il punto di applicazione denti a sezione larga

Dettagli

CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE

CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE ELETTRICHE Appunti a cura dell Ing. Stefano Usai Tutore del corso di ELETTROTECNICA per meccanici e chimici A. A. 2001/ 2002 e 2002/2003 Calcolo elettrico delle linee elettriche

Dettagli

Servomotore Brushless con Elettronica Integrata - Motornet DC

Servomotore Brushless con Elettronica Integrata - Motornet DC Sistema www.parker-eme.com/motornet Servomotore Brushless con Elettronica Integrata - Breve Panoramica Descrizione è un servomotore brushless con elettronica integrata, alimentato in tensione continua.

Dettagli

PUNTATE ALLE STELLE. INFORMAZIONI SU RUOTE COMPLETE E PNEUMATICI ORIGINALI BMW/MINI CON IL MARCHIO DELLA STELLA.

PUNTATE ALLE STELLE. INFORMAZIONI SU RUOTE COMPLETE E PNEUMATICI ORIGINALI BMW/MINI CON IL MARCHIO DELLA STELLA. PUNTATE ALLE STELLE. INFORMAZIONI SU RUOTE COMPLETE E PNEUMATICI ORIGINALI /MINI CON IL MARCHIO DELLA STELLA. Switzerland PNEUMATICI SU MISURA. Lo sviluppo di uno pneumatico originale /MINI ha inizio già

Dettagli

Scheda di progettazione generale (UFC effettivamente svolte) UNITÀ DIDATTICHE 1. Elettromagnetismo 2. Le macchine elettromagnetiche

Scheda di progettazione generale (UFC effettivamente svolte) UNITÀ DIDATTICHE 1. Elettromagnetismo 2. Le macchine elettromagnetiche Elettrotecnica-Elettronica AREA DI RIFERIMENTO Professionale Docenti: INGROSSO Pasquale DANZA Salvatore Libro di testo adottato: Gaetano Conte, Corso di Elettrotecnica ed Elettronica per l articolazione

Dettagli

ALIMENTATORE serie ALS/1 DCS per LAMPADA SCIALITICA

ALIMENTATORE serie ALS/1 DCS per LAMPADA SCIALITICA Lampade scialitiche Impianti luce di sicurezza Apparecchiature elettromedicali Impianti elettrici riparazione manutenzione installazione ALIMENTATORE serie ALS/1 DCS per LAMPADA SCIALITICA ALS/1 D DESCRIZIONE

Dettagli

SISTEMI DI PRELIEVO DELLA ENERGIA ELETTRICA DALLE RETI DI DISTRIBUZIONE

SISTEMI DI PRELIEVO DELLA ENERGIA ELETTRICA DALLE RETI DI DISTRIBUZIONE Prof. Dott. Ing. Sergio Rosati SISTEMI DI PRELIEVO DELLA ENERGIA ELETTRICA DALLE RETI DI DISTRIBUZIONE Roma, aprile 2012. PREMESSA Una buona conoscenza delle modalità di allaccio di installazioni, civili

Dettagli