IL RUOLO ECONOMICO E POLITICO DELLA CINA FRA LA SCALA DI TEATRO E LA SCALA GLOBALE. Attilio Celant

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Bruno Tarantino
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1 IL RUOLO ECONOMICO E POLITICO DELLA CINA FRA LA SCALA DI TEATRO E LA SCALA GLOBALE Attilio Celant CASD, 11 marzo 2014

2 Evoluzione reddito prodotto in alcuni dei principali paesi del mondo PAESE GDP 1960* GDP 1980* GDP 1990* GNI 2000** GNI 2010** GNI 2012** POP 1962 India 29, , ,600 2,432 4,171 4, ,3 Cina 252, ,900 4,970 10,133 12, Brasile 24, , ,100 1,245 2,129 2,330 77,5 Messico 12, , , ,630 2,016 38,4 Russia 1,170 2,721 3, ,8 Italia 37, ,000 1,090,800 1,350 1,883 2,002 52,2 UK 71, , ,200 1,410 2,277 2,332 53,3 Giappone 43,060 1,040,000 2,942,900 3,350 4,432 4,630 95,9 USA 506, ,400,000 9,650 14,562 15, ,4 Francia 60, ,900 1,191,000 1,440 2,235 2,413 47,9 Germania 72, ,150 1,488,000 2,050 3,116 3,430 68,1 * Pil, milioni di dollari ** Reddito Nazionale Lordo, miliardi di dollari PPP PAESE GDP 1980 PDP 1990 GNI 2000 GNI 2010 GNI 2012 POP 2012 % annuo % annuo pro capite pro capite p. cap. PPP p. cap. PPP p. cap. PPP milioni ab India ,390 3,560 3,840 1,237 Cina ,940 7,570 9,210 1,351 Brasile ,700 7,320 10,920 11, Messico , , Russia 8,030 19,190 22, Italia ,850 23,370 31, UK ,100 23,550 35,600 36, Giappone ,450 26,460 34,800 36, USA ,800 34,300 47,000 50, Francia ,500 24,500 37,200 36, Germania ,300 25,000 38,170 41, Pagina 2

3 Entro pochi decenni gli equilibri economici mondiali sono destinati a modificarsi radicalmente, con grandi mutamenti sul piano politico. La competizione sarà fra sistemi Ai vertici della graduatoria per reddito complessivamente prodotto ci saranno Cina e India Seguiti da Stati Uniti e Unione Europea (ma nessun paese europeo farà parte del futuro G7 o G8 che sia) Quindi, per le posizioni di rincalzo, competeranno Russia, Brasile, Giappone, Messico ed altri l Italia, secondo una ipotesi realistica, non salirà oltre la quindicesima piazza Pagina 3

4 Con la caduta dell impero sovietico (dic 1991) mutano gli equilibri geo-economici, politici e militari del Pianeta. Nuovi rapporti con i Paesi occidentali e con il complesso Mondo asiatico. Fine del Comecon (1991) Fine del Patto di Varsavia (1991) Perdita di coesione fra i nuovi Paesi dell Asia Centrale Fondamentalismo islamico e tendenze nazionalistiche Ma, soprattutto, crescita vertiginosa dell economia cinese con crescenti conseguenze sugli equilibri internazionali Concomitante declino economico UE e USA Attilio Celant, Il ruolo economico e politico della Cina CASD, 11 marzo 2014 Pagina 4

5 Nei prossimi due-tre decenni nel Pianeta si produrranno radicali mutamenti negli equilibri internazionali e la Cina ambisce al ruolo di potenza globale mutamenti alla scala globale (nessun centro? Perdita di centralità delle tradizionali potenze egemoni; frazionamento del potere economico a causa della crescita delle multinazionali e/o delle ONG, delle principali istituzioni economiche e dell enorme sviluppo delle grandi città globali; yuan e G2) mutamenti alla scala di teatro (ruolo dei conflitti locali, forme di instabilità. Acquisizione e perdita di leadership; tutela degli interessi strategici, quali l approvvigionamento energetico; la questione islamica e lo Xinjiang) mutamenti alla scala locale e domestica (reazione della Cina alla crisi internazionale, coesione sociale attraverso sviluppo economico; necessità di continuare a crescere e politica del sottodimensionamento dello yuan; la questione di Taiwan) Att: la conflittualità assume nuovi caratteri: informatica e finanza. Creazione di nuovi cluster e di nuove reti Pagina 5

6 Per ambire ad un ruolo di potenza globale la Cina ha bisogno di risolvere alcuni problemi interni e di una strategia integrata (politica, economica e militare) a tutte le scale di riferimento L ascesa della Cina ai vertici dell economia mondiale richiede il consolidamento dei suoi sistemi relazionali e l implementazione di nuovi. Dal livello regionale a quello globale Alla scala globale la competizione è fra sistemi. Elementi sono sicurezza energetica, controllo del territorio e dei confini, lotta al terrorismo Lo richiedono sia le dimensioni che saranno raggiunte dai potenziali produttivi futuri (e quindi dalle dimensioni dei mercati futuri) sia il crescente spazio vitale dell economia cinese (e quindi il sistema di relazioni, degli interscambi finanziari, commerciali, tecnologici Pagina 6

7 Dalla scala di teatro alla scala globale: la Shanghai Cooperation Organization (SCO) I precedenti: i negoziati russo-cinesi per dirimere le questioni di confine (nov 1989-fine 1995) I precedenti: la Shanghai Five Cina, Russia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan per ridefinizione dei confini, cooperazione militare (Shanghai, 26 aprile 1996) Riduzione bilanciata forze militari sui confini (Mosca apr 97) Pacificazione della regione, cooperazione contro la droga (Almaty lug 1998) Sicurezza militare sull area, questione afghana e cecena (Bishkek ago 1999) Riunificazione di Taiwan (Dushanbe lug 2000) La Shanghai Cooperation Organization (SCO) Viene istituita il 5 giugno 2001 tra Cina, Russia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan La SCO ha un enorme peso strategico: 30 milioni kmq, 1,5 miliardi ab. Osservatori: Mongolia, Iran, Pakistan, India e Afghanistan (*) Interlocutori (Dialogue Partners): Bielorussia, Sri Lanka, Turchia Gruppo di contatto (Guest Attendances): ASEAN, CIS, Turkmenistan Pagina 7

8 Obiettivi dichiarati della SCO Creare una vasta regione a bassa conflittualità attraverso il rafforzamento della fiducia e dell amicizia reciproca Mantenimento della pace, della sicurezza e della stabilità regionale; lotta alle tre forze del male (terrorismo, separatismo e estremismo), alla droga e al traffico illecito di armi Avviare forme di cooperazione negli ambiti politici, economici, commerciali, scientifici e tecnologici, energetici, finanziario e dei trasporti, ecc. Costruzione di un nuovo ordine democratico Inoltre, ci sono gli obiettivi propri delle singole potenze aderenti alla SCO: Cina e Russia soprattutto Pagina 8

9 Struttura organizzativa a) Componente meetings Consiglio dei Capi di Stato Consiglio dei Capi di Governo Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri, di area (Economia, Difesa, Trasporti, Istruzione, Sicurezza, ecc. nonché di singole strutture, es. Corte Suprema) Consiglio dei Coordinatori di ciascuno Stato aderente Con funzioni di coordinamento e di organizzazione dei lavori, in particolare per strutture non governative, quali il Consiglio Interbancario, il Consiglio per l Economia, ecc. b) Componente permanente Segretariato Struttura Regionale Anti-terrorismo Pagina 9

10 Forme di cooperazione sin qui avviate Sicurezza Lotta alle tre forze del male Esercitazioni congiunte. Principalmente Cina-Russia: Peace Mission 2007; 2009 (tutti) Economia Energia (Gruppo di lavoro sull energia) Telecomunicazioni (Gruppo di lavoro tecnologia comunicazioni) Sviluppo regionale (progetto di istituire zona di li bero scambio) Cultura e Istruzione Prospettive Pagina 10

11 Titolo Presentazione 12/05/2014 Pagina 11

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