SEGRETERIE E COORDINAMENTI PROVINCIALI VIGILI DEL FUOCO BARI

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1 SEGRETERIE E COORDINAMENTI PROVINCIALI VIGILI DEL FUOCO BARI Bari, 07 luglio 2011 Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Pref. Francesco Paolo TRONCA Al Capo del CNVVF Ing. Alfio PINI Al Direttore Centrale per l Emergenza ed il Soccorso Tecnico Urgente Ing. Pippo Sergio MISTRETTA Al Direttore Regionale VV.F. Puglia Ing. Michele DI GREZIA Al Comandante Provinciale VV.F. Bari Ing. Roberto LUPICA All Ufficio Relazioni Sindacali del CNVVF Dr Giuseppe CERRONE Oggetto: Criticità del Comando Provinciale VV.F. Bari. Egregi, in conseguenza degli eventi emergenziali che continuano a colpire la Provincia di Bari, riemergono tutte le problematiche a cui il Comando Provinciale VV.F. Bari deve far fronte con sempre maggiori difficoltà. Facciamo riferimento alla ormai conclamata carenza di organico operativo e personale SATI, di mezzi e attrezzature di soccorso, di nuove sedi di servizio nonché dell ammodernamento della Colonna Mobile Regionale. Il tutto come ormai da almeno un decennio denunciamo, emerge da una evidente mancanza di progettualità delle passate gestioni dirigenziali, che non programmando, hanno permesso alla Amministrazione Centrale di non rivisitare i parametri che permettono l aggiornamento dell organico e della tipologia dei distaccamenti. Al tal proposito, le scriventi, valutata anche l orografia del territorio, hanno direttamente e a più riprese nel tempo, richiesto maggior attenzione per questo Comando, rivendicando a gran voce l aumento di categoria,vedi la denominazione Metropolitano e l istituzione di nuovi presidi, cosi come fù previsto dal progetto Soccorso Italia in 20 Minuti. Tutto questo a tutt oggi non ha trovato riscontro nemmeno attraverso il TAVOLO TECNICO PUGLIA DEL 21 GIUGNO. Vale la pena ribadire, al fine di rendere maggiormente comprensibile quanto appena esposto, che in conseguenza delle forti distanze, la prima squadra di partenza inviata dal Comando o i mezzi di supporto, impiegano non meno di 2 ore prima di giungervi. Per le motivazioni su esposte in maniera succinta, al fine di migliorare il dispositivo di soccorso nel Comando, esponiamo alcune considerazioni che speriamo sia ora di tenere in seria considerazione:

2 Sede Centrale: manca quasi sempre la prima partenza, garantisce solo i mezzi di supporto, non garantisce con continuità la partenza NBCR ( nucleo avanzato regionale), i mezzi e il materiale di pronto impiego con il terremoto e Manduria, sono da sostituire o in alcuni casi non sono più rientrati (AS, Snoker, mezzi di colonna mobile, AV, ABP e APS) i mezzi destinati all AIB sono insufficenti, caldaia riscaldamento quasi sempre fuori uso con mancanza di acqua calda e ripercussione sul personale, manutenzione ordinaria inesistente per mancanza di fondi, infissi che cadono all apertura con il rischio di investire chiunque si trovi passando e ripristinati con tavole di legno; Discontinui e Volontari: per l apertura del distaccamento Corato (neanche previsto sulla piana organica del 2008) l attuale Comandante, ha ritenuto opportuno non assegnare i vigili discontinui in alcuni distaccamenti cittadini ed extracittadini per utilizzarli in sostituzione dei volontari a campana previsti con l apertura dello stesso e, udite udite con apposito ODG ha disposto la chiusura di tali distaccamenti quando la squadra esce per interventi, non valutando che gli stessi non possono essere chiusi vista la tipologia logistica (privi di porte, serrande e video sorveglianza). Inoltre non ci sono le risorse economiche per fare neanche i doppioni delle chiavi per cui i colleghi sono costretti a portare sulle partenze gli effetti personali. Distaccamento Corato: non abbiamo avuto gli uomini per aprirlo, non avendo la prima partenza in sede centrale, non avendo i volontari, chiediamo che venga trasformato in permanente con assegnazione immediata del personale con mobilità straordinaria, manca il distaccamento nella pianta organica 2008, per l apertura necessita di un provvedimento con autorizzazione al ricorso allo straordinario e all autorizzazione al richiamo dei discontinui, vista la carenza numerica dei volontari; Distaccamento Monopoli: sulla pianta organica 2008 non ancora ufficializzata è presente, ma a tutt oggi non è stato decretato, la nostra proposta è che venga decretato il più presto possibile, ma come distaccamento permanente; Aeroporto di Bari: a tutt oggi il fenomeno controlli non è ancora chiaro per gli addetti alla sicurezza dell Aeroporto, infatti con l ultima mobilità i Vigili assegnati al distaccamento non hanno ancora avuto il tesserino identificativo con la fotografia e solo grazie alla loro disponibilità per garantire il soccorso ad ogni cambio turno, gli stessi arrivano 45/60 minuti prima per adempiere agli atti burocratici relativi all identificazione e controlli, al fine di evitare il declassamento sistematico dell aeroporto ad ogni cambio turno. Premesso che per problemi di organizzazione interna in questo Aeroporto per entrare in possesso del tesserino identificativo passano almeno tre mesi. Altra problematica è l ingresso degli automezzi targati VF, a cui non è consentito l accesso se non vengono dotati di pass rilasciato dalla Security dell Aeroporto; 2

3 Distaccamento Porto: organico ormai ridotto ai minimi termini, MMBBPP non adeguate alla tipologia del traffico marittimo passeggero e merci, solo nel primo trimestre del 2011 passeggeri e merci hanno fatto registrare aumenti rispettivamente dell'11% e del 30%. L'Autorità Portuale ha rilevato che se questo trend crescente dovesse perdurare, potrebbe portare Bari a superare il muro dei due milioni di passeggeri e quello dei due milioni di merci convenzionali già sfiorati lo scorso anno. Da maggio oltre alle compagnie turistiche COSTA e MSC attracca anche la ROYAL CARIBBEAN; Distaccamento di Barletta: ad oggi non abbiamo notizie sul nuovo Comando (BAT), e questo sta comportando il totale abbandono di manutenzione ordinaria dello stesso, anche in mancanza di risorse economiche. Distaccamento di Molfetta: il distaccamento è distante dalla sede centrale circa 40 Km ed è privo di mezzo di supporto e uomini. Il territorio che copre arriva anche a 70 km di distanza dalla sede centrale e quando la stessa invia i mezzi di supporto gli stessi arrivano con enormi ritardi; Distaccamento Altamura: stesso problema di Molfetta con un aggravio della distanza dalla sede centrale di oltre 50 Km; Distaccamento di Putignano: stesso problema di Molfetta e Altamura con una distanza dalla sede centrale di circa 55 Km. Personale Sati: il Comando e la Direzione hanno in assegnazione personale in organico che ormai da oltre 10 anni è stato trasferito nei Comandi di residenza. In ragione di ciò elenchiamo le anomalie per le quali non risultano posti disponibili vacanti nella pianta organica di Bari. Nel 2002 vengono assegnati alla Direzione Regionale Puglia n. 5 unità di personale proveniente dalla ex base NATO di S. Vito dei Normanni (BR), questi colleghi vengono presi in carico dalla Direzione Regionale Puglia e dislocati temporaneamente presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Brindisi. Assegnazione che prosegue da ben 8 anni producendo conseguenzialmente che le 5 unità risultano sulla pianta organica di Bari ma non hanno mai lavorato preso la sede di Bari. Contrariamente Brindisi dal 2002 ha 5 unità di personale aggiuntive che pur non risultando nella sua pianta organica, presenta diversamente rispetto alla pianta organica di Bari e nella circolare di mobilità 1 posto disponibile piuttosto che + 4 unità derivanti da tale assegnazione di personale. A ciò si aggiunge che presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bari risultano operati trasferimenti per legge 104/92 o caso particolare, trasferimenti di lavoratori operati dal Comando di Bari al Comando di Salerno e Foggia ma attualmente risultanti anche questi sulla pianta organica di Bari. 3

4 Tale situazione comporta conseguenzialmente un oggettiva e grave lesione del sacrosanto diritto di un lavoratore barese a poter rientrare nella propria città. Carenza di personale VCTI per il nucleo informatico, ormai al collasso con solo due unità con nozioni di informatica. Vorremmo infine parlare degli 8 Poli Didattici presso le Direzioni Regionali che sono attualmente operativi e funzionanti. La nuova pianta organica prevede n. 40 unità di personale SATI da utilizzare presso tali sedi, che riveste ancor più valenza alla luce del nuovo decreto che aumenta le competenze e i poteri delle Direzioni Regionali. Nucleo SAF: il Comando Provinciale VVF Bari, assicura il 90% del servizio elisoccorso della Puglia con 2 unità SAF 2B, sottratte dall organico del Comando; Nucleo NBCR: il Comando Provinciale VVF Bari, ha il nucleo Avanzato regionale, opera in tutta la Puglia e per i travasi si estende per tutto il Sud Italia e copre anche tutta la costa da Pescara a S. Maria di Leuca (LE), ad oggi per aprire il distaccamento di Corato il Comandante ha ritenuto opportuno non avere le 3 unità esclusive per detta partenza, sacrificando per tale servizio i controlli delle attrezzature, la manutenzione dei mezzi e l addestramento programmato; Nucleo TLC: carenti di personale e mezzi, urge un mezzo in assegnazione idoneo (tipo Fiat Doblo ), scorporare il personale civile assegnato, in quanto non abilitato ad interventi di riparazione, sono bloccati nei passaggi di qualifica se non si creano le vacanze. Inoltre necessita di una rete ECOS per Barletta in sostituzione della vecchia rete COERENTE. Nucleo SMZT: carenza di fondi per acquisto vestiario e attrezzature, manca attrezzatura di soccorso (videocamera subacquea, Rov e Sonar). Il tavolo del 21/06/11, doveva avere come scopo una immediata risposta a tali problematiche e un serio progetto da cantierizzare a breve, medio e lungo periodo, progetti che ribadiamo, non sono stati mai fatti dalle passate gestioni del Comando, distratti da... altri interessi. Pertanto alla luce di quanto su esposto crediamo sia necessario nell immediato, lo scorporo dalla pianta organica del Comando di Bari, dei nuclei specialistici SMZT, Nautici, N. Elicotteri, TLC, compreso la Direzione Puglia, autorizzazione al richiamo di ulteriori discontinui, un budget congruo per il richiamo a straordinario del personale operativo, il rientro immediato dei fuori sede e il potenziamento organico del personale SATI in sostituzione dei pensionamenti e dei vari in permessi temporanei diventati definitivi. Innalzamento del Comando di Bari a S9, il Porto a P2 e distaccamenti Molfetta, Altamura e Putignano a D2, e la chiarezza sul nuovo Comando BAT. 4

5 Assegnazione di nuovi mezzi per il soccorso, colonna mobile e AIB, risorse economiche per la manutenzione ordinaria sia dei mezzi che logistica. Nel medio e lungo periodo trasformazione in permanente del distaccamento di Corato e di Monopoli non ancora decretizzato e istituzione di nuovi distaccamenti in altre provincie (Acquaviva, Grumo ecc..), con assegnazione del relativo personale. Cordiali saluti. Cisl L. De Marco Confsal B. De Santis-D. Damiani-D. Ranieri USB D. Sciacovelli 5

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