Gli eventi sismici e il comportamento degli edifici in muratura in funzione delle onde sismiche
|
|
- Gaspare Adamo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gli eventi sismici e il comportamento degli edifici in muratura in funzione delle onde sismiche diriccardo Rossi ecarlo Petri Con la collaborazione di Claudio Garlatti (DRPC-FVG) Andrea D Odorico (VVFF Ud)
2 La FESN Friuli Experimental Seismic Network SCOPI DELLA FESN: Monitoraggio sismico Raccolta di dati e informazioni e loro diffusione a scopo didattico e di protezione civile Realizzazione di studi, ricerche e sperimentazioni in campo geofisico
3 I terremoti sono vibrazioni del terreno causati dal movimento delle placche e dall attrito che esse incontrano
4 Squadra Comunale di Protezione Civile di Pozzuolodel Friuli - Gruppo FESN In sintesi: I danni agli edifici dipendono dagli effetti delle onde sismiche orizzontali Esistono terreni in cui gli effetti delle onde sismiche si amplificano Gli edifici tradizionali non sono costruiti per resistere agli sforzi sismici Esistono strutture tradizionali più o meno soggette agli effetti sismici Per risolvere il problema si può agire in due modi: resistendo o attenuando Le nuove costruzioni possono essere dotate di isolatori sismici Le costruzioni esistenti possono essere rinforzate Il tutto passa attraverso una nuova cultura e un nuovo approccio al rischio sismico
5 Squadra Comunale di Protezione Civile di Pozzuolodel Friuli - Gruppo FESN Evento sismico in HonshuJapan M 7.2 Richter del 09 marzo 2011
6 Squadra Comunale di Protezione Civile di Pozzuolodel Friuli - Gruppo FESN Rumore, boato Movimento del terreno Onde primarie Onde secondarie Evento sismico in Sarsina(FO) M 3.9 Richter del
7 Squadra Comunale di Protezione Civile di Pozzuolodel Friuli - Gruppo FESN S ONDE LONGITUDINALI (onde di compressione o onde P) sono associate a variazioni di volume. La vibrazione delle particelle avviene nella direzione di propagazione. P ONDE TRASVERSALI (onde di taglio o onde S) fanno vibrare le particelle perpendicolarmente rispetto alla direzione dell onda. P S
8 Squadra Comunale di Protezione Civile di Pozzuolodel Friuli - Gruppo FESN ONDE SUPERFICIALI ONDE DI LOVE si generano in presenza di stratificazioni. Il moto delle particelle si attenua al crescere della profondità annullandosi in corrispondenza della discontinuità.
9 Squadra Comunale di Protezione Civile di Pozzuolodel Friuli - Gruppo FESN ONDE SUPERFICIALI ONDE DI RAYLEIGH si propagano lungo la superficie libera del terreno. Le particelle del mezzo si muovono su un piano verticale, in modo ellittico e retrogrado rispetto alla direzione di propagazione.
10 Squadra Comunale di Protezione Civile di Pozzuolodel Friuli - Gruppo FESN Onde di Rayleigh Onde di Love Evento sismico in HonshuJapan M 7.2 Richter del 09 marzo 2011
11 Squadra Comunale di Protezione Civile di Pozzuolodel Friuli - Gruppo FESN Massima amplificazione Minima amplificazione Roccia compatta Detriti inconsistenti Evento sismico de L Aquila M 5.6 Richter del
12 Tipi di Terreno Incremento Granito Calcari ed arenarie Marne Ghiaie e ciottoli Sabbie Argille Ghiaie, sabbie e argille impregnate d acqua Terreni di riempimento Terreni con acqua, pantani, paludi 0 0,2-1,3 0,6-1,4 1-1,6 1,2-1,8 1,2-2,1 1,7-2,8 2,3-3 3,3-3,9 Tabella dell amplificazione sismica (accelerazione) in base al tipo di suolo
13 La sismica attiva per la microzonazione sismica Provocando un terremoto artificiale, una serie di sensori in linea sono in grado di restituire un segnale decodificabile in funzione degli strati geologici
14 Intensità (MCS) Accelerazione (cm/s 2 ) Accelerazione (in rapporto a g) Ampiezza (cm) V ,012-0,025 0,5-1 VI ,025-0, VII ,050-0, VIII ,10-0, IX ,20-0, X ,40-0, Tabella dell amplificazione (accelerazione) in base alla intensitàsismica (Scala Mercalli Cancani Sieberg - MCS)
15 Vediamo di cosa si tratta quando si parla di accelerazione
16 GRADO I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII INTENSITA Impercettibile Molto leggero Leggero Moderato Abbastanza Forte forte Molto forte Rovinoso Distruttivo Completamente distruttivo Catastrofico Completamente catastrofico Solo sismografi EFFETTI Avvertito solo da sismografi Solo sismografi e poche persone (piani alti) Persone nelle case; le case scricchiolano Avvertito anche in strada; i mobili oscillano Avvertito da tutti; gli edifici subiscono danni Le infrastrutture subiscono danni rilevanti Edifici possono crollare; fenditure nel terreno Circa metà delle case crolla Danni alle dighe; frane e variazioni di portata delle sorgenti Tutti gli edifici crollano; frane e danni anche ai Nessuna terreni opera antropica resiste; i corsi d acqua subiscono variazioni; laghi possono scomparire
17 A D C B Normalmente i fabbricati sono calcolati per sostenere sforzi verticali
18 Le sollecitazioni sismiche sono di tipo orizzontale
19 A C B D COMPRESSIONE COMPRESSIONE T R A Z I O N E T R A Z I O N E
20 A C B D T R A Z I O N E T R A Z I O N E
21 A D C B
22 A D C B
23 A D C B
24 L Aquila 6 aprile 2009
25
26
27
28
29
30 VANO SCALA
31
32
33
34 Taiwan ottobre 1999
35
36 Il problema del crollo dei detriti
37 Il problema delle pareti nuove senza connessioni e delle canne fumarie
38 Il problema del martellamento tra edifici contigui
39
40 Quali sono le sollecitazioni cui è sottoposto durante un sisma?
41 Gli edifici tendono ad oscillare alla frequenza di risonanza
42 In quanti modi può danneggiarsi un edificio?
43 In laboratorio si possono simulare gli effetti dei terremoti sulle strutture
44
45 Sugli edifici di nuova costruzione ènecessario partire dalle fondazioni collegandole come in una rete
46 Per poi realizzare le strutture verticali in modo analogo mediante intelaiatura delle strutture
47 Sugli edifici di nuova costruzione si può creare una struttura intelaiata non necessariamente utilizzando il cemento armato
48 Nuovi edifici antisismici vanno progettati partendo dalle fondazioni
49 Nuovi edifici antisismici vanno progettati partendo dalle fondazioni
50 Vediamo insieme a cosa servono gli isolatori sismici
51 Valutando attentamente l opportunità di utilizzare isolatori sismici
52 Il concetto degli smorzatori sismici
53 Il concetto degli smorzatori sismici
54 Valutando attentamente l opportunità di utilizzare isolatori sismici
55 Gli isolatori sismici erano già stati progettati nel 1870 e nel 1906
56 Gli isolatori sismici erano già stati progettati nel 1870 e nel 1906
57 Nel 1909 viene anche progettato un edificio antisismico
58 Sugli edifici esistenti interventi minimi sono possibili mediante l uso di tiranti
59 Interventi piùsignificativi sono possibili mediante controventi esterni
60 Oppure mediante interventi complessi sotto le fondazioni
61 Ovvero realizzare nuove fondazioni e installare isolatori
62 Valutando attentamente l opportunità di utilizzare isolatori sismici
63 Non dimentichiamoci che è possibile intervenire anche sui monumenti
64 Esempio di isolatori sismici in marmo per monumenti storici
65 Per concludere: I terremoti danneggiano solo se non siamo preparati ai loro effetti E possibile intervenire su ogni tipo di costruzione I costi sono paragonabili al risultato che si desidera ottenere Gli isolatori sismici sono attualmente la migliore soluzione E necessaria una nuova cultura rispetto ai rischi del territorio Grazie e a presto Sito web:
I TERREMOTI: CONOSCENZA E PREVENZIONE
FESN Friuli Experimental Seismic Network SQUADRA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI POZZUOLO DEL FRIULI I TERREMOTI: CONOSCENZA E PREVENZIONE La FESN Friuli Experimental Seismic Network Nata da un idea di:
DettagliI terremoti: cause ed effetti
Laboratorio progettuale (strutture) Anno accademico 2005/06 I terremoti: cause ed effetti Perché avvengono i terremoti? Catania, 8 marzo 2006 Aurelio Ghersi Zolle crostali e terremoti Il meccanismo che
DettagliCapitolo 2 - Fenomeni Endogeni Principali TERREMOTI TERREMOTI
Dovuti a improvvise rotture o dislocazioni di grandi masse rocciose della litosfera sottoposte a sforzi continuati oltre il loro limite di deformazione elastica Rottura avviene in corrispondenza di un
DettagliPROPAGAZIONE DELLE ONDE SISMICHE
PROPAGAZIONE DELLE ONDE SISMICHE faglia epicentro ipocentro o fuoco Ipocentro: punto in cui ha origine la scossa sismica o rilascio di energia Epicentro: intersezione della verticale all ipocentro con
DettagliChe cos è un terremoto?
TERREMOTI Che cos è un terremoto? Un terremoto, o sisma, è un'improvvisa vibrazione del terreno prodotta da una brusca liberazione di energia da masse rocciose situate in profondità (tra 10 e 700 Km);
DettagliI terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono
I TERREMOTI I terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono sottoposte a compressioni e stiramenti che tendono
DettagliPericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?
Pericolosità sismica Svizzera Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Pericolosità La mappa della pericolosità indica dove e con quale frequenza ci si deve attendere
DettagliPresentazione realizzata dall Opuscolo gratuito a cura dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conoscere il Terremoto
Presentazione realizzata dall Opuscolo gratuito a cura dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conoscere il Terremoto A cura di Annarita Ruberto 1 Uno sguardo alla Terra... Un terremoto si
DettagliLezione 2. I terremoti: cause ed effetti. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)
Lezione 2 I terremoti: cause ed effetti Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Perché avvengono i terremoti? La struttura della terra L evoluzione della terra La tettonica a zolle Le principali
DettagliPericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?
Pericolosità sismica Svizzera Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Modello di pericolosità sismica 2015 I terremoti sono i pericoli naturali dal potenziale di
DettagliTERREMOTI. PAOLO BALOCCHI v. 2015
PAOLO BALOCCHI v. 2015 DEFINIZIONE TERREMOTO è un movimento brusco e repentino provocato da un'improvviso rilascio di energia in un punto profondo della Litosfera; da questo punto si propagano in tutte
Dettagli~ I TERREMOTI ~ I TERREMOTI. I.C. 2 Cassino a. s Classe 3 a E Prof. V. Colagiacomo
~ I TERREMOTI ~ I TERREMOTI I.C. 2 Cassino a. s. 2016-17 Classe 3 a E Prof. V. Colagiacomo I terremoti Un terremoto è una vibrazione del terreno ~ 1.000.000 ogni anno ~ 1 ogni 30 DOVE? Aree sismicamente
DettagliLa forza dei terremoti
Capitolo 8B I terremoti Lezione 21B La forza dei terremoti 2 8.8 Energia dei terremoti Per determinare l energia rilasciata da un terremoto, i sismologi usano la scala Richter, messa a punto nel 1935 dal
DettagliI TERREMOTI COSA É IL TERREMOTO
I TERREMOTI COSA É IL TERREMOTO Il terremoto, sisma o scossa tellurica, è un fenomeno naturale che si manifesta con un'improvvisa, rapida vibrazione del suolo provocata dallo spostamento improvviso di
DettagliDefinizione: movimento della terra
Terremoti Definizione: movimento della terra ESISTONO 3 TIPI: DA CROLLO:cedimento strutturali di una montagna e/o del soffitto di una grotta; DA ERUZIONE VULCANICA: risalita del magma; DI ORIGINE TETTONICA:
DettagliIL TERREMOTO ipocentro o fuoco del terremoto
Rischio Sismico IL TERREMOTO Un terremoto si manifesta come moto vibratorio del terreno che ha origine in un punto più o meno profondo della Terra (ipocentro o fuoco del terremoto) da cui si sprigionano
DettagliTERREMOTI 1. Vibrazione movimento periodico che si può immaginare come una oscillazione intorno a un punto di equilibrio
TERREMOTI 1 Definizione Vibrazioni più o meno forti della Terra prodotte da una rapida liberazione di energia meccanica in qualche punto al suo interno. Vibrazione movimento periodico che si può immaginare
DettagliCiascun grado della scala Richter corrisponde ad un livello di energia 31,6 volte più grande di quello rappresentato dal grado precedente.
Scala di Richter E' una scala i cui valori variano da 0 a 9 e sono ottenuti con formule matematiche complesse che tengono conto del'ampiezza indicata al sismografo e della distanza che separa il sismografo
DettagliCapitolo 2 - Caratteristiche del terremoto
Capitolo 2 - Caratteristiche del terremoto I movimenti delle zolle determinano in profondità condizioni di sforzo e di accumulo di energia; quando lo sforzo a cui sono sottoposte le rocce supera il loro
DettagliL altra domanda è: quali sono le scale utilizzate per misurare e rilevare l entità e l intensità dei terremoti?
L idea di creare uno strumento che rilevi i terremoti è molto antica: il primo congegno di cui si abbia notizia è un invenzione cinese risalente circa all anno 132 d.c. denominato sismoscopio di Zhang
DettagliI terremoti in Italia
I TERREMOTI I terremoti in Italia Data Intensità (scala Mercalli) Magnitudo Regione Note 8 settembre 1905 X 6.8 Calabria 557 vittime, 300.000 senzatetto 28 dicembre 1908 XI 7.1 Calabro-Messinese Circa
DettagliTITOLO DEL PROGETTO: INTERVENTI SU OPERE D ARTE LUNGO LA S.P. 18 TORRITA ACCUMOLI LIBERTINO progg.ve KM
PROVINCIA DI RIETI Programma degli interventi per il ripristino della Viabilità - 1 Stralcio - (OCDPC 408/2016 art.4. c. 2, lett. C) Soggetto Attuatore: ANAS s.p.a. (ex OCDPC 408/2016 Art. 4) Soggetto
DettagliCOSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I
Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I AGGIORNAMENTO 25/09/2016 Caratteristiche e misura dei terremoti I terremoti
DettagliCapitolo 4 I fenomeni sismici. Lupia Palmieri, Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione ed. blu Zanichelli editore
1 Epicentri di circa 30 000 terremoti registrati in un decennio (Servizio Geodetico Costiero degli Stati Uniti d America). 2 Il meccanismo del rimbalzo elastico (o reazione elastica). Posizione geografica
DettagliPROGETTO SCUOLEINSIEME
Bando Fondazione Cariplo PROMUOVERE PERCORSI DI INTEGRAZIONE INTERCULTURALE TRA SCUOLA E TERRITORIO PROGETTO SCUOLEINSIEME UNITÀ DIDATTICA SEMPLIFICATA Elaborata da: Dott.ssa Bellante Ilaria A cura di:
DettagliCOSTRUZIONI IN ZONA SISMICA
COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA Filippo DACARRO European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering Università degli Studi di Pavia, Italy filippo.dacarro@eucentre.it COS È UN TERREMOTO? Improvviso
Dettagliaccelerometro strumento che misura l'accelerazione del suolo (vedi anche RAN).
Glossario sismico accelerometro strumento che misura l'accelerazione del suolo (vedi anche RAN). accelerazione spostamento al suolo dovuto alle azioni dinamiche del sisma, misurato in m/sec2. asismico,
DettagliMONTE S.ELENA. CALDERA di YELLOWSTONE
MONTE S.ELENA 18 maggio 1980 (dopo circa 180 anni d inattività) Nube di cenere 100 km/h Oscura tutto nel raggio di 200 km Il giorno prima dell esplosione Si trova lungo la CINTURA DI FUOCO DEL PACIFICO
DettagliIndagine geofisica tramite tecnica MASW
M.A.E. Molisana Apparecchiature Elettroniche s.r.l C.FISC: 00231680943 P.IVA: 00231680943 Via: Zona Industriale Fresilina, snc 86095 Frosolone (IS) - Tel: - Fax: Email: support@mae-srl.it Web: Data: febbraio
Dettagli6. I TERREMOTI. Salvi Vittorio-Elena Napolitano-Taulant Ramadani INDICE
6. I TERREMOTI Salvi Vittorio-Elena Napolitano-Taulant Ramadani INDICE 6.1 PREMESSA 6.2 CHE COS'è UN TERREMOTO? 6.3 LE CAUSE DI UN TERREMOTO 6.4 DANNI CAUSATI DA UN TERREMOTO 6.5 I SISMOGRAFI 6.6 SCALA
DettagliIl terremoto del 6 aprile sismologiche e geologiche. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Il terremoto del 6 aprile 2009 a L Aquila: L considerazioni sismologiche e geologiche Martina Demartin & Pierfrancesco Burrato Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Trento, 24 settembre 2009 Dove
DettagliIDROGEOLOGICO - Corso A
Università Mediterranea di Reggio Calabria FACOLTA DI ARCHITETTURA A.A. 2008-2009 ANALISI DEL RISCHIO GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO - Corso A Il Rischio sismico Dott. M.C. Mandaglio PERICOLO DERIVANTE DA
DettagliSTUDI E CONSULENZE GEOLOGICHE
STUDI E CONSULENZE GEOLOGICHE I soci fondatori, il direttore di laboratorio in sito ed alcuni collaboratori della società Geologia e perforazioni, sono professionisti geologi, specializzati nella geologia
DettagliLa vulnerabilità: come si comportano gli edifici in caso di terremoto
La vulnerabilità: come si comportano gli edifici in caso di terremoto Sergio Castenetto DPC - Ufficio Rischio sismico e vulcanico Angelo Masi Univ. della Basilicata e Reluis Cosa succede alla casa durante
DettagliSCHEDA TEMATICA RISCHIO SISMICO
SCHEDA TEMATICA RISCHIO SISMICO 1. GENERALITA Il terremoto è uno dei più temibili fenomeni geologici, connotato, come mostrano alcuni censimenti sulle catastrofi naturali, da un alta incidenza come numero
DettagliMaggiore è la rigidezza, maggiore è la frequenza fondamentale dell'edificio. Maggiore è la massa, minore è la frequenza fondamentale dell'edificio.
1 Teoria. 1.1 Frequenze di risonanza e risonanza accoppiata. Le onde di taglio (S) sono le principali responsabili delle lesioni che subiscono gli edifici durante un evento sismico. Infatti, mentre le
DettagliCOSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I
Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I AGGIORNAMENTO 03/10/2014 Caratteristiche e misura dei terremoti I terremoti
Dettagli24/8/2016 Amatrice- Accumoli (Lazio) 6,0 283
Adeguamento sismico 24/8/2016 Amatrice- Accumoli (Lazio) 6,0 283 Il terremoto La sorgente sismica (o terremoto) può essere definita come una dislocazione di taglio, in pratica uno spostamento di masse
DettagliVELOCITA. Dipende dalla natura e dalle proprietà fisiche del mezzo
VELOCITA Dipende dalla natura e dalle proprietà fisiche del mezzo MISURA Si misura il tempo che intercorre tra la ricezione di due segnali -Un segnale sonoro e uno luminoso -due segnali sonori (metodo
DettagliUn terremoto o sisma (dal latino terrae motus - movimento della terra) è una vibrazione del terreno causata da una liberazione di energia.
Un terremoto o sisma (dal latino terrae motus - movimento della terra) è una vibrazione del terreno causata da una liberazione di energia. La liberazione di energia si verifica in seguito alla frattura
DettagliIntroduzione - Imparando dal terremoto Prime considerazioni sul comportamento delle costruzioni nel terremoto de l Aquila
INDICE XV Prefazione XVII XIX Introduzione - Imparando dal terremoto Prime considerazioni sul comportamento delle costruzioni nel terremoto de l Aquila 1 CAP. 1: Origine ed evoluzione dell Ingegneria Sismica
DettagliCOSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I
Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I AGGIORNAMENTO 05/11/2012 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONII
DettagliIstituto Comprensivo Silvi Scuola Primaria L. Da Vinci
Istituto Comprensivo Silvi Scuola Primaria L. Da Vinci Inventore e genio Assistente del Prof. POF La Terra è un grosso «UOVO SODO» Il punto della superficie terrestre posto verticalmente sopra l
DettagliLE STRUTTURE DEGLI EDIFICI E L ISOLAMENTO SISMICO. Istituto Paritario Scuole Pie Napoletane - Anno Scolastico
LE STRUTTURE DEGLI EDIFICI E L ISOLAMENTO SISMICO Dalla progettazione alla costruzione Progettare un edificio significa: Idearne l aspetto, la sua collocazione nel territorio, la struttura e la suddivisone
DettagliPropagazione delle onde sismiche
Capitolo 8B I terremoti Propagazione delle onde sismiche Lezione 20B 2 8.1 Il terremoto Il terremoto, detto anche scossa tellurica o sisma, consiste in rapidi movimenti del terreno prodotti, di solito,
DettagliCorso di Costruzioni in Zona Sismica
Corso di Costruzioni in Zona Sismica Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Ernesto Grande e.grande@unicas.it +39.0776.299.3478 Informazioni generali Obiettivi Il corso affronta tematiche
DettagliVIBRAZIONI INDOTTE SUGLI EDIFICI DA MEZZI DI TRASPORTO Seminario formativo sull utilizzo del software previsionale WavePrevision
VIBRAZIONI INDOTTE SUGLI EDIFICI DA MEZZI DI TRASPORTO Seminario formativo sull utilizzo del software previsionale WavePrevision E. Monaco, F. Amoroso, V. Limone (1) S. Curcuruto, D. Atzori, G. Marsico,
DettagliLusevera 25/05/2002 Md 2.5, distanza 4 km
Terremoto Con questo termine si indica lo spostamento istantaneo lungo una faglia, il conseguente rilascio di energia in forma di onde sismiche e il risultante scuotimento del suolo. Causa di tale spostamento
DettagliDiSGG, Università della Basilicata Centro di Competenza sul Rischio Sismico della Regione Basilicata (CRiS)
Comune di Potenza DiSGG Vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio della città di Potenza DiSGG, Università della Basilicata (masi@unibas.it) Centro di Competenza sul Rischio Sismico della Regione Basilicata
DettagliFACOLTÀ DI ARCHITETTURA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Costruzioni in zona sismica A.A. 2007-2008 dott. ing. Marco Muratore Lezione 4: dall equazione del moto allo spettro di risposta elastico
DettagliLa copertura, le murature e le opere di finitura di un edificio a telaio
La copertura, le murature e le opere di finitura di un edificio a telaio La copertura Una volta elevate le strutture fino all ultimo piano, si procede alla costruzione della copertura dell edificio, che
DettagliLA PREVENZIONE RESTA IL MODO PIU EFFICACE PER PROTEGGERSI DAI TERREMOTI. Geol. Raffaele Cappiello
LA PREVENZIONE RESTA IL MODO PIU EFFICACE PER PROTEGGERSI DAI TERREMOTI Geol. Raffaele Cappiello Roma 5 febbraio 2017 NATURA E ORIGINE DI UN TERREMOTO Il terremoto (dal latino terrae motus movimento della
DettagliMESSA IN SICUREZZA POST-SISMA - CRITERI
Vademecum STOP riferimento tecnico di soluzioni predimensionate, sicure e standardizzate, attraverso la consultazione di abachi e tabelle che hanno reso agevole e pratico il DIMENSIONAMENTO SUL CAMPO DELLE
DettagliTERREMOTI 1. Vibrazione movimento periodico che si può immaginare come una oscillazione intorno a un punto di equilibrio
TERREMOTI 1 Definizione Vibrazioni più o meno forti della Terra prodotte da una rapida liberazione di energia meccanica in qualche punto al suo interno. Vibrazione movimento periodico che si può immaginare
DettagliUniversità degli Studi del Sannio Corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche. Insegnamento di Geofisica Applicata modulo B 4 CFU
Corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche Insegnamento di Geofisica Applicata modulo B 4 CFU Anno accademico 2010/2011 docente: Rosalba Maresca E-mail: maresca@unisannio.it 1 Metodi
DettagliStruttura interna della Terra
Struttura interna della Terra Seguendo l esempio degli scienziati possiamo paragonare la struttura della Terra a quella di una pesca. La pesca ha una buccia sottile, una polpa carnosa e un nocciolo duro
DettagliCapitolo 4 - Catalogazione dei terremoti
Capitolo 4 - Catalogazione dei terremoti A partire dai primi secoli dopo Cristo, vengono redatte cronache sugli avvenimenti sismici più rilevanti; successivamente, con gli inizi del XIX secolo, tali cronache
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE MODULO: Dinamica interna della Terra UNITÀ DIDATTICA: I fenomeni sismici CONTENUTI (sequenza degli argomenti da trattare): Natura e origine di un terremoto (teoria del rimbalzo
DettagliONDE SUPERFICIALI effetti della superficie libera
ONDE SUPERFICIALI Alla superficie libera di un mezzo elastico si realizzano condizioni particolari nel campo di sforzi, essendo nulli gli sforzi di taglio. Nel caso della Terra, dal momento che le misure
DettagliTerremoto dell isola di Ischia del 21 agosto 2017: prime valutazioni sismiche e macrosismiche
Terremoto dell isola di Ischia del 21 agosto 2017: prime valutazioni sismiche e macrosismiche La storia sismica dell isola di Ischia, e dell abitato di Casamicciola Terme in particolare, mostra come l
Dettagli6.1. TIPOLOGIA DI ONDE GENERATE DAL TRAFFICO FERROVIARIO. Un'onda è un fenomeno nel quale l'energia si propaga nello spazio attraverso un mezzo.
6. PROPAGAZIONE NEL TERRENO In questo capitolo si esaminano le modalità con le quali le vibrazioni generate dal traffico ferroviario si propagano attraverso il terreno. 6.. TIPOLOGIA DI ONDE GENERATE DAL
DettagliClassificazione delle onde
Classificazione delle onde I liquidi e l'atmosfera 1 Esempi di onde Uno degli aspetti piu' importanti di tutta la fisica e' il trasporto di energia e informazione da un punto all'altro dello spazio Se
Dettagli9. I fenomeni sismici
9. I fenomeni sismici «Mi tremava anche il sogno!»: è l esperienza del terremoto raccontata attraverso le parole e gli occhi dei bambini di Serravalle di Chienti. È il terremoto del 1997: l evento naturale
DettagliREPORTAGE DA L'AQUILA
Paolo Di Marcantonio Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo Ordine dei Geologi della Toscana Firenze, 14 maggio 2009 LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DI SITO NELLA CORRETTA PROGETTAZIONE ANTISISMICA REPORTAGE
DettagliDANNI STRUTTURALI DA SISMA IN EDIFICI IN CALCESTRUZZO ARMATO
DANNI STRUTTURALI DA SISMA IN EDIFICI IN CALCESTRUZZO ARMATO Michele DE LORENZI * * Ingegnere Civile-Geotecnica INTRODUZIONE I danni strutturali provocati da un terremoto negli edifici in calcestruzzo
DettagliPINEROLO (TO) (DM 14/01/2008, ex D.M Cir. LL.PP n D.P.R. 10 Sett n. 285) visto:la committenza
PINEROLO (TO) (DM 14/01/2008, ex D.M. 11.03.1988 Cir. LL.PP. 24.09.1988 n. 30483 D.P.R. 10 Sett. 1990 n. 285) visto:la committenza (Codice) visto: Marco Zantonelli, dott. Geologo n. 175 Ordine dei Geologi
DettagliLe azioni sismiche e la stabilità dei pendii Elementi introduttivi SISMICA 1
Le azioni sismiche e la stabilità dei pendii Elementi introduttivi SISMICA 1 Il sisma ha la capacità di: porre in movimento corpi di frana quiescenti, esaltare l evoluzione di frane attive, rendere instabili
DettagliALLEGATO 5 APPROFONDIMENTO SISMICO DI 2 LIVELLO
ALLEGATO 5 APPROFONDIMENTO SISMICO DI 2 LIVELLO 1 PROCEDURE REGIONALI PER IL 2 LIVELLO DI APPROFONDIMENTO SISMICO SULLA BASE DEI CRITERI DELLA D.G.R. N. IX/2616/2011 La procedura di cui al punto 1.4.4
DettagliLA MIA CASA SARÀ IN LEGNO.. Oggi sappiamo perché!
.. Oggi sappiamo perché! CRITERI DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE PER GLI EDIFICI IN LEGNO La progettazione antisismica, prevede che le strutture debbano essere progettate per resistere al terremoto di progetto
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
EFFETTI DI SITO DELLA PIANA DEL FUCINO attraverso lo studio comparato di dati sismici e geologici. D. Famiani 1, F. Cara 2, G. Di Giulio 2, G. Milana 2,G. Cultrera 2, P. Bordoni 2, G.P. Cavinato 3 1 Dipartimento
DettagliIl 44% del territorio e il 36% delle persone sono esposte al rischio sismico
Negli studi per la valutazione delle azioni sismiche è indispensabile considerare la pericolosità sismica di base, intesa come la probabilità che un evento sismico di una certa magnitudo avvenga in un
DettagliSVEP. Prov.Piacenza. In collaborazione Ist.Com. G.Parini -Podenzano-S.giorgio. Ist.Com: Bobbio -scuole-travo,coli,bobbio,corte Brugnatella Ottone.
SVEP Prov.Piacenza In collaborazione Ist.Com. G.Parini -Podenzano-S.giorgio Ist.Com: Bobbio -scuole-travo,coli,bobbio,corte Brugnatella Ottone. Come era la terra tanti anni fa In caso di pericolo, l essenziale
DettagliL azione sismica di progetto il ruolo del terreno secondo la sismologia
L azione sismica di progetto il ruolo del terreno secondo la sismologia Silvia Castellaro Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Bologna Forlì, 02 ottobre 2018 Ordine degli Ingegneri della Provincia
DettagliCos è successo? Essere informati rapidamente sulle conseguenze di un terremoto grazie alle ShakeMap e alle mappe di scuotimento
Cos è successo? Essere informati rapidamente sulle conseguenze di un terremoto grazie alle ShakeMap e alle mappe di scuotimento ShakeMap relativa al terremoto di Zugo, occorso l 11 Febbraio 2012 alle 23:45,
DettagliCapitolo 1 TABELLE E FIGURE CAPITOLO 1
TABELLE E FIGURE CAPITOLO 1 1 21 Tabella 1.1. Relazioni tra le principali costanti elastiche. Tabella 1.2. Velocità sismiche e moduli elastici in terreni e rocce. I valori tra parentesi si riferiscono
DettagliCi sono due tipi di scosse:
1 Il terremoto è un fenomeno naturale che non si può prevedere: possono avvenire in qualunque momento dell anno, con qualunque tempo atmosferico e in qualunque ora del giorno o della notte. Un terremoto
DettagliDESCRIZIONE DELL INTERVENTO
DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Premessa La presente relazione ha per oggetto la variante alla progettazione strutturale relativa alla realizzazione della nuova palestra a servizio del plesso scolastico di
DettagliINDICE. 2.1 Cenni teorici sul metodo di Nakamura Pag Modalità di acquisizione Pag Elaborazione dati Pag. 3
INDICE 1. Introduzione Pag. 2 2. Registrazione Microtremori Pag. 2 2.1 Cenni teorici sul metodo di Nakamura Pag. 2 2.2 Modalità di acquisizione Pag. 3 2.3 Elaborazione dati Pag. 3 1 1. INTRODUZIONE Su
DettagliINDAGINE SISMICA PASSIVA MEDIANTE TROMOGRAFO DIGITALE TROMINO (METODO NAKAMURA HVSR
INDAGINE SISMICA PASSIVA MEDIANTE TROMOGRAFO DIGITALE TROMINO (METODO NAKAMURA HVSR o H/V) STIMA DEL VS30 CON MISURA DIRETTA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DA STAZIONE SINGOLA Località: ROCCA SAN CASCIANO
DettagliLE ONDE nella Fisica classica
LE ONDE nella Fisica classica Le onde costituiscono un trasporto di energia da un punto a un altro, senza spostamento di materia. Caratteri principali: Lunghezza d onda: Distanza percorsa dall onda durante
DettagliCORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011
I.I.S. MATTEI-EINAUDI Via Don Torello, 38-04100 Latina CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Piazza Manuzio, Manuzio, 10-04100 Latina Ing. Antonio
DettagliUniversità IUAV di Venezia S.B.D. A 2544 BIBLIOTECA CENTRALE
Università IUAV di Venezia S.B.D. A 2544 BIBLIOTECA CENTRALE D~ \j \ -f I I GUIDO SARÀ Norme per la progettazione degli edifici in zona sismica: lettura comparata dei testi normativi TOMO I PARTE I: Norme
DettagliProvincia di Imperia. PROGETTISTA: Dott. Arch. Sergio MAIGA Studio Tecnico Maiga, Via Gioberti n 3 - Sanremo
Provincia di Imperia RICHIEDENTE: Sig.ra Claudia RAMBALDI PROGETTO: SUAP Progetto di sistemazione azienda agricola PROGETTISTA: Dott. Arch. Sergio MAIGA Studio Tecnico Maiga, Via Gioberti n 3 - Sanremo
DettagliSismaCoat, la vaccinazione antisismica per gli edifici esistenti
SismaCoat, la vaccinazione antisismica per gli edifici esistenti Daniele Malavolta, Responsabile Tecnico SismaCoat www.sismacoat.it 02/11/2018 Secondo stime ufficiali (Istat, Cresme), in Italia gli edifici
DettagliIl Fenomeno della Liquefazione
Il Fenomeno della Liquefazione In geotecnica con il termine liquefazione si intende la perdita di resistenza di terreni saturi d acqua sotto sollecitazioni statiche o dinamiche, in conseguenza delle quali
DettagliGli interventi di riduzione del rischio di liquefazione per la ricostruzione post sisma Emilia 2012
TEMA 2: CARATTERIZZAZIONE SISMICA DEL TERRITORIO Sessione 2.3: Strumenti e azioni per la mitigazione del rischio sismico Gli interventi di riduzione del rischio di liquefazione per la ricostruzione post
DettagliCOSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - II
Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - II AGGIORNAMENTO 08/11/2012 Fattore di struttura (q) Il fattore di struttura q, uno tra i più
DettagliStudio di PERICOLOSITÀ SISMICA: definizione di scuotimento atteso
Studio di PERICOLOSITÀ SISMICA: definizione di scuotimento atteso La definizione della pericolosità di un sito viene separata in due fasi distinte: da una parte lo studio di sorgenti e propagazione profonda,
DettagliESPERIENZA INSEGNA 2017: l AMBIENTE
ESPERIENZA INSEGNA 2017: l AMBIENTE DUE AMBIENTI A CONFRONTO : L AMBIENTE VULCANICO E L AMBIENTE SISMICO La parola ambiente rimanda a mille significati differenti. Per ambiente, in generale, si intende
Dettagli1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura
Capitolo I Introduzione 1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura Prima dell introduzione di norme specifiche e cioè di fatto fino a pochi decenni fa (escludendo singoli provvedimenti o raccomandazioni
DettagliMODULO FORMATIVO PER RISCHIO SISMICO
MODULO FORMATIVO PER RISCHIO SISMICO Sistemi impiantistici Vie d esodo Segnaletica GESTIRE L EMERGENZE Piano d emergenza Procedure e modalità Squadre di emergenza Barriere Architettoniche Emergenza incendio
DettagliManualetto di PROTEZIONE CIVILE sul rischio sismico
Regione Umbria Giunta Regionale Ambiente, territorio e infrastrutture Manualetto di PROTEZIONE CIVILE sul rischio sismico (CON NORME DI COMPORTAMENTO) A cura del Servizio Protezione Civile e Prevenzione
DettagliRISCHIO SISMICO DELLE COSTRUZIONI
COSENZA, 20 marzo 2013 RISCHIO SISMICO DELLE COSTRUZIONI Alfonso Vulcano Professore Ordinario di Tecnica delle costruzioni Dipartimento di Ingegneria Civile (3) REGISTRAZIONE MOTO DEL SUOLO (5) RISPOSTA
DettagliInterpretando queste variazioni dei parametri meccanici è in certi casi possibile risalire alle caratteristiche geologiche del sottosuolo
Scopo delle indagini sismiche è la definizione delle modalità di propagazione delle onde sismiche nel sottosuolo a partire da misure di superficie o in foro Dato che le velocità di propagazione di queste
DettagliMiglioramento sismico e patrimonio edile quando e come intervenire oggi
ASSESSORATO ALL AMBIENTE Miglioramento sismico e patrimonio edile quando e come intervenire oggi Ing. Silvia Bonetti Padova, 19/03/2013 Introduzione, evoluzione norme sismiche Introduzione, evoluzione
DettagliESERCITAZIONE N. 4 Analisi statica e dinamica lineare
ESERCITAZIONE N. 4 Analisi statica e dinamica lineare Corso di Costruzioni in Zona Sismica Università degli Studi Roma Tre - Facoltà di Ingegneria Dott. Ing. Corritore Daniele Fattore di struttura q Il
DettagliSistema di rilevazione dell evento sismico. Ing. Nicola Imbimbo Prysmian-DRAKA
Sistema di rilevazione dell evento sismico Ing. Nicola Imbimbo Prysmian-DRAKA Onde di propagazione di un evento sismico P-Waves: Onde Primarie Queste sono le prime onde di qualsiasi evento sismico. In
DettagliCOMUNE DI NOVA SIRI (MT)
COMUNE DI NOVA SIRI (MT) OGGETTO: Progetto per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti con annessi locali commerciali e servizi in agro di Nova Siri S.S. 106 Jonica Tronco 9 in variante
DettagliCartografia geologica e microzonazione sismica
Sala A conferenze, Terza Torre - 19 aprile 12 MICROZONAZIONE SISMICA UNO STRUMENTO CONSOLIDATO PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO L esperienza della Regione Emilia-Romagna Cartografia geologica e microzonazione
DettagliPERIMETRAZIONE CENTRI E NUCLEI DI PARTICOLARE INTERESSE MAGGIORMENTE COLPITI
ALLEGATO 2 PERIMETRAZIONE CENTRI E NUCLEI DI PARTICOLARE INTERESSE MAGGIORMENTE COLPITI DATI GENERALI Regione: Provincia: Comune: Località/frazione: Codice Istat: QUADRO CONOSCITIVO DEL CENTRO O NUCLEO
Dettagli