Il terremoto del 6 aprile sismologiche e geologiche. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

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1 Il terremoto del 6 aprile 2009 a L Aquila: L considerazioni sismologiche e geologiche Martina Demartin & Pierfrancesco Burrato Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Trento, 24 settembre 2009

2 Dove e perché avvengono i terremoti? (nel mondo, in Italia, in Abruzzo) Cosa e un terremoto? Come si registra? Come si misurano l energia del terremoto e i suoi effetti?

3 Dove avvengono i terremoti?

4 i terremoti avvengono principalmente lungo i margini di placca

5

6 Le placche sono in continuo movimento l una rispetto all altra. altra.

7 Che cosa è un terremoto?

8

9 Come si registrano i terremoti?

10 La Rete Sismica Nazionale, costituita da circa 250 stazioni, garantisce il monitoraggio in tempo reale del territorio nazionale, per scopi di protezione civile e di ricerca. Collaborazione con enti Ogni terremoto di M>2.5 viene comunicato entro 2 minuti al DPC Ogni anno vengono localizzati in media circa terremoti, solo il 10% notificati

11

12 Stazione sismica e geodetica Esempio di STRUMENTAZIONE SISMICA: Sensore Trillium, prodotto da Nanometrics ( Hz); si tratta di un sismometro larga-banda a tre componenti adatto a registrare terremoti molto lontani (telesismi) e terremoti locali o regionali. Sistema di Trasmissione Satellitare EPISENSOR Esempio di STRUMENTAZIONE GPS: antenna ricevente il segnale GPS modello Choke Ring AT504 della casa costruttrice Leica Monumentazione GPS Strumentazione Sismica Alimentazione ( BN ) Stazione installata presso Apice

13 Dagli anni 80, l Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia svolge, per conto del Dipartimento della Protezione Civile, l attività di sorveglianza della sismicità dell'intero territorio nazionale, attraverso reti di sismometri, accelerometri e GPS. I segnali acquisiti dalla Rete vengono trasmessi in tempo reale alla Sala di monitoraggio sismico di Roma, dove personale specializzato in turno 7H24 li elabora per ottenere i parametri dell'evento in atto e comunicare rapidamente al DPC.

14 Come si localizza un terremoto?

15 P S Intervallo S-P Analizzando i sismogrammi e misurando la differenza tra l arrivo dell onda P e l arrivo dell onda S che determina la distanza tra l epicentro e la stazione sismica

16 epicentro-stazione FSSB: 59.5 km epicentro-stazione SFI: 38 km epicentro-stazione SNTG: 83 km

17 epicentro-stazione: 38 km epicentro-stazione: 59.5 km epicentro-stazione: 83 km 27 Novembre :11:49

18 Come si misurano l energia del terremoto e i suoi effetti?

19 Magnitudo Richter L'oscillazione più ampia registrata dal sismogramma ci indica quale è stata l'energia del terremoto, chiamata magnitudo. onde S Sismogramma Onde P 2sec

20 Intensità MCS Gli storici studiano i terremoti del passato in base a testimonianze scritte come documenti, cronache, lettere, contratti [ ] ma anche in base a testimonianze visive come quadri, affreschi, ecc. Gli effetti descritti vengono confrontati con quelli previsti nelle scale macrosismiche per i vari gradi di intensità. Si stima così l intensità del terremoto nelle varie località. La scala macrosismica più semplice tra quelle utilizzate in Europa, è la Mercalli Cancani Sieberg (MCS).

21 L intensità valuta quanto è stato FORTE E DISTRUTTIVO un terremoto e si basa sugli EFFETTI OSSERVATI (per esempio, lampadario che oscilla oppure cornicione che cade). La più nota delle scale macrosismiche è la SCALA MERCALLI-CANCANI- SIEBERG. I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII

22 II e III grado: la scossa è debole e avvertita da pochissimi, soprattutto ai piani alti delle case Mi è sembrato di sentire un certo tremolìo. Che sia un terremoto?..e tu niente, eh? Scala MCS

23 IV grado: non tutti avvertono la scossa; chi dorme raramente si sveglia. Scala MCS

24 V grado: scossa forte, gli oggetti oscillano e possono cadere Scala MCS

25 VI grado: forte, gli oggetti cadono. Si verificano danni leggeri Terremoto del 9/9/1998, Basilicata Scala MCS

26 VII grado: molto forte, danni moderati a molti edifici; caduta di camini e tegole Terremoto 26/9/1997, Umbria-Marche Scala MCS Terremoto del 9/9/1998, Basilicata

27 VIII grado: molti edifici sono gravemente danneggiati, alcuni crollano Terremoto 26/9/1997, Umbria-Marche Scala MCS

28 IX grado: distruzione di circa la metà degli edifici Terremoto 25/1/1999, Colombia Terremoto 17/8/1999, Turchia occ. Scala MCS

29 X grado: la maggior parte degli edifici crolla. Anche ponti possono essere distrutti Terremoto 28/10/1891, Giappone Terremoto 23/11/1980, Irpinia Scala MCS

30 XI grado: distruzione totale. Anche i manufatti più resistenti si danneggiano o crollano. Notevoli effetti sull ambiente. Terremoto 15/1/1968, Belice Terremoto 18/8/1999 Turchia Scala MCS

31 XII grado: catastrofico. Nessuna opera dell uomo regge; il paesaggio viene sconvolto Terremoto in Calabria Avvennero grandi sconvolgimenti della topografia. Imponenti frane sbarrarono fiumi, creando laghi. Si aprirono grandi fenditure e cavità. Scala MCS

32 La sismicità in Italia e nella zona dell Aquila I terremoti in Italia I terremoti nella storia dell Aquila Il terremoto del 6 aprile 2009

33 Catalogo CPTI04 Sorgenti Sismogenetiche

34 Catalogo CSI Vettori spostamento da GPS sismicità strumentale

35 da Catalogo CPTI04, solo terremoti con M 6.0;

36 Carta di pericolosità sismica del territorio nazionale: base della classificazione sismica del territorio italiano Ultimo aggiornamento: 2005 Mappa consultabile:

37 L Aquila

38 Il terremoto del 26 novembre 1461 Alcuni eventi produssero danni gravi a L'Aquila e nel suo contado, causando numerose vittime. Il periodo sismico terminò nel febbraio

39 Il terremoto del 14 gennaio 1703 Tra il gennaio e il febbraio 1703 una serie di terremoti colpì un'ampia area dell'italia centrale; molte località dell'area compresa tra Norcia, Cittareale e L'Aquila furono completamente distrutte. Le vittime furono circa

40 Il terremoto del 2 febbraio 1703 Tra il gennaio e il febbraio 1703 una serie di terremoti colpì un'ampia area dell'italia centrale; molte località dell'area compresa tra Norcia, Cittareale e L'Aquila furono completamente distrutte. Le vittime furono circa

41 Danni osservati dopo il terremoto del 6 aprile

42 Sequenza sismica aggiornata al 1 settembre 2009 A cura di

43 Le mappe di scuotimento (Shake Maps) vengono generate automaticamente subito dopo un terremoto con i dati delle reti sismiche e accelerometriche. Mostrano l area dei danni e degli effetti meglio della semplice rappresentazione di epicentro e magnitudo, a causa della dimensione della faglia (circa 18x12 km 2).

44 Hai sentito un terremoto? Raccolta on-line degli effetti del terremoto del 6 aprile

45 Dai dati GPS, sismologici e SAR si ricostruisce la geometria della faglia e il suo movimento

46 Interferogramma differenziale (DInSAR) (INGV-IREA) Faglia di Paganica

47

48 18 k m 12 km Magnitudo Mw= c m NE SW

49 Tipologia di osservazione: crolli e distacchi Da: Dati pubblicati anche nel Quaderni di Geofisica n. 70, disponibile su:

50 Tipologia di osservazione: crolli e distacchi Da:

51 Tipologia di osservazione: frane Da:

52 Tipologia di osservazione: frane Da:

53 Tipologia di osservazione: collassi gravitativi/compattazione Da:

54 Tipologia di osservazione: collassi gravitativi/compattazione Da:

55 Tipologia di osservazione: liquefazioni Da:

56 Tipologia di osservazione: distacchi e ribassamento di materiale sciolto lungo piani di faglia/scarpate preesistenti Da:

57 Tipologia di osservazione: distacchi e ribassamento di materiale sciolto lungo piani di faglia/scarpate preesistenti Da:

58 Tipologia di osservazione: distacchi e ribassamento di materiale sciolto lungo piani di faglia/scarpate preesistenti Da:

59 La faglia di Paganica Da:

60 La faglia di Paganica Da:

61 La faglia di Paganica Da:

62 La faglia di Paganica: vallone Paganica Da:

63 La faglia di Paganica: vallone Paganica Da:

64 Il sito internet dell INGV (con link da cui poter scaricare informazioni e materiali)

65 Se hai sentito un terremoto puoi comunicarlo qui! Link a informazioni sulla sequenza sismica de L Aquila Per entrare nella home-page

66 Link per trovare materiale didattico e altro

67 Informazioni sismologiche e geologiche Link per trovare materiale didattico e per visite scolastiche

68 da qui puoi diventare corrispondente o vedere le mappe

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