STUD'S. Risultati dell'indagine "Valutazione della conoscenza pregressa in materia di salute e sicurezza

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1 STUD'S Risultati dell'indagine "Valutazione della conoscenza pregressa in materia di salute e sicurezza Campione: studenti della scuola secondaria di I grado Villa Reatina

2 Rischio sismico

3 Che cosa è un terremoto Forza C A Deformazione Sono vibrazioni naturali del suolo, rapide e violente, provocate da una improvvisa rottura di un equilibrio interno. Teoria del rimbalzo elastico: modello più attendibile della maggior parte dei terremoti.

4 Metodi di misurazione della forza di un terremoto SCALA MCS (Mercalli Cancani Sieberg): misura, in maniera empirica, l'intensità di un sisma basandosi sugli effetti che esso provoca in superficie. Gli stessi effetti/danni vengono racchiuse da linee dette isosisme. Essa associa ad ogni sisma un grado numerico, cioè un grado di intensità, variabile da I a XII. Dal I a V grado le scosse provocano vibrazioni e scuotimenti, senza causare veri e propri danni.

5 Dal VI e VII grado le scosse provocano lesioni più o meno gravi agli edifici. Dall VIII al X grado le scosse iniziano a provocare anche vittime. Oltre l XI grado distruzione generale degli edifici, ponti,.; gravi trasformazioni topografiche (deviazione di fiumi, scomparsa di laghi, )

6 Metodi di misurazione della forza di un terremoto SCALA MCS (Mercalli Cancani Sieberg) L'intensità misura la grandezza di un terremoto attraverso gli effetti sull'uomo, sulle costruzioni, sull'ambiente. L intensità diminuisce progressivamente allontanandosi dall epicentro pertanto in luoghi diversi, per uno stesso terremoto, essa assume valori differenti. La scala Mercalli è basata su giudizi soggettivi in quanto la valutazione dei danni dipende da molti fattori assolutamente estranei e indipendenti rispetto alla forza del terremoto (presenza o meno di centri abitati, posizione più o meno superficiale dell ipocentro, le caratteristiche del territorio, le caratteristiche costruttive delle abitazioni, ). Nonostante questo la scala Mercalli viene ancora largamente impiegata perché è in grado di fornire immediatamente un idea, anche se imprecisa, delle conseguenze visibili di un sisma.

7 Metodi di misurazione della forza di un terremoto SCALA RICHTER (1935): è una scala quantitativa basata sulla determinazione della magnitudo, ossia sulla misura dell ampiezza delle onde sismiche registrate da un sismografo in una qualsiasi stazione di rilevamento, corretta tenendo conto della distanza dall epicentro della stazione stessa. La magnitudo di un sisma, espressa tramite un numero, è una misura indiretta ma può essere considerata una misura attendibile dell energia liberata durante un qualsiasi evento sismico (tanto maggiore è l energia liberata, tanto più l ago del sismografo oscilla). I valori di magnitudo non sono inseriti all'interno di una scala poiché teoricamente un terremoto può assumere qualsiasi valore di magnitudo. Quindi non è corretto parlare di "scala Richter".

8 Metodi di misurazione della forza di un terremoto SCALA RICHTER La magnitudo di un terremoto si ottiene confrontando l ampiezza massima delle oscillazioni registrate, con l ampiezza massima prodotte da un sisma di riferimento: M = log10 A log10 A0 M < 3 => le scosse non vengono quasi percepite; 3 M 5 => le scosse sono evidenti e possono causare danni, sebbene in genere non rilevanti; M> 5 => terremoti disastrosi.

9 Secondo te il tuo comune è a rischio simico? Hanno risposto: 37 Hanno saltato la domanda: 1

10 ZONE SISMICHE DEL TERRITORIO ITALIANO Il 1 luglio 2009 è entrato in vigore il D.M. 14 gennaio 2008 Norme Tecniche per le Costruzioni. L'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 20 marzo 2003 ha classificato il territorio italiano in quattro "zone sismiche". Zona 1 - E la zona più pericolosa. Possono verificarsi fortissimi terremoti Zona 2 - In questa zona possono verificarsi forti terremoti Zona 3 - In questa zona possono verificarsi forti terremoti ma rari Zona 4 - E la zona meno pericolosa. I terremoti sono rari Opcm n del 28 aprile 2006 Zona sismica Accelerazione con probabilità di superamento pari al 10% in 50 anni (ag) 1 ag > <ag <ag ag 0.05

11 RIETI ricade nella zona 2A e 2B Sismicità medio-alta

12 RIETI ag RIETI ZONA 2

13 Ti è mai capitato di vivere l esperienza del terremoto? Hanno risposto: 37 Hanno saltato la domanda: 1

14 Che reazione hai avuto? Hanno risposto: 27 Hanno saltato la domanda: 11

15 Sai cosa è una prova di evacuazione? Hanno risposto: 37 Hanno saltato la domanda: 1

16 Hai mai partecipato ad una prova di evacuazione? Hanno risposto: 37 Hanno saltato la domanda: 1

17 Se si verifica una scossa mentre sei a scuola, cosa è corretto fare? Hanno risposto: 37 Hanno saltato la domanda: 1

18 mantenere la calma, non gridare; non precipitarsi all'esterno; DURANTE LA SCOSSA cercare il posto più sicuro nel luogo o nell'ambiente in cui ci si trova; collocarsi in vicinanza dei punti più "solidi" della struttura dell'edificio pareti portanti, architravi, vani delle porte e angoli; tenersi lontano da tutto ciò che può cadere addosso con grave danno, dai vetri e dagli impianti elettrici volanti; allontanarsi dalle finestre; trovare riparo, se è possibile, mettendosi sotto i banchi, scrivanie e tavoli; se ti trovi in un luogo chiuso resta quindi all interno e riparati sotto un tavolo, nel vano di una porta o con le spalle contro un muro portante per proteggerti da oggetti e calcinacci che possono cadere. non usare le scale o l ascensore (durante la scossa sono i posti meno sicuri!). in un luogo affollato, riparati il torace e lo stomaco con le braccia. se si è all'esterno, allontanarsi dai cornicioni, dalle grondaie e dalle linee elettriche cercando di raggiungere spazi molto aperti; non muoversi finché la scossa non è terminata.

19 DOPO LA SCOSSA spegnere i fuochi eventualmente accesi e non accendere fiammiferi o candele anche se si è al buio; chiudere gli interruttori centrali del gas e della luce; accertarsi dall'odore, senza accendere fiammiferi o candele, se ci sono perdite di gas, in tal caso aprire porte e finestre e segnalarlo (VVF); prestare molta attenzione a tutto ciò che è rimasto sospeso e che può ancora cadere, agli oggetti taglienti che possono trovarsi per terra; fare attenzione ai cavi elettrici eventualmente caduti durante la scossa; non usare assolutamente l'ascensore (usare le scale antincendio se presenti); aiutare i feriti e disabili; raggiungere spazi molto aperti ed allontanarsi dai corsi d acqua; portarsi nei punti di raccolta; non intralciare i soccorsi ed evitare l'uso dell'auto e del telefono; non entrare in edifici lesionati; Prestare la massima attenzione alle condizioni igieniche (la rottura di tubazioni o fognature può avere come conseguenza l'inquinamento dell'acqua potabile); ascoltare alla radio i messaggi diffusi dalle autorità.

20 PER GESTIRE UNA CRISI OCCORRE SAPER IMPARARE RAPIDAMENTE. PER IMPARARE RAPIDAMENTE NEL CORSO DELLA CRISI,È NECESSARIO AVER GIÀ IMPARATO MOLTO TEMPO PRIMA. (Patrick Lagadec)

21 Il segnale di evacuazione che indica l abbandono dell edificio è caratterizzato da un suono: Hanno risposto: 37 Hanno saltato la domanda: 1

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