- (FOCE DEL FIUME VOLTURNO - CASERTA).

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1 Boll. Ass. Romana Entomol., 40(1985): COSTANTINO D'ANTONIO(*) - (FOCE DEL FIUME VOLTURNO - CASERTA). RICERCHE F AUNISTICHE NELL 'OASI DEI V ARICONI I. GLI ODONATI. (Il Contributo alla conoscenza degli Odonati) La.zona umida dei Variconi (fig. 1), sita sulla sinistra orografica della foce del fiume VoI turno (Long. E 13 56'; Lat. N 41 02'), occupa un'area di ca. 48 ettari. È caratterizzata dalla presenza di uno stagno (a in fig. 1)e di un laghetto (E in fig. 1) salmastri divisi da un terrapieno artificiale che consente l'accesso alla spiaggia. Lo stagno e il lago comunicano tra loro tramite diversi canali sotterranei al terrapieno, mentre un canale a N dello stagno fa sì che quest'ultimo comunichi direttamente con il vicino fiume Voltuno. Caratterizzata da inverni freddi e umidi e da estati non molto calde e asciutte, il clima della zona umida dei Variconi è quello temperatomediterraneo con venti predominanti da W e WNW. Per quanto riguarda l'aspetto vegetazionale, il biotopo può essere suddiviso in 3 differenti zone ecologiche: r'"\ a - zona lacustre (parte cent.rale degli stagni) le cui associazioni sono!,--' oggetto studio presso il Dipartit:nento di Biologia vegetale dell'uni- """ b - versità di Napoli; zona palustre (dove le specie vegetali hanno le radici costantemente sommerse, anche nel periodo estivo) caratterizzata da associazioni vegetali inquadrabili nei PHRAGMITETALIA W. Koch, 1926 (Phragmitetum communis, Scirpetum maritimi) e da aggruppamenti a Juncus compressus Jacq. dominante; c - zona semi-emersa (inondata nel periodo invernale e totalmente asciutta nel periodo primaverile e estivo) caratterizzata da associazioni vegetali inquadrabili nei SALICORNETALIA Br.-BI., 1931 (Salicornietum fruticosae), JUNCETALIA MARITIMI Br.-BI., 1931 (Caricetum divisae, Juncetum maritimi) (Astolfi, 1985). Con questa nota, inoltre, si vuole richiamare l'attenzione sull'interesse naiuralistico dell'oasi dei Variconi che inserita nel più ampio e costituendo "Parco naturale di licola-castelvolturno", risulta essere una zona umida unica in Campania (AA.W., 1982). Purtroppo l'oasi rischia di non essere più tale a causa di speculatori che, approfittando del fatto che la zona da troppo tempo attende d'essere dichiarata Parco, s'affrettano a 1'""""\ (*) Istituto e Museo di Zoologia, Facoltà di Scienze, Via Mezzocannone, Napoli... 1

2 .. "i.i;'. c. "'(I..c".I i'.',---',"-,'" :,,',' r.o ce ",. ( " VI " T IV.,,""(l(..,..1',... 'Ii''.' -V" lo,c:iwo!j'j; v -.:,;,"', ",. -'14""'1'1, ":r" ':' v"'-r. 'ti"') o "- ", "'t '. I : t ;-.;"I-'=.'--- y. : I I " I I -', or " o I ", '-_-: - ::::,---,,.,,'-,Il... ', - 'l' Yq,, 7 '- 'Iv, '...' - \ ' - (. C =-,- O-- ","',... ;, -=- -/1-"'" - -,'t'l/" ',., "",- -==-, "',,", "", t. -=-"",' - -,' " c';:) t,,l' 'f ( ---.., -=-'",.'.. _1-) 1 - ioo o J ", -.-"... -",. " ', -f-li 1.1 L,'" C--'- -:,-," r- Fig. 1- Schematizzazione topografica dell'oasi dei Variconi (Castelvoltumo - Caserta) strappare all'ambiente quanto più possono del suo interesse naturalistico. Dopo un- primo sopralluogo effettuato il 16 ottobre 1983, le ricerche si ( sono svolte dal mese di aprile a ottobre negli anni e dal mese di maggio ad agosto nell'86.. Gli insetti adulti sono stati catturati a volo col retino nella zona semiemersa e nei campi viciiori; le ninfe sono state raccolte lungo le rive degli stagni con un retino a maglie più fitte. Il materiale raccolto (conservato nella collezione dell'autore) è stato determinato basandosi essenzialmente su Conci & Nielsen (1956). Per quanto riguarda l'ordine sistematico si è seguito Carchini (1983). Lestidae Calcholestes viridis (Van der Linden, 1825) 1,14.V Geonemia: Magreb, Europa meridionale e centrale, Asia Minore, Caucaso, Caspio. Lestes dryas Kirby, 1890, 3 Ò Ò, 3.VI Geonemia: America settentriònale, Europa centromeridionale, Asia l' minore, Caucaso, Caspio. 2

3 TABELLA 1 - Le X indicano i mesi di cattura deuespecie,e!il per.iodo diyqlo delletes5e nell'oasi. ( ': j, C(},,: / J l.. i V ;(' [! F Chalcolestesviridisl'l GiA,)lsnuibi':3rr.r,jl;f X(!,;lu3 ;is"é]!.;t,t.l'i:'rl'ii:',;) -.. '- '.;1'.1"1;') l''"'' Lestes dryas X ' ;,-0; Lestes virens X,I,.-'r J;',,.! ;:.('.. Lestesbarbarus X X X X c""-;a"""" :,...J., Coenagrionpuella (:('\.j.}:;in"! t;!!';l1r! flui'1 f1o:) Ischnuraelegans X X. X X *"!'X:) 'XI Aes h na mlxta..oi ' Anaximperator (0\8f 1"...:DCiti.l ì iix') ;'l''jì':,x'l;!'lt;;.:1 Anaxparthéhopè, Libellula depressa Crocothemis erythraea, '.;';j,'" i; '! i".! Symoetrym fonscolombei X X. Sympetrum sanguineum X.!, j i r... r, )';l,,::j',èj.. '- Sympetrum striolatum X, ",- "",;,r,, \ Sympetrummeridionale,I.. 'è'!",:':"':;'.' "0 Seèi r;; sò1o' '-' ibenierriht;:,,..é' '....,. -' ), -,.,. 195a).,J Ritenta spor:adiça pit,1.ttqto rara,,, pr:efriçppe"a.ç,qu.e,wr:m"e "..',,..'icc ' "" P9z,e,çii ro?tn, tra i, loqq e i40qm:&.wr..!çi,!,95(». NY segnalaziòni (Utzeri & Falchettì, 198-0; CaÌ"chini et alii, 1985) e cattu\" " non" molto distante dal mare (Acilia e Castelporziano presso Roma (Castellani, 1950» o persino nella sua immediata vicinnz (Pita,4i,,c.09: Ravenna (Conci, 1956», ne modificherebbero l'areale di distribuzione.,: ',i!" ',; c ", '!' ",T t Lestes virens vestali Rambvr,)1t;o.!7, :)[11/\ :irt}no6' l'i,3.vi.1984.,;! Geoneia;, J sqttpsqie è:,diffusa in Françia settentrionalel,europa centrale, Regione mediterranea centrale e Qrientale.. i'""\ Sottospecie segnalata solo di recente in Campania (D'Antonio, 1985b; D'Antonio & de Filippo, 1985). Consiglio (1952),aveva segnalato.las,pecief, : "'"' in Campania e in Puglia senza, però,precirne lasottospecie;.in Puglia la sqt;tqs;peci tata segné!t1ta,come vestq!ip daipavesi {1,973),'mentre perla Sicilia è riportata la sottospecie virens (Charp.) (Bucciarelli, 1977). :,c 3 '

4 Lestes barbarus (Fabricius, 1798) I I:(,6.V.1984; I 0,1,",3.VI.1984;2 òò,21.viii.1984;6 00,2 C;:",IO.IX.1984;4ninfe,2 I:( "" 20.IV.1985; 2 oé, I C;:, 29.IX.1985; 1'0, 20.VII.1986; I é, I ;', 14.V.1986; I é, Il:(, 3.VII Geonemia: Magreb, Europa centromeridionale, Asia minore, Caucaso, Caspio. Specie comunissima. Coenagrionidae Coenagrion puella (Linneo, 1758) I é,20.vii Geonemia: Magreb, tutta Europa, Caucaso, Caspio. Ischnura elegans (Van der Linden, 1820) 3 éé, I ",,16.X.1983; I o, I ",3.VI.1984; I,,21.VIII.1984;2 òò,l " IO.IX.1984;6ninfe, 20.1V.1985; 5 éé, 2 c;: '" 29.IX.1985; I o, 14.V.1986; I x, 3.VII.1986; 3 00,2 "", 20.VII Geonemia: Europa, Caucaso, Caspio e Asia minore. Specie comunissima ai Variconi, osservate più è:: '" con diverse forme cromatiche. Aeshnidae Aeshna mixta (Latreille, 1805) I o, 29.IX.1985 Geonemia: Magreb, Europa centromeridionale, Caucaso, Caspio, Asia minore e centrale sino al Kashmir. Seconda segnalazione per la Campania (D'Antonio, 1985c); la prima stazione di rinvenimento risulta essere Napoli, 1 0', (coli. Costa) (Consiglio, 1952). Anax imperator Leach, 1815 I 1:(, 16.X.1983; 4 ninfe, 3.VI.1984; I ", 21.VIII.1984; 2 ninfe 20.1V.1985; I 1:(, 14.X.1985, I o,3.vii Geonemia: Africa, Europa centromeridionale, Caucaso, Caspio, Asia minore e meridionale. Comune ai Variconi; òsservati più volte, individui che predavano Zigotteri Lestidae ed Anisotteri Libellz/lidae. Anax parthenope (Selys, 1839) lo, 14.X.1984; I oi,29.ix.1985; I :::,3.VII Geonemia: Magreb, Europa meridionale e centrale, Caucaso, Caspio, 4

5 Asia minore, Mediterraneo orientale, Kashmir. Specie meno frequente, della congenere imperator, nella stazione. Libellulidae : Libellula depressa Linneo, 1758 i'""' lo,25.v Geonemia: Europa, Caucaso, Caspio, Turkestan, Asia minore. Crocothemis erythraea (Brullè, 1832) 3 o o, 3.VI.1984; I 0,2 9, 21.VIII.1984; I o, I 9, 10.IX.1984; 2 o o, 29.IX.1985, 2 o o, 20.VII.1986; I o, 3.VII.1986 Geonemia: Africa, Europa meridionale, Asia minore fino all'assam. Specie molto comune; tuttavia in Campania esistono solo due segnalazioni precedenti e molto antiche: Napoli, 10.V.? (Selys, 1840: 43)e Avemo (Na), 1 9, (coli. Costa) (Consiglio, 1952). Sympetrum fonscolombei (Selys, 1840) I ",,6.V.1984;5-:o,2" ",20.IV.1985;26o,1 ",29.IX Specie frequente ai Variconi. Geonemia: Africa, Regione mediterranea, India. r\ Sympetrum sanguineum (Miiller, 1764).,-,. \ 10,21.VIII '\ Geonemia: Magreb, Europa centromeridionale, Caucaso, Caspio, Asia minore e centrale fino in Manciuria e Siberia. Poco frequente. Sympetrum striolatum (Charpentier, 1840) I ",,25.V Gonemia: Magreb, Europa centromeridionale e pate sud dell'europa settentrionale, Caucaso, Caspio, Asia minore e centrale, Siberia, Cina del Nord, Giappone. Sympetrum meridionale (Selys, 1841) 300,1 ",,21.VIII.1984; I o, I ",IO.IX.1984; 3ninfe,20.IV.1985; I d,29,ix Geonemia: Magreb, Europa centromeridionale, Caucaso, Caspio, Asia minore centrale, fino in Manciuria. f\ Specie frequente soprattutto nel periodo estivo. Seconda segnalazione per la Campania (D'Antonio, 1985d); la prima stazione di rinvenimento risulta. essre il Lago d'averno, 1 6, (coli. Costa) (Consiglio, 1952). L 'esemplare:; del 21. VIII presenta due Idracari in posizione simmetrica 5

6 sulla venatura anale delle ali posteriori in corrispondenza del triangolo anale. DISCUSSIONE. Complessivamente sono state raccolte 15 specie, di cui 6 Zigotteri (4 Lestidae, 2 Coenagrionidae) (40%) e9 Anisotteri (3 Aeshnidae, 6 Libellulidae) (60%). ". Da un punto di vista zoogeografico, si possono distinguere due principali gruppi di specie, con netta prvalenza delle entità mediterranee rispetto alle eurosibiriche: a) Il specie a gravitazione meridionale (Refugialfauna di Sto Quentin (1960») (73,3%): Calcholestes viridis; Lestes barbarus, irens; Coenagrion puella; Ischnura elegans; Anax imperator, parthenope; Crocothemis erythraea; Sympetrum fonscolombei, striolatum, meridionale; b) 4 specie a gravitazione settentrionale (Invasionsfauna di Sto Quentin (1960» (26,7%): Lestes dryas; Aeshna ml1:ta; Libellttla depressa; Sympetrum sanguineum. RINGRAZIAMENTI Ringrazio il prof. La Valva del Dipartimento di Biologia Vegetale e la sig.ra Astolfi per le utili indicazioni vegetazionali del biotopo in questione. c RIASSUNTO Nel corso della presente nota sono elencate 15 specie di Odonati raccolti nella zona umida dei Variconi (sinistra orografica della foce del fiume Volturno - Caserta). Seconda stazione in Campania per Lestes virens vestalis, Lestes dryas, Sympetrum meridionale ed Aeshna mixta, segnalati precedentemente su di un unico esemplare. In ragione degli interessanti aspetti naturalistici, si propone una migliore tutela del biotopo in questione.,. SUMMARY Preliminary records ot Odonata trom the moist Area 01 Variconi (Campania). The author lists the 15 Odonata species collected in the moist area of Variconi (mouth of Volturno river, Campania, Caserta). For the interesting naturalistic aspects, the protection ofbiotope is argued. BIBLIOGRAFIA AA.W Proposte per l'istituzione di Parchi e Riserve Naturali in Campania. Regione Campania, Napoli, 160 pp. + XVII tavv. AsTOLFI, L Flora e vegetazione della zona umida dei Variconi (Castelvolturno, Ce). Dip. Biol. Veg. Univ. Napoli (tesi in prep.).. BUCCIARELU. I Dati preliminari sul popola mento odonatologico di Calabria, Sicilia e,. Sardegna. Ann. Mus. Civ. Stor. Nat. Genova, 81: CARCHINL G Rinvenimento nell'italia meridionale di una stazione di Lestes dryas Kirby. Boll. Soc. entomol. Ital., 106 (8-10): r'" CARCHINL G Odonati. Guida per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane, CNR, 21:

7 CARCHINI, G., E. ROTA, C. UTZERI Lista aggiornata degli Odonati italiani e loro distribuzione regionale. Fragm. Entomol., Roma, 18 (1): CASTELLANI. O Quarto contributo alla conoscenza della fauna odonatologica del Lazio e nota su un'importante cattura in Sardegna. Boll. Ass. Romana Entomol., 5: CoNCI. C.: Alcuni odonati raccolti sui Monti Sibillini e notizie sulla geonemia in Italia del Lestes dryas Kirby e del Sympetrum flaveolum (L.). Mem. Mus. Stor. Nat., Verona, 5: , l tav. /"""\ CoNCI. C. e C. NIELSEN Odonata. Fauna d'italia. I. Calderini, Bologna, X pp. CoNSIGUO..C Odonati dell'italia meridionale e degli Abruzzi. Mero. Soc. entomol. Ital., 31: D'ANTONIO, C. 1985a. Segnalazioni faunistiche italiane; 56. Lestes virens vestalis Rambur. Boll. Soc. entomol. Ital, 117 (8-10): 182. : D'ANTONIO, C. 1985b. Segnalazioni faunistiche italiane. 57. Lestes dryas Kirby. Boll. Soc. entomol. Ital" 117 (8-10): 182. D'ANTONIO, C. 1985c. Segnalazioni faunistiche italiane. 58. Aeshna mixta Latreille. Boll. Soc. entomol. Ital., 117 (8-10): 182. ij D'ANTONIO, C. 1985d. Segnalazioni faunistiche italiane. 63. Sympetrum flaveolum. Boll. Soc. entomol. Ital., 117 (8-10): 183. D'ANTONIO, C. e G. de FILIPPO Dati preliminari sul popolamento odonatologico dell'oasi di Serre Persano (Campania) (Odonata). Boll. Ass. Romana entomol., 39 (1984): PAVESI. M Interessanti reperti di Odonati in Puglia e Basilicata. Boll. Soc. entomol. Ital., 105 (9-10): SELYS LoNGCHAMPS de, E Monographie des libellulidées d'europeo Paris & Bruxelles, 220 pp. Sto QUENTIN, D Die Odonatenfauna Europas, ihre Zusammensetzung und Herkunft. Zool.Jahrb. (Syst.), 87: UTZERI. C. e E. FALCHETTI Notizie sulla corologia di alcuni odonati italiani. Boll. Ass. Romana Entomol., 35:9-14. ""'" f'\ 7