L ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA
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- Amerigo Nicoletti
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1 LE USCITE FINALI
2 L ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA
3 (Purser, Jin) Limite della visibilità Tab. M.3-2 Co.p.i. 10 m m, D 10 Nel caso del grafico: V D 10 = ~ 1,12 (Jin)
4 Strato di fumo L La densità ottica D I 0 [cd] L I [cd] I -k C L = I e (Lambert-Beer) 0 k coefficiente di estinzione [m 2 /g]; C concentrazione massica di particolato [g/m 3 ]; L lunghezza del tratto ottico che attraversa il fumo;
5 L intensità luminosa emessa da una fiamma di una candela di cera vale all incirca 1 cd. Definizione di cd: intensità luminosa di una sorgente monocromatica = 555 nm che emette, in una data direzione, una potenza di 1/683 W per steradiante. A Hz = 555 nm si ha la massima sensibilità dell occhio umano c = x = 2, m/s 1 Sr Lo steradiante Sr è l angolo solido definito dall'ampiezza della porzione di superficie sferica che, messa in un piano, è pari al quadrato del raggio della circonferenza stessa. L angolo solido sferico misura pertanto 4 Sr. (4 r 2 /r 2 )
6 La densità ottica D 1^ definizione (Babrauskas) D e = -log I I 0 = k C L [adimensionale] Il valore del coefficiente di estinzione k secondo Seader e Einhorn o 7,6 m 2 /g per il fumo da legno; o 4,4 m 2 /g per il fumo da materie plastiche.
7 La densità ottica D 2^ definizione (Rasbash and Phillips) D 10 = I -10 log10 = 10 k C L log10 I 0 e = 10 k C L 2, 303 [db] 10 De E quindi: D10 = = 4, 342 De 2, 303
8 La densità ottica D 3^ definizione percentage obscuraction P.O. I0 - I P. O. = 100 [adimensionale] I Relazione tra le grandezze D e, D 10, P.O. Percentage Obsuraction P.O. 0 Optical Density D e (Babrauskas) Optical Density D 10 (Phillips & Rasbash)
9 La densità ottica D Noto il valore della densità ottica D 10 /m è possibile ricavare il valore della visibilità V [m] dalla: V D 10 /m = 1,00 Rasbash, Malhotra 0,87 1,74 Jin 1,30 C.I.S.B.E. oggetto illuminato per riflessione
10 La densità ottica D V D 10 /m = 2,5 Butcher-Parnell 2,17 4,34 Jin 3,47 A.S.H.R.A.E. C.I.S.B.E. 3,50 WS Atkins International oggetto retroilluminato
11 Jin Valore di soglia Tab. M.3-2 Co.p.i. Rasbash Malhotra Butcher & Parnell Relazione tra visibilità V (m) e D 10 /m in luce riflessa. (da Douglas Drysdale, An Introduction To Fire Dynamics) Rasbash H Malhotra Jin Butcher & Parnell
12 L ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA ILLUMINAZIONE DI RISERVA ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA PER L ESODO ILLUMINAZIONE ANTIPANICO ILLUMINAZIONE AREE AD ALTO RISCHIO
13 L ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA
14 L ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA
15 SEGNALETICA D ESODO
16 SEGNALETICA D ESODO
17 LE VIE D ESODO
18 LE VIE D ESODO
19 INDIPENDENZA DELLE VIE D ESODO
20 INDIPENDENZA DELLE VIE D ESODO
21 INDIPENDENZA DELLE VIE D ESODO
22 I CORRIDOI CIECHI almeno una tutte
23 L cc = 20 m L es = 50 m PIANO TERZO LUNGHEZZA CORRIDOI CIECHI 19,5 m < 20m
24 PIANO TERZO LUNGHEZZA CORRIDOI CIECHI 26,90 m > 20m L cc = 20 m L es = 50 m
25 Il paragrafo S misure antincendio aggiuntive
26 Il paragrafo S misure antincendio aggiuntive
27 Il paragrafo S misure antincendio aggiuntive δm = δm, i = 0,15 + 0,5 = 0,20 Lcc, d = 1,2 20 = 24m < 26, 90m i
28 PIANO TERZO LUNGHEZZA CORRIDOI CIECHI 26,90 m > 20m L cc = 20 m L es = 50 m EI 30 EI 30 δ m = L i cc,d δ m,i = 0,15 + 0,5 = 0,20 = 1, %L cc,pr = ,30 11,00 = 27,30 > 26,90m
29 LARGHEZZA DELLE VIE D ESODO ORIZZONTALI L O = L U n O Lo larghezza minima vie di esodo; Lu larghezza unitaria di esodo (tabella); n o numero totale degli occupanti che utilizzano la via di esodo.
30 LARGHEZZA DELLE VIE D ESODO ORIZZONTALI
31 LARGHEZZA DELLE VIE D ESODO VERTICALI
32 LARGHEZZA DELLE VIE D ESODO VERTICALI
33 LARGHEZZA DELLE VIE D ESODO VERTICALI
34 LARGHEZZA DELLE VIE D ESODO VERTICALI penalizzazione
35 0,50 m 0,50 m LARGHEZZA ORIZZONTALI MINIMA DELLE VIE D ESODO VERTICALI E - 1 modulo 0,60 m; - Larghezza L: multiplo di 0,6 m con un minimo di 2 moduli; 0,30 m 0,30 m minimo di 2 moduli Se L < 1,20 m: effetto arco che ostacola il deflusso 35
36 USCITE DI SICUREZZA. = /2 SALA CON DUE USCITE 36
37 USCITE DI SICUREZZA SALA CON DUE USCITE 37
38 USCITE DI SICUREZZA SALA CON DUE USCITE 38
39 USCITE DI SICUREZZA. = /2 SALA CON TRE USCITE 39
40 USCITE DI SICUREZZA SALA CON QUATTRO USCITE. = /2 40
41 REAZIONE AL FUOCO 5.2 reazione al fuoco D.M
42 REAZIONE AL FUOCO
43 REAZIONE AL FUOCO
44 REAZIONE AL FUOCO
45 IL PROGETTO DI SICUREZZA ANTINCENDIO P. INT.
46 IL PROGETTO DI SICUREZZA ANTINCENDIO P. INT.
47 IL PROGETTO DI SICUREZZA ANTINCENDIO P. T.
48 IL PROGETTO DI SICUREZZA ANTINCENDIO P. T.
49 IL PROGETTO DI SICUREZZA ANTINCENDIO P. 1
50 IL PROGETTO DI SICUREZZA ANTINCENDIO P. 2
51 IL PROGETTO DI SICUREZZA ANTINCENDIO P. 3
52 IL PROGETTO DI SICUREZZA ANTINCENDIO P. 4
53 IL PROGETTO DI SICUREZZA ANTINCENDIO P. 5
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