Programma Triennale Sistema Bibliotecario della Brianza Comasca

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Programma Triennale 2010-2012. Sistema Bibliotecario della Brianza Comasca"

Transcript

1 Programma Triennale Sistema Bibliotecario della Brianza Comasca Situazione del Sistema Bibliotecario al : a) Bacino Utenza : abitanti b) N. biblioteche associate: 23, N. punti di prestito: 3, N. biblioteche specializzate: 1 c) Patrimonio : documenti d) Prestiti : prestiti effettuati in sede col proprio patrimonio, volumi movimentati tramite prestito interbibliotecario Obiettivi indicati nel triennio , autovalutazione e grado di realizzazione degli stessi: 1. Consolidamento del sistema: a) assunzione coordinatore di sistema e consolidamento struttura ufficio di coordinamento: obiettivo raggiunto. Assunzione a tempo indeterminato della figura incaricata tramite procedura di stabilizzazione, per un monte ore di 30 ore settimanali. Nel corso del triennio inserimento di una volontaria servizio civile nazionale e di un incaricata part-time tramite contratto Borsa Lavoro per attività di supporto al coordinamento. 2. Consolidamento del sistema: b) promozione del sistema stesso e dei suoi servizi tramite interventi di marketing territoriale: obiettivo raggiunto. Implementazione sito web del sistema, stampa e diffusione di segnalibri, bibliografie, regolamenti e tessere coordinati nella veste grafica, iniziative di promozione della lettura sovra-territoriali sotto forma di rassegne di promozione della lettura, collaborazione costante con la stampa, attività di fund-rising. 3. Consolidamento del sistema: c) annessione nuove sedi bibliotecarie: obiettivo non raggiunto. Conferma del rinnovo convenzione con Biblioteca Clac e Comune di Eupilio anche per il triennio , contatti preliminari con comuni di Alserio, Caglio, Civenna per possibile inserimento nel sistema. 4. Rinnovamento qualitativo, revisione e incremento del patrimonio documentario, la Carta delle collezioni : obiettivo parzialmente raggiunto. A partire dal 2008 attivazione del progetto relativo all analisi delle collezioni, propedeutica all introduzione di procedure coordinate di acquisto, revisione e scarto sistematiche sul sistema: predisposizione metodologia e schemi di lavoro, analisi del patrimonio delle singole sedi associate, compilazione schemi per analisi di comunità, attuazione di apposito percorso formativo. Attività di acquisto coordinato sistematica su tutto il patrimonio già consolidata nelle biblioteche dell Erbese. 5. Incremento e riqualificazione di specifiche tipologie di documenti e promozione della lettura: obiettivo raggiunto. Attivazione di progetti per incremento e riqualificazione di documenti per ragazzi (giovani adulti), documenti multimediali, documenti in lingua originale e apposite rassegne di promozione della lettura. In corso di attivazione: progetto per acquisto documenti di storia locale. 6. Programmi per l attivazione di gruppi di lavoro con il compito di coordinare e centralizzare le procedure per la revisione del patrimonio e degli acquisti, nonché la valutazione della qualità delle accessioni e delle eventuali donazioni : obiettivo parzialmente raggiunto. Attivazione di gruppi di lavoro per specifici progetti di selezione ed acquisto di particolare porzioni di patrimonio a carico del sistema e per l organizzazione di attività di promozione della lettura. L attivazione di gruppi di lavoro anche per la gestione della revisione e scarto del patrimonio è prevista per il triennio , in stretta correlazione con la conclusione del progetto relativo all analisi delle collezioni. 7. Integrazione e coordinamento dei servizi centralizzati : il servizio di interprestito. Implementazione del servizio intra-sistemico, potenziamento del servizio inter-sistemico: obiettivi 1

2 raggiunti. Implementazione del monte-ore settimanale da 25 a 29 ore settimanali, garanzia di tre passaggi settimanali su tutte le sedi associate ad eccezione di due biblioteche e di tre punti di prestito (garanzia di passaggio bisettimanale); garanzia di cinque interscambi settimanali con i vettori degli altri sistemi al fine di garantire un servizio ad alta frequenza anche sulla rete provinciale. 8. Integrazione e coordinamento dei servizi in rete, attivazione di servizi innovativi (in sinergia con Amministrazione Provinciale e Sistemi bibliotecari Provincia di Como): a) revisione ed aggiornamento delle Regole di servizio di prestito bibliotecario sulla rete provinciale e adozione di regolamento internet condiviso su base provinciale: obiettivo raggiunto. 9. Integrazione e coordinamento dei servizi in rete, attivazione di servizi innovativi (in sinergia con Amministrazione Provinciale e Sistemi bibliotecari Provincia di Como): b) circolazione del patrimonio multimediale: obiettivo raggiunto. A partire dal attivazione servizio di circolazione su rete provinciale del materiale multimediale; ottimizzazione del servizio tramite attivazione progetto specifico di acquisto a carico del sistema e potenziamento servizio di interprestito. 10. Integrazione e coordinamento dei servizi in rete, attivazione di servizi innovativi (in sinergia con Amministrazione Provinciale e Sistemi bibliotecari Provincia di Como): c) attivazione servizi on line e catalogazione periodici. Obiettivi non raggiunti. In merito ai servizi on line, attivazione interventi di inventariazione presso le sedi associate anche con supporto figura incaricata dal sistema. 11. Promozione della lettura : attivazione di rassegne di promozione della lettura sovra-comunali ed attività per ragazzi : obiettivi raggiunti. Organizzazione di quattro rassegne di promozione della lettura nel corso del triennio, abbinate a promozione sul territorio, coinvolgimento enti culturali locali e scuole, attività di fund-rising. Organizzazione per gli anni scolastici e di circuito di circolazione sul sistema del Kit didattico Il mondo del libro in una valigia donato da Fondazione Mondadori. 12. Formazione del personale: attivazione di incontri formativi, anche in collaborazione col Servizio Biblioteche dell Amministrazione Provinciale di Como e altri sistemi associati: Obiettivo raggiunto. 13. Standard di servizio: indicazione di requisiti e standard di servizio in merito a: requisiti e dotazione di personale in conformità alle linee guida fornite da Regione Lombardia e Provincia di Como, standard relativi a nuove acquisizioni e indicazioni in merito a requisiti per nuove sedi bibliotecarie. Monitoraggio continuo a cura della coordinatrice in merito alla dotazione di personale delle sedi associate, attività di consulenza a cura della coordinatrice nell ambito di interventi di progettazione e riqualificazione di sedi bibliotecarie del territorio. 14. Ampliamento orari di apertura sedi associate: dal settembre 2008 passaggio da 34 a 35 ore di apertura settimanale per la biblioteca comunale di Cantù, di cui n. 2 ore di apertura serale ( martedì dalle ore alle ore 22.00) 2

3 Obiettivi specifici del Triennio Razionalizzazione della rete sistemica: iniziative atte a rafforzare la cooperazione nel Sistema: annessione nuove sedi associate, riqualificazione sedi bibliotecarie, revisione della convenzione di sistema Annessione nuove sedi bibliotecarie e realtà scolastiche significative: Nel corso del triennio si intende consolidare ulteriormente il sistema bibliotecario quale ente radicato sul territorio, promuovendo l adesione al sistema di nuovi comuni, purché territorialmente compatibili e solo con i requisiti minimi previsti dalla L.R. 81/85 e dai vigenti piani triennali regionali, ed inoltre promuovendo l inserimento nel sistema di realtà scolastiche significative, previa puntuale verifica dei necessari requisiti tecnici e relativi alla dotazione organica degli stessi. Si vuole inoltre facilitare l ingresso di piccole sedi bibliotecarie prive dei requisiti minimi previsti dalla legge regionale, tramite richiesta formale agli organi della Convenzione di Sistema e tramite sottoscrizione di apposito schema di convenzione costituito ad hoc per l accesso di punti di prestito, già sperimentato precedentemente per l annessione del punto di prestito di Eupilio e della biblioteca specializzata del CLAC. Riqualificazione di sedi bibliotecarie: Nel triennio saranno attivati presso alcuni comuni associati interventi di progettazione ed edificazione di nuovi sedi bibliotecarie (Erba) e di riqualificazione di sedi già esistenti (Ponte Lambro, Cantù, Cermenate). Il coordinatore svolgerà parte attiva quale figura di consulenza e assistenza al progetto biblioteconomico per i comuni associati che ne faranno richiesta. Passaggio alla condizione di biblioteche significative del territorio: è in programma il passaggio a biblioteca significativa per la sede di Figino Serenza, in possesso dei requisiti indicati da Regione Lombardia. Revisione della Convenzione di Sistema: In vista della scadenza della Convenzione decennale di Sistema nel settembre 2012, risulta opportuno analizzare l atto di convenzione in vigore in relazione all evoluzione del sistema stesso e dei suoi servizi e formulare, se necessario, una proposta di aggiornamento e rettifica dello stesso agli organi deputati alla sua approvazione. 2. Acquisizione di specifiche tipologie di documenti e/o per specifiche tipologie di utenti In ottemperanza alle linee guida regionali, il sistema svilupperà progetti centralizzati e coordinati per l acquisizione delle seguenti specifiche tipologie di documenti, con l intento di rilanciare il contatto con alcuni settori d utenza e di diversificare l offerta dei supporti documentari, in particolare privilegiando le seguenti aree disciplinari: - Documenti per ragazzi - Documenti multimediali e in particolare audiolibri su qualsiasi supporto Si effettuerà inoltre una verifica di fattibilità di collaborazione ed eventuale stipulazione di apposite convenzioni con biblioteche specializzate per accordi sul prestito di sezioni patrimoniali destinate a specifiche tipologie di utenti ( es. ipovedenti, non vedenti, anziani, stranieri, etc. ). Relativamente alle porzioni di patrimonio prescelte, i progetti saranno sviluppati da gruppi di lavoro costituiti da bibliotecari e dal coordinatore, secondo la metodologia già consolidata nel triennio : 3

4 1. Analisi di comunità al fine di tracciare un quadro esaustivo dell utenza potenziale e reale destinataria di ciascun singolo progetto; 2. Analisi scientifica del patrimonio posseduto, finalizzata a definire dei criteri e degli indicatori scientifici di macroselezione del patrimonio del sistema nella fase concreta di acquisto centralizzato; 3. Individuazione di specifici criteri di valutazione dei fornitori, al fine di ottenere le migliori condizioni di offerta ed acquisto centralizzato delle nuove porzioni di patrimonio; 4. Individuazione di criteri di microselezione, che tengano conto delle singole peculiarità delle biblioteche del sistema e che permettano il coordinamento territoriale tra biblioteche affini nella distribuzione logistica dei nuovi acquisti; 5. Introduzione di specifici percorsi formativi del personale a sostegno della effettiva esecuzione del progetto, aperti alla partecipazione anche di specifiche categorie di addetti del settore, quali ad esempio gli insegnanti per progetti riguardanti la fascia d età giovanile; 6. Promozione del nuovo patrimonio attraverso accurati interventi specifici di promozione della lettura sul territorio, sia presso le sedi bibliotecarie, sia presso sedi opportunamente scelte in base all utenza destinataria del progetto. 3. Rinnovo qualitativo, revisione e incremento del patrimonio documentario, conclusione progetto relativo alla Carta delle collezioni Nel corso del triennio , ed in particolare nell anno 2010, si provvederà all ultimazione del progetto relativo all analisi delle collezioni e stesura della Carta delle Collezioni attraverso lo svolgimento delle seguenti fasi d attuazione: 1. Sintesi dei risultati conseguiti con l analisi del patrimonio su tutte le sedi associate, al fine di tracciare il quadro complessivo del posseduto; 2. Sintesi degli schemi relativi all analisi di comunità dei comuni associati, al fine di tracciare un quadro complessivo del contesto territoriale del sistema, delle esigenze informative e culturali dell utenza reale e potenziale; 3. Valutazione degli elementi di forza e debolezza del patrimonio posseduto, della reale corrispondenza alle esigenze del territorio evidenziate dall analisi di comunità; 4. Definizione di criteri coordinati di macroselezione, revisione e scarto del patrimonio posseduto sull area sistemica e contestualmente avvio di processi di acquisto coordinato sistematico su tutte le biblioteche del sistema, se non con la condivisione di medesimi fornitori, almeno attraverso l identificazione e la localizzazione delle biblioteche che sviluppano i medesimi ambiti disciplinari ed attraverso un costante e sistematico confronto durante le fasi di acquisto del patrimonio; definizione di accordi relativi alla micro-selezione del patrimonio per quanto concerne le biblioteche affini per approfondimento di specifiche porzioni di patrimonio; 5. Stesura di una carta delle collezioni, quale strumento concreto di gestione trasparente dell accrescimento delle collezioni stesse. Si sottolinea che procedure di acquisto coordinato sono state già impiegate dal sistema per progetti su specifiche porzioni patrimoniali; l acquisto coordinato costituisce inoltre una metodologia di lavoro consolidata per l acquisto del patrimonio presso le sedi bibliotecarie dell Erbese. Il Sistema promuoverà l attuazione di piani d intervento coordinati per le operazioni di revisione, scarto e accrescimento del patrimonio, con l obiettivo di rendere sistematica tale metodologia di lavoro nella gestione globale delle collezioni. 4

5 4. Prestito interbibliotecario Circuito intersistemico: Nel corso del nuovo triennio si intende procedere all implementazione del servizio intersistemico, anche in relazione all apertura dei servizi on line, in un ottica di confronto ed integrazione sempre maggiore con i percorsi degli altri sistemi provinciali, affinché siano garantiti gli stessi tempi di consegna nella movimentazione documentaria da/a qualsiasi sede bibliotecaria operativa sulla rete provinciale. Previo studio di fattibilità gestionale ed accordo con gli altri sistemi provinciali, si prevede quindi l aumento e la razionalizzazione del numero di scambi del vettore sistemico con gli altri vettori sistemici, presso il nodo di smistamento provinciale, o presso altra idonea sede appositamente individuata. Circuito intrasistemico: Per quanto concerne il servizio intra-sistemico,al momento distribuito su sei giorni settimanali su sette, non si prospettano variazioni rilevanti o successive massicce implementazioni, se non uno studio di fattibilità relativo all aumento di passaggi sulle sedi significative del sistema, poiché ulteriori passaggi del corriere non risultano sostenibili dagli attuali singoli orari di apertura della maggior parte delle biblioteche associate. Si intende inoltre strutturare il servizio in modo tale da garantirne maggiore continuità anche durante il periodo estivo, in particolare durante il mese di agosto, previa valutazione dell effettivo rapporto tra costi e benefici in relazione alle chiusure per ferie delle biblioteche associate. Al fine di aumentare l efficienza del servizio, si intende effettuare uno studio di fattibilità organizzativo ed economico dell introduzione di messaggistica telefonica (SMS) quale automatismo per l avviso di disponibilità dei documenti richiesti, in sinergia con il Servizio Biblioteche dell Amministrazione Provinciale di Como e con gli altri sistemi provinciali. 5. I servizi: integrazione e coordinamento dei servizi in rete, attivazione di servizi innovativi (in sinergia con Amministrazione Provinciale e Sistemi bibliotecari Provincia di Como) Attivazione servizi di interazione on line per l utenza: quale obiettivo direttamente discendente dalla programmazione delle implementazioni sulla rete provinciale, nel corso del 2010 sarà attivata la modalità di interazione on line con il catalogo provinciale, volta a consentire direttamente all utente l attivazione dal web di procedure di prenotazione e rinnovo di documenti, tramite attribuzione automatica delle credenziali di accesso dalla home page dell OPAC provinciale, accessibile tramite link dal sito del sistema bibliotecario. L avvio del servizio sarà anticipato da apposita campagna informativa promozionale a livello provinciale, con unico materiale promozionale con loghi di tutti i sistemi e inoltre apposita formazione per il personale in servizio. Al fine di rendere ancora più efficace ed agile il servizio con l ausilio della tecnologia, nel corso del triennio sarà effettuato uno studio di fattibilità organizzativo ed economico sulla possibilità di attivazione di invio di messaggistica automatica all utenza (SMS) relativamente alla disponibilità al ritiro dei documenti richiesti, da attivarsi in sinergia con gli altri sistemi provinciali. Utilizzo della Carta Regionale dei Servizi quale strumento di accesso al servizio internet ed al servizio bibliotecario: In conformità con le indicazioni del programma pluriennale regionale lombardo , previi accordi gestionali ed operativi con gli altri sistemi della rete provinciale, nel corso del triennio sarà effettuato studio di fattibilità e sperimentazione dell introduzione della Carta Regionale dei Servizi come tessera d iscrizione al servizio di prestito presso le sedi bibliotecarie associate, previa valutazione di eventuali criticità gestionali. Per i comuni che desidereranno in tal senso attivarsi, la Carta Regionale dei Servizi sarà dapprima introdotta, in sinergia con gli altri sistemi della provincia, quale tessera di iscrizione per il servizio 5

6 internet e quale strumento di controllo dell accesso alla navigazione internet, a norma delle leggi vigenti in materia di prevenzione del terrorismo, per gli utenti iscritti alla rete provinciale, tramite integrazione tra la banca dati anagrafica del software di gestione Q Series e le interfacce di controllo e gestione dell accesso alle postazioni internet situate nelle biblioteche associate, mediante autenticazione via codice CRS con PIN ed utilizzo di lettori smart-card già forniti in dotazione ai sistemi da Regione Lombardia. Ciò consentirà di superare la gestione in locale nelle singole biblioteche delle operazioni di registrazione dei nuovi iscritti e di registrazione delle sessioni di navigazione, al momento svolte in molte sedi ancora con procedure manuali dal personale bibliotecario o con sistemi di automazione distinti adottati dai singoli comuni, tramite condivisione della banca dati anagrafica e delle procedure applicative di accesso, ed inoltre potrà consentire di rilevare analiticamente la misurazione e valutazione su base statistica del servizio erogato. Interventi di bonifica al catalogo collettivo provinciale : Il catalogo della rete bibliotecaria provinciale, originato dalla fusione dei cataloghi di tutte le sedi aderenti alla rete e risultato di diversi interventi avvenuti in anni diversi e con specifiche dei dati di origine non omogenee, richiede oggi la riconduzione all univocità. Si intende quindi attivare un intervento di bonifica del catalogo a cura del Servizio Biblioteche della Provincia di Como, in collaborazione con Mediatech Group, con il coinvolgimento dei coordinatori di sistema e di risorse del territorio. 6. Coordinamento sistemico: consolidamento strutturazione organico ufficio di coordinamento Al coordinatore di sistema, assunto a tempo indeterminato dal , è attualmente assegnato un monte ore di 30 ore settimanali dedicate alle attività di coordinamento. Ulteriori sei ore di servizio sono assegnate alla medesima figura per lo svolgimento di attività in qualità di funzionario del settore presso la Biblioteca Ugo Bernasconi di Cantù, biblioteca centro sistema. Non si prospettano ulteriori implementazioni del monte-ore assegnato alle attività di coordinamento a carico del coordinatore nel corso del triennio. Previa approvazione annuale a bilancio delle spese da sostenersi, potrà essere effettuato opportuno studio di fattibilità per la progressiva strutturazione di un vero e proprio organico per l ufficio di coordinamento di sistema, ai fini di garantire maggiore continuità nello svolgimento di attività di supporto al coordinamento, quali attività di archiviazione e segretariato, aggiornamento del sito web del sistema, nel rispetto delle modalità di selezione ed incarico consentite presso la Pubblica Amministrazione. 7. Ampliamento orari di apertura al pubblico biblioteche associate Previa valutazione delle effettive esigenze di servizio e della sostenibilità in relazione alla dotazione di personale, presso le sedi associate potranno essere valutati ampliamenti di orario di apertura al pubblico in fasce orarie diurne, serali, festive. A partire dal 2010, in relazione al passaggio da biblioteca di base a biblioteca significativa del territorio, la biblioteca di Figino Serenza aumenterà il monte ore settimanale di apertura, con passaggio da 19 ore a 25 ore di apertura al pubblico settimanali. 6

7 8. Iniziative di promozione del sistema e dei suoi servizi attraverso interventi di marketing territoriale Nel corso del triennio si intende mantenere e potenziare gli interventi di marketing territoriale delle biblioteche del sistema e dei servizi offerti, innanzitutto confermando al sito web di sistema, costantemente aggiornato, quel ruolo strategico di informazione sia per l utenza sia per il personale in servizio, ed inoltre attraverso l invio periodico con scadenza mensile della newsletter di sistema. Si provvederà inoltre alla costante promozione dei nuovi servizi offerti all utenza tramite la stampa e diffusione di depliant, manifesti e documenti cartacei. Si intende inoltre radicare ulteriormente l ormai consolidato rapporto con la stampa locale attraverso l invio periodico di comunicati stampa sulle iniziative organizzate dal sistema e dalle biblioteche associate, affinché si mantenga una costante attenzione da parte dei quotidiani alle attività e servizi consolidati ed in via di attivazione. Il sistema intende perseguire forme di finanziamento tramite adesione a bandi previsti da leggi regionali ed inoltre, come già ampliamente sperimentato, tramite attività di fund-rising rivolta ad enti privati, librerie, fondazioni e banche del territorio, al fine di creare un circuito di sostegno consolidato a livello locale per le attività del sistema. Ruolo fondamentale nell attivazione del marketing territoriale è riservato alle iniziative stesse di promozione della lettura, di forte impatto perché organizzate in rassegne con più appuntamenti itineranti, in grado di generare maggior coesione tra realtà territoriali diverse e di creare un pubblico sovra-comunale come lo è l utenza del sistema. Quale obiettivo innovativo indicato da Regione Lombardia, in accordo con eventuali modificazioni nella metodologia di rilevamento dell anagrafica regionale e sinergia con il Servizio Biblioteche della Provincia di Como e gli altri sistemi bibliotecari, si effettuerà uno studio di fattibilità per l individuazione e applicabilità di metodologie condivise per il monitoraggio e misurazione dell utenza dei differenti servizi offerti dalle biblioteche oltre al servizio di prestito, quali la consultazione in sede, l erogazione del servizio internet, le iniziative di promozione della lettura. 9. Iniziative di promozione della lettura Nel corso del triennio verrà perseguita, quale attività ormai consolidata presso il Sistema della Brianza Comasca, l organizzazione di iniziative di promozione della lettura strutturate in forma di rassegne sovra-comunali, in grado di generare maggior coesione tra realtà territoriali diverse e di forte impatto sul territorio quali interventi di marketing strategico. Tali iniziative, studiate appositamente per diversi target d utenza, potranno prevedere attività di promozione della lettura abbinate ad attività culturali in senso più largo, quali concerti, laboratori, spettacoli teatrali. Tali interventi saranno accompagnati da un intensa attività promozionale, studiata ad hoc per le singole categorie d utenza, ed inoltre da momenti di approfondimento teorico sui singoli temi trattati. Sedi prescelte per le singole iniziative saranno sia le biblioteche, sia apposite location esterne, quali locali pubblici, scuole, sedi all aperto, questo a partire dalle specifiche tipologie d utenza che si desidera raggiungere. A tal proposito risulta fondamentale la collaborazione con istituti scolastici, centri di assistenza sociale e di aggregazione sul territorio. Si intende perseguire quanto sperimentato già nel corso del triennio , ossia il found rising rivolto a librerie, fondazioni del territorio, banche, enti privati, al fine di creare una rete di sostengo capillare sempre più consolidata. 7

8 10. Aggiornamento professionale del personale Nel triennio di competenza si intende consolidare l aggiornamento degli operatori quale strumento imprescindibile per l aumento degli standard qualitativi dei servizi erogati. Si prevede l organizzazione di incontri e percorsi formativi strettamente legati all implementazione dei servizi in rete geografica, da attuarsi in stretta cooperazione con il Servizio Biblioteche provinciale e gli altri sistemi associati, anche tramite presentazione di progetti condivisi per richiesta di finanziamento regionale. Ulteriori interventi formativi saranno organizzati direttamente dal sistema su tematiche biblioteconomiche specifiche, oppure quali strumenti di supporto ed approfondimento nello svolgimento di progetti coordinati, una volta rilevata l esigenza formativa del personale in servizio. Nel corso del triennio sarà inoltre ultimato il percorso formativo pluriennale sull analisi delle collezioni. Visti gli esiti positivi della sperimentazione attuata nel corso del 2009, si auspica l attivazione di alcuni interventi formativi in sinergia con uno o più sistemi del territorio. 11. Indicazione di standard di servizio ai comuni associati Requisiti e dotazione di personale bibliotecario : Come nel triennio precedente, anche per il triennio risulta opportuno attuare monitoraggio costante relativamente alla selezione e all inquadramento del personale assunto e neo-assunto secondo gli standard dal documento normativo Profili professionali e di competenza degli operatori delle biblioteche di ente locale e di interesse locale, approvati dalla Giunta Regionale con delibera n. VII/16909 del 26 marzo La Delibera attua quanto disposto ( art. 4 comma 131, lettera J) dalla legge regionale 5 gennaio 2000, n.1 Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del D.Leg. 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni e agli enti locali, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n.59). Tale documento è rivolto agli enti titolari di biblioteche pubbliche e di interesse locale ed è destinato a fissare criteri e linee guida per la selezione, l organizzazione e il riconoscimento del personale delle biblioteche. Tutti i comuni associati saranno invitati a programmare quindi la selezione e l inquadramento anche economico del personale qualificato che opera nelle biblioteche alla luce dei profili professionali e degli ulteriori atti di indirizzo che la Regione Lombardia emanerà in applicazione dei profili medesimi. Tali requisiti dovranno opportunamente essere applicati anche nelle sedi in cui il personale sia dipendente di cooperative di servizio, aziende e comunque in regime di esternalizzazione. I requisiti del personale in relazione all accesso alla rete bibliotecaria provinciale sono altresì fissati da apposita circolare emanata dall Amministrazione Provinciale in seguito all avvio della rete e nel rispetto dei profili professionali emanati dalla Regione Lombardia. Nel triennio si intende svolgere costante monitoraggio dell impiego delle figure di Volontari del Servizio Civile in biblioteca, da intendersi esclusivamente quale personale ausiliario e non sostitutivo delle figure in ruolo, in ottemperanza alla Legge Regionale 81/85 Art.13 che prevede tra i requisiti delle biblioteche afferenti al servizio regionale di avvalersi di personale professionalmente qualificato adibito ai servizi della biblioteca. In merito alla dotazione di personale nelle sedi bibliotecarie, si ricorda inoltre ai comuni associati che le indicazioni IFLA/Unesco 2002 prevedono un unità di personale a tempo pieno ogni 2500 abitanti. Ai fini della selezione e dell inserimento di personale professionalmente preparato in tutte le sedi associate, si suggerisce infine ai comuni associati l attivazione di apposite convenzioni per la condivisione di graduatorie concorsuali opportunamente strutturate, a cui attingere eventualmente anche in caso di sostituzioni temporanee di personale. 8

9 Standard relativi alle nuove accessioni patrimoniali : In ottemperanza alle indicazioni IFLA/Unesco 2002 seguite da Regione Lombardia quali standard di riferimento, che prevedono un indice di dotazione di 3 documenti ad abitante, è opportuno che sia garantito dai comuni associati un costante accrescimento di nuove accessioni patrimoniali in ogni sede bibliotecaria del sistema, destinando a tale scopo un opportuno e certo budget di spesa, ciascuno nel rispetto delle singole disponibilità di bilancio. E opportuno inoltre che la dotazione libraria sia permanentemente rinnovata tramite attività periodiche di revisione e scarto. Le biblioteche significative sul territorio sono invitate ad adeguare e/o mantenere il budget destinato all acquisizione del patrimonio a standard che permettano il mantenimento di una collezione di qualità propria di un biblioteca significativa. Requisiti delle sedi bibliotecarie di nuova costruzione e/o in ristrutturazione nel triennio : Nella progettazione di nuove sedi bibliotecarie oppure di ristrutturazione delle esistenti, si invita ciascun comune ad attivarsi affinché sia garantita presso ogni sede la metratura di almeno 0,5 metri quadri ogni 10 abitanti, indicata quale indice di superficie IFLA/Unesco 2002 minimo di riferimento. Nella programmazione degli acquisti degli arredi saranno da privilegiare forniture specifiche per biblioteche, adeguate e funzionali all erogazione del servizio; in particolare le scaffalature dovranno essere scelte in modo tale da essere adeguate al patrimonio posseduto ed allo sviluppo delle collezioni programmato per la biblioteca; sarà inoltre opportuno che ciascuna biblioteca sia dotata di arredi ed attrezzature specifiche per le sezioni speciali (es. sezione ragazzi) e per l area erogazione servizi al pubblico. Nell allestimento di nuove sedi, si invitano i comuni aderenti all attivazione di strutture wire-less, nel rispetto della normativa per le connessioni in luoghi pubblici, onde favorire l utilizzo di personal computer di proprietà degli utenti. Il coordinatore di sistema sarà a disposizione degli enti associati per assistenza e consulenza nelle operazioni di progettazione/riqualificazione delle sedi bibliotecarie. (a cura di Francesca Molteni) 9

10 Bilancio preventivo del Sistema Bibliotecario e impiego delle risorse, con riferimento agli obiettivi di cui ai punti precedenti anno 2010 (approvato dalla Conferenza dei Sindaci in data ) Previsione entrate TOTALE ENTRATE PRESUNTE Contributi provinciali Euro 20000,00 Contributo del CLAC ed enti diversi Euro 2000,00 Contributo per rilascio duplicati tessere Euro 300,00 Euro 22300,00 TOTALE RESIDUI 2009 Euro 22685,00 Obiettivi ed attività 2010 Compenso annuo coordinatore Riconoscimento indennità di posizione coordinatore ( secondo art.8, art. 9 e art.10 del CCNL del ) Riconoscimento indennità di risultato coordinatore ( secondo art.8, art.9 e art.10 del CCNL del ) Contributi previdenziali relativi all indennità di posizione e risultato Impegno di spesa per rimborsi spese trasferte coordinatore Attivazione n. 1 borsa lavoro quale figura di supporto per attività ufficio di coordinamento Ordinaria gestione servizio di interprestito Spese per pubblicazione bando gara appalto interprestito 2010 Integrazione impegno di spesa per compenso team di lavoro per analisi collezioni Compenso calcolato per monteore di 30 ore settimanali Indennità di posizione proporzionata al monte-ore di 30 ore settimanali Indennità di risultato sino ad un massimo del 25% proporzionata al monte-ore di 30 ore settimanali Spese di rimborso vitto, uso vettura propria e mezzi pubblici per trasferte Monte ore di 25 ore settimanali Periodo gennaio-dicembre 2010 (con sospensione nel mese di agosto) Dal al per 49 settimane lavorative, con monte ore di 29 ore settimanali Integrazione di 40 ore per l incarico di ciascun componente del gruppo, per un totale di 240 ore al compenso orario di Euro 17,36 Preventivo di spesa Euro 32073,67 Euro 4303,81 Euro 1075,95 Euro 1856,87 Euro 600,00 Euro 4129,58 Euro 42000,00 Euro 1500,00 Euro 4166,4 Irap per consulenti esterni Euro 1500,00 Formazione ordinaria Formazione su temi specifici Euro 3000,00 Acquisto multimediali per sistema Euro 8000,00 Promozione della lettura Organizzazione di una rassegna su tema da definire per adulti e bambini, costi di promozione ed Euro 13000,00 Acquisto nuovo patrimonio Servizio di manutenzione, assistenza ed hosting del sito web oneri SIAE Progetto specifico coordinato e centralizzato di tema specifico Euro 7000,00 Euro 2400,00 10

11 del sistema Promozione del sistema e dei suoi servizi ed attività Gestione in rete delle biblioteche del sistema: ulteriori sviluppi Spese di gestione per il funzionamento del sistema bibliotecario Quota parte utenze, pulizia ed affitto ufficio coordinamento presso biblioteca di Cantù Realizzazione di depliant promozionali dei nuovi servizi, materiale promozionale generico Prenotazione in remoto e servizi web per l utenza Coordinamento dirigenziale e spese di gestione ragioneria ed uffici ( come da art. 14 della Convenzione Intercomunale) ( Come da art. 14 della Convenzione Intercomunale) Euro 3000,00 0 Euro 2000,00 Euro 3300,00 TOTALE Euro ,28 QUOTA PRO-CAPITE 2010 Euro 0,50 11

Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015

Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (AI SENSI DELL ARTICOLO

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella

Dettagli

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia PROVINCIA DI SONDRIO PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia Radar dalla conoscenza allo sviluppo delle politiche attive del lavoro PROGETTAZIONE

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze Classificazione della spesa delle università per missioni e programmi VISTI gli articoli

Dettagli

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1. PREMESSA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1. PREMESSA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ ANNI 2013-2015 1. PREMESSA Il principio della trasparenza, inteso come accessibilità totale a tutti gli aspetti dell organizzazione, è un elemento essenziale

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014 COMUNE DI VILLANOVA DEL GHEBBO P R O V I N C I A D I R O V I G O C.F. 82000570299 P.I. 00194640298 - Via Roma, 75 - CAP 45020 - Tel. 0425 669030 / 669337 / 648085 Fax 0425650315 info-comunevillanova@legalmail.it

Dettagli

PIANO ATTUATIVO PROVINCIALE RIPARTO DEI CONTRIBUTI REGIONALI AI SISTEMI BIBLIOTECARI LOCALI

PIANO ATTUATIVO PROVINCIALE RIPARTO DEI CONTRIBUTI REGIONALI AI SISTEMI BIBLIOTECARI LOCALI PROVINCIA DI VARESE ATTIVITA CULTURALI, TURISTICHE E PROMOZIONALI, SPORTIVE Biblioteche e audiovisivi LEGGE REGIONALE N 81/85 NORME IN MATERIA DI BIBLIOTECHE E DI ARCHIVI STORICI DI ENTI LOCALI E DI INTERESSE

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to.

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to. COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to.it Approvato con deliberazione G.C. n. 103/29.12.2010 INDICE

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014. (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150)

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014. (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150) COMUNE DI SANT ANGELO A SCALA Provincia di Avellino PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014 (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150) Cod. SAS-PTI01 Data: 30/04/2012 Adottato con

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 Comune di Neive Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 Premessa La trasparenza è intesa come accessibilità totale, delle informazioni concernenti ogni aspetto

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

POR Campania 2000-2006 Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.7. Sezione I Identificazione della misura

POR Campania 2000-2006 Complemento di programmazione Capitolo 3 Misura 4.7. Sezione I Identificazione della misura Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 4.7- Promozione e marketing turistico 2. Fondo strutturale interessato FESR 3. Asse prioritario di riferimento Asse 4 - Sviluppo Locale 4. Descrizione della

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

Programma triennale per la trasparenza e integrità

Programma triennale per la trasparenza e integrità Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani via Trieste 21 20029 Turbigo Tel 0331 899 168 Fax 0331 897 861 e-mail uffici istituto@comprensivoturbigo.gov.it

Dettagli

REGIONE Avviso Unico Cultura 2014

REGIONE Avviso Unico Cultura 2014 BANDO LOMBARDIA REGIONE Avviso Unico Cultura 2014 Progetti di promozione Beneficiari educativa e culturale di preminente interesse Enti locali, Università, soggetti pubblici e soggetti privati no regionale

Dettagli

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito

Dettagli

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE COMUNE DI GAGGIO MONTANO Provin cia di Bologn a REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvat o c on De libe raz ione Giunt a Munic ipale n. 1 5 6 in dat

Dettagli

Quanto sopra premesso per evidenziare che, nel corso dell esercizio 2013 si è provveduto a:

Quanto sopra premesso per evidenziare che, nel corso dell esercizio 2013 si è provveduto a: Allegato 1 Riclassificazione della spesa per missioni e programmi Con l entrata in vigore del decreto legislativo 27 gennaio 2012, n. 18 Introduzione della contabilità economico-patrimoniale, della contabilità

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE AVVISO PUBBLICO PER

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance.

Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance. Regolamento di disciplina della misurazione, della valutazione e della trasparenza delle performance. Art. 1 OBIETTIVI Il sistema di misurazione, valutazione e trasparenza delle performance viene applicato

Dettagli

DISPOSIZIONI SULLA FORMAZIONE DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO

DISPOSIZIONI SULLA FORMAZIONE DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DIVISIONE AFFARI GENERALI E DEL PERSONALE Ufficio Personale Tecnico Amministrativo Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel 0161/261539 Fax 0161/213290 Decreto Rettore Repertorio nr. 21 del 28.01.2004 Prot. n. 1913

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA COMUNE DI VERTOVA Provincia di Bergamo Via Roma, 12 - Tel. Uffici Amm.vi 035 711562 Ufficio Tecnico 035 712528 Fax 035 720496 P. IVA 00238520167 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con deliberazione C.C. n. 30 del 23/02/2011 1 INDICE Titolo I Programmazione e valutazione

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (Art. 11 comma 1 e comma 8) lettera a) del D.Lgs. n. 150/2009) ENTE PARCO REGIONALE DELLA MAREMMA via del Bersagliere, 7/9-58100 Alberese

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA e LA REGIONE LOMBARDIA VISTI - gli artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di

Dettagli

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia

Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia Sala Manzoni Palazzo delle Stelline Milano aprile ore 14.30.30 ATTI DEL SEMINARIO Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia L Ufficio Servizio

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 Via Mario Angeloni, 80/A 06124 Perugia Posta certificata aur@postacert.it Sito web: www.aur-umbria.it INDICE n. pagina Premessa 3 Parte I

Dettagli

Il Ministro della Difesa

Il Ministro della Difesa Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2013/CONT/A9-3/0000106 il r.d. 18 novembre 1923 n.2440, sull amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato; il r.d. 23 maggio 1924 n.827, che

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli

Titolo XII. Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi

Titolo XII. Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi Titolo XII Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi CAPO I IL SISTEMA DI VALUTAZIONE MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Art. 63 Le disposizioni contenute nel presente

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA

1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA INTRODUZIONE: 1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA 1. IL PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE. 2. IL FLUSSO

Dettagli

COMUNE DI GANDOSSO PROGRAMMA TRIENNALE TRASPARENZA E INTEGRITA'

COMUNE DI GANDOSSO PROGRAMMA TRIENNALE TRASPARENZA E INTEGRITA' COMUNE DI GANDOSSO PROGRAMMA TRIENNALE TRASPARENZA E INTEGRITA' 2014 2016 PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA Con il presente documento ci si propone di fornire una visione organica dei compiti istituzionali e

Dettagli

Nati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario

Nati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario Linee guida per la compilazione del questionario Maggio 2014 Introduzione Gli indicatori e le relative linee guida riportati in questo breve documento sono stati elaborati da Fondazione Fitzcarraldo attraverso

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013

Dettagli

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO La Cooperativa sociale ITALCAPPA è consapevole dell importanza e della necessità di avvalersi di un Sistema di Gestione integrato per la qualità, l ambiente,

Dettagli

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE CITTA' DI VARAZZE REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE approvato con deliberazione Giunta comunale n. 147 del 9 agosto 2012 1 SOMMARIO CAPO I MISURAZIONE E VALUTAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO BIBLIOTECA 3 CAPO I: 3 PRINCIPI GENERALI 3 CAPO II 4 PATRIMONIO E BILANCIO 4 CAPO III 5 ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 5

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO BIBLIOTECA 3 CAPO I: 3 PRINCIPI GENERALI 3 CAPO II 4 PATRIMONIO E BILANCIO 4 CAPO III 5 ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 5 REGOLAMENTO DEL SERVIZIO BIBLIOTECA 3 CAPO I: 3 PRINCIPI GENERALI 3 ART. 1 - FINALITA DEL SERVIZIO 3 ART. 2 - COOPERAZIONE INTERBIBLIOTECARIA 3 ART. 3 - DOCUMENTAZIONE DI RILEVANZA LOCALE E SEZIONE LOCALE

Dettagli

Fattura Elettronica. Flusso dati

Fattura Elettronica. Flusso dati Fattura Elettronica Flusso dati Operatori economici * Intermediari SdI Intermediario della P.A. Amministrazione degli operatori economici (Sistema di Interscambio) (Applicativo SICOGE) Fase di emissione

Dettagli

Regolamento 27 maggio 2008, n.14. Regolamento relativo alla presentazione e valutazione di progetti

Regolamento 27 maggio 2008, n.14. Regolamento relativo alla presentazione e valutazione di progetti Regolamento 27 maggio 2008, n.14 Regolamento relativo alla presentazione e valutazione di progetti volti al miglioramento della produttività e del servizio Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Al fine di

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N. 48 del

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE E NIBBIOLA Ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 Allegato alla deliberazione

Dettagli

AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. LAVORO POLITICHE GIOVANILI E SOCIALI

AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. LAVORO POLITICHE GIOVANILI E SOCIALI AREA SERVIZI AL CITTADINO U.O. LAVORO POLITICHE GIOVANILI E SOCIALI Determinazione nr. 754 Trieste 25/03/2015 Proposta nr. 273 del 24/03/2015 Oggetto: L.R. 41/96 art. 21 Programma provinciale di sperimentazione

Dettagli

INTERVENTI DELLA REGIONE SARDEGNA PER LA PROMOZIONE DELLA LETTURA

INTERVENTI DELLA REGIONE SARDEGNA PER LA PROMOZIONE DELLA LETTURA ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT SERVIZIO BENI LIBRARI, BIBLIOTECA E ARCHIVIO STORICO REGIONALI INTERVENTI DELLA REGIONE SARDEGNA PER LA PROMOZIONE

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

AVVISO PUBBLICO Sub 1

AVVISO PUBBLICO Sub 1 AVVISO PUBBLICO Sub 1 Per l'assegnazione di un contributo agli Istituti di Istruzione Secondaria di 2 grado della provincia di Pordenone per la realizzazione di progetti al supporto di giovani studenti

Dettagli

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino budget disponibile: 200.000 euro termine per la presentazione dei progetti

Dettagli

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA CITTA DI ORBASSANO PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA ANNI 2012 2014 Indice Premessa pag. 3 1. Riferimenti normativi pag. 3 2. Finalità del Programma pag. 3 3 Il sito istituzionale del

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

Prot. n.5623 /C14 Massa Martana /12/2015

Prot. n.5623 /C14 Massa Martana /12/2015 Istituto Comprensivo Massa Martana Viale Europa, 1006056 Massa Martana (PG) Tel. 075889141, Fax: 0758951126 C.F. 94068960544 Web: scuolamartana.it - Mail: scuolamartana@scuolamartana.it Prot. n.5623 /C14

Dettagli

''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO.

''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO. N.118 DEL ''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO. Relazione l Assessore al Bilancio, Patrimonio

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione

Dettagli

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Trentino Mobilità s.p.a. REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 dicembre 2012 In vigore dal 22 dicembre 2012

Dettagli

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE Approvato con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 132 del 13.07.2011 REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE ART. 1 FINALITÀ La Provincia di Brindisi,

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

REGOLAMENTO del Sistema Integrato di Valutazione

REGOLAMENTO del Sistema Integrato di Valutazione REGIONE TOSCANA REGIONE TOSCANA Azienda USL3 di Pistoia REGOLAMENTO del Sistema Integrato di Valutazione - AREA della DIRIGENZA MEDICA e VETERINARIA - 1 Finalità La gestione degli incarichi e delle verifiche

Dettagli

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 L avanzamento del PON FESR nel 2011 in sintesi L attuazione del PON FESR mantiene e rafforza gli elementi

Dettagli

Ministero dell istruzione dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico

Ministero dell istruzione dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico ALLEGATO TECNICO AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE INTEGRATIVO 12 MARZ0 2009 tra il Ministero dell istruzione, e le Organizzazioni sindacali firmatarie del ccnl del personale del comparto scuola, sottoscritto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL

Dettagli

L anno 2009, il giorno 14 del mese di luglio, in Roma, nella sede del Presidenza del Consiglio dei Ministri sono presenti:

L anno 2009, il giorno 14 del mese di luglio, in Roma, nella sede del Presidenza del Consiglio dei Ministri sono presenti: PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA, E IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE ED I SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli