COMUNE DI PALERMO CITTA' PER LA PACE. GRUPPO CONSILIARE UN ALTRA STORIA Piazza Pretoria n Palermo
|
|
- Lino Viviani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI PALERMO CITTA' PER LA PACE GRUPPO CONSILIARE UN ALTRA STORIA Piazza Pretoria n Palermo Telefono: / Fax: unaltrastoria@comune.palermo.it Prot. n. 76 Palermo, 5 aprile 2011 Al Sig. Sindaco del Comune di Palermo MOZIONE NUCLEARE = RISCHIO. FERMIAMO IL NUCLEARE PREMESSE Quando nel 1987 i cittadini italiani furono chiamati ad esprimersi in merito all uso a scopi civili delle tecnologie di approvvigionamento energetico nucleare, decisero a maggioranza di bloccare il nucleare italiano. Lo fecero innanzitutto temendo per la propria salute perché valutarono il nucleare come una fonte poco sicura. La recente catastrofe della centrale nucleare giapponese di Fukushima, che sta provocando danni irreparabili e devastanti per l ambiente e per la salute delle popolazioni e, ancor prima, quelli avvenuti a Three Mile Island nel 1979, a Chernobil nel 1986, a Tricastin in Francia nel 2008, o la fuga radioattiva verificatasi a Fleurus in Belgio pure nel 2008, o lo sversamento di oltre 200mila
2 litri di fanghi radioattivi nella miniera di Somair in Niger nel 2010, per citare i casi più devastanti, dà ampliamente conferma a questa valutazione ed è, purtroppo, un immagine abbastanza convincente per esprimere l effettivo pericolo delle centrali nucleari, nonostante i più avanzati sistemi di sicurezza e a prescindere dalla tecnologia utilizzata per la loro realizzazione. Infatti, il disastro nucleare in Giappone è stato provocato dall interruzione della rete elettrica che ha bloccato i sistemi di raffreddamento e il guasto ai sistemi di emergenza, conseguente al terremoto e allo tsunami, possibilità che possono verificarsi in altri Paesi o anche in caso di inondazione con black out elettrico o di attentati alla rete elettrica. Attualmente nel mondo sono in esercizio 442 centrali di varia generazione, mentre sono in costruzione 65 reattori, ed è interessante fare un bilancio complessivo energetico ed ambientale dell intero ciclo del nucleare, comprese le varie attività di costruzione e smantellamento di una centrale. Mediamente occorrono tre anni per la progettazione e la localizzazione di una centrale nucleare, sette anni per il suo allestimento, dieci anni circa per ammortizzare, in termini economici, l energia consumata nel costruirla, dieci anni per fornire energia netta, e quaranta anni di durata di funzionamento; mentre occorrono cinquant anni di fermo impianto per eliminare il livello di radioattività di un sito e circa sessant anni per lo smantellamento totale. Uno dei maggiori problemi provocati dalle centrali nucleari è la produzione di scorie pericolose che richiedono migliaia di anni per diventare innocue. I materiali prodotti dagli impianti nucleari sono classificabili in diverse tipologie a seconda del tempo di decadimento richiesto, in particolare, risultano di rilevante importanza i rifiuti di seconda categoria, i cui livelli di radioattività decadono in tempi dell ordine delle centinaia di anni, e i rifiuti di terza categoria che decadono in tempi dell ordine delle migliaia di anni. Di fatto, in nessun paese al mondo è stata ancora trovata una soluzione definitiva per il confinamento delle scorie e in Italia, in cui si vuole riavviare un programma nucleare, nonostante gli esiti del referendum del 1987 che portò i governi dell epoca a decidere per lo
3 smantellamento delle quattro centrali nucleari esistenti, ancora devono essere accantonate circa m. cubi di rifiuti radioattivi prodotti dalle centrali fermate. Non meno gravi sono gli effetti biologico-sanitari della radioattività che può causare un incidente nucleare. Scienziati e ricercatori di chiara fama mondiale hanno documentato che gli effetti della nube radioattiva provocata dalla catastrofe di Chernobyl che ha colpito non solo URSS, Ucraina e Bielorussia, ma l Europa intera, ha causato circa un milione di vittime con migliaia di casi accertati di tumori infantili a carico di tiroide e midollo. Negli anni 90, solo in Bielorussia e Ucraina i casi accertati di carcinoma infantile della tiroide furono quasi 1000 (con un incremento di 30 volte e addirittura di 100 volte nelle zone più vicine a Chernobyl), ed in molti altri Paesi europei, da alcuni anni aumentano le segnalazioni di incrementi di leucemie infantili direttamente correlate alla dispersione di isotopi radioattivi del cesio che permangono in ambiente e catene alimentari per decenni. Altri aspetti critici e da non sottovalutare, relativi al funzionamento di una centrale nucleare, sono la grande quantità di acqua necessaria per il raffreddamento al momento della produzione di energia elettrica (si stima che in Francia, per esempio il 40% di tutta l acqua consumata è usata nelle centrali atomiche), e la quantità di uranio utilizzato nella fabbricazione del combustibile. A parte il fatto che le riserve di uranio potrebbero esaurirsi nell arco di pochi decenni, l attività mineraria per estrarre ed arricchire l uranio è una delle attività industriali che consuma più energia ed emette più CO2: vengono infatti utilizzati combustibili fossili, elettricità, enormi quantità d acqua, di acido solforico e fluoro, che è un gas altamente velenoso e provoca un effetto serra migliaia di volte più potente del CO2. CONSIDERATO CHE
4 Paesi come Germania, Belgio, Olanda, Scozia, Spagna, Danimarca, Grecia, Norvegia e Irlanda e Svezia hanno deciso di frenare o addirittura hanno già programmato la propria fuoriuscita dal nucleare e di non costruire più centrali nucleari nel loro territorio, puntando sulle energie rinnovabili così come tanti altri Stati stanno investendo grandi risorse sull'energia solare termica e fotovoltaica, sull'energia eolica, sulle biomasse e l idroelettrico nonché sulla promozione del risparmio energetico di edifici e impianti. In Europa la crescita delle fonti rinnovabili è in continuo aumento e gli ultimi dati ufficiali, relativi al 2009, sanciscono che nell Unione Europea il 18,2% dei consumi totali di elettricità sono coperti con fonti rinnovabili. In Italia, sempre secondo le più recenti stime relative alla fine del 2010 ancora da consolidare, la potenza totale installata delle energie rinnovabili ha superato i 30 GW, con incrementi per le singole tecnologie come l eolico e il fotovoltaico. L eolico negli ultimi dieci anni, passando da 420 a MW con più di turbine installate, è giunta a coprire i consumi di famiglie italiane, evitando in atmosfera l emissione di 4,5 milioni di tonnellate di CO2, ed evitando l import di quasi 5 milioni di barili di petrolio che hanno significato un risparmio per la bolletta energetica nazionale di 400 milioni di euro. Anche il fotovoltaico è in forte crescita: la produzione di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici è passata dai 193 GWh del 2008, ai 676 del 2009, fino ai GWh del Naturalmente, l utilizzo di fonti rinnovabili genera anche un forte incremento dell economia, producendo posti di lavoro, ricchezza, entrate fiscali, risparmi negli acquisti di combustibili fossili e, soprattutto, riduzione delle emissioni climalteranti. Per questo le fonti rinnovabili vanno incentivate e potenziate in un nuovo e dinamico sistema energetico che possa mettere in rete la pluralità di fonti sfruttando al meglio quelle che sono le caratteristiche precipue dell Italia e cioè sole e vento. Dalla morfologia del territorio italiano, infatti, si possono trarre una pluralità di fonti di energia generate da fonti naturali, quali energia solare, energia eolica, energia geotermica, energia da biomassa,
5 energia idroelettrica, ognuna con particolarità proprie e con un impatto ambientale ridotto rispetto alle fonti fossili. CONSIDERATO ALTRESI CHE Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto sulle energie rinnovabili (D.Lgs ) di recepimento della direttiva UE 2009/28 sulla promozione dell'uso delle energie alternative che si propone una riorganizzazione del sistema di incentivi riferiti a questo settore, definendo strumenti e meccanismi volti al raggiungimento degli obiettivi fissati al 2020, compreso il traguardo del 17% di energia prodotta da fonti rinnovabili.. L approvazione di tale decreto, che prevede che da giugno, con un decreto interministeriale da emanare entro aprile, si procederà a una rimodulazione del regime degli incentivi per gli impianti in rete dopo il 31 maggio 2011, ha suscitato motivate ed accese reazioni contrarie da parte di aziende, di associazioni di settore ed ambientaliste che hanno determinato alcune delle modifiche richieste al testo, come ad esempio il taglio sui certificati verdi, o la cancellazione della norma che sospende gli aiuti al fotovoltaico sopra gli MW. TENUTO CONTO CHE L attuale governo, con il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 e ss.mm.e ii., Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, ha attuato il ritorno al nucleare, e con la legge 23 luglio 2009, n. 99 e il relativo decreto attuativo recante Disposizioni per lo sviluppo e l internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia ha avviato iniziative finalizzate al ritorno alla produzione di energia nucleare in Italia, con la costruzione di ben 10 centrali nucleari sul territorio nazionale. la Corte Costituzionale, in data 14 gennaio 2011, si è pronunciata favorevole alla ridiscussione del decreto sopra citato, ed in particolare si è pronunciata favorevole alla possibilità di abrogare tale norma attraverso
6 l istituzione di un referendum. Inoltre, lo scorso 2 febbraio la Corte Costituzionale con sentenza n. 33/2011 ha dichiarato illegittimo l articolo 4 del decreto delegato (D.lgs 15 febbraio 2010, n. 31) in materia di localizzazione nucleare, stabilendo il necessario coinvolgimento delle Regioni interessate dai siti atomici le quali dovranno, inoltre, esprimere un parere preventivo, obbligatorio anche se non vincolante, rispetto alle scelte del Governo. che la maggioranza delle Regioni si è opposta a quanto disposto dal decreto legislativo n. 31/2010 riguardante i criteri della realizzazione e conduzione di impianti di produzione di energia nucleare e di tutti i sistemi di produzioni complementari e di stoccaggio sia da combustile nucleare sia dei rifiuti radioattivi, che prevede di fatto che il Governo possa decidere la localizzazione di una centrale anche con il parere contrario della Regione individuata. RITENUTO CHE L ipotesi di costruire una centrale nucleare in Sicilia non può non tenere conto di alcune notevoli criticità, come ad esempio il rischio sismico ed idrogeologico e la forte antropizzazione del territorio. IL CONSIGLIO COMUNALE si impegna e impegna IL SINDACO ad adoperarsi concretamente, attraverso l utilizzo dei canali istituzionali: 1. Ad esprimere parere negativo al ritorno al nucleare ed alla costruzione di centrali nucleari, chiedendo al Governo della Repubblica il ritiro della legge che riapre le porte del nucleare in Italia, invitandolo a rispettare i pareri espressi dalle Regioni in merito al nucleare e all insediamento di centrali nucleari nei propri territori.
7 2. A dichiarare al Presidente della Regione Siciliana e, quindi al Governo della Repubblica, la contrarietà ad un eventuale insediamento nella Regione Siciliana di centrali nucleari, e l indisponibilità ad ospitare nel territorio regionale centri, anche temporanei, per lo stoccaggio, smaltimento o smistamento di scorie radioattive. 3. Ad operare nelle sedi istituzionali affinché venga promossa ed incentivata la massima partecipazione alla prossima consultazione referendaria per consentire a tutti i cittadini di esprimere liberamente il proprio parere sul nucleare in generale per tutto il territorio nazionale e d in particolare sulla costruzione di centrali nucleari sul territorio siciliano. 4. A sollecitare il Presidente della Regione Siciliana affinché produca atti formali al fine di dichiarare la Sicilia Regione Denuclearizzata. 5. A modificare il vigente regolamento edilizio al fine di sviluppare la diffusione e la realizzazione di tecnologie che utilizzino fonti di energia rinnovabili nell ambito sia degli edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubblico, con particolare attenzione per gli enti pubblici che dovrebbero realizzare nel giro di pochi anni sulle coperture degli edifici pubblici pannelli fotovoltaici, che per edifici ad uso privato, con proposta di modifica da presentare in Consiglio Comunale entro 90 giorni. 6. A elaborare, nel rispetto del decoro urbanistico, un piano energetico particolareggiato del centro storico di Palermo contenente linee guida e programmi per lo sviluppo, la diffusione e la realizzazione di tecnologie che utilizzino fonti di energia rinnovabili nell ambito sia degli edifici pubblici o ad uso pubblico, con particolare attenzione per gli enti pubblici che dovrebbero realizzare nel giro di pochi anni sulle coperture degli edifici pubblici pannelli fotovoltaici, sia per edifici ad uso privato, da presentare in Consiglio Comunale entro 90 giorni.
8 7. A semplificare l iter amministrativo relativo al rilascio delle autorizzazioni, a sostegno della produzione di energia da risorse rinnovabili a basso livello di emissioni inquinanti e climalteranti, destinata all autoconsumo e/o all immissione in rete. 8. Ad accedere ai finanziamenti pubblici ed europei rivolti all incentivazione del ricorso a fonti di energia rinnovabile. 9. Ad istituire apposito capitolo di bilancio per la realizzazione presso edifici pubblici e privati che intendano conseguire l inserimento nella classe energetica B o A di casa-clima, di forme di bioenergia. LE CONSIGLIERE Nadia SPALLITTA Antonella MONASTRA
Introduzione. Fonte: European Energy & Transport - Trends to 2030
Introduzione In Italia la produzione di energia elettrica avviene in gran parte grazie all utilizzo di fonti non rinnovabili e, in misura minore, con fonti rinnovabili che per loro natura hanno un minor
DettagliLe politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia
Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
PARERE 2 OTTOBRE 2014 478/2014/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E AL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE CRITERI PER LA RIMODULAZIONE
DettagliScenario sulle rinnovabili
Scenario sulle rinnovabili Gabriele NICOLIS Direzione Commerciale e Marketing Verona, 10 febbraio 2012 Energia: il target dell Europa Libro Verde sul Risparmio energetico dell'unione Europea... la necessità
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico BIOEDILIZIA PER CONSUMARE MENO ENERGIA Dopo le misure per l efficienza energetica contenute in finanziaria arriva un decreto legislativo che spinge l industria italiana
DettagliL Italia delle fonti rinnovabili
L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
PARERE 14 OTTOBRE 2015 489/2015/I/EFR PARERE IN MERITO ALLO SCHEMA DI DECRETO INTERMINISTERIALE PER L INCENTIVAZIONE DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI DIVERSE DALLA
DettagliCaldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse
Caldaie, stufe e termocamini alimentati a Biomasse Le caratteristiche tecniche richieste per ottenere il conto termico. Antonietta Serra, responsabile sezione Termotecnica presso Istituto Giordano Spa
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI
DettagliPierluigi Monceri Cagliari, 10 ottobre 2012. Produzione Energetica degli Impianti da Fonte Rinnovabile: i Numeri in Sardegna.
Pierluigi Monceri Cagliari, 10 ottobre 2012 Produzione Energetica degli Impianti da Fonte Rinnovabile: i Numeri in Sardegna. Le Fonti Rinnovabili: Dati di Scenario. In un confronto a livello mondiale,
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, pubblicato nella
DettagliIl quadro autorizzativo per impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili Ricognizione della normativa nazionale e regionale
Il quadro autorizzativo per impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili Ricognizione della normativa nazionale e regionale PUGLIA - Inquadramento generale Pianificazione energetica
DettagliEnergia dal Monopolio alla Borsa il percorso di liberalizzazione del settore Elettrico e del Gas. tra Crisi ed Opportunità
Energia dal Monopolio alla Borsa il percorso di liberalizzazione del settore Elettrico e del Gas tra Crisi ed Opportunità 1 Obiettivi L intervento si propone come obiettivo quello di effettuare una panoramica
DettagliL ASSESSORE ALL URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E VIABILITA
PROPOSTA CDC NR.17/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE VARIANTE N. 2 AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE PER INSERIMENTO NUOVO ARTICOLO 70 BIS - LINEE GUIDA PER IL CONTENIMENTO DEL FABBISOGNO ENERGETICO PER GLI IMMOBILI
DettagliUniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca
UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia
DettagliPERCHÉ IL NUCLEARE È NECESSARIO
PERCHÉ IL NUCLEARE È NECESSARIO Il referendum del 1987, che ha determinato l uscita dell Italia dal nucleare, è costato all Italia oltre 50 miliardi di euro, soprattutto per la trasformazione e lo smantellamento
DettagliCristiana Viti. CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente
Cristiana Viti CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente ENERGIA ED AMBIENTE PROBLEMA ENERGETICO è STRETTAMENTE CORRELATO ALLA TUTELA DELL AMBIENTE perché per produrre energia consumiamo
DettagliQuadro dei consumi energetici
Quadro dei consumi energetici La situazione nazionale Il quadro dei consumi energetici nazionali degli ultimi anni delinea una sostanziale stazionarietà per quanto riguarda il settore industriale e una
DettagliL'energia nella storia: dalle prime fonti energetiche alle rinnovabili
L'energia nella storia: dalle prime fonti energetiche alle rinnovabili Nella fisica classica l'energia è definita come la capacità di un corpo o di un sistema di compiere lavoro Le
DettagliAGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per
DettagliOrdinanza n. 20 del 19 febbraio 2013
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 20 del 19 febbraio 2013 Programmazione
DettagliEnergie Rinnovabili e Risparmio Energetico
Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico Pag. 1 Le fonti rinnovabili nei Paesi Europei Germania 20.621 1.537 6.554.000 Olanda 1.560 51 303.756 Danimarca 3.136 2 336.980 Austria 964 21 2.318.958 Gran
DettagliLA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001)
GUIDA UTILE.......... LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) Pag. 1 di 6 INDICE LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) COS È LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE SECONDO LA NORMA ISO 14001?...
DettagliDECRETI PRESIDENZIALI
DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014
Dettagli( B. U. REGIONE BASILICATA n. 2 del 19 gennaio 2010 )
Legge regionale 19 gennaio 2010, n.1 Norme in materia di energia e Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale. D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 L.R. n. 9/2007 ( B. U. REGIONE BASILICATA n. 2 del
DettagliRitorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia
Ritorno all'energia nucleare Una scelta sbagliata per l'italia Il nuovo governo di centrodestra sta promuovendo un ritorno all'energia nucleare. Perché mai? Ridurre la dipendenza energetica dall'estero
DettagliL efficienza energetica in edilizia
L efficienza energetica in edilizia Ing. Nicola Massaro - ANCE L Aquila, 13 maggio 2015 www.edifici2020.it Con il patrocinio di Negli ultimi anni si è evoluta la consapevolezza che la sostenibilità, nel
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in
DettagliDelibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:
Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01
DettagliEfficienza energetica, online il Piano d'azione 2014 (PAEE). IL TESTO
casaeclima.com http://www.casaeclima.com/ar_18985 ITALIA-Ultime-notizie-paee-efficienza-energetica-Efficienza-energetica-online-il-Pianodazione-2014-PAEE.-IL-TESTO-.html Efficienza energetica, online il
DettagliL energia. La riqualificazione e l efficienza. energetica: obiettivi ambientali e obblighi
La riqualificazione e l efficienza L energia energetica: per uscire dalla obiettivi ambientali e obblighi crisi: di legge le opportunità per la riqualificazione energetica degli edifici Sara Vito Assessore
DettagliIl potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati bianchi
SCHEDA N. 6: SPENDERE DI PIÙ PER LE MISURE DI EFFICIENZA ENERGETICA FA BENE ALLA BOLLETTA E RENDE INUTILE LA REALIZZAZIONE DI CENTRALI NUCLEARI Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati
DettagliAnalisi e riflessioni sulle tendenze e la regolamentazione del mercato energeticoambientale
Analisi e riflessioni sulle tendenze e la regolamentazione del mercato energeticoambientale in Italia Francesco Gullì Alba, 27 gennaio 2011 Tre angoli di visuale Dinamica del prezzo del petrolio (accresciuta
DettagliEnergia. RSA Provincia di Milano. Energia
RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo
DettagliLe evoluzione della normativa in materia di efficienza energetica in edilizia
Le evoluzione della normativa in materia di efficienza energetica in edilizia L allegato energetico al Regolamento Edilizio arch. filippo loiodice 12 ottobre 2011 Passirano I pesi in media.. in media.senza
DettagliRitenuto necessario provvedere in merito;
PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. 2010/2012. AGGIORNAMENTO SCHEMA. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO.- LA GIUNTA COMUNALE Premesso: 1. che la direttiva dell Unione Europea
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO
DettagliLe fonti di energia rinnovabile
Le fonti di energia rinnovabile ENERGIA EOLICA SOLARE FOTOVOLTAICO E TERMICO IDROELETTRICO 26 novembre 2007 26 Le fonti di energia rinnovabile ENERGIA GEOTERMICA ENERGIA DALLE MAREE IL RISPARMIO ENERGETICO
DettagliLa situazione delle fonti rinnovabili in Italia e in Europa
La situazione delle fonti rinnovabili in Italia e in Europa Silvia Morelli Unità Statistiche silvia.morelli@gse.it Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Il problema energetico: stato e prospettive Indice
DettagliLe energie rinnovabili nel contesto agro-zootecnico: analisi normativa e d investimento per impianti fotovoltaici e a biomasse/biogas
Centro per lo sviluppo del polo di Cremona Le energie rinnovabili nel contesto agro-zootecnico: analisi normativa e d investimento per impianti fotovoltaici e a biomasse/biogas Centro per lo sviluppo del
DettagliStudio Tecnico BFP S.r.l.
Bari, 16 maggio 2008 ing. Gianluca BISCOTTI Amministratore e Direttore tecnico Iter autorizzativo delle centrali fotovoltaiche in Puglia e problematiche relative alla nuova legislazione regionale 1 Cantieri
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS ED IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 6 FEBBRAIO 2014 40/2014/R/GAS DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ACCERTAMENTI DELLA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI DI UTENZA A GAS L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS ED IL SISTEMA IDRICO Nella riunione
DettagliConvegno su Riforma Tariffe Elettriche
Convegno su Riforma Tariffe Elettriche 10 novembre 2015 Auditorium GSE Paolo Rocco Viscontini Una riforma contro l autoconsumo elettrico e la concorrenza Le disposizioni di legge, che regolano l autoconsumo
DettagliEffetto serra e il Patto dei Sindaci. [k]people
Effetto serra e il Patto dei Sindaci L effetto serra Fenomeno naturale che intrappola il calore del sole nell atmosfera per via di alcuni gas. Riscalda la superficie del pianeta Terra rendendo possibile
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliFOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO
FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO Giovanni Simoni Chairman Assosolare Fiorano - 24 Ottobre 2012 Fotovoltaico in Italia: dove siamo Impianti fotovoltaici installati: 450.000 Potenza Totale: 16.000
DettagliFasi del progetto. Risparmio Energetico (Audit Energetico) Formazione Informazione Convegno/Seminario Tecnico finale. Confartigianato Imprese Rieti
Fasi del progetto Risparmio Energetico (Audit Energetico) Formazione Informazione Convegno/Seminario Tecnico finale Risparmio Energetico - Audit Energetico - Individuazione di sei aziende in settori sensibili
DettagliScheda LE FONTI RINNOVABILI, IL RISPARMIO E L EFFICIENZA ENERGETICA
ISTITUTO DI RICERCHE ECONOMICHE E SOCIALI Osservatorio Energia Scheda LE FONTI RINNOVABILI, IL RISPARMIO E L EFFICIENZA ENERGETICA PREMESSA Nel marzo 2007, l Unione europea ha varato il primo concreto
DettagliLa quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2
La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di
DettagliItalia Rinnovabile verso l Europa 2020 situazione e prospettive. Pierluigi Adami, coord scientifico Esecutivo nazionale Ecodem
Italia Rinnovabile verso l Europa 2020 situazione e prospettive Pierluigi Adami, coord scientifico Esecutivo nazionale Ecodem Gli obiettivi della Direttiva RED La direttiva 2009/28/CE sulle Energie Rinnovabili
DettagliTOTEDA FRANCESCO 2 OPA
TOTEDA FRANCESCO 2 OPA Che cos è l energia Che cosa sono le fonti rinnovabili Energia solare Pannello solare termico Pannello fotovoltaico Energia eolica Centrali idroelettriche Forme di energia non rinnovabili
DettagliComune di Arese Agenda 21 Locale. Arese, città sostenibile
Comune di Arese Agenda 21 Locale Arese, città sostenibile Conferenza del 06 maggio 2008 ASSESSORATO ALL AMBIENTE AMBIENTE DEL COMUNE DI ARESE Tematiche della conferenza: Produzione di Energia da Fonti
DettagliMaster in Gestione delle Risorse Energetiche
Master in Gestione delle Risorse Energetiche Workshop Safe Tra incentivi e obiettivi, come dividersi oneri e onori delle fonti rinnovabili È possibile investire sul futuro senza compromettere il presente?
DettagliEnergy in our life. 6. Perché risparmiare energia? 1. Forme di energia:
Energy in our life 1. Forme di energia: Energia meccanica; Energia nucleare; Energia elettrica; Energia chimica; Energia termica; 1. Consumi nel mondo; 2. Consumi in italia; 3. Consumi in Sicilia; 4. Energia
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Sintesi del decreto legislativo sulla promozione della cogenerazione ad alto rendimento PIU RISPARMIO ENERGETICO INCENTIVANDO LA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO Il decreto
Dettaglipubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 29 maggio 07 Gazzetta Ufficiale n 143 del 22 Giugno 2007
pubblicata sul sito www.autorita.energia.it in data 29 maggio 07 Gazzetta Ufficiale n 143 del 22 Giugno 2007 Delibera n. 121/07 DETERMINAZIONE A CONSUNTIVO, PER L ANNO 2006, DEGLI ONERI CONSEGUENTI ALLO
DettagliEfficienza è ricchezza. Senza efficienza non c è ricchezza
Efficienza è ricchezza Senza efficienza non c è ricchezza Roma, 21 novembre 2012 Massimo Medugno Direttore Generale Assocarta 1 Il settore cartario italiano nel 2011 Produzione: 9,13 milioni di tonnellate
DettagliENERGIA RINNOVABILE: UTOPIA O REALTA?
ENERGIA RINNOVABILE: UTOPIA O REALTA? Il vertice sul clima a Bruxelles in data 8 marzo 2007 ha impegnato i capi di Stato e di governo dei Ventisette dell Unione Europea. Gli obiettivi del vertice sono
DettagliVideoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8. Corte dei conti Italia. Sicurezza energetica
Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8 7 giugno 2006 Corte dei conti Italia Sicurezza energetica 1. L Italia e la sicurezza energetica Il tema della sicurezza
DettagliLa posizione di Confindustria sul Fotovoltaico
La posizione di Confindustria sul Fotovoltaico 1 Gli obiettivi europei di sostenibilità ambientale al 2020 Pacchetto UE clima-energia Normativa e policy UE Recepimento Nazionale Obiettivo vincolante 20%
DettagliIl PEAR punta a un tendenziale pareggio del deficit elettrico al 2015 e nello stesso tempo a ridurre le emissioni di CO 2
Il PEAR punta a un tendenziale pareggio del deficit elettrico al 2015 e nello stesso tempo a ridurre le emissioni di CO 2 nel rispetto degli obiettivi di Kyoto A solo due anni dalla sua approvazione è
DettagliENERGIE RINNOVABILI E ESAURIBILI
Energie nella storia La storia del lavoro dell uomo è caratterizzata da un continuo aumento del bisogno di energia. Solo trecento anni fa l'uomo consumava un decimo dell'energia di oggi. Allora si usavano
DettagliIl certificati bianchi quale nuovo sistema di incentivazione dell innovazione
Il certificati bianchi quale nuovo sistema di incentivazione dell innovazione Pasquale Monti Responsabile Efficienza Energetica Rozzano(MI) 21 Febbraio 2013 Enel.si srl Unità Sviluppo ed Efficienza Energetica
DettagliRIDURRE I COSTI ENERGETICI!
Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo
DettagliIL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE per il Comune di Ruffano. Ing. Matteo Morelli Presentazione della bozza PAES Ruffano, 26/02/2013
IL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE per il Comune di Ruffano Ing. Matteo Morelli Presentazione della bozza PAES Ruffano, 26/02/2013 IL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE ANALISI DEL TERRITORIO
DettagliImpianti Solari Fotovoltaici
Impianti Solari Fotovoltaici Sono da considerarsi energie rinnovabili quelle forme di energia generate da fonti che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono "esauribili" nella scala
DettagliSpin -Off dell Università di Urbino Carlo Bo
Spin -Off dell Università di Urbino Carlo Bo La Forza della Società Consortile Magie Del Fattore srl Mission 1 Il tema della produzione di energia e dell uso efficiente della stessa è spesso al centro
DettagliStrumenti per ridurre consumi e costi: dall audit energetico fino ai meccanismi di finanziamento Andrea Zanfini
BC1 Strumenti per ridurre consumi e costi: dall audit energetico fino ai meccanismi di finanziamento Andrea Zanfini Workshop Diapositiva 1 BC1 inserire i propri riferimenti Nome e Cognome relatore Titolo
DettagliAnalisi di convenienza economica di un impianto fotovoltaico da 3kWp
Analisi di convenienza economica di un impianto fotovoltaico da 3kWp L ENERGIA è un bene di cui non possiamo fare a meno. Non si tratta di valutare la convenienza di un impianto fotovoltaico come investimento
DettagliAutorità per l energia elettrica e il gas
Autorità per l energia elettrica e il gas COMUNICATO Per caro petrolio, elettricità + 3,8 % e gas + 3,4% nel 1 trimestre 2008 Scatta ulteriore riduzione tariffe trasporto e distribuzione- In arrivo le
DettagliComune di TARANTO. Risorse - infrastruttuire - regolamenti. Modalità raccolta differenziata
Programmi di comunicazione sulla raccolta differenziata Il comune gestisce attraverso Amiu SpA la realizzazione di programmi di comunicazione sulla R.D attraverso iniziative nelle scuole La campagna di
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
DettagliScaglioni di potenza (kw) 1<P 3 3<P 6 6<P 20 20<P 200 200<P 1.000 P>1.000. /kw /kw /kw /kw /kw /kw - 2,2 2 1,8 1,4 1,2. Tabella 1
Tariffe per la copertura degli oneri sostenuti dal GSE per lo svolgimento delle attività di gestione, di verifica e di controllo, inerenti i meccanismi di incentivazione e di sostegno, a carico dei beneficiari
DettagliNUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA
NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli
DettagliPRIMA NOTA SULLE FONTI RINNOVABILI IN TOSCANA
PRIMA NOTA SULLE FONTI RINNOVABILI IN TOSCANA Luglio 2009 A cura del Centro Studi Ance Toscana/Confindustria Toscana (Sara Pucci e Anna Taorchini) I confronti internazionali Negli ultimi anni le fonti
DettagliIndice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2
Mercato libero dell energia elettrica e del gas: evoluzione dalla liberalizzazione, passaggi dal servizio di Maggior Tutela e confronto con altri Paesi europei. Indice: Indice; p. 1 Introduzione; p. 2
Dettagli- 1 - 1. Il tema: Energie rinnovabili. 2. Gli interrogativi sul tema
1. Il tema: Energie rinnovabili 2. Gli interrogativi sul tema - Il bisogno di energia va soddisfatto comunque o va messo in relazione con la salvaguardia dell ambiente? - Il nucleare va accettato o rifiutato?
DettagliDETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)
DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) GUIDA ALL APPLICAZIONE DEL DECRETO 83/2012 ART. 11 CONVERTITO CON LEGGE 7 AGOSTO 2012 N 134 (SETTEMBRE 2012) Indice: 1. INTRODUZIONE...2 2. TESTO DISPOSIZIONE: ARTICOLO
DettagliNewsletter del mese di Maggio 2012
Newsletter del mese di Maggio 2012 In sintesi: Novità legge 196/2003 privacy e legge 300/1970 Prorogata l'attuazione delle norma per la tutela dei lavoratori dai campi elettromagnetici al 31 ottobre 2013
DettagliPROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000
PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE
Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA
DettagliDetrazione del 36-50% per le spese relative all acquisto e installazione di impianti fotovoltaici
Detrazione del 36-50% per le spese relative all acquisto e installazione di impianti fotovoltaici Con la presente si analizzano i chiarimenti recentemente forniti dall Agenzia delle Entrate con la Risoluzione
DettagliQUIZ LEZIONE n. 3 LE ENERGIE RINNOVABILI 1
QUIZ LEZIONE n. 3 LE ENERGIE RINNOVABILI 1 GIOCO A SQUADRE Si guadagna 1 punto rispondendo correttamente alla propria domanda Si perde 1 punto rispondendo in modo errato alla propria domanda Sono concessi
DettagliPROGRAMMA QUADRO PER L INNOVAZIONE E LA COMPETITIVITÀ
PATTO DEI SINDACI e P.A.E.S. (Pianod Azionedell Energia dazione dell Sostenibile) CRITICITA E PROSPETTIVE PER LE CITTA DEL FUTURO Corrente in Movimento Ciclo di Convegni e Seminari sul Patto dei Sindaci
DettagliI rifiuti radioattivi in Italia
La disattivazione degli impianti nucleari piemontesi e la gestione dei rifiuti radioattivi I rifiuti radioattivi in Italia Roberto Mezzanotte Torino, 28 Gennaio 2016 Classificazione attuale ex Decreto
DettagliLa politica degli incentivi Relazione di Pino Merisio della Rete nazionale NOGESI
La politica degli incentivi Relazione di Pino Merisio della Rete nazionale NOGESI INCENTIVI PER LE CENTRALI GEOTERMOELETTRICHE Gli incentivi statali per la produzione di energia elettrica con la geotermia
DettagliPIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005
PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti
DettagliOSSERVAZIONI il settore industriale
OSSERVAZIONI Lo stabilimento siderurgico di Taranto costituisce un enorme patrimonio nazionale, perché é in grado di competere ai massimi livelli internazionali, e un suo sottoutilizzo non comporta solo
Dettagliil mini eolico quanto costa e quanto rende
il mini eolico quanto costa e quanto rende quanto costa e quanto rende Il costo di un sistema mini eolico installato chiavi in mano (IVA esclusa) per taglie comprese fra 5 kw e 20 kw è compreso fra 3.000
DettagliProgetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno
Osservatorio sulle attività di Manutenzione degli Aeroporti Italiani Progetto co-finanziato dall Unione Europea 7 Convegno Problematiche riguardanti gli ostacoli alla navigazione aerea Gestione della manutenzione
DettagliInvestire in energia da fonti rinnovabili : l offerta commerciale del Gruppo UBI >< Banca Forza sole e Nuova Energia-Fotovoltaico
Investire in energia da fonti rinnovabili : l offerta commerciale del Gruppo UBI >< Banca Forza sole e Nuova Energia-Fotovoltaico Bergamo, 9 Novembre 2009 Agenda Incentivi allo sviluppo degli impianti
DettagliLA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti
L EUROPA E LE RISORSE AMBIENTALI, ENERGETICHE E ALIMENTARI BOLOGNA, 16 MARZO 2015 LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA Silva Marzetti Scuola di Economia, Management e Statistica Università
DettagliDIRETTIVA 2009/28/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
DIRETTIVA 2009/28/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO Sulla promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE
DettagliNegli ultimi 12 mesi, la sua famiglia ha effettuato interventi di ristrutturazione dell'abitazione principale? 20,7
% Dalla riqualificazione (anche energetica) degli edifici nuova linfa al settore immobiliare Nomisma e Saie fotografano il trend e le prospettive della ri-qualificazione energetica e del ri-uso urbano
DettagliNuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica
Osservatorio Energia Nuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica L impatto della nuova politica energetica europea sulla crescita economica e l occupazione in Italia Giuseppe Travaglini
DettagliVisto l articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 201, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012);
ALLEGATO A Regolamento di attuazione dell articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 2011, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012). Fondo di garanzia per investimenti in energie rinnovabili Indice
DettagliLiguria Proposte per un modello di sviluppo Nearly Zero Emissions
Liguria Proposte per un modello di sviluppo Nearly Zero Emissions Indice EXECUTIVE SUMMARY... 4 1. IL CONTESTO... 7 1.1 QUADRO INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO... 7 1.2 CONSIDERAZIONI SULLA TRANSIZIONE VERSO
DettagliProgetto europeo PERSIL Opportunità del fotovoltaico in Provincia di Torino. Specifiche tecniche sugli impianti fotovoltaici e nuovo conto energia
Progetto europeo PERSIL Opportunità del fotovoltaico in Provincia di Torino Pinerolo-Nichelino-Ivrea-Collegno-Settimo T.se, 9-16-23 febbraio e 2-9 marzo 2011 Specifiche tecniche sugli impianti fotovoltaici
DettagliIl Ministro della Difesa
Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2013/CONT/A9-3/0000106 il r.d. 18 novembre 1923 n.2440, sull amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato; il r.d. 23 maggio 1924 n.827, che
Dettagli