Linee Guida per l Adattamento Locale ai Cambiamenti Climatici nelle Alpi
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- Giorgio Bartoli
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1 Linee Guida per l Adattamento Locale ai Cambiamenti Climatici nelle Alpi Luca Cetara Eurac research, FLA, Delegazione italiana in Convenzione delle Alpi Seminario STRATEGIE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI E RESILIENZA DEI TERRITORI MONTANI Lecco, 29 Novembre 2017
2 Struttura Il contesto istituzionale: le Alpi L adattamento in aree montane: focus alpino Gli studi per l adattamento locale Le iniziative per l adattamento locale Conclusioni
3 Le Alpi L area: km² (1.200 km x 300 km) L Italia copre il 27.2% della superficie totale, dopo l Austria (28.7%) specie animali e vegetali, molte a rischio di estinzione 14 milioni di abitanti, comuni Circa 100 milioni di turisti l anno
4 La Convenzione delle Alpi Trattato internazionale sottoscritto dai Paesi alpini (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Monaco, Slovenia e Svizzera) e dall Unione Europea per lo sviluppo sostenibile e la protezione delle Alpi. Le Alpi, con il loro capitale di biodiversità e le riserve di acqua e legno, sono un ambiente naturale, culturale, di vita e di lavoro per quasi 14 milioni di persone nonché un importante destinazione turistica che attira circa 120 milioni di visitatori ogni anno. Segretariato Permanente: Innsbruck Sede Operativa: Bolzano
5 L Italia, le Alpi, le Montagne La Delegazione italiana alla Convenzione delle Alpi rappresenta ex lege il governo italiano Attuazione della Convenzione delle Alpi e iniziative nazionali coordinate con le Regioni e altri enti attraverso un Tavolo di Coordinamento Nazionale (2012) Scambio di informazioni e organizzazione di iniziative e progetti comuni per la promozione e l attuazione del Trattato sul territorio italiano Cooperazione nazionale e internazionale con altre aree montane (Appennini, Balcani, Carpazi)
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7 I cambiamenti climatici e la montagna Dichiarazione Ministeriale (Alpbach 2006) e Piano d azione CC (Evian 2009) Task force presidenza italiana Convenzione delle Alpi Linee Guida per l Adattamento Locale ai Cambiamenti Climatici nelle Alpi (2014) Progetto Italia - Segretariato Permanente - Rete di Comuni Alleanza nelle Alpi Itallia (AIDA) (2017) Carta di Budoia per l adattamento locale ai cambiamenti climatici a livello comunale Presentazione formale al Comitato Permanente della Convenzione delle Alpi (Gmunden, 4 ottobre 2017) Dialogo in corso con due Regioni italiane (Lombardia e Friuli Venezia-Giulia)
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9 Fonte: SOER, EEA
10 Vulnerabilità delle aree montane - risorse idriche, attraverso mutazioni dei regimi delle precipitazioni aumenti di temperature sensibilmente piú elevati negli ultimi 100 anni (Alpi: oltre 2 volte la media globale) Impatti sul sistema idrologico con effetti su quantità d acqua, alluvioni, portate, etc. e relativi impatti sociali ed economici cambiamento nella linea della neve ed effetti vegetazionali e faunistici aumento di incidenza di eventi estremi conflitti per l uso di risorse scarse (acqua): agricoltura, turismo, idroelettrico... Fonti: EEA, effetti sulla salute e sul benessere umano Convenzione delle Alpi, Oecd, etc.
11 Le analisi per le Alpi
12 L adattamento ai cambiamenti climatici Adattamento climatico dal livello globale al locale Strategie e Piani di Adattamento Nazionale e Regionale (situazione variabile in Paesi diversi) Riconoscimento del ruolo degli enti sub-statali e del settore privato anche nell attuazione di misure di adattamento Necessità di misure in relazione alla maggiore vulnerabilità dei territori montani Responsabilità di gestione delle conseguenze indirette in buona parte alle amministrazioni locali
13 Il quadro istituzionale di riferimento Strategia Europea di adattamento ai CC Strategia Nazionale di adattamento ai CC Piano Nazionale di adattamento ai CC Strategie regionali (Lombardia) Piani regionali (DARACC Lombardia) Strategie e piani subregionali (alcune città medio-grandi)
14 2013 Approvata con decreto direttoriale n.86 del 16 giugno 2015, (in consultazione )
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19 Scenari futuri Macroregioni climatiche Anomalie climatiche
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29 Le Linee Guida per l adattamento locale
30 Che cos è la governance dell adattamento ai cambiamenti climatici? Fonte: Alpine Space Project GoApply! (2017)
31 Governance verticale e orizzontale
32 Governance multilivello per l adattamento
33 Perché i comuni? Perché gli impatti sono locali Perché molte delle conseguenze degli impatti dei cambiamenti climatici riguardano i comuni, le imprese e le famiglie Perché le responsabilità operative spesso sono affidate ai comuni (es. urbanistica) In attuazione del principio di sussidiarietà
34 Adattamento come strumento economico Dal punto di vista economico, gli obiettivi principali di una strategia di adattamento sono: Minimizzare o evitare tutti o almeno alcuni degli impatti previsti o osservati; Mantenere i livelli correnti di rischio o ridurli in modo efficiente entro budget concordati o livelli predefiniti ritenuti accettabili; Riportare i livelli di benessere ai livelli precedenti al cambiamento climatico. Gli obiettivi hanno dei costi e le risorse sono essere limitate. Compromessi tra adozione di tutte le misure possibili e accettazione della convivenza con i rischi
35 Strumenti di analisi economica: costi-benefici, costo-efficacia, multicriterio
36 Analisi Costo-efficacia A B
37 Valutare efficacia ed efficienza delle misure di adattamento
38 Monitoraggio e valutazione: indicatori di adattamento
39 Città e regioni sono responsabili di circa il 50% delle iniziative volontarie in ambito climatico registrate nelle statistiche UNFCCC (2016)
40 Il nuovo Patto dei Sindaci (2015) include l'adattamento locale
41 Il Nuovo Patto dei Sindaci in Europa (2015) 6,900 firmatari, 213,1 milioni di abitanti in UE Efficacia in mitigazione Sfida della misurazione dell'adattamento Fusione con MayorsAdapt Cities for Climate (C40) OpenData (CDP): rischi e opportunità di business Altri network di governi locali e subnazionali (ICLEI)
42 Monitoraggio delle fasi di attuazione del Patto (2016) circa 7000 firmatari (2016)
43 Il potenziale per i piccoli comuni (montagna) La maggior parte dei comuni aderenti al Nuovo Patto dei Sindaci (2015) hanno meno di 50,000 abitanti Spesso questi comuni si trovano in aree rurali e presentano differenze importanti in termini di adattamento rispetto alle grandi città
44 Ad aprile 2017 il 53% dei piani di azione complessivamente presentati al PdS sono italiani, ma solo il 32% sono piani integrati Potenziale per gli enti locali anche per l'assistenza tecnica disponibile attraverso il Patto dei Sindaci
45 Strumenti disponibili
46 Fattori-chiave e problemi da affrontare per il successo dell'adattamento locale Percezione e consapevolezza sul tema Lacune e incertezze conoscitive sulle vulnerabilità e i livelli di preoccupazione in settori e regioni: visioni diverse o contraddittorie Integrazione delle politiche: competenze frammentate tra settori e livelli territoriali
47 Il Progetto Ministero dell Ambiente Segretariato Permanente Convenzione delle Alpi - AIDA Italia per l adattamento locale Sfruttare il potenziale delle reti alpine,in particolare quelle di comuni Diffondere informazioni sul piano d azione per il clima della Convenzione delle Alpi e sulle iniziative nel campo dell'adattamento introdotte nel quadro della Convenzione delle Alpi, in particolare le "Linee guida per l'adattamento locale al cambiamento climatico nelle Alpi" Coinvolgere enti locali, settore privato ed imprese nell attuazione delle Linee guida
48 Carta di Budoia per l adattamento ai cambiamenti climatici a livello comunale nelle Alpi (24 giugno 2017, Budoia)
49 Carta di Budoia (2017)
50 Carta di Budoia (2017)
51 Prime iniziative nei comuni alpini italiani
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54 Lima UNFCC COP20 (2014) Paris UNFCC COP21 (2015)
55 Marrakech (9 Nov.2016) Bonn (14 Nov. 2017)
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57 Dalle Alpi agli Appennini Borsa di studio post doc per sviluppo di un concept per la green economy in Appennino Estensione della Carta di Budoia a comuni montani appenninici Coinvolgimento di attori non statali in azioni per l adattamento (mainstreaming) Condivisione delle esperienze alpine e montane e delle competenze (nuovi centri di competenza scientifica) Formazione per i funzionari e i tecnici degli enti locali e altri enti La Carta di Sarnano Carta di Sarnano (2014) Gli Appennini, una catena montuosa europea
58 Contatti: Luca Cetara Delegazione italiana in Convenzione delle Alpi EURAC research Ufficio di Roma eurac.edu Grazie per l attenzione!
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