NOTA INTEGRATIVA ISTITUTO AGRONOMICO PER L OLTREMARE

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1 MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO Ispettorato generale del bilancio NOTA INTEGRATIVA ISTITUTO AGRONOMICO PER L OLTREMARE

2 La codifica degli obiettivi può presentare dei salti numerici, dipendenti dall eliminazione e/o riconsiderazione degli obiettivi.

3 MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO Ispettorato generale del bilancio SEZIONE I - QUADRO DI RIFERIMENTO - PIANO DEGLI OBIETTIVI - SCHEDE OBIETTIVI

4 Note integrative al disegno di legge di bilancio di previsione Ministero degli Affari Esteri Istituto Agronomico per l Oltremare 1 Scenario socio economico per i settori di intervento di specifico interesse Il contesto economico del prossimo triennio desta forti preoccupazioni a causa del perdurare della crisi economica nazionale ed internazionale. Da qui la necessità di continuare nelle azioni di contenimento delle spese per tutte le PP.AA. ed, in particolare, per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo (Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri). Sebbene nel 2013 ci siano stati dei segnali di inversione di tendenza rispetto al trend del recente passato, caratterizzato da forti riduzioni dei finanziamenti alla cooperazione, resta ancora evidente il ridimensionamento delle capacità di intervento italiano nelle zone povere del mondo, rispetto agli altri paesi donatori. Risulta, pertanto, evidente che l attuale quadro macroecomico continuerà a pesare sia sui programmi di attività dell Istituto, che sui Paesi in Via di Sviluppo. Tuttavia nel corso del 2013 si e riusciti a superare gli effetti negativi dei pesanti tagli, cui l Istituto e stato sottoposto nell esercizio 2012, recuperando i ritardi provocati nell esecuzione delle attività programmate e superando definitivamente le difficoltà gestionali ed organizzative. Si prevede pertanto un periodo caratterizzato da un interessante programma di attività sia in sede che all estero. Il mutato scenario economico nazionale ed internazionale ha imposto di orientare il programma delle attività in linea con i nuovi indirizzi della cooperazione italiana, emersi anche dal Forum Internazionale organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero della Cooperazione ed Integrazione. In attesa di conoscere le eventuali future linee di azione date dal Superiore Ministero, l Istituto continuerà a svolgere e rafforzare il proprio ruolo tradizionale nel settore della formazione, in Italia e all estero, nella realizzazione dei progetti di cooperazione affidati, nonché nella valorizzazione delle collezioni documentali, come previsto nel DPR 243/2010 di riordino. Inoltre l Istituto, sia pur con le limitate risorse a disposizione, sarà impegnato anche nella ricerca di fonti integrative di finanziamento per la realizzazione di progetti di cooperazione allo sviluppo, prioritariamente su indicazione della DGCS ma anche in paesi non necessariamente prioritari MAE ma comunque di interesse per l Italia e l Europa. Detti paesi dovranno essere dotati di risorse proprie o sostenuti da donatori internazionali, istituzionali o privati. In tali iniziative l Istituto opererà in linea con gli indirizzi dati dal MAE stesso. Patina 1

5 Infine, tenuto conto dell attuale scenario macro-economico e delle azioni di risparmio già intraprese, l Istituto sarà orientato nella valorizzazione e ottimizzazione delle risorse di cui dispone per fronteggiare le nuove sfide ed i compiti assegnati dal superiore Ministero. 2 Quadro normativo e regolamentare di riferimento aspetti organizzativi L Istituto Agronomico per l Oltremare è retto dalla Legge 1612/1962 che lo qualifica quale organo di consulenza e di assistenza del Ministero Affari Esteri nel campo tecnico e scientifico agrario (v. art. 2). Altresì, nell ambito della Cooperazione allo Sviluppo, il ruolo dell Istituto è disciplinato dall art. 10, comma 5, della L. 49/1987 e dall art. 17 del regolamento di attuazione della predetta Legge (DPR 177/1988). A Febbraio 2011 è entrato in vigore il D.P.R. di riordino dell Istituto Agronomico per l Oltremare (n. 243 del 29/10/2010) che ne riconferma il proprio mandato istituzionale e la sua valenza di organo tecnico scientifico del MAE. Sebbene l Istituto abbia tempestivamente elaborato e trasmesso ai soggetti competenti le relative proposte, sono ancora in corso di esame i regolamenti di organizzazione e di amministrazione e contabilità, previsti rispettivamente agli artt. 6 e 7 del citato D.P.R. 243/2010. Nell esercizio in corso la DGCS/MAE ha trasmesso ai competenti Uffici del Ministero dell Eonomia e delle Finanze una proposta di regolamento condivisa con lo IAO stesso. Siamo in attesa di essere convocati per il necessario confronto per gli aggiustamenti finali. Al fine di garantire il rilancio delle attività dell Istituto e per addivenire al miglioramento ed allo snellimento delle proprie procedure, risulta essenziale ampliare e razionalizzare il proprio organico. Si precisa, in proposito, che nell esercizio 2011 sono stati banditi due concorsi per la copertura rispettivamente di n. 2 posti, area II, fascia retributiva F1, profilo amministrativo e n. 3 posti, area III, fascia retributiva F1, profilo tecnico (G.U. 4 Serie Speciale n. 44 del 03/06/2011), le cui procedure sono state concluse nel E stato possibile assumere soltanto le 2 unità del profilo amministrativo ed 1 unità del profilo tecnico. Le restanti due unità tecniche non sono state assunte a causa delle riduzioni delle dotazioni organiche intervenute in seguito all applicazione delle leggi di stabilità finanziaria. A tal proposito, onde evitare che i continui tagli imposti alla propria dotazione organica compromettano lo svolgimento dei propri compiti istituzionali, sarebbe molto importante garantire l integrazione del personale tecnico che andrà in pensione nel 2014, proprio con le due unità tecniche vincitrici del concorso. Il personale sarà maggiormente motivato attraverso il sistema incentivante già esistente da oltre un triennio presso l Istituto ed in linea con le vigenti disposizioni in materia, che, sia pur di modesta entità, permetterà di conseguire una maggiore efficienza, efficacia ed economicità di azione. Sono già operative le previste gestioni informatiche dei procedimenti, tuttavia, si ritiene dover perseverare nel loro miglioramento, realizzando un maggiore coordinamento informatico della gestione dei Patina 2

6 progetti e programmi, tanto da consentire in tempo reale gli aggiustamenti eventualmente necessari, dando così anche piena attuazione alla nuova struttura organizzativa fondata su settori e servizi che ha preso avvio nell esercizio Patina 3

7 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DELLO STATO PER IL TRIENNIO ISTITUTO AGRONOMICO PER L'OLTREMARE Piano degli obiettivi per missione e programma Previsioni 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 Missione Programma (Centro di Responsabilità) Obiettivo Stanziamenti in c/competenza Costi Totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi Totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi Totali (budget) 1 L'Italia in Europa e nel mondo (004) 1.1 Cooperazione allo sviluppo ( ) (ISTITUTO AGRONOMICO PER L'OLTREMARE) 1 Supporto al Ministero degli Affari Esteri in campo tecnico e scientifico agrario per il perseguimento delle finalità previste dalla normativa sulla cooperazione dell'italia con i Paesi in Via di Sviluppo. 3 Gestione di iniziative di cooperazione allo sviluppo affidate all'istituto Totale Amministrazione

8 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DELLO STATO PER IL TRIENNIO ISTITUTO AGRONOMICO PER L'OLTREMARE Schede obiettivo Missione 1 L'Italia in Europa e nel mondo (004) Programma 1.1 Cooperazione allo sviluppo ( ) Centro di Responsabilità Obiettivo ISTITUTO AGRONOMICO PER L'OLTREMARE 1 - Supporto al Ministero degli Affari Esteri in campo tecnico e scientifico agrario per il perseguimento delle finalità previste dalla normativa sulla cooperazione dell'italia con i Paesi in Via di Sviluppo. Descrizione L'Istituto, quale organo tecnico-scientifico del Ministero degli Affari Esteri, svolge attività di consulenza ed assistenza tecnica nel campo dell'agricoltura, dello sviluppo economico agrario e della corretta gestione delle risorse naturali ed ambientali attraverso l'attuazione e la gestione di iniziative di sviluppo e di cooperazione internazionale anche per Organismi Internazionali. Obiettivo strategico No Priorità politica Obiettivo relativo a risorse traferite No Categoria del beneficiario Stanziamenti in corso d'anno No Motivazione Stanziamenti in corso d'anno Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo LB DLB Codice e descrizione Dati anagrafici degli indicatori 2 - Svolgimento attività di supporto al Ministero degli Affari Esteri per la realizzazione dell'obiettivo. Indicatori LB Valori >=85% >=85% - Tipologia Indicatore di risultato (output) Unità di misura DLB Metodo di calcolo Fonte del dato Rapporto tra azioni intraprese e le attività programmate nella relazione tecnico - economica annuale. Relazione annuale di attività tecnico - economica dell'istituto >=85% >=85% >=85%

9 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DELLO STATO PER IL TRIENNIO ISTITUTO AGRONOMICO PER L'OLTREMARE Schede obiettivo Obiettivo 3 - Gestione di iniziative di cooperazione allo sviluppo affidate all'istituto Descrizione Gestione diretta, sia in Italia che nei Paesi in Via di Sviluppo, di iniziative di cooperazione tecnico - scientifica e di attività di studio e ricerca in campo agricolo, agro-zootecnico, agro-industriale, nonchè in tema di sviluppo rurale, di gender e di microcredito, affidate in gestione all'istituto dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e da altri donors nazionali ed internazionali. Svolgimento di attività di formazione post-universitaria, in collaborazione con l'università degli Studi di Firenze, sulle tematiche connesse alla geomatica ed alla valutazione e gestione delle risorse idriche nei PVS. Obiettivo strategico No Priorità politica Obiettivo relativo a risorse traferite No Categoria del beneficiario Stanziamenti in corso d'anno Si Motivazione Stanziamenti in corso d'anno Le risorse finanziarie necessarie per la corretta esecuzione dei progetti di cooperazione allo sviluppo vengono erogate dalla DGCS e dagli altri donors nazionali ed internazionali. Detti fondi, una volta erogati all'istituto, sono oggetto di variazioni del proprio stato di previsione dell'entrata e della spesa a norma dell'art. 6, comma 4, dell'annua legge di bilancio. Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo LB DLB non presente non presente - Codice e descrizione Dati anagrafici degli indicatori 1 - Gestione e svolgimento delle iniziative di cooperazione allo sviluppo Indicatori LB Valori non presente non presente - Tipologia Indicatore di risultato (output) Unità di misura DLB Metodo di calcolo Fonte del dato rapporto tra macro-azioni previste dai documenti di progetto ed attività realizzate Stati di avanzamento tecnico - finanziari e documentazione tecnica - contabile di ciascun progetto di cooperazione allo sviluppo elaborate dall'istituto e presentate, alle scadenze previste, agli organismi finanziatori >=85% >=85% >=85%

10 MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO Ispettorato generale del bilancio SEZIONE II - CONTENUTO DEI PROGRAMMI: ATTIVITA - RISORSE FINANZIARIE PER TIPOLOGIA DI SPESA/CATEGORIA - CRITERI DI FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI

11 061/507/1 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE ISTITUTO AGRONOMICO PER L'OLTREMARE MISSIONE 1 L'Italia in Europa e nel mondo (4) PROGRAMMA 1.1 Cooperazione allo sviluppo (4.2) Descrizione delle attività REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE CONSUMI INTERMEDI IMPOSTE PAGATE SULLA PRODUZIONE TRASFERIMENTI CORRENTI AD AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE TRASFERIMENTI CORRENTI A IMPRESE RISORSE PROPRIE CEE CATEGORIA X - TRASFERIMENTI CRITERI DI FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI Nella determinazione delle previsioni si è preliminarmente tenuto conto della necessità di garantire la piena copertura degli oneri obbligatori per stipendi ed oneri riflessi al personale, per poi prendere in considerazione, sempre nel rispetto delle limitazioni imposte dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa pubblica, le esigenze correlate al corretto funzionamento della struttura. Le rimanenti e limitate disponibilità sono state assegnate ai pertinenti capitoli di bilancio del macroaggregato "Interventi" per poter realizzare azioni coerenti con il proprio mandato istituzionale e con le linee programmatiche della cooperazione italiana.

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