Figura Mortalità per tutti i tumori
|
|
- Giulio Palumbo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Figura Mortalità per tutti i tumori Non si deve peraltro dimenticare come, nell ambito della Regione Lombardia (già tra le regioni a più elevato livello di mortalità ed incidenza di neoplasie), la Provincia di Bergamo spicchi, purtroppo, unitamente a quella di Brescia, tra le sub-aree più colpite. Si vedano, al proposito, le mappe - figura (elaborazione eseguita dagli AA. sulla base dell Atlante della Mortalità in Lombardia ), relative alla mortalità per tutti i tumori in uomini e donne, nel medesimo periodo in studio. 52
2 Mappatura della mortalità oncologica in provincia di Bergamo:estratto dal lavoro La mortalità oncologica in provincia di Bergamo -Atlante di mortalità per patologie oncologiche, relativa alle cause con componente ambientale di rilievo noto (a cura dell UFFicio Epidemiologico dell ASL di Bergamo) I dati utilizzati I dati relativi ai decessi, di fonte ISTAT, riguardano il periodo Anche i dati della popolazione standard, riferiti al censimento 1981, sono stati disaggregati, con lo stesso criterio sopra descritto, in popolazione stabile e popolazione migrante. Le classi d età di riferimento sono anni, per ottenere il massimo utilizzabile delle possibili informazioni. Questa scelta implica una modesta, accettabile perdita di qualità informativa nelle classi d età molto avanzate (generalmente quelle oltre i 75 anni). Le aree presenti nelle mappe L analisi ha riguardato una porzione circolare di territorio, di raggio pari a 40 km, il cui centroide è posto nel comune di Albino. Rappresenta il cerchio minimo in cui fosse inscrivibile l intera Provincia di Bergamo. Le aree esterne alla Provincia, immediatamente confinanti, si sono in realtà dimostrate utili ai fini di una valutazione più completa di alcuni trend spaziali, di cui fanno parte comuni bergamaschi, ma che trovano il loro epicentro nelle zone confinanti. Per una più agevole identificazione delle sotto-aree territoriali della Provincia, si è deciso di sovraimprimere i confini dei distretti socio-sanitari. La mappa successiva presenta i distretti con il relativo numero d ordine. Solo tale codice sarà successivamente riportato in ognuna delle mappe di mortalità. Figura Distretti Gli indicatori statistici utilizzati Si sono utilizzati indicatori proporzionali per la possibilità, talora verificata in altri studi, di errori di codifica effettuati nel comune di residenza dei deceduti. Mediante l analisi proporzionale siamo in grado di ottenere sia l omogeneità tra numeratore e denominatore dei rapporti, che la minimizzazione degli errori di codifica citati. La base della mappatura via indicatori Kernel è pertanto costituita dai rapporti 53
3 standardizzati proporzionali di mortalità (SPMR) e non dai semplici SMR. Per un approfondimento metodologico relativo all utilizzo alternativo dei due stimatori, si rimanda al seguente articolo (Luppi G, Camnasio M, Benedetti G et al (1995). L atlante italiano di mortalità a livello comunale; in Le analisi spaziali in epidemiologia. Epidem Prev, 19: ) I settori nosologici analizzati Sono stati analizzati i dati relativi alle patologie oncologiche dei principali organi ed apparati, seguendo per i raggruppamenti la IX Rev. dell ICD. In talune situazioni si è preferito associare nell analisi più organi e/o parti del medesimo organo, anche se la patologia tumorale in questione presentava caratteristiche anatomo-patologiche e/o epidemiologiche differenti, o se l affidabilità della certificazione analitica non raggiungeva un livello minimo di attendibilità (ad es., distinzione tra tumori del corpo e della cervice dell utero; melanomi ed altri CA cutanei, etc.), per ottenere dati più consistenti sotto l aspetto statistico. Nell effettuare tali associazioni ci si è generalmente riferiti ad elaborazioni simili riscontrate in tutti i maggiori studi ed atlanti di mortalità per neoplasie nazionali ed internazionali, ed in particolare si è fatto riferimento, per ovvi motivi di omogeneità, al volume ISTAT-ISS Mortalità per causa e Unità Sanitaria Locale, ed alle varie pubblicazioni dell ISS relative alla mortalità nazionale. Nella tabella seguente si presentano, con i relativi codici della IX revisione del International Coding of Diseases (ICD) le cause oncologiche presentate in questo ambito specifico: Tabella Cause oncologiche Settore nosologico Codice ICD IX Rev. Tutti i tumori Laringe e ipofaringe 148, 161 Stomaco 151 Tumori di trachea, bronchi e polmoni 162 Tumore della vescica 188 Leucemie Linfomi di Hodgkin 200, 202 Linfomi Non-Hodgkin 201 Epatocarcinoma 155 Tumori della Pleura 163 I risultati: commento alle mappe con brevi note di epidemiologia descrittiva Si presentano, per ogni causa analizzata suddivisa per sesso, con riferimento al centroide di Albino (ovvero all insieme dei residenti e dei deceduti facenti parte dei 426 comuni compresi nel cerchio di raggio pari a 40 km dal comune di Albino): i grafici dei Rischi Relativi RR (moltiplicati per una costante k=100) per età del cerchio nel suo complesso rispetto alla Regione Lombardia; le statistiche relative alla Provincia di Bergamo rispetto alla Regione Lombardia (valori assoluti di popolazione e di deceduti, tassi grezzi e standardizzati, proporzioni grezze e standardizzate); le mappe della distribuzione spaziale di mortalità causa-specifica per sesso su base comunale con popolazione standard la Provincia di Bergamo. I grafici dei rischi relativi consentono di evidenziare sia la presenza di rischi associati in modo particolare a determinate classi d età, sia l esistenza di un cosiddetto effetto-coorte (effetti cioè connessi tipicamente ad un gruppo di soggetti omogenei per un fattore, in questo caso l età, e presumibilmente sottoposti quindi ad una medesima, particolare tipologia di esposizione ad uno o più fattori di rischio), sia infine eventuali distorsioni determinate dalla procedura di standardizzazione indiretta qualora fosse presente un interazione tra età ed area in studio. Nei grafici, i RR di maschi (M) e femmine (F) sono confrontati con una baseline 100 corrispondente allo standard di riferimento (Regione Lombardia, periodo ). Naturalmente non è corretto confrontare direttamente tra loro i valori di maschi e femmine, poiché in realtà gli standard sono due (Lombardia Maschi e Lombardia Femmine). In sequenza, si presentano quindi le mappe con centroide Albino. 54
4 Nella breve descrizione delle mappe si sono citati, inoltre, i tre possibili eventi spaziali localizzabili in questa analisi, e di cui ricordiamo brevemente la definizione: allarmi : singoli comuni il cui SPMR eccede i limiti probabilistici prefissati (z=3.08), con una numerosità minima di 5 decessi osservati. massimi locali non-cluster: comuni con un indice Kernel maggiore dei dodici comuni a sé più vicini, ma la cui area complessiva presenta un indice cumulativo progressivo inferiore ai limiti di probabilità definiti cluster : area in cui il numero cumulativo di decessi è superiore al limite di probabilità definito, e la cui ampiezza, come raggio chilometrico, è la distanza dal massimo locale dell ultimo comune in cui l indice cumulativo progressivo è superiore alla soglia. I livelli colorimetrici scelti evidenziano, con gradiente che procede dal verde chiaro al rosso intenso (il cosiddetto effetto semaforo ), classi di aggregazione delle stime Kernel con valori pari ai quintili della distribuzione. Le mappe non sono quindi confrontabili, come valori assoluti, tra di loro. Il riferimento è sempre interno alla mappa stessa, ed è il valore medio di mortalità della Provincia di Bergamo, posto pari a 100. Tutti i tumori La mortalità generale per tumori, pur essendo ovviamente aspecifica, rimane comunque uno dei principali indicatori epidemiologici sullo stato di salute complessivo di una popolazione. MASCHI La tabella evidenzia una mortalità in eccesso, rispetto alla mortalità media regionale, pari all 11.5% (SMR Reg.Lombardia: 88.5). L andamento per classi d età si mostra costantemente superiore all andamento regionale, con due picchi in età e La mappa evidenzia come zone a maggior intensità di mortalità le aree localizzate a sud-est, confinanti con le Province di Brescia e Cremona. L area corrispondente ai due quintili superiori tende ad incunearsi fino a Bergamo città. Si deve peraltro ricordare come l intera Provincia sia, rispetto alla Regione, su valori di mortalità per neoplasie decisamente superiori (cfr. capitolo 7, La mortalità oncologica in Provincia di Bergamo: un quadro riassuntivo, paragrafo 7.2 Il quadro spaziale ). La sub-area descritta è parte della macro-area spaziale che, in ambito regionale, vede sui livelli più elevati in assoluto di mortalità tumorale le zone di confine tra le Province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e l hinterland milanese. Non vi sono cluster localizzati, ma è presente un massimo locale non-cluster incentrato sul comune di Martinengo (totale osservati = 692, totale attesi = , SMR = ). FEMMINE La tabella evidenzia una mortalità in eccesso, rispetto alla mortalità media regionale, pari al 6.8% (SMR Reg. Lombardia: 93.2). La Provincia di Bergamo è, di fatto, quella a mortalità oncologica più elevata nell ambito regionale. L andamento per classi d età si mostra particolarmente superiore all andamento regionale in età (RR 1.35). In Provincia, si nota la presenza di un area, imperniata su Bergamo città, che si propaga con trend quasi perfettamente circolare fino a sfumare nei quintili inferiori dopo aver percorso un raggio approssimato di 19 km. Interessante eccezione a questo pattern è rappresentato dalla piccola area presente in Val di Scalve, che è evidentemente parte di un fenomeno più legato alla contigua zona del Bresciano che al resto della Bergamasca. E presente un massimo locale non-cluster incentrato sul comune di Orio al Serio (totale osservati = 1675, totale attesi = 1602, SMR = ). Tabella Cause oncologiche - Maschi e Femmine Tutti i tumori Maschi Femmine Deceduti Provincia BERGAMO Deceduti Regione LOMBARDIA Deceduti Provincia BERGAMO Deceduti Regione LOMBARDIA TOTALE DECESSI Proporz. grezza x tasso stand. ann. x S.M.R. x
5 Figura Andamento Rischi Relativi per classi d età (Provincia di Bergamo vs Regione Lombardia) tutti i tumori - MASCHI < e + Rischio Relativo classe di età tutti i tumori - FEMMINE Rischio Relativo < e + classe di età 56
6 Figura Tutti i tumori - Maschi 57
7 Figura Tutti i tumori - Femmine 58
8 Laringe e ipofaringe È un tumore principalmente maschile (rapporto tra casi M/F: 7 a 1), legato al consumo di alcool e tabacco. In particolare, nonostante generalmente i due fattori agiscano secondo un classico modello moltiplicativo, l alcool sembra assumere, in questo caso, un ruolo maggiore ed indipendente (RR alcool: 10.2; RR fumo: 7.3; RR alcool+fumo: 135.5) nei confronti dei tumori dell epilaringe (similmente all esofago), mentre nei tumori dell endolaringe, così come nel resto del tratto respiratorio, è prevalente l azione del fumo (RR alcool: 2.7; RR fumo: 11.1; RR alcool+fumo: 43.2). MASCHI La Provincia è mediamente superiore alla Reg.Lombardia del 25%. Nell andamento per classi d età si possono notare RR consistentemente superiori alla baseline regionale a partire dai 44 anni. Nell ambito provinciale, le aree a mortalità più elevata si possono riscontrare ai confini con il bresciano e nell alta Val Seriana. Non vi sono cluster localizzati, ma è segnalato un massimo locale con centroide Valbondione (tot. osservati = 14, tot. attesi = 8.14, SMR = ). FEMMINE Il valore di SMR indica un assoluto allineamento con il trend medio regionale. Le aree provinciali maggiormente rilevanti si localizzano al nord (Val Brembana e Val Seriana, con eccessi rispetto alla media provinciale dal 17 al 100%), ma non vi sono cluster locali. La classe d età presenta un notevole picco di rischio relativo (RR: 1.98). Tabella Cause oncologiche Maschi e femmine LARINGE e IPOFARINGE maschi femmine Deceduti Provincia BERGAMO Deceduti Regione LOMBARDIA Deceduti Provincia BERGAMO Deceduti Regione LOMBARDIA TOTALE DECESSI Proporz. grezza x tasso stand. ann. x S.M.R. x
9 Figura Andamento Rischi Relativi per classi d età (Provincia di Bergamo vs Regione Lombardia) tumore laringe e ipofaringe - MASCHI Rischio Relativo < e + classe di età tumore laringe e ipofaringe - FEMMINE Rischio Relativo < e + classe di età 60
10 Figura Tumori Laringe e Ipofaringe - Maschi 61
Aree ad elevato rischio di crisi ambientale
OMS Centro Europeo Ambiente e Salute Roma Aree ad elevato rischio di crisi ambientale Marco Martuzzi*, Francesco Mitis*, Annibale Biggeri**, Roberto Bertollini* *OMS, Centro Europeo Ambiente e Salute,
DettagliU.O. Epidemiologia Registro Tumori ASL Lecce. Dati di incidenza e Mortalità
U.O. Epidemiologia Registro Tumori ASL Lecce Dati di incidenza e Mortalità Popolazione Provincia di Lecce Popolazione: 806.412 (ISTAT: 1/1/2014) Superficie: 2.759 km 2 Densità: 293 abitanti/km 2 Numero
DettagliSede legale ARPA PUGLIA
Sede legale ARPA PUGLIA Corso Trieste 27, 70126 Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 080 5460111 Fax 080 5460150 e la protezione dell ambiente www.arpa.puglia.it C.F. e P.IVA. 05830420724 Direzione
DettagliApprofondimenti sulle patologie oncologiche nell area circostante l inceneritore di Filago e nel Distretto dell Isola Bergamasca
SERVIZIO EPIDEMIOLOGICO AZIENDALE-DIPARTIMENTO PAC AREA SALUTE E AMBIENTE - DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO DIREZIONE GENERALE Approfondimenti sulle patologie oncologiche nell area circostante l inceneritore
DettagliIncidenza dei tumori maligni nei distretti dell ASL di Brescia
Incidenza dei tumori maligni nei distretti dell ASL di Brescia la relazione estesa è consultabile sul sito www.aslbrescia.it dalla homepage, sezione pubblicazioni L incidenza dei tumori maligni nelle diverse
DettagliMetodi Tumori maligni - incidenza
Metodi Tumori maligni - incidenza Fonte dei dati Per le stime di incidenza nella regione Lazio negli anni 2010-2015, sono state utilizzate le seguenti fonti di dati: - Rilevazione ISTAT sulla popolazione
DettagliOGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nella popolazione nata in Italia, residente a S. Polo e nel resto del comune di Brescia.
OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nella popolazione nata in Italia, residente a S. Polo e nel resto del comune di Brescia. Introduzione I risultati ottenuti dall indagine precedente
Dettaglisanitari correlati della Provincia di Bergamo
Relazione sullo stato dell ambiente ed aspetti sanitari correlati della Provincia di Bergamo Giuseppe Sampietro Osservatorio Epidemiologico Direzione Generale Bergamo,10 dicembre Brevi cenni di demografia
DettagliOGGETTO: Ricoveri ospedalieri per diverse patologie nel quartiere S. Polo e nel resto del comune di Brescia nel periodo
OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per diverse patologie nel quartiere S. Polo e nel resto del comune di Brescia nel periodo 2004-2008. Introduzione L analisi dei ricoveri nel quartiere S. Polo del comune di
DettagliVALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI CIVITAVECCHIA
Roma, 24 marzo 2009 VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI CIVITAVECCHIA Introduzione L obiettivo di questo rapporto è la valutazione delle condizioni
DettagliVALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DEI RESIDENTI NELL AREA FRASCHETTA DEL COMUNE DI ALESSANDRIA: STUDIO DI MORTALITÀ LOCALE ( )
VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DEI RESIDENTI NELL AREA FRASCHETTA DEL COMUNE DI ALESSANDRIA: STUDIO DI MORTALITÀ LOCALE (1996-2014) A cura del Coordinamento del Piano Locale di Prevenzione - Funzioni
DettagliVALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI CECCANO
Roma, 17 novembre 2011 VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI CECCANO Obiettivo Valutare le condizioni di salute della popolazione residente nel comune
DettagliPROFILO DI SALUTE DELLA CIRCOSCRIZIONE SUD
PROFILO DI SALUTE DELLA CIRCOSCRIZIONE SUD La popolazione residente nella Circoscrizione Sud (CS) del comune di Prato è più giovane rispetto a quella dell intero Comune e della Provincia, che a sua volta
DettagliSede legale ARPA PUGLIA
Sede legale ARPA PUGLIA Corso Trieste 27, 70126 Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 080 5460111 Fax 080 5460150 e la protezione dell ambiente www.arpa.puglia.it C.F. e P.IVA. 05830420724 Direzione
DettagliANALISI DEL QUADRO DEMOGRAFICO DELL ASL DI BERGAMO. A cura dell Osservatorio Socio-Sanitario Direzione Sociale ASL di Bergamo
ANALISI DEL QUADRO DEMOGRAFICO DELL ASL DI BERGAMO A cura dell Osservatorio Socio-Sanitario Direzione Sociale ASL di Bergamo Indice delle tavole Note sintetiche a commento dei principali fenomeni osservati...
DettagliVALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI ANAGNI
Roma, 20 aprile 2010 VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI ANAGNI Obiettivo Valutare le condizioni di salute della popolazione residente nel comune
DettagliIncidenza dei tumori a Prato e nella Circoscrizione Sud nel decennio
Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica Registro Tumori Toscano Incidenza dei tumori a Prato e nella Circoscrizione Sud nel decennio 2000-09 A cura di: Alessandro Barchielli, G. Manneschi a.barchielli@ispo.toscana.it
DettagliAtlante della mortalità in Emilia-Romagna : guida alla lettura
Atlante della mortalità in Emilia-Romagna 2009-2013: guida alla lettura Giovanna Barbieri Servizio Epidemiologia e Comunicazione del Rischio DSP Azienda USL di Modena Bologna, 13/05/2016 Dossier 257/2016:
DettagliRegistro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.
Ottobre 212 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di : periodo 24-26. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore
DettagliDipartimento di Prevenzione Servizio Epidemiologia e Prevenzione ex A.S.L. Napoli 4
Dipartimento di Prevenzione Servizio Epidemiologia e Prevenzione ex A.S.L. Napoli 4 ASSOCIAZIONE TRA MORTALITA' GENERALE E PER GRANDI GRUPPI DI CAUSE, INCIDENZA E MORTALITA ONCOLOGICA E DISEGUAGLIANZE
DettagliValutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino)
Roma, 25 novembre 2010 Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Introduzione La località Cava dei Selci nel Comune di Marino è interessata
DettagliSTATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE NEL LAZIO. Aggiornamento dati al 31/12/2014
STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE NEL LAZIO Aggiornamento dati al 31/12/2014 Dicembre 2015 Indice Premessa... 3 Parte A - Mortalità... 4 Metodi... 4 Risultati... 5 Parte B - Ospedalizzazioni... 141 Metodi...
DettagliValutazione dello stato di salute dei residenti nell area Fraschetta del Comune di Alessandria: studio di mortalità locale ( )
Alessandria (AL), 23 Marzo 2017 Presentazione esiti studi epidemiologici in Fraschetta Valutazione dello stato di salute dei residenti nell area Fraschetta del Comune di Alessandria: studio di mortalità
DettagliI tumori in Toscana REGIONE TOSCANA TOT TOT. prostata (19%) polmone (15%) (13%)
I tumori in Toscana NUMERO DI NUOVI CASI E TUMORI PIU FREQUENTI Nell area coperta dal Registro Tumori della Regione Toscana nell anno 2013 sono stati diagnosticati 25.384 nuovi casi di tumore invasivo,
DettagliVALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DEI TUMORI INFANTILI TRA I RESIDENTI DEI NOVE COMUNI DELLA VALLE DEL SACCO
Roma, 28 novembre 2011 VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DEI TUMORI INFANTILI TRA I RESIDENTI DEI NOVE COMUNI DELLA VALLE DEL SACCO Obiettivo In risposta alla richiesta della Associazione Minerva Pelti Onlus
DettagliFigura Tumori Pleura (Mesotelioma) - Femmine
Figura 1.2.36 - Tumori Pleura (Mesotelioma) - Femmine Sintesi dei principali risultati riguardanti la mortalità oncologica Oltre alla conferma della gravità, in generale, della situazione epidemiologica
DettagliValutazione dello stato di salute delle popolazioni residenti in prossimità delle centrali nucleari di Latina e del Garigliano
Valutazione dello stato di salute delle popolazioni residenti in prossimità delle centrali nucleari di Latina e del Garigliano Ancona C, Badaloni C, Bosco S, Cupellaro E, Forastiere F, Mataloni F, Pannozzo
DettagliANALISI EPIDEMIOLOGICA DESCRITTIVA
ANALISI EPIDEMIOLOGICA DESCRITTIVA SUI RESIDENTI NEL TERRITORIO DI PEDEROBBA e COMUNI LIMITROFI UOC Servizio Epidemiologico Regionale e Registri Azienda Zero Regione Veneto INTRODUZIONE La popolazione
DettagliRegistro Tumori di Caserta. Una nuova realtà nel panorama epidemiologico regionale: dati e prospettive
Registro Tumori di Caserta Una nuova realtà nel panorama epidemiologico regionale: dati e prospettive Caserta, 13 gennaio 2018 Perché un Registro Tumori a Caserta? Degrado ambientale I siti inquinati in
DettagliSINTESI DEI RISULTATI
Nell 22 in provincia di Modena sono stati diagnosticati 4138 nuovi casi di tumore, 2335 tra gli uomini e 183 tra le donne. Sempre nello stesso periodo sono deceduti per tumore 1159 uomini e 811 donne.
DettagliRisoluzioni 7_00010 (Serracchiani), 7_00051 (Pallini), 7_00055 (Rizzetto), 7_00057 (Epifani), 7_00059 (Polverini) e 7_00060 (Murelli)
Risoluzioni 7_00010 (Serracchiani), 7_00051 (Pallini), 7_00055 (Rizzetto), 7_00057 (Epifani), 7_00059 (Polverini) e 7_00060 (Murelli) XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) Camera dei deputati Roma,
DettagliRecenti trend temporali e spaziali delle principali cause di morte
Recenti trend temporali e spaziali delle principali cause di morte Montecchio Precalcino, 22 marzo 2013 Ugo Fedeli, Manola Lisiero Guida alla lettura 7 1 Capitolo primo: Il contesto demografico 12 2 Capitolo
DettagliSede legale ARPA PUGLIA
Sede legale ARPA PUGLIA Corso Trieste 27, 70126 Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 080 5460111 Fax 080 5460150 e la protezione dell ambiente www.arpa.puglia.it C.F. e P.IVA. 05830420724 Direzione
DettagliEpidemiologia e inquinamento in provincia di Savona
Epidemiologia e inquinamento in provincia di Savona Sono stati tradotti in grafici quello che sembra scaturire più evidente dagli studi epidemiologici di mortalità per malattie totali e singole cause condotti
DettagliConfronto dei tassi di incidenza tra le ASL del Veneto, periodo
agosto 2014, SER Sistema Epidemiologico Regionale Azienda ULSS 4 Alto Vicentino Area Sanità e Sociale - Sezione Controlli Governo e Personale SSR Regione Veneto Confronto dei tassi di incidenza tra le
DettagliAllegato 1, cerchio di 25 chilometri di raggio
Allegato 1, cerchio di 25 chilometri di raggio PARAMETRI IMPOSTATI Geografia: ---------- 1) popolazione di riferimento : 1991 2) usa cerchio di riferimento 3) centroide cerchio : SAUZE D'OULX 4) scelta
DettagliGerardo Bonomo Biostatistico e Statistico Sanitario
Castelnuovo Scrivia (AL), 20 Aprile 2018 Presentazione studi epidemiologici Bassa Valle Scrivia STUDIO EPIDEMIOLOGICO (MORTALITA E MORBOSITA ) RELATIVO ALLA POPOLAZIONE DELL AREA BASSA VALLE SCRIVIA Gerardo
DettagliRoma, 13 luglio 2009. Introduzione
Roma, 13 luglio 2009 VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA MARINELLA Introduzione L obiettivo di
DettagliRegistro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.
Novembre 2012 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di Adria: periodo 2004-2006. Baracco M, Bovo E, Dal Cin
DettagliOGGETTO: Analisi dei dati di mortalità per causa nella popolazione residente nel quartiere S. Polo Brescia nel periodo
OGGETTO: Analisi dei dati di mortalità per causa nella popolazione residente nel quartiere S. Polo Brescia nel periodo 2004-2008 METODI Nella presente relazione viene analizzata la mortalità per grandi
DettagliMortalità e Incidenza patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Rodengo Saiano, Gussago, Castegnato e Ospitaletto - Settembre
Mortalità e Incidenza patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Rodengo Saiano, Gussago, Castegnato e Ospitaletto - Settembre 2012 - A cura dell Osservatorio Epidemiologico, ASL di Brescia
DettagliREGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto
Luglio 2011 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di Bassano del Grappa: periodo 2000-2005. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A,
DettagliAmianto e salute Alcuni dati riferiti alla città di Bologna
Amianto e salute Alcuni dati riferiti alla città di Bologna Dr. Paolo Pandolfi Dipartimento di Sanità Pubblica - UOC Epidemiologia, Promozione della Salute e Comunicazione del Rischio Evidenze scientifiche
DettagliIl tumore polmonare nella provincia di Lecce: analisi di Cluster di incidenza e mortalità.
9-11 Aprile 2014 Università degli Studi Aldo Moro Polo Jonico Il tumore polmonare nella provincia di Lecce: analisi di Cluster di incidenza e mortalità. Giada Minelli Ufficio di Statistica, Istituto Superiore
DettagliMortalità generale nell ex AS 7 Anno 2007 A. Sutera Sardo, A. Mazzei, P. Mancuso, N. Sirianni,
Introduzione Mortalità generale nell ex AS 7 Anno 27 A. Sutera Sardo, A. Mazzei, P. Mancuso, N. Sirianni, Servizio Epidemiologia e Statistica Sanitaria Lo studio delle cause di morte che caratterizzano
DettagliI dati di incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza del Registro Tumori della provincia di Sondrio anni :
I dati di incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza del Registro Tumori della provincia di Sondrio anni 1998-2007 : Il Registro Tumori della Provincia di Sondrio ha completato la raccolta dei dati
DettagliS.S. Infrastruttura Registri Registro Tumori Toscano Responsabile Alessandro Barchielli
S.S. Infrastruttura Registri Registro Tumori Toscano Responsabile Alessandro Barchielli a.barchielli@ispo.toscana.it I tumori nei Comuni della Piana Fiorentina: incidenza nel periodo 2000-08, confronto
DettagliStato di salute della popolazione 2012 ASL Napoli 3 Sud
Stato di salute della popolazione 2012 ASL Napoli 3 Sud LA MORTALITÀ NELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELL AREA DEL REGISTRO TUMORI DELLA ASL NAPOLI 3 SUD 1982-2010 ASSOCIAZIONE TRA MORTALITA' GENERALE E PER
DettagliANALISI EPIDEMIOLOGICA SULLA FREQUENZA DEI TUMORI NELLA ZONA SOCIO-SANITARIA VALDARNO ARETINA Eta anni
ANALISI EPIDEMIOLOGICA SULLA FREQUENZA DEI TUMORI NELLA ZONA SOCIO-SANITARIA VALDARNO ARETINA Eta 30-49 anni SINTESI DEI DATI PRESENTATI Con una metodologia analoga a quella utilizzata per l analisi della
DettagliRegistro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.
Ottobre 2012 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di Rovigo: periodo 2004-2006. Baracco M, Bovo E, Dal Cin
DettagliBaracco M, Baracco S, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S, Zorzi M e Dei Tos AP
agosto 2014 Registro Tumori del Veneto, SER Sistema Epidemiologico Regionale Azienda ULSS 4 Alto Vicentino Area Sanità e Sociale - Sezione Controlli Governo e Personale SSR Regione Veneto Analisi dell'incidenza
DettagliConfrontare la frequenza di un evento tassi in due grezzi o più popolazioni differenti
Confrontare la frequenza di un evento in due o più popolazioni differenti Confrontare la frequenza di un evento tassi in due grezzi o più popolazioni differenti tassi specifici tassi standardizzati Tassi
DettagliAmbiente e patologie degenerative come prevenire per non curare L Esperienza della Terra dei Fuochi
Ambiente e patologie degenerative come prevenire per non curare L Esperienza della Terra dei Fuochi Giovanni Pietro Ianniello Dipartimento di Oncologia A.O.R.N. S.Anna e S.Sebastiano Caserta Italian Triangle
DettagliREGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto
Giugno 2011 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di Vicenza: periodo 2000-2005. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S,
DettagliRegistro Tumori del Veneto
REGIONE DEL VENETO Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto ANALISI DELL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ASL 3 DI BASSANO DEL GRAPPA Registro Tumori
DettagliPROFILO DI MORTALITA ED EFFETTI A LUNGO TERMINE NELL AREA AD ALTO RISCHIO DI CRISI AMBIENTALE DI MASSA-CARRARA
PROFILO DI MORTALITA ED EFFETTI A LUNGO TERMINE NELL AREA AD ALTO RISCHIO DI CRISI AMBIENTALE DI MASSA-CARRARA Fabrizio Minichilli 1, Simone Bartolacci 2, Eva Buiatti 2, Anna Pierini 1, Giuseppe Rossi
DettagliSTUDIO DI APPROFONDIMENTO SULLO STATO DI SALUTE NEI COMUNI DELL ALTA VAL DI CECINA
ISTITUTO FISIOLOGIA CLINICA, CNR STUDIO DI APPROFONDIMENTO SULLO STATO DI SALUTE NEI COMUNI DELL ALTA VAL DI CECINA Rapporto finale Luglio 2012 A cura del gruppo di lavoro: Romanelli AM, Minichilli F,
DettagliREGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto
Ottobre 211 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Analisi dell'incidenza dei tumori nell' Veneziana: periodo 23-25 e andamenti temporali dal 1987 Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore
Dettagli1.3.9 INCIDENZA DEI TUMORI MALIGNI NEL CANTONE TICINO
Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità Sezione sanitaria 1.3.9 INCIDENZA DEI TUMORI MALIGNI NEL CANTONE TICINO 1996-2003 DEFINIZIONE La compilazione di questa scheda si
DettagliSintesi dei risultati
Sintesi dei risultati Il presente volume riporta il quadro epidemiologico della patologia oncologica per l anno 211 nelle province di odena e Parma. Per l analisi dei trend temporali è stato considerato
DettagliReport Trend temporali ed andamento geografico delle principali cause di morte nel Veneto
Report 2010-2013 Trend temporali ed andamento geografico delle principali cause di morte nel Veneto Padova, 25 novembre 2015 Ugo Fedeli Guida alla lettura 1 1 Capitolo primo: Il contesto demografico 5
DettagliQuadro epidemiologico dei tumori maligni nella Tuscia. Angelita Brustolin. Responsabile del Registro Tumori della Provincia di Viterbo
Quadro epidemiologico dei tumori maligni nella Tuscia Angelita Brustolin Responsabile del Registro Tumori della Provincia di Viterbo Viterbo, Cittadella della Salute 26 giugno 2018 REGISTRI TUMORI cosa
DettagliRegistro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.
REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto Analisi dell'incidenza dei tumori nell'asl 20 di Verona: periodo 1995-1999 e andamenti
DettagliRegistro Tumori del Veneto
giugno 2006 REGIONE DEL VENETO Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto ANALISI DELL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ASL 6 DI VICENZA Registro Tumori
DettagliSTANDARDIZZAZIONE DEI TASSI.
STANDARDIZZAZIONE DEI TASSI annarita.vestri@uniroma1.it Metodi di standardizzazione Il confronto tra due quozienti di mortalità non è corretto. Si possono confrontare i quozienti specifici sesso ed età
DettagliRegistro Tumori del Veneto
giugno 2006 REGIONE DEL VENETO Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto ANALISI DELL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ASL 8 DI ASOLO Registro Tumori del
DettagliRAPPORTO CONCLUSIVO. A cura di. Prof. Angela C. Pesatori Prof. Matteo Bonzini Dr. Dario Consonni
INDAGINE EPIDEMIOLOGICA: POSSIBILI RISCHI A LUNGO TERMINE PER LA SALUTE DEGLI ADDETTI ALLA PRODUZIONE DI ACIDO SOLFORICO PRESSO LA NUOVA SOLMINE (AGGIORNAMENTO AL 31 DICEMBRE 2013) RAPPORTO CONCLUSIVO
DettagliMappe di rischio di incidenza di tumori nell area coperta dai Registri Tumori delle province di Varese, Como, Lecco e Sondrio
Mappe di rischio di incidenza di tumori nell area coperta dai Registri Tumori delle province di Varese, Como, Lecco e Sondrio XVII Riunione scientifica annuale AIRTUM Bolzano 2013 Le province di Varese,
DettagliLA MORTALITÀ PER CAUSA NELLE AZIENDE ULSS DEL VENETO,
LA MORTALITÀ PER CAUSA ELLE AZIEDE ULSS DEL VEETO, PERIODO 2007-2009 A cura del Sistema Epidemiologico Regionale-SER Direzione Controlli e Governo SSR LA MORTALITA PER CAUSA ELLE AZIEDE ULSS DEL VEETO,
DettagliSTATO DI SALUTE. Zona Aretina. A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 29 maggio 2017
STATO DI SALUTE Zona Aretina A cura di S. Arniani, F.Nisticò, A Serafini, P. Piacentini UOC Sistema demografico ed epidemiologico 29 maggio 2017 INDICE Demografia; Indicatori socio-economici; Mortalità
DettagliTumori in età >70 anni: dati dal. Registro Tumori del Veneto AGING AND CANCER. Dr.ssa Paola Zambon. Padova, 6 ottobre 2011
Padova, 6 ottobre 2011 AGING AND CANCER Tumori in età >70 anni: dati dal Registro Tumori del Veneto Dr.ssa Paola Zambon Registro Tumori del Veneto DISTRIBUZIONE PER CLASSE DI ETÀ DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE
DettagliCapitolo 3 La mortalità per malattie del sistema circolatorio
Capitolo 3 La mortalità per malattie del sistema circolatorio Introduzione Le malattie del sistema circolatorio sono le principali cause di morte nei paesi occidentali come l Italia: quasi il 4% dei decessi
DettagliRegistro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.
Ottobre 2012 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di Verona: periodo 2004-2006. Baracco M, Bovo E, Dal Cin
DettagliLa mortalità per causa nella Regione Veneto
Il nuovo modello per la certificazione delle cause di morte: peculiarità e indicazioni per una corretta certificazione La mortalità per causa nella Regione Veneto Paolo Spolaore Coordinamento del Sistema
DettagliREGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto
Aprile 2012 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di Asolo: periodo 2004-2006. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S,
DettagliANNO SISP - dr. Paolo Mancarella
ANNO 2009 LA POPOLAZIONE La popolazione oggetto dello studio è quella dell ex Distretto 1, corrispondente oggi all intera A.ULSS 14. 390.27 Kmq 3 Comuni: Cavarzere, Chioggia, Cona 69137 abitanti (al 31/12/2008):
DettagliRapporto registro tumori ATS di Pavia: Anni
Rapporto registro tumori ATS di Pavia: Anni 2003-2012 Osservatorio Epidemiologico Registro Tumori della provincia di Pavia (a cura di Dr.sse Lorenza Boschetti e Anna Verri) Storia del Registro Tumori (RT)
DettagliIl profilo di salute del Friuli Venezia Giulia
Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Elena Clagnan Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali 1 MORTALITA IN FVG MORTALITA EVITABILE
DettagliRegione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
ANALISI DELL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ASL 19 DI ADRIA A cura di Paola Zambon Introduzione I territori delle ASL 18 e 19 appartengono all area del Delta del Po di Polesine, dichiarata nel 1996 a elevato
DettagliAnalisi dei dati sugli incidenti domestici e stradali
Le schede ISTAT per la denuncia delle cause di morte Castelfranco Veneto, 12 febbraio 2009 Analisi dei dati sugli incidenti domestici e stradali Stefano Brocco Centro Regionale di Riferimento per il Coordinamento
DettagliEpidemiologia del tumore del polmone in Veneto. Periodo
maggio 2016, SER Sistema Epidemiologico Regionale Azienda ULSS 4 Alto Vicentino Area Sanità e Sociale - Sezione Controlli Governo e Personale SSR Regione Veneto Epidemiologia del tumore del polmone in
DettagliIl tumore della mammella in Sicilia: mortalità, ricoveri, mobilità
Assessorato Politiche per la salute Il tumore della mammella in Sicilia: mortalità, ricoveri, mobilità Gabriella Dardanoni Dipartimento Attività Sanitarie e d Osservatorio Epidemiologico Regione Siciliana
DettagliAggiornamento dello studio sulla coorte di lavoratori della Caffaro
Convegno LABORATORIO BRESCIA Gestione integrata del rischio in un sito di interesse nazionale Brescia 22 settembre 2014 Aggiornamento dello studio sulla coorte di lavoratori della Caffaro Dario Consonni,
DettagliCapitolo 5 La mortalità per malattie dell apparato respiratorio
Capitolo 5 La mortalità per malattie dell apparato respiratorio Le malattie dell apparato respiratorio sono il terzo settore nosologico come frequenza di causa di morte, dopo le malattie del sistema circolatorio
DettagliBaracco M, Baracco S, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rizzato S, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S, Zorzi M e Rugge M
gennaio 2016 Registro Tumori del Veneto, SER Sistema Epidemiologico Regionale Azienda ULSS 4 Alto Vicentino Area Sanità e Sociale - Sezione Controlli Governo e Personale SSR Regione Veneto Analisi dell'incidenza
DettagliRegistro Tumori della Toscana Provincie Firenze e Prato Trend della incidenza dei tumori totali e delle principali sedi tumorali dal 1985 al 2010
Registro Tumori della Toscana Provincie Firenze e Prato Trend della incidenza dei tumori totali e delle principali sedi tumorali dal 1985 al 2010 Firenze, 16 aprile 2017 A cura del Dr. Alessandro Barchielli
DettagliDeceduti Regione LOMBARDIA
Tumore della vescica Di maggior rilievo nei maschi (più di 3/4 dei casi), presenta variazioni geografiche di entità modestissima, minori di ogni altro tipo di carcinoma. Il 9-95% circa è costituito da
DettagliAnalisi dei dati epidemiologici
Analisi dei dati epidemiologici BONIFICHE: una prospettiva di risanamento ambientale aumento occupazionale Brescia25 settembre 2014 Marina Mastrantonio ENEA UTTAMB-BRA e di La metodologia epidemiologica
DettagliRegistro Tumori del Veneto
REGIONE DEL VENETO Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto ANALISI DELL INCIDENZA DEI TUMORI NELL ASL 18 DI ROVIGO Registro Tumori del Veneto
DettagliAGGIORNAMENTO DEGLI STUDI EPIDEMIOLOGICI
L Università del Piemonte Orientale a Casale Monferrato Casale Monferrato 15 dicembre 2012 AGGIORNAMENTO DEGLI STUDI EPIDEMIOLOGICI Sara Tunesi, Daniela Ferrante, Marina Padoan, Corrado Magnani Unità di
DettagliDipartimento Programmazione e Controllo Direttore: Gerardantonio Coppola. A cura di: Gerardantonio Coppola Mario Cialdini
Dipartimento Programmazione e Controllo Direttore: Gerardantonio Coppola A cura di: Gerardantonio Coppola Mario Cialdini Marzo 2007 INDICE I tumori nell ASL 8: un introduzione pag. 1 Le specificità dei
DettagliSezione C. Analisi dell andamento dei tassi di mortalità Razionale Metodi Risultati 211
Sezione C Analisi dell andamento dei tassi di mortalità 1971-26 1. Razionale 29 2. Metodi 29 3. Risultati 211 1 2 Sezione C: Analisi dell andamento dei tassi di mortalità 1971-26 1. RAZIONALE È stata effettuata
DettagliRegistro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.
agosto 2010 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Analisi dell'incidenza dei tumori nella provincia di Belluno: periodo 2001-2005 e andamenti temporali
DettagliAnalisi geografica dell'incidenza dei tumori in due ex ULSS della provincia di Treviso: Treviso e Montebelluna-Castelfranco
giugno 2009 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Registro Tumori del Veneto Analisi geografica dell'incidenza dei tumori in due ex ULSS della provincia
DettagliSTUDIO GEOGRAFICO DEGLI EFFETTI SANITARI DELL INCENERITORE DI BOLOGNA
STUDIO GEOGRAFICO DEGLI EFFETTI SANITARI DELL INCENERITORE DI BOLOGNA Corrado Scarnato DSP - AUSL DI BOLOGNA Natalina Collina*, Paolo Pandolfi*, Vincenza Perlangeli* (* DSP - AUSL di Bologna) corrado.scarnato@ausl.bologna.it
DettagliEpidemiologia e programmazione sociosanitaria: quadro di contesto, finalità, supporto ad Analisi dei Bisogni e Governo della Domanda
Epidemiologia e programmazione sociosanitaria: quadro di contesto, finalità, supporto ad Analisi dei Bisogni e Governo della Domanda Il quadro di contesto Quadro demografico epidemiologico: tendenze Progressivo
DettagliRegistro Tumori del Veneto
ottobre 2015 Registro Tumori del Veneto, SER Sistema Epidemiologico Regionale Azienda ULSS 4 Alto Vicentino Area Sanità e Sociale - Sezione Controlli Governo e Personale SSR Regione Veneto Analisi dell'incidenza
DettagliPopolazione. Analogamente, data p i la numerosità della popolazione nella fascia di età generica i, si avrà che la popolazione totale P sarà:
Metodi statistici e definizioni Si illustrano di seguito alcuni degli indicatori utilizzati nelle statistiche presenti sui rapporti presentati, le modalità di calcolo e i riferimenti bibliografici. Classi
DettagliStato di Salute della Popolazione Bresciana: FOCUS su MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO. UO Epidemiologia
Stato di Salute della Popolazione Bresciana: FOCUS su MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO UO Epidemiologia Nel 2016 =1.176.312 assistiti DEMOGRAFIA 9.875 nati 9.999 deceduti 3,1% 85 anni. Femmine n. doppio
Dettagli